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Principiante: nozioni base sulla ricellatura...

Stampato da: Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
URL Discussione: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=70339
Stampato il: 20/04/2024

Discussione:


Autore Discussione: ellebi
Oggetto: Principiante: nozioni base sulla ricellatura...
Inserito il: 10/01/2016 16:34:28
Messaggio:

Scusate ho da pochi giorni comprato una bici PAS pieghevole usata ( vedi post su TAG/ Velomini)

Fortunatamente la batteria sembra ancora semiviva .. devo testarla ma qualche KM di utonomia lo ha...
Temendo di doverla sostituire subito prima di comprarla ( prezzaccio) ho studiato un po' ( soprattutto su questo splendido forum) e esplorato il mercato...

La bici è minuscola e pesa pochissimo ma ha una batteria da 6AH inserita nel telaio in basso che è largo solo 4,5cm e alto meno... Non so come e quante 18650 ci starebbero...
Farle cellarle sarebbe possibile ma costerebbe immagino più di quanto pagata la bici..
A me bastano 10KM di autonomia e forse ora le ha.. ma ormai sono curioso e voglio prepararmi al futuro...
Scusate come detto sono un "niubbo" assoluto..

1- domanda : sarebbe logico e possibile pensare ad un pacco a borraccia o comunque esterno da collegare in parallelo o gli svantaggi sono inferiori ai vantaggi e quindi meglio prevedere un "commutatore" in modo da passare alla esterna quando la interna cede... e quando morta lasciare sempre la esterna connessa ( la esterna la caricherei con caricatore esterno.
2- più tecnico: ho visto celle di vario prezzo e varie ampere, nel forum si parla soprattutto di 2000mAH-3500mAH ma ho visto 18650 anche di 10000maH.. nel mio caso sarebbe più semplice forse infilarci una sola serie di 7... ( ora ho 6AH) come mai non se ne parla? poco credibili.
3- Ho poche pretese dalla mia minivelo, pochi KM per andare al lavoro quasi pianeggiante, leggeri dislivelli. 3+3KM al giorno . salvo deviazioni. Ho letto che le 1C costano meno delle 2C e - confesso capisco poco il significato ma me lo immagino come spunto o scarica sotto sforzo, sulla mia bici immagino la 1C basterebbe ( mentre una MTB avrebbe bisogno di +nC?)
4- Ho letto di BMS e immagino che la mia lo abbia nel telaio insieme alle batterie..
Se facessi un pacco da me ( poi arrivo a "come"?) dovrei prevederlo, ho visto le schede notato un ingresso e delle uscite per ogni batteria , Ma non ho idee chiare, ogni blocco di batterie in Parallelo è collegabile ad una delle uscite? molto più semplicemente, potete conisgliarmi qualcosa da leggere sullo schema?
5- Ho letto che sono ottimi i caricabatterie da modellismo ( da collegare ad alimentatore o batteria auto) Ma anche il mio da 24 li-ion potrei usarlo per un pacco esterno ( purché dotato di BMS) ?
6- COME fare il pacco ho letto di saldatrici puntatrici capacitive ( cinesi anche a 150 euri) o selmade con alimentatore MOT modificato ... ma al momento non vorrei affrontare troppi problemi insieme..
Volessi sperimentare ( quindi con 18650 economiche per rischiare poco) ci sono alternative alla puntatrice?
a- batterie con lamelle predisposte?
b- contenitori da singole 18650 in modo da saldare i contenitori e sostituire le batterie difettose semplicemente..
c- rischio e saldo a stagno?
( per fare un test posso anche avere un pacco "esterno" da mettere in uno zainetto sotto sella..

.... Non aggiungo domande ma tutte le risposte Correlate sono gradite...

Se poi c'è un post per principianti scusatemi e d indicatemelo..

Grazie mille.

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Risposte:


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 10/01/2016 16:49:35
Messaggio:

Grazie al forum ho visionato un video ( in arabo!) dove si fa vedere come rimuovere la batteria...
Si deve smontare la bici nel punto di piegatura per liberare i cavi..
Poi togliendo la ruota posteriore (il motore è davanti) e smontando delle lamiere di protezione si fila il pacco dalla "canna" rettangolare circa 3x4,5 in fondo, parallela al terreno:


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Non semplicissimo... ma fattibile..
I dubbi sono su come confezionare il pacco...
qualcuno ha le misure dell'originale? ( ci sono delle TAG che sono gemelle in giro)


Autore Risposta: Steu851
Inserita il: 10/01/2016 18:00:25
Messaggio:

Come te anche io voglio provare a fare la mia prima batteria.
Senza la puntatrice l'unica scelta per avere una ragionevole possibilità di saldare a stagno è prendere celle con lamelle. Per quanto riguarda il BMS dovresti poter riciclare quello originale.
Nel tuo caso però hai poco spazio e saldando le lamelle ne occupi sicuramente di più, corri il rischio che poi non ci stia.


Autore Risposta: leonardix
Inserita il: 10/01/2016 18:05:18
Messaggio:

Ci sono le tag gemelle... una è la mia, come ho segnalato io il video (che è in ebraico e non in arabo, mica per altro, purtroppo spesso e volentieri non sono amicissimi)

Però oltre all'aiuto dei video scusami ma la batteria non la smonto per prendere le misure... aspetto che abbia dato l'ultimo wh

Quanto alle batterie aggiuntive con commutatore, era una soluzione che alcuni ragazzi americani avevano adottato proprio sulla velomini, oltretutto mandandola a 36V Pare infetti che sia motore che centralina tengano bene anche i 36V

Quanto al ricellare la batteria forse fai prima esaurire del tutto l'attuale e poi a trovare chi te la venda originale... ti costerà più o meno come la bici, ma sarà come nuova

ciao


Autore Risposta: leonardix
Inserita il: 10/01/2016 18:20:52
Messaggio:

Ecco la soluzione americana con i selettori


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la batteria esterna la vendevano ma non penso abbia avuto gran successo... il loro sito non è più on-line, le ultime tracce che hanno lasciauo, da cui si può provare ad imitare la loro soluzione sono su facebook qui https://www.facebook.com/VeloMini-Folding-Electric-Bicycle-140567305965537/


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 10/01/2016 19:36:56
Messaggio:

Grazie mille, per i contributi che ho letto e quelli che hai aggiunti,scusa per la lingua... ma giusto precisare..

La batteria originale ( credi sia poco meno di 40mmx40mm ma molto lunga...) sul sito americano la vendono a 460 ma in realtà è un servizio ti ritirano la Velomini ( la mia ancora marcata BAOGL è mini velo) con FEDEX, cambiano la batteria e ti fanno un tagliando di controllo completo e rendono... Impossibile temo in Italia.
Il pacco con commutatore mi tenta....
L'idea sarebbe predisporla, poi usare la originale, ma preparare con calma un pacco lungo da appendere alla canna della sella c'è molto posto sotto, e staccandola la bici si piegherebbe lo stesso.
Per percorsi impegnativi ( e quando defunge l'altra) basta switchare ed agganciare dietro l'altra che se fosse 12AH raddoppierebbe autonomia...
Non mi interessa aumentare prestazioni solo autonomia...
IO pensavo ai box porta singola cella , anche se ingombranti per 3 motivi, isolano, sono semplici da assemblare e terzo, se una cella collassa prima basta sfilarla e sostituirla... come nelle radioline...
O sto dicendo una idiozia? Alla fine 18650 senza lamelle e contenitori spendo meno..
Poi in futuro si valuta puntatrice ( ma per pacchi elettroutensili anche... una volta che cel'hai)


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 10/01/2016 19:40:38
Messaggio:

Per i box pensavo a questi:


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Per BMS ho trovato questi:
( esempio da 3 celle o come chiedevo 3 blocchi in parallelo?)


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Pensavo ad esempio a un 2P7S ( scusate se sbaglio sigla) ovvero celle da 6000
in parallelo a coppia ( per 12AH) e in Serie a 7 per 25,9V

Quindi questo BMS mi basterebbe ( userei 2 uscite )
Anche qui: dico fesseria?

Inoltre: non volendo rischiare caricatore originale...
Cosa consigliate un caricatore Compatibile o un caricabatterie da modellismo + alimentatore?
Qui sono veramente a digiuno...


Autore Risposta: leonardix
Inserita il: 10/01/2016 21:30:46
Messaggio:

Qui ti serve un kittaro batteriologo... Aspettiamo contributi


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 10/01/2016 22:28:08
Messaggio:

Ho letto dei link di venditori Celle 18650 adatte ed economiche.. MA ho una curiosità personale...
Su eba*** si vedono centinaia di 18650 ( spesso è indicato per torce led al massimo GPS o elettroutensili) che arrivano anche a 8800MAH

A parte il prezzo e la qualità relativa... ma come distinguo una adatta alle e-bike in questa babele?
Quali sono le caratteristiche ( non tanto delle migliori marche e sigle più volte citate) che identificano una cella "formalmente" idonea ( salvo la scarsa qualità di una cinesata rispetto alle jap)
Non so se sono stato chiaro.. Ho scoperto che fondamentalmente 18650 identifica di fatto il guscio ( le dimensioni esterne)
Per me leggere 3,7 e 8800mAH mi farebbe pensare che se ne metto 7 in serie ottengo un pacco da 8,8AH per la mia clone TAG...
ma mi sembra troppo bello e semplice...
E mi sembra strano nessuno citi mai AH superiori alle 3500mAH.... nei pacchi autoassemblati...
Approfitto della pazienza e disponibilità degli esperti per diradare le nebbie che avvolgono il BatteryPAck......
INsomma a parte comprare a "papagallo" marche e sigle note, oppure comprare oggetti economici sicuramente adatti ( come le famose celle da <3euro)
Vorrei capire cosa mi propongono nelle offerte ebay...
Quale la differenza tra una cella 3,7V 6000maH da torce ed una da 3,7V 6000mAh da e-bike... sempre li-ion ovviamente..
Per me sarebbero uguali, alcuni citano le sgle ( 1C, 2C...nC) ma come dicevo a me basta credo la 1C, quelle delle torce sono almeno 1C? o quale è la loro debolezza?


Grazie


Autore Risposta: E-COSO
Inserita il: 10/01/2016 23:09:51
Messaggio:

le 18650 buone (samsung panasonic sony lg ecc..) sono al massimo da 3500mA ,oltre è monnezza .ULTRAFIRE dico bene ?
ci sono altre marche che fanno celle ancora migliori guardando i dati , però le case citate sopra hanno maggiore diffusione e non c'è motivo di scegliere altro per pochi mA in più rilevati in un test..
e ho detto pochi mA in più ,non 4000 !!

per come la vedo io , piuttosto di un box rasoterra ci vedrei meglio una borsetta sottosella a sgancio rapido.
dato che farai una batteria falla pure più grossa , nelle borsette se fatte bene ce ne stanno parecchie !
non limitarti a 10Km ma raddoppia o triplica l'ipotetica autonomia , la batteria piccola va bene nuova ma la uccidi velocemente , le liion vanno scaricate all 80% , e l'80% di una batteria piccola arriva subito ! e poi muore presto.
come indicato in un post recente il prezzo delle celle influenza in parte il costo totale della batteria , case bms caricatore e manod'opera costano uguale per una batteria da 5000 e per una da 10000.
e comunque una borsetta sottosella la puoi riutilizzare su un'altra bici !!


Autore Risposta: Steu851
Inserita il: 10/01/2016 23:10:25
Messaggio:

Leggendo proprio qui sul forum ho imparato che le celle a più lta capacità erogano una corrente istantanea più bassa, che poi è il cosiddetto 'C'. Le celle che citi tu o sono farlocche o sono per altro genere di applicazioni.
Se il tuo motore come la maggior parte dei motori legali arriva ad assorbire 15A una batteria da 7,5 Ah deve quindi poter erogare una corrente pari a 2C. Nelle caratteristiche delle celle trovi la corrente massima erogabile, più ti ci avvicini meno ti durerà, se la superi si rovinerà velocemente. Le celle al litio possono anche essere pericolose, se si surriscaldano per correnti non adeguate possono prendere fuoco o scoppiare.
Lascia perdere i porta batteria come quelli che hai postato, possono andar bene per carichi leggeri e lunga durata, non per alte correnti, l'unica soluzione hobbistica sono le celle con lamelle, progettando bene il pacco ed ordinando bene celle con lamelle a z ed a u.
Ultimo argomento il BMS, di cui mi pare tu non abbia capito bene la funzione.
Le funzioni del BMS sono le seguenti:
-proteggere la batteria dalla scarica eccessiva, che la distruggerebbe,
-bilanciare gli elementi in serie, cioè fare in modo che le celle messe in serie abbiano tutte la stessa tensione a fine carica, perché una cella a tensione bassa si scaricherà troppo rovinandosi, una a tensione più alta si sovraccariche, rovinandosi, e/o surriscaldando.
Le celle messe in parallelo si bilanciano tra loro automaticamente, il BMS deve occuparsi delle serie, quindi nel tuo caso serve un BMS a 7 ingressi.
Come vedi non è semplice come potrebbe sembrare, anche io suggerisco di andare avanti con la batteria attuale fino a che risulta sufficiente, può anche essere che se è stata ferma per molto tempo dopo 3 4 cicli guadagni qualcosa, poi mi rivolgerei ad un esperto, qui nel forum c'è ne sono parecchi, che con attrezzatura adeguata potrebbe ricellare la tua batteria, utilizzando celle più moderne con capacità superiore all’originale.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 10/01/2016 23:34:53
Messaggio:

Grazie mille ad entrambi..ho una idea un po' più chiara...
anche io pensavo a posizione sotto sella lungo canna della sella...
Cercherò e studierò lo schema del BMS ( ho letto quello del controllo di scarica e mi sembra di averci visto lo stesso concetto, ogni singola cella deve essere "controllata" approfondisco le vostre indicazioni.
Se non erro dite qualcosa di simile:

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Vado un po OT per spiegare forse meglio il perché delle mie domande...
Le mie sono domande dettate dalla curiosità di esplorare un nuovo mondo.
Sono un informatico ma di elettronica so poco, anche se ogni tanto leggo qualcosa per cercare di capirne un po'.
Però amo il fai da te in senso assoluto.
Sto riparando da solo un autocaravan tamponato ( tra 2 Tir) e dichiarato irreparabile ( costo superiore al valore di mercato. Cosai ho deciso di fare da me ( ormai valeva zero) e anche modificare la struttura interna allargando il bagno e realizzando una doccia separata che non avevo)
Dopo il frontale già sistemato sono dietro a rifare 2 pareti posteriore e laterale basse (i vecchi autocaravan hanno cellula in legno polistirolo e lamiera di alluminio, ho smontato tutti i mobili pareti interne per lavorarci ed ovviamente mi sono e sto documentando.. non faccio mai cose "a caso".


Lavoro il legno per hobby principale ( ho una discreta attrezzatura) e sto ritrutturando una casa in montagna: ho rifatto il bagno interamente ( dalla muratura piastrellatura alla elettricità all'idraulica...) ma soprattutto pavimenti, scale in legno, infissi esterni ma anche interni in castagno.. i
nsomma mi piace mettermi alla prova con cose che anche a me all'inizio sembrano "difficili" In informatica ci insegnano a lavorare col metodo topDown...
ogni problema grosso è sempre la somma di tanti problemi più semplici e scomponendoli si arriva al traguardo.
Tornando alla batteria :
Non è detto che farò una batteria da solo, magari la faccio rifare... ma sono estremamente curioso del "come funziona" quindi leggendo il forum ovviamente per me è imprescindibile sapere cosa c'è dietro... e qui c'è una miniera di info, molte purtroppo ( ovviamente anche) destinate ad addetti ai lavori e poco chiare ai "niubbi" come mi ritengo.

A volte fare da sé costa più che comprare , quindi impoverisce economicamente, ma arricchisce dentro..
e soprattutto, credo sia comune anche a molti del forum,
ci diverte e gratifica...
Scusate la prolissità ma è anche un modo per conoscersi...

P.S: per i curiosi... http://forum.camperonline.it/topic/Ripristino-Brig-607-del-93-tamponato_214178


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 00:05:35
Messaggio:

Vediamo se ci sto iniziando a capire: Da eba***

Circuito PCB / BMS per pacchi batterie litio. Protegge la batteria da sovratensione (4.20 V), sottotensione (2.90 V), cortocircuito e sovracorrente.
Con funzione di bilanciamento delle celle.
Caratteristiche: 24V / 30A / 7S

Questo purtroppo non è più disponibile ma basterebbero 20A ?
come questo
7-cells-20A-w-balancing-Li-ion-Lithium-18650-Battery-In-Out-BMS-Protection-Board


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Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 00:45:57
Messaggio:

Teoria:
se una 3200mAH 10A è classificata 3C, ( 10/3,2)

una 2500mAH 35A è una 14C????
esempio:

LG Rechargeable 18650-HE4 Hybrid IMR 2500mAh Batteries
Size: 18650 (18mm diameter / 65mm length)
Type: Li-Mn/Li-ion / Hybrid IMR
Rated Capacity: 2500mAh (High Drain)
Part Nr: LGDBHE41865
Full charge Voltage: 4.2V
Maximum Discharge (pulse): 35A
Max. constant discharge: 20A
Storage Voltage: 3.6V
Charging Voltage: 4.2V
Diameter: 18.0 +/- 0.5mm
Height: 65.0 +/- 0.5mm
Rechargeable: Yes
Cycle life: 300+ times
Top style: Flat top
Protection circuit: Unprotected

INoltre mettendole collegate ad un BMS le celle possono/devono essere unprotected ...


Autore Risposta: pacap
Inserita il: 11/01/2016 04:11:48
Messaggio:

Utile, anch'io non so niente e sono curioso.
Forse l'unica cosa che ho capito è che nell'esempio sopra la cella è 8C in quanto non conta la massima corrente (pulse)(35A) ma la massima corrente CONTINUA di scarica (20A), ho capito bene??? ;)
35A in quel caso dovrebbe essere la corrente di corto circuito, erogata solo per millisecondi, che in breve distrugge la cella.


Autore Risposta: remora
Inserita il: 11/01/2016 06:21:39
Messaggio:

@Pacap
35 A è la corrente massima che può erogare, come hai scritto tu, per tempi bassissimi (in genere 1 secondo), la corrente di corto circuito invece è altissima e distruttiva.


Autore Risposta: remora
Inserita il: 11/01/2016 06:28:44
Messaggio:

@ellebi
Lo schema che hai postato non è quello per i collegamenti del BMS, ma è lo schema dei collegamenti di bilanciamento per celle Lipo, ed è già presente nei pacchi lipo acquistati, serve per bilanciare le celle quando vengono caricate con appositi CB da modellismo.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 09:07:33
Messaggio:

@remora.... lo schema che ho postato come esempio ( avevo accennato non fosse del BMS) era per evidenziare il collegamento di ogni singola cella ( o pacco parallelo a questo punto) ad un pin/cavo del circuito di controllo Mentre io avevo ipotizzato un collegamento errato..
Comunque BENE sottolineare che non è corretto (già è confuso di suo se aggiungo confusione addio)

Mi fa piacere ci siano altri come me che vogliono fare lo stesso percorso formativo...
Ora ci mancano un po' di maestri disponibili...
Ho fatto questa riflessione: gli esperti di solito inorridiscono quando un principiante vuole sperimentare cose "difficili" e pericolose.
Ovviamente sono esperimenti da fare con cautela e "rsipettando le regole"
Nessuno di noi ha intenzione di diventare un elettronico, non si tratta di "progettare" un sistema migliore di produzione di un battery pack, ma di costruirlo "secondo le regole e progetto esistente"
Insomma io non potrei capire il perché di tutto quello che c'è dietro...
Mi paragono non all'ingegnere che progetta la casa ma al muratore che col progetto davanti riesce a costruirla.

Quindi l'aiuto che chiedo non è di insegnarmi a progettarlo/dimensionarlo ma a costruirlo capendo anche il perché va fatto in un certo modo... mi basta sapere che il sovraccarico o il corto potrebbe farla scoppiare, l'importanza del non scaldare l'involucro per saldare etc etc..
E parte che vedo è più importante ora individuare sul mercato la componentistica ...

Grazie a tutti per i consigli chiarimenti... comincio a vedere la luce...



Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 09:39:31
Messaggio:

Aggiungo che ho capito che nel mio caso motore da 250W mi serve una capacità di scarica di 15Ah che con un pacco da 7,5AH presuppone celle almeno 2C
Mentre la mia attuale da 6AH "teoricamente" dovrebbe avere le 3C oppure è a rischio sotto sforzo..

Se facessi un pacco da 15AH "teoricamente" potrei usare le 1C (? )
Ho visto nei siti indicati che si possono comprare buone celle da 3AH /3C con circa 3-4 euro...
Per fare 9AH/24V dovrei prevedere una 3P7S ( una serie di 7 blocchi di 3 in parallelo)
Quindi un BMS x 18650 li-ion ( quindi 3,7V) da 7S 20AH dovrebbe bastare ( motore 250W)
Giusto?

MA il mio problema sarebbe saldarle, quindi per ora solo teoria...


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 11/01/2016 10:59:50
Messaggio:

La cosa fondamentale da comprendere quando si desidera assemblare una batteria è che non esistono alternative valide alla saldatura, sia con puntatrice elettronica che con stazione di saldatura a stagno termostatata, stagno OTTIMO e una buona esperienza...

L'idea di usare singoli portacella è fallimentare, va bene solo per alimentare una radio o altra utenza fissa, ma non appena metti una batteria assemblata in questo modo su una bici e percorri un fondo sconnesso ti accorgi che le celle non fanno più contatto e sei daccapo!

Considerato che adesso una stazione di saldatura a stagno di buona potenza (se è a bassa potenza il tempo di saldatura è elevato e finisci per riscaldare troppo le celle) costa quanto una puntatrice elettronica che è anche assai più semplice e veloce da usare (vedi su eBay alla voce "Spot welder") ecco che se hai intenzione di intraprendere la strada di "assemblatore hobbista" ti conviene acquistare una puntatrice cinese.

Se sei certo che il tuo motore (o meglio la tua centralina) è da 250W continui la tua eventuale batteria deve essere in grado di dare almeno 10A continui e 20A di picco, altrimenti la danneggerai in brevissimo tempo: Probabilmente la batteria di serie (se è veramente da 6Ah) ha al suo interno celle da 3C che le permettono appunto di erogare 18A di picco.

Questa corrente (10A continui e 20A di picco) si può raggiungere in due modi, o aumentando la capacita in Ah della batteria pur impiegando elementi da 1C-2C a basso prezzo (e in questo modo avresti anche un'autonomia elevata) oppure impiegando elementi da 3C-5C di scarica e restando su capacità totali in Ah basse, quindi con batteria piccola e leggera ma con poca autonomia: Vedi tu qual'è la condizione per te ideale, anche se è ovvio che se si tratta di costruire una batteria aggiuntiva basta anche una capacità in Ah assai ridotta, visto che hai due batterie....

Qualora tu avessi intenzione di acquistare le celle 18650 con le lamelle già saldate cerca di avere le idee ben chiare facendo un bel disegno, le lamelle possono essere disposte ad "U" oppure a "Z", e se sbagli l'ordine non potendo piegare più di tanto le lamelle (si distaccano facilmente) ti trovai nel caos più completo!!!

Il BMS dovrà naturalmente essere da 24V-7P LiIon ed essere in grado di sopportare ALMENO 10A continui e 20A di picco, se sono di più è ancora meglio.


Autore Risposta: leonardix
Inserita il: 11/01/2016 11:47:30
Messaggio:

La tag è da 24V 180W, immagino sia lo stesso per questa velomini...


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 12:48:02
Messaggio:

GRAZIE....
Mi hai chiarito ultimi dubbi e consolato ( sono vicino alla VERITA')
Probabilmente ( da analista informatico dedico molto alle congetture mentali ed alla "programmazione" prima di mettere mano agli elementi concreti ( ora sono nella fase "Raccolta e analisi dei requisiti")
Devo dire che pur consapevole delle criticità comincio a capire le cose essenziali.
Il mio progetto ( teorico per ora) sarebbe di una batteria amovibile aggiunta, con relativa predisposizione di uno switch di commutazione.
Quindi opterei per la ipotesi maggiore capacità, ma non pensando di arrivare ai 20AH necessari direi che rimmarrei sui 12AH circa con quindi celle da 2C... quindi se vado sulle 2900mAH 2C direi una
4P7S che sarebbero 28 celle...
Il costo sarebbe accettabile non spenderei mai una cifra comunque importante senza avere la possibilità di saldare in modo opportuno.
Forse potrei prendere in prestito una stazione di saldatura a stagno semipro ( un amico) ma che caratteristiche dovrebbe avere?

Ora che ho le idee chiare potrei anche optare per un Battery PAck pronto ( 24V/12AH) o da fare realizzare concentrando il mio apporto sulla predisposizione del cablaggio per lo switching richiede tempo e pazienza ( smontaggio) ma non la vedo impossibile...
Siccome ho problemi al pulsante originale potrei mettere l'on/off sotto chiave e mettere uno switch serio impermeabile ( quello dell'esempio americano non mi convince)

Grazie a tutti siete stati preziosi...
esempio di collocazione:

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Autore Risposta: romariu
Inserita il: 11/01/2016 14:00:47
Messaggio:

Come alternativa per un pacco aggiuntivo potresti valutare anche le lipo
visto che parliamo di una 6s.
C'è da valutare a quanti volt la centralina interrompe l'alimentazione per low voltage.

Per farti un'idea di che si parla:

http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/uh_listCategoriesAndProducts.asp?idCategory=1387&LiPoConfig=6&sortlist=H&CatSortOrder=desc

Dovrai anche aquistare un caricabatterie da modellismo per caricare e bilanciare le celle.

questo potrebbe già andare bene per il tuo caso:
http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/__78381__Turnigy_Reaktor_250W_10A_1_6S_Balance_Charger_EU_Warehouse_.html

Poi ti serve un'alimentatore... Potresti usare anche un vecchio alimentatore atx da pc.

Il vantaggio è che ti ritroveresti una batteria già assemblata in grado di fornire
tutta la corrente che la centralina richiede.





Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 14:37:59
Messaggio:

Grazie, stavo leggendo appunto ( ma lo avevo usato in passato, lavorando in informatica) un articolo su come riutilizzare un ATX da PC...
Nel primo link non appare nulla...( OOPS ora si era un problema temporaneo)
ma se ho capito tu parli di pachi LIPO che hanno a bordo il BMS e quindi si caricano direttamente con caricabatterie da modellismo attaccate ad un alimentatore da PC di recupero..
Ignoro la soglia di scarica della centralina, ma immagino sia proporzionata alle Li-ion quindi molto probabilmente diversa da quella delle Lipo...
Salvo tale verifica invece l'idea sarebbe ottima, dimensioni della 8000 compatibili con la barra iferiore del telaio ( praticamente sopra le originali... ( possono stare in orizzontale ( immagino di si)
perché avrei appunto 5 cm di appoggio senza contatto con pedali o altro... Mentre altezza di 6 abbondante e lunghezza ben oltre 15...
Per capirsi...

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Altro dubbio un alimentatore PC ( da esempio appena visto) da 300W eroga 180W sui 12V quindi consigliano caricatore da 150 max, quello che indichi è 200W sarebbe incompatibile?
Le LIPO sono un altro mondo, per una 8Ah max 12A Lipo il caricatore come deve essere? servono 200W o basta meno?( per usare alimentatore che ho da PC)



Autore Risposta: romariu
Inserita il: 11/01/2016 15:29:27
Messaggio:

No, le lipo non hanno bms a bordo... E' il caricabatteria che ha il bms.
Diciamo che il problema principale delle lipo è proprio questo.
Credo anche io che la protezione della centralina sia intorno ai 18V-19V (circa 3V a cella),
valore compatibile con le liion, ma non con le lipo che per lavorare in sicurezza
ti consiglierei di non scaricare sotto i 3,65V ma anche 3,7V a cella.
Per la ricarica appunto non avresti problemi in quanto il caricabatterie si occupa di tutto.
Quel caricabatterie se lo alimenti a 12V non erogherà più di 120W in quanto il limite del caricabatterie è 10A,
che per 12V fanno appunto 120W.
Non capisco perchè dichiarino 250w quando la tensione massima di alimentazione è di 18V (quindi 180W).
Comunque non ti preoccupare puoi impostare tutti i parametri in fase di ricarica.
Volendo puoi usare anche un caricabatterie da 50W ma i tempi di ricarica si allungano di molto
e in più se lo farai lavorare sempre a 50W gli accorcerai la durata.
Il caricabatterie del link è sovradimensionato in modo da garantire una lunga durata nel tempo.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 15:31:10
Messaggio:

Aggiornamento trovato Alimentatore + nuovo, eroga 550W
Sul 12+ mi dà nelle specifiche 26A quindi 312W abbondanti per caricatore...

Se andasse bene con 130 euro potrei avere un pacco da 10AH Lipo e caricatore da 250W Non Male...
Attendo però pareri sulla compatibilità della centralina ( sul dubbio da te esposto se gestisce correttamente il LOWVoltage...)
le mie conoscenze sono insufficienti per capirlo.. Non ho dati centralina, ma sapendo che lavora su celle Li-ION forse si deduce...


Autore Risposta: romariu
Inserita il: 11/01/2016 15:54:16
Messaggio:

Ti ho indicato un alimentatore Atx perchè è facile trovarne di recupero, se lo devi comprare nuovo,
è meglio che ne cerchi uno da 18V.
Tipo questo:
http://www.ebay.it/itm/ALIMENTATORE-STABILIZZATO-10-A-VENTILATO-SWITCHING-24V-10A-24-V-220V-TRIMMER-/271643619383?hash=item3f3f38b037:g:-W4AAOSw6EhUR9eT

Questi alimentatori hanno una vitina per regolare il voltaggio tra 18V e 27V se non ricordo male (dei 18V sono sicuro)

Per il resto aspetta altri pareri prima di decidere.
Ciao.



Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 16:03:30
Messaggio:

Grazie mille molto gentile ( capito anche come funziona accoppiata pacco LIPO e caricabatterie da modellismo)
L'idea delle LIPO è interessante, con 130 euri si avrebbe un pacco da 10AH con relativo caricatore...

Forse se avessi possibilità di configurare la centralina ( sulla soglia LOW-Voltage... sarebbe perfetta per la mia esigenza ( batteria supplementare)

Aspettiamo un elettronico che ci dia parere su tale criticità...

P:S: Ho letto il 3d della tua biciPesca
ECCEZIONALE !!!! ( sei un grande)
Io poi sono un fanatico del legno.....


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 16:46:51
Messaggio:

Curiosità...
difficile inventarsi cose nuove...
Se i box che avevo trovato sono inadatti ( fonderebbero) c'è chi il box se lo costruisce da solo, con mezzi minimalisti, lamiera di rame anellini di stagno, mollettine e fornello da cucina, creando una scatola in lamiera con contatti a blocchi fatti di rame e sedi batterie in pexiglass forato... UNO SPETTACOLO....
https://www.youtube.com/watch?v=kBMnHYaymHU&ab_channel=davidcandlelight


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Autore Risposta: romariu
Inserita il: 11/01/2016 16:58:45
Messaggio:

Figurati.

Grazie per i complimenti per la bipa


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 17:27:30
Messaggio:

Guardando il video ( lo consiglio)
mi è venuta la curiosità di verificare se posso seguire la sua idea..
Ovvero creare un box in cui le batterie abbiano un contatto affidabile senza saldare le batterie...



Nel mio caso in un box di 140x60 ci starebbero le 7 serie da celle che mi servono per avere i 9H nello spazio disponibile sul telaio..

L'idea è di avere spazi di 20mm in cui sta una cella da 18 con 1mm di isolamento dai lati.
Sotto è sopra una piastra isolata ( abs) e poi una serie di piastre di rame che collegano le Batterie in serie ( le piastre sul positivo lisce quelle sul negativo con una mollettina saldata.)
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Poi si saldano le piastre per costruire le serie.


SI creano i fianchi in abs del BOX e si saldano ( per riparare camper ho studiato tecniche saldatura ABS con saldatore a stagno e barrette apposite)
Il coperchio si STRINGE sul box con nastro americano....
I CONTATTI dovrebbero essere saldi e non abbiamo scaldato le batterie...
IPOTESI... ora venga ANTITESI e poi facciamo la sintesi...




Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 17:49:59
Messaggio:

Che dite è fattibile?
Ovviamente i collegamenti in serie si alternano sopra e sotto seguendo le polarita.... OPPURE come ha fatto lui le ottengo con cavi adeguati

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Una domanda, il BMS deve essere a contatto con le batterie o basta sia collegato con i fili... Devo decidere dove metterlo..


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 18:48:30
Messaggio:

DETTAGLIO delle placche di contatto per collegamento in parallelo e poi in serie tra loro...

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Autore Risposta: FabioR6
Inserita il: 11/01/2016 18:54:36
Messaggio:

Secondo me, visto il problema di quelle batterie assai lunghe e dai collegamenti interni molto complicati, fossi in te farei una batteria esterna tipo quella consigliata da e-coso.
Per darti un'idea, qui ci stanno incredibilmente ben 50 celle e Bms.
Senza contare che la puoi togliere in due secondi e usarla su un'altra bicicletta.

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Autore Risposta: FabioR6
Inserita il: 11/01/2016 18:59:55
Messaggio:

O usare una cosa così.

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Autore Risposta: romariu
Inserita il: 11/01/2016 19:03:06
Messaggio:

Sinceramente non mi convince molto come idea.
Coma ha già detto Barba49 per prima cosa il contatto che può esserci e non esserci su
fondi sconnessi. Se anche una singola cella ha un contatto ballerino
hai buone probabilità di danneggiare tutto il parallelo.
Inoltre l'ingombro e il peso della batteria aumenta.
A mè non piace nemmeno l'idea di saldare le celle con lo stagno.
Se dovessi assemblarmi una batteria con 18650 come prima cosa
mi comprerei una puntatrice capacitiva.

Per collegare le celle al bms si usa un connettore simile a quello delle lipo.
Se controlli i link che ti ho messo prima puoi vedere che dalla batteria
escono due connettori:
uno di potenza con due cavi di sezione generosa
e l'altro con 7 cavetti (per una 6S) più sottili che serve per bilanciare le singole celle.

Se la batteria te la assembli tu puoi decidere la lunghezza dei cavi
quindi un pò di margine per posizionare il bms c'è.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 20:29:17
Messaggio:

Grazie,
@ROMARIU
Nel guardare un video di uno che disassemblava batteria da notebook ( ma NUOVE?! - capirei il riciclo- evidentemente costano meno) Ho visto chiaramente quello che dici, ovvero un cavo per ogni serie ...MA anche uno sul fianco di una cella ( per temperatura?) Se il box è ben stretto ed i contatti serrati ( come si vede nel video credo che il pericolo sia minimo), ma temo il rischio ossidatura... Anche l'ingombro ovviamente maggiore ( almeno 2mm per lato per cui 8 mm abbondanti di spessore e 4mm sulla lunghezza...)
Sulla puntatrice capacitiva ci faccio un pensiero, ma solo se decido di fare pacchi anche per elettroutensili.. o altro, solo per la bici sarebbe una spesa eccessiva.. ( anche se ammortizzabile in 2-3 anni forse.)
Essendo un hobbysta incallito ovviamente ho moltissimi elettroutensili ed anche quelli che uso raramente sono in certi casi "indispensabili" detesto prestare e farmi prestare le cose... QUindi i miei vizi sono soprattutto comprare attrezzature...
@FAbioR6
In effetti la Borsina sotto sella staccabile mi sembra una buona soluzione, soprattutto riparata ( magari il cavo con spinotto fisso sulla canna che rimane sotto la sella se non collegata batteria)


P.S: il tizio disassemblava batterie da 12 elementi 8.800mAH e 10,8 V.... in 3 serie di 4.. Quindi direi 2200mAh direi.


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 11/01/2016 21:57:59
Messaggio:

Come ti ho detto lascia perdere l'idea di assemblare una batteria senza saldare le celle, perdi più tempo e non ottieni niente di affidabile: é troppo facile postare un tutorial per far vedere come si esegue un determinato progetto, occorrerebbe sapere cosa succede dopo un mese di uso effettivo su strada!!!

Guarda, anche in caso di batterie assemblate con le apposite linguette di Nichel elettrosaldate occorre fissare tutte le celle una all'altra meccanicamente, si va dalla colla a caldo al nastro biadesivo o agli appositi holders, altrimenti nell'uso su bici in poco tempo i contatti difettano...

Quanto a disassemblare le celle dalle batterie dei notebooks la trovo un'idiozia, a meno che non ti capiti uno stock a vil prezzo, e comunque le celle debbono essere perfettamente identiche, cosa non facile...

I BMS vengono forniti con il connettore già completo di cavi decisamente lunghi, quindi decidi tu il da farsi, e quanto ad un'eventuale resistenza NTC da montare tra le celle direi che non serva ad una cippa, nei nostri impieghi la batteria non scalda assolutamente durante la carica o la scarica, solo il BMS può produrre un pò di calore durante la fase finale di bilanciamento delle celle.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 11/01/2016 22:20:00
Messaggio:

OK, quindi il contatto diretto tra le celle, non solo è possibile, ma addirittura meglio ..

Per ora la mia sta andando oltre le speranze, la davo per spacciata e dopo 9 km le spie danno ancora verde.. Ha una autonomia di 20KM dichiarati e dopo 9 mi aspettavo un calo a metà..
Magari domani mi crolla di colpo ( tanto ho i pedali sempre)
COmunque se pure meno urgente l'idea della batteria ausiliara non la abbandono, nello spazio disponbile della originale, si vede nel video che sono 4 celle affiancate e probabilmente in serie per lungo, quindi 28 celle
dubito si possa superare 9AH ... Meglio concentrarsi sull'esterno dove abbiamo più potenzialità...
Intanto grazie a tutti per le lezioni...
Quindi direi che il progetto box potrebbe andare bene per un uso statico ( che so pannelli fotovoltaici in casa, dove non ci sarrebero stress dinamici...


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 11/01/2016 22:23:42
Messaggio:

Se hai lo spazio per 28 celle puoi ottenere facilmente una batteria da 24V-14Ah sostituendo le attuali celle con quelle da 3500mAh, niente male per una pieghevolina!!!


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 12/01/2016 08:46:04
Messaggio:

Ho preso le misure, lo spazio del telaio sotto è lungo sui 39cm, dentro al max ce ne potrebbero stare 6 x lungo ( sono 4 in sezione), quindi 21 un ipotetico 3P7S
( che torna col discorso che sia disponibile anche un pacco da 9AH)
utilizzando delle 3500, se fosse vero si potrebbe arrivare ad un 10AH
Che per la bicina non sarebbero pochi.
Oggi ho rifatto altri 3km scarsi, anche stando bassi avrei fatto almeno 10KM e la lucina è ancora verde...
Quindi o la batteria è sanissima o è una 9AH......
Prima o poi la smonto....


Autore Risposta: FabioR6
Inserita il: 12/01/2016 10:31:01
Messaggio:

Se fai una 7s 3p con le celle da 3500 milliampere avrai una batteria da 10,5 ampere quindi niente male per quel piccolo giocattolino.
Ps: veramente molto bella la piccina.
Comunque per esperienza personale ti posso dire che non ti conviene rifare o farti fare una batteria da inserire in quel microscopico telaio molto meglio farne una esterna visto che fra l'altro sarebbe molto piccola.


Autore Risposta: romariu
Inserita il: 12/01/2016 11:21:06
Messaggio:

Beh se l'autonomia ti soddisfa per ora io lascerei le cose come stanno.
A breve dovrebbero uscire sul mercato 18650 da 4,2Ah...
Le batterie è meglio non scaricarle completamente, in più se era da tempo ferma ti consiglio di tenerla in carica almeno un 10 ore per
bilanciare bene le celle.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 12/01/2016 13:43:28
Messaggio:

Grazie a tutti...
Faccio altri 3 KM ( sui 12-13 complessivi)
poi la metto in carica e lascio 12 ore come suggerito..

Il manuale della TAG dice che si accende la spia rossa inserendo spina e poi la verde a carica..:
Questa ha un controllo diverso, allego foto menzionata nel post sulla sostituzione manopola...
In pratica se non si accende ON/OFF non si vede led accessi...
Ma il tipo l'ha caricata senza accendere pulsante ( non funziona, da qui il prezzaccio) perché io lo trattengo con elastico in attesa sostituire.
QUINDI la metto in carica senza accenderla, direi, poi controllo stato dopo con pulsante...
OPPURE posso lasciare su ON per vedere led accesi?

P:S. notare manopola ancora con cellophane...
Immagine:


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 12/01/2016 13:58:40
Messaggio:

Sei certo che sulle istruzioni si parli dei led sulla manopola dell'acceleratore???

Di solito sono i led sul caricatore a diventare rossi appena si inizia la ricarica e poi verdi a fine carica, non mi risulta poi che per caricare la batteria occorra tenere accesa la bicicletta.....


Autore Risposta: leonardix
Inserita il: 12/01/2016 22:15:03
Messaggio:

Il led nel caso della tag è quello del caricatore, non certo quello della bici...
Barba ha ragione, tu sei nuovo ma presto capirai che, di norma, Barba ha sempre ragione
ora dirà che non è vero ma ti assicuro che questa cosa è un assioma, una verità evidente che non necessita di dimostrazioni "l'assioma di Barba", suona bene!


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 12/01/2016 22:32:38
Messaggio:

Boniiiii, state boniii...


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 13/01/2016 00:06:08
Messaggio:

Sono certo che barba ha ragione, ho già una idea...

COmunque nel dubbio avevo lasciato spento e dopo 8-9 ore completamente carica led sfavillanti..


Grazie per la pazienza.... ( il mio caricabatterie non ha led...)
Nel post sulla manopola aggiungo info su un rdine che sto facendo su elifebike...
NON spediscono batterie... ma hanno prezzi eccezionali (e molti ricambi per la mia che compro visto che spendo 32 euri di sped)


Autore Risposta: leonardix
Inserita il: 13/01/2016 09:01:07
Messaggio:

Sui prezzi considera anche gli eventuali dazi doganali se previsti...


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 13/01/2016 12:38:18
Messaggio:

SI hai ragione... forse mi conviene fare un ordine SOLO del necessario ( anche la spedizione è inferiore)
Se non ricordo male ( ho ordinato pezzi della Niva da Ucraina)
intorno ai 40-44euri ( sped compresa) alla dogana si passa senza problemi se acquisti come privato. Oltre ci sono spese aggiuntive
Quindi cerco di non fare ordine "che danno nell'occhio"
Il mio problema è trovare pezzo compatibile... ( e non svenarmi)


Autore Risposta: romariu
Inserita il: 14/01/2016 17:22:07
Messaggio:

I led sfavillanti che vedi sulla manopola non danno nessuna indicazione sullo stato di bilanciamento delle singole celle.
La fase di bilanciamento può durare anche parecchie ore
perchè avviene a correnti molto basse, nella fase a tensione costante
quando la batteria è praticamente carica...

Per farti un'idea pochi giorni fà ho bilanciato i due pacchi della mia batteria.
Presentavano uno sbilanciamento tra la cella più carica e quella più scarica
di 0,06V... per la fase di bilanciamento(quindi non stò considerando la fase di ricarica) ci sono volute circa 8 ore.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 14/01/2016 21:37:34
Messaggio:

Grazie, quindi non solo non è pericoloso ma è opportuno lasciare in carica una notte..o meglio
mentre sono in ufficio e la controllo dalle 8 alle 18...?

P:S. sono convinto che per saldare serve una puntatrice capacitiva, ma escludendo le selfmade( con MOT- trasformatore da microonde) perché ho il timore che nbasti una frazione di secondo per causare lo scoppio della batteria ( salvo avere un circuito che dosi esattamente la scarica...)
I progetti seri con condensatore e tiristore sono cose da esperti e comunque hanno un costo..

Rimane la strada della puntatrice capacitiva hobby cinese come la SPOT WELDER 788
che si trova sui 160 euri

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22,23 KB

Oppure ricorrere ad un pacco preconfezionato da inserire in uno zainetto appeso sotto sella
E quindi occuparmi solo dello switch e cablaggio..
Si aliexpress avrei trovato un pacco da 24V/ 12AH 7S5P quindi realizzato con 35 celle da 2000mAH.... compreso caricatore ( non guasta averne 2)

( 111 euro)

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Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 14/01/2016 22:04:38
Messaggio:

Altra alternativa, sul sito NKON ho letto che si possono avere le lamelle saldate a 40 cent.. ( per cui potrei tentare il mio primo pacco usando quelle)
Ma per quanto stupida sia la domanda...
Come mi servono le celle ( a parte un paio di scorta per eventuali problemi 1z 1 U) per fare un 7S3P o 7S4P ( vorrei arrivare ai 10AH almeno)

IO DIREI LE U per PARALLELO e le Z per la serie...

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Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 14/01/2016 22:36:58
Messaggio:

Sinceramente le batterie prese su Aliexpress le lascerei perdere, a meno che non dichiarino che tipo di celle impiegano...

Quanto alle celle con linguette saldate occorre fare attenzione, intanto se assembli una batteria mettendo le celle a stretto contatto (come si fa di solito) finisce che per collegarle poi a stagno scaldi i fondelli esattamente come se tu saldassi le lamine con il saldatore, poi ricordati che quelle linguette non si possono torcere o maltrattare perchè si staccano facilmente: Ricordiamo anche che il contenitore della cella è collegato elettricamente al negativo della cella stessa, quindi se saldando le linguette si fonde la plastica di protezione ci vuole poco a fare un bel cortocircuito.

Un altro problema è legato al fatto che anche se fai sette paralleli di celle usando la forma ad "U" poi sei costretto ad usare del cavo per collegarli in serie, e se invece fai (ad esempio) cinque serie da 7S di celle usando la forma a "Z" accade la stessa cosa, per collegare le celle in parallelo tra loro dovrai usare del cavo di rame...

Acquistare una puntatrice come quella da te presa in considerazione ha senso solo nel caso tu pensi di avviare una piccola attività, altrimenti i soldi non li recuperi mai.

Fai anche attenzione, quella puntatrice NON è a scarica capacitiva, è semplicemente una puntatrice elettromagnetica esattamente come quelle fatte usando un trasformatore da microonde, solo che integra un circuito di controllo per poter regolare tempi e potenza di saldatura.

La 788 poi porta l'impianto di casa al limite, visto che se vuoi saldare lamelle da 0,2mm occorrono 15A a 220V...

Comunque nel caso tu desiderassi attrezzarti per assemblare batterie ti consiglio di acquistarne una completa di pinza manuale, costa di più ma vorrei vedere come fai altrimenti a saldare le celle distanti dai bordi.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 14/01/2016 23:03:10
Messaggio:

Mi chiedevo se uno schema come questo potrebbe andare bene...
Collego in parallelo 3 celle usando 2 U ed una senza
Poi alternando ovviamente positivi e negativi saldo sopra le lamine ( prima stagnate e quindi senza scaldare troppo la cella) per mettere in serie i blocchi

OPPURE per la fila centrale USO le Z per mettere i serie i blocchi da 3...?

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Autore Risposta: Steu851
Inserita il: 14/01/2016 23:15:43
Messaggio:

@ Barba: Sto pensando anche io di fare una 10s3p, e mi stavo giusto chiedendo se una lamella porterebbe la corrente necessaria. Avendo spazio per il problema isolamento utilizzerò gli holder.

@ Ellebi: se consideri alcune celle senza linguette allora puoi prenderle tutte senza.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 14/01/2016 23:42:40
Messaggio:

UN Forum è per definizione il luogo dove si discute su un argomento, soprattutto per scambiare opinioni..
Quindi perdonerete le domande, ma servono per capire...

Insomma anche con le lamine non è semplice assemblare le li-ion...
Prendere pacchi economici non conviene.
Quelli ufficiali costano uno stonfo..
Se dovessi prevedere un paio di pacchi mi converrebbe comprare le celle e la saldatrice...
Non ho intenzione di farlo di lavoro nemmeno come secondo ( sto restaurando un autocaravan tamponato e dei rustici in montagna... ne ho per qualche anno...)
Ma dopo solo 4 giorni di uso della bici per andare al lavoro anche con la pioggia.
9 MINUTI... per attraversare il centro.... favoloso.. penso di attrezzarmi con una buona autonomia, se dovessi usarla anche per altri spostamenti.
A questo punto :
Mi manca solo una informazione... Quanto costerebbe farsi fare un pacco da 24A, 10-12AH
senza limiti di dimensioni mettendole in esterno, da qualche artigiano/commerciante del Forum?
Ovviamente trattandosi di argomento delicato qualcuno che lo fa ( io non conosco ancora )
potrebbe quotarmelo in MP..
( spero non sia contro regolamento)


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 15/01/2016 09:01:09
Messaggio:

@Ellebi: Come ha già detto Steu851 se pensi di saldare direttamente a stagno le celle centrali allora tanto vale saldarle tutte quante, basta che ne cuoci una e la batteria è già fuori uso!!!

Saldarle a stagno si può, ma occorre un'attrezzatura dal costo simile a quello di una puntatrice cinese economica, una discreta esperienza e del filo di stagno a basso punto di fusione di OTTIMA qualità, quindi non quello che si acquista di solito da OBI...

Steu851: Le lamelle presaldate portano la stessa corrente di quelle che salderesti tu a casa con una puntatrice, quindi il problema non si pone: Il massimo spessore saldabile "a casa" è di 0,2mm, e se quelle lamelle hanno questo spessore sei a posto.


Autore Risposta: romariu
Inserita il: 15/01/2016 10:53:31
Messaggio:

ellebi ha scritto:

Grazie, quindi non solo non è pericoloso ma è opportuno lasciare in carica una notte..o meglio
mentre sono in ufficio e la controllo dalle 8 alle 18...?



Nel tuo caso, non conoscendo quanto tempo è rimasta ferma la batteria e come veniva ricaricata dal precedente proprietario
almeno un ciclo di ricarica bilanciamento lo farei(10-12 ore da batteria semiscarica).
Quando la batteria è carica e bilanciata la carica si interrompe da sola (o stacca il caricabatterie o stacca il bms).

Dopo puoi accorciare i tempi.

Nota bene che i miei tempi sono indicativi... per sapere quanto tempo impiega la batteria a essere ricaricata
bisogna conoscere la capacità della batteria e quanti A eroga il caricabatterie.
Solitamente ci si affida ai led del caricabatterie per sapere quando il processo è terminato, ma mi è sembrato di capire che il tuo non ha led...
Per il tempo di bilanciamento la cosa è più complessa da stabilire in quanto bisognerebbe conoscere lo stato delle singole celle.


...
Per quanto riguarda la puntatrice ci sono diversi utenti del forum che ne hanno acquistate e sapranno consigliarti al meglio.
Comunque i modelli mi sembra siano simili a quella del tuo link.
Ciao.


Autore Risposta: Steu851
Inserita il: 15/01/2016 10:59:14
Messaggio:

Barba 49 ha scritto:

Saldarle a stagno si può, ma occorre un'attrezzatura dal costo simile a quello di una puntatrice cinese economica, una discreta esperienza e del filo di stagno a basso punto di fusione di OTTIMA qualità, quindi non quello che si acquista di solito da OBI...

Steu851: Le lamelle presaldate portano la stessa corrente di quelle che salderesti tu a casa con una puntatrice, quindi il problema non si pone: Il massimo spessore saldabile "a casa" è di 0,2mm, e se quelle lamelle hanno questo spessore sei a posto.


Bene.
per il discorso saldature ti riferisci a saldare direttamente le celle vero? le lamelle dovrebbero far arrivare meno calore alla cella.

Come stagno quindi il classico 40/40 non va bene, ho trovato su ebay uno stagno con temperatura di fusione dichiarata di 217° e questa composizione:
3.5% argento
0.7% rame
95.8% stagno
2% flussante

può andare?


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 15/01/2016 12:07:48
Messaggio:

Grazie mille,
mi fa piacere che l'argomento coinvolga altri e non solo me e gli esperti...
Ho capito che è facile cuocere una cella e buttare via 3-4 euri...
Ma ove si usasse un buon saldatore e dello stagno ottimo...
I rischi di veder scoppiare una cella ci sono davvero o con precauzione si può fare sia pure rischiando di sprecare denaro e tempo..
SU questo potrei rischiare sulla salute NO....
Il saldatore buono potrei farmelo prestare.. ( ma a stagno)
e lo stagno comprarlo.


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 15/01/2016 14:52:12
Messaggio:

@Ellebi: Le celle al Litio non scoppiano mentre le saldi, si danneggiano internamente e dopo alcuni cicli di carica e scarica defungono definitivamente costringendoti a rifare la batteria: Se un solo elemento cede trascina con se almeno tutti quelli a lui collegati in parallelo, e se il BMS non è perfetto si danneggiano anche le celle in serie!!!

Comunque il fatto che tu riesca a saldare velocemente ed efficacemente a stagno dipende dall'esperienza, se non sei abituato a saldare da anni sui circuiti stampati di vetronite non penso tu abbia la necessaria manualità per fare questo lavoro.

#Steu851: Si, lo stagno va bene, basta che tu usi un saldatore termostatato con una testa saldante abbastanza grande da non raffreddarsi al contatto con la cella, in modo da operare velocemente... Pensa che persino Dennj all'inizio quando assemblava le celle Toshiba da 1450mAh usava il saldatore a stagno e il cavo di rame!


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 17/01/2016 02:13:02
Messaggio:

A SCOPO INFORMATIVO
Abbiamo toccato argomento dogana
ho trovato un link utile...
http://comprareincina.altervista.org/dogana-dazio-iva-spese-di-importazione/#spese-di-sdoganamento

Se la spedizione avviene tra privati sotto 45 non ci sono problemi.
Lo stesso sotto 22 se si tratta di vendita da ditta
Tra 22 e 150 si colloca la fascia più interessante cioè si paga SOLO iva 22% e spesa sdoganamento che per Poste è 5,5 euro.
Sopra si aggiunge il DAZIO che dipende da tabella merceologica da individuare.

Ad esempio su alixpress ho trovato un saldatore a impulsi SUNKKO 787A a 126 euri spedito, quindi rientrerebbe nella fascia 2 e presumibilmente si aggiungerebbero 30 euro e costerebbe 160...
Se tale prezzo non si spunta da siti europei può ancora convenire...
Non è detto lo compri, ancora sto valutando la cosa ( a parte pacchi pronti pacchi assemblati) ma potrebbe intanto l'informazione essere di interesse pubblico.



Autore Risposta: Steu851
Inserita il: 17/01/2016 10:28:21
Messaggio:

Il problema con la dogana è che possono tassare il valore presunto. Anche se il valore dichiarato è 50 euro se da ispezione doganale viene presunti un valore commerciale di 200 ti tassano su 200, e o paghi o puoi fare ricorso perdendo sicuramente mesi, e probabilmente soldi visto che la procedura ha i suoi costi.
Insomma, comprare in Cina è una lotteria.


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 17/01/2016 13:11:48
Messaggio:

Ma trattandosi di una vendita su un portale pubblico con pagamento con carta di credito il valore reale è dimostrabile.
Magari salvo pagina offerta e ricevuta pagamento per poi inviarlo a dogana.. o corriere.


Autore Risposta: rio9210
Inserita il: 18/01/2016 02:09:37
Messaggio:

Ti sfugge la parte più importante della questione: ”ma quella saldatrice sara` valida ?”
Io la volevo comprare, ma ho indagato un mese intero prima di acquistarla, e alla fine, dopo aver letto decine di pagine di forum e aver visto che saldature esegue , ho capito che mai il concetto di cinesata fu meglio illustrato. E come ti hanno detto, il tuo impianto elettrico di casa sara` messo a dura prova (sempre che tenga).
Ti dico soltanto che io da settembre/ottobre ci sto dietro par assemblarmi la batteria su misura (faro` una 10S6P o 7P da minimo 20Ah) e solo adesso sono riuscito:

1. ad avere le idee chiare su cosa voglio e cosa mi serve

2. a farmi la saldatrice e fare le prove, riuscendo a eseguire saldature ottime senza le bruciature tipiche della cinesata - non ho la pretesa di azzeccare tutto al primo colpo

3. a mettere insieme il materiale necessario per la batteria: connettori, cavo siliconico, BMS ammerregano, fusibili, nichel, batterie morte per fare le prove, caricabatterie ”intelligente”, multimetro adatto, wattmetro, pistola per colla a caldo, etc

Mi mancano le batterie e il contenitore, che mi faccio fare su misura in alluminio da un amico che ci lavora, avendo scartato l`idea della borsa Topeak sottosella - 70 batterie (3,5 kg) le vedo malissimo in una borsa di similpelle e tessuto - per quanto bella e discreta possa essere.

Non rientrerò mai della spesa che ho fatto, ma dopo aver ”sondato” il terreno per farmi SOLO saldare le celle da qualcuno e aver ricevuto risposte (e prezzi) da sentirsi cadere le braccia - oltretutto con frasi del tipo ”se vuoi farti da solo la batteria, AUGURI” e ”non posso divulgare certi segreti” con la classica faccina sbeffeggiante con l`occhiolino, ho deciso di assemblarmi la batteria da solo, in quanto ho nozioni elettrotecniche e progettistiche sufficienti per riuscirci. Magari sono un po` arrugginito (non toccavo un saldatore a stagno da più di vent`anni) ma avendo una buona base teorica (liceo elettrotecnico) e buona manualità, so di poter capire il funzionamento e costruire una batteria assemblata su misura.

La dogana la paghi sul ”valore statistico” della merce dichiarata, tu puoi anche dichiarare (e dimostrare) il pagamento per un valore di 10 euro di merce, in dogana vedono che quella merce (batteria, saldatore, motore elettrico) si attesta statisticamente sui 100 euro di valore e pagherai dazi per 100 euro di merce. Stop. Non sono proprio degli stupidi (e prova tu a dire che quel pacchetto pesantuccio contiene plastilina...)
Io, tra batteria e motore, ho pagato circa 90 euro di dogane e iva, speriàm ca' e' tocchì e' medicìn a chelli scurnacchiat`

Ti cito:
”ogni problema grosso è sempre la somma di tanti problemi più semplici e scomponendoli si arriva al traguardo”

se fosse così semplice, non esisterebbero i specialisti e i ”mestieranti” e tutti sarebbero capaci di fare tutto.
Io, per esempio, non andrò mai a fare il farmacista


Autore Risposta: rio9210
Inserita il: 18/01/2016 02:14:32
Messaggio:

ellebi ha scritto:

Grazie, quindi non solo non è pericoloso ma è opportuno lasciare in carica una notte..o meglio
mentre sono in ufficio e la controllo dalle 8 alle 18...?



Guarda quì

http://superbaics.forumfree.it/?t=71173863

non è proprio come lasciare le stilo del telecomando nel caricatore usb.


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 18/01/2016 11:37:18
Messaggio:

@Rio9210: Guarda, posso garantirti che la maggior parte degli artigiani assemblatori ha una saldatrice di quelle cinesi ad induzione, anche perchè quelle a scarica capacitiva costano un occhio!!!

Bisogna imparare bene tutti i parametri da impostare, si va dalla durezza della molla di contrasto dei puntali al numero delle scariche da ripetere durante una saldatura, passando per la regolazione della corrente massima e della durata della saldatura stessa, e tutto cambia ogni volta che usi spessori diversi di Nichel...

L'unico che sono certo che usa una saldatrice a scarica capacitiva è Creatina82, gli altri usano quelle cinesi...

Comunque una saldatrice a scarica capacitiva non è difficile da costruire se sei un elettrotecnico, sia nella forma più semplice (trasformatore da 220V a 12V, ponte di diodi, condensatore da impianti HiFi, Thirystor e stop) che nella sua forma più completa che prevede la scarica di due banchi di condensatori caricati a tensione elevata su un trasformatore apposito.

Il problema della potenza disponibile in casa è invece reale, con 220V-15A (3300Va) sei già oltre il limite per un impianto domestico, quindi non potresti mai usare quella saldatrice alla massima potenza.


Autore Risposta: aspes
Inserita il: 18/01/2016 18:18:48
Messaggio:

Ciao,

a proposito di saldature a stagno, per cercare di contenere lo shock termico,

non si potrebbe posizionare le celle mentre le si salda, dentro a del ghiaccio?


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 18/01/2016 20:36:11
Messaggio:

Puoi tenerle al freddo fino ad un attimo prima di effettuare le saldature, lavorare con le celle immerse nel ghiaccio è assai problematico, è già difficile lavorare in condizioni normali...


Autore Risposta: rio9210
Inserita il: 18/01/2016 21:51:05
Messaggio:

aspes ha scritto:

Ciao,

a proposito di saldature a stagno, per cercare di contenere lo shock termico,

non si potrebbe posizionare le celle mentre le si salda, dentro a del ghiaccio?




Ho chiesto (su un altro forum) a un tizio che fa batterie da diverso tempo e mi ha detto che prima di saldare le mette un paio d`ore in frigo. L`unico accorgimento che mi ha consigliato - nel momento della saldatura - e` stato ”keep the room dry”. Con i termosifoni accesi d`inverno (e il condizionatore d`estate) non dovrebbe essere un problema.


Autore Risposta: rio9210
Inserita il: 18/01/2016 22:39:34
Messaggio:

Barba 49 ha scritto:

@Rio9210: Guarda, posso garantirti che la maggior parte degli artigiani assemblatori ha una saldatrice di quelle cinesi ad induzione, anche perchè quelle a scarica capacitiva costano un occhio!!!


Vai qui

https://endless-sphere.com/forums/viewtopic.php?f=31&t=68865

e ringraziami

Barba 49 ha scritto:

@Rio9210: Bisogna imparare bene tutti i parametri da impostare, si va dalla durezza della molla di contrasto dei puntali al numero delle scariche da ripetere durante una saldatura, passando per la regolazione della corrente massima e della durata della saldatura stessa, e tutto cambia ogni volta che usi spessori diversi di Nichel...

L'unico che sono certo che usa una saldatrice a scarica capacitiva è Creatina82, gli altri usano quelle cinesi...


E tutto questo per fare semplicemente dei puntini di saldatura ? Le cose semplici sono anche le migliori, e io non voglio diventare un esperto nel usare una cagatina cinese progettata male e costruita peggio (la ”qualità” costruttiva cinese di quella saldatrice la si capisce persino dalle foto). Per me saldare non e` una fine, ma un mezzo. Creatina82 ? This is THE MAN !

Barba 49 ha scritto:

@Rio9210: Comunque una saldatrice a scarica capacitiva non è difficile da costruire se sei un elettrotecnico, sia nella forma più semplice (trasformatore da 220V a 12V, ponte di diodi, condensatore da impianti HiFi, Thirystor e stop) che nella sua forma più completa che prevede la scarica di due banchi di condensatori caricati a tensione elevata su un trasformatore apposito.


Sempre su quel forum troverai i post riguardanti le saldatrici fatte con i condensatori. Dopo circa due anni di sperimentazioni, e`emersa - come la soluzione più semplice ed efficiente - la saldatrica costruita con una batteria d`auto, un piccolo circuito con un micro-controller programmato e due elettrodi di rame. Corrente continua pura al 100%, elettronica ridotta all`osso (leggi basso rischio di sputtanare qualcosa) e saldature pulite e robuste. L`unico ”sbattimento” ? Aumentare leggermente il tempo di saldatura (giri una manopola) per spessori più... spessi

Barba 49 ha scritto:

@Rio9210: Il problema della potenza disponibile in casa è invece reale, con 220V-15A (3300Va) sei già oltre il limite per un impianto domestico, quindi non potresti mai usare quella saldatrice alla massima potenza.


Immagina il sovraccarico sull`impianto quando (cocciuto e deciso) cerchi di saldare a tutti i costi quel 0,2*8mm che non vuole ”attecchire” sulle celle a nessun costo. Molti poi si lamentano perché non riescono a saldare con la cinesata oltre 0,12mm di spessore. E si sentono pure in colpa, credendo di non essere bravi o di aver sbagliato qualcosa...
Poi i tappi dell`impianto di casa che saltano, e la moglie che ti proibisce di usare qualsiasi accrocchio elettrico mentre lei sta guardando ”C`e` Posta Per Te”...
In effetti, qualcuno bussa alla porta. Non e` il postino, bensi` il vicino di casa che sa della tua saldatrice cino-elettrica e te la chiede in prestito, perche gli e` venuto anche a lui lo schiribizzo della ebike. Gliela presti volentieri, sapendo che anche sua moglie e` grande ammiratrice di Maria de Filippi...


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 18/01/2016 22:52:20
Messaggio:

@Rio capisco solo in parte il tuo intervento.. Se sei un elettrotecnico sarai avvantaggiato.
Non ho capito quale saldatrice poi hai preso...
Io letto di uno scambio proficuo tra utenti del forum di una saldatrice cinese come quella ( anzi un po' inferiore) ... anche con un trapano da brico di fanno i fori... ( poi ci sono altre differenzecon il professionale) Lavoro il legno per hobby e su elettroutensili "cinesi" o prof un po' ho imparato,

Io sono un analista informatico, quando dico "ogni problema grosso è sempre la somma di tanti problemi più semplici e scomponendoli si arriva al traguardo” non dico che volendo si può fare il chirurgo.
Ma di un modo di affrontare i problemi ( non di diventare scienziati)
Le batterie le assemblano gli operai cinesi nelle fabbriche... Si tratta di imparare un procedimento ed eseguirlo... con attrezzature adeguate... seguendo un progetto noto.
Non si tratta di progettare una batteria o BMS ma di assemblare componenti di un progetto noto.

Io sto sistemando da solo un autocaravan tamponato e semidistrutto davanti e dietro... Sto facendo semplice lavoro manuale, buona manualità e tanta pazienza... poca atrezzature minimale.
Soprattutto tanta ricerca di informazioni in forum e da rete.
Ma onestamente penso che documentandomi bene ( e distruggendo un po' di batterie) potrei riuscirci... io come qualsiasi hobbista motivato e dotato di buona manualità.

RIPETO non a fare il farmacista o chirurgo ma il semplice operaio assemblatore.
Che poi molti tengano segreti le loro tecniche è un conto, ma altri anche nel forum sono prodighi di consigli..
Approfondendo si può...
Un esempio di come scomporre un problema grosso in tanti problemi più piccoli:

per curiosi ( è OT )
http://forum.camperonline.it/topic/Ripristino-Brig-607-del-93-tamponato_214178


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 18/01/2016 23:28:10
Messaggio:

@Rio9210... ho letto poi il post successivo, quindi hai costruito la saldatrice a mosfet del progetto...
Interessante..
Ecco quello non ci proverei nemmeno a farlo... si va oltre la manualità occorrono un po' di nozioni e basi elettroniche.
Sarebbe interessante avere un resoconto del suo funzionamento... e qualche immagine...




Autore Risposta: rio9210
Inserita il: 18/01/2016 23:48:34
Messaggio:

ellebi ha scritto:

@Rio capisco solo in parte il tuo intervento.. Se sei un elettrotecnico sarai avvantaggiato.
Non ho capito quale saldatrice poi hai preso...
Io letto di uno scambio proficuo tra utenti del forum di una saldatrice cinese come quella ( anzi un po' inferiore) ... anche con un trapano da brico di fanno i fori... ( poi ci sono altre differenzecon il professionale) Lavoro il legno per hobby e su elettroutensili "cinesi" o prof un po' ho imparato,

Io sono un analista informatico, quando dico "ogni problema grosso è sempre la somma di tanti problemi più semplici e scomponendoli si arriva al traguardo” non dico che volendo si può fare il chirurgo.
Ma di un modo di affrontare i problemi ( non di diventare scienziati)
Le batterie le assemblano gli operai cinesi nelle fabbriche... Si tratta di imparare un procedimento ed eseguirlo... con attrezzature adeguate... seguendo un progetto noto.
Non si tratta di progettare una batteria o BMS ma di assemblare componenti di un progetto noto.

Io sto sistemando da solo un autocaravan tamponato e semidistrutto davanti e dietro... Sto facendo semplice lavoro manuale, buona manualità e tanta pazienza... poca atrezzature minimale.
Soprattutto tanta ricerca di informazioni in forum e da rete.
Ma onestamente penso che documentandomi bene ( e distruggendo un po' di batterie) potrei riuscirci... io come qualsiasi hobbista motivato e dotato di buona manualità.

RIPETO non a fare il farmacista o chirurgo ma il semplice operaio assemblatore.
Che poi molti tengano segreti le loro tecniche è un conto, ma altri anche nel forum sono prodighi di consigli..
Approfondendo si può...
Un esempio di come scomporre un problema grosso in tanti problemi più piccoli:

per curiosi ( è OT )
http://forum.camperonline.it/topic/Ripristino-Brig-607-del-93-tamponato_214178




1. Non sono un elettrotecnico, ma ho una buona base teorica dalla quale partire. Aiuta, ma non basta. Tuttora leggo e mi documento.
Mi sono un po`preoccupato quando ho letto la frase ”quindi non solo non è pericoloso ma è opportuno lasciare in carica una notte”. Tieni presente che molti le caricano ”a vista” oppure le mettono fuori a caricare, nel barbecue di cemento (non e` uno scherzo). Questo non significa assolutamente che le pile a ioni di litio sono pericolose a prescindere (come lo e`, per esempio, un filo di alta tensione che penzola senza isolamento) ma che vanno trattate con cura.

2. Quindi, visto che conosci gli elettroutensili "cinesi", sai già` di cosi si tratta

3. Nel tuo caso (e di tutti quelli che si assemblano la batteria da soli) si tratta proprio di PROGETTARE la tua batteria secondo le tue esigenze - forma -in quanto spesso si deve decidere dove collocarla e lo spazio sulle bici purtroppo non si misura in ettari, capacita` - a seconda del uso che ne devi fare, componenti utilizzati - BMS di qualità oppure comprato sempre in Cina per una BiPa senza pretese, tipo di pile impiegato - se ad alta scarica tipo le 10C oppure delle ”tranquillissime” 2-3C.

4. Guarda di non essere nei paraggi quando ”distruggendo un po' di batterie” diventera` realtà
Guarda le foto di quel che e` rimasto della bici (e della batteria) in quel post su superbaics

5. COMPLIMENTI SINCERI per quello che stai facendo con quel camper. A vedere le crepe sulle pareti ho pensato al terremoto Pannelli saltati, sanitari crepati...E per il discorso dei mezzi Euro 0, non credo che tu abbia intenzione di ”campeggiare” nei centri storici, e in mezzo alla natura nessuno ti rompera` le palle. Quando avrai finito ANCHE la BiPa, magari te la porti dietro nel camper e per giretti corti - tipo andare a fare le provviste al supermercato - sara` una manna (quindi orientati gia` da adesso su una batteria più capiente, col minimo sindacale non arrivi da nessuna parte e avrai il rammarico che rio9210 te l`aveva detto... )


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 19/01/2016 00:25:20
Messaggio:

Incidente Bici, be poi non l'ho lasciata in garage ( avevo scritto poi che meglio in ufficio mentre ero sveglio - si fa per dire...)
ma a vedere la bici non so se sarebbe stato meglio esserci mentre succedeva quel casino...

Di batterie che esplodono l'ho letto anche dei cellulari......BRRR!!!

Questo pone anche un altro dilemma..... meglio una batteria assemblata in fabbrica da "presunti" esperti con attrezzature adeguate ( ma in Cina... fanno cose ottime e pessime... come fidarsi?
il prezzo basso non è un indice di qualità ma nemmeno il prezzo alto fatto da importatori disonesti rende le cinesate affidabili...
O meglio fatta da un assemblatore di fiducia?
O meglio farsi male da soli? se non ci si fida di se stessi? ( battuta)

La realizzazione di un battery Pack assume i contorni di un thriller!

P.S: la mia BIPA ( prima ed usata) è una MiniVelo pieghevole da camper.... 24V 6AH, poca velocità e non è problema, ma anche poca autonomia.. infatti vorrei mettere una batteria ausiliaria... per trasferte più impegnative... (anche se poi i pedali ci sono sempre per tornare a casa)


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 19/01/2016 09:11:04
Messaggio:

Aggiungo cospargendomi il capo di cenere che il mio caricabatterie ha il led ( me se lo metti capovolto a pavimento non lo vedi!) e diventa pure verde a carica completata...



Autore Risposta: bija
Inserita il: 19/01/2016 10:16:53
Messaggio:

Ragazzi.... mi avete fatto venire una bella paura..... carico da sempre la batteria in garage lasciandola attaccata tutta la notte ed in garage ho tutto il mondo. Adesso che faccio??????


Autore Risposta: leonardix
Inserita il: 19/01/2016 10:22:13
Messaggio:

ellebi ha scritto:

Aggiungo cospargendomi il capo di cenere che il mio caricabatterie ha il led ( me se lo metti capovolto a pavimento non lo vedi!) e diventa pure verde a carica completata...


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 19/01/2016 10:29:28
Messaggio:

@Ellebi: Sono assai felice per il tuo caricatore, anche lui almeno ha un po' di considerazione!!!



@Rio9210: Quel progetto di saldatrice dimostra che l'autore ha una scarsissima conoscenza delle puntatrici, di qualsiasi tipo e modello: Cosa essenziale infatti è che la pressione sui due puntali sia perfettamente identica e anche piuttosto elevata, altrimenti le saldature vengono veramente male...

Usando due puntali "rigidi" come quelli non si ottiene un buon risultato, non è un tester dove basta toccare i contatti con i puntali, occorre spingere decisamente e con pari pressione su ambedue, e la cosa è possibile solo se i puntali si fanno con molla interna e rame scorrevole, come peraltro hanno TUTTE le pinze che equipaggiano le saldatrici cinesi.

Le puntatrici migliori hanno addirittura un microswitch che fa partire la saldatura solo al raggiungimento del fine corsa dei puntali, e la pressione di contrasto regolabile.


PS) I puntali di rame si usano SOLO quando si salda con i puntali accorpati alla puntatrice, per saldare con una pinza manuale occorrono di tungsteno, di solito si ricavano dagli elettrodi Tig da saldatura!!!


Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 19/01/2016 11:11:28
Messaggio:

Curiosità... BAttery PAck Samsung ... How to made...
so che agli esperti non dice nulla di nuovo ma ai niubbi fa vedere intanto come è fatto!
https://www.youtube.com/watch?v=wKoXpUuOAA0&ab_channel=SamsungSDI1


Autore Risposta: blindo7
Inserita il: 19/01/2016 12:04:26
Messaggio:

per quel che ho visto quelle di fabbrica hanno holder,bms con sonda di temperatura,caricabatteria seri,puntature fatte tutte uguali,e immagino celle sicuramente originali,
inoltre non sono bombe da 100 celle spremute a 2-3C per questo non mi sento di dire che sono tutte pericolose,
io ad esempio se carico di notte uso un charger di alluminio regolabile settato ad 1A sapendo che in 8 ore riesce a caricare ma non troppo,
mentre il plasticone da 14 dollari 2A lo uso per la carica a vista in ufficio,
ognuno ha un wattmetro in serie per vedere quanto eroga a vuoto,a quanto sta la batteria,quanto carica e quando sta in bilanciamento,
certo sono paranoie ma sto tranquillo,

@Rio uso sia saldatore che la 788+ e il nickel puro da 0.15 lo salda splendidamente ad un terzo della corrente in cameretta guardando la tv!
le bruciature di cui parli vengono fuori per poca pressione,strip di acciaio,corrente troppo alta per lo spessore,
forse io sono stato fortunato e ci sono in giro modelli difettosi dei quali parli,
se ho bisogno di grosse correnti non uso il nickel ma rame 2.5mmquadri e stagno

sul forum trovi un sacco di belle persone competenti che ti danno continuamente consigli gratis,non fare di tutta l'erba un fascio



Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 19/01/2016 13:12:31
Messaggio:

@Blindo avrei trovato la 788+ a 126 euri, in Cina ed anche sommando eventuali IVA e dogana rimarrei nei 160-170 ( salvo valutazioni della dogana oltre la fattura reale..)
Se non sono indiscreto se l'hai comprata in Cina che problemi hai avuto con sdoganamento?
se l'hai presa in EU dove ed a quanto?
Grazie

Mi sembra di capire che qualcosa si riesce a farci... allora.


Autore Risposta: blindo7
Inserita il: 19/01/2016 13:37:13
Messaggio:

l'ho presa su ebay in cina,da aliexpress ancora non mi fido per certe cifre, come dogana ho pagato 50 euro scarsi,
la mia funziona bene poi non so se i problemi di cui parlava Rio sono della Micro,la 787,787A,oppure è fortuna!


Autore Risposta: Barba 49
Inserita il: 19/01/2016 13:55:00
Messaggio:

Quoto, infatti le persone che conosco e che usano le puntatrici tipo la 788 o simili non hanno avuto nessun problema particolare, basta acquistare le strip di Nichel puro (attenzione, ce ne sono molte in acciaio nichelato che fanno pena) e quando serve uno spessore rilevante che oltrepassa la portata della puntatrice (o dell'impianto di casa) è sufficiente saldare una stricia ulteriore sopra quella di base, raddoppiando così la corrente supportata.

Ho fatto fare diverse batterie per me e per amici e clienti da un artigiano che usa una di queste saldatrici e non ho mai visto una saldatura bruciata o poco profonda, basta mettere a punto la macchina...

Un carissimo amico sta preparando adesso una batteria da 60V ad altissima capacità per un aereo elettrico autocostruito (non un aeromodello, vola con il pilota a bordo) tutta formata da Sony Konion VTC5 e saldata con una puntatrice tipo questa, che ha anche i puntali per saldare manualmente: http://www.ebay.it/itm/2-in-1-1-9kw-Spot-Welder-Soldering-Staion-709A-Battery-Welding-Machine-220V-Y-/161920832328?hash=item25b33bd348:g:rIgAAOSwNyFWcmIr


Autore Risposta: bafiuz
Inserita il: 19/01/2016 16:43:07
Messaggio:

bija ha scritto:

Ragazzi.... mi avete fatto venire una bella paura..... carico da sempre la batteria in garage lasciandola attaccata tutta la notte ed in garage ho tutto il mondo. Adesso che faccio??????


dormi in garage come faccio io.
A parte gli scherzi....ragazzi facciamo sempre attenzione...tutto sommato mi è andata anche bene ma poteva finire molto peggio.


Autore Risposta: rio9210
Inserita il: 20/01/2016 00:53:49
Messaggio:

@Ellebi: Guarda che se hai un po` di dimestichezza con la pistola saldatrice quel piccolo circuito e` uno scherzo. C`e` anche da scaricare un file pdf con istruzioni a prova di principiante su come si assembla. Visto che ti piace fare le cose da te, io questa possibilita` non la scarterei. Per immagini e funzionamento, guarda qui`

https://www.youtube.com/watch?v=dqrIO_Bvsak

https://www.youtube.com/watch?v=G_JC4YGrvwA

niente di complicato, niente di impossibile. Quel tipo non sara` un genio, ma intanto gira con una moto elettrica con batteria costruita da lui.
La realizzazione di un battery pack non e` un thriller, ma una cosa da progettare e realizzare con attenzione. Non ci vuole un laureato. Se te la senti, falla senza esitazione. Altrimenti rivolgiti a qualcuno che te la saldi/assembli/costruisca completamente. L`unico limite sono le tue conoscenze (ampliabili) e la tua volonta`.




@Barba 49: Tutto quello che hai detto puo` essere vero per le saldatrici ”cinesi” o simili (non dubito affatto della tua perizia, anzi) ma la saldatrice che ho preso io (e il suo principio di funzionamento) sono validissimi. Per dirti una cosa che magari ti fara` riflettere, tieni presente che per avere delle belle saldature non devi assolutamente premere forte sui puntali mentre saldi: se premi forte avrai meno resistenza, se hai meno resistenza avrai meno calore, che si tradurra` in saldature piu` deboli. Basta premere normalmente, senza voler ”trivellare” la cella da saldare. Ti garantisco che per dissaldare i punti bisogna ”trucidare” la striscia di nichel, guarda sotto



Immagine:

144,78 KB




Immagine:

121,94 KB

e capirai che quel tipo magari avra` anche una scarsissima conoscenza delle puntatrici (cinesi), ma la sua va benissimo E comunque se ha ideato e costruito una saldatrice perfettamente funzionante non sara` proprio uno sprovveduto, no ?
Al tungsteno ci avevo pensato anch`io, ma poi ho virato sul economico e mi ero fatto due puntali in ottone. Risultato ? Fiasco totale, cosi` sono tornato al fido rame.




@blindo7: Ci mancherebbe che le batterie industriali fossero saldate con la saldatrice da Aliexpress... Comunque, un buon BMS come questo

www.ebay.it%2Fsch%2Fi.html%3F_from%3DR40%26_sacat%3D0%26_nkw%3D161625328510%26_rdc%3D1" target="_blank">http://www.ebay.it/itm/161625328510?ru=http%3A%2F%2Fwww.ebay.it%2Fsch%2Fi.html%3F_from%3DR40%26_sacat%3D0%26_nkw%3D161625328510%26_rdc%3D1

ha la sonda di temperatura, e con un BMS del genere potrai usare anche un caricatore da 25 $ come questo
http://it.aliexpress.com/item/High-Quality-36V-42V-4A-Li-ion-Battery-Charger-E-bike-fast-charger-Aluminum-housing-charger/422328869.html?isOrig=true

che ovviamente sara` l`anello debole della catena caricatore-BMS-celle, se hai celle di qualita` e BMS adatto.
Comunque, sarebbe gradito il link dove acquistare/valutare il caricatore che usi
Per quel che riguarda i modelli difettosi, ho letto in giro tante di quelle esperienze negative con la saldatrice cinese che mi era passata la voglia di acquistarla. A novembre c`era una ”festa del commercio” in Cina, l`11 novembre (11.11) e la saldatrice 787a veniva in offerta a 112 euro spedizione compresa. Non l`ho acquistata per un pelo, ma non la rimpiango. C`e` chi la usa senza problemi, e c`e` chi non riesce a saldare piu` di 0,12mm. Per questo non l`ho presa, nel dubbio l`ho mollata.
Per una batteria da BBS01 a 250W, la striscia di nichel puro da 0,15*8 mm basta ed avanza, e basta anche per la batteria che vorrebbe costruirsi ellebi (no, non quello dei carrelli auto...). E per ricellare una batteria da trapano, ho usato (invece della striscia) foglio di nichel tagliato della larghezza giusta per coprire i due poli positivi delle 18650 (27mm) per tutta la lunghezza del parallelo (le vecchie Makita da 18V 3Ah che avevo erano 5S2P).
Visto che anche tu hai pagato poco meno di 50 euro, mi e` venuto il sospetto che ormai in dogana chiedono 50 euro a tutti, a mo` di ”prezzo forfettario” applicato sui generis a tutti quelli che acquistano dalla Cina

P.S. Ma tu guardi la TV mentre saldi ?




@bafiuz: Hai fatto bene a postare la tua esperienza. Per me e` stato il BMS che era partito e ti ha survoltato le celle.



Autore Risposta: ellebi
Inserita il: 20/01/2016 15:02:17
Messaggio:

Grazie per le info....

sto accumulando AH di sapienza nella battery Pack del cervello in attesa di avere tra le mani una batteria ausiliaria per il mio minibike destriero..



Autore Risposta: lelehd
Inserita il: 20/01/2016 23:51:15
Messaggio:

Ciao,come altri utenti del forum posseggo la puntatrice 788+ comprata su ebay.
Dopo diversi consigli ricevuti dai guru e qualche cella seviziata per allenamento,posso ritenermi soddisfatto,per il momento nessun problema.
Come suggerito da altri,l'importante è tarare bene la macchina ed usare nichel giusto...personalmente utilizzo le strip da 0,20.
Per quanto riguarda il prezzo,compreso di dogana sono arrivato a spendere 200 euro abbondanti...ma vuoi mettere la soddisfazione!!
Il problema maggiore è trovare bms che funzionino a dovere.
Personalmente ricarico ogni genere di batteria tenendola sempre in osservazione,senza dormire in garage...
Un saluto


Autore Risposta: blindo7
Inserita il: 23/01/2016 11:18:54
Messaggio:

Ciao Rio per il caricatore regolabile uso gli EMC di alluminio che vende bmsbattery,
mentre quelli in plastica economici non regolabili li trovi da elifebike che ha anche quelli in alluminio ma non sono regolabili,
mi sembra che ci siano i kingpan come buoni caricatori ma per questo bisogna sentire Daniele C. che ci lavora sopra

il signalab che hai postato è un'ottimo bms con sonda ha anche i led per lo stato del bilanciamento anche se a volte li spedisce senza,
ci sono modelli con 100mA di balance cosa molto rara!

ebbene si punto davanti la tv,ma acolto solo


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