V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
gigione |
Inserito il - 06/01/2010 : 12:59:34 Buongiorno a tutti Ho letto un pò di post in merito alle batterie con celle al litio dalle diverse e più disparate chimiche. Il problemi comuni a tutti, mi sembra di aver capito sono principalmente 2:
Il bilanciamento delle celle nella fase di carica. Il pericolo di rottura di una cella in caso di sbilanciamento nella fase di scarica, o per meglio dire, una delle celle non era completamente carica e si è esaurita prima delle altre e rischia di scoppiare perche fa da carico per le celle ancora buone.
Ho visto che molti hanno problemi a trovare BMS decenti, e io stesso non so di chi fidarmi.
Mi è venuto in mente di semplificare molto la cosa. Ho trovato in giro dei carica batterie da modellismo che sono in grado di bilanciare la carica anche di 12 elementi.
Pensavo di monitorare la fase di scarica con dei semplici led, ovvero fare un circuitino con un led collegato ad ogni singola cella. Tenere tutti i led accesi, e fare in modo che se in una cella la tensione scende sotto al livello di guradia il led si spenga.
Pensavo che alla fine è la soluzione migliore. Ci si svincola dall'acquisto di componenti sparse in giro per il mondo. L'elettronica del circuitino a led è banale e commerciale. Alla fine si risparmiano soldi da riutilizzare per acquistare un buon caricabatterie e una buona partita di celle al litio.
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14 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
gianstraccio |
Inserito il - 10/01/2010 : 17:43:02 | Messaggio di gigione
Buongiorno a tutti Ho letto un pò di post in merito alle batterie con celle al litio dalle diverse e più disparate chimiche. Il problemi comuni a tutti, mi sembra di aver capito sono principalmente 2:
Il bilanciamento delle celle nella fase di carica.
Ho visto che molti hanno problemi a trovare BMS decenti, e io stesso non so di chi fidarmi.
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Dici bene, il BMS è il componente fondamentale, assieme al pacco batterie, per aver un mezzo elettrificato veramente performante.
In questo momento sono in fase di allestimento, rileggiti i miei post e vedi se c'è qualcosa che possa interessarti.
G.
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gigione |
Inserito il - 09/01/2010 : 11:55:10 In ogni caso, mi sto sempre più convincendo che per me la soluzione ideale sia quella di fare un monitor con dei led. Il mio intento è quello di applicare una batteria al litio alla mia Frisbee, le piombo dopo 4500 non sono più in gado di coprire i 14+4di slaita km che mi separano da lavoro a casa. Devo realizzare una batteria che sia sui 15/20 Ah 36V, la Frisbee per la 20 a/h chiede intorno ai 1000 E. La 10Ah mi sembra che si aggiri intorno alle 600 E. A me visto a che prezzi si trova la roba in internet mi sembrano prezzi folli, non so neanche se la garanzia superi i 6 mesi.In più bisogna comprarsi anche il caricabatterie, che saranno un altra cinqantina di euro.La cosa che mi fa ancora più alterare e che i prezzi delle celle scendono ma i listini delle batterie delle varie E-bike non vengono mai ritoccati al ribasso.
Comunque al di la di questa piccola parentesi, mi sembra di aver capito che il carica batteria sia importantissimo. Sul mercato se ne trovano diversi da modellismo in grado di caricare 6 celle (per un prezzo ragionevole) oppure anche da 12 ad un prezzo elevato. La mia idea era quella di predisporre la batteria in modo da essere spezzata in 2 rami tramite un interruttore. Sei celle da una parte e 6 dall'altra. Per ricaricare utilizzare 2 caricabatterie da 6 celle (aprendo l'interruttore) in questo modo non mi devo preoccupare del bilanciamento durante la carica. Per monitorare la batteria durante la scarica, pensavo di utilizzare un semplice circuitino con dei led multicolore:
Tutti accesi rossi carica Tutti accesi verdi dall'80% di carica sino al 50% circa Il primo che si spegne diagnostica un problema su la cella ad esso collegata |
gigione |
Inserito il - 09/01/2010 : 11:52:07 In ogni caso, mi sto sempre più convincendo che per me la soluzione ideale sia quella di fare un monitor con dei led. Il mio intento è quello di applicare una batteria al litio alla mia Frisbee, le piombo dopo 4500 non sono più in gado di coprire i 14+4di slaita km che mi separano da lavoro a casa. Devo realizzare una batteria che sia sui 15/20 Ah 36V, la Frisbee per la 20 a/h chiede intorno ai 1000 E. La 10Ah mi sembra che si aggiri intorno alle 600 E. A me visto a che prezzi si trova la roba in internet mi sembrano prezzi folli, non so neanche se la garanzia superi i 6 mesi.In più bisogna comprarsi anche il caricabatterie, che saranno un altra cinqantina di euro.La cosa che mi fa ancora più alterare e che i prezzi delle celle scendono ma i listini delle batterie delle varie E-bike non vengono mai ritoccati al ribasso.
Comunque al di la di questa piccola parentesi, mi sembra di aver capito che il carica batteria sia importantissimo. Sul mercato se ne trovano diversi da modellismo in grado di caricare 6 celle (per un prezzo ragionevole) oppure anche da 12 ad un prezzo elevato. La mia idea era quella di predisporre la batteria in modo da essere spezzata in 2 rami tramite un interruttore. Sei celle da una parte e 6 dall'altra. Per ricaricare utilizzare 2 caricabatterie da 6 celle (aprendo l'interruttore) in questo modo non mi devo preoccupare del bilanciamento durante la carica. Per monitorare la batteria durante la scarica, pensavo di utilizzare un semplice circuitino con dei led multicolore:
Tutti accesi rossi carica Tutti accesi verdi dall'80% di carica sino al 50% circa Il primo che si spegne diagnostica un problema su la cella ad esso collegata
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alex_audi |
Inserito il - 08/01/2010 : 17:32:01 si si è ottimo però il prezzo è molto alto ... spendo quasi piu di bms che di celle non ha senso..... potrebbe abbassarlo appena joffa ma se hai una centralina da 40 amopere e delle celle che supportano 100 A dov'è il problema sei ampiamente sotto se hai una centralina da 40 e batterie da 40 allora dureranno meno perchè le spremi al limite... l'unico problema è se hai una centralina da 40 e batterie da 3c 10Ah ossia da 30 ampere di scarica massima allora si che sei fregato |
gigione |
Inserito il - 08/01/2010 : 16:14:28 Beh! però è carino come circuito... Ho visto nella didascalia che ha messo il ragazzo sul suo sito. Praticamente il circuito va in blocco se una delle celle scende al di sotto di 2,1 V durante la fase di scrica. Durante la fase di carica si illuminano i led rossi sino a che tutta la corrente erogata dal caricabatterie va nella cella, mano a manoc che il circuito di by-pass incomincia a funzionare si illuminano i led verdi. http://www.tppacks.com/products.asp?cat=26
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joffa |
Inserito il - 08/01/2010 : 15:30:08 | alex_audi ha scritto:
z...ossia sono privi di mosfet che effettivamente non serve a nulla limitare la corrente perchè ognuno compra la centralina giusta per le sue celle i mosfet infatti sono già presenti nel controller
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Qua dico la mia. Le batterie dovrebbero essere su misura per le centraline, ma con diversissimi coefficienti di scarica non è così scontato che vadano bene se hanno Amp e Volts giusti. Se utilizzi un 10A e "C" di 5 avrai 50 Amps di scarica massima della batteria e se usi un "C" di 10 avrai 100 Amps di scarica massima. Questo vuol dire che se la prima, da questo punto di vista, può andare forse bene così "com'è", con la seconda fai "arrosto di controller". E infatti le batterie che mi arrivano vengono distinte anche in base all'amperaggio della centralina.
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alex_audi |
Inserito il - 08/01/2010 : 15:15:46 zappan quelli che hai postato credo siano dei vms nel senso che controllano solo il voltaggio di bilanciatura massimo e minimo di bello c'è che non costano in base all amassima scarica come quelli di bms battery ossia sono privi di mosfet che effettivamente non serve a nulla limitare la corrente perchè ognuno compra la centralina giusta per le sue celle i mosfet infatti sono già presenti nel controller |
zappan |
Inserito il - 08/01/2010 : 14:01:06 In italia c'è qualcuno chè l'ha provato http://www.youtube.com/watch?v=8fOnTta1tdc
gli americani effettivamente . . .  |
gigione |
Inserito il - 08/01/2010 : 13:47:06 Bisogna mettersi li a provarlo, ci vuole un po di atrezzatura/pazienza. Comunque sembrerebbe funzionare. Anche se non ho capito se anche loro stanno sperimentando il circuito a loro volta. |
zappan |
Inserito il - 08/01/2010 : 13:35:32 Che nè pensate di questi BMS "artigianali" http://www.rechargeablelithiumpower.com/oscommerce2/catalog/battery-management-system-board-p-48.html
si possono anche autocostruire    http://www.endless-sphere.com/forums/viewtopic.php?f=14&t=5416
Ciao |
gigione |
Inserito il - 08/01/2010 : 09:29:37 Ma più che farlo accendere, credo sia più semplice farlo spegnere. Partire da uno stato di tutti i led accesi e batteria ok e spegnere quello che ha la cella con tensione più bassa. Ho visto un sito che si chiama metricmind.net Li c'è un tipo che ha elettrificato una macchina della Honda con delle batterie al litio è fa vedere passo passo che cosa ha utilizzato per monitorare le singole celle. E' interessante da vedere. Forse lo conoscete già, io l'ho trovato durente le feste di Natale. Io pensavo di inserire un fusibile tra una cella e l'altra come ha fatto lui (per proteggermi dai cortocircuiti accidentali) |
imayoda |
Inserito il - 07/01/2010 : 17:09:05 | alex_audi ha scritto:
Purtroppo manca l'offerta di bms con le palle con un microprocessore che gestisca perfettamente la corrente da inviare a ogni cella e che monitora lo stato di ciascuna cella ogni millisecondo. Se esistesse questo a basso prezzo perchè la tesla monitora piu di 900 celle con un computer ma costa 86000 euro Mi chiedo cosa diavolo stanno facendo i nostri elettronici italiani con un bms decente ci sarebbe una rivoluzione elettrica incredibile energia open source. Il problema è che i soldi non vanno dalla parte giusta ..... basterebbe poco... la roba da modellismo è valida ma è per pacchi piccoli noi si va spesso su 16 celle cmq se riesci a fare davvero un led che si accende sotto una certa tensione benvenga lo compro subito
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un led che si accende sotto una tensione?? cioè?? spiega meglio per favore che mi interessa  |
alex_audi |
Inserito il - 07/01/2010 : 16:29:13 Purtroppo manca l'offerta di bms con le palle con un microprocessore che gestisca perfettamente la corrente da inviare a ogni cella e che monitora lo stato di ciascuna cella ogni millisecondo. Se esistesse questo a basso prezzo perchè la tesla monitora piu di 900 celle con un computer ma costa 86000 euro Mi chiedo cosa diavolo stanno facendo i nostri elettronici italiani con un bms decente ci sarebbe una rivoluzione elettrica incredibile energia open source. Il problema è che i soldi non vanno dalla parte giusta ..... basterebbe poco... la roba da modellismo è valida ma è per pacchi piccoli noi si va spesso su 16 celle cmq se riesci a fare davvero un led che si accende sotto una certa tensione benvenga lo compro subito |
vadda |
Inserito il - 07/01/2010 : 16:00:50 Diciamo che in fase di scarica l'utilita' vera del BMS e' su un'eventuale sovraccarico/cortocircuito e di solito le centraline hanno un cut-off impostato che salva la batteria, quindi il circuitino a led te lo potresti risparmiare, anche perche' a meno di non averlo sempre davanti agli occhi, ci fai poco. Cmq, l'idea di avere un monitor delle singole celle e' bella, almeno per sapere se una cella muore. Io la sto' cercando di implementare in un progettino di Display/controllo dei vari parametri tipo carica/scarica/velocita'/watt etc etc
Per quanto riguarda la carica, i caricabatterie da RC vanno benissimo, ma quanto ti costa uno adatto a 12s ? Se hai gia' adocchiato un modello specifico, metti il link che me lo guardo.  |