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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Paper8 Inserito il - 11/11/2011 : 22:03:41
Buonasera a tutti,
ho un triciclo reclinato delta Hase Lepus acquistato da poco che utilizzo per commuting. La bici è molto comoda e scorrevole ed è un vero piacere da usare, ma penso che una motorizzazione possa ampliare le possibilità di utilizzo, specie nel periodo estivo, quando il caldo (abito a Bari) si sente e muoversi in bici ed un ausilio sarebbe particolarmente utile.
Mi piacerebbe trovare una soluzione che sia il più possibile leggera, che non impacci durante l'uso a motore spento e che non mi costringa a sostituire i componenti originali.
Dopo un'indagine di mercato sono giunto alla conclusione che un motore centrale sia la soluzione più adatta e pensavo quindi ad un motore cyclone, con centralina esterna, pas e manettino.
Per la trasmissione, avendo un telaio molto lungo, pensavo di utilizzare il sistema a doppia ruota libera "recumbent", in modo da non agire sul crankset truvativ originale.
Ma mi sorge un dubbio: mentre mi è chiaro come la ruota libera mi consenta di liberare i pedali dall'azione del motore, pedalando con il motore spento cosa succede? Come può la trazione della catena anteriore trasferirsi alla catena posteriore (che agisce sul mozzo del nexus) senza far girare il motore?
Vorrei un vostro parere sulla soluzione Cyclone (non vorrei cambiare i cerchi delle ruote da 20") per un utilizzo cittadino quotidiano.
Grazie e cordiali saluti.
50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Paper8 Inserito il - 03/05/2012 : 23:24:37
Buonasera amici, mi scuso per il lungo silenzio, ma ho sempre meno tempo per le mie cose... Comunque adesso provo a rimediare almeno in parte facendo un breve riassunto di quanto accaduto.
Dopo circa 1000 km felicemente trascorsi pedalando con l'ausilio del cyclone da 500W, i primi di marzo sono rimasto in panne: è partito il cuscinetto unidirezionale della double freewhell. Chiesto a Paco spiegazioni, mi ha risposto che si tratta di un componente fuori garanzia, sostituibile con un kit che comprende anche alcuni cuscinetti di ricambio. Ho quindi acquistato il kit con 5 cuscinetti di ricambio, ma a tutt'oggi non mi è ancora pervenuto il pacco (è misteriosamente tornato a Taiwan e quindi mi è stato rispedito circa 10 giorni fa).
Nel frattempo, avendo a disposizione anche un'altra freewhell non ottimale sostituita in precedenza (pignoni 14-18 e non 18-14), ho provato a montarla e... zac, di nuovo per strada per la stessa identica ragione. Il numero di km percorsi sono stati pressochè equivalenti, quindi dopo circa 1000 km il cuscinetto si rompe.
A parte il disguido postale, sono perplesso dalla brevissima durata di un componente così importante per l'affidabilità del mezzo. Da una ricerca sul web sembra anche si tratti di un problema diffuso e piuttosto frequente e comune, che alcuni hanno cercato di risolvere, ma con scarsi miglioramenti.
Un mio amico ritiene che il fatto di aver montato il motore leggermente fuori asse, ovvero non esattamente in verticale (circa 5°), soluzione sperimentata con successo che migliora l'allineamento della catena, può essere una causa del problema.
Per il resto, quando il motore funzionava, ero felice del mio trike elettrico: con la mia batteria A123 da 20AH percorrevo circa 40 km prima di ogni ricarica (celle intorno a 2,3 V a vuoto prima della ricarica) e le prestazioni del trike erano entusiasmanti (50 kmh in piano senza spingere con i pedali).
Adesso il motore è lì, ancora montato sul telaio, senza freewheel e con la catena del trike ricomposta in un sol pezzo come in origine.
Qualcuno di voi ha qualche suggerimento?
sfiamma Inserito il - 10/01/2012 : 19:18:16
Ti metto anche questa... tiè
[URL=http://imageshack.us/photo/my-images/21/foto2dc.jpg/][/URL]

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sfiamma Inserito il - 10/01/2012 : 19:15:54
Grazie mille !!!
Mi serviva perchè mi è venuta una malsana idea per una piccola motocicletta elettrica (non la chiamerei bici xk non ha i pedali ! ) e il cyclone va a fagiuolo...

[URL=http://imageshack.us/photo/my-images/513/foto1he.jpg/][/URL]

Uploaded with [URL=http://imageshack.us]ImageShack.us[/URL]
Barba 49 Inserito il - 10/01/2012 : 15:11:59
Il Cyclone da 650W è 86mm per 155mm mentre il 960W è 86mm per 165mm.
Il 1200W è identico al 960W.
Paper8 Inserito il - 10/01/2012 : 11:22:29
Ciao sfiamma, il mio motore è diverso, ma se non trovi risposta qui sul forum, ti consiglio di inviare una richiesta a Paco della Cyclone di Taiwan, persona molto disponibile che risponde alle mail con celerità.
sfiamma Inserito il - 09/01/2012 : 21:32:01
Ciao a tutti, potreste dirmi il diametro preciso del motore cyclone da 650-1200w ? Mi serve il diametro della scatola motore per capire se ci sta sulla mia bici, grazie !
Paper8 Inserito il - 09/01/2012 : 15:37:52
Puntuale come uno svizzero, il bravo Paco ha risposto così da Taiwan al quesito pas-manettino:
"The red light will light up when you turn the throttle without pedal or the battery low. When the no pedal and turn the throttle it will have red light flash! No pedal no turn throttle!"

Insomma è come dire che se solo tenti una acceleratina senza pedalare la centralina ti appioppa subito un bel rosso senza tanti complimenti.
Vabbè, vediamo il bicchiere mezzo pieno: con il pas si rischia la multa dalla centralina, senza dai vigili...

Solo che, almeno nel mio caso con motore centrale "allegro" sulla sua freewhell da 18, il motore ha bisogno come il pane di essere modulato, quindi è un vero peccato che il pas non contribuisca in alcun modo e sia quindi solo un inutile accrocchio messo lì per motivi legali. Sono sinceramente dispiaciuto e tentato dal togliere qualche magnetino (sono 5), ma dubito sia realmente tarabile, perchè al momento non avverto nessuna differenza al variare del ritmo di pedalata, quindi sono indotto a pensare che con meno magneti al massimo otterei il risultato di procedere a singhiozzo.
Paper8 Inserito il - 09/01/2012 : 11:28:03
Grazie Barba. Ma il "bravo russo" mi sa che purtroppo dovrò usarlo ancora qualche giorno... pena non usare il motore fino a ricevimento del nuovo ordine (l'acquisto su Bari mi sarebbe costato il triplo). Farò comunque attenzione e lavorerò come finora fatto con correnti limitate.
Riguardo il problema pas-manettino ho scritto anche a Paco, che spero possa darmi qualche dritta.
Terrò informato il forum del responso.
Barba 49 Inserito il - 09/01/2012 : 09:54:42
Vediamo se il problema del pas-manettino è già capitato a qualche altro Cyclonista!
Quanto al caricabatteria russo ti sconsiglio vivamente di usarlo, la tensione non è filtrata e può danneggiare gli Imax. Considera che anche quando li usi collegandoli ad una batteria da 12V, occorre scollegare un eventuale caricabatteria posto sugli stessi poli proprio a causa del "ripple".
Paper8 Inserito il - 08/01/2012 : 23:52:14
Dopo le vacanze... e del relativo periodo di lavoro extra, posso finalmente riprendere quanto lasciato incompiuto...

Vi aggiorno dunque sugli ultimi sviluppi:

  • E' arrivata la nuova doppia freewheel 14-18 richiesta a Paco. Con il suo montaggio ho provato a serrare i perni della staffa al massimo e sembra che la catena resti ben tesata e siano del tutto cessati quei problemi di detensionamento esposti in precedenza. Terrò sotto osservazione questo aspetto ma credo possa andare bene così. Comunque l'equilibrio fra pedalata e motore è perfetto e sono molto contento della scelta 14-18.

  • Sono finalmente arrivati gli alimentatori Imax B8+: mi sembrano eccellenti oggetti, sopratutto in relazione al prezzo di acquisto. Vedremo se il tempo confermerà questa mia iniziale positivissima valutazione;

  • Al più presto acquisterò anche degli alimentatori stabilizzati, in quanto il mio vecchio carica-batterie russo, acquistato 25 anni fa, robusto quanto è rumoroso (niente ventola, niente dissipatori, ma un trasformatore vero che ronza e degli indistruttibili ed enormi diodi), ha l'inconveniente di non avere una tensione di uscita stabile, con il problema di oscillare al di fuori del range 11-18 volt ammesso dall'Imax in relazione al carico e obbligandomi a limitare la corrente di carica a soli 2,6 A

  • Ho montato il PAS, che mi ha parzialmente deluso (attendo un test più esaustivo). E' un modello con disco a 5 magneti, che però mi sembra un po' brusco nel funzionamento (o tutto o niente), obbligando di fatto a regolare il contributo del motore con il manettino. Speravo di poter contare su una maggiore progressione in relazione alla velocità di pedalata, ma mi pare un risultato dificilissimo da ottenere, anche se potrei tentare di diminuire il numero dei magneti.



Problemi aperti:

  • da quando ho collegato il PAS alla centralina, c'è un problema che mi turba un po': se si accelera con il manettino prima di iniziare a pedalare, il motore non gira e tutto tace, quindi tutto ok. Se però si inizia a pedalare, immediatamente si accende il led rosso del manettino quindi, dopo 1-2 sec, il motore parte, sempre con il led rosso accesso, che torna verde dopo una decellerata e riaccelerata immediata. Se si cambia l'ordine, ovvero prima si inizia a pedalare e solo dopo si azione il manettino, questo strano fenomeno sembra scomparire, o per lo meno compare saltuariamente. Dal punto di vista pratico sembra funzionare tutto perfettamente, ma l'accensione del led rosso piacere di certo non mi fa.... Qualcuno ha idea su cosa possa essere e se non rischio di combinare guai con il PAS collegato?

Barba 49 Inserito il - 29/12/2011 : 14:37:59
Il problema dello spostamento del motore deriva dal fatto che è troppo a sbalzo rispetto al telaio, se sei costretto a mantenerlo in quella posizione dalle geometrie della trasmissione, devi fare un supporto motore molto più robusto e con la parte che va sul telaio costituita da due semigusci (uno saldato al supporto e uno libero) che si serrano sul tubo con quattro bulloni. Lo so che non vuoi sverniciare i telaio, ma non puoi interporre materiale morbido tra il supporto e il tubo, il motore si muoverà sempre.
Paper8 Inserito il - 29/12/2011 : 12:09:02
Sono riuscito a fare qualche foto. Mi spiace non aver rimesso in tiro la catena prima di scattare, ma in questi giorni ho pochissimo tempo.
Sono sempre in attesa della nuova doppia freewhell 14-18 e della chiave per montare il pas, quindi non ci sono stati progressi rispetto alla relazione precedente.
Il motore si sposta leggermente dopo forti sollecitazioni allentando lievemente la catena. Ho serrato a mostro i perni, ma il fenomeno sembra non completamente risolvibile in questo modo. Forse dovrei usare dei grani, ma mi secca ancorarmi sul telaio. Fra la staffa ed il telaio c'è un tessuto di hypalon (neoprene) a protezione del tubo telaio, che sul serraggio dei grani si forerebbe.
Fate tutti i commenti che ritenete, ogni eventuale vostro consiglio è per me oro colato.
Ciao e a presto.



Allegato: Lepus 2012-12-29.zip
1496,81 KB
Barba 49 Inserito il - 23/12/2011 : 16:38:27
Certo, la puoi ricaricare a tappe, meglio essere presenti alla prima ricarica!
Paper8 Inserito il - 23/12/2011 : 10:48:04
Hai ragione Barba, so di aver commesso un errore imperdonabile. La fregola era troppa e non avere il mio IMAX mi ha reso instabile, inducendomi a fare una di quelle leggerezze che in mezzo al mare non mi potrei mai permettere...
Adesso la brava batteria è sotto carica con l'alimentatore 30V-500mA rifaldo di recupero. Sono 5 ore e un quarto che è in carica, 3 ore ieri sera ed il resto da stamattina (non me la sono sentita di lasciarla sotto carica incustodita durante la notte) e misura al momento una tensione (con caricatore inserito) 26,5 V. Spero sia normale.
Si può sospendere momentaneamente la carica, vero?
job Inserito il - 23/12/2011 : 10:31:32
Ottimo! Mi raccomando le foto, per quanto le tue descrizioni siano impeccabili e dettagliate, senza immagini è difficile immaginarsi bene il tutto.

Sappi che c'e' molta gente che mi domanda interessata sull'elettrificazione di trike , quindi la tua esperienza è molto utile, tienici aggiornati!
Barba 49 Inserito il - 23/12/2011 : 10:02:11
Complimenti per essere riuscito a risolvere tutti i rompicapo che ti si sono presentati, non è mai semplice far lavorare al top le trasmissioni a catena, e se non le allinei bene hai rumori e deragliamenti indesiderati.
Unico errore, che però vedo commettere frequentemente, è quello di usare la batteria senza prima caricarla lungamente!!! Pensate che è una cosa importantissima anche per le batterie dei cellulari (un solo elemento), figuriamoci per un pacco formato da molte celle... Il rischio è quello di non ottenere mai più le prestazioni che la batteria avrebbe potuto fornire se trattata bene.
Paper8 Inserito il - 23/12/2011 : 00:38:05
Invio il foglio excel corretto con già impostati i dati previsti con la double freewheel in arrivo:

Allegato: catena di riduzione cyclone recumbent.xls
29,12 KB
Paper8 Inserito il - 23/12/2011 : 00:34:31
Ci sono sviluppi... importanti!

Nei giorni scorsi non è stato semplice trovare dei ritagli di tempo, siamo in un periodo particolare con tante cosette da fare...

Insomma... è con somma gioia che vi annuncio la nascita della mia prima Bipa!

Siamo ancora con il cantiere aperto, ma i primi 10 km sono stati percorsi con l'enorme emozione e soddisfazione che voi tutti navigati ben conoscete.

Di seguito un breve rapporto sul lavoro svolto e sulle prime impressioni.

INSTALLAZIONE:
1. Inserita la rondella suggerita da Barba: perfetto, le ruote libere girano alla perfezione!
2. Le staffe del kit di montaggio, utilizzando dei perni da 5mm al posto di quelli da 6mm previsti (per recuperare il millimetro mancante), sono tornate alla fine utili per progettare la soluzione di fissaggio del motore al telaio, nel modo descritto al punto successivo.
2. La posizione del motore sul tubo del telaio subito avanti al sedile, secondo progetto, aveva l'incognita, comunque prevista, relativa allinterferenza con l'asta di trasmissione dello sterzo. Per ovviare ho deciso di abbassare il motore in modo che l'asta dello sterzo gli scorra sopra. L'altro problema da risolvere era dato dalla necessità di avere un allineamento corretto di entrambe le catene, condizione che si poteva ottenere solo a patto di non rispettare i fori previsti dalle staffe fornite dal kit di montaggio, ma spostando il motore verso sinistra, in modo avere le ruote libere più allineate con la guarnitura e la puleggia del Nexus. Per risolvere quindi entrambe le esigenze (sterzo e allineamento), ho preparato un blocchetto di legno alto 75 mm e più largo della staffa originale in alluminio, che fissato alla staffa originale con delle barre filettate di lunghezza adeguata, si è rivelato adeguato alla circostanza.
3. Nonostante il buon allineamento e la notevole distanza della trasmissione, problemi sono emersi con la catena motore-guarnitura, per via del fatto che il sistema di tensionamento della catena (il trike è regolabile per adattarsi all'altezza del raider), comporta un piccolo scostamento laterale tra andata e ritorno, sufficiente per provocare uno scavallamento abbastanza frequente della catena dalla ruota libera sul motore, specie facendo scorrere la catena girando all'indietro i pedali. Tale problema è stato completamente risolto mediante una leggera inclinazione del motore, che si trova con la parte sinistra appena più bassa di quella destra. Questo è stato il passaggio più impegnativo da affrontare, dove ho dovuto sperimentare varie soluzioni, aggiungendo e togliendo spessorini e rondelle da una quantità di rinvii!

TEST:
1. Non avendo ancora l'estrattore per la guarnitura (ho ordinato un set completo di attrezzi), non ho potuto montare il PAS, per cui... ho rimontato al momento la molla sul manettino.
2. Non avendo ancora ricevuto il caricatore IMAX ordinato, ho riesumato un alimentatore da 30V, 850mA che proverò a usare per ricaricare le batterie (8 celle prismatiche A123 da 20AH), contando sul fatto che non si sbilanceranno troppo con una ricarica così soft e per un numero di ricariche con l'alimentatore "provvisorio" basso (la merce è in viaggio).

SITUAZIONE:
1. Grave errore nel file excel con la catena di riduzione che mi ha postato Job e che ho maldestramente modificato per calcolare l'effetto delle ruote libere diverse. Ho scoperto che per ottenere il risultato da me auspicato, la ruota libera più grande (18T) deve trovarsi all'interno, ovvero essere quella per la catena motore-Nexus, mentre la piccola da 14T va alla catena motore-guarnitura. Ebbene, nella fregola ho commesso l'ingenuità di richiederla al contrario, peggiorando quindi notevolmente l'effetto di "pedalata veloce" che volevo risolvere. Un errore veramente banale, facile da capire anche solo con un guizzo d'intuito (che non c'è stato) e che se non fosse per la mia inossidabile sicumera, farebbe crollare la mia autostima a livelli preoccupanti. Poco male: per la modesta cifra di 20 dollari (le sole spese di spedizione), il bravo Paco oggi mi ha confermato l'invio della double freewheel 14-18 giusta.
2. Grazie anche all'errore di cui sopra, il trike sale la rampa del box (15%) di un fiato con una progressione impressionante. Conto di riuscirci tranquillamente anche dopo la sostituzione, anche se con il mio contributo, visto che la facevo senza motore premendo con il massimo impegno anche prima.
3. Le prime marce sono praticamente inutilizzabili se voglio pedalare anch'io. Comunque la scatto è bruciante, e la velocità buona: si va dai 14 km/h in prima, aumentando di circa 3-5 km/h ad ogni rapporto superiore, fino ad arrivare a quasi 40 km/h con il rapporto più lungo.
4. Il motore è con mia graditissima sorpresa molto più silenzioso di quanto temessi: emette solo un lieve sibilo simile a quello di un modellino r/c.
5. La precisione della trasmissione è migliorata rispetto a quella già buona che avevo prima di montare il motore: il fatto di aver reso rigida la catena motore-nexus, consente di innestare i rapporti in modo più preciso rispetto a quanto avveniva prima, quando avevo preso l'abitudine di alleggerire la pressione sul mozzo Nexus al cambio marcia accompagnando la manovra con un rapido mezzo giro all'indietro dei pedali. Tale abitudine dopo un paio di scatenamenti, credo indotti dal sistema di tensionamento che rende più elastica la tensione della catena nei momenti critici. Posso ora cambiare veramente in corsa, anche se continuerò nella buona pratica di risparmiare al cambio sollecitazioni evitabili.
6. Con le batterie alla tensione di 3,3V, esattamente come ricevute dalla Cina, ho percorso 12 km in condizioni veramete cattive, con il manettino quasi sempre al massimo per eseguire il test. Dopo di che si è accesa la spia rossa sul manettino (si è passati dalla verde alla rossa senza quasi neanche passare dalla gialla) e la centralina ha azionato il cut-off di protezione. Credo che l'errore sulla double freewheel abbia influito negativamente ed in modo significativo sull'autonomia. La tensione della batteria scarica era di 22,5 V a vuoto.

Appena potrò scatterò delle foto, in modo da rendere più chiare le descrizioni.

Ringrazio tutti per i vostri contributi, senza i quali non sarei riuscito a realizzare questo progetto.









Barba 49 Inserito il - 16/12/2011 : 22:46:04
Perfetto, se vuoi eliminare l'attrito senza troppi problemi basta che tu inserisca tra la rondella e i pignoni un'altra rondella dello stesso diametro dell'asse: In pratica sarà come allungare l'asse a tuo piacimento!!!
Per la parte elettronica va bene come hai deciso...
Paper8 Inserito il - 16/12/2011 : 16:11:16
Aavevi vinto già con il primo tiro, non c'era bisogno di sprecare munizioni e sparare un altro colpo: carabina, non doppietta... ci sono i rulli!

Senza rondella gira tutto per benino, quindi è la rondella che rompe. Solo che se non stringo rischio che si molli tutto... comunque è un problema non gravissimo, proverò una rondella di teflon in mezzo, oppure metterò un giro di teflon attorno alla vite.
Ahhh... se solo l'asse fosse stato 1 millimetro più lungo...

Ho tolto la molla al manettino rotto, che ho riparato (un po' spaccato intorno ai led).
L'interruttore ai freni lo monterò sul freno anteriore, sul disco meccanico, senza sostituire la leva ma usando l'alloggio della vite di regolazione per infilarci il microswicth, perchè l'altra leva è per i dischi idraulici posteriori gemellati e non mi va di metterci le mani.

Insomma un freno con switch + pas mi sembra si possa considerare una soluzione sicura (o sbaglio?).

Ora il bello (si fa per dire, sono abbastanza deluso di quanto ricevuto) sarà studiare una staffa per fissare il motore. Penso che la farò in carbonio, visto che sarebbe per me semplice e rapido, partendo da uno stampo da rivestire in compensato marino da 6 mm.

Barba 49 Inserito il - 16/12/2011 : 15:19:49
Monta il pacco sull'asse senza mettere la vite e prova se la ruota libera pacco-asse funziona correttamente, se è così lavora sulla rondella finchè cessa il problema.
Probabilmente la ruota libera di cui stiamo disquisendo è proprio una serie di rulli tra l'interno del pacco e l'asse stesso, un cuscinetto unidirezionale: Prova a guardare dentro l'alloggiamento dove si inserisce l'asse, vedrai che non è liscio.
Altra possibilità è che esista una sporgenza e un intaglio sulla battuta asse-pacco pignoni che si incastrano quando li assembli...
Paper8 Inserito il - 16/12/2011 : 14:41:01
Ho smontato la vite dell'asse e le ruote libere sono assemblate in unico pacco e sono ok, girano libere e senza attriti, una in un senso, una nell'altro. La vite di cui sopra però ha una grossa rondella, che premendo sui cuscinetti del pacco ruote libere genera l'attrito.
Sono perplesso e non capisco molto di come sia possibile, anche perchè l'asse del motore non ha nessuna tacca che si combina con il pacco delle ruote libere e sembra quasi che il movimento del motore si trasmetta proprio per la pressione della rondella!
Mi sembra strano e studierò ancora il sistema...
Barba 49 Inserito il - 16/12/2011 : 14:07:01
Se percepisci un attrito muovendo nel senso di marcia il pignone che va ai pedali significa che c'è un problema meccanico nella ruota libera, a me è accaduto una volta su quella di un movimento centrale Cyclone, la avevano registrata talmente male che era quasi bloccata. Il fatto che ruotandola all'indietro sia più dura significa che in qualche modo lavora, ma non allo stato dell'arte. Se sei in grado di smontarla e registrarla penso che otterrai una scorrevolezza ottimale.
Quanto all'accelleratore, basta togliere la molla di ritorno e hai ottenuto una leva che resta in posizione da sola, anche se personalmente la ritengo una scelta un pò rischiosa: Monta almeno le leve con i microswitch, almeno quando freni si spegne il motore!
Paper8 Inserito il - 16/12/2011 : 11:56:33
Arrivato il motore, acquistato direttamente da taiwan.
Preso il 500 con centralina integrata: peso totale = 3395 grammi.

Le ruote libere sono 14 e 18, la piccola interna da inviare al cambio, la grande esterna verso la corona.
Il manettino è arrivato rotto.

Inoltre ormai sono decollato con la mente e sono ora in preda anche ad un altro progetto: rendere bipa la vecchia bici di mia moglie che ha 27 anni (la bici, non mia moglie), un olandese 26" senza cambio.

Sto quindi compilando un ordine a BMS Battery dove conto di prendere quanto occorre, a partire da un motore Cute Q85 24 V (in modo da sfruttare l'alimentatore acquistato per il cyclone), che poi è l'unico che potrei montare sulla forcella anteriore non standard (circa 85 mm). Ma su questo nuovo progetto aprirò un post ad hoc a breve.

Tornando al tema trike, per il cyclone sono quindi ora senza manettino e vorrei rimediare infilando nell'ordine BMS Battery un ricambio.

Ma sulla questione manettino ho cambiato idea: non voglio essere costretto ad azionare continuamente qualcosa, ma preferirei una soluzione "statica", ovvero una leva (o interruttore a più posizioni) che possa stabilire il grado di assistenza e resti lì fermo una volta scelta la regolazione desiderata, lasciando al pas il resto del lavoro.



Inoltre la ruota libera interna, ovvero quella piccola da 14 che va verso il cambio, non mi sembra affatto libera e, ruotando la grande come se stessi pedalando, ho la forte sensazione che a motore spento mi dovrò trascinare anche l'asse del motore. Ad essere precisi la resistenza non è enorme, ma avrei preferito un comportamento del tutto neutro, tipo ruota libera. Per di più non è una resistenza "omogenea", nel senso che varia a seconda della posizione, come se in alcuni tratti lavorasse con più attrito, tanto che ho voglia di smontare già tutto per lubrificare l'asse. Inoltre se si tenta di ruotare la ruota interna nel senso opposto a quello di marcia la resistenza è forte, ma un pochino gira.
Vi sembra sia tutto normale (quindi avevo delle false illusioni) oppure c'è qualcosa che non va?

Infine sono molto dispiaciuto del fatto che, con il tubo del telaio da 50 mm della mia Lepus, il kit di montaggio fornito è praticamente inutilizzabile e dovrò arrangiarmi da solo. Non mi sembra un punto del tutto ovvio considerando trattandosi di un kit specifico per le recumbent, che hanno notoriamente tubi del telaio di questo ordine di diametro. Del resto sarebbe bastato molto poco (il lato superiore della staffa a L un po' più largo) per avere la possibilità di adattarlo.

Grazie per il vostro aiuto.
Barba 49 Inserito il - 26/11/2011 : 21:24:59
Certo, se monti una ruota libera conduttrice con numero di denti inferiore a quello della condotta devi calcolare l'allungamento del rapporto finale che vai ad inserire.
Paper8 Inserito il - 26/11/2011 : 18:54:49
Paper8 ha scritto:

Ma sul foglio excel della catena di riduzione andrebbe prevista anche la differenza fra le due ruote libere?


Ho aggiunto una colonna per differenziare il numero di denti delle ruote libere sul pignone motore e modificato la formula per il calcolo della cadenza... non so se ho pasticciato...

Allegato: catena di riduzione cyclone recumbent.xls
29,64 KB
Paper8 Inserito il - 26/11/2011 : 18:39:02
Ma sul foglio excel della catena di riduzione andrebbe prevista anche la differenza fra le due ruote libere?
Barba 49 Inserito il - 26/11/2011 : 18:04:41
Finora avevo sempre visto kit con ruote libere identiche, ma se mi dici che esistono anche con numero di denti diverso ci credo.
Se opti per la seconda soluzione, ricordati di specificare il senso di rotazione che desideri (CW oppure CCW) perchè il Cyclone non è reversibile...
Paper8 Inserito il - 26/11/2011 : 16:51:23
Barba 49 ha scritto:

Bene, hai preso il meglio!!!
Riguardo alle ruote libere da montare sul motore direi che il numero dei denti è ininfluente, visto che sono comunque identiche e quindi non modificano il rapporto finale.


Già, ma ho solo seguito i vostri consigli...
Circa però le ruote libere non è detto: sembra infatti sia possibile averle anche 14T + 16T (attendo conferme). Intanto ho trovato questa foto, dove si vedono le due ruote libere (almeno credo siano libere) diverse fra loro:
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In alternativa pensavo di mettere un motore con una sola ruota libera e sistemare il tutto con una ruota libra aggiuntiva:
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Che ne pensate?
Barba 49 Inserito il - 26/11/2011 : 16:16:31
Bene, hai preso il meglio!!!
Riguardo alle ruote libere da montare sul motore direi che il numero dei denti è ininfluente, visto che sono comunque identiche e quindi non modificano il rapporto finale.
Paper8 Inserito il - 26/11/2011 : 12:49:50
News 1: ho comprato le batterie da 20AH A123 che credo siano la migliore scelta per la mia esigenza: forti correnti per il cyclone, contenimento del peso del pacco e buona autonomia.

News 2: acquistato caricatore imax da 150W più altri strumentini da hobby king.

Entrambi gli ordini sono in viaggio, spero arrivi tutto in buone condizioni.

News 3: i motori Cyclone saranno nuovamente disponibili da Ecopolis a partire dal 13 dicembre. La novità è che Ecopolis questa volta ha ritirato anche il piccolo con centralina interna, che a questo punto credo sia il più adeguato per me al fine di contenere peso e ingombro.
Invio il file della catena di riduzione compilato secondo le indicazioni di Job e sono graditissimi pareri e consigli sul motore e su quanto attiene la il numero di denti delle 2 ruote libere che dovrei montare sul motore.
Allegato: catena di riduzione cyclone recumbent.xls
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job Inserito il - 17/11/2011 : 22:09:18
Conta prima i denti dei vari pignoni che capiamo riduzione totale, cadenze accettabili, velocità massima, consumi, salite affrontabili. Solo dopo avrai le idee più chiare sulla potenza motore che ti serve , sulla capacità della batteria e se pensare a cambiare qualche pignone.
Paper8 Inserito il - 17/11/2011 : 20:51:42
Uffa. Lo sapevo che c'era la rogna. Così come so bene in cuor mio che la cosa giusta da fare è motore centrale + differenziale.
Anche perchè la situazione è probabilmente peggiore di quella descritta da Barba, perchè il peso è distribuito su tutte e 3 le ruote, a differenza del più conosciuto Kettwiesel, perchè la Lepus ha il sedile nettamente più spostato in avanti.
Vabbè, è stato un errore non prendere il differenziale e dovrò rimediare.
In effetti il motore hub a sinistra è una soluzione ad effetto, anche affascinante sotto il profilo della sperimentazione, ma come tutte le soluzioni ad effetto alla lunga "stanca gli occhi": non è pura, non è pulita, quindi non se ne fa niente.
Mi scuso se divago e tentenno, ma con il vostro aiuto rimugino e rifletto, scrivendo mentre penso.
E chiaramente l'hub all'anteriore non è un granchè, probabilmente in salita slitterebbe uguale ed alla fine prevalgono le ragioni del centrale, anche se con l'efficienza crollata dal 95% al 70%.
Quindi torno deciso al Progetto Cyclone e domani risento Ecopolis per chiedere info sulla disponibilità dei motori.
Entrando nel dettaglio, la lista della spesa dovrebbe essere così composta: motore, centralina, kit di montaggio, pas, manettino, batteria, alimentatore, switch leva freno.
Ci sono richieste o dettagli che a vostro avviso dovrei indicare?
Barba 49 Inserito il - 17/11/2011 : 19:01:40
Quoto Cstan, se metti una foto del mozzo ruota sinistro vediamo come (e se) si può montare un motore.
Quanto al Cyclone ha ragione Job, è vero che i motori al mozzo sono più efficenti, ma lo sono per un ristretto campo di utilizzo come RpM, quindi il fatto di poter usare il cambio rende il motore centrale complessivamente più efficiente.
Come ti ho detto mi lascia MOLTO perplesso il fatto che a quel punto hai tutta la potenza applicata su un solo pneumatico, mentre il peso del mezzo è ripartito tra tutti e due i posteriori, cosa che porterà a slittamenti della ruota motrice specialmente sul bagnato in salita e durante le curve a destra, quando il peso si trasferirà quasi completamente sulla ruota sinistra.
cstan Inserito il - 17/11/2011 : 18:06:39
mettere un hub su una ruota posteriore non e` cosa facile ed immediata come metterla davanti.
Un mozzo posteriore da trike (come l'hase o il sinner) e` diverso da un normale mozzo da forcella o da carro posteriore di una normale bicicletta o anche bent a 2 ruote. Un hub, originariamente anteriore o posteriore che sia, prevede di essere ancorato a 2 forcellini che nel trike posteriormente non ci sono...

Anche a mettere un hub davanti comunque risultano 2 ruote motrici e senza rottura (estetica) di simmetria :)
Paper8 Inserito il - 17/11/2011 : 16:05:30
job ha scritto:

Ah, ma allora c'hai la fissa con questa efficienza, se pensi adesso di buttarti sui crystal per questo motivo, a mio modesto avviso, resti deluso uguale...


Grande il simulatore Job, grazie!
Beh, sì, un po' l'avevo la fissa, lo confesso... ma piano piano me la sto facendo passare... promesso!
In realtà la vera fissa la ho per il peso (infatti mi sono messo a dieta ), per cui meno efficienza si traduce in più AH e KG.
Però a mia parziale discolpa posso sostenere di essere stato un po' vittima di pubblicità lievemente ingannevole... (mi riferisco alle tabelline sull'efficienza pubblicate sul sito cyclone).
Ci potevo anche arrivare alla verità, è vero, ma non è scontato per un pivello, mediamente intelligente e soprattutto ingenuo, che si affaccia per la prima volta a studiare l'argomento.
Anche se il cyclone resto dell'idea che sia la soluzione migliore per la Lepus (gli altri centrali sono improponibili per il loro costo spropositato), so che la questione differenziale terrà comunque impegnati a lungo i miei neuroni.
Adesso poi che il Barba non mi ha castigato, bensì incoraggiato sulla strada del posteriore sinistro che temevo fosse del tutto balzana (esorto un pubblico riscontro in merito), l'ipotesi hub potrebbe rientrare perchè utile alla causa.
job Inserito il - 17/11/2011 : 15:32:34
Paper8 ha scritto:

Ed io, il pollo, credevo che i nuovi crystalite che arrivano all'85% fossero nulla a confronto del GRANDE cyclone...


Ah, ma allora c'hai la fissa con questa efficienza, se pensi adesso di buttarti sui crystal per questo motivo, a mio modesto avviso, resti deluso uguale, infatti quei motori al mozzo hanno quell'efficienza solo ad una certa velocità (vicino alla massima). Nel comportamento reale, in particolare in un percorso cittadino con ripartenze continue, sarai sempre ben al di sotto di questa efficienza e mentre con un motore centrale puoi mitigare la cosa proprio usando bene il cambio, con il motore al mozzo no.

Ti ripeto, qualsiasi motore va bene ed è simile agli altri come efficienza, sono altri i parametri su cui ti devi concentrare, almeno per come la penso io.

Per chiarirti le idee ti consiglio di andare su questo ottimo simulatore http://ebikes.ca/simulator/ , scegli i vari crystal e guardati le curve verdi di efficienza per capire quando stanno sopra l'80% e quando sono tantissimo sotto!

blindo7 Inserito il - 17/11/2011 : 15:27:15
ci capisco nulla di trike,e non avevo mai pensato al problema di trazione e differenziale,posso solo dirti che un motore piccolo moscio e leggero potrebbe essere il crystaliyte 209 che è gearless e si usa per le forcelle piccole delle bici pieghevoli,buon lavoro!
Paper8 Inserito il - 17/11/2011 : 15:08:27
cstan ha scritto:

caspita! mi era sfuggito che il lepus ha la trazione solo su una ruota... a differenza del sinner comfort...

il mio sinner comfort comunque non e` l'ultimo modello, e` anzi molto vecchio, il problema principale al momento e` la sostituzione delle gomme di misura ormai introvabile :)
il problema della motorizzazione verra` dopo :)

ti seguo comunque con interesse!

Sì Cstan, al momento dell'ordine, preso da uno scrupolo pazzesco per la spesa elevata, ho cassato il differenziale che era nell'elenco degli optional, pur sapendo che il grillo del motore (pensavo già al centrale, ammaliato da un video della tedesca Akkurad, che fa trasformazioni elettriche su velocipedi e recumbent Hase usando spesso il cyclone) avrebbe avuto il sopravvento.
Così imparo a non aver preso il bravo Sinner Comfort, che ha un sistema di differenziale già compreso nel prezzo, tutto suo e sofisticato (almeno per me che non ho capito come funziona, roba da Barba, per intenderci).
Ed ora mi becco i rimbrotti sacrosanti del Barba, che però adesso benedice quella che temevo fosse la strampalata teoria di motorizzare l'altra ruota... alimentando il dubbio che adesso mi rode dentro su come procedere, specie dopo il ridimensionamento del ex-mitico cyclone, riposizionato al rango di motore onesto e niente più.
Non che sia pentito per l'acquisto della Lepus, questo giammai... un gran mezzo, tanto di cappello all'ing. Marec Hase, nulla da dire ed anzi resto convinto di una superiorità complessiva della Lepus su diversi punti rispetto al Comfort (a proposito, ti confermo che il nuovo modello Sinner ora lo fa con le ruote da 20).
Però questa mia manina corta... di cui ora mi vergogno un po', ora devo ammettere che mi rode, anche perchè la Lepus il differenziale se lo meritava! Certo, potrei rimediare staccando un'altro assegnuccio, ma per adesso, che la ferita dell'acquisto sanguina ancora, preferisco concentrarmi sul motorino e regolare la questione differenziale, eventualmente prevalga la necessità, dopo qualche centinaio di km sul groppone in versione bipa... rompendo di nuovo il salvadanaio in cui ci metto i soldini (anzi, soldoni) che risparmio ogni giorno andando a spasso in bici anzichè in auto.
Ipotesi motore su hub ruota posteriore sinistra.
Le questioni sono:
Esiste un hub gearless poco potente, anche meno di 250W, ma leggero (mi sembra di no)?
Se non esiste converrebbe prendere un buon geared, oppure per la tecnologia gearless il peso è speso troppo bene e non vale la pena lesinare?
Sarebbe possibile fare da me il lavoro di centratura sul mio cerchio (mai fatto prima d'ora, ma per costruire barche ho le manine d'oro... )?
Potrei rimontare poi il mio Magura idraulico?
Dovrei prendere un motore per anteriore, visto che non ho il pacco pignoni?
Ammesso che fosse tutto fattibile e superassi la prova, resterebbe il problema di un'estetica diversa fra le due ruote posteriori (che un po' mi turba): che ne pensate se si rimediasse aggiungendo una copertura lenticolare sulle ruote, per restituire una certa simmetria dx/sx, tipo:
http://www.wheelbuilder.com/store/aero-disc-covers.html
Barba 49 Inserito il - 17/11/2011 : 13:50:21
Da "purista" della meccanica considero già un brutto ripiego avere la trazione solo su una ruota anche per un triciclo muscolare, figuriamoci se motorizzato, perciò quanto all'efficienza non trovo niente da ridire sul fatto di aggiungere un Hub motor sulla ruota sinistra del tuo Trike, anzi sarebbe un miglioramento rispetto al tuo progetto iniziale di scaricare tutta la potenza (motore+muscoli) su una singola ruota.
cstan Inserito il - 17/11/2011 : 12:50:47
caspita! mi era sfuggito che il lepus ha la trazione solo su una ruota... a differenza del sinner comfort...

il mio sinner comfort comunque non e` l'ultimo modello, e` anzi molto vecchio, il problema principale al momento e` la sostituzione delle gomme di misura ormai introvabile :)
il problema della motorizzazione verra` dopo :)

ti seguo comunque con interesse!
Paper8 Inserito il - 17/11/2011 : 11:52:06
Ed io, il pollo, credevo che i nuovi crystalite che arrivano all'85% fossero nulla a confronto del GRANDE cyclone...
Comunque mi sa che farò come dice il Barba e guarderò il bicchiere mezzo pieno , perchè in fondo la leggerezza e la possibilità di pedalare a motore spento restano i capisaldi del progetto.
Vuol dire che l'impatto ambientale sarà un po' superiore e che quindi sarò maggiormente incline a usare il motore il meno possibile... meglio così ( teoria del bicchiere mezzo pieno )!
Ma giusto così, non che ci sto pensando davvero (mi seccherebbe troppo sostituire dischi, cerchioni, mozzo), ma se scegliessi un motore hub, secondo voi dovrei montarlo sulla ruota anteriore, come fa la Hase con il motore Protanium da 180w (credo geared), oppure si potrebbe azzardare l'uso della ruota posteriore sinistra NON motrice?
Ovviamente parlo di pochi watt e da profano penso che tale soluzione sarebbe una originale pezza a colori che contrasterebbe l'assenza del differenziale. O sarebbe pura follia avere trazioni indipendenti (muscolare sulla destra ed elettrica sulla sinistra) sulle due ruote posteriori?
Barba 49 Inserito il - 17/11/2011 : 08:32:25
Se miri all'efficienza per una questione di principio devi usare un motore nel mozzo senza riduzione, che pilotando direttamente la ruota ha solo l'attrito dei cuscinetti!
Se invece miri alla versatilità (salita, pianura, possibilità di pedalare a motore spento, peso complessivo) il Cyclone è la scelta migliore.
Certo, ha le perdite dovute al riduttore e al fatto che lavora tramite la catena, ma a fronte di un consumo un pò superiore e di un montaggio più complesso da soddisfazioni notevoli...
job Inserito il - 16/11/2011 : 22:14:13
Immaginavo che rimanevi deluso, ma miracoli non se ne fanno, qui sotto ti posto un grafico con dati reali, ovvero misurati alla ruota, che comunque secondo me sono più che accettabili.
Ti ricordo che è un motore che comunque esige ottime batterie, per il forte spunto che ha.

http://mrbill.homeip.net/albums/cyclone_motor/efficiency_curves/cyclone_360_eff.pdf





Paper8 Inserito il - 16/11/2011 : 16:06:22
Il motivo principale è quello di poterci andare a zonzo anche d'estate. So già che senza motore sarebbe così dura che il mio CREDO potrebbe crollare e ridurmi, sconfitto e normale, a riusare l'auto.
Riguardo le salite al momento non ne ho necessità, anche se la durante la lunga vita del trike (e spero anche la mia) potrebbero prima o poi stagliarsi improvvisamente davanti al mio cammino. C'è qualche cavalcavia e la salita del box (la più tosta cha faccio, ma dura solo 30 metri) e non si sono rivelate un grosso problema. Per la verità sulla salita del box si sente la mancanza del differenziale, per cui la forte spinta sui pedali mi fa avanzare con qualche intermittente slittamento della motrice.
Conterò i denti dei pignoni e completerò il foglio.
Però questa notizia del cyclone per me è una delusione: mi fidavo dei dati sull'efficienza pubblicati, molto più alti alti di tutti gli altri motori, senza però considerare che i dati sono evidentemente al lordo degli attriti viziati dal gearbox planetario.
job Inserito il - 16/11/2011 : 15:36:34
Secondo me , è come hai detto tu, le domande che ti fai sull'efficienza al lato pratico non incidono in maniera così notevole da impazzire nello studio della trasmissione e comunque vediamo un attimo i parametri giusti da inserire nel foglio di calcolo. Dovresti verificare il numero di denti del pignone esterno del nexus, di quello interno (quello che va all'asse per capirci) e il numero di denti del pignone all'asse.
Poi vediamo col foglio di calcolo che salite e quanti W ti servono . Solo dopo, direi, che sarà il caso di scegliere la potenza del motore, la capacità della batteria e/o pensare ad altre rapportature.

Poi quoto Barba, il cyclone di per se non è efficientissimo proprio perche' è più demoltiplicato degli altri motorelli e con denti dritti metallici che fanno parecchio attrito (e abbastanza rumore). La sua peculiarità è invece proprio la forte riduzione che gli permette di girare a buona velocità anche quando la velocità complessiva del mezzo nelle forti salite, è molto bassa.

Tra l'altro uno dei grandi vantaggi di un trike è proprio quello di potersi muovere più piano di una bici (che ha limiti di equilibrio).

Poi bisogna vedere qual'e' il tuo obiettivo per cui vuoi elettrificare il mezzo. Riuscire a fare le salite? Correre di più?


Paper8 Inserito il - 16/11/2011 : 14:49:00
Innanzitutto mi complimento per gli astanti perchè, in ogni post che leggo, scopro che vi è in questo forum una tale competenza ed esperienza che mi lascia ogni volta letteralmente esterefatto!
Per esempio qui arriva il Barba e candidamente, come se fosse un giochino da ragazzi, confessa che si sono inventati con semplicità, per l'economia e la gioia dei proprietari dei mezzi, rimedi caserecci che farebbero impallidire i geni della silicon valley...
Chiaro che per me è arabo, ma non m'importa.
W il genio italico!
E speriamo che questo post del Barba sia di buon auspicio, in un giorno simbolo di speranza come questo, acchè in questo Paese inizi ad emergere davvero la qualità dei meritevoli.
Che altrimenti questa è la volta che ce ne andiamo tutti a rotoli... ma senza bici!
Barba 49 Inserito il - 16/11/2011 : 14:35:15
In merito al differenziale posso dirti che ho elettrificato un paio di tricicli dozzinali montando motori centrali e l'esigenza del differenziale si è subito palesata, le ruote posteriori sono troppo distanti tra loro per poter compensare la differenza di giri in curva. Non volendo (i proprietari) spendere ancora soldi ho sopperito al problema in due modi diversi a causa della tipologia della trasmissione, ma in pratica si tratta di rendere le due ruote libere di ruotare rispetto alla trasmissione se spinte nel senso di marcia. In questo modo in curva la trazione viene esercitata dalla ruota interna alla curva, mentre l'esterna è libera di ruotare più velocemente per seguire la traiettoria senza fastidiosi saltellamenti.

Quanto al rendimento dei Cyclone sono molto dubbioso che sia superiore a quello degli altri motori brushless, e sicuramente i grafici si riferiscono al solo motore e non al gruppo motore-riduttore epicicloidale!
Tutti i riscontri che ho mi inducono a pensare che se non fosse per la possibilità di ottimizzare il rapporto di trasmissione tramite il cambio la resa generale sarebbe assai peggiore di quella di un Hub motor.
Paper8 Inserito il - 16/11/2011 : 12:31:59
Job, sei un mago!
La foto che hai postato sembra esattamente quella della mia Lepus, compreso il modello e la posizione del fanalino!
Ma dova l'hai pizzicata?

Si vede bene il sistema di montaggio del mozzo Nexus e... la mancanza del differenziale, che spero di non dover andare di corsa da Matteo (Noord) a comprare (costicchia caro), dove aver montato il motore e scoprire che ho sbagliato a non prenderlo subito (il dubbio ce l'ho).
Il nuovo foglio, che consiglio a CSTAN di iniziare a scaricare per il suo bellissimo Sinner Comfort (la bici che insieme alla Lepus ho valutato di acquistare), riproduce molto bene la situazione.

In effetti la corona anteriore è da 32 e ciò un po' mi rincuora, perchè ad occhio, a causa della mia scarsa esperienza (ma anche ingannato dal colore nero), mi sembrava più piccola.

Porverò ora a scrivere a Ecopolis per chiedere loro un po' di dati sul motore, ovvero quant'è il regime di massima efficienza e se è possibile avere le due ruote libere con numero di denti differenti o per forza entrambe uguali (credo 14).

In fondo Barba ha ragione, ma il punto è che non mi va di sostituire nulla della mia nuova bici, che amo profondamente, anche perchè la ruota libera del cyclone sarà pure funzionale allo scopo, ma non è che sia altrettanto curata nella finitura come la guarnitura Truvativ di serie.
Eppoi lo spazio per spezzare la trasmissione c'è e in fondo, grazie anche al cambio al mozzo, avrei due catene assolutamente fisse e solo una, quella più avanzata, con il tensionatore, che funge solo ad adattare rapidamente il trike all'altezza del raider di turno.

Quello che vorrei effettivamente ottenere è dunque un'ottimizzazione dell'efficienza del cyclone alle reali condizioni di battute della cadenza.

Il cyclone ha un'efficienza straordinaria, nettamente superiore a qualsiasi altro motore abbia visto in circolazione, ma con una curva in cui si esprime questo beneficio ad un range stretto del numero di giri.

Ho la sensazione, fose errata, che non ci si preoccupi troppo in genere di questo aspetto, che forse nell'uso pratico non è poi così importante, quindi rischio di perdermi in un poco sostanziale approccio accademico alla materia. Ma è anche vero che il vero vantaggio del motore centrale sta proprio nella possibilità di avere i giri del motore praticamente costanti in tutte le condizioni, come del resto si usa fare con il cambio con le bici muscolari. Se così non fosse allora piuttosto che un motore centrale si monta ad esempio un bel BPM e via: dopo 3 ore di lavoro facile facile sei a cavallo della bella BIPA.

Tornando al tema, chiedo lumi su un ragionamento che in queste ultime ore si è impadronito della mia mente e che mi appare rischiosamente perfetto: partendo dall'assunto che vorrei pedalare sempre a 100 (mi pare che sulla recumbent si pedali più volentieri un po' più rapidi), posso dire che se la mia corona è 32, il motore che sta su un 14 (nell'ipotesi di default che le ruote libere siano entrambe 14), va a 32/14=2,29 volte più veloce di me?
Se sì, allora la ruota del motore girerebbe a 229 giri, quindi il mootore a 229*9,33=2136 giri.
Non mi sembrano pochi, anche se dal grafico sul sito taiwanese sembra che il motore da 650 abbia la migliore efficienza a 2800 giri, mentre a 2100 scende di un buon 20% dal valore massimo.
Se vi fosse la possibilità di avere le ruote libere di diversa misura, una da 14 per la catena verso il mozzo ed una più grande verso la corona, i famosi 2136 diventerebbero di più (per esempio già 14/16 porterebbe il motore a ruotare a 2136/14*16=2440).

Se mi accorgerò che i conti non tornano... che ne dite di aggirare l'ostacolo con il workaround suggerito dalla Cyclone (qui avrei voluto postare una foto ma non so come si fa, quindi ci metto il link):
http://www.cyclone-tw.com/order-E.htm
Andate a vedere la foto della recumbent azzurra con la double freewhell montata in basso, non sull'asse del motore, lasciando liberi di montare sull'asse del motore un pignone di misura a piacere, almeno credo... qui non serve la ruota libera anche sull'asse, vero?
Barba 49 Inserito il - 16/11/2011 : 09:14:31
@Paper8: Ma se invece di montare quel kit che ti costringe a spezzare la trasmissione in tre sezioni tu usassi il Cyclone più semplice che si monta sulla parte inferiore della catena? Ti costringerebbe a montare la corona con ruota libera, ma mi pare che renderebbe tutto più lineare...

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