V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
bigno72 |
Inserito il - 25/10/2012 : 13:34:50 'giorno a tutti, ho provato a fare una ricerca ma non sono un drago con i forum...
Vorrei sapere che caratteristiche elettriche ha l'acceleratore illegale da collegare alle centraline ep-bus di Alcedo. E' un potenziometro? Da quanto?
Ho una mezza idea di fare un sensore di sforzo da sostituire al PAS, collegandolo al posto del manettino. |
12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Barba 49 |
Inserito il - 26/10/2012 : 15:47:32 Sono d'acordo, la guida non è affatto istintiva!  |
bigno72 |
Inserito il - 26/10/2012 : 14:59:18 Vero, come dicevo qualche post piu' sopra li uso infatti molto per questo motivo, ma non e' sempre "naturale" farlo.
Il tratto che percorro e' molto complesso e mi trovo molto spesso in situazioni scomode non ostante cerchi di usare i freni.
Ad esempio qualche giorno fa percorrevo un breve tratto veloce, che termina con una specie di inversione a U dove inizia una rampa ripidissima delimitata da paletti. Ero un pelo troppo veloce (comunque pochi Km/h) ed ho frenato per non finire largo contro un paletto. Ripresa la traiettoria corretta ho lasciato i freni, ma evidentemente siccome pochi istanti prima ero in una condizione di pedalata veloce e' bastato un singolo impulso del PAS perche' il motore mi desse una bella spinta in avanti, mandandomi contro il paletto. Nulla di grave, ero praticamente fermo, ma una bella figura di M 
E' solo un esempio: avendo bisogno di tutta la spinta per via della salita ed essendo in condizioni "strette", mi trovo spesso in situazioni scomode.
Un altro tipico esempio e' quando devo rallentare molto ma poi all'improvviso devo fermarmi, in forte salita: non viene naturale usare i freni.
Finche' pedalo "nel largo" non mi da minimamente fastidio il PAS. |
Barba 49 |
Inserito il - 26/10/2012 : 14:22:52 Beh, se monti i freni con i microswitch il problema del ritardo dell'arresto del motore scompare, tanto basta sfiorarli!  |
bigno72 |
Inserito il - 26/10/2012 : 13:59:07 Si, ci stavo pensando mentre pedalavo poco fa... solo che se da un lato devo linearizzare (elettricamente sul segnale o meccanicamente frenando il movimento del sensore), dall'altro vorrei che la spinta si interrompesse non appena smetto di pedalare: il ritardo nello "stacco" e' la cosa piu' fastidiosa del PAS e che mi piacerebbe eliminare.
Provero' a studiare un metodo furbo per rallentare le variazioni ma azzerare istantaneamente il segnale verso la centralina se il segnale dal sensore (prima della linearizzazione) arriva a zero. Non dovrebbe essere difficile, ma prima mi concentro sulla parte meccanica, e sara' purtroppo una cosa leeeeenta.
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Barba 49 |
Inserito il - 26/10/2012 : 11:41:15 Il sensore di sforzo sulla parte attiva della catena produce un andamento "a onde" del motore, devi crearti un circuitino che livelli queste variazioni di tensione provenienti dal sensore, altrimenti la guida diventa veramente spiacevole e i consumi salgono alle stelle!!!  |
bigno72 |
Inserito il - 26/10/2012 : 09:37:14 Grazie mille Genesis per la precisa informazione.
Sull'utilita' del commutatore anche col manettino sono daccordo, ma il mio parlare di manettino era solo per portare avanti il ragionamento sul suo funzionamento: alla fine non dovra' essere un manettino ma un sensore si sforzo sui pedali (e comunque lasciare il commutatore non mi costera' nulla, solo eviterei di smanettarlo in continuazione come faccio adesso). A sto punto metto mano alla matita e inizio a buttare giu' uno schizzo (segno che sono invecchiato: una volta avrei direttamente messo mano alla lima e al trapano, ma ora il tempo scarseggia e devo ottimizzare, quindi progettare e pianificare, che   )
Ach mi e' appena venuto in mente il primo problema: dev'essere impermeabile! Mi sa che dovro' ripensare al sensore di hall... |
genesi86 |
Inserito il - 25/10/2012 : 18:49:45 L'ipotesi 1 è quella vera, infatti se metti il commutatore a 3, col manettino regoli tutto il range di potenza, quindi dallo 0% al 100% della potenza massima erogabile. In teoria quindi, il pulsante a 3 posizioni potrebbe sembrare inutile, ma invece ti permette di regolare in maniera più precisa la potenza che vuoi erogare.
Ad esempio, nella posizione III, se non non sei preciso col manettino, la partenza può essere "violenta", ciò oltre ad essere uno spreco di preziosa energia potrebbe anche essere controproducente (nel traffico intenso o in un'area pedonale dove la bici tutto deve essere meno che imprevedibile). Se ti trovi a doverti divincolare in uno spazio stretto, settando il commutarore su I, anche se acceleri un pochino troppo, la potenza è limitata e la bici riesci sempre a gestirla.
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bigno72 |
Inserito il - 25/10/2012 : 17:57:59 Non son sicuro di aver capito bene:
Supponiamo che il commutatore regoli a 30, 60 e 100% della potenza
Ipotesi 1: Posizione 1: con la manetta regolo da 0 a 30% della potenza Posizione 2: regolo da 0 a 60% Posizione 3: regolo da 0 a 100%
Ipotesi 2: Posizione 1: regolo da 0 a 30% Posizione 2: regolo da 30 a 60% Posizione 3: regolo da 60 a 100%
Quale delle due e' vera? Da notare che in entrambe le ipotesi, muovere il commutatore aumentera' la velocita' (almeno in salita) senza muovere il manettino.
Se fosse vera la prima mi basterebbe tenere sempre il commutatore su 3, riducendo la potenza con il manettino quando non necessaria, cosa che diventerebbe automatica legando il manettino allo sforzo. |
genesi86 |
Inserito il - 25/10/2012 : 16:59:12 | bigno72 ha scritto:
regolando tramite potenziometro collegato allo sforzo sui pedali non dovrei piu' aver bisogno del selettore a 3 posizioni per gestire la potenza e il consumo di corrente, giusto?
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il pulsante a 3 posizioni ti servirà sempre, perchè limita gli A massimi erogabili. Sulla mia bici ad esempio, se setto la posizione I (6A), anche se vado a tutta manetta, la potenza massima sarà limitata agli A massimi che ho settato tramite il pulsante a 3 posizioni.... se nel bel mezzo di una salita cambio in posizione II, a parità di rotazione dell'acceleratore, la potenza massima del motore aumenta. |
bigno72 |
Inserito il - 25/10/2012 : 16:38:41 Grazie a tutti e due per le risposte. Faccio decisamente prima a farmi un sensore che tira fuori le tensioni necessarie (a sto punto basta un qualsiasi potenziometro con 2 resistenze che ne limitino il range) piuttosto che comprare un acceleratore cinese da modificare.
L'idea e' di azionarlo tramite la tensione della catena, aggiungendo una rotellina di rimando mobile contrastata da una molla regolabile.
Il PAS sinceramente mi sta piacendo molto poco ed uso molto lo switch dei freni per evitare che il motore spinga quando non voglio. In alcune occasioni (non sono riuscito bene a capire le condizioni in cui succede) appena mi fermo basta un minimo movimento dei pedali per ricevere una seppur breve spinta alla massima potenza, abbastanza fastidiosa se non pericolosa. Qualche giorno fa ero fermo in attesa di ripartire e la bici mi dava dei colpetti ritmici: smettevano tirando i freni per poi riprendere, finche' non ho spostato un po' i pedali.
Inoltre (questa e' piu' una domanda) regolando tramite potenziometro collegato allo sforzo sui pedali non dovrei piu' aver bisogno del selettore a 3 posizioni per gestire la potenza e il consumo di corrente, giusto? |
Barba 49 |
Inserito il - 25/10/2012 : 14:18:44 Qualunque acceleratore cinese va bene per quelle centraline, sono tutti identici e lavorano tramite un magnete che si avvicina o allontana da un sensore Hall...  |
isd88 |
Inserito il - 25/10/2012 : 13:56:30 non conosco le ep bus ma gli acceleratori classici sono dispositivi che escono in tensione e possono essere potenziometrici (ma praticamente non si usano) o hall analogici. Escono 0-5 volt con un range attivo da 1.8 a 3.6 volt . Se costruisci un sensore che esce in tensione tra questi livelli hai risolto |