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ccriss
Utente Medio


Lombardia


283 Messaggi

Inserito il - 12/02/2012 : 19:47:40  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ho fatto un controllo su tutte le 18 celle Thundersky da 40AH che ho per vedere come si comportano sotto carico dopo aver percorso 5.400Km e circa 10 mesi di vita.
Le ho trovate tutte in buone condizioni tranne due che hanno perso in performance, cosi le ho "torchiate" per vedere come rispondono.

I test li ho fatti con temp=-1°, carica piena e su due amperaggi diversi su 4 celle, 2 buone e le due anomale, ecco cosa viene fuori

Cella Ampere Voltaggio
1 30 3,08
1 80 2,8
2 30 2,93
2 80 2,4
16 30 3,06
16 80 2,8
17 30 2,76
17 80 2,26

Come vedete la cella 2 e 17 se la passano malacccio, ok che fa freddo, ma performano parecchio peggio.
La domanda è: se le lascio li' a morire possono rovinare la restante parte del pacco batterie in qualche modo (su una cella non ho il cut-off da BMS)?

Spero che durino comunque ancora molto tempo e pur avendo perso performance possano stabilizzarsi cosi' e rimanere in servizio ancora per molto tempo, voi cosa dite?

Vi saluto con un po' di tristezza e delusione

paolofrancescorossi
Utente Senior


Lombardia


1174 Messaggi

Inserito il - 12/02/2012 : 21:34:20  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Come le carichi ??? se hai un carichino da modellismo dovresti provare a fare un paio di cicli sulle singole celle che ti danno tensione bassa

Nessuno gli disse che era impossibile e lui lo fece
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imayoda
Utente Master



Emilia Romagna


2826 Messaggi

Inserito il - 12/02/2012 : 21:39:37  Mostra Profilo Invia a imayoda un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
secondo me le scarichi troppo potentemente, e questo accorcia la loro vita.. magari anche la bassa temperatura ha influito
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ccriss
Utente Medio


Lombardia


283 Messaggi

Inserito il - 12/02/2012 : 21:40:21  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La carica la faccio con un CB + BMS
Purtroppo sono sicuro che entrambe siano cariche, avendo una ispezione ad ogni singola cella, diciamo che le ho verificate in fase di carica per accertarmi che fossero bilanciate con le altre.
Poi fossero anche un po' sbilanciate temo non avrebbero una resa cosi inferiore alle altre...
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paolofrancescorossi
Utente Senior


Lombardia


1174 Messaggi

Inserito il - 12/02/2012 : 22:05:11  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Io la prova di caricarle singolarmente la farei, magari si tratta di uno sbilanciamento importante che il BMS non riesce a correggere bene.
Che BMS hai ???

Nessuno gli disse che era impossibile e lui lo fece
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ccriss
Utente Medio


Lombardia


283 Messaggi

Inserito il - 12/02/2012 : 22:22:20  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Questo è il BMS che ho, l'ho richiesto con 100A max perche' io ho uno scooter
http://www.bmsbattery.com/bmspcm/323-17s26s-24a-max-discharge-current-bms.html

Come dicevo, le celle le ho controllate nella ultima fase di carica e stavano tutte sopra i 3.5V con carica di soli 6A, quindi dovrebbero essere cariche.
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Barba 49
Utente Master



Toscana


36505 Messaggi

Inserito il - 12/02/2012 : 23:09:23  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sei sicuro che inizialmente le celle avessere tutte le stesse prestazioni? Non è una domanda scontata, apesso le celle, non essendo selezionate, hanno resistenze interne diverse fino dall'inizio per poi peggiorare ulteriormente per lo stress che subiscono.
Comunque anche io sono del parere che le tue celle avrebbero bisogno di una bilanciatura seria, magari mettendole tutte (sono solo 17) in paralleo e caricandole a 3,6V. Il fatto che tu le trovi bilanciate con il tester non è una cosa molto significativa nei confronti dell'energia che hanno incamerato durante la ricarica e potrebbero essere semplicemente sbilanciate. Sono da 20Ah o da 40Ah?
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ccriss
Utente Medio


Lombardia


283 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 00:11:15  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Oggi mi sono deciso a fare un test piu' preciso su queste celle per via del fatto che altre volte provandole in modo "semplificato" non le ho trovate particolarmente distanti tra loro.
La prova semplificata risiede nel accendere tutte le luci e far girare il motore a ruota libera, cosi' consuma fisso circa 7A, a quel punto verifico il voltaggio di tutte le celle, le uniche 2 che erano lontane dai valori medi le ho poi provate con carichi piu' signficativi e comparate con altre ritenute OK.

Le celle sono 18 da 40AH, comunque vedo di provare a fare una bilanciatura piu' seria portando tutte le celle a 3,6V, ad oggi non fermo tutto a 3,5V ed è da un po' che non le bilancio piu' seriamente.

Ma secondo voi se se fulmina una, le altre potrebbero subire qualche sorta di danno?

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Daniele Consolini
Utente Master



Lombardia


4753 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 00:15:27  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Daniele Consolini Invia a Daniele Consolini un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il BMS che hai preso è ottimo come protezione proprio per evitare che le celle si rovinino!
Il problema è che vista la grande capacità del pacco è impossibile che siano bilanciate a dovere. Inoltre se non ricordo male, non le hai mai bilanciate come consigliato dal produttore, nemmeno all'acquisto.

In primis, le celle che hai SONO SBILANCIATE di certo.
Devi smontarle, metterle in parallelo e tenerle in carica a 3.65V fintanto che la corrente di carica non è scesa a 0.04A.
Occhio che i 3.65V devono essere tali. 3.66V non sono 3.65.
Inoltre le LiFeYpo ogni tanto hanno bisogno di esser portate a 4V per un riazzeramento della chimica.
Così se non erro, avevo letto su un tutorial redatto dalla stessa azienda produttrice.

Quello che descrivi nei tuoi valori è solo un leggero sbilanciamento delle celle.
Dico leggero perchè una LiFe a vuoto a 3V non è certo in un punto "felice" della curva di scarica ed è prossima alla scarica totale pure lei. Visto il drastico aumento di impedenza interna delle LiFe in quel punto della curva di scarica evita di portarcele, specialmente a -1 gradi centigradi, dove è comunque lecito aspettarsi un calo di prestazioni di almeno tra 10 e 30% a causa del freddo.

Controlla che nessuna cella sia gonfia e carica il pacco. Scollega le batterie e mettile tutte in parallelo.
Purtroppo bisognerebbe portarle a 4V, ma fallo solo se hai strumentazione idonea, altrimenti lasciale una settimana in parallelo.
Si autobilanceranno comunque, ma visto che ci sarà differenza di al massimo 30mV l'una dall'altra i tempi di bilanciamento saranno lunghissimi.
Non mi fido del comportamento di un CB da modellismo quando si parla di capacità tanto elevate, vuoi per la inadeguatezza del caricatore, vuoi perchè in questi casi il centesimo di volt fa la differenza e il migliore bilanciamento lo puoi fare solo ponendo le batterie in parallelo.

Evita di andare oltre, non ha senso stressarecostosi elementi LiFe.
Vedi di eseguire questa fase di bilanciamento e carica ad una temperatura umana di 20 gradi circa, non prima di aver tenuto il pacco a tale temperatura per almeno 48 ore, in modo che il calore sia omogeneo per tutte le celle in ogni loro parte.

Un viaggio in bicicletta libera l'anima
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Barba 49
Utente Master



Toscana


36505 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 00:32:06  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quoto pienamente Daniele, anche su fatto di portare le celle a oltre 4V prima di metterle in uso... Sul sito della casa si dice che altrimenti non raggiungono mai il 100% della capacità.

A tale scopo riporto questo:http://gwl-power.tumblr.com/post/576978080/faq-initial-charging-information-the-above-is che forse non hai letto.
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paolofrancescorossi
Utente Senior


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 08:52:11  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
I suggerimenti di Daniele sono preziosissimi e corretti, l'unica accortezza in più che suggerirei è: prima di creare il parallelo carica il pacco in zona lineare (nel tuo caso dovremmo essere intorno ai 3,3V come per le mie headway) in modo che le tensioni delle batterie siano le più simili possibili questo perchè se colleghi batterie molto sbilanciate tra loro in parallelo con cariche residue diverse rischi di avere un travaso istantaneo di centinaia di A tra una batteria e l'altra ...
Quanto poi ai caricatori da modellismo capisco la poca fiducia di Daniele in alcuni prodotti ultra economici che possono avere differenze tra i vari rami della serie tuttavia, i prodotti di buona qualità hanno scarti inferiori allo 0,1% tra i rami ed in ogni caso nell' uso da me suggerito per caricare una cella alla volta singolarmente lo scarto non esiste o meglio è identico per tutte e molto basso (comunque esiste una possibilità di taratura) a livello degli alimentatori da laboratorio che ci possiamo permettere noi comuni mortali.

PS l'alimentatore da banco che saltuariamente mi viene concesso di usare da un amico (apparecchietto a suo dire da oltre 1000€) presenta comunque una precisione certificata (anche ai fini ISO) dello 0,2% pari ad uno scarto ammissibile di oltre 7mv su 3,65V,


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ccriss
Utente Medio


Lombardia


283 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 09:16:33  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Provo a riepilogare:
A) Provo a vedere se le celle sono gonfie, a quel punto so che sono andate
B) Carico singolarmente le celle che si comportano in modo anomalo per vedere se erano sotto caricate rispetto al resto del pacco, magari sperimentando la carica a 4V
D) Appena ho un po' di tempo prendo tutte le celle e ad una ad una le carico a 3,65V

Per la carica a 4V avrei un alimentatore switching 5V 2A, che ne dite, se monitorato posso utilizzarlo per caricare?

Poi il problema è questo, come faccio a caricare le celle singolarmente a 3,6V, non ho un carica batterie da modellismo, temo che dovro' comprarne uno su e-bay, mi suggerite la marca-modello con buon rapporto prezzo/qualità? (non vorrei prendere un graupner per caricare ogni tanto qualche cella singolarmente). Alternative economiche?


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Barba 49
Utente Master



Toscana


36505 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 09:29:32  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Esistono charger da modellismo dal costo ridicolo che caricano da 1 a 4 celle, io uso uno di quelli.
Per la carica a 4V ti conviene mettere le celle in parallelo, almeno sei certo che tutte subiscono lo stesso identico trattamento.
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paolofrancescorossi
Utente Senior


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 09:32:19  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Quanto a caricare ora solo due celle a 4V ho dei dubbi prova ad attendere gli esperti o anche a mandare una mail al produttore spiegando che il processo non era stato fato e chiedendo se è utile farlko ora dopo xxx cicli.

Visto l'uso che devi fare tu io non acquisterei un carichino da modellismo ma un alimentatore da banco regolabile così hai un prodotto sicuramente utilizzzabile in più situazioni.

PS non so dove sei in Lombardia se in zona Milano-Monza posso prestarti io il carichino per qualche giorno.


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ccriss
Utente Medio


Lombardia


283 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 10:52:38  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Paolo, ti ringrazio veramente molto per la disponibilità, ma penso che dovro' investire in un carica batterie perche' deve far parte del mio corredo da E-Biker!!
Io abito a Milano e dalle parti di via Padova ho trovato un negozio di modellismo che vende un IMAX B6 AC a 69Euro , costa tanto e penso si potrebbe trovare a meno, ma a questo punto avendolo comodo e subito disponibile ho pensato che si puo' fare. Ho visto che il CB è ben messo ed incorpora all'interno l'alimentatore. Se operi su cella singola puo' caricare una cella LIFE a 5A che non è male. Cosa ne pensate?

Sotto sotto continuo a temere che le 2 celle siano degradate, ma togliamoci tutti i dubbi dalla testa.
Il problema non è di natura economica, in fondo sono solo 2 celle, ma di delusione, perdere 2 celle dopo cosi' poco tempo, vedremo..




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ccriss
Utente Medio


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 11:09:58  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Daniele Consolini ha scritto:
Dico leggero perchè una LiFe a vuoto a 3V non è certo in un punto "felice" della curva di scarica ed è prossima alla scarica totale pure lei. Visto il drastico aumento di impedenza interna delle LiFe in quel punto della curva di scarica evita di portarcele, specialmente a -1 gradi centigradi, dove è comunque lecito aspettarsi un calo di prestazioni di almeno tra 10 e 30% a causa del freddo.

Scusa Daniele,magari non ho capito bene , perche' dici che le celle sono a 3V a vuoto? I test sulle 2 celle BAD li ho fatti con un carico consistente, prima 30A e poi 80A. I test complessivi su tutte le 18 celle le ho fatte con 7A che non è molto, ma pur sempre un carico utilizzabile.
In quel caso tutte le altre celle avevano voltaggio a 3,26V, solo le due BAD avevano 3,2V. Dopo quel primo test sono andato avanti con le verifiche con carichi maggiori.

Grazie ancora a tutti per i consigli, presto con il CB faro qualche verifica e vediamo che succede
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paolofrancescorossi
Utente Senior


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Inserito il - 13/02/2012 : 13:00:30  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao,
Il b6 AC è un ottimo prodotto entry level (io stesso ne possiedo uno attualmente in prestito ad un utente del forum) però è poco adatto all' uso che ne vorresti fare tu perchè relativamente poco programmabile:
non puoi dare come tensione di piena carica 4V ma solo 4,1 (LION) 4,2 (LIPO) 3,6 (LIFE) (con un artificio puoi modificare parzialmente queste tensioni ma ti serve un generatore di tensione di riferimento).

Per questo motivo ti avevo suggerito un alimentatore da banco che, acquistabile con la stessa cifra o poco più, ti dà più flessibilità oppure in alternativa devi andare almeno su un icharger che costa un pò di più ma ti fornisce una più ampia programmabilità.


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Barba 49
Utente Master



Toscana


36505 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 14:32:42  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@Paolofrancescorossi: Se apri il link che ho postato sopra vedi che la tensione raccomandata alla prima carica è di 4,2V ad elemento, quindi un caricatore LiPo va benissimo!!!

@Ccriss: se non vuoi parallelizzarle caricale tutte a 4,2V e poi provale, non penso che siano fottute ma solo che tu non abbia eseguito la procedura correttamente all'inizio.
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paolofrancescorossi
Utente Senior


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 14:40:52  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per la carica a 4,2V problema risolto (non avevo letto il documento ma solo i post che parlavano di 4V). per la carica di bilanciamento a 3,65V il problema rimane o cambi tipo di carichino o lo stari in modo che legga 5mV in meno

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Barba 49
Utente Master



Toscana


36505 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 14:43:30  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Forse un diodo in serie per fare una caduta di tensione calibrata?
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ccriss
Utente Medio


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 14:47:19  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao elettro-ciclisti!!

Sono felice perche' oggi in pausa pranzo ho potuto fare una prova che mi ha illuminato e reso decisamente piu' felice!!!

Mi spiego meglio:
Normalmente le tensioni di ogni cella le verifico da una ispezione appositamente creata per fare baby-sitting alle celle.
Visto il problema, oggi in pausa pranzo ho deciso di aprire lo scooter e ripetere le misurazioni direttamente sui contatti di una delle 2 batterie BAD (quella raggiungibile senza smontare il mondo). Con mia grande sorpresa e felicità ho scoperto che da li' le tensioni della cella BAD sotto sforzo erano le stesse delle altre celle GOOD. A questo punto è evidente che i contatti che ho aggiunto per fare l'ispezione devono essere la ragione del problema, dovro' rivederli e ripulirli per farli tornare a posto.
La cosa buona è che la 1 delle 2 celle è a posto e che probabilmente anche l'altra ha lo stesso problema di contatti.
A me sembra una telenovela a puntate, ma non sapete quanta delusione avevo provato nel pensare che cosi' poco tempo due celle potessero essere andate a ramengo, adesso mi sento molto meglio.
Non è per una questione economica, ma perche' le promesse elettriche dipendono in buona parte dalle batterie e la loro durata è fondamentale, almeno per le mie scelte future di mobilità. Sentirsi pioniere da una bella sensazione quando le cose vanno bene, ma quando vanno male sono proprio dolori.

Vi aggiorno sulla prossima puntate non appena avro' altre news, ma sono tornato ottimista
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paolofrancescorossi
Utente Senior


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 14:48:24  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Basta un generatore di tensione di riferimento (io ne uso uno vecchio autocostruito con LM334+LM336 oggi esistono dei chip che fanno tutto quanto) vai in taratura all' accensione e le dici che il carico genera 4,95V anzichè 5 ed il gioco è fatto !!
Con un diodo dovesti trovarne un con una caduta di tensione esatta e compensato in temperatura ...

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ccriss
Utente Medio


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 14:57:47  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tornando al sistema di carica...

Se ho capito bene:
Se compro alimentatore a tensione regolabile potrei avere il problema del fine carica, devo accorgermi io che la corrente quando arriva a tensione taget e' scesa sotto il livello consigliato dal produttore di batterie (es.: 0,05C)
Se utilizzo un carichino da modellismo il problema è che la tensione target non la posso impostare come voglio, ma sono sicuro che ad un certo punto si ferma da solo, quindi non ho bisogno di tenerla sott'occhio.

Seè corretto quello che ho scritto (non sono un esperto in materia) penso che sia piu' sicuro optare per il carichino a scapito della flessibilità.

@Barba, il produttore ha cambiato il voltaggio max di carica , adesso l'ha impostato a 4V, vedi link recente.Questo indica quanto le tensioni target siano oggetto ancora oscuro persino da parte di chi le produce!!
http://en.winston-battery.com/index.php/products/power-battery/item/wb-lyp40aha?category_id=176

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paolofrancescorossi
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Inserito il - 13/02/2012 : 15:19:37  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
La soluzione potrebbe essere in un carichino un pò più sofisticato dai un occhiata agli icharger (non costano un botto e ci sono fino a 10S).
Per quanto riguarda il voltaggio di carica il discorso sembrerebbe essere ancora diverso:

Carica di attivazione 4,2V (documento Barba)
Carica Operativa 4.0V (documento Ccris)

Quindi sembrerebbere essere sbagliata o perlomeno parziale la carica a 3,65V di cui si parla nel post e forse a questo punto anche sbagliato il tuo BMS ???

Se è così di certo non hai fatto danni ma, probabilmente, non hai mai sfruttato a pieno la tua batteria

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ccriss
Utente Medio


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 15:44:01  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il produttore ha messo a disposizione questo manuale che spiega un po' piu' in dettaglio cosa fare con le batterie di questo tipo. L'inizializzazione di cui si parla, se si legge questo doc dice: la batteria viene fornita carica al 50% pertanto prima di utilizzarla occorre caricala al 100% in accordo con le indicazioni fornite. Per me non si tratta di una inizializzazione, ma di un avvertimento a non usarla cosi' com'e' ossia prima di utilizzarla caricatela e bilanciatela.

http://en.winston-battery.com/index.php/products/download-center/category/oper



Il fatto è che io in piu' di una occasione, pur caricando le celle a 3.5V, ho scaricato oltre 30AH (su 40AH) senza che il BMS abbia fatto il cut-off. Quindi da prove sul campo deduco che raggiungo un buon livello di carica pur mantenendo la tensione piu' bassa, conseguentemente dovrei diminuire il rischio di sovratensioni ed aumentare la longevità. Il discorso ha senso se carico con amperaggi bassi ,nel mio caso sono a 6AH su 40AH di batteria. Se caricassi a 40A credo il voltaggio della cella salirebbe troppo in fretta per poter applicare lo stesso discorso.

Immagine:

88,68 KB
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Barba 49
Utente Master



Toscana


36505 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 18:12:07  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@Ccriss: Il download che hai postato specifica la tensione di lavoro delle celle, ma il file che riguarda la prima carica è attuale e sempre valido, non l'ho tirato fuori da un cassetto!!!
Una cosa è la procedura di ricarica standard (max 4.0V) una cosa è la prima attivazione a 4.2V, leggi bene.

Comunque sono felice che il tuo problema fosse legato a dei falsi contatti, meglio così.
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paolofrancescorossi
Utente Senior


Lombardia


1174 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 18:46:02  Mostra Profilo Invia a paolofrancescorossi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Curiosando qua e là sul web sembrerebbe prorpio che una carica a 4,2V ci voglia in fase di startup e che darne ogni tanto una di sveglia a questa tensione non faccia male.
Quanto alle tue cariche a 3,5/3,6V sicuramente non fanno male e allungano la vita dele batterie, però una bilanciatina ogni tanto alla tensione massima sicuramente migliora il bilanciamento e tiene al massimo la chimica.

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GianniTurbo
Utente Senior


Lazio


1898 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 19:20:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di GianniTurbo Invia a GianniTurbo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Si, anche perche sono fortemente intenzionato a fare la stessa cosa, e mi stava crollando un progetto !!!
mi domandavo ma i collegamenti fra le varie celle devono sopportare 100 A, come li hai fatti? cavi da quanti mm e i capicorda?
inoltre i collegamenti bms celle?
ti conviene forse prendere un paio di quei buzzerini 8s cinesi o qualcosa di meglio per tenere sotto controllo eventuali sbilanciamenti?


Malaguti Ciak Elettrico migrato a LIFEPO4
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ccriss
Utente Medio


Lombardia


283 Messaggi

Inserito il - 13/02/2012 : 21:03:01  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
@Barba:Non me volere, ma chiariamo i punti di vista anche per chi in futuro dovesse decidere di usare queste batterie,sperando che possa servire, non voglio aver ragione, ma io ho intepretato in modo diverso.
La pagina che ho allegato proviene dal doc ufficiale di Winston Battery ed è l'ultimo che ha messo a disposizione.
Quando scrive "The new battery is in half electric charge condition. Before using the new battery for the first time.... " per me dice che "Una nuova batteria viene consegnata al 50% di carica, quindi non puo' essere usata da subito. Prima di usarla per la prima volta , ogni nuova batteria deve essere caricata in accordo alle sue caratteristiche (quelle che mette sotto ossia max 4V e min 2,7V), ma già qui secondo me da indicazione del voltaggio massimo e minimo come di una forchetta entro la quale devi stare (highest e lowest che non sono necessariamente quelli da adottare).

Poi in fondo nel quadrato giallo ripete che dopo la prima carica si devono usare i parametri di carica suggeriti da loro (come per l'inizializzazione, strano no?).
Per me sono rimasti fumosi e questa inizializzazione della cella mi puzza un po'.. Poi è vero che non mi costa nulla portare le celle a 4.0V una volta nella vita (ma forse è tardi).

Porta pazienza Barba, sai che sono un po' di legno[:)
P.S.: Il link che hai postato è di una azienda che si era dimenticata di aggiornare le misure delle celle, un anno fa aveva ancora le dim. vecchie (prima le 40AH erano alte 190ca, poi sono passate a 183mm, ma si sono dimenticati di aggiornare i data sheet sul sito!!). Il doc che ho allegato è quello ufficiale del produttore delle celle, quindi decisamente piu' affidabile
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ccriss
Utente Medio


Lombardia


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Inserito il - 13/02/2012 : 21:22:33  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
GianniTurbo ha scritto:

Si, anche perche sono fortemente intenzionato a fare la stessa cosa, e mi stava crollando un progetto !!!
mi domandavo ma i collegamenti fra le varie celle devono sopportare 100 A, come li hai fatti? cavi da quanti mm e i capicorda?
inoltre i collegamenti bms celle?
ti conviene forse prendere un paio di quei buzzerini 8s cinesi o qualcosa di meglio per tenere sotto controllo eventuali sbilanciamenti?


Gianni, siamo felici in due ovviamente, ma nel caso ti avrei evitato la "sola".

Ecco le info:
Il cavo è dimensione 10AWG. (per il cavo ho mantenuto le stesse misure che avevo prima, non le ho cambiate). Il cavo non deve sopportare 100A continuativi, ma per pochi secondi, poi l'amperaggio non va oltre i 40 continuativi.

Questo è l'anello che ho usato per collegare le batterie in serie
http://it.rs-online.com/web/p/terminali-a-crimpare/4575211/
Per il BMS ho usato degli anelli per cavo piu' piccolo (tipo 18AWG, ma non ricordo..)

Per gli affaretti cinesi, pensavo di usare Ardu per provare a monitorare la celle, ma mi sa che ci vuole un sacco di tempo ed ultimamente con il lavoro sto sempre incasinato, pero ci voglio provare!!

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Daniele Consolini
Utente Master



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Inserito il - 14/02/2012 : 15:06:25  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Daniele Consolini Invia a Daniele Consolini un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Scusa ccriss se non avevo ben capito che le prove erano sotto stress. Definito che c'erano problemi di contatto, trovo abbastanza ovvio che quegli anellini possano dare problemi di contatto tali da creare quel tipo di caduta sotto stress.
Non voglio dire che sono inadeguati in assoluto, sia chiaro, forse vanno bene per lo scooter, ma senza dubbio le tnsioni sono da misurare sul polo.

La cosa interessante è che dopo soli 10 mesi, possiamo stabilire quanto sia il degrado medio dei contatti.

Un viaggio in bicicletta libera l'anima
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ccriss
Utente Medio


Lombardia


283 Messaggi

Inserito il - 14/02/2012 : 16:26:20  Mostra Profilo Invia a ccriss un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il problema credo sia dovuto al fatto che non ho messo uno spray anti-ossidante (sono stato un fesso, ma non ci ho proprio pensato), quindi con questa umidità hanno iniziato a dare problemi. Prossimamente ripasso i contatti e gli do una bella passata di anti-ossidante, poi spero di non aver piu' questo genere di problemi.

Ho scelto di usare gli anelli e cavo perche' i connettori che vendono costano un botto (3 Euro l'uno!!) ed anche perche' nel pacco originario al Piombo erano cosi' ed hanno funzionato per un anno. Poi anello + cavo consentono maggiore agio nella connessione delle celle, anche se non perfettamente allineate.

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