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Barba 49
Utente Master
    
 Toscana
36506 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2011 : 15:39:35
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L'altra settimana è improvvisamente defunto il BMS che corredava la mia batteria, di fatto era aperto e impediva la partenza del caricabatteria. Il BMS era del solito tipo cinese di Bmsbattery, e invece di acquistarne un'altro ho chiesto a Dennj (assemblatore della mia batteria) se mi costruiva un semplice bilanciatore, visto che comunque ho la centralina collegata direttamente alla batteria. La risposta è stata positiva e lunedì mi è arrivato il circuito che ho provveduto a collegare con la batteria, cannibalizzando i connettori presenti sulla scheda guasta, e stamani ho effettuato la prima ricarica: Quando il caricatore è passato al verde avevo 4 celle con i led spenti, e si sono accesi dopo ben 2 ore di bilanciamento! Adesso la differenza tra le 14 "celle" è di solo 0,01V, niente male...
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tittopower
Utente Senior
   

Emilia Romagna
1594 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2011 : 15:47:03
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Ciao, hai qualche foto del dispositivo ? Si tratta di un circuito particolare o di un BMS decapitato della sezione di controllo batteria ?
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Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque |
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blindo7
Utente Master
    

Lazio
4057 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2011 : 16:01:05
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buona notizia,ho i bilanciatori che faceva una volta,con led resistenza e qualche smd,solo che ogni volta che rifaccio un pacco ne brucio un canale perchè sbatatamente faccio toccare i fili , ora li ho montati su 24 26650 limn(boh) e funzionano ancora bene,mi sa che devo copiarti, sto perdendo le speranze per un accucel8 ordinato a giugno |
www.enerlab.it |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36506 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2011 : 16:02:13
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Non è un BMS tagliato, lo ha assemblato lui durante il fine settimana e si vede che è artigianale. Prima di richiudere se vuoi faccio una foto e la posto. |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36506 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2011 : 16:37:29
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Allego qualche foto:
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tittopower
Utente Senior
   

Emilia Romagna
1594 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2011 : 17:27:57
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Grazie Barba, sembrerebbe un clamp da 120 mA di corrente di bilanciamento. |
Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36506 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2011 : 21:32:29
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Si, con le resistenze da 33Ohm si ottiene quel valore... Posso assicurarti che scaldano a bestia! |
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F.B.I.
Utente Medio
 
Veneto
156 Messaggi |
Inserito il - 15/09/2011 : 22:21:10
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| Barba 49 ha scritto:
Si, con le resistenze da 33Ohm si ottiene quel valore... Posso assicurarti che scaldano a bestia!
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Ciao Barba, qual'è il link per arrivare a Dennj? |
Rossi Valentino? No, Rossi Valentissimo... |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2011 : 11:59:54
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Occhio che hai perso l'HVC, quindi bisogna stare attenti che nessuna cella vada in overvoltage. A tale scopo, spero che il buon Dennj abbia pensato ad un limitatore di corrente di carica durante la fase di bilanciamento. In tal caso, caricando col metodo CC-CC non ci sono problemi. |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36506 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2011 : 14:17:50
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@Daniele: Se il caricabatteria è tarato per 4,2V ad elemento (58,8V) e il V-clamp fa il suo lavoro, come può una cella andare in overvoltage? Il bilanciamento avviene nella fase finale di ricarica, quando la tensione è fissa a 58,8V e la corrente è limitata dal caricatore.
@F.B.I.: La email di Dennj è: dennj1@virgilio.it |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2011 : 17:44:07
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Quando il charger è in fase CV, il charger non limita la corrente. Il charger passa alla CV prima dei 58.8V, di conseguenza può essere che qualche bilanciatore si attivi mentre il charger magari sta pompando ancora 500mAh. Essendo questo clamp di tipo resistivo, la corrente di bilanciamento è definita dal valore delle resistenze e non è autoadattante come gli shunt di Jonathan o Titto. Il risultato è che c'è una fase pericolosa dove tu pensi di non sforare i 4.2 mentre invece la cella si sta ancora caricando, con corrente inferiore, ma sta ancora caricando.
Il caso estremo di rischio si ha quando un certo numero di celle è fortemente sbilanciato. Il rischio è che alcune celle raggiungano prima di altre i 4.2V, tanto prima che il charger è ancora in CC. In tal caso la possibilità di esplosione diventa davvero reale.
Nel caso che le celle siano sbilanciate di pochi mAh ovviamente ne il primo caso ne il secondo si verificano e di problemi non ne avrai mai in quanto una certa tolleranza sui 4.2V c'è sempre.
Io scalerei la tensione del charger di 0.1-0.05Vcella, in modo da avere margine sufficiente da evitare qualsiasi overvoltage. In tal caso solo le celle più cariche attiveranno gli shunt, mentre altre non raggiungeranno mai i 4.2V.
Il metodo migliore per assicurarsi è passare ad una seconda fase CC a 110mAh appena il primo clamp si accende. In tal caso servono optoisolatori (uno per ogni shunt) mos e tutta una serie di componenti in più, oppure l'operazione può essere fatta manuale costruendo un generatore CC da porre in serie al charger usando ul LM317 in configurazione CC ed aumentando di 3V la tensione del charger per fare funzionare correttamente il dispositivo.
Gli shunt fatti da Titto invece sono delle barriere che si adattano alla corrente spinta dal charger, perchè sono a componenti attivi retroazionati. Anche in questo caso però una limitazione di corrente è utile per prevedere la dissipazione termica effettiva dei dispositivi, specialmente se non si hanno a disposizione dei dissipatori di adeguata dimensione.
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Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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tittopower
Utente Senior
   

Emilia Romagna
1594 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2011 : 19:35:06
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Descrizione perfetta. Poichè a suo tempo dopo svariate prove ho constatato che avviene esattamente quanto indicato da Daniele ho fatto per questo la scelta dei caricatori da modellismo che già nella fase CC vanno a modulare (in diminuzione) la corrente qualora vi sia una o più celle che vanno in sovratensione mantenendola adatta in ogni condizione a quello che si verifica durante un ciclo di carica. Sto tentando di riprodurre questo tipo di funzionamento in maniera semplice ma ciò implica in primis un caricatore che non interrompa la carica sotto una certa corrente, sotto questo punto sarebbe ottimale un normale alimentatore solamente limitato in corrente, ma mi sto convincendo sempre più che è necessario progettare un alimentatore specifico che operi assieme al bms.
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Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque |
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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2011 : 20:49:43
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| tittopower ha scritto:
Descrizione perfetta. Poichè a suo tempo dopo svariate prove ho constatato che avviene esattamente quanto indicato da Daniele ho fatto per questo la scelta dei caricatori da modellismo che già nella fase CC vanno a modulare (in diminuzione) la corrente qualora vi sia una o più celle che vanno in sovratensione mantenendola adatta in ogni condizione a quello che si verifica durante un ciclo di carica. Sto tentando di riprodurre questo tipo di funzionamento in maniera semplice ma ciò implica in primis un caricatore che non interrompa la carica sotto una certa corrente, sotto questo punto sarebbe ottimale un normale alimentatore solamente limitato in corrente, ma mi sto convincendo sempre più che è necessario progettare un alimentatore specifico che operi assieme al bms.
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con un paio di cavi in più si possono mettere in contatto bms e charger.. buona idea titto.. è la via più sicura
cmq se le resistenza di barba scaldano tantissimo, vedo che c'è posto anche per resistenze più grosse (quelle cementate)  |
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pigreco
Nuovo Utente
Liguria
8 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2011 : 21:04:20
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Dopo aver letto questa discussione mi chiedo che batterie potrei usare sulla mia bici....o, se state parlando di Lipo, forse l'unica è tenermi alla larga dalle lipo, scusate la domanda e se sono OT... |
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T4R
Utente Master
    

Campania
3560 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2011 : 21:10:32
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Oppure basterebbe metterne alcune in parallelo per avere lo stesso valore es. tre da 100 Ohm 1W.
Saluti Pino |
Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36506 Messaggi |
Inserito il - 16/09/2011 : 22:43:56
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@Daniele: Sono d'accordo con te in teoria, ma io sto parlando delle mie celle che qualcuno ha addirittura caricato senza BMS per molto tempo senza problemi. Posso assicurarti che il primo led si accende quando il caricatore sta per passare sul verde, e il bilanciamento avviene tutto durante la fase successiva in quanto il mio caricatore, a differenza di altri, continua a fornire tensione finchè la batteria non raggiunge i 58,8V oppure lo spengo. Caricata oggi dopo aver percorso 68Km, con caricatore scollegato le celle erano tutte a 4,19V. |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2011 : 09:27:50
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Mi spiace tanto Barba, ma devo contraddirti, visto che ad un ragazzo di Mantova, pure utente del forum gli ha preso fuoco casa a causa del pacco di Dennj usato senza BMS perchè lo stesso Dennj gli ha detto che poteva fare senza. Ora non ricordo la discussione, ma con una ricerca si trova.
Quale è la corrente di carica del pacco quando il tuo charger diventa verde?
Se poi le tue celle sono tutte già bilanciate da anni e magari non hanno problemi, tanto meglio, ma ti consiglio di andare ad indagare con il tester durante quella fase cosa succede a quella cella che si attiva prima delle altre. Inoltre valuta che ogni carica è un mondo a se.
Insisto, questo metodo di carica è pericoloso. Valuta che inoltre sui datasheet c'è scritto che la massima tensione di carica è 4.2V (max voltage) vuol dire scarsa propensione all'eccesso.
...Ad essere sincero mi sento in imbarazzo a scriverti queste cose, perchè so che sai quello che fai, essendo il massimo conoscitore di batterie, chimiche, meccanica etc etc. Magari io sto eccedendo, ma ciò che pare innocuo oggi, potrebbe essere assai pericoloso domani e a me quel bilanciatore a carico resistivo abbandonato a se stesso senza controllo di sicurezza integrato non convince per nulla,, ma proprio per nulla. Fossero shunt alla Titto, starei buono buono nl mio cuccetto, ma visto che di charger e BMS ultimamente ne ho visti vari, mi permetto di insistere con decisione.
PS: in fase CV, la corrente di carica dovrebbe essere determinata dalla resistenza interna del pacco e dalla differenza di potenziale che si instaura tra il charger e il pacco scollegato. |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36506 Messaggi |
Inserito il - 17/09/2011 : 13:30:26
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La corrente che circola durante la fase di bilanciamento (led verde) non supera i 200mA e alla fine, quando i led del bilanciatore sono tutti accesi e la batteria è carica, si attesta ovviamente a 125-130mA visto che la resistenza totale in parallelo al caricatore è di 462Ohm e la tensione 58,8V. Chiaramente ho sorvegliato attentamente le prime ricariche, misurando cella per cella: Il primo led si accende quando la cella corrispondente raggiunge i 4,15V dopodichè seguono gli altri led e quando tutti sono accesi le tensioni conrinuano a salire fino a raggiungere i 4,2V per poi attestarsi, appena scollego il caricatore, a 4,19V. Il vecchio BMS era molto peggiore, permetteva alle prime celle cariche (sempre quelle a partire dal negativo generale) di raggiungere anche 4,23-4,24V durante il bilanciamento. |
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