Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

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duracel62
Nuovo Utente



Umbria


10 Messaggi

Inserito il - 25/08/2013 : 14:53:47  Mostra Profilo Invia a duracel62 un Messaggio Privato
Allora, essendo alla ricerca di una e-bike, oltre ad aprire e chiudere numerosi siti, ho cercato di visionare i negozi in città e immediate vicinanze, anche per avere un'idea tangibile di come è fatta la bicicletta.
Quello che ho trovato è estremamente deprimente: carenza di marche, pochi modelli in negozio (sarà perchè siamo a fine stagione), ignoranza circa le caratteristiche tecniche della bici - non è che io sia ultra esperto, ma mi sono bastate alcune letture del forum per avere le idee un pò più chiare.
La cosa che mi ha fatto sorridere - diciamo così - è la risposta di un negoziante alla mia richiesta di visionare eventuali e-bike straniere.
La risposta lapidaria è stata: la bicicletta deve parlare italiano!.
Immaginate un parco auto senza vetture tedesche, giapponesi ....
Forse la mia zona non si presta a questi acquisti, e seppur controvoglia dovrò usare internet ...
Poi ci si lamenta che i negozi chiudono!

genesi86
Utente Senior




1151 Messaggi

Inserito il - 25/08/2013 : 16:18:35  Mostra Profilo Invia a genesi86 un Messaggio Privato
non ti dico quali sono state le mie esperienze nei dintorni di casa perchè dubito che mi crederesti. Di buono c'è che se paragoniamo la situazione a già soli 2 anni fa, è migliorata, di contro questo miglioramento è lento, non tiene il passo rispetto alle altre realtà europee... miglioriamo ma l'(e)bike-divide aumenta.

La bicicletta fa bene alla salute, all'ambiente e all'economia.... Bikenomics.

E-Hoptown SWXH
Brompton S6L Black
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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 25/08/2013 : 16:27:06  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
ne approfitto per sapere se qualcuno di voi ha mai usato questo sito - http://www.bikeshops.de - per selezionare le offerte provenienti da una miriade di negozianti tedeschi (ho trovato davvero tante offerte interessanti ad esempio di modelli nuovi ma esibiti in fiere a prezzi ultra scontati) e in caso affermativo se ha concluso l'acquisto.
Inoltre in caso di guasti che necessitano il rientro a chi intendono rivolgersi visto che l'acquisto è avvenuto all'estero (d'accordo le Kalkhoff sono indeformabili ma supponiamo che nei due anni di garanzia si rompa qualcosa per pura fatalità).
Vi segnalo, a caso, uno dei siti che offre e-bike scontate - http://www.zweiradhaus-eller.de - anche al di sotto dei 2.000€ ma equipaggiate con i motori di ultima generazione.
Chi ha acquistato in Germania mi dice anche a quanto ammontano le spese di spedizione verso l'Italia ed in che modo hanno comunicato con il negoziante (parlano anche inglese?).
S
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Bicifacile
Utente Senior



Lombardia


1669 Messaggi

Inserito il - 25/08/2013 : 16:29:59  Mostra Profilo Invia a Bicifacile un Messaggio Privato
I biciai Italiani non amano riparare le bici acquistate all'estero. Chi acquista li è meglio che si attrazzi a farsi l'assistenza da solo.

Bicifacile
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alexdgl
Utente Senior



Veneto


1017 Messaggi

Inserito il - 25/08/2013 : 17:35:27  Mostra Profilo Invia a alexdgl un Messaggio Privato
ci sono officine che riparano di tutto. poi riguardo alla parte elettrica, sostituzione di pezzi a parte, non ci sono molti biciai che sanno metterci le mani
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Bengi
Utente Master



Veneto


3686 Messaggi

Inserito il - 25/08/2013 : 19:49:49  Mostra Profilo Invia a Bengi un Messaggio Privato
@duracel, le pedelec di qualità purtroppo qui in Italia sono ancora prodotti di nicchia.

La maggior parte delle bipa che ho visto in giro o sono delle cinesone o delle bici di dubbia qualità ...

La maggior parte delle persone (e dei biciai) ad es. non sa nemmeno dell'esistenza dei Panasonic e dei Bosch ...

Rispetto al Nord-Europa siamo ancora molto, molto indietro ...




Panasonic 26V forever!
Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"

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eliiv
Utente Medio



185 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 02:02:18  Mostra Profilo Invia a eliiv un Messaggio Privato
Innanzi tutto non mi sembra il caso di dare appellativi così coloriti come da titolo
, in quanto il problema sta nel fatto che in Italia è ancora un mercato di nicchia. I rivenditori che tengono e bike evolute ci sono, anche se pochi e spesso hanno difficoltà a tenere diversi modelli perché rischiano di essere invenduti in quanto non c'è ancora cultura da noi e un prezzo sopra i 500 euro spaventa i possibili clienti. Come in tutti i campi ci sono persone serie che rischiano e cercano di far conoscere le bici elettriche e quelli che ignorano il mercato o non vogliono provare a imboccare nuove strade o vendono ciò che il mercato ancora poco evoluto e non ancora pronto richiede (vedi cinesone) . C'è un altro problema in Italia: è mai possibile che il ciclismo spesso sia visto solo come sportivo, mentre in altri paesi si vedono meno tutine ma più persone normali che usano la bicicletta anche per sbrigare le normali attività? E i nostri amministratori? Pronti a mettere tasse per circolare in città, ma non costruiscono piste ciclabili per incentivare soluzioni alternative?

KTM MACINA RACE 26’’
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Bengi
Utente Master



Veneto


3686 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 06:44:52  Mostra Profilo Invia a Bengi un Messaggio Privato

Sì concordo, @duracel, credo che si possano esprimere adeguatamente le proprie opinioni anche usando un linguaggio più moderato.




Panasonic 26V forever!
Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"

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duracel62
Nuovo Utente



Umbria


10 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 09:51:19  Mostra Profilo Invia a duracel62 un Messaggio Privato
Mi scuso, ma il titolo è stato volutamente forzato per stimolare la discussione



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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 09:57:55  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
Bicifacile ha scritto:

I biciai Italiani non amano riparare le bici acquistate all'estero. Chi acquista li è meglio che si attrazzi a farsi l'assistenza da solo.


E' piuttosto sconfortante leggere un parere come il tuo.
I libretti di istruzioni a corredo del prodotto indicano che per interventi in garanzia è possibile rivolgersi presso qualsiasi rivenditore purchè autorizzato dalla casa produttrice meglio se evidenziato da vetrofania all'ingresso del negozio.Inoltre non so fino a che punto un "biciao" italiano (o anche tedesco)sia in grado di intervenire;poniamo che per guasti importanti sia necessario spedire la bici verso la casa madre, beh in questo caso le spese di spedizione, se il prodotto è ancora in garanzia, sono a carico del produttore come da Codice del Consumatore riconosciuto in ambito UE (di cui la Germania fà parte).Naturalmente escludo che l'acquirente possa cavarsela da solo non disponendo nè delle conoscenze nè dell'attrezzatura necessaria alla riparazione.

@alexdgl
quali sarebbero le officine che riparano di tutto?
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pilotaDD
Utente Master




6218 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 15:42:57  Mostra Profilo Invia a pilotaDD un Messaggio Privato
mi sa che tu sei fortunato perchè piû vicino alle Marche... dove mi sa che c è una delle poche eccezioni nazionali...
ps
comunque aborro il turpiloquio!

BH Emotion Xenion Jumper 27.5 del 2017 con Bosch Performance CX e batteria da 500Wh+extender da 200Wh, bipa da...trekking estremo!
ma ancora la vecia BH Emotion City 650 Man del 2010 convertita a MTB sistema Panasonic 26V batteria 10Ah ricellata nel 2018, 7 marce con corona da 41 e pacco pignoni 11-34, ruote da 26" (tutta mia!)
una batteria da 16Ah Flyer ricellata a fine 2021 come ricambio per le gite più impegnative (la 18Ah Derby del 2012 l'ho regalata)
Kalkhoff Agattu del 2012 con Nexus da 7 marce, batteria 26V 8Ah, per la moglie (ma ogni tanto...)
MTB Btwin con ruote da 26" (era del figlio, ex ottimo accompagnatore in gite per città e campagna ma ormai la usa una volta l'anno...)
pieghevole Faram Alloy con ruote da 20" e cambio 6 marce
biciclette muscolari varie per tutta la famiglia di seconda o terza mano
...e da maggio 2025 una Scott Strike 910evo con Bosch e batteria da 750Wh!
e mi hanno rubato una Kalkhoff Agattu del 2008 con Panasonic 26V batteria 10Ah,ruote da 28", Nexus 7 sp.(era della moglie, ma ogni tanto ...)
e due E-Sun pieghevoli con ruote da 20" 6V (una per me e una per la moglie)


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Barba 49
Utente Master



Toscana


36471 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 17:26:01  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
La garanzia riguarda il veditore autorizzato e l'acquirente, la casa interviene solo se il venditore dopo vari tentativi non riesce a risolvere il problema.

Tutti i venditori di bici di fascia alta sono comunque costretti (per evere la concessione di vendita) a fare appositi corsi di qualificazione e ad acquistare tutta l'attrezzatura indispensabile alla ricerca guasti delle bici di quel marchio.

Certo che se vai da un ciclista che vende bici cinesi da 450 Euro e gli chiedi informazioni sui Pana o i Bosch cascherà dalle nuvole, ma è una cosa normale.
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eliiv
Utente Medio



185 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 19:44:11  Mostra Profilo Invia a eliiv un Messaggio Privato
A questo punto ho le idee un po confuse.
Ma qualsiasi rivenditore è tenuto a fare assistenza in garanzia o solo quello da cui si è comprata la bici?


Barba 49 ha scritto:

La garanzia riguarda il veditore autorizzato e l'acquirente, la casa interviene solo se il venditore dopo vari tentativi non riesce a risolvere il problema.

Tutti i venditori di bici di fascia alta sono comunque costretti (per evere la concessione di vendita) a fare appositi corsi di qualificazione e ad acquistare tutta l'attrezzatura indispensabile alla ricerca guasti delle bici di quel marchio.

Certo che se vai da un ciclista che vende bici cinesi da 450 Euro e gli chiedi informazioni sui Pana o i Bosch cascherà dalle nuvole, ma è una cosa normale.

KTM MACINA RACE 26’’
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alexdgl
Utente Senior



Veneto


1017 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 19:57:44  Mostra Profilo Invia a alexdgl un Messaggio Privato
stefano ha scritto:

Bicifacile ha scritto:

I biciai Italiani non amano riparare le bici acquistate all'estero. Chi acquista li è meglio che si attrazzi a farsi l'assistenza da solo.


@alexdgl
quali sarebbero le officine che riparano di tutto?


non mi riferivo a "di tutto" come a "qualsiasi cosa", intendevo bici di qualsiasi marca e mi riferivo a biciai generici
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Barba 49
Utente Master



Toscana


36471 Messaggi

Inserito il - 26/08/2013 : 23:32:47  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
Il referente principale in caso di garanzia è il venditore, e siccome ha tratto un guadagno dalla vendita della bici mi pare anche giusto che se ne occupi!!!

Se poi non è capace di ripararla dovrà fare ricorso alla casa madre...

Gli altri rivenditori del marchio faranno di tutto per non accettare la riparazione di una bici in garanzia venduta da un altro, sulle garanzie non si guadagna un accidente perchè i prezzi e i tempi sono decisi dalla casa costruttrice e sono prezzi e tempi capestro, e questo vale per le bici, le auto e le motociclette.
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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 28/08/2013 : 13:46:46  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
Barba 49 ha scritto:

La garanzia riguarda il veditore autorizzato e l'acquirente, la casa interviene solo se il venditore dopo vari tentativi non riesce a risolvere il problema.


Barba 49 ha scritto:

La garanzia riguarda il veditore autorizzato e l'acquirente, la casa interviene solo se il venditore dopo vari tentativi non riesce a risolvere il problema.



esattamente quello che ho scritto;
aggiungo che, da libretto di istruzioni in mio possesso, la casa madre autorizza la riparazione anche presso altro venditore purché autorizzato; che poi un altro negoziante non se ne voglia occupare perché non ha venduto direttamente il prodotto non depone a favore di quest'ultimo; ho avuto problemi con l'auto(ancora in garanzia) a centinaia di Km da casa e sia le parti di ricambio che le ore di manodopera non mi sono state addebitate;
non capisco perché per le e-bike non debba essere lo stesso
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Barba 49
Utente Master



Toscana


36471 Messaggi

Inserito il - 28/08/2013 : 18:40:24  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
@Stefano: Diciamo che la rete di distribuzione e di assistenza delle auto è enorme e consolidata da anni, e oltretutto smuove milioni di Euro, mentre il settore delle E-Bike sta nascendo adesso e non si può pretendere la luna...
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claudio02
Utente Master




9056 Messaggi

Inserito il - 28/08/2013 : 18:44:16  Mostra Profilo Invia a claudio02 un Messaggio Privato
..ma x lo + comunque..

Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
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duracel62
Nuovo Utente



Umbria


10 Messaggi

Inserito il - 01/09/2013 : 15:33:37  Mostra Profilo Invia a duracel62 un Messaggio Privato
Noto con un cero rammarico che chi vende e-bike non è un assiduo frequentatore del sito !!

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Atticus
Utente Medio


Lombardia


141 Messaggi

Inserito il - 01/09/2013 : 15:45:39  Mostra Profilo Invia a Atticus un Messaggio Privato
duracel62 ha scritto:

Noto con un cero rammarico che chi vende e-bike non è un assiduo frequentatore del sito !!


A me risulta che invece lo siano. Magari non si sentono stimolati a rispondere ad una discussione con questo titolo?
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Bicifacile
Utente Senior



Lombardia


1669 Messaggi

Inserito il - 01/09/2013 : 17:19:35  Mostra Profilo Invia a Bicifacile un Messaggio Privato
Appunto.
Poi sono già intervenuto, e mi sono preso delle belle tirate di capelli, su questo tema cercando di far riflettere sulla difficoltà che incontrano i venditori locali di fronte a un mercato che cerca il prezzo più basso nel mondo, e vorrebbe comunque potersi avvalere di una assistenza qualificata e gratuita, come nel caso degli interventi in garanzia, sotto casa.
Semplicemente non è possibile. Tenere aperta una officina, aggiornare il personale, avere un magazzino, costa. Se a tutto ciò non corrisponde una possibilità di vendere con un giusto margine, l'attività non può sostenersi e la "bottega" deve essere chiusa. L'utente perde così la possibilità di avere l'assistenza qualificata vicino a casa e si brucia il risparmio realizzato comprando al minor prezzo, in termini di tempo, soldi e servizio.
Senza polemica io la vedo così, mi piacerebbe però confrontarmi con altri punti di vista.

Bicifacile
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Nicot
Utente Master



Veneto


2008 Messaggi

Inserito il - 01/09/2013 : 18:03:07  Mostra Profilo Invia a Nicot un Messaggio Privato
Se la bipa ha problemi mi rivolgo al rivenditore dove l'ho acquistata ed è con lui che vale la garanzia.

Se si prende la bipa all'estero o da un altro rivenditore non mi sembra logico pretendere interventi in garanzia dal negozio sotto casa; è già tanto che li faccia a pagamento!

Credo che il ragionamento di @Bicifacile non faccia una piega.
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edgar
Utente Medio



Sicilia


369 Messaggi

Inserito il - 01/09/2013 : 18:23:25  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
Barba 49 ha scritto:



Tutti i venditori di bici di fascia alta sono comunque costretti (per evere la concessione di vendita) a fare appositi corsi di qualificazione e ad acquistare tutta l'attrezzatura indispensabile alla ricerca guasti delle bici di quel marchio.




A Palermo avranno glissato su questa clausola, per dirla tutta e per non usare parolacce, diciamo che l'approssimazione regna sovrana.

edgar

-----------------------
Olympia - BBS + EVO 13AH
Atala 2 8fun bpm 350w cod 14

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edgar
Utente Medio



Sicilia


369 Messaggi

Inserito il - 01/09/2013 : 18:31:45  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
Bicifacile ha scritto:

Appunto.
Poi sono già intervenuto, e mi sono preso delle belle tirate di capelli, su questo tema cercando di far riflettere sulla difficoltà che incontrano i venditori locali di fronte a un mercato che cerca il prezzo più basso nel mondo, e vorrebbe comunque potersi avvalere di una assistenza qualificata e gratuita, come nel caso degli interventi in garanzia, sotto casa.
Semplicemente non è possibile. Tenere aperta una officina, aggiornare il personale, avere un magazzino, costa. Se a tutto ciò non corrisponde una possibilità di vendere con un giusto margine, l'attività non può sostenersi e la "bottega" deve essere chiusa. L'utente perde così la possibilità di avere l'assistenza qualificata vicino a casa e si brucia il risparmio realizzato comprando al minor prezzo, in termini di tempo, soldi e servizio.
Senza polemica io la vedo così, mi piacerebbe però confrontarmi con altri punti di vista.


Se l'assistenza deve essere appannagio di chi ti vende anche la bici ci sarebbe molto da dire.
Per le muscolari, almeno dalle mie parti, non ci sono problemi, se compri da A puoi fartela riparare o modificare da B, tanto la filosofia rimane (da parte del riparatore, o comunque della ciclofficina) che se si mette mano su una bici presa da terzi ci si guadagna comunque.
Nell'ambito delle elettriche il problema sta soprattutto nella reperibilità dei pezzi di ricambio.
Mentre su un marchio ben preciso, ossia Bafang, esiste una infinita compatibilità di accessori, centraline etc etc, su altri marchi (soprattutto Bosch e Panasonic passando per Bionx) non è così semplice-
Se il fenomeno bipa andrà crescendo in ogni caso credo che andrà valutata la possibilità che nascano delle vere e proprie elettrociclofficine che possano affrontare una buona parte di interventi praticamente su qualsiasi bici.

edgar

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8grunf
Utente Attivo


Friuli-Venezia Giulia


724 Messaggi

Inserito il - 02/09/2013 : 20:38:53  Mostra Profilo Invia a 8grunf un Messaggio Privato
Condivido quanto esposto da Bicifacile nella forma e nella sostanza.

«Un giorno senza sorriso è un giorno perso».

Charlie Chaplin
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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 11:20:30  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
Qualcosa però non mi torna.
A è rivenditore della bici, B quello autorizzato al quale mi rivolgo in caso di problema.
B riceve direttamente dalla casa madre la/e parte/i di ricambio senza alcuna spesa mentre per quanto riguarda le ore di manodopera gli verranno rifuse come da contratto.
Personalmente quando mi capitò il problema sulla E-Move acquistata a Roma, mi rivolsi ad un negoziante presente nella mia città - Milano - da poco autorizzato E-Move ed accettò senza problemi la bici nel suo laboratorio. Che poi Poupè (l'importatore) oramai se la fosse data a gambe e le parti di ricambio non fossero più disponibili, almeno temporaneamente, è un altro discorso che non riguarda il riconoscimento della garanzia altrove così come ho esposto.
Peraltro non credo che i "rientri" in garanzia siano così numerosi da far soccombere un'attività quando oltretutto B viene risarcito completamente.
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Bicifacile
Utente Senior



Lombardia


1669 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 11:41:15  Mostra Profilo Invia a Bicifacile un Messaggio Privato
@Stefano, purtroppo non è così. Le case non risarciscono la mano d'opera e anche l'approviggionamento dei ricambi non è sempre cosa semplice e indolore. Occorre spesso tempo e pazienza.
Inoltre gli interventi in garanzia, per un mercato giovanissimo come quello delle e-bike, sono una percentuale rilevante.

Bicifacile
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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 12:12:03  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
Bicifacile ha scritto:

@Stefano, purtroppo non è così. Le case non risarciscono la mano d'opera e anche l'approviggionamento dei ricambi non è sempre cosa semplice e indolore. Occorre spesso tempo e pazienza.
Inoltre gli interventi in garanzia, per un mercato giovanissimo come quello delle e-bike, sono una percentuale rilevante.


Il tempo [inteso come ritardo immagino] per definizione implica pazienza.
Ma questo, secondo me, si ritorce nella quasi sua totalità verso il cliente che ne terrà conto al prossimo acquisto.
Per quanto riguarda la manodopera non ho motivo di non crederti, però il Codice del Consumo parla chiaro ed esclude qualsivoglia esborso da parte dell'utente quando l'intervento viene effettuato all'interno dei 24 mesi, ed un prodotto come una e-bike non è assolutamente escluso da questa norma.E se quello che scrivi vale anche per l'effettivo venditore al quale magari mi rivolgo già in prima battuta (a questo punto equivoci non ce ne dovrebbero più essere)mi suonda davvero strano.
A questo proposito, Barba49, capisco che l'analogia con la riparazione in garanzia di un auto con quella di una e-bike possa sembrare eccessiva ma il termine "garanzia" è univoco e non può essere interpretato a proprio piacimento.

Se la casa madre non rifonde davvero il tempo dedicato alla riparazione credo che, soprattutto per evitare spiacevoli contenziosi, il cliente ed il riparatore possano mettersi preventivamente d'accordo anche su questo in modo da evitare equivoci.Più semplicemente, io sarei disposto a concorrere in tutto o in parte alle spese di manodopera pur di definire la riparazione, mentre le parti naturalmente ce le deve mettere la casa madre.
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genesi86
Utente Senior




1151 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 12:30:58  Mostra Profilo Invia a genesi86 un Messaggio Privato
non scherziamo, per l'intervento gratuito della garanzia (legale), sia fatto in loco o alla casa madre, il riferimento è sempre l'esercente che ha venduto la bici e che ha tratto un guadagno da questa.

La bicicletta fa bene alla salute, all'ambiente e all'economia.... Bikenomics.

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Bicifacile
Utente Senior



Lombardia


1669 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 12:37:28  Mostra Profilo Invia a Bicifacile un Messaggio Privato
Stefano, il tempo inteso come tempo di lavoro per identificare il guasto, farsi accreditare la garanzia, spiegare alla casa madre che cosa ti serve e perchè, preparare i documenti necessari per la richiesta, sollecitare etc. etc.
A questo aggiungi che occorre sopportare la legittima, ma talvolta pesante, pressione del cliente.


Bicifacile
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genesi86
Utente Senior




1151 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 12:40:14  Mostra Profilo Invia a genesi86 un Messaggio Privato
Bicifacile ha scritto:

Stefano, il tempo inteso come tempo di lavoro per identificare il guasto, farsi accreditare la garanzia, spiegare alla casa madre che cosa ti serve e perchè, preparare i documenti necessari per la richiesta, sollecitare etc. etc.
A questo aggiungi che occorre sopportare la legittima, ma talvolta pesante, pressione del cliente.


ma in ogni caso deve essere gratuita per il consumatore... se l'intervento rientra in garanzia.

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stefano
Utente Medio


Lombardia


200 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 13:43:00  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
genesi86 ha scritto:

non scherziamo, per l'intervento gratuito della garanzia (legale), sia fatto in loco o alla casa madre, il riferimento è sempre l'esercente che ha venduto la bici e che ha tratto un guadagno da questa.


Sto sostenendo un'altra cosa.
Alla luce di quanto scritto sul manuale d'uso (irriverente definirlo così)della casa produttrice della e-bike che possiedo (marcata E-Move) la stessa scrive che in caso di problemi - ancor più se in garanzia - posso rivolgermi presso qualsiasi rivenditore purchè autorizzato E-Move con tanto di vetrofania (il problema non si pone più in quanto E-Move in Italia non esiste da circa 3 anni, ndr).
Mi sono semplicemente e ragionevolemente chiesto se acquistando ad es. una Kalkhoff on-line su di un sito tedesco per motivi di convenienza economica potessi avvalermi dell'assistenza gratuita - durante il periodo di garanzia - da parte di un rivenditore autorizzato italiano cioè non colui che me l'ha venduta.
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Barba 49
Utente Master



Toscana


36471 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 13:43:02  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
@Stefano: Purtroppo per poter ottenere la vendita e l'assistenza di un marchio (che non sia la Harley, che invece sciala molto sui tempi) sei costretto ad accettare dei tempari assolutamente impossibili da replicare, diciamo che le garanzie vengono fatte rimettendo soldi con la speranza che il cliente si affezioni all'officina e continui a portare il mezzo anche quando la garanzia sarà scaduta!!!

Anche per i ricambi la storia non è diversa, talvolta tu accetti un intervento in garanzia e poi la casa madre ti contesta la cosa e non ti rimmborsa del tutto, e comunque spesso devi montare un ricambio (tuo) che hai in magazzino e poi aspettare mesi che te lo rispediscano gratis.

Per chi non è del settore la cosa può sembrare assurda, ma posso garantirti che invece è reale e sentita...
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Bicifacile
Utente Senior



Lombardia


1669 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 13:50:01  Mostra Profilo Invia a Bicifacile un Messaggio Privato
Questo spiega quanto affermato qualche post addietro che ai biciai Italiani non piace intervenire su bici comprate all'estero.

Bicifacile
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genesi86
Utente Senior




1151 Messaggi

Inserito il - 04/09/2013 : 13:51:00  Mostra Profilo Invia a genesi86 un Messaggio Privato
stefano ha scritto:

genesi86 ha scritto:

non scherziamo, per l'intervento gratuito della garanzia (legale), sia fatto in loco o alla casa madre, il riferimento è sempre l'esercente che ha venduto la bici e che ha tratto un guadagno da questa.


Sto sostenendo un'altra cosa.
Alla luce di quanto scritto sul manuale d'uso (irriverente definirlo così)della casa produttrice della e-bike che possiedo (marcata E-Move) la stessa scrive che in caso di problemi - ancor più se in garanzia - posso rivolgermi presso qualsiasi rivenditore purchè autorizzato E-Move con tanto di vetrofania (il problema non si pone più in quanto E-Move in Italia non esiste da circa 3 anni, ndr).
Mi sono semplicemente e ragionevolemente chiesto se acquistando ad es. una Kalkhoff on-line su di un sito tedesco per motivi di convenienza economica potessi avvalermi dell'assistenza gratuita - durante il periodo di garanzia - da parte di un rivenditore autorizzato italiano cioè non colui che me l'ha venduta.


il discorso mi è chiaro, ma non bisogna confondere la garanzia del produttore con quella legale. Il produttore può anche offrirti la garanzia a vita presso qualsiasi rivenditore, sta a loro poi, mantenere fede a quanto dichiarato, ma la garanzia LEGALE europea dei 24mesi, obbliga solo l'esercente che ti ha venduto la bici a farsi carico della risoluzione del problema.

La bicicletta fa bene alla salute, all'ambiente e all'economia.... Bikenomics.

E-Hoptown SWXH
Brompton S6L Black
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stefano
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Inserito il - 04/09/2013 : 14:04:32  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
Barba 49 ha scritto:

@Stefano: Purtroppo per poter ottenere la vendita e l'assistenza di un marchio (che non sia la Harley, che invece sciala molto sui tempi) sei costretto ad accettare dei tempari assolutamente impossibili da replicare, diciamo che le garanzie vengono fatte rimettendo soldi con la speranza che il cliente si affezioni all'officina e continui a portare il mezzo anche quando la garanzia sarà scaduta!!!

Anche per i ricambi la storia non è diversa, talvolta tu accetti un intervento in garanzia e poi la casa madre ti contesta la cosa e non ti rimmborsa del tutto, e comunque spesso devi montare un ricambio (tuo) che hai in magazzino e poi aspettare mesi che te lo rispediscano gratis.

Per chi non è del settore la cosa può sembrare assurda, ma posso garantirti che invece è reale e sentita...


Lo ignoravo.
Ma il fatto che esistano condizioni capestro (immagino che tu ne stia trattando a ragion veduta) nei confronti di chi ripara in garanzia non può condizionare i diritti acquisiti del consumatore.
Io peraltro mi sto riferendo ad un periodo ben definito cioè a quello della garanzia. Quando la bici si guasterà oltre questo termine so già che dovrò sborsare di tasca mia e nella speranza che il riparatore sia serio e competente. I rapporti tra riparatore e casa madre, mi dispiace, esulano dalle mie scelte.
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dipigi
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Inserito il - 04/09/2013 : 14:11:59  Mostra Profilo Invia a dipigi un Messaggio Privato
Stefano,
ti rispondo in pubblico alla tua mail di richiesta chiarimento sulla mia affermazione fatta in passato al fine di evitare malintesi:
"Acquistandola su internet in caso problemi avresti da rivolgerti al distributore italiano Focus che normalmente si attiva indicandoti un proprio concessionario"

Sono profondamente ignorante in materia ma immagino che la garanzia legale di 24 mesi prevista dal D.Lgs 206/2005 (codice del consumo) per difetti del prodotto vada fatta valere nei confronti del venditore, se poi la casa produttrice impone un "tagliando" immagino che questo possa esser fatto da qualunque officina autorizzata della casa ma anche esterna alla sua organizzazione a meno che ci siano motivi validi per ritenerla inadeguata (in analogia a quanto vale per esempio per le automobili con la direttiva Monti); se la casa madre o l'importatore consente, in generale o nel caso specifico e su esplicita richiesta del cliente, che l'assistenza sia prestata da altri rivenditori perché magari l'acquirente si è nel frattempo trasferito o ha acquistato a distanza si tratta di una "concessione" estranea alla legge. Quest'ultima "concessione" se prevista nella garanzia convenzionale diventa obbligo per il produttore/importatore ma altrimenti rimane tale e quindi non obbligatoria.
Correggetemi se sbaglio.

E-go Shopping 2008 (venduta subito);
Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta);
Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta
;
Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35);
Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution

Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
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stefano
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Inserito il - 04/09/2013 : 14:20:21  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
genesi86 ha scritto:

il discorso mi è chiaro, ma non bisogna confondere la garanzia del produttore con quella legale. Il produttore può anche offrirti la garanzia a vita presso qualsiasi rivenditore, sta a loro poi, mantenere fede a quanto dichiarato, ma la garanzia LEGALE europea dei 24mesi, obbliga solo l'esercente che ti ha venduto la bici a farsi carico della risoluzione del problema.


A questo punto mi sorge il sospetto che stiamo sostenendo [forse e mi auguro] la stessa cosa. Se la casa madre mi scrive da qualche parte nel libretto di istruzioni che per la e-bike acquistata a Dortmund posso avvalermi di interventi in garanzia assolutamente gratuiti presso Bicifacile non solo ne prenderò atto ma sarà interessante ancor più quanto il prezzo della e-bike in questione si dimostra conveniente.
Se poi Bicifacile riterrà inopportuno accettare il mezzo in garanzia alle condizioni di cui parlo potrò, eventualmente e se lo riterrò opportuno, reclamare con la casa madre.
So bene cosa sia la garanzia legale ma la sua definizione non mi sembra coerente con quanto scrivo.
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stefano
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Inserito il - 04/09/2013 : 14:55:09  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato

dipigi ha scritto:

Stefano,
ti rispondo in pubblico alla tua mail di richiesta chiarimento sulla mia affermazione fatta in passato al fine di evitare malintesi:
"Acquistandola su internet in caso problemi avresti da rivolgerti al distributore italiano Focus che normalmente si attiva indicandoti un proprio concessionario"


Chi ti poneva il quesito faceva esplicito riferimento, direi, alla Garanzia. Al termine della stessa, sappiamo che gli interventi devono essere pagati.
Ti ponevo il quesito a fronte della sicumera con cui scrivevi sull'argomento.


Sono profondamente ignorante in materia ma immagino che la garanzia legale di 24 mesi prevista dal D.Lgs 206/2005 (codice del consumo) per difetti del prodotto vada fatta valere nei confronti del venditore, se poi la casa produttrice impone un "tagliando"


non si sta parlando di tagliandi ma, nella fattispecie, di vizi sopraggiunti e/o presenti in origine


immagino che questo possa esser fatto da qualunque officina autorizzata della casa ma anche esterna alla sua organizzazione a meno che ci siano motivi validi per ritenerla inadeguata (in analogia a quanto vale per esempio per le automobili con la direttiva Monti); se la casa madre o l'importatore consente, in generale o nel caso specifico e su esplicita richiesta del cliente, che l'assistenza sia prestata da altri rivenditori perché magari l'acquirente si è nel frattempo trasferito o ha acquistato a distanza si tratta di una "concessione" estranea alla legge.


Infatti non mi riferivo necessariamente al Codice del Consumo ma ad una condizione migliorativa della Garanzia proposta dal produttore e dal relativo comportamento che il negoziante italiano dovrebbe assumere. Sulla base dell'asserzione della casa madre ovvero che anche un altro rivenditore purchè autorizzato può riparare la bici in garanzia assumendosi in toto gli oneri (che ritenevo nulli lato riparatore perchè interamente risarcito dalla casa madre, ma su questo mi avete aperto un mondo che non conoscevo)

Quest'ultima "concessione" se prevista nella garanzia convenzionale diventa obbligo per il produttore/importatore ma altrimenti rimane tale e quindi non obbligatoria.


Il caso de quo è proprio quello in cui la casa madre afferma che anche un altro rivenditore è autorizzato a metterci le mani ed a sostuituire le parti guaste e se questo avviene durante il periodo di validità della garanzia l'utente non dovrebbe sborsare una lira
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dipigi
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Inserito il - 04/09/2013 : 15:47:31  Mostra Profilo Invia a dipigi un Messaggio Privato
stefano ha scritto:
...
Ti ponevo il quesito a fronte della sicumera con cui scrivevi sull'argomento.
...

Sbaglio o colgo una punta di disprezzo?
se me lo confermi potrei meravigliarti...
il massimo della (ambigua) sicumera di cui sono capace è questo:
"capita a tutti il momento del coglione!"


Edit:
Fico!
è pure on-topic

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claudio02
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Inserito il - 04/09/2013 : 16:18:25  Mostra Profilo Invia a claudio02 un Messaggio Privato
ma a dipi piace informare, informarsi... non mostrarsi superiore, altro che sicumera.

siam mica qua a pettinare le bambole

Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
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stefano
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Inserito il - 05/09/2013 : 15:50:21  Mostra Profilo Invia a stefano un Messaggio Privato
dipigi ha scritto:

stefano ha scritto:
...
Ti ponevo il quesito a fronte della sicumera con cui scrivevi sull'argomento.
...

Sbaglio o colgo una punta di disprezzo?
se me lo confermi potrei meravigliarti...
il massimo della (ambigua) sicumera di cui sono capace è questo:
"capita a tutti il momento del coglione!"


Tutt'alro che disprezzo!
Per sicumera intendevo "tratta l'argomento con invidiabile padronanza come se si fosse documentato profondamente", quindi semmai il contrario!
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dipigi
Utente Master


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Inserito il - 05/09/2013 : 16:59:52  Mostra Profilo Invia a dipigi un Messaggio Privato
Ok.
Tornando al tema,
devi tener conto del fatto che si interseca al piano strettamente legale quello della correttezza commerciale.

E-go Shopping 2008 (venduta subito);
Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta);
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