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joffa
Utente Master
    

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baldiniantonio
Utente Master
    
Lazio
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Inserito il - 13/12/2013 : 14:43:19
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La cosa piu assurda e che uno stato comunista ha messo in ginocchio la economia occidentale ed e stata proprio scatenata dall occidente alla folle rincorsa della produzione al minimo costo col massimo profitto |
utente dal 2007 BH Emotion IBS Xenion 650 Lite Bosch classic Lombardo Amantea Bosch classic

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joffa
Utente Master
    

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Inserito il - 13/12/2013 : 16:07:49
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Non è più comunista, direi, visto che ha applicato l'ipercapitalismo selvaggio: è "solo" totalitario. E' un bel problema per noi vecchia demnocrazia, perchè sono molto più efficienti del resto del mondo... |
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ecocar
Utente Senior
   
Piemonte
1816 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2013 : 16:12:59
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Il loro sistema produttivo è al top: schiavi a volontà e nulla osta alla distruzione ambientale... chi può fargli concorrenza? ... finchè non crepano tutti con i polmoni marci |
ecocar |
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baldiniantonio
Utente Master
    
Lazio
5038 Messaggi |
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joffa
Utente Master
    

3956 Messaggi |
Inserito il - 13/12/2013 : 21:28:56
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| ecocar ha scritto:
Il loro sistema produttivo è al top: schiavi a volontà e nulla osta alla distruzione ambientale... chi può fargli concorrenza? ... finchè non crepano tutti con i polmoni marci
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E non solo: hanno 2 miliardi di poveretti che anelano ai banali desideri consumistici di base. E' un loro diritto. Quando si accorgeranno di essere stati trombati per la lavatrice e il televisore forse torneranno alla rivoluzione...o faranno la fine del topo come stiamo facendo noi: grassi e cazzoni... Intanto, rovinano gli equilibri dell'economia mondiale. Ma liquidare così il fenomeno, mi rendo conto sia semplicistico. Ora la Cina sta volgendo l'interesse ai suoi potenziali consumi interni. Infatti ha terminato la strategia del "figlio unico", così aumenta quei consumi lì (pannolini, latte...ecc.).
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foldan
Utente Medio
 
343 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2013 : 00:41:52
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In realtà un esempio di efficienza non sarebbe propriamente la Cina ma piuttosto la Germania o il Giappone. La Cina è sempre stata un grande paese anche quando il nostro Paese nemmeno esisteva. Però ha fatto degli errori e quello del figlio unico è stato il più miope. Nei prossimi decenni la Cina sarà un paese di vecchi e dunque molto meno produttivo e creativo di oggi. Ovviamente ha i numeri per rimanere una superpotenza, sebbene un po' meno super. E comunque, se la Cina non fosse entrata nel WTO, a chi avremmo esportato il nostro agroalimentare, le ferrari e il lusso in genere? |
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joffa
Utente Master
    

3956 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2013 : 12:41:08
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Non mi risulta che il nostro agrolimentare entri in Cina (vino a parte). Sei sicuro ? La Ferrari ? Fà per caso bilancio nei conti di casa tua ? Mia, no di certo. Il lusso in genere...vabbè. DIciamo che senza la Cina avremmo esportato meno lusso e saremmo un pò meno col culo per terra... Sì, in effetti...il lusso lo abbiamo proprio esportato   
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foldan
Utente Medio
 
343 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2013 : 18:37:41
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ti risulta male :) solo di pasta gli abbiamo fatto mangiare più di 3 milioni di chili all'anno con un incremento del 339% dal 2000 al 2009. Poi c'è l'olio, il caffè, formaggi... fra cibo e bevande nel 2011 abbiamo esportato in Cina per un valore di 248 milioni di euro (+30% rispetto all'anno prima). La Ferrari, la Ferrero, la Lavazza... non fanno *direttamente* bilancio nei conti di casa mia, né tua. Ma li fanno eccome nei conti della nostra comunità nazionale. Creano ricchezza, pagano le tasse, e soprattutto le riscuotono per conto dello Stato dai loro numerosi dipendenti (e sono fra le migliori imprese in cui tutti ambiscono di lavorare). Insomma... i vaffa a vanvera ogni tanto mi fanno ridere. Però senza perdere il contatto con la realtà. :)
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Adriano Gecchelin
Utente Senior
   
1260 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2013 : 19:05:55
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Foldan, stiamo vivendo la terza guerra mondiale, la Cina la sta vincendo e ha come alleato la Germania. La Cina non doveva entrare nel WTO, è un enorme errore storico come un enorme errore è stata la creazione dell'euro senza una unione politica. Capisco niente di bici elettriche ma di economia ne mastico. |
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foldan
Utente Medio
 
343 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2013 : 20:54:47
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Spiegami meglio la guerra mondiale e questa alleanza cino-teutonica. Quanto al wto, per l'Italia l'export è di vitale importanza. Quindi avere la possibilità di esportare in mercati che crescono ogni anno in modo esponenziale dovrebbe essere una straordinaria opportunità. Infatti per le nostre aziende migliori è proprio così. E l'Italia campicchia grazie proprio alle sue aziende migliori. Certo, l'euro è una bicicletta con un rapporto duro da pedalare per i ciclisti italiani fuori allenamento. La Merkel invece si è allenata per anni con lungimiranza ed oggi tira la volata. L'Italia ha problemi di debito, di crescita, di disoccupazione, di formazione... la Cina è l'ultimo dei "problemi". Anzi il problema vero è proprio non riuscire a vederla come una opportunità. Ma è un problema nostro, non cinese.
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joffa
Utente Master
    

3956 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2013 : 22:02:44
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OK, ma il thread era nato solo per attirare l'attenzione sulla curiosa coincidenza dell'11 settembre 2001 che è la data che ha visto il disastro delle WTC e l'entrata della Cina nel WTO... Mi ha colpito...WTC...WTO...stessa data stessa sfiga... . Mica ce l'ho su coi cinesi. Figurati, io ci campo... Però che hanno sfasciato il mercato è vero. Che violano tutte le regole è altrettanto vero...ecc....ecc. Ciò che è peggo è che noi qua non riusciamo a trasformarci neanche più in produttori di qualità, che è l'unica strada percorribile per competere (maggior valore aggiunto) per via delle nostre disgrazie interne e poi anche, e son d'accordo con te, per miopia di molti del mondo imprenditoriale che vivevano sugli allori. Da bravo motociclista (ebbene, sì ) ho ancora in mente i giapponesi durante gli anni '80 che hanno fatto un balzo tecnologico spaventoso rinnovandosi tecnologicamente per un decennio a colpi di tecnologia (si è capito, sì ? ), ma dividendosi perfettamente il mercato tra le grandi 4 : Honda, Yamaha, Kawasaky e Suzuky senza mai farsi concorrenza con 2 prodotti uguali...simili sì, ma sempre con qualcosa che rappresentasse una alternativa ai concorrenti e mai un doppione. E così hanno riempito tutte o quasi le nicchie del mercato del settore motociclistico mondiale. Sinergia. Ecco cosa ci manca. Ma alla base c'è una intelligenza superiore che da noi è troppo poco estesa, mentra da loro fà parte da sempre della cultura di tutti. E poi...la faccia. Anche quella da loro ha più valore. |
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Adriano Gecchelin
Utente Senior
   
1260 Messaggi |
Inserito il - 14/12/2013 : 22:08:22
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E' un sito per bici elettriche.. una volta le guerre si combattevano per la conquista del territorio mentre adesso il territorio si compera; la Germania ha il suo naturale territorio di espansione nei paesi a lei vicini che prima erano sotto l'influsso dell'Unione sovietica e tiene troppo alto il valore dell'euro per cui rende a noi difficile esportare; quando siamo entrati nell'euro il cambio fissato rispetto al marco è stato posto ad un livello che ci metteva fuori mercato rispetto a loro. La Cina non rispetta alcuna regola ambientale e non rispetta elementari diritti dei lavoratori oltre alle regole della democrazia; si è già comperata mezza Africa e ciò significa che ha le mani sulle materie prime. In Cina non esporti niente; qualsiasi cosa finisca là viene copiata e riprodotta con i loro costi industriali che sono bassi per i motivi sopra esposti. La FIAT costruisce due modelli in fabbriche cinesi ma i soldi non vanno in tasca a nessun italiano che non sia la famiglia che controlla la FIAT (e la Ferrari). Tornando alle bici un telaio cinese costa 15 euro, il prezzo dell'alluminio è tenuto basso dallo Stato cinese, i telai in carbonio sono lavorazioni inquinanti e là puoi inquinare quanto vuoi. Non puoi competere con chi non rispetta le regole; non lo devi far giocare. |
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