V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Nena dei Mones |
Inserito il - 30/07/2013 : 15:27:37 Eccetto un breve esordio ciclistico dagli 11 ai 14 anni con una bici da corsa che pesava tanto quanto la KTM che uso ora, i restanti 34 anni li ho trascorsi con gran pigrizia sportiva ed ottimo allenamento a tavola nel sollevamento forchetta.
Da 1 anno pedalo con la bici elettrica e mentre prima mi sembrava una conquista fare il tratto di strada lavoro-casa (600 m. in salita) , ora riesco a macinare percorsi non indifferenti con discrete altimetrie (e finché c’è batteria, c’è speranza).
Stamattina avevo in mente un percorso breve, tanto per sgranchire le gambe e colta dalla curiosità dei miei progressi ciclistici, sono andata al noleggio del paese e mi sono fatta consegnare una bella MTB muscolare che rispetto alla mia sembrava una piuma (12 kg della muscolare contro i 21 kg. della mia).

Saluto Fabrizio e lo informo che probabilmente mi vedrà rientrare presto. Gli racconto che voglio testare le mie capacità su un mezzo tradizionale. Direzione Passo Pordoi e “vediamo fin dove arrivo”.
Partenza dalla Chiesa di Arabba, foto al cartello che indica distanza, inclinazione e record dell’ultima cronoscalata: 31’59 secondi è il record femminile di una certa Martina Ilmer. Vabbè tanto io punto alla frazione di Pallua (che dista forse 1 km dalla Chiesa).... ad essere ottimista mi dò come traguardo possibile località VAUZ (che dista circa 3,4 km dalla Chiesa).

E così parto... ingrandando la corona più piccola davanti e la terza maggiore dietro (boh non conosco le misure). La bici inizia a salire :) e le mie gambe sembrano non dover faticare troppo su primi due tornanti che portano fino a casa mia; oltrepasso la mia casa e salgo ancora, località PRECUMON... e tutto va bene. Niente fiatone, le gambe procedono.
Pedalo ancora, arrivo a PALLUA, gambe OK, nessuna accelerazione di battito... sembra tutto OK. Possibile?
Pedalo ancora e mi sto avvicinando a VAUZ (dove parte la seggiovia che porta al Passo Pordoi) e fra me e me medito se fermarmi li per una pausa o se magari, con lo spianare della strada, riesco a recuperare un po’ di affaticamento. Ma non ho il fiatone, le gambe sono serene.... solo sudore che mi scende dal casco :D
Supero VAUZ, i 100 m. di spiano mi ridanno spirito e non mi fermo, inizio un altro tornante e poi un altro. Mi prende un formicolio alle “parti basse” e comincio ad innervosirmi per la seduta scomoda e se non bastasse, mi cominciano a formicolare anche la mani. Decido di fermarmi al tornante 19 (m. 1889) per far riprendere la circolazione del sangue. Giusto 4 minuti... non sono stanca per la salita ma solo infastidita dagli effetti collaterali della sella scomoda.

Cammino un po’, bevo.... e decido di ripartire. Vediamo dove arrivo.
Pedalo pedalo, ogni tanto qualche BICIDACORSA mi supera e osservo i muscoli che hanno sulle gambe (sulle mie non si vede nulla). Mi sento un po’ come una di quelle mini-auto per minorenni... tanto rumore e sempre a pieni giri per poi progredire ad una velocità ridicola e farsi superare da tutti.
Pedalo piano ancora: non ho il contachilometri su questa bici ma ad occhio farò 8 km/h e mentalmente calcolo che mi ci vorrà più di un’ora per fare i km. 9,5 del passo. Mi superano anche due Ferrari Testarossa che avevo incolonnate dietro :D
Poi arrivo al tornante PAPARAZZI (credo sia il n. 22)... quello dove ogni giorno trovo la stessa tizia che scatta le foto ai passanti e le vende sul suo sito internet. CLICK... Paparazzata anche oggi, ma con bici SENZA MOTORE :D (mi sa che stavolta la compro davvero) Procedo ancora... mi sto avvicinando a quota 2000 m. SLM .
In bici da soli si fanno grandi pensieri; fra me e me calcolo che se ho fatto una fermata al quarto chilometro, forse ne potrei fare ancora una al settimo e poi arrivare in cima, ma la gamba pare girare ancora, respiro regolare... aria fresca che asciuga il sudore. Vediamo dove arrivo.
Sono al Ristoro Lezuo... Tornante n. 32. La sella rompe di nuovo le scatole e continuo a spostare il sedere per trovare una posizione comoda. Le mani formicolano di nuovo ma a turno alzo un braccio in alto e poi l’altro e faccio defluire il sangue: ora sembra andare meglio. Tornante n. 33 e non mi sono ancora fermata... ormai ci siamo. Ricordo che dopo il tornante n. 33, durante la cronoscalata c’era scritto ULTIMO CHILOMETRO sull’asfalto. Dunque “ultimo chilometro” e con un po’ di autostima decido che si va avanti: sarà mica una sella scomoda a fermarmi?
Pedalo sulla riga bianca e la fisso. Non sono cotta ma guardare in basso mi sembra renda meno lontano il traguardo e finalmente, dopo l’ultima curva vedo l’ultimo tratto rettilineo in salita e il cartello PASSO PORDOI M. 2239.
Ma chi lo avrebbe mai detto? Io no di sicuro. Sono stupita e fiera di quel che ho fatto, anche se si tratta SOLO DEL PASSO PORDOI che per un ciclista normalmente allenato non è che una passeggiata fino all’orto di casa. Per me è una piccola conquista pensando che solo una anno fa schiattavo per arrivare a casa con la bici.
Dunque esperimento riuscito. La bici elettrica aiuta ma non solo. Qualcosa deve aver fatto anche alle mie gambe e alla mia resistenza e nonostante io sia una ciclista elettrica sovrappeso che non disdegna l’uso degli impianti di risalita.. beh : complimenti VERENA :D
In cima sono così contenta che disturbo alcuni turisti per farmi fare una foto con bici muscolare in trionfo.

Nel mio piccolo mi sembra di essere FRANCO CACCIATORI (chi non lo conosce, cerchi le sue imprese su youtube).... vabbè, io non ho pedalato su una pesantissima Graziella ma in compenso ho la mia zavorra personale da portare in sella 
Guardo Runtastic.... 9,5 km percorsi ad un’inebriante media di 7 km/h. Stendiamo un velo pietoso sul tempo: 1:20:56 alla quale però bisogna detrarre i 4 minuti di sosta formiche..... La Martina Ilmer coi suoi 32 minuti probabilmente si farà due risate ma per me è stata una piccola grande soddisfazione.

Ah dimenticavo... 459 pseudo calorie bruciate. Mi sono meritata dunque un piatto di gnocchi con la ricotta    

FIRMA ------------- solo per oggi....bici di marca non identificata SENZA MOTORE |
20 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Nena dei Mones |
Inserito il - 02/08/2013 : 16:44:06 Ecco finalmente le nostre foto.... paparazzati al tornante n. 22 VARDA CHE SALITEEEE.... altro che lo Zoncolan   
http://www.bikershot.it/-/galleries/gallerie-2013/ciclisti/agosto/2-agosto/10-11/-/medias/537f5f30-fb7c-11e2-ac3f-3dfe9ae2eeb4?from=lightbox |
Nicot |
Inserito il - 02/08/2013 : 13:57:09 Faticato di meno....... io però mi son fatto il Passo Campolongo in andata e ritorno: mi meritavo la porzione completa!
Un leggero miglioramento comunque c'è stato: hai consumato più calorie.  |
Nena dei Mones |
Inserito il - 02/08/2013 : 13:37:23 Cronoscalata Arabba - Passo Pordoi (seconda prova).
Mi accompagna stavolta Nicot. Noleggio la stessa MTB senza motore della volta scorsa e cerco di convincere Nicot a fare lo stesso ma non è sufficientemente convinto.
Gli ricordo che "QUALCUNO" non più di qualche giorno fa mi disse che con una bici senza motore avrei percorso più strada di quanta avessi mai pensato..... Come sempre si predica bene e...... che pedalino gli altri  
Grazie alla mia "lepre" ho risalito il Pordoi senza fare soste anche se un pensierino verso il 30° tornante l'ho fatto 
Non ho fatto grandi miglioramenti dalla volta scorsa    
Immagine:
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4 minuti in meno.... ma considerando che l'altra volta avevo sostato al tornante 19 per 4 minuti.... ho eguagliato il mio record personale.
Foto ricordo all'arrivo (quelle scattate da Paparazzi al tornante n. 22 non sono ancora disponibili)

Nico testa la bici per comuni mortali solo in cima al Pordoi.... meglio che niente 

Ed anche oggi mi sono guadagnata un bel piattone di insalata di riso.... Nico guarda cosa ti sei perso  ... ovviamente ti avrei offerto solo mezza porzione perché hai faticato meno 

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GABYZIO |
Inserito il - 01/08/2013 : 12:23:50 Brava Nena spero che anche jobike ti possa "acquistare" presto per usucapione |
Nena dei Mones |
Inserito il - 01/08/2013 : 11:58:29 Grazie per la maglietta virtuale ma credo che, e Nicot sono certa mi darà ragione, per me sarebbe più appropriata una maglietta con scritto KAMIKAZE    |
Rotolone |
Inserito il - 01/08/2013 : 11:24:23 Brava Nena. Speriamo che tu sia, insieme a Norma, da esempio e stimolo per convincere tante ragazze/signore a provarci, partendo da mia moglie che ha sempre qualche cosa da fare, pur di non provarci.
JOB: la maglietta per Nena è carina ma pensavo che potrebbe essere una buona idea farne qualcuna personalizzata per jobike, ci si potrebbe pensare? |
ik |
Inserito il - 01/08/2013 : 11:14:26 Quoto Job Ho comprato di nuovo, anche se usate, una mtb ed una bdc esattamente per lo stesso motivo
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job |
Inserito il - 01/08/2013 : 10:11:01 Eh si, ti sei meritata proprio questa maglietta virtuale!
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Ma poi perchè OT ? Il confronto muscolare-ebike e scoprire se con l'elettrica si migliora il fisico, sono argomenti sempre interessanti.
Alla fine, l'esperienza con la muscolare (sellino a parte) pensi sia da ripetere o elettrica forever ?
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Bengi |
Inserito il - 01/08/2013 : 07:51:43 Complimenti alla "notra" ragazza d'assalto!
Molto simpatico il tuo report!
Bella impresa! La difficoltà di una salita non è data solo dalla pendenza, ma anche dalla lunghezza!
(9,5 Km di salita sono pressochè interminabili!!!! Brava @Nena per la forza di volontà che hai dimostrato! )
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Stefanschen |
Inserito il - 31/07/2013 : 09:21:34 Brava Nena!!! Ma il signore della curva Paparazzi non poteva sceglierne una più panoramica con tutte quelle che ci sono?
Ciao!! |
leonardix |
Inserito il - 31/07/2013 : 08:02:07 "OT"...  Ma che dici mai??? Qui gli gnocchi, al ragù, con la ricotta, al pesto o comunque tu voglia condirli sono sempre perfettemente e pienamente In Topic!
Brava e davvero complimenti, per l'impresa, per i posti e per il report ben fatto e molto simpatico, deve essere stata davvero una bella soddisfazione! 
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Nicot |
Inserito il - 30/07/2013 : 19:15:06 potresti però spendere due soldini e acquistarle: specialmente quella in discesa andrebbe vista senza le sovraimpressioni! |
Nena dei Mones |
Inserito il - 30/07/2013 : 18:59:46 Grassie a tutti :)
Vero è che Nicot mi ha sicuramente incoraggiata, poi il resto è merito mio 
Comunque... ecco la mia foto PAPARAZZI che mi hanno scattato al tornante IN SALITA http://www.bikershot.it/-/galleries/gallerie-2013/ciclisti/1-luglio/30-luglio/10-11/-/medias/2371b3f8-f936-11e2-9062-27abba8f6aa9 br /
e anceh in DISCESA http://www.bikershot.it/-/galleries/gallerie-2013/ciclisti/1-luglio/30-luglio/11-12/-/medias/1a6e8cca-f938-11e2-9671-2b58bc56f41d
Sembro quasi un ciclista vero :) |
Alexino81 |
Inserito il - 30/07/2013 : 18:58:21 Questi report sono spettacolari perchè dimostrano che la bici a pedalata assistita oltre a permettere tour spettacolari, allena senza strapazzare sia i muscoli che il fiato.. Io da quando la uso sto divertendomi come un pazzo, e dopo il mio infortunio alle ginocchia sento che piano piano mi sto riabilitando e uso sempre meno aiuto dell assistenza.. Complimenti!!! |
iw6cpk |
Inserito il - 30/07/2013 : 18:48:01 Complimenti per la forza fisica e la forza di volontà. |
gigi35 |
Inserito il - 30/07/2013 : 18:40:57 ben fatto! brava. |
giordano5847 |
Inserito il - 30/07/2013 : 18:18:03 brava Nena! Da Arabba è bella ripida chissà la goduria della discesa Un quarto d'ora? |
Nicot |
Inserito il - 30/07/2013 : 18:14:50 Bravissima! Un pò di merito però è anche mio...... |
dipigi |
Inserito il - 30/07/2013 : 18:04:51 Bellissimo, brava Nena! |
Norma |
Inserito il - 30/07/2013 : 15:57:09 Tantissimi complimenti da una neofita elettrociclista sovrappeso!  |