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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
imayoda Inserito il - 29/09/2010 : 11:41:52
Buongiorno a tutti/e

Ieri ho iniziato la costruzione di una batteria basata su elementi A123 1Ah, poichè è da tempo che sento il bisogno di una batteria a carica rapida, leggerissima e che supplisca al bisogno di energia dei miei 12Km giornalieri su percorso abbastanza misto.

Quindi, durante quest'estate, ho racimolato 36 elementi A123 1000-1100mAh da ebay + i necessari cavi per usare l'imax per il bilanciamento.

Ieri ho ultimato la saldatura e preparazione iniziale dei vari blocchi della batteria, respirando non pochi fumi del processo di saldatura (resistenza 600W a pistola e stagno 60/40 vecchio tipo al piombo)
La batteria col tempo potrebbe crescere, a seconda delle mie necessità, ma sopratutto verrà caricata con un blocchetto per batterie al piombo e senza alcun tipo di BMS


Immagine:

64,31 KB


Immagine:

64,65 KB

A voi la parola

p.s. la userò su una cinesona che ho recuperato quest'estate, mossa da un bafang 200W
50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
casty Inserito il - 23/11/2011 : 17:23:01


Potrei cominciare a fare le prove di saldatura col suo apparecchio...dici che gradirebbe ?
Almeno non sfiamma...
imayoda Inserito il - 23/11/2011 : 17:13:09
casty ha scritto:

Hai detto giusto, apparecchio ortodontico ma anni '60...mia figlia il suo l'ha già spaccato 3 volte, meno male è assicurato.


se vuoi gliene saldo uno col filo zincato (inossidabile.. mbeh diciamo che sbianca e basta)
casty Inserito il - 23/11/2011 : 17:04:14
Hai detto giusto, apparecchio ortodontico ma anni '60...mia figlia il suo l'ha già spaccato 3 volte, meno male è assicurato.
imayoda Inserito il - 23/11/2011 : 16:35:45
un metallo di transizione vale l'altro per distanze di conduttore relativamente corte.. inoltre con così tanti collegamenti seriali (vedere foto) la R crolla.. ho 4 collegamenti seriali per 5 paralleli... ipotizzando un consumo massimo di 20A ... lontani dal mandare in crisi il conduttore..

inoltre quando si stagna, bisogna fare dei test di tenuta, pena ritrovarsi una batteria che si smonta (esempio fascette nickel..)

la lega 60/40 attacca bene il ferro zincato.. ho trovato anche filo di rame solido ma è davvero malleabile a confronto

una batteria sottoposta a stress meccanico deve essere solida come un mattone se contiene celle solide e la gabbia metallica che ho fatto è meglio di un apparecchio ortodontico degli anni '60
casty Inserito il - 23/11/2011 : 16:07:32
Ah ecco, allora avevo intuito giusto
Già il rame a strisce poi diventerebbe verde...e non mi pare che nessuno saldi 100 celle con dei cavetti elettrici, viene fuori un paciugo con n possibilità di corti...
Barba 49 Inserito il - 23/11/2011 : 14:29:36
@Casty: I Bilanciatori lavorano tramite gli appositi cavetti posti ad ogni giunzione, non hanno bisogno di riconoscere niente. Per un bilanciatore o caricatore da modellismo non ha importanza se hai una 10S-1P oppure una 10S-10P, lui si comporta come se le 10 celle in parallelo fossero una grossa cella, nient'altro.
Lo stesso discorso vale per le misure di tensione da effettuare col tester, non puoi più misurare la singola cella ma solo il parallelo di cui fa parte, e la stessa cosa farebbe un eventuale LVC.

Riguardo ai ponticelli hai ragione, il ferro non è un buon conduttore e personalmente non lo userei, ma anche le strisce di Nichel Cromo che usano industrialmente per assemblare i pacchi non sono buone conduttrici, ma sono così comode ed inossidabili che non si tiene conto della cosa!!!
casty Inserito il - 23/11/2011 : 12:54:50
Ma il filo di ferro è un buon conduttore?
Come semplicità di saldatura idealmente mi veniva in mente per i paralleli una striscia di qualche materiale (?), bucata dove "spunta la cella" per fare la saldatura. Terrebbe una roba del genere ?
Poi un cavetto tra + e - per le serie e i cavetti per il bilanciamento.

La cosa che però mi fa venire dubbi atroci, da enorme ignorante che sono, è la seguente: ma se attacchi paralleli e serie tutti insieme (es. 8S6P) e poi attacchi un cavetto di bilanciamento tra un + e -, come fa il bilanciatore a "capire" che lì c'è una sezione da bilanciare e poi un'altra e un'altra ancora? Se sono tutti collegati non è come se fossero un tutt'uno?

E quando poi il pacco è formato come si fa a vedere il valore della singola cella, anche in questo caso il tester non legge come se tutto fosse un pacchetto unico visto che tutti i + e - sono legati?
imayoda Inserito il - 22/11/2011 : 12:26:09
casty ha scritto:

In un caso o nell'altro qualche contiguità di celle ci sarà sempre, con tutte le conformazioni possibili.

usando il filo di ferro guadagni però una certa resistenza meccanica, e negli spazi intermedi una colata di colla calda..


ah mi son scordato di scrivere come ho impacchettato questa volta..

una volta finito ho avvolto tutto in due o tre passate di plastica da cucina domopack e riempito di termocolla i punti da dove escono i cavi.. poi una mano di powertape ben tensionato ed infine rinforzi di powertape lungo i punti spigolosi, per avere la certezza di non forare.. una volta adagiata nel pacco di plastica ho creato un letto di plastica relativamente morbida, in modo da impedire qualsiasi movimento..
casty Inserito il - 22/11/2011 : 10:45:00
In un caso o nell'altro qualche contiguità di celle ci sarà sempre, con tutte le conformazioni possibili.
imayoda Inserito il - 21/11/2011 : 17:54:46
stavo pensando al vero punto debole di questo assemblaggio che ho fatto: se le due isolazioni gialle di due celle contigue dovessero usurarsi, la batteria andrebbe in corto .. il vero pericolo di queste celle è la reazione violenta che anche uno solo di questi 18650 potrebbe dare..

casty Inserito il - 21/11/2011 : 15:58:54
Io pensavo di prendere un charger solo e mettere un connettore in mezzo per collegare le serie. Lo stacco, carico 1 pacco alla volta. Mi pareva la soluzione tutto sommato più semplice.
Domandone, quanto ci mette a caricare un pacco 8S 6P (26,4 x 6,6Ah) con un charger tipo iCharger ?

Non avevo pensato a creare un 8S 16P (adesso mi viene il mal di testa per i + e -, i cavi e tutto il resto...ci penso...)
Barba 49 Inserito il - 21/11/2011 : 15:00:55
Se colleghi le due batterie in parallelo compresi i cavi di bilanciamento otterrai una 8s-16p, e potrai caricarla con un charger da 8s senza problemi. La scocciatura e scollegare la serie e collegare il parallelo ogni volta che devi caricare...
Naturalmente se carichi un pacco per volta o acquisti due caricatori il problema non si pone.
fabianix Inserito il - 21/11/2011 : 14:54:14
casty, lo schema è corretto, ma poi vuoi caricare i due pacchetti uno per volta oppure prenderai due charger B8?
casty Inserito il - 21/11/2011 : 14:44:32
Io pensavo di fare due pacchetti 8S6P ciascuno coi suoi cavi di bilanciamento e i due connettori JST che saranno collegati al charger B8.
E poi quando li attacco alla bici collegare le due serie e trasformarle in 16S6P

In pratica il collegamento che ho disegnato è questo. Non so se si legge.



in rosso i collegamenti serie/parallelo e in blu i cavi per l'attacco del charger bilanciatore. E' corretto ?
imayoda Inserito il - 21/11/2011 : 12:58:14
non puoi fare due pacchetti da 8s1p (per esempio) e bilanciarli insieme.. ognuno dovrebbe avere i suoi cavi di bilanciamento e andrebbero caricati separatamente per poterli poi configurare in 16s1p.. altrimenti si crea quella situazione descritta sopra in quel immagine spartana, caso nel quale solo un parallelo viene bilanciato, l'altro no (parallelizzazione non serie a serie ma 8S a 8S)
casty Inserito il - 21/11/2011 : 11:48:54
In pratica procedi per blocchetti a nP (5P nel tuo caso) e poi quando li hai tutti li serializzi.
Nel caso di uso di un bilanciatore 8S è corretto dire che in pratica si fanno due pacchetti batteria 8S che poi vanno collegati ulteriormente in serie quando si usano come 16S ?
imayoda Inserito il - 18/11/2011 : 20:46:32
ho scelto la forma bislunga per via del contenitore lungo della mia bici: saldare e piegare non permette di ottimizzare lo spazio poiché le bolle di connettore e stagno allungherebbero considerevolmente il pacco..

se dovessi ripartire da zero con questa tecnica metterei tutte le celle in verticale e tutte coi poli orientati allo stesso modo (+ verso l'alto) e userei del cavo per creare i ponti necessari alla messa in serie.. sarebbe molto più sicuro sia in fase di montaggio che

considera che la distribuzione dello sforzo meccanico è meglio distribuito se le celle sono impilate, con colla calda nei pertugi tra cella e cella
casty Inserito il - 18/11/2011 : 20:37:35
Stavo guardando la foto e facendo le mie considerazioni S + P
Tu in pratica hai le 16 celle in piedi quindi un pacco di 28,8cm x 90 x 65. Se non erro.

Avevi preso in considerazione un pacco più quadrato con le celle messe per il lungo ?
Io ho immaginato ad esempio per 5P un pacco fatto da 5x4x4 ovvero 90 (pacchetto di 5P affiancate) x 72 (4 pacchetti da 5P) x 26cm (altro raggruppamento x 4 pacchetti)
Ho visto un filmato su youtube in cui saldano le celle a pacchetti e poi le ripiegano per la lunghezza (http://www.youtube.com/user/miquelmahhhh#p/u/49/wfAJ2R0riNw), in questo caso però messe a pacchi/cerchio
casty Inserito il - 18/11/2011 : 17:13:34
Stavo guardando la foto e facendo le mie considerazioni S + P
Tu in pratica hai le 16 celle in piedi quindi un pacco di 28,8cm x 90 x 65. Se non erro.

Avevi preso in considerazione un pacco più quadrato con le celle messe per il lungo ?
Io ho immaginato ad esempio per 5P un pacco fatto da 5x4x4 ovvero 90 (pacchetto di 5P affiancate) x 72 (4 pacchetti da 5P) x 26cm (altro raggruppamento x 4 pacchetti)
Ho visto un filmato su youtube in cui saldano le celle a pacchetti e poi le ripiegano per la lunghezza (http://www.youtube.com/user/miquelmahhhh#p/u/49/wfAJ2R0riNw), in questo caso però messe a pacchi/cerchio
imayoda Inserito il - 04/11/2011 : 15:35:58
Daniele Consolini ha scritto:

Cavolo quindi il rapporto volume piombo/A123 è quasi 1:1? ...uhm... cavoletti, mi aspettavo che il pacco diventasse meno ingombrante.

no dai, proprio uno a uno no.. fatta a mano e col bms che è gigantesco, adagiato in maniera da non creare surriscaldamenti, isolante spesso e tanta colla...ma non dimenticare che queste batterie sono le uniche che ti ridanno indietro realmente la corrente che contengono in qualsiasi condizione di scarica .. le piombo che dovrebbero entrare qui dentro fanno semplicemente ridere
Daniele Consolini Inserito il - 04/11/2011 : 15:29:27
Cavolo quindi il rapporto volume piombo/A123 è quasi 1:1? ...uhm... cavoletti, mi aspettavo che il pacco diventasse meno ingombrante.
imayoda Inserito il - 03/11/2011 : 18:45:49
@daniele
per quanto si possa dire, questo resistivo lavora davvero bene e porta tutte le celle alla tensione voluta, sia che questa sia quella regolare o quella più alta da me selezionata (60V totali in carica).. ed il colmo è che "bilancia" pure
le dimensioni elettriche son scritte sopra, quelle geometriche non le ho prese ma sappi che riempe oramai quasi lo spazio dedicato a 3 elementi sla da 12V e 8Ah (contenitore esperia)

@barba49
ahahha.. ci ho pensato pure io.. deve essere il solito errore umano che per ravvivare gli animi e far girare l'adrenalina viene paragonato ad un evento sovraterreno
Barba 49 Inserito il - 03/11/2011 : 14:00:03
@Imayoda: Ho letto e riletto attentamente tutte le istruzioni presenti in rete riguardo la saldatura di quelle celle, ma da nessuna parte si parla del dito bruciato... è una variante migliorativa (sacrificio propiziatorio con i fumi che giungono fino alla divinità di turno) o cosa???
Daniele Consolini Inserito il - 03/11/2011 : 13:07:37
Evvai!!! Adesso quanto è grosso il pacco?
Il signalab, grande BMS. L'unico che merita la mia stima.
imayoda Inserito il - 03/11/2011 : 12:50:20
Passato un anno ho realizzato l'espansione della batteria che passa da 16s3p a 16s5p per un totale di 48V e 5Ah (ne eroga più di 5,3 attualmente)

Una passeggiata; saldatore di potenza, mezza bobina di stagno al piombo, power-tape e tanta termocolla un sacco di disossidante ed un dito bruciato..

le nuove celle erano sempre di cammy, piuttosto uniformi nel voltaggio appena arrivate.

Sono felicissimo del BMS (ping v1) che alla prima carica ha bilanciato il pacco col tipico andamento a dente di sega del trasformatore... ci tengo a precisare che il bilanciamento era avvenuto l'ultima volta un anno fa appena assemblata la prima versione della pila.. queste celle a123 non si sbilanciano nemmeno per scherzo..



Immagine:

559,84 KB
imayoda Inserito il - 12/12/2010 : 16:54:27
48V 3A..

mazza come smiccia (nuovo termine che descrive sensazione e risultati)...

mi sa che dovrò levare la goccia di stagno dallo shunt adesso.. oggi ho avuto da fare ma devo osservare quanti Km faccio.. se supero i 12 io son già a posto ma ho previsto la possibilità di fare l'upgrade di altri 2A (32 celle)



Immagine:

76,47 KB
SuperZ83 Inserito il - 12/12/2010 : 12:36:06
Da quanti Ah e Volt è il pacco adesso Ima?
imayoda Inserito il - 11/12/2010 : 20:23:54
Piccolo aggiornamento prefestivo

Ho allungato il mio pacco di altre 4 serie da 3A per un totale di 16.. applicato bilanciatore e caricabatterie (grazie ettore) e racchiuso il tutto.. prova su strada esattamente come me la aspettavo/speravo

Velocità di punta superiore, consumi in A leggermente saliti di un 10% mediamente sui vari stadi della centralina..

Grazie al nuovo caricabatterie , il pacco è pronto in meno di 40 minuti (escluso bilanciamento)



Immagine:

95,22 KB

qualche opinione?
imayoda Inserito il - 06/11/2010 : 11:06:36
non contento di dover fare tutti i controlli di voltaggio a mano, mi son regalato questo cosetto per fare prima:



per la cronaca la batteria oscilla ancora in quei valori, un po' sfalsati a volte ma con le celle che non escono mai dal loro range di funzionamento ideale, e non ho nemmeno più bilanciato da quando ho assemblato il pacco!!!

qualcuno poi ha capito o ha spiegazioni per il comportamento del voltaggio attraverso i pacchi serializzati emerso pochi post sopra (quello con le immagini ) ???

buon weekend a tutti
imayoda Inserito il - 14/10/2010 : 22:56:20
Barba 49 ha scritto:

Dato che le usi senza il BMS non vedo nessuna differenza tra collegare in parallelo ogni cella oppure collegare solo i terminali di uscita come si trattasse di batterie distinte.
Anzi, secondo me, visto che le celle non sono selezionate per capacità e resistenza interna creare dei paralleli fatti di molte celle diminuisce il problema di avere una cella meno performante posta in una serie di 6 come nel tuo schema. Oltretutto da quanto ho visto finora su questo forum sembrerebbe più facile bilanciare pacchi composti da gruppi di molte celle in parallelo piuttosto che quelli formati da singole celle in serie...
Ti prometto comunque che domattina ci ragiono meglio!

Aggiungo un dettaglio barba (come sempre presentissimo di spirito ) che ho misurato il corrispettivo (dal 1° al 6°) elemento di ogni serie e le tensioni erano tutte e tre (nelle varie serie) diverse, quindi le celle non ricevono bilanciamento direttamente dal loro omologo di un altra serie.. giuringiurello
Barba 49 Inserito il - 14/10/2010 : 22:30:35
Dato che le usi senza il BMS non vedo nessuna differenza tra collegare in parallelo ogni cella oppure collegare solo i terminali di uscita come si trattasse di batterie distinte.
Anzi, secondo me, visto che le celle non sono selezionate per capacità e resistenza interna creare dei paralleli fatti di molte celle diminuisce il problema di avere una cella meno performante posta in una serie di 6 come nel tuo schema. Oltretutto da quanto ho visto finora su questo forum sembrerebbe più facile bilanciare pacchi composti da gruppi di molte celle in parallelo piuttosto che quelli formati da singole celle in serie...
Ti prometto comunque che domattina ci ragiono meglio!
imayoda Inserito il - 14/10/2010 : 16:35:30
Oggi, dopo l'ennesimo test con risultati troppo simili ai giorni scorsi (per cui non aggiorno i voltaggi), ho fatto un ragionamento sulla tecnica di pacchettizzazione delle batterie a più elementi e sui vantaggi/svantaggi del modo standard in cui si assemblano solitamente, confrontando il tutto con il modo che ho impiegato per costruire questo pacco.
Mi piacerebbe discuterne, anche se solo per essere smentito
Un disegno casereccio ( ma a colori ) per iniziare:


Immagine:

110,25 KB

Questo sopra è (schematicamente ) il modo che ho usato per creare il pacco 12s3p, anche se questa dicitura poco azzecca con la realizzazione.. vediamo perché.
Di solito si parallelizza un numero di elementi uguale per ogni serie, quindi si avranno le celle direttamente in parallelo un determinato numero di celle per ogni grosso elemento messo in serie. Durante la carica queste (essendo dei capacitori chimici) creano un partitore capacitivo.. quindi la carica si dividerà uniformemente (ed idealmente) su ogni serie della batteria, quindi voltaggio totale fratto il numero di serie della batteria. Le celle però hanno per natura caratteristiche tecniche leggermente diverse... quindi..

Nel metodo da me adottato invece, si creano tante serie di elementi singoli, per poi parallelizzarle alla fine (come in figura schematica e semplificata). Questo crea un numero di partitori capacitivi di tensione uguale al numero di serie parallele disposte nella batteria (nel mio caso 3p quindi 3 partitori). Durante la carica ogni partitore dividerà la tensione per ogni elemento in base anche alle caratteristiche non ideali della cella stessa, quale più quale minor voltaggio, a mio avviso, bilanciando meglio la carica di ogni elemento appartenente alla serie in esame..

Durante la scarica invece il pacco a 3 partitori dovrebbe proteggere la scarica eccessiva delle serie più deboli, le quali una volta prossime alla loro fine verrebbero ricaricate essendo in parallelo alla serie più buona.. i partitori infatti sono disposti in parallelo.

Che ne dite? follia??? sinonimo????? A---->B=B---->A??????
vado a prendere un caffè
imayoda Inserito il - 11/10/2010 : 15:08:05
Misurazioni dopo scarica profonda, tanto profonda da inibire la centralina in maniera praticamente permanente consentendo solo strappi sotto al secondo di durata:
Voltaggi:
primo pacco: 1° 2,68V 2°2,81V 3°2,65V 4°2,94V 5°3,1V 6°3,02V
secondo : 1° 2,58V 2°2,81V 3°3V 4°2,91V 5°2,95V 6°2,85V

ben lontano dal fondo dei 2V.. lo sbilanciamento è molto più marcato dopo la scarica.. curioso come torni abbastanza in piano dopo una ricarica non bilanciata.. siamo alla quinta ricarica adesso: vedremo
alezazza Inserito il - 11/10/2010 : 12:27:55
non farti turbare
credo che sto fenomeno aumenti "sfruttando" tanto le batterie, cioè scaricandole e caricandole velocemente, però basta un bms x mettere tutto a posto
imayoda Inserito il - 11/10/2010 : 11:01:52
@daniele

purtroppo il mio tester è di quelli penosi, vedo se riesco a prenderne uno migliore altrimenti collegherò l'Imaxb6

@alezazza
se ritrovassi la spiegazione sarebbe un bel colpo per la scienza, e magari ne tiriamo fuori qualcosa...magari

intanto su endless ho trovato un prototipo di bms home made per a123...

questa cosa cmq mi turba parecchio.. si esce dalla linearità del progetto per questa deriva dei voltaggi...
alezazza Inserito il - 11/10/2010 : 10:46:21
E' un fenomeno che esiste il tutti i pacchi batteria, e che non dipende dal tipo di chimica, avevo trovato una spiegazione su internet tempo fa, riguarda il movimento degli elettroni che passando nelle altre celle vengono "dispersi" nelle celle stesse sia in fase di scarica, che in quelle di carica
Daniele Consolini Inserito il - 11/10/2010 : 09:17:46
Se si analizza il circuito ideale, non si vede un motivo che giustifica un'asimmetria di scarica.
Anche a me la prima o l'ultima (ora non ricordo) cella impiega di più a caricare.
Bisognerebbe andare a vedere i circuiti equivalenti e fare uno schizzo della batteria reale per capire.

PS@Ima: se puoi, dacci le misure al secondo decimale, magari la differenza non è così abissale!
imayoda Inserito il - 10/10/2010 : 23:33:43
Barba 49 ha scritto:

@Imayoda: Non so dirti, ma con il BMS a me è sempre successo che si caricano di più le celle a partire dal negativo...

quindi senza BMS, come nel mio caso, queste rimangono sempre più scariche rispetto al pacco.. quindi dipende dalla scarica e significa che le celle più vicine al - scaricano più corrente delle altre

se non erro, la corrente corre dal - verso il + per convenzione.. mumble mumble hmmm
Barba 49 Inserito il - 10/10/2010 : 23:13:12
@Imayoda: Non so dirti, ma con il BMS a me è sempre successo che si caricano di più le celle a partire dal negativo...
imayoda Inserito il - 10/10/2010 : 20:18:11
mineblu ha scritto:

sempre le a123!

se non fosse stato per la prima serie di ogni pacco, i risultati sarebbero stati quelli sperati.. con questa nuova variabile devo condurre più test prima di inscatolare mannaggia
mineblu Inserito il - 10/10/2010 : 20:15:26
sempre le a123!
imayoda Inserito il - 10/10/2010 : 18:51:06
mineblu ha scritto:

forse la prima si raffredda di piu, e quindi eroga piu corrente

che chimica usi nel tuo caso?? mi sembra poco credibile per la temperatura, forse sono i maggiori carichi resistivi durante la ricarica per via della configurazione del pacco.. cioè i cavi che collegano un pacco all'altro... boooh
mineblu Inserito il - 10/10/2010 : 18:41:55
forse la prima si raffredda di piu, e quindi eroga piu corrente
imayoda Inserito il - 10/10/2010 : 15:12:58
mineblu ha scritto:

non so perche, ma a molti(anchio) la prima e sempre piu scarica.

sarebbe da comprendere questo fenomeno, perché succede in ogni prima fila di ogni pacco da 6s in serie.. barba49 ?? titto?? ma anche gli altri.. le risposte qualcuno le ha sicuro!

devo eseguire lo stesso test a pacco sceso sotto i 30V, quindi dopo il cutoff centralina, giusto per vedere se disgraziatamente qualche pacco scendesse sotto ai 2V di sopravvivenza
mineblu Inserito il - 10/10/2010 : 13:04:23
non so perche, ma a molti(anchio) la prima e sempre piu scarica.
imayoda Inserito il - 09/10/2010 : 21:55:42
Stasera test dei due pacchi serializzati dopo 4 scariche profonde e ricariche senza bilanciamento
Voltaggi:
primo pacco: 1° 3,3V 2°3,5V 3°3,4V 4°3,5V 5°3,4V 6°3,5V
secondo : 1° 3,3V 2°3,4V 3°3,5V 4°3,4V 5°3,5V 6°3,4V


Curioso il fatto che la prima fila risulti più scarica delle altre in entrami i pacchi.. cmq credo che in fin dei conti potrei operare senza bms visto il cutoff della mia centralina a 30V , i 12s di cui è composta la batteria e la carica parziale fino a 41,8V totali..

che dite??
imayoda Inserito il - 06/10/2010 : 19:16:13
mineblu ha scritto:

boo!!, le 26650 lo hanno sul -

ero orientato a prendere altre a123 in formato 26650 giusto per dimezzare il numero di saldature che devo eseguire, ma adesso mi tocca procedere con le 18650 altrimenti non riesco a gestire modularmente la batteria, che crescerà in inverno
mineblu Inserito il - 06/10/2010 : 16:05:13
boo!!, le 26650 lo hanno sul -
imayoda Inserito il - 06/10/2010 : 13:33:52
mineblu ha scritto:

ma le a123 dovrebbero avere lo sfiato sul negativo!


cioè?? non capisco.. io tutte le 18650 che ho visto ce l'hanno sul polo positivo.. anzi, sotto al catodo sospeso
mineblu Inserito il - 06/10/2010 : 12:43:20
ma le a123 dovrebbero avere lo sfiato sul negativo!

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