V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
GuidoodiuG |
Inserito il - 23/10/2010 : 12:00:58 Allora, in questi giorni di attesa della centralina giusta per il Bafang..., ho voluto testare il mio sistema a SFALSO per la connessione delle celle serie-parallelo per il bilanciamento perfetto senza più usare aggeggi di qualsiasi tipo. Allora lo schema lo avevo fatto qualche mese fa e lo avevo postato non mi ricordo dove, quindi eccolo di nuovo qui sotto:
Immagine:
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dunque la prova l'ho fatta con solo le 5 celle 38120s che avevo e ho accroccato dei connettori con cavi e capicorda a occhiello, il sistema definitivo ovviamente è pensato con gli anderson per la facilità estrema di attacco-stacco e di assemblamento in modo tale da evitare il cortocircuito in modo meccanico. Le celle erano un po sbilanciate per via che sono state usate ognuna per conto proprio su esperimenti vari....vabbè connesse tutte in serie ho caricato il pacco per un oretta all'imax tutte in serie, ma dato che per 5 celle è impostato a 18v, non ho voluto proseguire con la carica completa perchè essendo alcune cariche e altre scariche rischiavo di mandare in overvoltaggio una o più celle mentre le più scariche magari erano ancora a metà carica o poco più. A quel punto quando ho iniziato a vedere che una cella stava iniziando a viaggiare sui 3,5v e passa, ho staccato tutto e ho connesso le celle tutte in parallelo. Le ho lasciate connesse così per circa 2 minuti, poi le ho staccate di nuovo e ho ricontrollato la tensione di ognuna e tutte erano a 3,333v. Ricollegate nuovamente in parallelo le ho connesse all'imax ma questa volta impostato per caricare 1 sola cella. Dopo 1 ora circa ha suonato e la carica era completata. A quel punto ho staccato tutto e le ho rimesse in serie. Erano tutte a 3,653v. Ho collegato il pacchetto da 18,2v in serie al paccone da 106v della iperbaic e ho fatto un giretto di 20km a 122v con relativo godimento ecc...  .... tornato a casa ho caricato il paccone totale regolando il caricatore a 127,6V (che sarebbe 3,45V per cella per 37 celle in serie). A carica finita sia le 38140s che le celle delle 38120 erano tutte più o meno bilanciate a 3,4xx. Per fare la prova definitiva poi ho staccato il pacchetto da 5 celle, l'ho riconnesso in parallelo e poi ristaccato a celle singole per un ulteriore controllo e di nuovo TUTTE bilanciate al millesimo di volt. Poi ricollegate in parallelo e di nuovo caricate a 3,65V..... dopo una notte, cioè stamattina, le celle separate ieri sera e lasciate li sul tavolo, sono TUTTE ancora a 3,652V TUTTE e separate!!!
conclusione: le celle, anche se sbilanciate, per bilanciarle alla perfezione basta collegarle in parallelo per un po e il gioco è fatto! ovviamente la carica si media, cioè la carica totale diventa una media della carica di ognuna, ossia se una è carica all'80% e l'altra al 100% ne risulta una cella carica al 90%. Quindi della serie "Le cose semplici sono sempre le migliori " il sistema a SFALSO lo dichiaro ufficialmente ed assolutamente PERFETTO!!! ...con sistemi a più celle ovviamente bisogna prepararsi psicologicamente a progettare il sistema di cavi e connettori più ordinatamente possibile, ma si puo fare tranquillamente... per cui, per usare il mezzo tutti i giorni, basta avere un LVC generale, da centralina o da Cycle Analyst e caricare il pacco impostato a 3,45V per cella, si perderà qualche METRO di autonomia, ma si avrà la sicurezza assoluta di non overvoltare MAI nessuna cella, poi ogni tanto con lo SFALSO si parallelizza tutto in 3 secondi ottenendo il bilanciamento perfetto. Poi se uno vuole fare il precisissimo, rimedia un Imax o simili e carica i restanti 0,2V . |
10 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
tittopower |
Inserito il - 23/10/2010 : 21:26:32 @SuperZ83: Per quanto riguarda il trimmer e accettando piccole tolleranze sulla tensione si potrebbe utilizzare un partitore con resistenze di precisione, lasciando un ultimo intervallo di regolazione di circa 100 ohm da farsi a mano nella tatatura con resistenza da introdurre con alcuni tentativi, poi saldata definitivamente. Ho provato ad utilizzare dei BDX al posto dei TIP, ma non sono capaci di bloccare la tensione così come i TIP.
Per utilizzare di mos ho paura che non sia facile, io ho fatto un tentativo con un TC54 tarato a 3,65V + mosfet, ma ho poi scoperto che il TC ha una isteresi di 0,1 volt che tiene il fet chiuso fino a che la batteria non torna a 3,55V...poi queste tensioni possono essere insufficienti per pilotare correttamente il mos. Una buona strada sarebbe realizzare vclamp in SMT, ma non è pensabile per un utente normale e nemmeno per me sinceramente. |
SuperZ83 |
Inserito il - 23/10/2010 : 20:14:07 Be, non per forza te lo devi sempre portare dietro... Tanto le funzioni di limitatore di massima corrente e di cut-off non le usi, puoi usare il CA per entrambe. Ti manca il controllo di Low-Voltage su singola cella che non è una grande perdita dato che secondo me é inutile se bilanci perfettamente le celle ad ogni carica. Dal paccone tiri fuori i 33 cavetti di bilanciamente (che a questo punto possono essere anche cavi da 0.5mmq se davvero la corrente di bilanciamento è di 150mA come leggo sull'altro post) e gli metti un piccolo e comodo connettore. Al momento della carica attacchi l'alimentatorone da XAmpere fino al 95% e poi quello piccolo da pochi Ampere e il tuo BMS e sei apposto. :D P.S: mi unisco ai complimenti per l'opera d'arte del primo post... :P
@Tittopower: hai ragione anche tu, un Vclamp da 40 sarebbe costosetto... Il problema è che il 60% del prezzo sono i Darlington di potenza e i trimmerini. Se si trovasse il modo di sostituire la parte di potenza con dei MOS e la parte di sensing con un Microcontrollore secondo me si risparmierebbe un sacco... |
tittopower |
Inserito il - 23/10/2010 : 20:06:27 | SuperZ83 ha scritto:
......Io cmq mi trovo benissimo con il Vclamp da collegare solo in fase di carica che me le porta tutte a 3,65V precisi, certo bisogna autocostruirselo e non è alla portata di tutti. ......
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Il fatto è che lui se ne dovrebbe costruire 40 e oltre che essere noioso diventa un po costoso e ingombrante anche se come metodo sarebbe risolutore. Mi piacerebbe vedere un Vclamp da 40 !!! |
GuidoodiuG |
Inserito il - 23/10/2010 : 19:57:13 @Superz83: Ok ho studiato l'altro post, per regolare la corrente minima di spegnimento devo però aspettare che mi arrivi il Cycle Analyst Canadese che funzioni da attaccare al caricatore altrimenti non posso regolare la corrente a occhio . Per il resto ora valuto se acquistare altre 8 38140s per fare il paccone da 40s.... Il BMS che ho io è uno a capacitori ma essendo per 32 celle, oltre che a non bilanciare , è diviso in 3 sezioni ed è un accrocco GIGANTESCO, che occupa più spazio che occuperebbero 8 celle 38140s, cioè è veramente qualcosa di osceno per questo pensavo a soluzioni alternative pure io.
@Daniele: grazie per aver notato il lato artistico   |
Daniele Consolini |
Inserito il - 23/10/2010 : 19:03:52 Il disegno rimane un capolavoro di arte moderna. 
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SuperZ83 |
Inserito il - 23/10/2010 : 18:45:38 | GuidoodiuG ha scritto:
@superz83: si ci avevo pensato pure io alle eventuali dispersioni, infatti il sistema cavi-connettori va studiato prima per bene. Poi con cavi di dimensione un po più grossa e con tensioni un po più elevate la dispersione diminuisce. Ossia all'aumentare della potenza del pacco inizia a diventare trascurabile: cioè se pure il sistema perde i tuoi 100w, se il mio sistema mi puo dare 4kw, è solo il 2,5% che se messo sul piatto della bilancia insieme atutti i vantaggi di semplicità e praticità per me ci puo stare. Certo che se perdi 100w su 300 la cosa cambia ovviamente. Secondo me ad esempio se devo farmi una batteria da 24s lifepo4 con le 38120s (ossia 79,2v nominali) e una centralina da 40A o 50A, anzi facciamo 40A, diciamo che tra una cosa e l'altra sono 3kw e poco più, i connettori anderson più umani che ci sono come dimensioni e potenza per fare una cosa del genere sono quelli da 45A continui che sono piccoli e pratici e li puoi montare a piacimento occupando uno spazio ridicolo, poi se prendi un cavo da 4mm per me va più che bene no?! se studi bene la lunghezza quanto puoi perdere? Per ora concettualmente, a me sembra il modo più facile, sempilce ed efficace per ottenere il bilanciamento alla perfezione.
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La potenza dispersa nei cavi e proporzionale al quadrato della corrente ed alla loro lunghezza. Nell'esempio che proponi per una 24S (mantenendo l'ipotesi dei 15cm per polo delle celle) abbiamo 7.2m di cavo totale da 4mmq (5 Ohm/km) che fanno 36 mOhm di resistenza. Con una corrente di 40A fanno 57W dispersi. Un totale dell'1.8%, tutto sommato accettabile.
Io cmq mi trovo benissimo con il Vclamp da collegare solo in fase di carica che me le porta tutte a 3,65V precisi, certo bisogna autocostruirselo e non è alla portata di tutti.  Dato che tu hai il BMS di BMSBattery potresti pensare al metodo che stanno discutendo nell'altro post, un caricatore a basso amperaggio che riesca a sfruttare davvero le caratteristiche dei BMS che avete comprato. Cosi il paccone lo bilanci con il BMS e le 5 da aggiungere per fare i 122V le carichi/bilanci con lo "Sfalso System"  |
Bentax |
Inserito il - 23/10/2010 : 17:07:32 | imayoda ha scritto:
(dai guido, è ora di costruirsi una centralina a igbt e testare oltre i 200V )
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 ZIO PUERK !!
ma cos'è una centralina igbt ??  |
GuidoodiuG |
Inserito il - 23/10/2010 : 16:28:32 @superz83: si ci avevo pensato pure io alle eventuali dispersioni, infatti il sistema cavi-connettori va studiato prima per bene. Poi con cavi di dimensione un po più grossa e con tensioni un po più elevate la dispersione diminuisce. Ossia all'aumentare della potenza del pacco inizia a diventare trascurabile: cioè se pure il sistema perde i tuoi 100w, se il mio sistema mi puo dare 4kw, è solo il 2,5% che se messo sul piatto della bilancia insieme atutti i vantaggi di semplicità e praticità per me ci puo stare. Certo che se perdi 100w su 300 la cosa cambia ovviamente. Secondo me ad esempio se devo farmi una batteria da 24s lifepo4 con le 38120s (ossia 79,2v nominali) e una centralina da 40A o 50A, anzi facciamo 40A, diciamo che tra una cosa e l'altra sono 3kw e poco più, i connettori anderson più umani che ci sono come dimensioni e potenza per fare una cosa del genere sono quelli da 45A continui che sono piccoli e pratici e li puoi montare a piacimento occupando uno spazio ridicolo, poi se prendi un cavo da 4mm per me va più che bene no?! se studi bene la lunghezza quanto puoi perdere? Per ora concettualmente, a me sembra il modo più facile, sempilce ed efficace per ottenere il bilanciamento alla perfezione. |
SuperZ83 |
Inserito il - 23/10/2010 : 14:57:58 Anche questo metodo ha i suoi svantaggi.
Per incominciare la lunghezza dei fili che servono per portare ogni capo delle celle a questi mega connettori e che vengono attraversati da tutta la corrente richiesta dal motore quando sono usati per il collegamento in serie. Mettiamo il caso della mia batteria da 15 38140 in serie. Una lunghezza del cavo media di 15cm per ogni capo della cella. Fanno 4.50m di cavo totale. Se ne usiamo uno di rame da 2.5mm di sezione (in modo che i fasci di cavi siano di dimensioni umane e i connettori necessari siano di prezzo abbordabile) e sapendo che hanno una resistenza/km di 8ohm abbiamo 360 mohm di resistenza solo di cavi. Quando ci passano i 50A che richiede il mio cyclone nelle accellerazioni ho 1.8V persi solo su di questi, che fanno circa un centinaio di W dissipati e in meno sul motore. Posso ridurre le perdite a meno della meta utilizzando dei cavi da 5mm ma anche lo spazio aumenta consistentemente, senza contare il prezzo di 30 coppie di connettori adatti per questi cavi.
Poi c'è da considerare lo spazio dei connettori e dei fasci di fili da lasciare collegati al pacco, maggiore è la sezione maggiore è l'ingombro. Magari sbaglio, però penso possa essere un ottimo metodo per pacchi da 24V, 8celle e pochi Ampere. Quando però le dimensioni dei pacchi aumenta e le correnti richieste aumentano ci sono molti problemi di perdite da considerare secondo me o mi è sfuggito qualche particolare? :) Ciao |
imayoda |
Inserito il - 23/10/2010 : 12:32:19 interessante, occhio però che se qualche cella risultasse eccessivamente scarica, potrebbe creare problemi nel momento della connessione in parallelo 
(dai guido, è ora di costruirsi una centralina a igbt e testare oltre i 200V ) |
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