V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
Daniele Consolini |
Inserito il - 04/07/2011 : 09:11:37 Non avendo moltissima esperienza, prima di sbudellare i vari charger-batterie etc etc, vi chiedo un parere.
Ho 2 pacchi batterie da 36V 12Ah, ognuno con il suo charger. Non ho ancora provato a fare scambi di parti.
Ieri ho messo in carica un pacco, con il suo chargerino e stamattina mi sono trovato il pacco caldo! La tensione del pacco è 39.7V, tensione che non saprei giudicare, visto che teoricamente le batterie dovrebbero arrivare a 14V l'una. Il charger non smetteva di caricare. Che fare!? Sarà una parte del pacco che è andata? Sarà il charger ad avere problemi!? Il trimmerino interno al charger mi sa che regola la corrente di carica, perchè girandolo non varia nessuna soglia di spegnimento. Indagherò.
Il secondo pacco, a volte il charger continua a caricarlo, scaldandolo. Poi scollegando il charger e ricollegandolo mi da la luce verde. In questo caso mi sa che il problema è nel caricatore.
Mi viene da pensare che il charger del secondo pacco potrebbe avere dei problemi e il primo pacco potrebbe avere le batterie da cambiare.
Cosa ne pensate!? In nessuno dei due casi le batterie sono di grande qualità. La prima monta celle da UPS che "vanno" da oltre un anno, l'altra celle cinesi originali.
Se regolassi opportunamente un chargerino da LiFePO4 alla tensione giusta, potrei usare anche quello per caricare il pacco no!?
Il riscaldamento delle batterie immagino porti ad una perdita di capacità. Sarà da stimare.
Le famose fiamm, li danno davvero i 12Ah dichiarati se le uso su una bici usata a mo di motorino, ma comunque da 250W!? la bici è di un mio parente anziano con problemi di deambulazione e anche di soldi, quindi niente chimiche alternative.
Grazie dell'attenzione!
Dan |
8 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Daniele Consolini |
Inserito il - 04/07/2011 : 11:23:28 Ok, adesso so tutto!!! grazie mille!!!!!!!!  |
Barba 49 |
Inserito il - 04/07/2011 : 11:16:30 Cerca di vedere se a vuoto i caricatori forniscono almeno 43V, è il minimo per batterie utilizzate ciclicamente. Se la tensione dei chargers è a posto ma le batterie non raggiungono più la tensione finale e riscaldano significa che sono spacciate. Consiglio anche io di tenerle sempre caricha al 100% per evitare la solfatazione, e possibilmente di non montare quelle da UPS che non sono assolutamente per uso trazione elettrica ma per uso stazionario.  Quanto alle batterie al piombo purtroppo la capacità nominale è ottenuta con scarica di 0,1C... se le impieghi a 1C perdono almeno il 30% degli Ah nominali. Ricordati di ricaricarle con corrente mai superiore a 0,1C. |
SuperZ83 |
Inserito il - 04/07/2011 : 10:36:20 Avresti cmq un aumento di più del 50% di autonomia dato che scaricate ad 1C le batterie da UPS forniranno il 50% della loro capacità nominale e non dovrebbero essere scarcate oltre al 50%. Mentre le FIAMM oltre che a dare (ad 1C) il 65% della loro capacità nominale le potrai scaricare fino all'80%. Quindi per fare due esempi 4xFIAMM 12Ah = 576Wh nominali = 374Wh effettivi = 300Wh da usare per non danneggiare 4xUPS 12Ah = 576Wh nominali = 288WH effettivi = 144Wh da usare per non danneggiare
Questo ovviamente non corrisponderà ai dati reali dato che si parla di scariche costanti a 12A (che sui 48V sono ben 575W) e non me lo vedo il tuo anzianotto sfrecciare ai 40km/h sulla bici... :P quindi i consumi saranno minori rendendo la differenza tra le chimiche minore.
Neanche io so se spendere i soldi in più per le FIAMM da dare a "qualcuno" che non so se le terrà bene, dato che se le porti al cutoff sia le FIAMM che quelle da UPS si rovinano in un anno e quindi perderesti il vantaggio di una durata maggiore. Se fossi sicuro invece di rispettare le condizioni di utilizzo prenderei le FIAMM.
Io le ho usate un pò (4 da 9Ah) ma con la centralina headline da 30A continui e 50A di picco non duravano molto... 
Però adesso le sta usando mio cugino con una centralina da 16A di picco e vanno che è una meraviglia, tutto sta nel non chiedergli quello che non possono fare. |
Daniele Consolini |
Inserito il - 04/07/2011 : 10:04:30 Grazie delle info, li ho visti anche io quegli zener, ma credo che non li metterò perchè il contenitore è già a filo delle batterie e d è in plastica. Inoltre la bièpa funziona da 10 anni, una volta all'anno cambio le batterie e lei è a posto. Il fatto di ricaricare sempre il prima possibile lo sapevo e infatti non ci sono grossi problemi. Chi la usa, normalmente non fa mai tanti chilometri e per questo ho sempre usato batterie abbastanza "commerciali" da 20 euro/batteria. Chiedevo ai più esperti se effettivamente vale la pena andare su Fiamm o non ne vale la pena, visto che le batterie durano già un anno circa. Infatti non so quanto valga la pena spendere quasi il doppio per avere un aumento del autonomia di 15% in più. Proverò a misurare l'effettivo consumo della bici, che secondo me non ciuccia 12Ah a massima velocità, vuoi perchè non è una lepre e poi anche perchè è con ruote da 20" e chi ci sale non peserà certo come me. Prenderò delle misure. |
SuperZ83 |
Inserito il - 04/07/2011 : 09:43:59 Altra cosa le batterie al piombo vanno sempre rabboccate quando è possibile, anche dopo pochi kilometri se ti capita di tornare a casa. Cosi durano di più.
Inoltre potresti costruire degli economici Vclamp sulle batterie (come ho visto che ha fatto un utente sulla sua enjoy) con degli Zener di potenza da 14V tra i poli delle batterie. In modo da "bilanciarle" in carica, per evitare il problema che una cella soffra e muoia prima delle altre.  |
SuperZ83 |
Inserito il - 04/07/2011 : 09:41:02 Le batterie da UPS le potresti scaricare fino al 50% e sono meglio di quelle tampone che invece non potrebbero andare oltre al 20% (sisi, 20%) di DOD o si rovinano irreparabilmente. Certo soprattutto su quelle cinesi è difficile sapere che tecnologia c'è all'interno. |
Daniele Consolini |
Inserito il - 04/07/2011 : 09:36:02 Quindi le celle sono da sostituire. Grazie della delucidazione! |
SuperZ83 |
Inserito il - 04/07/2011 : 09:31:56 Anche le Fiamm se scaricate ad 1C forniscono solo il 60-65% della loro capacità nominale. Quindi io ti consiglio di usare il massimo numero in serie possibile (24S, 48V) e di conseguenza diminuire gli ampere per arrivare alla potenza nominale, aumentando cosi l'energia che potranno fornirti. Inoltre devi obbligare l'utilizzatore di non andare mai oltre all'80% di DOD, pena il degrado velocissimo delle batterie, tanto che le FIAMM le garantiscono per 250cicli solo se non si supera l'80% altrimenti decade la garanzia.
Le batterie al piombo più sono vecchie più scaldano e arrivano ad un punto che non riuscirai proprio più a portarle ai 14V, quindi il charger continuerà a pompargli dentro corrente tentando inutilmente di portarle ai 14V e tutta l'energia si trasformerà in calore. |
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