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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
ellebi Inserito il - 10/01/2016 : 16:34:28
Scusate ho da pochi giorni comprato una bici PAS pieghevole usata ( vedi post su TAG/ Velomini)

Fortunatamente la batteria sembra ancora semiviva .. devo testarla ma qualche KM di utonomia lo ha...
Temendo di doverla sostituire subito prima di comprarla ( prezzaccio) ho studiato un po' ( soprattutto su questo splendido forum) e esplorato il mercato...

La bici è minuscola e pesa pochissimo ma ha una batteria da 6AH inserita nel telaio in basso che è largo solo 4,5cm e alto meno... Non so come e quante 18650 ci starebbero...
Farle cellarle sarebbe possibile ma costerebbe immagino più di quanto pagata la bici..
A me bastano 10KM di autonomia e forse ora le ha.. ma ormai sono curioso e voglio prepararmi al futuro...
Scusate come detto sono un "niubbo" assoluto..

1- domanda : sarebbe logico e possibile pensare ad un pacco a borraccia o comunque esterno da collegare in parallelo o gli svantaggi sono inferiori ai vantaggi e quindi meglio prevedere un "commutatore" in modo da passare alla esterna quando la interna cede... e quando morta lasciare sempre la esterna connessa ( la esterna la caricherei con caricatore esterno.
2- più tecnico: ho visto celle di vario prezzo e varie ampere, nel forum si parla soprattutto di 2000mAH-3500mAH ma ho visto 18650 anche di 10000maH.. nel mio caso sarebbe più semplice forse infilarci una sola serie di 7... ( ora ho 6AH) come mai non se ne parla? poco credibili.
3- Ho poche pretese dalla mia minivelo, pochi KM per andare al lavoro quasi pianeggiante, leggeri dislivelli. 3+3KM al giorno . salvo deviazioni. Ho letto che le 1C costano meno delle 2C e - confesso capisco poco il significato ma me lo immagino come spunto o scarica sotto sforzo, sulla mia bici immagino la 1C basterebbe ( mentre una MTB avrebbe bisogno di +nC?)
4- Ho letto di BMS e immagino che la mia lo abbia nel telaio insieme alle batterie..
Se facessi un pacco da me ( poi arrivo a "come"?) dovrei prevederlo, ho visto le schede notato un ingresso e delle uscite per ogni batteria , Ma non ho idee chiare, ogni blocco di batterie in Parallelo è collegabile ad una delle uscite? molto più semplicemente, potete conisgliarmi qualcosa da leggere sullo schema?
5- Ho letto che sono ottimi i caricabatterie da modellismo ( da collegare ad alimentatore o batteria auto) Ma anche il mio da 24 li-ion potrei usarlo per un pacco esterno ( purché dotato di BMS) ?
6- COME fare il pacco ho letto di saldatrici puntatrici capacitive ( cinesi anche a 150 euri) o selmade con alimentatore MOT modificato ... ma al momento non vorrei affrontare troppi problemi insieme..
Volessi sperimentare ( quindi con 18650 economiche per rischiare poco) ci sono alternative alla puntatrice?
a- batterie con lamelle predisposte?
b- contenitori da singole 18650 in modo da saldare i contenitori e sostituire le batterie difettose semplicemente..
c- rischio e saldo a stagno?
( per fare un test posso anche avere un pacco "esterno" da mettere in uno zainetto sotto sella..

.... Non aggiungo domande ma tutte le risposte Correlate sono gradite...

Se poi c'è un post per principianti scusatemi e d indicatemelo..

Grazie mille.

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50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
blindo7 Inserito il - 23/01/2016 : 11:18:54
Ciao Rio per il caricatore regolabile uso gli EMC di alluminio che vende bmsbattery,
mentre quelli in plastica economici non regolabili li trovi da elifebike che ha anche quelli in alluminio ma non sono regolabili,
mi sembra che ci siano i kingpan come buoni caricatori ma per questo bisogna sentire Daniele C. che ci lavora sopra

il signalab che hai postato è un'ottimo bms con sonda ha anche i led per lo stato del bilanciamento anche se a volte li spedisce senza,
ci sono modelli con 100mA di balance cosa molto rara!

ebbene si punto davanti la tv,ma acolto solo
lelehd Inserito il - 20/01/2016 : 23:51:15
Ciao,come altri utenti del forum posseggo la puntatrice 788+ comprata su ebay.
Dopo diversi consigli ricevuti dai guru e qualche cella seviziata per allenamento,posso ritenermi soddisfatto,per il momento nessun problema.
Come suggerito da altri,l'importante è tarare bene la macchina ed usare nichel giusto...personalmente utilizzo le strip da 0,20.
Per quanto riguarda il prezzo,compreso di dogana sono arrivato a spendere 200 euro abbondanti...ma vuoi mettere la soddisfazione!!
Il problema maggiore è trovare bms che funzionino a dovere.
Personalmente ricarico ogni genere di batteria tenendola sempre in osservazione,senza dormire in garage...
Un saluto
ellebi Inserito il - 20/01/2016 : 15:02:17
Grazie per le info....

sto accumulando AH di sapienza nella battery Pack del cervello in attesa di avere tra le mani una batteria ausiliaria per il mio minibike destriero..


rio9210 Inserito il - 20/01/2016 : 00:53:49
@Ellebi: Guarda che se hai un po` di dimestichezza con la pistola saldatrice quel piccolo circuito e` uno scherzo. C`e` anche da scaricare un file pdf con istruzioni a prova di principiante su come si assembla. Visto che ti piace fare le cose da te, io questa possibilita` non la scarterei. Per immagini e funzionamento, guarda qui`

https://www.youtube.com/watch?v=dqrIO_Bvsak

https://www.youtube.com/watch?v=G_JC4YGrvwA

niente di complicato, niente di impossibile. Quel tipo non sara` un genio, ma intanto gira con una moto elettrica con batteria costruita da lui.
La realizzazione di un battery pack non e` un thriller, ma una cosa da progettare e realizzare con attenzione. Non ci vuole un laureato. Se te la senti, falla senza esitazione. Altrimenti rivolgiti a qualcuno che te la saldi/assembli/costruisca completamente. L`unico limite sono le tue conoscenze (ampliabili) e la tua volonta`.




@Barba 49: Tutto quello che hai detto puo` essere vero per le saldatrici ”cinesi” o simili (non dubito affatto della tua perizia, anzi) ma la saldatrice che ho preso io (e il suo principio di funzionamento) sono validissimi. Per dirti una cosa che magari ti fara` riflettere, tieni presente che per avere delle belle saldature non devi assolutamente premere forte sui puntali mentre saldi: se premi forte avrai meno resistenza, se hai meno resistenza avrai meno calore, che si tradurra` in saldature piu` deboli. Basta premere normalmente, senza voler ”trivellare” la cella da saldare. Ti garantisco che per dissaldare i punti bisogna ”trucidare” la striscia di nichel, guarda sotto



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144,78 KB




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121,94 KB

e capirai che quel tipo magari avra` anche una scarsissima conoscenza delle puntatrici (cinesi), ma la sua va benissimo E comunque se ha ideato e costruito una saldatrice perfettamente funzionante non sara` proprio uno sprovveduto, no ?
Al tungsteno ci avevo pensato anch`io, ma poi ho virato sul economico e mi ero fatto due puntali in ottone. Risultato ? Fiasco totale, cosi` sono tornato al fido rame.




@blindo7: Ci mancherebbe che le batterie industriali fossero saldate con la saldatrice da Aliexpress... Comunque, un buon BMS come questo

www.ebay.it%2Fsch%2Fi.html%3F_from%3DR40%26_sacat%3D0%26_nkw%3D161625328510%26_rdc%3D1" target="_blank">http://www.ebay.it/itm/161625328510?ru=http%3A%2F%2Fwww.ebay.it%2Fsch%2Fi.html%3F_from%3DR40%26_sacat%3D0%26_nkw%3D161625328510%26_rdc%3D1

ha la sonda di temperatura, e con un BMS del genere potrai usare anche un caricatore da 25 $ come questo
http://it.aliexpress.com/item/High-Quality-36V-42V-4A-Li-ion-Battery-Charger-E-bike-fast-charger-Aluminum-housing-charger/422328869.html?isOrig=true

che ovviamente sara` l`anello debole della catena caricatore-BMS-celle, se hai celle di qualita` e BMS adatto.
Comunque, sarebbe gradito il link dove acquistare/valutare il caricatore che usi
Per quel che riguarda i modelli difettosi, ho letto in giro tante di quelle esperienze negative con la saldatrice cinese che mi era passata la voglia di acquistarla. A novembre c`era una ”festa del commercio” in Cina, l`11 novembre (11.11) e la saldatrice 787a veniva in offerta a 112 euro spedizione compresa. Non l`ho acquistata per un pelo, ma non la rimpiango. C`e` chi la usa senza problemi, e c`e` chi non riesce a saldare piu` di 0,12mm. Per questo non l`ho presa, nel dubbio l`ho mollata.
Per una batteria da BBS01 a 250W, la striscia di nichel puro da 0,15*8 mm basta ed avanza, e basta anche per la batteria che vorrebbe costruirsi ellebi (no, non quello dei carrelli auto...). E per ricellare una batteria da trapano, ho usato (invece della striscia) foglio di nichel tagliato della larghezza giusta per coprire i due poli positivi delle 18650 (27mm) per tutta la lunghezza del parallelo (le vecchie Makita da 18V 3Ah che avevo erano 5S2P).
Visto che anche tu hai pagato poco meno di 50 euro, mi e` venuto il sospetto che ormai in dogana chiedono 50 euro a tutti, a mo` di ”prezzo forfettario” applicato sui generis a tutti quelli che acquistano dalla Cina

P.S. Ma tu guardi la TV mentre saldi ?




@bafiuz: Hai fatto bene a postare la tua esperienza. Per me e` stato il BMS che era partito e ti ha survoltato le celle.


bafiuz Inserito il - 19/01/2016 : 16:43:07
bija ha scritto:

Ragazzi.... mi avete fatto venire una bella paura..... carico da sempre la batteria in garage lasciandola attaccata tutta la notte ed in garage ho tutto il mondo. Adesso che faccio??????


dormi in garage come faccio io.
A parte gli scherzi....ragazzi facciamo sempre attenzione...tutto sommato mi è andata anche bene ma poteva finire molto peggio.
Barba 49 Inserito il - 19/01/2016 : 13:55:00
Quoto, infatti le persone che conosco e che usano le puntatrici tipo la 788 o simili non hanno avuto nessun problema particolare, basta acquistare le strip di Nichel puro (attenzione, ce ne sono molte in acciaio nichelato che fanno pena) e quando serve uno spessore rilevante che oltrepassa la portata della puntatrice (o dell'impianto di casa) è sufficiente saldare una stricia ulteriore sopra quella di base, raddoppiando così la corrente supportata.

Ho fatto fare diverse batterie per me e per amici e clienti da un artigiano che usa una di queste saldatrici e non ho mai visto una saldatura bruciata o poco profonda, basta mettere a punto la macchina...

Un carissimo amico sta preparando adesso una batteria da 60V ad altissima capacità per un aereo elettrico autocostruito (non un aeromodello, vola con il pilota a bordo) tutta formata da Sony Konion VTC5 e saldata con una puntatrice tipo questa, che ha anche i puntali per saldare manualmente: http://www.ebay.it/itm/2-in-1-1-9kw-Spot-Welder-Soldering-Staion-709A-Battery-Welding-Machine-220V-Y-/161920832328?hash=item25b33bd348:g:rIgAAOSwNyFWcmIr
blindo7 Inserito il - 19/01/2016 : 13:37:13
l'ho presa su ebay in cina,da aliexpress ancora non mi fido per certe cifre, come dogana ho pagato 50 euro scarsi,
la mia funziona bene poi non so se i problemi di cui parlava Rio sono della Micro,la 787,787A,oppure è fortuna!
ellebi Inserito il - 19/01/2016 : 13:12:31
@Blindo avrei trovato la 788+ a 126 euri, in Cina ed anche sommando eventuali IVA e dogana rimarrei nei 160-170 ( salvo valutazioni della dogana oltre la fattura reale..)
Se non sono indiscreto se l'hai comprata in Cina che problemi hai avuto con sdoganamento?
se l'hai presa in EU dove ed a quanto?
Grazie

Mi sembra di capire che qualcosa si riesce a farci... allora.
blindo7 Inserito il - 19/01/2016 : 12:04:26
per quel che ho visto quelle di fabbrica hanno holder,bms con sonda di temperatura,caricabatteria seri,puntature fatte tutte uguali,e immagino celle sicuramente originali,
inoltre non sono bombe da 100 celle spremute a 2-3C per questo non mi sento di dire che sono tutte pericolose,
io ad esempio se carico di notte uso un charger di alluminio regolabile settato ad 1A sapendo che in 8 ore riesce a caricare ma non troppo,
mentre il plasticone da 14 dollari 2A lo uso per la carica a vista in ufficio,
ognuno ha un wattmetro in serie per vedere quanto eroga a vuoto,a quanto sta la batteria,quanto carica e quando sta in bilanciamento,
certo sono paranoie ma sto tranquillo,

@Rio uso sia saldatore che la 788+ e il nickel puro da 0.15 lo salda splendidamente ad un terzo della corrente in cameretta guardando la tv!
le bruciature di cui parli vengono fuori per poca pressione,strip di acciaio,corrente troppo alta per lo spessore,
forse io sono stato fortunato e ci sono in giro modelli difettosi dei quali parli,
se ho bisogno di grosse correnti non uso il nickel ma rame 2.5mmquadri e stagno

sul forum trovi un sacco di belle persone competenti che ti danno continuamente consigli gratis,non fare di tutta l'erba un fascio


ellebi Inserito il - 19/01/2016 : 11:11:28
Curiosità... BAttery PAck Samsung ... How to made...
so che agli esperti non dice nulla di nuovo ma ai niubbi fa vedere intanto come è fatto!
https://www.youtube.com/watch?v=wKoXpUuOAA0&ab_channel=SamsungSDI1
Barba 49 Inserito il - 19/01/2016 : 10:29:28
@Ellebi: Sono assai felice per il tuo caricatore, anche lui almeno ha un po' di considerazione!!!



@Rio9210: Quel progetto di saldatrice dimostra che l'autore ha una scarsissima conoscenza delle puntatrici, di qualsiasi tipo e modello: Cosa essenziale infatti è che la pressione sui due puntali sia perfettamente identica e anche piuttosto elevata, altrimenti le saldature vengono veramente male...

Usando due puntali "rigidi" come quelli non si ottiene un buon risultato, non è un tester dove basta toccare i contatti con i puntali, occorre spingere decisamente e con pari pressione su ambedue, e la cosa è possibile solo se i puntali si fanno con molla interna e rame scorrevole, come peraltro hanno TUTTE le pinze che equipaggiano le saldatrici cinesi.

Le puntatrici migliori hanno addirittura un microswitch che fa partire la saldatura solo al raggiungimento del fine corsa dei puntali, e la pressione di contrasto regolabile.


PS) I puntali di rame si usano SOLO quando si salda con i puntali accorpati alla puntatrice, per saldare con una pinza manuale occorrono di tungsteno, di solito si ricavano dagli elettrodi Tig da saldatura!!!
leonardix Inserito il - 19/01/2016 : 10:22:13
ellebi ha scritto:

Aggiungo cospargendomi il capo di cenere che il mio caricabatterie ha il led ( me se lo metti capovolto a pavimento non lo vedi!) e diventa pure verde a carica completata...

bija Inserito il - 19/01/2016 : 10:16:53
Ragazzi.... mi avete fatto venire una bella paura..... carico da sempre la batteria in garage lasciandola attaccata tutta la notte ed in garage ho tutto il mondo. Adesso che faccio??????
ellebi Inserito il - 19/01/2016 : 09:11:04
Aggiungo cospargendomi il capo di cenere che il mio caricabatterie ha il led ( me se lo metti capovolto a pavimento non lo vedi!) e diventa pure verde a carica completata...


ellebi Inserito il - 19/01/2016 : 00:25:20
Incidente Bici, be poi non l'ho lasciata in garage ( avevo scritto poi che meglio in ufficio mentre ero sveglio - si fa per dire...)
ma a vedere la bici non so se sarebbe stato meglio esserci mentre succedeva quel casino...

Di batterie che esplodono l'ho letto anche dei cellulari......BRRR!!!

Questo pone anche un altro dilemma..... meglio una batteria assemblata in fabbrica da "presunti" esperti con attrezzature adeguate ( ma in Cina... fanno cose ottime e pessime... come fidarsi?
il prezzo basso non è un indice di qualità ma nemmeno il prezzo alto fatto da importatori disonesti rende le cinesate affidabili...
O meglio fatta da un assemblatore di fiducia?
O meglio farsi male da soli? se non ci si fida di se stessi? ( battuta)

La realizzazione di un battery Pack assume i contorni di un thriller!

P.S: la mia BIPA ( prima ed usata) è una MiniVelo pieghevole da camper.... 24V 6AH, poca velocità e non è problema, ma anche poca autonomia.. infatti vorrei mettere una batteria ausiliaria... per trasferte più impegnative... (anche se poi i pedali ci sono sempre per tornare a casa)

rio9210 Inserito il - 18/01/2016 : 23:48:34
ellebi ha scritto:

@Rio capisco solo in parte il tuo intervento.. Se sei un elettrotecnico sarai avvantaggiato.
Non ho capito quale saldatrice poi hai preso...
Io letto di uno scambio proficuo tra utenti del forum di una saldatrice cinese come quella ( anzi un po' inferiore) ... anche con un trapano da brico di fanno i fori... ( poi ci sono altre differenzecon il professionale) Lavoro il legno per hobby e su elettroutensili "cinesi" o prof un po' ho imparato,

Io sono un analista informatico, quando dico "ogni problema grosso è sempre la somma di tanti problemi più semplici e scomponendoli si arriva al traguardo” non dico che volendo si può fare il chirurgo.
Ma di un modo di affrontare i problemi ( non di diventare scienziati)
Le batterie le assemblano gli operai cinesi nelle fabbriche... Si tratta di imparare un procedimento ed eseguirlo... con attrezzature adeguate... seguendo un progetto noto.
Non si tratta di progettare una batteria o BMS ma di assemblare componenti di un progetto noto.

Io sto sistemando da solo un autocaravan tamponato e semidistrutto davanti e dietro... Sto facendo semplice lavoro manuale, buona manualità e tanta pazienza... poca atrezzature minimale.
Soprattutto tanta ricerca di informazioni in forum e da rete.
Ma onestamente penso che documentandomi bene ( e distruggendo un po' di batterie) potrei riuscirci... io come qualsiasi hobbista motivato e dotato di buona manualità.

RIPETO non a fare il farmacista o chirurgo ma il semplice operaio assemblatore.
Che poi molti tengano segreti le loro tecniche è un conto, ma altri anche nel forum sono prodighi di consigli..
Approfondendo si può...
Un esempio di come scomporre un problema grosso in tanti problemi più piccoli:

per curiosi ( è OT )
http://forum.camperonline.it/topic/Ripristino-Brig-607-del-93-tamponato_214178




1. Non sono un elettrotecnico, ma ho una buona base teorica dalla quale partire. Aiuta, ma non basta. Tuttora leggo e mi documento.
Mi sono un po`preoccupato quando ho letto la frase ”quindi non solo non è pericoloso ma è opportuno lasciare in carica una notte”. Tieni presente che molti le caricano ”a vista” oppure le mettono fuori a caricare, nel barbecue di cemento (non e` uno scherzo). Questo non significa assolutamente che le pile a ioni di litio sono pericolose a prescindere (come lo e`, per esempio, un filo di alta tensione che penzola senza isolamento) ma che vanno trattate con cura.

2. Quindi, visto che conosci gli elettroutensili "cinesi", sai già` di cosi si tratta

3. Nel tuo caso (e di tutti quelli che si assemblano la batteria da soli) si tratta proprio di PROGETTARE la tua batteria secondo le tue esigenze - forma -in quanto spesso si deve decidere dove collocarla e lo spazio sulle bici purtroppo non si misura in ettari, capacita` - a seconda del uso che ne devi fare, componenti utilizzati - BMS di qualità oppure comprato sempre in Cina per una BiPa senza pretese, tipo di pile impiegato - se ad alta scarica tipo le 10C oppure delle ”tranquillissime” 2-3C.

4. Guarda di non essere nei paraggi quando ”distruggendo un po' di batterie” diventera` realtà
Guarda le foto di quel che e` rimasto della bici (e della batteria) in quel post su superbaics

5. COMPLIMENTI SINCERI per quello che stai facendo con quel camper. A vedere le crepe sulle pareti ho pensato al terremoto Pannelli saltati, sanitari crepati...E per il discorso dei mezzi Euro 0, non credo che tu abbia intenzione di ”campeggiare” nei centri storici, e in mezzo alla natura nessuno ti rompera` le palle. Quando avrai finito ANCHE la BiPa, magari te la porti dietro nel camper e per giretti corti - tipo andare a fare le provviste al supermercato - sara` una manna (quindi orientati gia` da adesso su una batteria più capiente, col minimo sindacale non arrivi da nessuna parte e avrai il rammarico che rio9210 te l`aveva detto... )
ellebi Inserito il - 18/01/2016 : 23:28:10
@Rio9210... ho letto poi il post successivo, quindi hai costruito la saldatrice a mosfet del progetto...
Interessante..
Ecco quello non ci proverei nemmeno a farlo... si va oltre la manualità occorrono un po' di nozioni e basi elettroniche.
Sarebbe interessante avere un resoconto del suo funzionamento... e qualche immagine...



ellebi Inserito il - 18/01/2016 : 22:52:20
@Rio capisco solo in parte il tuo intervento.. Se sei un elettrotecnico sarai avvantaggiato.
Non ho capito quale saldatrice poi hai preso...
Io letto di uno scambio proficuo tra utenti del forum di una saldatrice cinese come quella ( anzi un po' inferiore) ... anche con un trapano da brico di fanno i fori... ( poi ci sono altre differenzecon il professionale) Lavoro il legno per hobby e su elettroutensili "cinesi" o prof un po' ho imparato,

Io sono un analista informatico, quando dico "ogni problema grosso è sempre la somma di tanti problemi più semplici e scomponendoli si arriva al traguardo” non dico che volendo si può fare il chirurgo.
Ma di un modo di affrontare i problemi ( non di diventare scienziati)
Le batterie le assemblano gli operai cinesi nelle fabbriche... Si tratta di imparare un procedimento ed eseguirlo... con attrezzature adeguate... seguendo un progetto noto.
Non si tratta di progettare una batteria o BMS ma di assemblare componenti di un progetto noto.

Io sto sistemando da solo un autocaravan tamponato e semidistrutto davanti e dietro... Sto facendo semplice lavoro manuale, buona manualità e tanta pazienza... poca atrezzature minimale.
Soprattutto tanta ricerca di informazioni in forum e da rete.
Ma onestamente penso che documentandomi bene ( e distruggendo un po' di batterie) potrei riuscirci... io come qualsiasi hobbista motivato e dotato di buona manualità.

RIPETO non a fare il farmacista o chirurgo ma il semplice operaio assemblatore.
Che poi molti tengano segreti le loro tecniche è un conto, ma altri anche nel forum sono prodighi di consigli..
Approfondendo si può...
Un esempio di come scomporre un problema grosso in tanti problemi più piccoli:

per curiosi ( è OT )
http://forum.camperonline.it/topic/Ripristino-Brig-607-del-93-tamponato_214178

rio9210 Inserito il - 18/01/2016 : 22:39:34
Barba 49 ha scritto:

@Rio9210: Guarda, posso garantirti che la maggior parte degli artigiani assemblatori ha una saldatrice di quelle cinesi ad induzione, anche perchè quelle a scarica capacitiva costano un occhio!!!


Vai qui

https://endless-sphere.com/forums/viewtopic.php?f=31&t=68865

e ringraziami

Barba 49 ha scritto:

@Rio9210: Bisogna imparare bene tutti i parametri da impostare, si va dalla durezza della molla di contrasto dei puntali al numero delle scariche da ripetere durante una saldatura, passando per la regolazione della corrente massima e della durata della saldatura stessa, e tutto cambia ogni volta che usi spessori diversi di Nichel...

L'unico che sono certo che usa una saldatrice a scarica capacitiva è Creatina82, gli altri usano quelle cinesi...


E tutto questo per fare semplicemente dei puntini di saldatura ? Le cose semplici sono anche le migliori, e io non voglio diventare un esperto nel usare una cagatina cinese progettata male e costruita peggio (la ”qualità” costruttiva cinese di quella saldatrice la si capisce persino dalle foto). Per me saldare non e` una fine, ma un mezzo. Creatina82 ? This is THE MAN !

Barba 49 ha scritto:

@Rio9210: Comunque una saldatrice a scarica capacitiva non è difficile da costruire se sei un elettrotecnico, sia nella forma più semplice (trasformatore da 220V a 12V, ponte di diodi, condensatore da impianti HiFi, Thirystor e stop) che nella sua forma più completa che prevede la scarica di due banchi di condensatori caricati a tensione elevata su un trasformatore apposito.


Sempre su quel forum troverai i post riguardanti le saldatrici fatte con i condensatori. Dopo circa due anni di sperimentazioni, e`emersa - come la soluzione più semplice ed efficiente - la saldatrica costruita con una batteria d`auto, un piccolo circuito con un micro-controller programmato e due elettrodi di rame. Corrente continua pura al 100%, elettronica ridotta all`osso (leggi basso rischio di sputtanare qualcosa) e saldature pulite e robuste. L`unico ”sbattimento” ? Aumentare leggermente il tempo di saldatura (giri una manopola) per spessori più... spessi

Barba 49 ha scritto:

@Rio9210: Il problema della potenza disponibile in casa è invece reale, con 220V-15A (3300Va) sei già oltre il limite per un impianto domestico, quindi non potresti mai usare quella saldatrice alla massima potenza.


Immagina il sovraccarico sull`impianto quando (cocciuto e deciso) cerchi di saldare a tutti i costi quel 0,2*8mm che non vuole ”attecchire” sulle celle a nessun costo. Molti poi si lamentano perché non riescono a saldare con la cinesata oltre 0,12mm di spessore. E si sentono pure in colpa, credendo di non essere bravi o di aver sbagliato qualcosa...
Poi i tappi dell`impianto di casa che saltano, e la moglie che ti proibisce di usare qualsiasi accrocchio elettrico mentre lei sta guardando ”C`e` Posta Per Te”...
In effetti, qualcuno bussa alla porta. Non e` il postino, bensi` il vicino di casa che sa della tua saldatrice cino-elettrica e te la chiede in prestito, perche gli e` venuto anche a lui lo schiribizzo della ebike. Gliela presti volentieri, sapendo che anche sua moglie e` grande ammiratrice di Maria de Filippi...
rio9210 Inserito il - 18/01/2016 : 21:51:05
aspes ha scritto:

Ciao,

a proposito di saldature a stagno, per cercare di contenere lo shock termico,

non si potrebbe posizionare le celle mentre le si salda, dentro a del ghiaccio?




Ho chiesto (su un altro forum) a un tizio che fa batterie da diverso tempo e mi ha detto che prima di saldare le mette un paio d`ore in frigo. L`unico accorgimento che mi ha consigliato - nel momento della saldatura - e` stato ”keep the room dry”. Con i termosifoni accesi d`inverno (e il condizionatore d`estate) non dovrebbe essere un problema.
Barba 49 Inserito il - 18/01/2016 : 20:36:11
Puoi tenerle al freddo fino ad un attimo prima di effettuare le saldature, lavorare con le celle immerse nel ghiaccio è assai problematico, è già difficile lavorare in condizioni normali...
aspes Inserito il - 18/01/2016 : 18:18:48
Ciao,

a proposito di saldature a stagno, per cercare di contenere lo shock termico,

non si potrebbe posizionare le celle mentre le si salda, dentro a del ghiaccio?

Barba 49 Inserito il - 18/01/2016 : 11:37:18
@Rio9210: Guarda, posso garantirti che la maggior parte degli artigiani assemblatori ha una saldatrice di quelle cinesi ad induzione, anche perchè quelle a scarica capacitiva costano un occhio!!!

Bisogna imparare bene tutti i parametri da impostare, si va dalla durezza della molla di contrasto dei puntali al numero delle scariche da ripetere durante una saldatura, passando per la regolazione della corrente massima e della durata della saldatura stessa, e tutto cambia ogni volta che usi spessori diversi di Nichel...

L'unico che sono certo che usa una saldatrice a scarica capacitiva è Creatina82, gli altri usano quelle cinesi...

Comunque una saldatrice a scarica capacitiva non è difficile da costruire se sei un elettrotecnico, sia nella forma più semplice (trasformatore da 220V a 12V, ponte di diodi, condensatore da impianti HiFi, Thirystor e stop) che nella sua forma più completa che prevede la scarica di due banchi di condensatori caricati a tensione elevata su un trasformatore apposito.

Il problema della potenza disponibile in casa è invece reale, con 220V-15A (3300Va) sei già oltre il limite per un impianto domestico, quindi non potresti mai usare quella saldatrice alla massima potenza.
rio9210 Inserito il - 18/01/2016 : 02:14:32
ellebi ha scritto:

Grazie, quindi non solo non è pericoloso ma è opportuno lasciare in carica una notte..o meglio
mentre sono in ufficio e la controllo dalle 8 alle 18...?



Guarda quì

http://superbaics.forumfree.it/?t=71173863

non è proprio come lasciare le stilo del telecomando nel caricatore usb.
rio9210 Inserito il - 18/01/2016 : 02:09:37
Ti sfugge la parte più importante della questione: ”ma quella saldatrice sara` valida ?”
Io la volevo comprare, ma ho indagato un mese intero prima di acquistarla, e alla fine, dopo aver letto decine di pagine di forum e aver visto che saldature esegue , ho capito che mai il concetto di cinesata fu meglio illustrato. E come ti hanno detto, il tuo impianto elettrico di casa sara` messo a dura prova (sempre che tenga).
Ti dico soltanto che io da settembre/ottobre ci sto dietro par assemblarmi la batteria su misura (faro` una 10S6P o 7P da minimo 20Ah) e solo adesso sono riuscito:

1. ad avere le idee chiare su cosa voglio e cosa mi serve

2. a farmi la saldatrice e fare le prove, riuscendo a eseguire saldature ottime senza le bruciature tipiche della cinesata - non ho la pretesa di azzeccare tutto al primo colpo

3. a mettere insieme il materiale necessario per la batteria: connettori, cavo siliconico, BMS ammerregano, fusibili, nichel, batterie morte per fare le prove, caricabatterie ”intelligente”, multimetro adatto, wattmetro, pistola per colla a caldo, etc

Mi mancano le batterie e il contenitore, che mi faccio fare su misura in alluminio da un amico che ci lavora, avendo scartato l`idea della borsa Topeak sottosella - 70 batterie (3,5 kg) le vedo malissimo in una borsa di similpelle e tessuto - per quanto bella e discreta possa essere.

Non rientrerò mai della spesa che ho fatto, ma dopo aver ”sondato” il terreno per farmi SOLO saldare le celle da qualcuno e aver ricevuto risposte (e prezzi) da sentirsi cadere le braccia - oltretutto con frasi del tipo ”se vuoi farti da solo la batteria, AUGURI” e ”non posso divulgare certi segreti” con la classica faccina sbeffeggiante con l`occhiolino, ho deciso di assemblarmi la batteria da solo, in quanto ho nozioni elettrotecniche e progettistiche sufficienti per riuscirci. Magari sono un po` arrugginito (non toccavo un saldatore a stagno da più di vent`anni) ma avendo una buona base teorica (liceo elettrotecnico) e buona manualità, so di poter capire il funzionamento e costruire una batteria assemblata su misura.

La dogana la paghi sul ”valore statistico” della merce dichiarata, tu puoi anche dichiarare (e dimostrare) il pagamento per un valore di 10 euro di merce, in dogana vedono che quella merce (batteria, saldatore, motore elettrico) si attesta statisticamente sui 100 euro di valore e pagherai dazi per 100 euro di merce. Stop. Non sono proprio degli stupidi (e prova tu a dire che quel pacchetto pesantuccio contiene plastilina...)
Io, tra batteria e motore, ho pagato circa 90 euro di dogane e iva, speriàm ca' e' tocchì e' medicìn a chelli scurnacchiat`

Ti cito:
”ogni problema grosso è sempre la somma di tanti problemi più semplici e scomponendoli si arriva al traguardo”

se fosse così semplice, non esisterebbero i specialisti e i ”mestieranti” e tutti sarebbero capaci di fare tutto.
Io, per esempio, non andrò mai a fare il farmacista
ellebi Inserito il - 17/01/2016 : 13:11:48
Ma trattandosi di una vendita su un portale pubblico con pagamento con carta di credito il valore reale è dimostrabile.
Magari salvo pagina offerta e ricevuta pagamento per poi inviarlo a dogana.. o corriere.
Steu851 Inserito il - 17/01/2016 : 10:28:21
Il problema con la dogana è che possono tassare il valore presunto. Anche se il valore dichiarato è 50 euro se da ispezione doganale viene presunti un valore commerciale di 200 ti tassano su 200, e o paghi o puoi fare ricorso perdendo sicuramente mesi, e probabilmente soldi visto che la procedura ha i suoi costi.
Insomma, comprare in Cina è una lotteria.
ellebi Inserito il - 17/01/2016 : 02:13:02
A SCOPO INFORMATIVO
Abbiamo toccato argomento dogana
ho trovato un link utile...
http://comprareincina.altervista.org/dogana-dazio-iva-spese-di-importazione/#spese-di-sdoganamento

Se la spedizione avviene tra privati sotto 45 non ci sono problemi.
Lo stesso sotto 22 se si tratta di vendita da ditta
Tra 22 e 150 si colloca la fascia più interessante cioè si paga SOLO iva 22% e spesa sdoganamento che per Poste è 5,5 euro.
Sopra si aggiunge il DAZIO che dipende da tabella merceologica da individuare.

Ad esempio su alixpress ho trovato un saldatore a impulsi SUNKKO 787A a 126 euri spedito, quindi rientrerebbe nella fascia 2 e presumibilmente si aggiungerebbero 30 euro e costerebbe 160...
Se tale prezzo non si spunta da siti europei può ancora convenire...
Non è detto lo compri, ancora sto valutando la cosa ( a parte pacchi pronti pacchi assemblati) ma potrebbe intanto l'informazione essere di interesse pubblico.


Barba 49 Inserito il - 15/01/2016 : 14:52:12
@Ellebi: Le celle al Litio non scoppiano mentre le saldi, si danneggiano internamente e dopo alcuni cicli di carica e scarica defungono definitivamente costringendoti a rifare la batteria: Se un solo elemento cede trascina con se almeno tutti quelli a lui collegati in parallelo, e se il BMS non è perfetto si danneggiano anche le celle in serie!!!

Comunque il fatto che tu riesca a saldare velocemente ed efficacemente a stagno dipende dall'esperienza, se non sei abituato a saldare da anni sui circuiti stampati di vetronite non penso tu abbia la necessaria manualità per fare questo lavoro.

#Steu851: Si, lo stagno va bene, basta che tu usi un saldatore termostatato con una testa saldante abbastanza grande da non raffreddarsi al contatto con la cella, in modo da operare velocemente... Pensa che persino Dennj all'inizio quando assemblava le celle Toshiba da 1450mAh usava il saldatore a stagno e il cavo di rame!
ellebi Inserito il - 15/01/2016 : 12:07:48
Grazie mille,
mi fa piacere che l'argomento coinvolga altri e non solo me e gli esperti...
Ho capito che è facile cuocere una cella e buttare via 3-4 euri...
Ma ove si usasse un buon saldatore e dello stagno ottimo...
I rischi di veder scoppiare una cella ci sono davvero o con precauzione si può fare sia pure rischiando di sprecare denaro e tempo..
SU questo potrei rischiare sulla salute NO....
Il saldatore buono potrei farmelo prestare.. ( ma a stagno)
e lo stagno comprarlo.
Steu851 Inserito il - 15/01/2016 : 10:59:14
Barba 49 ha scritto:

Saldarle a stagno si può, ma occorre un'attrezzatura dal costo simile a quello di una puntatrice cinese economica, una discreta esperienza e del filo di stagno a basso punto di fusione di OTTIMA qualità, quindi non quello che si acquista di solito da OBI...

Steu851: Le lamelle presaldate portano la stessa corrente di quelle che salderesti tu a casa con una puntatrice, quindi il problema non si pone: Il massimo spessore saldabile "a casa" è di 0,2mm, e se quelle lamelle hanno questo spessore sei a posto.


Bene.
per il discorso saldature ti riferisci a saldare direttamente le celle vero? le lamelle dovrebbero far arrivare meno calore alla cella.

Come stagno quindi il classico 40/40 non va bene, ho trovato su ebay uno stagno con temperatura di fusione dichiarata di 217° e questa composizione:
3.5% argento
0.7% rame
95.8% stagno
2% flussante

può andare?
romariu Inserito il - 15/01/2016 : 10:53:31
ellebi ha scritto:

Grazie, quindi non solo non è pericoloso ma è opportuno lasciare in carica una notte..o meglio
mentre sono in ufficio e la controllo dalle 8 alle 18...?



Nel tuo caso, non conoscendo quanto tempo è rimasta ferma la batteria e come veniva ricaricata dal precedente proprietario
almeno un ciclo di ricarica bilanciamento lo farei(10-12 ore da batteria semiscarica).
Quando la batteria è carica e bilanciata la carica si interrompe da sola (o stacca il caricabatterie o stacca il bms).

Dopo puoi accorciare i tempi.

Nota bene che i miei tempi sono indicativi... per sapere quanto tempo impiega la batteria a essere ricaricata
bisogna conoscere la capacità della batteria e quanti A eroga il caricabatterie.
Solitamente ci si affida ai led del caricabatterie per sapere quando il processo è terminato, ma mi è sembrato di capire che il tuo non ha led...
Per il tempo di bilanciamento la cosa è più complessa da stabilire in quanto bisognerebbe conoscere lo stato delle singole celle.


...
Per quanto riguarda la puntatrice ci sono diversi utenti del forum che ne hanno acquistate e sapranno consigliarti al meglio.
Comunque i modelli mi sembra siano simili a quella del tuo link.
Ciao.
Barba 49 Inserito il - 15/01/2016 : 09:01:09
@Ellebi: Come ha già detto Steu851 se pensi di saldare direttamente a stagno le celle centrali allora tanto vale saldarle tutte quante, basta che ne cuoci una e la batteria è già fuori uso!!!

Saldarle a stagno si può, ma occorre un'attrezzatura dal costo simile a quello di una puntatrice cinese economica, una discreta esperienza e del filo di stagno a basso punto di fusione di OTTIMA qualità, quindi non quello che si acquista di solito da OBI...

Steu851: Le lamelle presaldate portano la stessa corrente di quelle che salderesti tu a casa con una puntatrice, quindi il problema non si pone: Il massimo spessore saldabile "a casa" è di 0,2mm, e se quelle lamelle hanno questo spessore sei a posto.
ellebi Inserito il - 14/01/2016 : 23:42:40
UN Forum è per definizione il luogo dove si discute su un argomento, soprattutto per scambiare opinioni..
Quindi perdonerete le domande, ma servono per capire...

Insomma anche con le lamine non è semplice assemblare le li-ion...
Prendere pacchi economici non conviene.
Quelli ufficiali costano uno stonfo..
Se dovessi prevedere un paio di pacchi mi converrebbe comprare le celle e la saldatrice...
Non ho intenzione di farlo di lavoro nemmeno come secondo ( sto restaurando un autocaravan tamponato e dei rustici in montagna... ne ho per qualche anno...)
Ma dopo solo 4 giorni di uso della bici per andare al lavoro anche con la pioggia.
9 MINUTI... per attraversare il centro.... favoloso.. penso di attrezzarmi con una buona autonomia, se dovessi usarla anche per altri spostamenti.
A questo punto :
Mi manca solo una informazione... Quanto costerebbe farsi fare un pacco da 24A, 10-12AH
senza limiti di dimensioni mettendole in esterno, da qualche artigiano/commerciante del Forum?
Ovviamente trattandosi di argomento delicato qualcuno che lo fa ( io non conosco ancora )
potrebbe quotarmelo in MP..
( spero non sia contro regolamento)

Steu851 Inserito il - 14/01/2016 : 23:15:43
@ Barba: Sto pensando anche io di fare una 10s3p, e mi stavo giusto chiedendo se una lamella porterebbe la corrente necessaria. Avendo spazio per il problema isolamento utilizzerò gli holder.

@ Ellebi: se consideri alcune celle senza linguette allora puoi prenderle tutte senza.
ellebi Inserito il - 14/01/2016 : 23:03:10
Mi chiedevo se uno schema come questo potrebbe andare bene...
Collego in parallelo 3 celle usando 2 U ed una senza
Poi alternando ovviamente positivi e negativi saldo sopra le lamine ( prima stagnate e quindi senza scaldare troppo la cella) per mettere in serie i blocchi

OPPURE per la fila centrale USO le Z per mettere i serie i blocchi da 3...?

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Barba 49 Inserito il - 14/01/2016 : 22:36:58
Sinceramente le batterie prese su Aliexpress le lascerei perdere, a meno che non dichiarino che tipo di celle impiegano...

Quanto alle celle con linguette saldate occorre fare attenzione, intanto se assembli una batteria mettendo le celle a stretto contatto (come si fa di solito) finisce che per collegarle poi a stagno scaldi i fondelli esattamente come se tu saldassi le lamine con il saldatore, poi ricordati che quelle linguette non si possono torcere o maltrattare perchè si staccano facilmente: Ricordiamo anche che il contenitore della cella è collegato elettricamente al negativo della cella stessa, quindi se saldando le linguette si fonde la plastica di protezione ci vuole poco a fare un bel cortocircuito.

Un altro problema è legato al fatto che anche se fai sette paralleli di celle usando la forma ad "U" poi sei costretto ad usare del cavo per collegarli in serie, e se invece fai (ad esempio) cinque serie da 7S di celle usando la forma a "Z" accade la stessa cosa, per collegare le celle in parallelo tra loro dovrai usare del cavo di rame...

Acquistare una puntatrice come quella da te presa in considerazione ha senso solo nel caso tu pensi di avviare una piccola attività, altrimenti i soldi non li recuperi mai.

Fai anche attenzione, quella puntatrice NON è a scarica capacitiva, è semplicemente una puntatrice elettromagnetica esattamente come quelle fatte usando un trasformatore da microonde, solo che integra un circuito di controllo per poter regolare tempi e potenza di saldatura.

La 788 poi porta l'impianto di casa al limite, visto che se vuoi saldare lamelle da 0,2mm occorrono 15A a 220V...

Comunque nel caso tu desiderassi attrezzarti per assemblare batterie ti consiglio di acquistarne una completa di pinza manuale, costa di più ma vorrei vedere come fai altrimenti a saldare le celle distanti dai bordi.

ellebi Inserito il - 14/01/2016 : 22:04:38
Altra alternativa, sul sito NKON ho letto che si possono avere le lamelle saldate a 40 cent.. ( per cui potrei tentare il mio primo pacco usando quelle)
Ma per quanto stupida sia la domanda...
Come mi servono le celle ( a parte un paio di scorta per eventuali problemi 1z 1 U) per fare un 7S3P o 7S4P ( vorrei arrivare ai 10AH almeno)

IO DIREI LE U per PARALLELO e le Z per la serie...

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ellebi Inserito il - 14/01/2016 : 21:37:34
Grazie, quindi non solo non è pericoloso ma è opportuno lasciare in carica una notte..o meglio
mentre sono in ufficio e la controllo dalle 8 alle 18...?

P:S. sono convinto che per saldare serve una puntatrice capacitiva, ma escludendo le selfmade( con MOT- trasformatore da microonde) perché ho il timore che nbasti una frazione di secondo per causare lo scoppio della batteria ( salvo avere un circuito che dosi esattamente la scarica...)
I progetti seri con condensatore e tiristore sono cose da esperti e comunque hanno un costo..

Rimane la strada della puntatrice capacitiva hobby cinese come la SPOT WELDER 788
che si trova sui 160 euri

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Oppure ricorrere ad un pacco preconfezionato da inserire in uno zainetto appeso sotto sella
E quindi occuparmi solo dello switch e cablaggio..
Si aliexpress avrei trovato un pacco da 24V/ 12AH 7S5P quindi realizzato con 35 celle da 2000mAH.... compreso caricatore ( non guasta averne 2)

( 111 euro)

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romariu Inserito il - 14/01/2016 : 17:22:07
I led sfavillanti che vedi sulla manopola non danno nessuna indicazione sullo stato di bilanciamento delle singole celle.
La fase di bilanciamento può durare anche parecchie ore
perchè avviene a correnti molto basse, nella fase a tensione costante
quando la batteria è praticamente carica...

Per farti un'idea pochi giorni fà ho bilanciato i due pacchi della mia batteria.
Presentavano uno sbilanciamento tra la cella più carica e quella più scarica
di 0,06V... per la fase di bilanciamento(quindi non stò considerando la fase di ricarica) ci sono volute circa 8 ore.

ellebi Inserito il - 13/01/2016 : 12:38:18
SI hai ragione... forse mi conviene fare un ordine SOLO del necessario ( anche la spedizione è inferiore)
Se non ricordo male ( ho ordinato pezzi della Niva da Ucraina)
intorno ai 40-44euri ( sped compresa) alla dogana si passa senza problemi se acquisti come privato. Oltre ci sono spese aggiuntive
Quindi cerco di non fare ordine "che danno nell'occhio"
Il mio problema è trovare pezzo compatibile... ( e non svenarmi)
leonardix Inserito il - 13/01/2016 : 09:01:07
Sui prezzi considera anche gli eventuali dazi doganali se previsti...
ellebi Inserito il - 13/01/2016 : 00:06:08
Sono certo che barba ha ragione, ho già una idea...

COmunque nel dubbio avevo lasciato spento e dopo 8-9 ore completamente carica led sfavillanti..


Grazie per la pazienza.... ( il mio caricabatterie non ha led...)
Nel post sulla manopola aggiungo info su un rdine che sto facendo su elifebike...
NON spediscono batterie... ma hanno prezzi eccezionali (e molti ricambi per la mia che compro visto che spendo 32 euri di sped)
Barba 49 Inserito il - 12/01/2016 : 22:32:38
Boniiiii, state boniii...
leonardix Inserito il - 12/01/2016 : 22:15:03
Il led nel caso della tag è quello del caricatore, non certo quello della bici...
Barba ha ragione, tu sei nuovo ma presto capirai che, di norma, Barba ha sempre ragione
ora dirà che non è vero ma ti assicuro che questa cosa è un assioma, una verità evidente che non necessita di dimostrazioni "l'assioma di Barba", suona bene!
Barba 49 Inserito il - 12/01/2016 : 13:58:40
Sei certo che sulle istruzioni si parli dei led sulla manopola dell'acceleratore???

Di solito sono i led sul caricatore a diventare rossi appena si inizia la ricarica e poi verdi a fine carica, non mi risulta poi che per caricare la batteria occorra tenere accesa la bicicletta.....
ellebi Inserito il - 12/01/2016 : 13:43:28
Grazie a tutti...
Faccio altri 3 KM ( sui 12-13 complessivi)
poi la metto in carica e lascio 12 ore come suggerito..

Il manuale della TAG dice che si accende la spia rossa inserendo spina e poi la verde a carica..:
Questa ha un controllo diverso, allego foto menzionata nel post sulla sostituzione manopola...
In pratica se non si accende ON/OFF non si vede led accessi...
Ma il tipo l'ha caricata senza accendere pulsante ( non funziona, da qui il prezzaccio) perché io lo trattengo con elastico in attesa sostituire.
QUINDI la metto in carica senza accenderla, direi, poi controllo stato dopo con pulsante...
OPPURE posso lasciare su ON per vedere led accesi?

P:S. notare manopola ancora con cellophane...
Immagine:

romariu Inserito il - 12/01/2016 : 11:21:06
Beh se l'autonomia ti soddisfa per ora io lascerei le cose come stanno.
A breve dovrebbero uscire sul mercato 18650 da 4,2Ah...
Le batterie è meglio non scaricarle completamente, in più se era da tempo ferma ti consiglio di tenerla in carica almeno un 10 ore per
bilanciare bene le celle.

FabioR6 Inserito il - 12/01/2016 : 10:31:01
Se fai una 7s 3p con le celle da 3500 milliampere avrai una batteria da 10,5 ampere quindi niente male per quel piccolo giocattolino.
Ps: veramente molto bella la piccina.
Comunque per esperienza personale ti posso dire che non ti conviene rifare o farti fare una batteria da inserire in quel microscopico telaio molto meglio farne una esterna visto che fra l'altro sarebbe molto piccola.
ellebi Inserito il - 12/01/2016 : 08:46:04
Ho preso le misure, lo spazio del telaio sotto è lungo sui 39cm, dentro al max ce ne potrebbero stare 6 x lungo ( sono 4 in sezione), quindi 21 un ipotetico 3P7S
( che torna col discorso che sia disponibile anche un pacco da 9AH)
utilizzando delle 3500, se fosse vero si potrebbe arrivare ad un 10AH
Che per la bicina non sarebbero pochi.
Oggi ho rifatto altri 3km scarsi, anche stando bassi avrei fatto almeno 10KM e la lucina è ancora verde...
Quindi o la batteria è sanissima o è una 9AH......
Prima o poi la smonto....

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