V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
remora |
Inserito il - 27/10/2020 : 15:42:52 Buongiorno a tutti Ho notato che in rete sono presenti alcuni video con soluzioni diverse, che sembra siano in grado, non certo di rigenerare celle ormai vecchie, ma celle che per cause varie sono scese al di sotto della soglia minima, e andate zero, per cui, il parallelo a cui appartiene quella cella, va tutto a zero,o quasi, nonostante si tratti di celle di marca e utilizzate poco. La domanda è: qualcuno di voi ha provato a fare quanto dichiarato sui video, con successo, o non c'è proprio da crederci. Grazie. |
11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
bik3r |
Inserito il - 28/10/2020 : 22:14:19 grazie |
Barba 49 |
Inserito il - 28/10/2020 : 19:09:31 Penso che portare a zero la batteria sia la soluzione migliore per evitare qualsiasi problema all'ambiente e agli operatori... Io faccio sempre in questo modo!  |
bik3r |
Inserito il - 28/10/2020 : 18:46:57 | Barba 49 ha scritto:
@Remora: Intanto nessuno dei "registi" dei filmati postati su YouTube ti dice mai come vanno a finire quei recuperi, il filmato dura qualche minuto dopodichè per quello che ne sappiamo può essere anche avvenuta un'esplosione tipo Vesuvio, quindi prendi sempre con le molle le dichiarazioni di queste persone!!! 
Poi scusami, se il produttore delle celle si raccomanda che non vengano scaricate al di sotto di 3V (adesso alcune di 2,5V) perchè non devi prendere per oro colato quello che dichiara??? Se ci sono ben due sistemi di LVC su una bici per evitare che questo accada ci sarà pure un motivo... 
Le celle anche se spesso per comodità nelle spiegazioni ai profani vengono definite come piccoli"serbatoi" di energia in realtà NON lo sono assolutamente, un serbatoio infatti può essere svuotato completamente e conservare intatte le sue prerogative, una cella invece NO: Essendo basata su processi elettrochimici ben definiti se la si porta al di sotto della sua tensione minima avviene che il catodo, l'anodo e perfino l'elettrolita si degradano e poi è impossibile tornare allo stato di cose precedente, la cella non è più capace di immagazzinare energia e di solito se si insiste prende fuoco.
Portando il discorso sulle (robustissime) batterie al piombo da avviamento accade addirittura che scaricandole completamente si abbia un'inversione della polarità delle piastre che rende impossibile la ricarica...
Le uniche celle che sopportano maltrattamenti simili senza danneggiarsi gravemente sono le NiMh, anche perchè poi i caricatori a loro dedicati hanno SEMPRE una sonda (o anche due) che leggono costantemente la temperatura del pacco in ricarica limitando o azzerando del tutto la corrente in caso di surriscaldamenti, cose che sulle nostre batterie è quasi introvabile, quindi ci vuole molta attenzione. 
Poi risiamo al discorso precedente, capirei se una cella costasse 50Euro, ma per 3-4Euro che senso ha? 
|
Barba mi collego a questo argomento per chiederti come "smaltire" una batteria esaurita di 8 anni, la scarico fino al distacco del bms o porto tutte le celle a 0 Volt prima di portarla al ecocentro? |
remora |
Inserito il - 28/10/2020 : 08:58:05 @barba49 Chiarissimo, sui video in rete, non c'è da farci affidamento, per cui faccio fare l'ultimo viaggetto alle celle, verso l'isola ecologica. Grazie a tutti. |
Barba 49 |
Inserito il - 28/10/2020 : 03:48:06 @Remora: Intanto nessuno dei "registi" dei filmati postati su YouTube ti dice mai come vanno a finire quei recuperi, il filmato dura qualche minuto dopodichè per quello che ne sappiamo può essere anche avvenuta un'esplosione tipo Vesuvio, quindi prendi sempre con le molle le dichiarazioni di queste persone!!! 
Poi scusami, se il produttore delle celle si raccomanda che non vengano scaricate al di sotto di 3V (adesso alcune di 2,5V) perchè non devi prendere per oro colato quello che dichiara??? Se ci sono ben due sistemi di LVC su una bici per evitare che questo accada ci sarà pure un motivo... 
Le celle anche se spesso per comodità nelle spiegazioni ai profani vengono definite come piccoli"serbatoi" di energia in realtà NON lo sono assolutamente, un serbatoio infatti può essere svuotato completamente e conservare intatte le sue prerogative, una cella invece NO: Essendo basata su processi elettrochimici ben definiti se la si porta al di sotto della sua tensione minima avviene che il catodo, l'anodo e perfino l'elettrolita si degradano e poi è impossibile tornare allo stato di cose precedente, la cella non è più capace di immagazzinare energia e di solito se si insiste prende fuoco.
Portando il discorso sulle (robustissime) batterie al piombo da avviamento accade addirittura che scaricandole completamente si abbia un'inversione della polarità delle piastre che rende impossibile la ricarica...
Le uniche celle che sopportano maltrattamenti simili senza danneggiarsi gravemente sono le NiMh, anche perchè poi i caricatori a loro dedicati hanno SEMPRE una sonda (o anche due) che leggono costantemente la temperatura del pacco in ricarica limitando o azzerando del tutto la corrente in caso di surriscaldamenti, cose che sulle nostre batterie è quasi introvabile, quindi ci vuole molta attenzione. 
Poi risiamo al discorso precedente, capirei se una cella costasse 50Euro, ma per 3-4Euro che senso ha?  |
hp9000 |
Inserito il - 28/10/2020 : 00:14:46 | abbandonata per un anno circa scaricandosi al di sotto della tensione minima: Il mio amico l'ha messa in carica e se ne è andato, e da li il disastro!!! 
Ma poi scusami, costano una cavolata, vale la pena prendersi dei rischi??? 
|
Confermo in pieno il detto da Barba...OKKIO a scherzare con valori al sotto delle soglie,per mia esperienza piu' pericolose delle massime in quanto ho visto che le lifepo4 se sovraccaricate,cazzate fatte ai tempi senza il bms per fretta e inesperienza, fanno uno scoppietto e vanno immediatamente a zero, mentre piu' di una volta mettendo in carica batterie che per miracolo erano tornate a casa completamente scariche e con celle sotto il minimo ,appena attaccate al charger hanno sfiammato.Le ho beccate perchè oramai giustamente paranoico per ogni situazione al difuori del normale,ma se li me ne fossi andato sarebbe stato disastro. OKKIO non ne vale la pena per qualche dollaro in piu'   
|
remora |
Inserito il - 27/10/2020 : 22:09:20 @barba49 Il senso, è quello di cercare di comprendere perché la cella che scende sotto la tensione minima, diventa irrecuperabile, e di trovare una soluzione per ripristinare la carica iniziale senza pericolo, e possa essere rimessa in batteria a fare il proprio lavoro. La cosa strana è che pur essendo un parallelo intero ad andare fuori uso, una cella è rientrata nei limiti di tensione regolari, le altre sono come interrotte, niente tensione e nessun passaggio di corrente. Vi ringrazio per lo scambio di pareri sull'argomento. Buona serata. |
Barba 49 |
Inserito il - 27/10/2020 : 20:52:34 Ricorda che è pericoloso reimpiegare celle recuperate in questo modo, quindi usale su apparecchiature a bassissimo assorbimento e facilmente controllabili... 
Poi scusami, che senso ha alimentare anche per poco tempo con una batteria al piombo da 12V una cella al Litio? La fai attraversare da correnti assolutamente superiori al consentito...  |
remora |
Inserito il - 27/10/2020 : 20:41:44 @barba49 È una mia curiosità, dovuta ai video trovati in rete, recentemente, in diverse occasioni, ho accumulato un po di celle vtc4, sostituite da alcuni paralleli azzerati, e che ho rimesse nuove, in pratica, azzerando un solo parallelo, resto a piedi, e neanche posso ricaricare, niente più tensione uscita, pertanto sostituisco e continuo ad usare la batteria. Oggi ho fatto una prova con alcune di queste celle, le ho alimentato per circa 2 minuti con accumulatore piombo da 12 volt, una sola è arrivata subito a 3 volt, e ho continuato la carica con il cb da modellismo, caricando 1800 mah e arrivando a 4,2 volt, domani controllo se la tensione è uguale. Le altre, non sono state percorse dalla corrente della batteria al piombo, per cui, non ho potuto continuare la carica come la prima. Devo dire che la prima con la carica iniziale si è scaldata, per cui poi ha continuato a caricarsi, vorrei provare a scaldarle con un phon, per vedere se così si verifica la continuità che permetterebbe alla prevarica di far passare la corrente. La sacca lipo bag c'è l'ho. |
Barba 49 |
Inserito il - 27/10/2020 : 20:00:09 Basta che tu faccia queste prove fuori di casa oppure mettendo le celle in una sacco ignifugo, li vendono da HobbyKing, ma ricordati che le celle recuperate in questo modo andranno bene solo per torce elettriche o altri usi senza pretese, impiegarle su una batteria per bici è assai sconsigliato e anche rischioso. 
Intanto anche se ne recuperi 10 che inizialmente erano identiche dopo questo trattamento saranno diverse una dall'altra e poi quando una cella al Litio ha sofferto può incendiarsi, parola di Barba che ha visto il garage di un amico completamente distrutto (si sono fusi perfino i cerchi in lega di uno scooter) per colpa di una batteria che aveva acquistato da me e che poi era stata abbandonata per un anno circa scaricandosi al di sotto della tensione minima: Il mio amico l'ha messa in carica e se ne è andato, e da li il disastro!!! 
Ma poi scusami, costano una cavolata, vale la pena prendersi dei rischi???  |
andrea 104KG |
Inserito il - 27/10/2020 : 17:36:02 Provano semplicemente a forzare la ricarica con alimentatore... almeno quello che ho visto io. Se la devi buttare prova, cosa ti costa? metti la batteria fuori, per evitare possibili spiacevoli inconvenienti, ovviamente un alimentatorino da pochi watt... su cella singola. Ho provato su una vtc e non si è ripresa, una cinese si... però poi le uso per torce non per la bipa per cui non so dirti come si comportano in un pacco batterie |
|
|