| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| @lby64 |
Inserito il - 24/07/2017 : 11:52:41
http://www.bikeitalia.it/2017/03/30/cina-boom-del-bike-sharing-mette-crisi-produttori-bici/
E' un articolo un po datato ma forse era sfuggito anche ad altri.
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| 4 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| Steu851 |
Inserito il - 24/07/2017 : 23:15:41
Arrivano anche a Milano, visto al tg regionale. Chiaramente un bike sharing senza postazioni ha senso solo per le bici tradizionali, le elettriche hanno bisogno della ricarica.
Mi chiedo che fine faranno quando finirà la pila dell'antifurto. |
| luigitaliano |
Inserito il - 24/07/2017 : 20:13:11
di biciclette-elettriche a Firenze nemmeno l'ombra.
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| essegi |
Inserito il - 24/07/2017 : 19:18:28
a proposito di bike-sharing e Mobike:
Firenze, 24 luglio 2017 - Una flotta che arriverà a ottomila biciclette, un costo di trenta centesimi ogni mezz'ora e la possibilità di pagare con lo smartphone. Queste le caratteristiche del nuovo bike sharing che si inaugura a Firenze.
link:
http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/bike-sharing-firenze-1.3290662
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| luigitaliano |
Inserito il - 24/07/2017 : 16:02:55
come in altri articoli europei che riguardano l'e-bike sharing applicato in alcune citta' europee , si evidenzia il fallimento con i costi che ricadono sui cittadini di tutti i tentativi fin qui' svolti .
le cause , che riguardano anche l'italia , si ripartiscono tra gli attori INESISTENTI quando invece dovrebbero esse BEN PRESENTI in particolar modo quando si riempino la bocca e le riunioni politiche di nomi altisonanti come GREEN-MOBILITY o RIDUZIONE GAS DI SCARICo o di RIDUZIONE AUTO CIRCOLANTI nelle citta'.
Gli attori che NON ESISTONO sono ;
1) COMUNI-
2) GESTORI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE.
I Comuni sono assenti in quanto si interessano i solo ai soldi che incassano nel rilasciare permessi di occupazione spazio pubblico e opere edili per la creazione dei parcheggi e-bike
I Gestori di Trasporto Pubblico sparano politicamente e scrivono ancor piu' politicamente nei loro statuti di Grren Mobility e si lamentano dei pochi abbonamenti e biglietti venduti quando nella realta' spendono i nostri soldi solo per acquistare una manciata di bus elettrici e nulla piu' .Se gli fai notare che se in qualche fermata di linea potrebbe essere piacevole per qualche utente scendere dal bus e trovarsi a disposizione una e-bike per continuare il tragitto.....ti rispondono che si occupano di mobilita' pubblica e non di biciclette.
se parli di e.bike al comune , anziche' aprire un tavolo con i Trasporti Pubblici per ipotizzare una diminuzione del traffico automobilistico in citta' , ti rispondono che......lanci il progetto in europa e se Le danno dei finanziamenti siamo ben felici di aprirci ad ogni possibilita'.
intanto , dalle mail che ricevo da note fabbriche di produzione italiane di e-bike , mi si dice che hanno tutti grandiosi progetti in fase di studio presso gli enti pubblici e che stanno aspettando i finanziamenti per farli decollare .
e con quanto sopra siamo a livello di idiozia manageriale in grande stile. forse e' bene che vivacchino con le vendite che riescono a fare perche' se aspettano i finanziamenti e' bene che interpellino un'astrologo che sbaglia di meno .
quanto sopra per dire che : se non si cambia il paradigma attuale ( tu fai questo e io faccio quest'altro ) e non si trova una sinergia e un cambio di indirizzo aziendale ( aziende trasporti pubblici ) , per la di riduzione parco veicoli circolante , green-mobility e rincorsa ad avere piu' abbonamenti sui mezzi pubblici avremo da sentirne parlare ancora per moltissimi anni .
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