| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| OSCAR95 |
Inserito il - 13/11/2019 : 01:32:49
Ciao ragazzi, topic dal titolo un po’ inusuale, ma navigando nel forum ho visto che più di uno qui ha avuto o la fortuna, o il coraggio, di lasciare auto, moto o scooter in favore della mobilità eco sostenibile della bici.
È una scelta ed idea che mi balenano nella testa da molto tempo, pur con il parere contrario di tutti in famiglia per “possibili ripensamenti”.
Ma stavo pensando di intraprendere anche io questa coraggiosa scelta, di vendere la mia Suzuki Bandit 650 e darmi a questa piacevole riscoperta di muovermi in bicicletta.
Premetto, sono un motociclista da 20/30000km all’anno, tralasciando le valanghe di soldi che ci ho speso dietro alla moto ed al suo mantenimento e manutenzione, comunque finché mi ha motivato la passione sono scelte che ho fatto sempre molto volentieri.
Eppure da molto tempo io in moto non mi sono più sentito a mio agio. Nonostante ad Ottobre abbia fatto l’ultimo viaggio di 700 e passa km in giornata verso le 5 terre, ho iniziato a vedere la moto non più come quel mezzo che dava un senso di libertà, ma solo come una specie di peso che grava molto sulle mie spalle a livello economico.
In questo ripensamento hanno giocato un ruolo fondamentale la pericolosità delle nostre strade, l’impossibilità di sentirsi al 100% libero negli spostamenti (esempio ZTL), nonostante la guida tranquilla, il terrore di semafori con Tred ed autovelox e non ultimo il caro prezzo benzina e meccanici (a Giugno spesi 400€ solo per cambiare catena corona e pignone).
Come periodo di prova ho sospeso l’assicurazione da tre settimane ormai, e non per il freddo che per un biker come me non è mai stato un grosso problema, ma proprio perché volevo provare a vedere come andava senza moto.
E sapete come sono state queste tre settimane senza moto, ma solo con la bici? Semplicemente meravigliose, sicuramente un po’ scomode per gli spostamenti rapidi, ma baratterei volentieri la scomodità di qualche spostamento con la leggerezza di pensiero di essere non più vincolato da un mezzo a motore.
Ovviamente ho la fortuna di avere il lavoro a 11km da casa, e non a 30 o 40km, Ed ovviamente in bici mi sveglio prima, ma sapete che soddisfazione arrivarci con le mie gambe a costo zero?
Ecco perché nella bilancia dei pro e dei contro, ora la moto grava negativamente. Mi prendo ancora del tempo per riflettere su questa decisione, ma se non dovessi più ritenere la moto indispensabile, penso che opterei per venderla.
E voi? Chi ha fatto il passaggio alla bici come unico mezzo di locomozione come ha vissuto questa cosa? Specie agli inizi? |
| 7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| solenero |
Inserito il - 17/11/2019 : 16:54:48
| Barba 49 ha scritto:
Personalmente sono riuscito a fare il "grande passo" solo dotandomi di bici non a norma di legge e con batterie molto generose, ho sempre avuto motociclette e scooter e non posso fare a meno di pretendere lunghe autonomie e velocità adeguate al mio fabbisogno: Non abito in città e per raggiungerla devo percorrere diversi chilometri durante i quali andare a 25Km/h è puro rompimento di scatole... 
L'esigenza di autonomie "generose" invece nasce dal fatto che non amo caricare la bici in auto, quindi parto da casa anche per lunghe escursioni: L'unica cosa che mi piace è usare il treno per fare parte del viaggio, anche se ho notato che quasi sempre anche sui treni teoricamente adatti al trasporto bici c'è qualche problema, talvolta risolto dal capotreno con italica fantasia, altre volte con grandi sfaticate da parte mia!!! 
PS) Sono talmente abituato ad usare le moto che su TUTTE le bici che mi sono passate tra le mani ho sempre invertito i comandi dei freni, portando l'anteriore a destra!!! 
|
Anche il sono motociclista da molti anni e uso la bipa elettrica dal 2007.non ho abbandonato nulla ho anche l auto che uso molto poco.con la bipa i primi 3 anni ci facevo quasi 50km al giorno. L ho usata in alternativa all auto per recarmi al lavoro. La bici elettrica è un mezzo eccezionale quasi magico. Ti confido che a livello di turismo ho l idea di fare qualche vacanza e appena la meteo lo permetterà spero di coronare questo sogno. Penso sia molto meno stressante della moto e permetta di godere al meglio i paesaggi |
| OSCAR95 |
Inserito il - 13/11/2019 : 09:25:23
Bravo Luxcasto, sono le stesse considerazioni che ho fatto io.
Soprattutto sui viaggi, è vero non farai le centinaia di km al giorno, ma almeno ti fai un tipo di turismo su due ruote totalmente diverso, in senso positivo.
Poi vuoi mettere centri storici, ciclabili dove presente, sentieri sugli argini dei fiumi, foto sotto ai monumenti...
Sul tragitto casa lavoro avrei 20 minuti di vantaggio con la moto, ma niente di più. Vivo in montagna e non c’è traffico, però vuoi mettere fare un minimo di allenamento andando al lavoro e la conseguente soddisfazione?
Poi al lavoro potrei ricaricare la batteria (dovessi scegliere l’Ebike) ed avercela al 100% carica per affrontare una piacevole uscita pomeridiana.
Ragazzi le vostre positive esperienze mi convincono sempre più di fare la scelta di passare alla bici, grazie #128522; |
| Luxcasto |
Inserito il - 13/11/2019 : 09:15:21
Io non lo avrei mai detto, dopo 45 anni di passione, quasi malattia, motociclistica passare alla bicicletta che non amavo per niente. Eppure a volte mi ritrovo col sorriso solo perché riesco a prendermela comoda invece di stressarmi nel traffico di Roma. Come mezzo per andare al lavoro lo preferisco, i viaggi cambiano scala, invece delle centinaia di km conti le decine ma il gusto è lo stesso. Anche la manutenzione, che nelle moto di adesso è per me impossibile, diventa quasi piacevole. Nel cambio per me 80% di pro e 20 di contro |
| OSCAR95 |
Inserito il - 13/11/2019 : 06:47:26
No per me la velocità non è un problema, anche se con la mia Bandit qualche volta, dove potevo si intende, ho osato un po’ con il suo motore a 4 cilindri, il limite dei 25km/h l’ho sempre trovato poco invasivo, tanto se voglio spingere di più mi basta pedalare con il rapporto lungo. |
| Barba 49 |
Inserito il - 13/11/2019 : 06:42:15
Anche io ho una salita identica alla tua per giungere a casa, ed è solo per questo motivo che monto un motore centrale, altrimenti in pianura amo molto di più un hub con acceleratore che mi consente di dosare l'assistena e lo sforzo muscolare in maniera ottimale per potermi allenare come desidero.
Come ho detto sopra l'unica cosa che mi sta stretta è la velocità di 25Km/h, se devo andare così piano allora torno alla bici muscolare che in pianura può viaggiare assai più veloce di così senza rischiare multe o sequestri. |
| OSCAR95 |
Inserito il - 13/11/2019 : 06:29:38
Ciao Barba, sui freni ho avuto qualche difficoltà anche io, ma è solo questione di farci l’abitudine.
Io sono ancora un po’ indeciso se tornare alla Bipa o continuare in muscolare. Questo perché in questa settimana di bici ho visto che ho una discreta performance in salita con le mie gambe, allenate da Settembre con camminate e corsa, che mi hanno permesso insieme alla dieta di dimagrire 17kg in due mesi circa.
Tuttavia gli 11km di cui 9 in salita a tratti impegnativa mi fanno arrivare al lavoro bello sudato, tanto che ieri mi sono ammalato con 38 di febbre a causa del fatto che ho sudato e poi preso freddo. Lavorando come operaio comunale non è un grosso problema per il sudore, mi cambio la maglietta e via, solo che mi spiace rischiare i malanni come ora.
Visto che dal 2012 quando avevo la mia Bipa ad oggi, si sono fatti enormi progressi con le autonomie delle batterie, non escluderei a priori di passare ad una Bipa, rigorosamente però con motore centrale e sensore di sforzo, e non con l’Hub come la mia economica Bottecchia che avevo. Questo sia per una questione di naturalezza dello sforzo, sia per affrontare la salita al 25% che ho per salire fino a casa, una cosa impressionante. |
| Barba 49 |
Inserito il - 13/11/2019 : 06:04:01
Personalmente sono riuscito a fare il "grande passo" solo dotandomi di bici non a norma di legge e con batterie molto generose, ho sempre avuto motociclette e scooter e non posso fare a meno di pretendere lunghe autonomie e velocità adeguate al mio fabbisogno: Non abito in città e per raggiungerla devo percorrere diversi chilometri durante i quali andare a 25Km/h è puro rompimento di scatole...
L'esigenza di autonomie "generose" invece nasce dal fatto che non amo caricare la bici in auto, quindi parto da casa anche per lunghe escursioni: L'unica cosa che mi piace è usare il treno per fare parte del viaggio, anche se ho notato che quasi sempre anche sui treni teoricamente adatti al trasporto bici c'è qualche problema, talvolta risolto dal capotreno con italica fantasia, altre volte con grandi sfaticate da parte mia!!!
PS) Sono talmente abituato ad usare le moto che su TUTTE le bici che mi sono passate tra le mani ho sempre invertito i comandi dei freni, portando l'anteriore a destra!!! |
|
|
]
