Inserito il - 16/02/2017 : 10:45:47 Si concordo, sicuramente molto è dovuto ad uno scollamento totale dalla realtà del mercato e dell'offerta altrui, che puo' dipendere da un peccato di presunzione, come dici te Barba, dalla abbondanza di tecnici superqualificati, ma carenza di know-how ed esperienza specifica e diretta nel settore, ma che potrebbe essere almeno in parte causata anche da una relativa indifferenza della dirigenza nei confronti di un successo specifico di un prodotto i cui costi, anche quelli di test e sperimentazione sul campo sono già probabilmente pagati in partenza, senza nulla togliere ai tecnici che sicuramente ci hanno messo anima e competenza. A livello macroscopico per una grande azienda come Ducati Energia, questo tipo di operazioni possono avere un significato del tutto incomprensibile a noi popolo e talvolta persino ai loro tecnici... Questa è una azienda che fattura poco meno della metà in esportazione, ed il resto, la maggior parte, fra Terna, Enel e Ferrovie, cioè nel mercato interno sono abituati a lavorare con commesse statali o assimilabili, e come è naturale quindi, sono ben interfacciati con la politica...Mi pare che anche con la ruota il modus operandi non abbia fatto eccezione....
Del resto on ho motivo per dubitare, anzi, che i loro dispositivi che contribuiscono a farci viaggiare in treno ed a fornirci energia in casa, o che hanno equipaggiato le nostre vespe, non siano validi e all'altezza della reputazione di questo nome storico, e quindi resta comunque valido l'interrogativo di Daniele:....perchè nonostante tutte queste considerazioni non sono comunque riusciti a proporre un prodotto almeno sufficiente ma neanche ad azzeccarne l'approccio?
Barba 49
Inserito il - 16/02/2017 : 08:51:47 Forse perchè pensando di aver progettato il "meglio del meglio" non si aspettavano un flop, quindi non hanno cercato di differenziare la produzione!!!
Daniele Consolini
Inserito il - 16/02/2017 : 08:41:29 C'è una cosa che davvero trovo incomprensibile: con la tecnologia che hanno in mano, perchè continuano a puntare sul cavallo zoppo? Anche i muri capiscono che se dal 2010 ad oggi non si sono vendute il concept non funziona. Nonostante questo c'è una batteria, una centralina, informatici...perchè un solo prodotto?
panurge
Inserito il - 15/02/2017 : 18:39:32 scusate era un refuso, erano 1000 bici a circa 1500 euro l'una, ora 15000 sarebbe stato veramente "troppo"....
Miura72
Inserito il - 15/02/2017 : 15:06:15 Io l'ho vista in fiera a Padova 2015 e mi sembrava una cagata pazesca gia allora Difatti in citta a Verona finora non ne o mai vista una "per fortuna"
@lby64
Inserito il - 15/02/2017 : 14:00:10 Lupus in fabula! Visto x caso in servizio TG5 1/2 ora fa...
Mister D
Inserito il - 15/02/2017 : 12:50:11
Steu851 ha scritto:
leggo bene? 100 bici? 15000 euro l'una?
Beh, erano "sperimentali", mica quelle di serie, e poi probabilmente era compresa l'assistenza con la sostituzione dei raggi spezzati!!
Steu851
Inserito il - 15/02/2017 : 10:01:51 leggo bene? 100 bici? 15000 euro l'una?
panurge
Inserito il - 15/02/2017 : 09:46:37 Beh, la prima ruota ducati energia, che qui a Firenze ha equipaggiato bici dell'amministrazione, era una vera ciofeca. E' stata anche al centro di polemiche (su cui non mi pronuncio) perchè Ducati Energia (che non è la Ducati delle moto), di proprietà della Famiglia Guidi, il cui AD è il padre di Federica Guidi, già ministro dello svilupo economico nel governo Renzi, si è aggiudicata prima una commessa da 1 milione e mezzo di euro circa per fornire 100 bici "sperimentali" ducati ai comuni italiani secondo un accordo stipulato con l'ANCI (con Delrio Presidente) e l'allora ministro dell'ambiente Prestigiacomo (2011) e poi dal 2014 avrebbe beneficiato, direttamente e indirettamente degli incentivi BEC varati dal ministro Guidi stesso per il periodo 2013-2015, in quanto produttore di stalli di ricarica di un quadriciclo e di sistemi elettrici di propulsione per LEV.
Tecnicamente, a parte il peso e la "chiusura" del sistema, la cosa peggiore di tutte era la raggiatura, radiale e con raggi dritti (senza attacco a j) con le teste infilate su 2 suporti ad anello ed il tutto risulta davvero inadeguato per 10 Kge piu' di ruota. Nel dissesto stradale fiorentino (dovuto si ad alcune strade ancora pavimentate col basolato del 500 ma anche all'incuria e negligenza della amministrazione stessa) praticamente duravano 3-4 giorni....sono tutte ferme o quasi. Mi pare avessero 10 e rotti Ah a 36V quindi circa 400Wh, una roba di una pesantezza unica.....inoltre anche i problemi di elettronica e motore erano in agguato.
La nuova versione almeno sembra abbia abbassato l'attacco raggi ed eliminato quell'assurdo anello, ma sempre di 10+ kg di ruota parliamo.
La Copenaghen e la Zehus sono altri prodotti tutto in uno. Tutti hanno i loro problemi, tecnici o concettuali, ma almeno Zehus pesa solo 3 Kg e propone tecnologie sperimentali certamente interessanti.
Semsem
Inserito il - 14/02/2017 : 23:49:21 ok... grazie
Barba 49
Inserito il - 14/02/2017 : 21:42:44 Non pare un gran progetto neanche a me, forse può entusiasmare gente non del settore, ma chi se ne intende credo che miri a qualcosa di migliore...
pixbuster
Inserito il - 14/02/2017 : 20:11:09 prova fare una ricerca con " copenhagen wheel" è la stessa cosa e se ne è parlato molto
a me non piace perchè quelle che ho visto in fiera non avevano il cambio e non era possibile montarne uno perchè il motorone lo impedisce
Poi c'è tutto il peso nella ruota, poi c'è la batteria vicina al motore che scalda, poi c'è la capacità della batteria che non può essere molto elevata, poi c'è il fatto che non si può rimuoverla o averne una di scorta ...
.... tutto questo a fronte di una facilità di montaggio che non so bene cosa serva: un kit si monta in un pomeriggio
(si è capito che non mi pare un gran progetto? comunque sempre disponibilissimo a ricredermi)
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sono già probabilmente pagati in partenza, senza nulla togliere ai tecnici che sicuramente ci hanno messo anima e competenza.
con la politica...Mi pare che anche con la ruota il modus operandi non abbia fatto eccezione....
