V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
windfire |
Inserito il - 24/03/2019 : 19:04:43 Buongiorno a tutti, vorrei esporre il seguente quesito: ho necessità di alimentare un motore di una ebike mediante una batteria ricaricabile a 36V. Ora vorrei che questa tensione fosse leggermente più alta, ad esempio 38V. Poichè la batteria è proprietaria e "dialoga" con la centralina del motore, non posso sostituirla con un'altra. Ma se ne mettessi una in parallelo da 38V, cosa succederebbe? Essendo le due batterie al litio, avrei sicuramente dei problemi durante la fase di ricarica, ma se "escludessi" il parallelo mediante interruttore in parallelo durante questa fase dovrei risolvere il problema. Grazie per le eventuali risposte. |
18 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
ercole67 |
Inserito il - 28/03/2019 : 16:51:39 Non è detto, scrivi all'utente stefanschen che potrebbe darti una risposta più precisa. Il problema è che non ne vale assolutamente la pena, secondo me. |
windfire |
Inserito il - 28/03/2019 : 16:35:29 Caro Ercole67 ho letto con molto interesse la tua risposta. Articolata e precisa. Purtroppo queste batterie "proprietarie" sono una vera rogna. Immagino che ricellandola completamente per via del "suo" BMS, magari usando celle diverse, non sarò mai in grado di ottenere qualche volt in più.... |
ercole67 |
Inserito il - 28/03/2019 : 08:39:45 Tutto si può fare, non tutto funziona o ha un senso...... Iniziamo col dire che per collegare batterie in serie occorre che le stesse abbiano la medesima capacità in Ah e che siano identiche tra di loro, pena danni a quelle più "deboli" come capacità di scarica. Se quindi in parallelo potrò collegare più o meno qualunque cosa che abbia la stessa tensione, in serie occorrerà individuare il tipo esatto di celle che monta la tua bici e serializzare celle identiche. La cosa si può fare in due modi: aprendo la batteria originale e vedendo cosa monta (metodo corretto) oppure cercando di capire dalla caratteristiche dichiarate che cosa monta. Ad esempio una 36v/11Ah dovrebbe in realtà essere una 10s4p di celle da 2.900 mAh e quindi una 10,6 Ah e non 11Ah, perché non mi risulta esistano celle la cui capacità singola moltiplicata per 3 o 4 in parallelo dia 11Ah esatti. Se così fosse ti basterebbe acquistare 4 celle da 2.900 della marca dichiarata dal costruttore della tua bici e saldarle in parallelo per ottenere una 3,7v nominali/4,2v effettivi da 10,6 Ah; il tutto sarà poi collegato in serie alla tua batteria. Questo in teoria e su di una bici con centralina standard. In pratica potrebbe accadere qualsiasi cosa su centralina Impulse, per ottenere al massimo 3/4 km/h orari di velocità in più ammesso che tutto vada bene. Ha senso? Lo sai solo tu..... |
ercole67 |
Inserito il - 28/03/2019 : 07:18:16 Tutto si può fare, non tutto funziona o ha un senso...... Iniziamo col dire che per collegare batterie in serie occorre che le stesse abbiano la medesima capacità in Ah e che siano identiche tra di loro, pena danni a quelle più "deboli" come capacità di scarica. Se quindi in parallelo potrò collegare più o meno qualunque cosa che abbia la stessa tensione, in serie occorrerà individuare il tipo esatto di celle che monta la tua bici e serializzare celle identiche. La cosa si può fare in due modi: aprendo la batteria originale e vedendo cosa monta (metodo corretto) oppure cercando di capire dalla caratteristiche dichiarate che cosa monta. Ad esempio una 36v/11Ah dovrebbe in realtà essere una 10s4p di celle da 2.900 mAh e quindi una 10,6 Ah e non 11Ah, perché non mi risulta esistano celle la cui capacità singola moltiplicata per 3 o 4 in parallelo dia 11Ah esatti. Se così fosse ti basterebbe acquistare 4 celle da 2.900 della marca dichiarata dal costruttore della tua bici e saldarle in parallelo per ottenere una 3,7v nominali/4,2v effettivi da 10,6 Ah; il tutto sarà poi collegato in serie alla tua batteria. Questo in teoria e su di una bici con centralina standard. In pratica potrebbe accadere qualsiasi cosa su centralina Impulse, per ottenere al massimo 3/4 km/h orari di velocità in più ammesso che tutto vada bene. Ha senso? Lo sai solo tu..... |
windfire |
Inserito il - 27/03/2019 : 23:56:20 Diciamo che con i 25A mi sono voluto tenere un tantino largo Il problema è : dovrei farmela costruire da un artigiano una batteria da 4,2 V da 11 a/h? (ho messo 11 a/h) in quanto quella da 42 V è di questa capacità.... |
andrea 104KG |
Inserito il - 27/03/2019 : 21:45:54 Già mi stai parlando di serie e non di parallelo e ti capisco di più però non ho mai studiato le problematiche di serie tra batterie diverse e direi cavolate. La batteria la fai come vuoi...metti tanti paralleli fino ad avere la corrente voluta... però minimo aumenti di 4,2v, batterie al litio da 3v dove le trovi?? Ma i 25a da dove escono? la batteria attuale è in grado di erogare 25a continuativi? non credo proprio su una bipa legale. |
windfire |
Inserito il - 27/03/2019 : 20:02:15 Ho provato a documentarmi sugli step - up. Mi sembra una strada piuttosto in salita. Anche da trovare (uno che riesca a gestire almeno 25 Ampere di corrente e circa 45 v di tensione) mi sembra assai difficile. A mio avviso la soluzione della batteria da 3V in serie ai cavi di "potenza" da quella da 36V ufficiale mi sembra l'idea migliore. Se non friggo il sistema.... Secondo voi esiste una batteria da 3v di circa 11a/h di corrente che sia in grado di erogare 25 A? |
Barba 49 |
Inserito il - 27/03/2019 : 14:36:33 Quoto Andrea, se hai una batteria al limite come corrente allora lascia perdere lo step-up, ovviamente per mantenere più alta e stabile durante la scarica la tensione in uscita "sacrifica" le celle, quindi vedi tu: Poi non è che aumentando la tensione si danneggiano i motori, casomai sono le centraline incorporate nei motori centrali e i relativi display che rilevano la differenza di tensione e vanno in blocco!!! |
andrea 104KG |
Inserito il - 26/03/2019 : 20:56:16 hai provato a cercare? Lo step up alza la tensione ma ovviamente ciuccia più corrente dalla batteria, se non può dargliela ovviamente non ce la fa... ovviamente devi prendere un step up da minimo 1500w e 20a altrimenti non ce la fa... Inoltre lo step up tiene la tensione costante e quindi non ti calano le prestazioni (sempre se la batteria riesce a fornire adeguata corrente) @lby ci ha girato per parecchio tempo prima che gli fregassero la bipa |
windfire |
Inserito il - 26/03/2019 : 20:45:52 Allora i due cavi li ho trovati. Però non capisco come possa aiutarmi uno step up visto che necessariamente mi abbasserebbe la corrente.... |
andrea 104KG |
Inserito il - 25/03/2019 : 20:45:58 Semplice, aumenta la tensione, te l'ho detto usa il tastino cerca in alto e vedrai un sacco di sperimentazioni (sia mie che di altri) tutte positve, tranne che per la qualità di alcuni step up cinesi che si sono bruciati solo accendendoli Secondo me un motore proprietario non lo permette, ma nulla impedisce di provare, ma non certo parallelando una batteria a tensione più alta. dovresti intercettare i due cavi di alimentazione, tagliarli e interporre uno step up. Nei motori non proprietari si fa così. |
windfire |
Inserito il - 25/03/2019 : 19:43:56 Bravissimo. E' proprio quello che vorrei fare. Sono convinto che qualche volt in più ( giusto 3 ) non danneggerebbero il motore. Di per se è già sbloccato. In soldoni cosa farebbe uno step_up? Come vedi sono in cerca di consigli.... |
andrea 104KG |
Inserito il - 25/03/2019 : 09:52:27 Comunque l'aumento di tensione ha come unico effetto l'aumento di velocità. Se quello è lo scopo su un centrale meglio una di quelle schedine di sblocco ci saranno sicuramente. |
andrea 104KG |
Inserito il - 25/03/2019 : 09:35:59 Se vuoi survoltare il motore di poco ti consiglio uno step_up (cerca) ma può essere impossibile su un motore proprietario |
windfire |
Inserito il - 25/03/2019 : 09:26:16 Il mio obiettivo è quello di dare un paio di volt in più al motore. Allora propongo questo. Metto una batteria da 3V in serie quella da 36V. Tali batterie avranno uguale capacità in a/h. Ora, non stare a guardare i valori numerici che ho messo (3v e 36v, so che caricata arriva a 42V). L'obiettivo è quello di "imbrogliare" il sistema ma di portare la tensione sul motore stesso a un paio di V in più. Per ricaricarle, il tutto avverrà con 2 caricabatteria diversi (quello originale per la batteria da 36v e un altro per quello da 3v). Se io nella serie metto un interruttore tra il + della batteria da 36 e il - della batteria da 3v , rischio qualcosa quando chiudo o apro tale interruttore?) |
andrea 104KG |
Inserito il - 24/03/2019 : 20:31:59 Ma scusa a che pro? Se carichi la batteria ti va a 42. Cosa vuoi fare il parallelo quando è a 36? Inoltre possono circolare correnti fra le batterie oppure la centralina impazzisce. Il mio borse a esempio carica a 41.5v e se metto una batteria in parallelo a 42 si blocca tutto. Le batterie devono essere alla stessa tensione si parte dal max e si scaricano insieme. Ovviamente allungando di molto l'autonomia. Le uso sempre, anche oggi con moltissima soddisfazione |
windfire |
Inserito il - 24/03/2019 : 20:23:11 Motore Impulse 2. Hai ragione, so che cariche son 42 v. Era per avere la spiegazione teorica. Perchè dici che non si può fare? se io pongo brutalmente una batteria in parallelo di qualche volt in più cosa dovrebbe succedere? |
andrea 104KG |
Inserito il - 24/03/2019 : 20:08:19 Primo che motore è. Su Bosch e Yamaha non si può fare. Secondo le batterie da 36v non esistono. .. cariche sono 42v e scariche attorno ai 31v.. Cerca batterie in parallelo qui sul forum ti viene fuori un sacco di roba.. |