V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
alexdgl |
Inserito il - 31/08/2021 : 06:54:11 La salute della batteria? Ovvero, per esempio una batteria da 48v che a piena carica è a 54V circa, fino a che tensione per non rovinarla e farla durare è consigliabile utilizzarla? Stessa domanda anche per una 36V che magari interessa altri! |
7 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Barba 49 |
Inserito il - 01/09/2021 : 22:26:52 La curva di scarica delle celle al Litio non è una riga inclinata verso il basso ma cambia pendenza in base allo stato di carica della batteria, ad esempio se tra 53V e 50V ci fai una casino di chilometri ecco che tra 45V e 42V (stesso range di tensione) ne fai pochissimi, ecco perchè un voltmetro non è mai in grado di farti capire il livello di carica della tua batteria, è quasi solo un gadget...
Alcune bici invece hanno il display che segna i Wh consumati e quelli rimanenti, ma si tratta di bici di buon livello! |
gizeta |
Inserito il - 01/09/2021 : 21:24:47 C'è già stata una discussione simile http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=80922 |
alexdgl |
Inserito il - 01/09/2021 : 17:15:24 posto che so bene cosa significa lineare. ma perchè la curva di scarica non lo è? come si comporta e da cosa è influenzata? |
Barba 49 |
Inserito il - 31/08/2021 : 21:52:04 Semplice, o acquisti una bici dove la percentuale di carica è ben indicata dal display oppure vedi quanto hai di autonomia MASSIMA e ti fermi quando hai percorso l'80% di questi chilometri...
Come ho già detto siccome la curva di scarica delle celle al Litio non è lineare è assai difficile far corrispondere una determinata tensione allo stato di carica delle batterie, quindi non si può dire "quando sei a 3,2V per cella hai il 20% di carica"... |
alexdgl |
Inserito il - 31/08/2021 : 20:34:05 | Naturalmente è difficile stabilire una tensione che corrisponda al 20% di energia residua nella batteria, occorrerebbe un wattmetro, ma basandosi sull'esperienza fatta con la propria bici la cosa è fattibile.
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In realtà cosa significhi "80%" della carica non mi suona come concetto immediato. nel senso, a staccare l'alimentazione arrivata ad un certo voltaggio è il software della centralina, o se questo è tarato molto basso, ancora prima il bms.. magari bisogna fare un po' di conti per capirlo |
Barba 49 |
Inserito il - 31/08/2021 : 08:54:24 Facciamo subito chiarezza, il BMS che è nella batteria e l'LVC che è nella centralina IMPEDISCONO sempre di scaricare la batteria al di sotto sei limiti stabiliti dal costruttore delle celle, quindi anche se non usi alcun accorgimento la batteria non potrà mai danneggiarsi...
Se invece se ne vuole aumentare (anche di molto) la durata negli anni allora sarebbe buona norma non scendere mai al di sotto dell'80% di scarica, cosa che nelle auto elettriche avviene di default ma che per le bici deve essere frutto dell'attenzione del ciclista: Se a questo aggiungi una ricarica non al 100% ma leggermente inferiore (ad esempio per la tua batteria 54V anzichè 54,6) l'aspettativa di vita della batteria aumenterà ulteriormente.
Naturalmente visto che i nostri caricatori (di solito) nascono per caricare al 100% e che quindi i BMS sono tarati su questa tensione se si decide di adottare una carica ridotta ecco che ogni 4-5 ricariche "parziali" ne occorre una lunga e profonda per far si che il BMS effettui correttamente il bilanciamento dei paralleli di celle. Io di solito metto un diodo in serie al caricabatteria per fare le ricariche "parziali", diodo che poi escludo tramite un piccolo interruttore quando desidero caricare al 100% la batteria per bilanciarla, costa poco e funziona.
PS) Naturalmente è difficile stabilire una tensione che corrisponda al 20% di energia residua nella batteria, occorrerebbe un wattmetro, ma basandosi sull'esperienza fatta con la propria bici la cosa è fattibile. |
alexdgl |
Inserito il - 31/08/2021 : 07:11:35 (dipende anche dalla struttura serie-parallelo con cui è assemblata la batteria? dal tipo di celle usate?) |