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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Kefir Inserito il - 24/04/2022 : 00:18:12
Ciao a tutti, spero possiate aiutarmi.

1 - Voglio una bici per escursioni, principalmente su strade asfaltate solo occasionalmente su strade sterrate, da usare nel week end, se piove niente bici.

2 - Zainetto o similare per la colazione al sacco, peso 85 kg e sono altro 1,78 m

3 - Mi piace pedalare, voglio un aiuto alla pedalata.

4 - Voglio una bici per le salite, per iniziare salite con pendenze non terribili e allenamenti permettendo mi piacerebbe arrivare in cima al colle dell’Iseran, passo dello Stelvio, passo dello Spluga, se non sbaglio tutti con pendenze medie del 7-8% e punte massime che non superano il 12% per non più di un km. Si mi fermerò per godermi il panorama e fare qualche foto.

5 - Volendola usare anche su strade sterrate penso che gli ammortizzatori siano utili.

6 - Un’autonomia di 50 km con un’assistenza media.

7 - A motore spento mi piacerebbe raggiungere i 20-25km in piano senza dover faticare.

8 - La mia esperienza proviene dal mondo delle bici da corsa ma parlo ormai di 25 anni fa, diciamo che sulla parte puramente ciclistica posso fare da solo, sulla parte elettrica mi affiderei a personale specializzato.

9 - Prima di tutto comodità e praticità, poi se appaga l’occhio meglio.

10 – Non mi va di spendere più di 2000€


Da qualche giorno mi sto informando leggendo i vostri interventi e altre recensioni sul web mi sono fatto l’idea che una bici che potrebbe fare al mio caso sia la Riverside 500 della Decathlon ma ovviamente sono ben accette altre idee.

Di questa bici trovo interessante l’autonomia, l’economicità e l’assistenza.

Vi pongo alcune domande.

Questo modello monta i freni a disco idraulici, ma sono così indispensabili? Non disdegnerei i classici freni a pattini dite che si possono montare in alternativa?

È provvista di un sensore di coppia montato nel movimento centrale, dovrebbe essere una soluzione ibrida fra la classica assistenza al mozzo della ruota posteriore e un motore centrale ho capito male?

Se non ricordo male nelle recensioni un utente si lamentava del fatto che questa bici dopo 15km con una pendenza superiore all’8% si surriscalda e il motore si spegne. Sbaglio oppure non è così facile trovare una salita del genere? Sospetto l’utente abbia esagerato oppure credeva di salire senza pedalare, mi sfugge qualcosa?

La corona da 36 mi pare piccola, ha senso montarne una più grande? non avendo ancora visto la bici dal vivo che voi sappiate c'è posto per montarne una più grande?

Grazie per la vostra attenzione.
20   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
andrea 104KG Inserito il - 29/04/2022 : 01:35:12
di solito i negozi fisici non riparano proprio nulla, si limitano ad avvalersi della garanzia rimandando il motore alla casa madre... e finita la garanzia sono dolori....
comunque le bici elettriche non usate come mtb in genere sono molto affidabili.... la maggior parte dura anni e anni e si finisce molto prima la batteria...
Kefir Inserito il - 28/04/2022 : 21:36:04
Ti capisco come hai fatto in parte tu, così farei io ma per la parte elettrica/elettronica sono a 0 assoluto, un negozio fisico mi darebbe l'assistenza necessaria per la riparazione o la sostituzione.
cuoccimix Inserito il - 28/04/2022 : 12:32:18
Kefir ha scritto:

Vi ringrazio per i consigli e in particolare per la disponibilità di giordano5847 ma l'idea di farmi fare una bici mi convince poco, ho alcuni dubbi... per l'eventuale assistenza come funziona? in un negozio fisico porterei la bici e mi affiderei a loro, ma comprando un motore on line per eventuali riparazioni o sostituzioni è tutto più lungo e laborioso. L'idea è quella di avere la bici entro la metà di giugno, ho ancora tempo per informarmi meglio.


Non credere che uno stagista di Decathlon possa fare granchè sulla tua bici in caso di problemi. Certo, meglio che niente, ma in generale meglio sbrigarsela da sè, come ho fatto io in parte.
Kefir Inserito il - 27/04/2022 : 22:41:47
Vi ringrazio per i consigli e in particolare per la disponibilità di giordano5847 ma l'idea di farmi fare una bici mi convince poco, ho alcuni dubbi... per l'eventuale assistenza come funziona? in un negozio fisico porterei la bici e mi affiderei a loro, ma comprando un motore on line per eventuali riparazioni o sostituzioni è tutto più lungo e laborioso. L'idea è quella di avere la bici entro la metà di giugno, ho ancora tempo per informarmi meglio.
docelektro Inserito il - 27/04/2022 : 06:05:14
MilleMiglia ha scritto:

Meglio un buon V-brake che un freno a disco meccanico “rumenta-level”


Vero...piacerebbe che venisse aperta una rubbrica "lo spazio della rumenta" o la "componentistica di popò" per dare spazio a certi componenti che vanno solo bene sul camioncino di barba pinu che raccoglie il ferro.
cuoccimix Inserito il - 26/04/2022 : 23:52:30
MilleMiglia ha scritto:

Meglio un buon V-brake che un freno a disco meccanico “rumenta-level”


lo posso ben dire io che sono rimasto senza pinza anteriore in piena discesa...
MilleMiglia Inserito il - 26/04/2022 : 23:15:15
Kefir lascia perdere certi cancelli che ti farebbero subito disamorare della bici elettrica..

Meglio un buon usato di categoria che un cancello nuovo. Meglio una buona bici con un buon kit ed una buona batteria. Meglio un buon V-brake che un freno a disco meccanico “rumenta-level”

Si è offerto Giordano di darti una mano, approfittane.

PS
i dischi sulle bici da corsa coi cerchi stitici e gomme a sigaretta li hanno già messi da mo’
cuoccimix Inserito il - 26/04/2022 : 19:37:24

Il problema tipico degli hub è proprio il giusto regime di giri per avere rendimento.
E a meno che non si riscriva una storia centenaria dei motori a induzione non vedo soluzioni...se non meccaniche...

Se il motore lavora sentendo lo sforzo sui pedali in teoria il taglio non serve,perchè di solito si molla di pedalare quando si frena.

Anche le shimano blu non sono male,hayes ha equipaggiato le moto harley fino agli anni 90 e sebbene con sforzi al limite dell'omologazione (del tipo 5 kg sulla leva dell'anteriore e 20 kg sul pedale del posteriore) le moto americane hanno sempre frenato.
Poi ovvio che adesso che è di moda brembo (pù pù pù) si ottengono valori meno della metà sullo sforzo peccato che i dischi che duravano minimo 100 mila km e pastiglie da 40 mila km sono diventati utopia.

Sulle bmx avevano studiato un tipo particolare di freno ad archetto incrociato e dei freni a camma ma erano troppo specifici.

L'idea di prendere una bici meccanica e motorizzarla TSZ2 è un ottima soluzione e volendo puoi cercare una tipologia leggermente differente (tipo bici da panettiere) o cargo bike che consentirebbe di "nascondere" meglio la batteria o addirittura di averne due e con un connettore rapido avere autonomie migliori.



Non è un problema di struttura ad hub o centrale, per esempio la versione "più sofisticata" della mia bici (E-ST 500) ha sensore di coppia su hub, anche se non so se lavori al millimetro oppure anche lei ad "on-off" per ogni livello di assistenza. Ogni hub rapportato corto può salire come un centrale, ma non è il caso di questo motore, che oltretutto sarebbe ulteriormente penalizzato, sulla Riverside, dalle ruote da 28.

Cioè, non è che non può fare le salite, tuttavia si sente che è meglio non tirargli il collo (qualcuno ha esagerato con esiti prevedibili). Fosse rapportato più corto, scalerebbe l'Everest (piano) senza danneggiarsi.

E' per questo che, a parità di spesa, fra una Riverside ben kittata centrale (sia Bafang che Tongsheng), ed una nativa con hub, è sempre meglio la prima.

Per i freni a disco, o sono buoni o è solo moda. E' incredibile il fatto che la mia scarsissima Pinifarina verde di 20 anni fa, con i vbrake, freni meglio dei schifosissimi dischi e pinze Tektro della mia E-ST 100.

Del resto già negli anni 60 e 70 le MV 600 e 750 America (dischi meccanici Scarab) frenavano peggio dei coetanei tamburi.
Valier Inserito il - 26/04/2022 : 12:28:04
https://www.ebikechoices.com/it/eskute-voyager-pro-recensione
giordano5847 Inserito il - 26/04/2022 : 12:07:35
marianor ha scritto:

scusa in lombardia di "jobiker" ce ne dovrebbero essere a bizzeffe che ti potrebbero aiutare ad assemblarla
magari ti accordi per un compenso,

@kefir Se non hai fretta te la potrei assemblare io, non ho mai montato un centrale (hub si) ma ho inventiva, tempo e spazio per lavorarci.
Sto sistemando una bici di Assone (la terza) poi mi ci posso dedicare.
marianor Inserito il - 26/04/2022 : 11:59:56
scusa in lombardia di "jobiker" ce ne dovrebbero essere a bizzeffe che ti potrebbero aiutare ad assemblarla
magari ti accordi per un compenso,

io ho una riverside base,la 120 in acciaio,con i v brake e monto un bafang bbs01 centrale settata a codice della strada
non faccio sterrato,la uso come commuting casa lavoro quando è bel tempo e mi ci trovo davvero bene.

un kit tipo il mio nuovo costa 700euro (più o meno anche un tsdz2)
prendi una riverside magari la versione in alluminio che costa un pò di più della mia ed ha freni a disco meccanici e secondo me con 1200euro al netto di magari un centone dato a chi te la assembla e sei a posto con una ebike dignitosissima con un centrale che quindi ti porta su dove vorrai e con una spesa molto più bassa di una qualsiasi alternativa con simili caratteristiche nativa.
un domani vorrai cambiare bici la retrofitti a muscolare (avendo premura di tenere tutti i componenti originali) e giri il kit su una nuova bici oppure vendi il kit a seconda delle esigenze

https://www.decathlon.it/p/bici-trekking-riverside-700/_/R-p-341646?mc=8751945

esempio bici nuova ma di usate penso se ne trovino




Valier Inserito il - 26/04/2022 : 08:32:11
Certamente la Moscow è molto valida ma se devi farci salite in sterrato, soprattuto un certo tipo di sterrato, la vedo dura.
Devi tenere in mente anche il peso se sei abituato a bici da corsa.
L'altra non la conosco.
Kefir Inserito il - 25/04/2022 : 21:37:21
Motorizzare una bici lo escludo, non saprei a chi rivolgermi, ci avevo pensato ma 2 negozi di ciclismo della mia città sono stati chiari, avrei dovuto comprare la bici muscolare e il motore da loro e parlavano di prezzi superiori ai 2000 euro. Avevo letto anche io qualche recensione ma la situazione non mi sembrava cosi drammatica, se poi si pensa che proprio in questi giorni anche la Ferrari ha richiamato tot autovetture per problemi ai freni... beh siamo in ottima compagnia. A questo punto gradirei sentire anche la vostra opinione sulla NCM moscow plus e sulla rockrider est 520.
docelektro Inserito il - 25/04/2022 : 07:59:32
cuoccimix ha scritto:

buono in pianura ma non adatto all'uso in salita che ne devi fare tu.

Molto probabilmente condivide con la mia anche l'assenza dei cutoff ai freni...non ci sono sulla mia che li ha meccanici, dubito che ci siano lì.

. Se le pinze meccaniche sono decenti non c'è bisogno dell'idraulica, le Hayes MX5 per esempio funzionano bene.

Invece della 500 E ti consiglierei di prendere una Riverside usata muscolare e motorizzarla TSDZ2, e poi puoi farci tutte le modifiche che vuoi, motore freni e quant'altro. Spendi meno e hai una bici migliore e configurabile.


Il problema tipico degli hub è proprio il giusto regime di giri per avere rendimento.
E a meno che non si riscriva una storia centenaria dei motori a induzione non vedo soluzioni...se non meccaniche...

Se il motore lavora sentendo lo sforzo sui pedali in teoria il taglio non serve,perchè di solito si molla di pedalare quando si frena.

Anche le shimano blu non sono male,hayes ha equipaggiato le moto harley fino agli anni 90 e sebbene con sforzi al limite dell'omologazione (del tipo 5 kg sulla leva dell'anteriore e 20 kg sul pedale del posteriore) le moto americane hanno sempre frenato.
Poi ovvio che adesso che è di moda brembo (pù pù pù) si ottengono valori meno della metà sullo sforzo peccato che i dischi che duravano minimo 100 mila km e pastiglie da 40 mila km sono diventati utopia.

Sulle bmx avevano studiato un tipo particolare di freno ad archetto incrociato e dei freni a camma ma erano troppo specifici.

L'idea di prendere una bici meccanica e motorizzarla TSZ2 è un ottima soluzione e volendo puoi cercare una tipologia leggermente differente (tipo bici da panettiere) o cargo bike che consentirebbe di "nascondere" meglio la batteria o addirittura di averne due e con un connettore rapido avere autonomie migliori.

in teoria fino a 20 kg una bici in caso di assenza motore bene o male la adoperi
cuoccimix Inserito il - 24/04/2022 : 22:15:22
Ciao. Ho appena fatto il pelo alle recensioni straniere della Riverside 500.

Il verdetto è: "lassa perde". Il motore è lo stesso della mia E-ST 100, buono in pianura ma non adatto all'uso in salita che ne devi fare tu.

Molto probabilmente condivide con la mia anche l'assenza dei cutoff ai freni...non ci sono sulla mia che li ha meccanici, dubito che ci siano lì.

Inoltre: casi di problemi al display, trasmissione difettosa e le altre vaccate tipiche di Decathlon (c'è persino un francese a cui si è sganciato un pedale frantumandosi per bene le gambe a terra, non sappiamo se il pedale sia stato montato da lui o dal punto vendita, ma considerando che ha me hanno consegnato la bici con il manubrio mollato...beh, fai le tue considerazioni).

La media delle recensioni comunque è migliore della E-ST 100.

Sui freni spezzo una lancia a favore dei pattini , un paio di v-brake a punto spesso funziona meglio di pinze di bassa qualità (tipo le mie Tektro che mi hanno mollato in discesa). Se le pinze meccaniche sono decenti non c'è bisogno dell'idraulica, le Hayes MX5 per esempio funzionano bene.

Invece della 500 E ti consiglierei di prendere una Riverside usata muscolare e motorizzarla TSDZ2, e poi puoi farci tutte le modifiche che vuoi, motore freni e quant'altro. Spendi meno e hai una bici migliore e configurabile.




docelektro Inserito il - 24/04/2022 : 19:10:27
Kefir ha scritto:

richiedono pochissima manutenzione
Sul sito scrivono che le ruote sono da 28 pollici.
Per la corona vedo che la pensi come me, adesso dovrò verificare la possibilità di montarne una in più.
categoria degli "elettropelandroni"


essendo le ruote da 28 i copertoni SEMBRA che a parità di qualità e misure costeranno qualche euro in più,tuttavia considerando che le leggi del mercato vanno e vengono non è così tassativo.
Ovvio che una ruota da 28 alza il baricentro e un cerchio da 28 è un goccio più delicato di uno da 26

I freni a disco idraulici,per un uso normale richiedono solo il cambio delle pastiglie,i più malati della sicurezza li spurgano tutti i momenti ma obbiettivamente di guadagnare qualche DECIMO di millimetro sulla corsa del freno...bè se come moto ho uno sportster e non un 4 cilindri da 130 in prima c'è un motivo.

Purtroppo,a "occhio" sembra che limando qui e facendo qualche adattatore si riescano a montarne due....SEMBRA dico. Bisognerà defere quanto dovrà essere largo il deragliatore per spostare la catena correttamente perchè magari va fuori escursione possibile.
In ogni caso ci si scordi il comando automatico o sotto sforzo. SE e ripeto se si trova il modo di farlo stare occorrerebbe:

-passare da elettrico a meccanico (magari facendogli credere che si stia frenando)
-allentare la pedalata
-azionare il deragliatore
-ri aumentare la pedalata
-ripassare in elettrico

Minimo un secondo e mezzo o due se non di più.

Per quello che riguarda gli elettropelandroni bè,quando li vedo in ciclabile che pedalano all'indietro per tratti lunghissimi e poi si lamentano che le batterie sono sempre scariche viene voglia di mettergli la carta vetro al posto di quella igienica al cesso
docelektro Inserito il - 24/04/2022 : 17:38:37
Ok,giordano,che non "si usi" più è un bene in quanto ci sono organi meccanici in meno tra i maroni,ma con una corona sola non potrai andare oltre una certa "scelta" di rapporti .
Doppioni compresi ovvio.

Poi per carità ci sono le eccezioni come lo shimano megarange che hanno una grande scelta ma io sono un affezionato al sistema doppia/tripla. Perchè dura anche di più.

Fosse anche con comando non remoto (tipo leva sul tubo centrale vicino alla sella) perchè non è da manovrare di continuo...anzi...

Sul fatto che il motore mi possa fare fare a meno delle ridotte,ok,pacifico ma ricordo che il motore deve essere un aiuto e non una cosa indispensabile. Perchè la batteria potrebbe anche essere scarica.

Il tanto da me osannato tsz2 (osannato solo perchè un goccio meno vorace) se e quando avrò modo di installarlo "per me" farò carte false per accoppiarlo a trasmissioni anche complesse,perchè comunque il discorso della monocorona davanti non mi è mai piaciuto troppo.

Tuttavia come per gli oggetti di illuminazione (sta imperando una sempre maggiore tendenza a luci fredde di popò un pò ovunque.....casa auto e via così) anche per la bici si stanno percorrendo certe "strade obbligate" che magari saranno pure obbligate da qualche faccione del marketing ma se uno guarda la sola funzionalità e il rapporto costo/distanza percorsa ....bè ... ruote da 26,triple e motori con torsiometro alimentati da batterie minime per sempre...

Purtroppo mi è scappata una "panettiera" a ruote larghe da 26 al mercatino di osasco...avrebbe ricevuto di sicuro freni a disco,trasmissione con tripla e una nuova vita visto che il cambio della "campagnola" (non ho detto campagnolo sia ben chiaro) sta facendo girare i maroni.

Chissà se un giorno il tsz2 riceverà la multicorona davanti...

perchè la voglia di investire qualcosa in una qualche creatura (magari pure al piombo....he he he....) e uno di questi giorni cerco un tsz2 senza batteria (ma con elettronica e display) su e bay per fare un qualcosa di molto retrò
giordano5847 Inserito il - 24/04/2022 : 17:02:51
Oramai non si usa più la multicorona il motore aiuta a sufficienza per evitare almeno la terza (la più piccola) anche sulle muscolari si usa la mono
Kefir Inserito il - 24/04/2022 : 16:33:41
Grazie per l'aiuto, niente DH, ma da come ne parli mi sa che è più comodo tenere i dischi idraulici (se non ho capito male richiedono pochissima manutenzione). Sul sito scrivono che le ruote sono da 28 pollici. Per la corona vedo che la pensi come me, adesso dovrò verificare la possibilità di montarne una in più. Per il sensore non ho capito bene... poco ma sicuro non mi interessa rientrare nella categoria degli "elettropelandroni" cerco solo un aiuto in salita che mi faccia sudare ma senza arrivare esausto alla meta.
Per quanto riguarda la frenatura elettrica a recupero non mi pare di averla letta fra le caratteristiche della bici, controllerò nuovamente per esserne sicuro.
docelektro Inserito il - 24/04/2022 : 08:24:24
Allora,cominciamo dai freni. Se fai DH a livelli seri i freni idraulici e belli grossi servono eccome.
E servono anche su una cargo bike,con rimorchietto e simili.

Può sembrare strano ma il motivo per cui sono stati abbandonati su alcune bici i freni a disco meccanici era oltre al doverli regolare tutti i momenti il fatto che la pinza meccanica è pesantissima. E su certe bici i due etti contano parecchio.
Inoltre,inutile dirlo il fattore moda conta tantissimo. E a volte il non doverli regolare mai o quasi hanno fatto espandere così tanto le pinze idauliche.
Non hanno ancora messo i dischi sulle bici da corsa perchè cerchi stitici e gomme a sigaretta li renderebbero ingestibili

Se pensi che il meccanismo di innesto/disinnesto delle harley fino a un decennio fa era era fatto con lo stesso sistema delle pinze meccaniche. Poi le necessita dei ditafrolle hanno reso necessario l'uso dell'idraulica. Forse perchè un colletto bianco non può avere i calli.

Sui freni a pattini io ci sputo,lo ho sempre fatto già dai tempi della bmx (che però non ha molte alternative) perchè quando il cerchio comincia a svergolare i pattini toccano tutti i momenti e dissipano preziosa potenza.
Inoltre non penso di essere l'unica persona al mondo che con una bmx (mettendoci due ore e mezza ovvio) è scesa dallo jandry alle 2alpes. Con i freni a pattini ovvio che però non hanno lavorato granchè.
Perchè comunque anche lo stile di guida conta tantissimo
Semplicemente il freno a pattini se posso lo evito.

Per quanto riguarda i rapporti io sono affezionato a doppie/triple per motivi di comodità più che altro.
Perchè detesto dovermi trovare in un caso (e facendo sia strada che fuori) che non ho la "marcia" giusta per non dover sudare e puzzare come un caprone.
Perchè devo essere io a dare il ritmo e non la bici.

Veniamo al sistema "misto" ossia hub con sensore di sforzo.

Purtroppo nelle salite più feroci il fatto di avere un rapporto fisso tra motore e ruote nelle salite più feroci obbliga il motore a assorbire correnti maggiori ,perchè i motori SINCRONI che sono solitamente montati come hub per tanto che siano ben controllati al di sotto di una certa velocità non possono fare più di tanto.
Fossero ASINCRONI (con rotore pieno invece che con magneti) si potrebbe (e in ferrovia si faceva) giocare commutando i poli e con stella triangolo ma ci sarebbero altri problemi,primo fra tutti il rendimento più basso sempre e comunque la gestione pur essendo più facile avrebbe dissipazioni maggiori.
Il sensore di sforzo consente di "centellinare" la corrente in base a cosa serve ma contro alla fisica non si va.

In compenso il sensore di sforzo evita di usare una bici da "elettropelandroni" ossia fare finta di pedalare e ammazzare le batterie in un amen. E da qui il fatto che con qualcuno le batterie si scaricano in fretta.

Personalmente io vedendo la bici sul sito di decatlon metto un virtuale "non mi piace" perchè manco scrivono il diametro delle ruote (una ruota da 26 richiede gomme meno costose e la bici resta giustamente più bassa).

Per il discorso di viaggiare senza motore,bè se accetti di sudare (anche poco) e la bici è un minimo efficiente i 25 bene o male in piano li tieni. Inoltre NORMALMENTE gli hub piccoli hanno una ruota libera che li disattiva.

Per sapere se quella è presente guarda se è presente la "frenatura elettrica a recupero" se c'è non c'è la ruota libera.

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