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 Pix test n. 50 – Hinergy E-TOWN

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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
pixbuster Inserito il - 14/09/2014 : 00:57:41
Hinergy Bikes ( http://hinergybikes.it ) è un nome piuttosto nuovo qui su Jobike

In realtà è un nuovo brand della ben più conosciuta Wayel di Bologna
La produzione si articola su modelli più “classici” perciò non vi si trovano trasmissioni ad albero o a cinghia che caratterizzano l’altro brand
Rimando alla sezione “listini” per vedere la gamma completa

Il modello sotto la lente si chiama “E-TOWN donna “, ma io preferirei definirlo “a scavalco basso” perché è molto utile anche al (cosiddetto) sesso forte









Il colore è bianco satinato: non si vede bene nelle foto e mi scuso; peccato perché è di aspetto gradevole

C’è anche in versione a telaio chiuso, più scomoda se si mettono cose sul portapacchi o se si monta il seggiolino per bimbi, ma di aspetto più sportivo
Tale versione è disponibile in due misure, 46 e 50 cm, sempre con il medesimo diametro di ruota




Il modello in prova mi è stato gentilmente messo a disposizione dalla stessa Ditta costruttrice e l’ho portato in giro per quasi 300 km


IN BREVE

Il telaio è aperto, solido, in alluminio e con scavalco basso
Il peso, con la batteria da 8.8Ah usata nelle prove, è di 22.7kg
La posizione in sella è a busto piuttosto verticale e il manubrio è comodo
Il cambio è a 7 rapporti a deragliatore con un buon range; a 27km/h in 7.a si pedala a 66ped/min: di tutto riposo
La stabilità in marcia è ottima (testata a oltre 55km/h senza riscontrare problemi) ela posizione anteriore del motore è, in pratica, inavvertibile
Il cavalletto è monopiede regolabile ma non molto stabile nelle manovre di sistemazione del bimbo sul seggiolino posteriore
Il portapacchi è assai robusto (integrato nel telaio) ma la presenza della batteria innalza il baricentro del carico
La componentistica è di discreto livello e la cura nell’assemblaggio è ottima

I freni sono V-brake , morbidi da azionare e modulabili; lo spazio di frenata risulta buono ma non da primato (4.3m da 25km/h); si manifestano bloccaggi al posteriore con qualche leggero intraversamento ma non c’è tendenza al ribaltamento
Su discese lunghe i freni “mordono” bene, ma tendono a surriscaldarsi

La centralina è alloggiata nella stessa zona della batteria ed è ben protetta ma accessibile
Si può scegliere fra tre taglie di batteria : 6.6 8.8 13.2 Ah (238, 317, 475Wh)
L’estrazione è comoda e lo è altrettanto il trasporto
Il caricabatteria è senza ventola perciò silenziosissimo e carica in 5ore e 9min la batteria da 8.8Ah

La E-Town ha un cruscottino a manubrio del tipo a led, ben visibile di giorno e di notte, con i pulsanti per la selezione del livello di assistenza (fra 3), l’accensione e il “soft-start” ; i pulsanti si raggiungono facilmente

Il motore è un brushless geared sensorless da 250W 36V e fornisce una buona spinta; silenzioso in marcia, non diventa fastidioso in salita

I cablaggi sono ordinati ma non molto protetti nella zona del movimento centrale; sono tutti dotati di connettori, assai utili in caso di guasti

La centralina eroga potenza al motore in funzione della velocità di rotazione dei pedali e del livello di assistenza selezionato (fra i 3 disponibili)
Questo porta ad un avvio graduale
E’ possibile modulare lo sforzo esercitato con i pedali fra “senza esercitare sforzo” e il “tutto muscoli”
Se in marcia si rallenta la velocità di pedalata, il motore rallenta; non è perciò consentita la “pedalata finta” cioè non si possono far girare i pedali lentamente per tenere attivato il PAS
Da 24 a 46 pedalate al minuto (pari a 6 - 12 km/h in terza marcia) , si ha una modulazione della potenza erogata dal motore; questo fatto si rileva a ruote sollevate; su strada non si avverte alcun effetto di modulazione: il motore raggiunge subito il suo livello di assistenza massima anche se la rotazione dei pedali è lenta

L’avvio dell’assistenza avviene dopo 0.25 giri di pedale (90°) pari a 0.85m in prima marcia; ma il motore non eroga subito tutta la sua potenza perché, a causa della proporzionalità con la velocità di pedalata, bisogna fare un intero giro di pedale per avvertire la spinta del motore e questo penalizza le ripartenze in salita
Non è previsto il soft-start cioè la partenza senza pedalata con ciclista in sella

L’accelerazione è buona: 11.03” per percorrere i primi 50m con una velocità di uscita di 26.7km/h

Nel traffico si muove veloce, agile e vivace; l’unico neo è la pigrizia nell’avvio ma in compenso non mette mai in imbarazzo

In salita sul 4% viaggia –velocemente- a 23.1km/h senza esercitare sforzo sui pedali
Il 10% e il 13.5% iniziano a richiedere uno sforzo che, se prolungato, fa venire il fiatone
Sale comunque ancora bene sul 17% ma la frequenza di pedalata diventa un pò troppo bassa

E’ presente il comando per la camminata assistita che ha una giusta velocità in piano, ma non è molto potente su salite impegnative

La velocità massima è elevata: 28km/h
L’autonomia su percorso prevalentemente pianeggiante, a livello massimo di assistenza e a 20°C risulta di 53km, più un paio di chilometri di riserva a prestazioni via via ridotte: questa E-Town non ha un motore assetato di wattora!

La marcia in coppia non è particolarmente agevole per la poca regolazione dell’assistenza

Sugli sterrati leggeri viaggia bene e rimane confortevole

In auto si trasporta come una normale bici
Se occasionalmente si trasporta in treno non ci sono difficoltà, ma un uso quotidiano su tale mezzo è penalizzato dallo scomodo punto di presa per il sollevamento; il peso è accettabile

Senza assistenza e a 18km/h, richiede uno sforzo muscolare di circa 111W : valore buono per una bipa

I sette rapporti consentono di trovare facilmente la giusta cadenza

La luce anteriore, a led e a batteria, è buona per essere visti ma solo sufficiente per illuminare la strada
Scomodo il sistema a vite per il cambio delle batterie
La luce posteriore, sempre a led e a batteria, è efficace ed è automatica (si accende da sola quando è buio e la bipa è in marcia)

Non ci sono antifurti di serie

La E-Town è certificata per le norme europee anche riguardanti le batterie
La garanzia è di 2 anni
Sulla batteria la garanzia è di 6 mesi estendibile a 12 mesi gratuitamente

Il prezzo di listino dell’esemplare in prova, con la batteria da 8.8Ah, è di 1095€




Qui c’è la SCHEDA con il riassunto delle caratteristiche principali

Scheda valutazione





CICLISTICA

Il telaio è di tipo aperto, completamente in alluminio, di buona solidità
Ha una certa elasticità sui fondi sconnessi che rendono la marcia confortevole
La forcella anteriore, che sostiene il motore, è – giustamente – in acciaio
Lo scavalco è basso e largo : agevole salire e scendere anche con bagagli sul portapacchi o col seggiolino per bimbi



Come già detto, è disponibile anche con telaio chiuso in due misure, ma con il medesimo diametro delle ruote

Il peso senza batteria è di 20.3kg ; la batteria pesa in relazione alla capacità scelta; quella utilizzata nelle prove è di capacità intermedia e pesa 2.42kg portando il peso complessivo al buon valore di 22.7 kg

La sella è di tipo “unisex” imbottita e con scavo centrale



è montata su molle ad elastomeri e risulta confortevole anche su fondi sconnessi



La regolazione dell’altezza richiede l’uso di una chiave a brugola Il diametro del cannotto è 27 mm



La posizione in sella è a busto verticale (come sempre mi scuso di non avere a disposizione un/una ciclista più gradevole esteticamente di me)





Il manubrio ha una inclinazione ergonomica e le manopole hanno l’appoggio largo; ne risulta un buon confort nella guida



La pipa è regolabile e la serie sterzo è a cuscinetti semintegrata




Il cambio è un onesto Shimano Tourney TX a deragliatore con 7 rapporti



Gli innesti sono sufficientemente precisi in entrambe le direzioni e, dopo la necessaria regolazione iniziale che di solito fa il rivenditore, non mi ha mai dato problemi

Il comando del cambio è – sempre Shimano - del tipo a rotazione (revoshift)
L’indicazione della marcia inserita è ben visibile, ma solo di giorno



Il range dei rapporti è corretto ed ha una discreta estensione
A 27 km/h (la velocità massima di questo modello) la cadenza di pedalata è di 66 ped/min in 7.a: di tutto risposo !
In salita, a 50 pedalate al minuto, si marcia a 10 km/h: valore ancora buono per una bipa




Lo smontaggio della ruota anteriore richiede l’uso di una chiave da 19mm e il distacco del connettore del motore
(che non ha scomode fascette da tagliare … e poi ripristinare)



La ruota posteriore richiede l’uso di una chiave da 15mm (e l’uso di un paio di guanti per non sporcarsi con catena e pignoni)




La stabilità in marcia è ottimale, anche a velocità elevate (testata fino a oltre 55km/h senza alcun problema)
La presenza del motore anteriore è praticamente inavvertibile
Il passo è quello di una classica bici muscolare e la batteria sul portapacchi non introduce instabilità; il telaio non manifesta svirgolamenti nemmeno nelle manovre strette e questo rende questa bipa reattiva nei cambi di direzione
La marcia senza mani è del tutto stabile e la bipa risulta facilmente guidabile nonstante il motore anteriore e la batteria alta sul portapacchi; ad essere pignoli si avverte una leggerissima ritrosia a curvare , ma è proprio andare a cercare il pelo nell’uovo
Complimenti al telaio !

E-Town marcia senza mani



I pneumatici (da 28” x 1.50” ) superano bene le piccole asperità ed hanno una buona tenuta



la valvola è una Schrader (tipo automobilistico): facile gonfiarla ai distributori di carburante e dai gommisti




Il cavalletto è monopiede; è regolabile per ottenere l’inclinazione desiderata; non è molto stabile quando si carica un bimbo sul suo seggiolino, ma va bene nell’uso normale; non consente la rotazione completa dei pedali




Il portapacchi posteriore è robusto ed integra il portabatteria; la presenza appunto della batteria, alza il baricentro del carico facendo leggermente peggiorare la guida




I pedali sono in resina e le pedivelle sono in lega; ci sono i catadiottri



La componentistica è di discreto livello e la cura nell’assemblaggio è ottima; l’aspetto è curato anche nei dettagli




Il campanello è montato al di sotto del manubrio: posizione che si è rivelata molto comoda per il suo uso






IMPIANTO FRENANTE

I freni sono V-brake Shimano all’anteriore e al posteriore





Le leve sono robuste e morbide da azionare; entrambe sono dotate degli switch di cut-off del motore
Il freno anteriore è comandato dalla leva sinistra



La frenata è buona e modulabile; lo spazio di fermata da 25 km/h è di 4.30m: abbondantemente meno di quanto prescritto dalle normative ma non da primato
Si manifestano bloccaggi della ruota posteriore e qualche leggero intraversamento, ma non c’è tendenza a ribaltarsi
Su discese lunghe i freni “mordono” bene, ma tendono a surriscaldarsi

E-Town frenata






Passiamo ora alla PARTE ELETTRICA


CENTRALINA

E’ alloggiata nella parte fissa della guida portabatteria, dal lato sella: ben integrata, facile da raggiungere e ben protetta da urti e cadute della bipa



La centralina è dotata di autospegnimento dopo 5 minuti esatti



BATTERIA

La E-Town può essere equipaggiata con batteria al litio-ioni da 36V e si può scegliere fra tre capacità: 6.6 8.8 13.2 Ah (238, 317, 475Wh)
Questa ampia scelta consente di acquistare la taglia ideale per il proprio utilizzo, risparmiando in caso di percorrenze brevi
Consente anche di fare un upgrade al momento della sostituzione della batteria, se ci abbiamo preso gusto a gironzolare
Gli elementi che la compongono sono prodotti dalla Sony e sono accreditati di un elevato numero di cicli di scarica

Il suo alloggiamento, nella robusta struttura del portapacchi posteriore, consente di non alterare il passo della bipa; in quella posizione piuttosto alta e tutta indietro tenderebbe a dare problemi di stabilità, ma in questo caso, sia per il peso contenuto che per la buona progettazione del telaio, non si avvertono



L’estrazione avviene sfilandola verso il dietro dopo averla sbloccata con la chiave e non richiede sforzi particolari

Ecco come si presenta la batteria quando estratta



Si trasporta molto facilmente sottobraccio



Nei test ho utilizzato la batteria da 8.8Ah che pesa 2.42kg : è un peso contenuto che consente un facile trasporto

La chiave di bloccaggio non ha alcuna funzione elettrica ed è ubicata sulla parte fissa della struttura portabatteria
E’ presente un interruttore, con led di segnalazione, che interrompe del tutto l’alimentazione ai contatti elettrici
E’ protetto dalla pioggia con una calottina traslucida; a sinistra nella foto si vede l’accesso al fusibile



Qui si vedono i contatti sulla batteria, ben incassati e protetti



Sul lato superiore è presente un indicatore di carica a 4 led attivabile tramite pulsante anche a batteria estratta , ma perché funzioni l’interruttore della batteria deve essere su “acceso”



Qui si vedono i contatti sulla parte fissa




La ricarica può essere eseguita a batteria montata o estratta
il connettore di ricarica è sempre facilmente accessibile in entrambe le situazioni




Il caricabatteria è di tipo switching, senza ventola : è perciò silenziosissimo
Pesa 590 grammi compresi i cavi; eroga una corrente massima di 2.0A e ricarica la batteria da 8.8Ah completamente scarica in 5 ore e 9 minuti
La sua dimensione è piuttosto contenuta e ben si presta ad essere portato con se
I cavi sono di lunghezza normale e la spina di rete è di tipo “europeo”
E’ dotato di una spia che si accende di color rosso durante la carica e diventa verde a carica ultimata






COMANDI e REGOLAZIONE DELL’ASSISTENZA

Questo modello è dotato di un cruscottino a led posto a sinistra del manubrio ben leggibile anche in pieno sole



Ci sono tre pulsanti:
il primo a sinistra accende e spegne la centralina (dopo aver acceso con l’interruttore sulla batteria)
quello centrale attiva il “soft start” (che in questo caso è “camminata assistita”)
quello a destra commuta il livello di assistenza fra i tre possibili (sequenza 1-2-3-1-2-3)
Non è disponibile il livello “zero” cioè assistenza disinserita; questo si ottiene solo spegnendo la centralina col pulsante on/off
Il livello di assistenza impostato è segnalato dall’accensione del corrispondente led rosso

Una serie di quattro led rossi segnala lo stato di carica della batteria
L’indicazione della carica della batteria è di tipo voltmetrico: per avere una indicazione attendibile dello stato di carica bisogna smettere di pedalare, interrompendo così l’assistenza
Se si consulta ad assistenza avviata, indica l’autonomia residua se si continua con quell’assorbimento

La visibilità delle segnalazioni è ottima anche di notte, ma i pulsanti restano bui



L’azionamento dei pulsanti è sufficientemente facile, ma diventa un po’ difficoltoso quando si indossano i guanti per lo scarso rilievo e la corsa limitatissima
I comandi si raggiungono facilmente senza staccare la mano dal manubrio;
devo però fare un appunto; il pulsante più vicino al pollice è quello dell’accensione mentre il più lontano è quello per cambiare livello di assistenza: è il contrario di ciò che sarebbe più comodo



MOTORE

La E-Town è dotata di un motore hub anteriore, geared, da 250W, a 36V, brushless, sensorless ed è marchiato HinergyBikes



La spinta è buona e vigorosa
Durante la marcia il motore è silenzioso; sotto sforzo la rumorosità aumenta ma non diventa mai fastidiosa

E-Town rumore in marcia



E’ dotato di un connettore per poter agevolmente smontare la ruota






CABLAGGI

Il cablaggio è ordinato
Nella zona manubrio i cavi sono ben raggruppati ed inguainati; rapidamente entrano all’interno del telaio



Da notare la presenza di connettori per ogni cavo, utilissimi in caso di sostituzione di qualche componente




Anche nella zona del movimento centrale, il cablaggio risulta invisibile ma in realtà non è molto protetto nella zona inferiore





Il cavo motore –come di consueto- rimane esposto, ma è una necessità per poter scollegare l’utile connettore stagno che consente un agevole smontaggio della ruota

Il dischetto del PAS è montato sull’asse pedali dal lato opposto alla corona
E’ ben protetto da una scatola di materiale plastico che ingloba dischetto con i magneti e sensore
E’ in una posizione molto comoda per una eventuale sostituzione del sensore



Il cablaggio risulta gradevole anche nel tratto che va alla batteria






MODALITA’ DI ASSISTENZA

La centralina eroga potenza al motore in funzione della velocità di rotazione dei pedali e del livello di assistenza selezionato (fra i 3 disponibili)
Questo porta ad un avvio graduale

I tre livelli di assistenza modulano la velocità di marcia in piano fra i 14 e i 28 km/h
Non c’è un cut-off tachimetrico
Riporto le velocità massime ai vari livelli di assistenza
Liv 1 – su strada 15 – a vuoto 19 km/h
Liv 2 – su strada 21 – a vuoto 23 km/h
Liv 3 – su strada 28 – a vuoto 31.2 km/h

E’ possibile modulare lo sforzo esercitato con i pedali fra “senza esercitare sforzo” e il “tutto muscoli”
Se in marcia si rallenta la velocità di pedalata, il motore rallenta; non è perciò consentita la “pedalata finta” cioè non si possono far girare i pedali lentamente solo per tenere attivato il PAS

La velocità minima, in salita, è circa 7 km/h

Come detto, l’assistenza fornita dal motore è anche funzione della velocità della pedalata
Da 24 a 46 pedalate al minuto (cioè fra 6 e 12 km/h in terza marcia) , si ha una modulazione della potenza erogata dal motore
Questo fatto si rileva a ruote sollevate; su strada non si avverte alcun effetto di modulazione: il motore raggiunge comunque il suo livello di assistenza massima anche se la rotazione dei pedali è lenta

E’ presente il pulsante “camminata assistita” (da molti chiamato “walk”)

Ecco il filmato dell’avvio, modulazione e stop dell’assistenza a ruota sollevata

E-Town avvio assistenza a ruota sollevata





AVVIO DELL’ASSISTENZA

Per ottenere la partenza del motore bisogna attivare l’interruttore della batteria, accendere la centralina e iniziare a pedalare

L’avvio dell’assistenza avviene dopo 0.25 giri di pedale (90°) pari a 0.85m in prima marcia; ma il motore non eroga subito tutta la sua potenza perché, a causa della proporzionalità con la velocità di pedalata, bisogna fare un intero giro di pedale per avvertire la spinta del motore (nel filmato precedente si può sentire il rumore della lunga fase di avviamento)

E-Town avvio assistenza su strada


Non esiste una funzione “soft-start” : la potenza che si ottiene con il pulsante apposito è pensata per la sola camminata assistita

Interrompendo la pedalata, il motore si arresta dopo molto meno di un secondo (valore buono)
Agendo su una qualsiasi delle leve dei freni, l’assistenza si interrompe immediatamente



ACCELERAZIONE

Ecco il grafico della velocità in funzione della distanza percorsa e del tempo



Il tempo per percorrere 50m da fermo è risultato ottimamente di 10.74” e la velocità di uscita è 26.7 km/h
E’ una buona accelerazione che consente di districarsi bene nelle partenze ai semafori



NEL TRAFFICO

La spinta del motore è vivace e, nel traffico, ci si muove disinvoltamente; la bipa è assai agile
Il telaio è giustamente elastico
Non troppo, perciò non flette o svirgola
Non troppo poco perciò non diventa scomodo sui sobbalzi
Si guida volentieri in città
L’unico neo è una certa pigrizia nella prima fase di avvio
In marcia la regolazione di velocità è piuttosto scarsa e ci si trova a dover fermare la pedalata per adeguarsi alla velocità del traffico
Il cambio a 7 rapporti consente, invece, di trovare facilmente la giusta cadenza
L’attacco dell’assistenza non è mai brusco e non mette in imbarazzo nemmeno nelle manovre a raggio stretto



COMPORTAMENTO IN SALITA E PENDENZE SUPERABILI

La E-Town non è una grande scalatrice, ma si difende assai bene

Ecco la tabella degli sforzi necessari sulle varie pendenze e le velocità relative



La partenza in piano può avvenire anche con sforzo lievissimo, anche con marce lunghe

La marcia in piano può avvenire anche senza esercitare spinta sui pedali

Il cavalcavia al 4% viene superato disinvoltamente a 23.1 km/h senza esercitare alcuno sforzo sui pedali, perciò con qualsiasi rapporto innestato
La ripartenza richiede una pressione sui pedali leggera (24kg in prima)

E-Town cavalcavia 4 %


Il tratto di prova al 10% si supera a 12.8km/h , in 1.a marcia e con una potenza sui pedali di circa 134W; è un valore di sforzo che diventa sensibile se la salita si prolunga, ma se il tratto è breve è facile superarlo
La ripartenza richiede una spinta sui pedali di 43kg: si comincia ad impegnarsi e l’avvio dell’assistenza progressivo richiede che tale spinta si protragga per un giro intero di pedale

E-Town salita 10 %


L’esemplare usato nel test aveva il carter copricatena mal regolato e nel film si sente il rumore della catena che, in prima marcia, striscia; in confronto, si sente che il motore rimane silenzioso


Il tratto finale della salita di prova è al 13.5%; si sale in 1.a ad 8.2 km/h e con uno sforzo leggermente inferiore (117W circa) in virtù della cadenza di pedalata più bassa (40 ped/min); in realtà la spinta necessaria sui pedali passa da 24kg sul 10% a 33kg sul 13.5
La ripartenza comincia a diventare impegnativa con i 49 kg richiesti

E-Town salita al 13.5 %


(((ho scoperto oggi che la salita su cui faccio normalmente questi test, viene chiamata in dialetto veronese “pontaron” che si può tradurre in “salitona da fiatone”)))

Sul 17% lo sforzo scende, ancora in virtù della bassa cadenza di pedalata, a 105W circa; la spinta da esercitare sui pedali rimane pressoché invariata (34kg) ma la cadenza si abbassa ancora fino a 35ped/min: troppo bassa per poter sviluppare la propria potenza muscolare
La spinta per ripartire sale a 57kg: il “posteriore” comincia a staccarsi dalla sella e ancora di più si sente il ritardo perché il motore raggiunga la piena potenza

E-Town salita al 17%


In corrispondenza dei sobbalzi si possono sentire nel filmato le leggere perdite di aderenza della ruota dovute alla trazione anteriore


Ho provato anche la durissima rampa al 27%: sale se già in velocità ma siamo al limite
Partendo dal 10% il motore non riesce ad accelerare e anzi perde via via giri fino al blocco

E-Town rampa al 27%





CAMMINATA ASSISTITA

Si può attivare la funzione di “camminata assistita” tramite il pulsante centrale sul cruscottino
Come già detto, non è un “soft start” perché non ha abbastanza potenza da avviare la bipa con il ciclista a bordo
L’attivazione è immediata e molto comoda per muoversi in mezzo alla gente nelle zone in cui la bipa può essere condotta solo a mano (tipo nelle vie dello “struscio”)
La velocità in piano si assesta sui 4.5km/h perciò entro i limiti del codice della strada e non obbliga ad un passo troppo veloce
Il motore è “sensorless” e negli spunti da fermo e alle basse velocità … si sente
C’è un tremolio in partenza e, se si cerca di frenare la bipa, tende a perdere vistosamente coppia
In salita sul 12% riesce a far marciare la bipa, ma un paio di borse della spesa belle piene lo mettono in crisi

E-Town camminata assistita





VELOCITA’ e AUTONOMIA

Ho eseguito due prove di autonomia con la E-Town che si è dimostrata veloce e parca nel consumo di corrente
La prima, quella classica, l’ho eseguita con il livello massimo di assistenza (terzo) e applicando i consueti circa 70W muscolari
La velocità nel primissimo tratto è risultata di circa 28km/h: è una ottima velocità, al limite superiore di quanto previsto dal codice della strada
Dopo i primi 10km, la velocità era ancora all’ottimo valore di 27km/h
A 32°C di temperatura, ho percorso 49.1 km prima che la velocità si riducesse a 22.5km/h (cioè 25km/h meno il 10%): questa è perciò l’autonomia utile
Ho potuto proseguire ancora per quasi due chilometri prima che la velocità scendesse sotto ai 18km/h che nei test considero il valore minimo accettabile
Il consumo elettrico è risultato 6.2Wh/km: buono
Ho utilizzato la 7.a marcia e, dopo circa 25km, la 6.a per mantenere sempre una cadenza di pedalata efficiente
Riportando il valore alla temperatura di riferimento, cioè a 20°C, calcolo che l’autonomia utile normalizzata sia di 53Km (con il caldo forte i consumi crescono leggermente forse perché l’asfalto si ammorbidisce e frena)




La seconda prova, non “normalizzata”, l’ho eseguita a livello di assistenza intermedio (2)
In questo caso la velocità iniziale è stata di 21km/h ad una temperatura di 26°C
Dopo 37km la velocità è scesa ai fatidici 18km/h, ma la batteria conservava ancora una elevata dose di carica
Sono perciò passato al livello massimo di assistenza e ho proseguito la prova; la velocità è schizzata a più di 24km/h e ho proseguito fino ad un totale di 55km utili
A livello 2 si guadagna in autonomia ma non sostanzialmente e a prezzo di velocità decisamente più basse



Essendo disponibili altre taglie di batteria (6.6 e 13.2 Ah) è possibile scegliere quella più adatta alle proprie percorrenze
La pratica (oltre che la teoria) ha dimostrato che, a pari modello, c’è una perfetta proporzionalità fra amperora e chilometri di autonomia, perciò si può calcolare che :
con la 6.6Ah l’autonomia utile al livello massimo di assistenza è di 40km
con la 13.2Ah diventa quasi 80km

La Wayel-Hinergy è sempre attenta a garantire la massima trasparenza e dichiara una autonomia di 35-50km, molto ben allineata con i risultati del pix-test



MARCIA IN COPPIA

La marcia in coppia non è agevole per i soli 3 livelli di assistenza e la poca modulazione



MARCIA SU FONDI STERRATI

Nonostante la trazione sia anteriore, l’avvio progressivo dell’assistenza garantisce partenze senza slittamenti anche su fondi poco consistenti; solo in presenza di ghiaino profondo si inizia a sentire qualche perdita di aderenza

Su sterrati leggeri il telaio assorbe bene e non è mai “ballerino”: si marcia in modo confortevole
La frenata è stabile e i bloccaggi alla ruota posteriore sono progressivi
Per far bloccare la ruota anteriore … bisogna impegnarsi
Sui sampietrini la marcia è sufficientemente confortevole

Non è la bipa a cui si può chiedere di affrontare sterrati impegnativi



TRASPORTO IN AUTO E IN TRENO

In auto si trasporta come una normale muscolare, solo appena più pesante (20.3 kg senza batteria);
le parti elettriche non richiedono necessità particolari
Anche la lunghezza è come quella di una muscolare

Trasportarla sulle scale è agevole per le dimensioni e per il buon equilibrio (anche con batteria montata); il punto di presa, però, è piuttosto scomodo e stretto: il carter di protezione della catena lascia troppo poco spazio per la mano

E-Town trasporto su scala


Il trasporto in treno è di conseguenza buono per via del peso ma difficoltoso per la suddetta difficoltà nell’afferrarla e per la generosa dimensione del manubrio che fatica a passare negli angusti spazi dei nostri vagoni nazionali
L’aggancio ai sostegni non presenta ostacoli



Negli ascensori standard delle ferrovie il parafango e la luce posteriori vanno giusto ad oscurare la fotocellula della chiusura porte: meglio infilarla dal lato posteriore … e fare qualche contorsionismo




(lo ricordo sempre: in treno portare con sè una corda elastica perché a volte i sostegni non ci sono o sono tutti occupati e occorre fissare la bipa … dove capita)



PEDALABILITA’ AD ASSISTENZA DISINSERITA – SCORREVOLEZZA

La scorrevolezza al banco risulta buona:
il motore è dotato di ruota libera e oppone una debolissima resistenza alla marcia; anche in retromarcia non frena in modo significativo

E-Town scorrevolezza ruote



La prova dinamometrica a 18km/h (velocità bassa per minimizzare l’effetto della resistenza dell’aria ed evidenziare invece la scorrevolezza meccanica) indica una richiesta di 111W : valore buono anche se leggermente superiore a quello richiesto da una bici muscolare

I 7 rapporti del cambio consentono di trovare facilmente la giusta cadenza di pedalata anche a motore spento

Ecco come si presenta senza batteria






IMPIANTO LUCI



La luce anteriore è a 4 led bianchi alimentata da 3 pile AAA
E’ dotata di un (forte) lampeggio ottimo per essere visti
La luce fissa è sufficiente per rischiarare la strada in assenza di illuminazione pubblica ed il fascio luminoso è corretto e regolare; non è però molto potente
L’apertura del vano batterie richiede l’uso di un una monetina per svitare la vite posta inferiormente: non è una soluzione adatta ad un uso regolare con le pile ricaricabili

La luce posteriore, monoled rosso a luce fissa, è di tipo automatico: è dotata di un sensore crepuscolare che la fa accendere appena dopo il tramonto e di un sensore di movimento che le evita di rimanere accesa se la lasciamo al buio in garage: assai comodo, soprattutto se sul nostro cammino ci sono dei lunghi sottopassi
(sulle nostre dissestate strade cittadine il controllo di movimento funziona benissimo)
Il sensore di movimento ha un temporizzatore che lascia acceso il fanalino durante le soste ai semafori
La luce è buona e ben visibile anche lateralmente
Si alimenta con due batterie AAA ed ha una lunga durata
Anche qui l’apertura del vano batterie si effettua con una monetina ma semplicemente facendo leva nell’apposito incavo: decisamente più comodo che non il fanale anteriore



ANTIFURTO

La E-Town non è dotata di antifurti di serie salvo la chiave di bloccaggio della batteria
Assolutamente necessario dotarla del sistema preferito per poterla affrancare solidamente a qualche struttura fissa durante il parcheggio

Sul telaio è bulinato il numero di serie: molto utile per poterne rivendicare il possesso






ACCESSORI

Sono applicabili i normali accessori da bicicletta
Il portapacchi è largo 150mm perciò ben compatibile con i seggiolini per bimbi



CERTIFICAZIONI, GARANZIA E PREZZI

La E-Town è certificata per le norme europee su robustezza bici da turismo, Epac e compatibilità elettromagnetica
Le batterie sono anch’esse certificate a norma UN38.33
Sul telaio è riportata la conformità alla normativa 15195 relativa all’assistenza elettrica



La garanzia è di 2 anni
Sulla batteria la garanzia è di 6 mesi estendibile a 12 mesi gratuitamente, dopo la registrazione dell’acquisto

I prezzi di listino, al momento del test, sono

1035€ con la batteria da 6.6Ah

1095€ con la batteria da 8.8Ah (quella usata nelle prove)

1245€ con la batteria da 13.2Ah



CONSIDERAZIONI SULL’UTILIZZO

La E-Town, come dichiarato già dal nome, è una bipa pensata per un uso cittadino e assolve bene questo compito
Lo fa, per di più, con un prezzo contenuto
Confortevole e robusta per andare al lavoro o per fare la spesa caricando bene il portapacchi magari con borse laterali
Telaio aperto e scavalco basso consentono bene il trasporto di carichi voluminosi

Nelle gite fuoriporta ha una autonomia buona, ma non è adatta a percorsi montani con pendenze impegnative;
gli sterrati tipici delle piste ciclabili sono affrontabili con disinvoltura e sicurezza

Buona come “tender” del camper; meno adatta ad un frequente trasporto in treno


NOTA

Tutti i dati sono ottenuti col mio peso a bordo: 75kg vestito e con gli accessori tipo navigatore satellitare e fotocamera


8   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Sergiom1961 Inserito il - 22/11/2016 : 22:51:34
Ha i rapporti troppo lunghi.... la prima da 3.4 metri... è normale che non sale...
aleandro Inserito il - 09/07/2016 : 19:21:48
Salve,sono un felice possessore della versione da uomo .... riesco a fare la salita di casa ma non senza affanno (siamo su una pendenza del 20% circa).Volevo chiedere se è possibile modificare la centralina per far si che quest'ultima eroghi più energia al motore per farlo andare meglio in salita.Premetto che non mi interessa la velocità,solo per la salita.
4porri Inserito il - 20/11/2014 : 11:53:59
Effettivamente la luce posteriore ha il sensore crepuscolare. Non me ne sarei mai accorto senza questa recensione. Vedendola lampeggiare per qualke secondo avevo scambiato quella posizione per 'lampeggio' invece di ciò che è. Peraltro una cosa comodissima visto che adesso la sera nn devo più accenderla manualmente.
Grazie ancora pix.
Oggi ahimè ho bucato...
pixbuster Inserito il - 14/11/2014 : 19:27:18
Grazie del tuo report 4porri e benvenuto

Non so il tuo fanalino posteriore come sia ma quello sulla bipa del test aveva appunto la posizione a luce fissa e l'altra "crepuscolare"; quando si mette l'interruttorino su questa seconda posizione, il led lampeggia per alcune volte per segnalare ... che ha capito, poi si spegne e si riaccende solo quando c'è buio e ci sono le vibrazioni del movimento

4porri Inserito il - 14/11/2014 : 15:46:35
Ho acquistato da 1 mesetto la E-Town e volevo scrivervi le mie prime impressioni.
Premetto che nn ho molti riferimenti essendo questa la mia prima bipa.
Tutto sommato mi ritengo soddisfatto dell'acquisto e ritengo buono il rapporto q/p (ho speso € 1000).
La mia è la versione 'da uomo', stesso colore della foto in alto (grigio).
Devo confermare la buona parte delle impressioni rilevate nel test che ho trovato precisissimo e veritiero.
La bipa funziona molto bene, ho la batteria media (quella del test) e forse oggi tornando indietro avrei preso la grande, ma il prezzo esplodeva e li x li ho pensato che questa fosse un acquisto migliore.
Per quanto riguarda i difetti direi:
- il motore è un pò lento a partire, serve fare 1 intera pedalata più altra mezza, 540° circa: avrei gradito un 'attacco' più repentino.
- l'unità ammortizzante anteriore è abbastanza 'inchiodata', vuoi perchè trattasi - credo - di un'unità economica, vuoi perchè la distribuzione dei pesi privilegia il posteriore scaricando quindi la forcella e impedendole di 'lavorare' al meglio. questo è dovuto al fatto che la bipa è piuttosto alta. io sono 1.77m e o dovuto abbassare quasi al minimo il sellino, portando quindi peso dietro.
- il parafango anteriore non è bene allineato e a volte interferisce con il pneumatico (ma a giorni la porterò a tagliandare e me lo farò sistemare)
- alcune viti sul manubrio dopo un acquazzone hanno visto ossidarsi la parte superiore (e questa è una cosa che ritengo abbastanza grave che mi ha indispettito). ne chiederò l'immediata sostituzione in garanzia.
- il cambio è 'onesto', niente di più, ed è bene utilizzarlo con dovizia considerando che sforzandolo in partenza porta facilmente alla caduta della catena (evitando ciò nn è più accaduto)
- la sella non è proprio comodissima, per i miei gusti un pò troppo rigida

Considerato questo elenco si potrebbe pensare che nn sia soddisfatto ma ho guardato il 'pelo nell'uovo'. La bici va molto bene come dicevo in precedenza. Ha una grande accelerazione e una velocità notevole, una buona autonomia e una tenuta di strada senza tentennamenti dimostrando di possedere un ottimo telaio. Anche le finiture malgrado il prezzo competitivo risultano quasi sempre appaganti alla vista e discretamente curate.
Quindi mi sento di consigliarla a chi valutasse di acquistarne una.

P.s.
la mia luce posteriore nn è come quella indicata nel test. ha un'interruttore manuale e due modalità, fissa e intermittente. che mi sia accorto io nn ha sensore crepuscolare, ma nn vorrei dire una cavolata quindi chiedo a pixbuster qualke delucidazione in più.



saluti a tutti.
pixbuster Inserito il - 22/09/2014 : 20:52:15
grazie grazie
emme51 Inserito il - 22/09/2014 : 15:53:45
grazie Pix. complimenti
leonardix Inserito il - 22/09/2014 : 14:32:24
Ottimo test, Pix, il cinquantesimo!!!

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