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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Daniele Consolini Inserito il - 02/02/2013 : 11:48:15
Ciao a tutti.

Oramai sono due anni che apro batterie di ogni genere e ne ho assemblate decine.
Vorrei quindi ritagliarmi un poco di tempo per voi per portarvi la mia esperienza e qualche consiglio dato con il cuore e con il senno dell'aver vissuto di persona problemi.

Spero di non offendere nessuno e che questi piccoli semplici consigli siano di aiuto per chi desidera approcciarsi all'autocostruzione di un pacco batterie.

1: Se non sapete nulla di elettronica, non cercate per cortesia di avvicinarvi al mondo della chimica applicata all'elettronica, vi farete del male e perderete soldi inutilmente.

Ora, appurato che siete degli elettronici o persone coscienti passo ai passi successivi.

2: Non cercate di rispamiare soldi assemblandovi il vostro pacco pensando a quale speculazione ci possa essere dietro l'assemblaggio di un terzo. Assemblatevi il vostro pacco per averlo della forma più consona, per esser certi che il lavoro sia a regola d'arte, per avere una affidabilità maggiore, con la coscienza di dove e come verrà usato il vostro pacco.

3: Non cercate di risparmiare sul costo della materia prima, vi si rovolterà contro come un boomerang. Cercare "il fornitore a buon mercato", in questa branca, è un errore. Chi più spende meno spende.
Ciò che abbassa il prezzo delle celle e dei circuiti di protezione è
-materiale di seconda scelta
-materiale non testato
-materiale scadente
Si noti come apparentemente tutta la roba abbia la stessa "faccia". Il contenuto, invece non è lo stesso, quindi mettetevi il cuore in pace e non risparmiate.

4: Non iniziare il cablaggio se non si è certi di avere gli schemi di assemblaggio del BMS e di esser 100% certi di aver capito come va montato.

5: controllate le tensioni di tutte le celle appena vi arrivano.

6: scartate celle non coerenti, ad esempio una LiFe se arriva "imballata" a 3.0V è meglio se la scartate o tenete in quarantena e la trattiate come una sorvegliata speciale.
Probabilmente soffre qualche male.

7:Se ne deduce che è meglio prendere un paio di celle in più piuttosto che un numero di celle a pelo.

8: controllate ed ispezionate i cavi del BMS.
Spesso i problemi si trovano li, mascosti bene da crimpature fatte male, fili sottili che si spezzano anche al loro interno solo a guardarli.
Tagliate un pezzettino di filo che non vi serve dai cavi di bilanciamento e rompetelo, stressatelo, cercate di capire fino a che punto può reggere stress meccanico. Se il cavo non è buono, cambiatelo.

9: Assicuratevi che il caricabatteria corrisponda all vostre necessità.
Collegatelo alla spina, senza batteria e regolate corrente e tensione (la corente con apposito carico). Assicuratevi che la tensione in uscita non venga a mancare dopo un certo tempo. La tecnica dell'autospegnimento è utilizzata su pacchi con BMS privo di bilanciatore. Se usate un BMS con bilanciatore, la funzione di autospegnimento va disabilitata assolutamente.

10: sul vostro pacco predisponete sempre un buon fusibile, possibilmente per car audio.

11: Non è necessario usare cavi enormi per trasportare 30A, bastano 3mm di diametro. Accertatevi però che siano robusti e la guaina non si tagli facilmente.
Assicuratevi inoltre che il movimento di cavi non possa recare danno alla batteria.

12: caricate tutte le celle precedentemente verificate in parallelo.
Lasciatele in carica alla tensione corretta sino a che la corrente di carica non scende ad un livello opportuno.
Separate le celle. Lasciatele riposare per qualche giorno e riselezionatele con tensioni piu simili possibile, se avete preso celle in più, fate una selezione.

13: Ora potete procedere all'assemblaggio.
Se avete celle 18650, ricordatevi che il contenitore è anche un polo della cella. Lascio al vostro arbitrio comprendere che la sicurezza del vostro pacco passa anche attraverso un buon isolamento tra gli elementi.

14: evitare che possibili vibrazioni possano creare corti accidentali.
114b: in caso di autodistruzione di una cella, questa potrebbe raggiungere sino 150 gradi centigradi, ricordatevi che la termorestringente si squaglia ad 80 gradi.

15: Il BMS non deve esser soggetto a vibrazioni.
Bloccate con un goccio di colla il pettine che porta i segnali delle celle, per evitare che si sfili accidentalmente. Occhio che la colla non vada sui contatti!
Il BMS scalda ed è composto da delicati componenti, spesso nemmeno dimensionati per reggere il calore o le flessioni meccaniche, quindi
il bms deve potersi raffreddare correttamente e non deve essere schiacciato o flesso.

16: Usate connettori coerenti, he non diano la possibilità di sbagliarsi. Si lo so che è facile cedere all'idea che se "se lo ho assemblato lo so anche attaccare e staccare", ma arriverà quel giorno dove la stanchezza, la poca luce o la moglie che rompe vi faranno sbagliare qualcosa.

17: Che non vi passi per la testa di fare il pacco, metterlo in carica ed andare a farvi i fatti vostri.
Dovrete essere voi i vigili, perchè il BMS è un bastardo e potrebbe non funzionare a dovere, anche se lo avete cablato come si deve.

Siate voi l'HVC umano con continui controlli delle tensioni di tutte le celle. Controllate che il BMS faccia il suo lavoro e sopra ad ogni cosa, se avete comperato un BMS programmabile, non vi passi per la testa di usarlo senza averlo programmato voi stessi con l'apposito programmatore. Ne va della vostra salute e della salte del vostro pacco. Non fidatevi assolutamente della programmazione di un cinese che non sa nemmeno che celle usate o che magari quel giorno è alla quindicesima ora di lavoro.


17: Il contenitore: robusto, ammortizzante, possibilmente metallico.
Le celle a sacchetto si piegano e tagliano se non sono protette.
La termorestringente è un accessorio estetico assolutamente inutile al fine di proteggere la batteria dalle vibrazioni.

18:Nel caso dibbiate scollegare i connettori del BMS, predisponete un connettore multipolare affidabile.


19: Ultimo e più importante consiglio. PRENDETEVI TEMPO, TUTTO IL TEMPO, GIORNI O SETTIMANE SE NECESSARIO. Usate un buon saldatore e stagno di qualità.

Buon lavoro a tutti!
50   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
andrea 104KG Inserito il - 08/09/2019 : 10:56:10
I caricatori litio hanno una curva di carica per questo non si possono usare quelli es del piobo. Partono a 42 con corrente max es. 2a e poi verso fine carica mantengono costate3la tensione ma riducono la corrente a pochi milliampere. Quando la luce è verde c'è tensione ma pochissima corrente. Se la batteria era molto scarica si può tenere in quella fase per un lentissimo bilanciamento tra
stefanik Inserito il - 07/09/2019 : 23:23:28
Salve, prima di dover smotare il pacco batterie e controllare le tensioni delle serie, vorrei porre una domanda: l'alimentatore quando è in carica accende una luce rossa, quando la batteria è completamente carica (si spera) la luce diventa verde.
In quest'ultima fase il BMS esegue l'equilibratura delle serie, oppure l'alimentatore non eroga più tensione (con batteria collegata) e quindi il BMS non riesce a fare il suo lavoro?
Misurando a vuoto (batteria non collegata)e luce verde, sul connettore ci sono i 42 V.
Bilbo Inserito il - 21/05/2019 : 13:20:32
Ciao
stavo leggendo e valutando la possibilità di intraprendere questo tipo di hobby....

al punto 19 leggo che si parla di saldatore e stagno.... ciò mi cozza un po' con altre cose che ho letto qui sul forum relative a saldatrici (puntatrici) elettriche per questo tipo di lavoro. Si potrebbe avere una delucidazione in merito?

grazie.-
Mario1 Inserito il - 05/05/2019 : 08:18:00
Ciao a tutti e ciao Daniele
Sono nuovo del Forum , Forum che ho trovato cercando di capire come costruire una batteria da mettere in parallelo a quella della mia ebike che usa un motore Shimano.
Sono partito supportato da una discreta conoscenza sia di autocostruzione che di elettrotecnica.
Poi ho cercato di capire a cosa andavo incontro e vi assicuro che mi si è aperto un mondo.
Anzi più leggo e mi informo e più mi rendo conto che non sapevo nulla e non so nulla.
Qualche volta mi viene la tentazione di lasciare perdere, ma la voglia di autocostruzione è grande.
Molti sono i miei dubbi.
Ho letto di verificare le celle una per una, ma non solo quando ti arrivano a casa ma anche dopo la prima ricarica.
Quindi per questo , lo ho sempre fatto per quelle al nichel cadmio, devo montare il mio pacco batteria in modo disassemblato e poi a verifica fatta procedere al suo assemblaggio definitivo “Giusto!”

Altra cosa che mi tormenta è che fatto il pacco e le prime ricariche osservandone il comportamento poi devo continuare a temere qualcosa?
O forse una volta che funziona, funziona come quello della mia Ebike che uso lasciare in carica nel mio box auto fidandomi del suo carica batterie originale, così come fanno tutti quelli che conosco.

Quanti problemi raga!

Ho anche cercato di capire quale bms acquistare ma non ci sono ancora arrivato.
La mia nuova batteria sarà fatta da due elementi 18650 messi in parallelo e poi inseriti in serie sino a formare 10 copie di questi paralleli.
Si certo un bms S10 36V A consoni, si ma quale?

Poi aiutato su questo Forum mi è stato detto che prima di acquistare le celle 18650 sarebbe utile capire le caratteristiche delle celle in uso sulla mia batteria originale.
Ho provato di risalire a questi dati ma non ne esco.
La batteria originale della ebike è una 504W 36 V che monta la Lapierre ed è del tipo Snake e se la apro per guardarci dentro mi sa che perdo la sua garanzie e forse la rompo pure.
Grazie a tutti e grazie Daniele per le info che mi darai ma soprattutto a quelle che ho letto in questo post.
andrea14048900 Inserito il - 04/05/2019 : 17:29:51
Ciao a tutti chiedo : devo sostituire le batterie ( ormai non tiene più la carica il pacco ha 6 anni e molti km ) della mia bici Smart con sistema bionx la batteria ha queste caratteristiche : smart ebike Batterie Akku 48V 10.3Ah /495 Wh , chi mi dice dove posso mandarla per far fare un OTTIMO lavoro??? Mi date un'idea di costi??? Grazie
Guerino Inserito il - 02/04/2017 : 20:51:38
Ciao a tutti, sono nuovo per questo forum, anche sono iscritto dal 2015. Purtroppo non ho avuto mai occasione di collaborare alle discussioni, ma ora ho bisogno di capire che cosa ho "in mano" e mi riferisco a delle celle di una nuova batteria che ho comperato e che ho deciso di smontare per modificarla. Solo che mi sono trovato davanti a delle celle di dimensione diversa da quello che speravo è così ora non so più che farmene. Le vorrei vendere, ma non riesco a capire che tipo di celle sono e quanto possono valere. Ho comprato la batteria confezionata per una 36 volt 12 ah, ma non sono certo che questi valori corrispondano al vero. Sono 11 e hanno scritto delle sigle che non riesco a capire : Aec o power, 3.2 V AHPF757026001 11DC28 0088 e le dimensioni sono: 7x27. Cm è uno spessore di7/8 mm. Volevo inserire delle foto ma sembra che non sia possibile. Un anticipato grazie per il Vs aiuto
Guerino
Stefanschen Inserito il - 10/02/2017 : 18:00:40
gelindo ha scritto:

Ciao Daniele, sono nuovo del forum ed avrei una domanda da sottoporre ad una persona con la tua competenza.
Si può realizzare artigianalmente un range estender da collegare in parallelo al Bosch Performance?
Si potrebbe farlo della dimensione da poter essere ospitato nel portaborraccia?
Quanti Watt. addizionali si potrebbero avere utilizzando delle celle di ottima qualità.
Quanto potrebbe costare far realizzare il range extender da una persona qualificata?
Grazie in anticipo per le risposte.


Ti rispondo io, scusami Daniele.
Il buon Bosch non accetta che tu usi una batteria aggiuntiva. Esegue continui controlli dei consumi che devono corrispondere ad un coerente abbassamento della carica della batteria originale. Se ciò non avviene manda il sistema in errore
ivvi Inserito il - 09/02/2017 : 13:38:35
Ciao a tutti,
ho acquistato una pacco batteria 36V 14A dalla Cina, vorrei inserire un fusibile(ed ho trovato il pezzo giusto) ed un interruttore che interrompa il circuito, ma non trovo in vendita nessun pezzo simile a quelli montati dai costruttori, qualcuno mi sa dare qualche dritta ?

grazie
gelindo Inserito il - 17/02/2016 : 14:44:52
Ciao Daniele, sono nuovo del forum ed avrei una domanda da sottoporre ad una persona con la tua competenza.
Si può realizzare artigianalmente un range estender da collegare in parallelo al Bosch Performance?
Si potrebbe farlo della dimensione da poter essere ospitato nel portaborraccia?
Quanti Watt. addizionali si potrebbero avere utilizzando delle celle di ottima qualità.
Quanto potrebbe costare far realizzare il range extender da una persona qualificata?
Grazie in anticipo per le risposte.
hombrecn Inserito il - 02/09/2015 : 09:54:47
Bella spiegazione! Mi era sfuggita!
FabioR6 Inserito il - 02/09/2015 : 09:26:58
Jumpjeck, si
se una su 6 è danneggiata, a meno che il pacco non sia molto vecchio, basta che ne cambi una.
Altrimenti quella danneggiata si porterà nella tomba tutto il parallelo!!!
zimbabwe Inserito il - 11/07/2013 : 13:03:14
Grazie Daniele. Molto illuminante, Da Zimbabwe
jumpjack Inserito il - 14/03/2013 : 10:46:46
Grazie Daniele per l'ottimo thread!

Approfitto per sottoporti un paio di quesiti:
sapresti aiutarmi a capire che tipo di celle monta questa batteria?
http://jumpjack.wordpress.com/2012/03/20/diario-elettrico-37-viaggio-nelle-batterie/

Ma, soprattutto, sapresti dirmi se questo problema potrebbe dipendere da una cella danneggiata?
http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=12502

Se in un gruppo di 6 celle in parallelo una è danneggiata ne risente tutto il gruppo? Cioè, basta che cambio la singola cella per recuperare l'intera batteria?

Daniele Consolini Inserito il - 26/02/2013 : 00:04:20
Vorrei fare una puntualizzazione sui charger.
Come detto anche sopra, alcuni staccano l'uscita una volta raggiunta la tensione nominale, altri no.
Sopra consigliavo di tenere acceso il charger senza carico per qualche minuto per verificare l'esistenza o meno di un timer all'interno.
La tecnica è buona con charger kingpan o ecitypower.
Purtroppo ci sono anche altri charger pseudointelligenti, che sfruttano un meccanismo di riconoscimento della batteria prima difare partire il timer.
Proprio oggi, testando per la terza volta un pacco LiFePO4 con bilanciatore resistivo da 24V 15Ah, mi sono accorto che il charger smetteva di ricaricare appena il BMS inibiva la ricarica una volta.
Purtroppo questo anomalo comportamento porta a saltare la fase di bilanciamento del pacco, così che il ragazzo, piuttosto adirato si ritrova su jb a chiedere lumi. Sbilanciamenti accumulati infatti hanno danneggiato pure una cella.
La soluzione a questo problema non è il charger da modellismo, ma un caricatore che non blocchi la fase CV!

Quindi durante la ricarica, la prima, fatela durare qualche ora in più e controllate tutte le tensioni.
Se con il caricatore collegato iniziano tutte a scendere ed avete bisogno di bilanciare il pacco, allora il charger è inadeguato.
blindo7 Inserito il - 12/02/2013 : 17:46:46
ottima guida Daniele,grazie!
claudio02 Inserito il - 09/02/2013 : 22:38:52
evviva! spero di pagarle presto anch io
Daniele Consolini Inserito il - 09/02/2013 : 21:32:32
Si in fusibili per car audio sono quelli. Non so se sono certificati per le nostre tensioni, ma sono a mio parere costruttivamente fatti davvero bene.
Ovviamente bisogna prendere quelli dell'amperaggio giusto.

CO2...le ho pagate!!!!!!!!!!! Finalmente!!!
claudio02 Inserito il - 09/02/2013 : 08:59:43
...tranne le mie
richard77 Inserito il - 08/02/2013 : 22:33:02
Grazie per la gentile ed esaustiva risposta.
Approfitto ulteriormente per chiedere altre tre cose:

Una precisazione, per fusibili car audio intendi questi:


o questi:

Non è buona norma inserire anche un interruttore tipo staccabatteria? Io lo metterei più vicino possibile alla batteria.

Ultima cosa, secondo te è possibile collegare le celle con terminali a vite (es 38120 headway) con dei grani testa-testa invece che le loro viti e le barretta? Risparmierei quei 4-5 cm necessari,e forse sarebbe un po' più rigida.

Grazie
Daniele Consolini Inserito il - 08/02/2013 : 11:03:55
Il fusibile, come anche il pacco batterie, vanno dimensionati in funzione dei consumi dell'elettrificazione.
Se si acquista ad esempio una centralina da 15A, la batteria deve essere in grado di erogarne almeno 20 continui ed il fusibile deve essere dimensionato per i 20A. Se salta a causa degli spike di corrente assorbiti come spunto, si può portare il fusibile a 30A.

Un piccolo appunto su dati di centraline e kit in generale: spesso vedo che vengono dichiarate "correnti di picco" che di fatto le centraline stesse tengono anche per minuti o in modo continuativo. Dimensionate la batteria in modo che la corrente erogabile dalla batteria in modo continuo sia superiore alla corrente di picco dichiarata dal costruttore. Infatti la corente di picco dichiarata per le celle normalmente ha una dutata di solo qualche secondo e non minuto! Inoltre, mentre la corrente media di pilotaggio di un motore è relativamente bassa (10-40A), la corrente di modulazione del motore è molto più alta(50 o più A). Questi spike di assorbimento sono calmierati dalla presenza dei condensatori all'interno della centralina, ma spesso non svolgono un intervento sufficente da smorzare ottimamente i picchi di corrente.
Per questo motivo, dimensionate la vostra batteria in modo generoso, in modo che possiate essere sicuri che ad ogni temperatura e condizione di invecchiamento, di essere sereni che non sarà sforzata.
Non esagerate comunque con la capacità di scarica, usare ad esempio una LiFe da 10Ah con 30C di scarica è una opzione molto conservativa, ma la batteria sarà inutilmente pesante, perchè avere una batteria con tanti C vuole dire avere elementi con placche di spessore maggiore e quindi peso maggiore anche di un 30% rispetto alla batteria equivalente dimensionata per l'effettivo consumo della bicicletta.

Cercate di dislocare il fusibile il più possibile vicino ad un polo della batteria, dopo il BMS. Il fusibile salta solo se è attraversato da corrente e se il cortocircuito avvenisse prima di esso, la sua funzionalità sarebbe totalmente compromessa.
Daniele Consolini Inserito il - 08/02/2013 : 00:10:40
In linea di massima vanno bene quei fusibili, solo accertati che i faston che li connettono abbiano ottima presa, perchè se il contatto diventa lasco, il contatto si sirriscalda e si distrugge. Ho visto vari portafusibili cotti dal calore sprigionato da scarso contatto dei terminali.

A voler essee precisi, i fusibili per auto sono dimensionati per i 20V, esistono però anche fusibili dimensionati per i 60V, sembrano uguali a vederli, ma sono certificati per i 60V. Costano di più e sostanzialmente servono solo se si deve fare una certificazione della batteria, perchè di fatto vnno bene anche quelli da auto con amperaggi sino a 25A.
Per correnti superiori e per chi cerca la massiam affidabilità e non ha problemi di spazio, mi sento di consigliare quelli per car audio, ch hanno connessioni dorate molto robuste, ma è un parere personale.
richard77 Inserito il - 07/02/2013 : 19:53:00
Per i fusibili vanno bene i classici per auto con le due lamelle?
Dimensionato per il pacco o per il motore/centralina?
Giorgio_s Inserito il - 05/02/2013 : 19:20:22
Grazie anche da parte mia.
Forse non lo sai, forse non lo saprai mai, ma probabilmente questo tuo intervento potrà salvare più d'uno da qualche disastro, più o meno grave!!!

Questi sono post che innalzano il livello di tutto il Forum
zeccato Inserito il - 05/02/2013 : 15:54:14
grazie
mstefano Inserito il - 05/02/2013 : 15:28:22
Grazie Daniele, prossimamente dovrò assemblare un pacco e terrò a mente, i tuoi consigli.
Daniele Consolini Inserito il - 04/02/2013 : 16:19:23
Sono davvero onorato di avere una mia discussione in evidenza, grazie davvero! Per me è un riconoscimento emozionante.

Forse dovrei fare una implementazione con i modelli di celle, caratteristiche etc. Spero di trovare tempo per buttarmici su.

Jonny: Non esiste una risposta univoca alla tua domanda. ci sono molti connettori professionali multipolari da usare nel caso sia necessario scollegare frequentemente il BMS. Nel caso ci sian dubbi sulla tenuta del connettore originale situato sul BMS, è possibile saldare direttametne i cavi su di esso e predisporre un multipolare esterno. In caso di assemblaggio nuovo, una volta testato tutto, si può fissare saldamente il connettore maschio a quello femmina con una goccia di colla.
Consiglio anche di controllare che nessun polo si possa sfilare dal corpo del connettore, perchè è capitato che ci fossero falsi contatti a causa di un assemblaggio poco preciso del connettore carente da parte dei cinesi.

Zeccato: 18650 è uno standard, come sono AA, AAA, C, D, F per una pila alcalina. Lo standard in questione rappresenta le misure fisiche della cella
18650= 18mm diametro e 65mm di lunghezza. Allo stesso modo il contenitore 26650, 38120, 38140, 40160 contengono all'interno del codice le misure della cella. Tali misure spesso però non sono da prendere in modo fiscale, come l'ingombro effettivo della cella e bisogna controllare che siano coerenti sui fogli tecnici o facendo misure sul prodotto.

Per ogni chiarimento su misure e precauzioni da tenere in caso si maneggi una cella qualsiasi, accertatevi bene di aver studiato il datasheet fornito dal produttore. Tale datasheet è un file PDF di almeno 5-50 pagine descrivente parametri fisici, elettrici, meccanici, di sicurezza, imballaggio conservazione e durata del prodotto.

Come contenitore della cella non intendo il case che contiene la batteria, ma proprio la busta o il bussolotto che contiene all'interno placche ed isolante costituenti la cella effettiva.

Per quanto riguarda i contenitori delle celle, alcuni sono anche un polo della cella, altri no.
Nel secondo caso, le celle potrebbero essere accostate, ma comunque lo sconsiglio, in quanto non posso avere la certezza di come si comporta una cella durante un grave malfunzionamento. Ogni prodotto è un mondo a se. Rimando allo studio del datasheet.

Parlando di celle con contenitore flottante, cioè non connesso ad alcun polo della cella, avevo eseguito stime sul livello di isolamento e sulle correnti di perdita introdotte dal contenitore metallico delle 38120 headway. I dati erano stati pubblicati qui su jb e se non ricordo male erano inferiori a 10-100uAh.
Contenitori flottanti a massa o a contatto tra loro provocano una maggiore autoscarica del pacco quando va bene e quando va male potrebbero favorire gravi danni alla batteria.

Porre a massa il portabatterie tramite un condensatore da 1uf invece consente una schermatura elettromagnetica del pacco, interessante se è necessario certificare il prodotto finito contro le emissioni ed immissioni elettromagnetiche.

Riguardo la compatibilità elettromagnetica del prodotto bicicletta, mi piacerebbe aprire una nuova discussione.

zeccato Inserito il - 04/02/2013 : 11:37:35
io ho celle 18650 cilindriche e sono coperte da tuttu i lati
da fogli di plastica 1mm. poi la termorestringente, poi ho fatto
un contenitore di rame esterno, vado bene?
dunque il contenitore di rame esterno deve essere isolato
dalle celle interne giusto?
sono costretto a imparare perche` quando arrivano le celle
di ricambio le devo sostituire con la serie difettosa.
ho letto molto sul forum per questo, grazie, speriamo
bene.
non capivo se le celle a sacchetto devono fare massa
con il contenitore oppure no, e se si riferiva uguale con
le cilindriche, (confuscion??????)
garchofa Inserito il - 04/02/2013 : 11:15:47
Grazie DANIELE !!!!!!!!!!
Sei un grande.


zeccato ha scritto:

ha scritto: Se avete celle 18650, ricordatevi che il contenitore è anche un polo della cella.
questo non riguarda se le celle sono cilindriche vero?

Non ho capito bene la domanda, ma le celle 18650 sono cilindriche e il contenitore è il polo negativo (queste sono 2 affermazioni)
Se sono soltanto graffiate rischi di fare un brutto cortocircuito, Ricorda il punto 1 !!!!!

zeccato Inserito il - 04/02/2013 : 08:49:54
ha scritto: Se avete celle 18650, ricordatevi che il contenitore è anche un polo della cella.
questo non riguarda se le celle sono cilindriche vero?
blueMarlin Inserito il - 03/02/2013 : 14:32:44
ti ringrazia anche Pasquale per il servizio reso l'estate scorsa a Roma

non ti dimenticherà mai,a suo dire uomini come te sono rari a trovarli
dipigi Inserito il - 03/02/2013 : 14:13:19
21: imparare a memoria i precedenti numeri ...

Grazie Daniele!
pac Inserito il - 03/02/2013 : 05:53:22
Grazie Daniele provvederò, poi ti aggiornerò.
paolofrancescorossi Inserito il - 03/02/2013 : 03:39:22
Semplicemente GRAZIE !!!
beppino1985 Inserito il - 03/02/2013 : 00:02:02
nulla da dire....
il punto 17 mi è costato una cella da 20ah...
claudio02 Inserito il - 02/02/2013 : 22:46:23
grande daniele
pixbuster Inserito il - 02/02/2013 : 22:28:13
Si si va messo sicuramente in rilievo: è frutto di esperienza e competenza di elevato livello !!!

Grazie Dan !

Dasti Inserito il - 02/02/2013 : 21:49:13
Daniele...
jonny Inserito il - 02/02/2013 : 21:34:01
Ciao Daniele, come consigli di sostituire il pettine del bms?
Dove lo si può trovare o con cosa lo si può sostituire?
Ciao e grazie
icnus Inserito il - 02/02/2013 : 21:28:10
Bravo Daniele!!!Specie in questo punto
Messaggio di Daniele Consolini

, ma arriverà quel giorno dove la stanchezza, la poca luce o la moglie che rompe vi faranno sbagliare qualcosa.

Esperienza vissuta di persona...... purtroppo
Consiglio Zen

Messaggio di Daniele Consolini

, 19: PRENDETEVI TEMPO, TUTTO IL TEMPO, GIORNI O SETTIMANE SE NECESSARIO.
elettroneofita Inserito il - 02/02/2013 : 20:15:00
Bengi ha scritto:

Elettroneofita:

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Scherzo, ovviamente!


tranquillissimo! adoro prendere in giro ed essere preso in giro,
giaco Inserito il - 02/02/2013 : 19:10:44
Grazie Daniele e confermo: da anni smonta, salda, bilancia, assembla e NON HA MAI TEMPO PER UNA BIRRETTA… dai Daniele posa il rotolino di stagno e facciamoci una birretta… magari parliamo (anche) di batterie :)
blueMarlin Inserito il - 02/02/2013 : 17:04:05




GABYZIO Inserito il - 02/02/2013 : 16:32:15

Faccio appello agli amministratori
questo thread è da mettere in rilievo
Mirco Inserito il - 02/02/2013 : 16:10:03
leo mi hai anticipato!
Mirco Inserito il - 02/02/2013 : 16:08:28
concordo con tutti i punti...specie col n°16!
MilleMiglia Inserito il - 02/02/2013 : 16:01:47
Bella la firma Daniele, di sicuro tu non fai parte della bolgia dei consiglieri fraudolenti... Quoto anche il fatto della moglie che rompe e fa sbagliare qualcosa...
Bengi Inserito il - 02/02/2013 : 15:46:37
Elettroneofita:

7,97 KB



Scherzo, ovviamente!

BRAVO DANIELE!



elettroneofita Inserito il - 02/02/2013 : 15:12:03
BAH!!! non sono dedito a smancerie

oggi in onore del Consolini Nazionale voglio invece contraddirmi

Il buon Daniele è, da quando lo conosco, sempre stato estremamente disponibile,

estremamente professionale, estremamente gentile, aperto al dialogo ed alle

spiegazioni (e gliene ho chieste tante, credetemi).

Inoltre ti dedica un sacco di tempo e segue i suoi lavori chiedendo informazioni.

Daniele, non si fa così! Sicuramente non diventerai ricco, e tutto il tempo che dedichi

ai tuoi "clientamici" non ti tornerà in tasca....

Quindi voglio ringraziarti di cuore per quanto mi hai "elargito" in questi anni.

Elettroneofita


(ora cambio discussione perchè ho la lingua stanca)

T4R Inserito il - 02/02/2013 : 14:40:00
Ben fatto.

Saluti Pino
Barba 49 Inserito il - 02/02/2013 : 12:51:11
Niente da aggiungere, grazie Daniele!!!

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