Ebbene sì, oggi si è felicemente concluso il tour dei negozi di bici in cerca della bipa che più mi aggradasse, con la scelta di questa bellissima bipa, la Bottecchiabe2 che molto probabilmente andrò a ritirare in settimana, precisamente questo modello:
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Insomma, è stato propio amore a prima vista, la bipa è bellissima! Anche come ciclistica non mi è sembrata niente male vista lì in negozio, il negoziante me l'ha illustrata molto nel dettaglio e si è dimostrata una persona molto competente, anzi era disponibile per farmi provare la bici, ma il tempo stringeva e non ho potuto provarla. La batteria è al litio da 36Volt e 10Ah, e per i miei giri è più che sufficente, tra l'altro l'ho sollevata e non mi sembrava particolarmente pesante. la bici invece è piuttosto pesantuccia invece, più che altro scomoda perchè non si ha un buon appiglio per sollevarla bene. Mi hanno molto colpito anche il cavalletto centrale, comodissimo che permette di parcheggiare la bici a modi motorino, e il lucchetto per la ruota posteriore, quello montato sul telaio, utile nelle soste brevi. Il display dell'assistenza è diverso dai modelli precedenti, qui di colore blu e sempre con 5 livelli di assistenza selezionabili, il motore anteriore ad occhio, leggendo sulla targhetta mi è sembrato un Bafang geared, quindi dovrebbe avere un buon tiro in salita. Molto ma molto comoda anche la sella, che ho potuto apprezzare sedendomi sulla bici in negozio,e con il manubrio si ha una postura a busto eretto, che prediligo per questioni di comodità. Avrò poi modo di approfondire quando la ritirerò, nel frattempo corre l'ansiosa attesa prima del gran giorno, non vedo l'ora!
Per incrementare la sicurezza, ho ordinato da un negozio online questo lucchetto di cui ho sentito parlare molto bene qui sul forum: ABUS BORDO X-PLUS 6500:
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Così potrò stare più tranquillo quando la bipa sarà legata in mia assenza, anche se mi è costato una batosta, ma si sà che bisogna sempre spendere un bel pò per garantire la sicurezza della propria Bipa...
Insomma, grazie a Jobike per avermi orientato in questo maginifico mondo delle Bipa, appena la bipa arriverà a casa, non mancherò di fare un bel reportage!
Però nell'attesa ho dei dubbi, qualcuno la possiede qui? Ho letto alcuni topic che però riguardavano il modello da 24Volt, e non questo da 36Volt. Secondo voi ho fatto una buona scelta, visto il prezzo di 1150€?
Preciso che l'utilizzo che ne dovrò fare, sarà in settimana pianeggiante, pochi chilometri in città, dal momento che sarà utilizzata da mia mamma, mentre nei week end la utilizzerò per le mie escursioni su strade asfaltate in valle d'intelvi (dove vivo), quindi strade pendenti, ma non eccessivamente, inoltre ho una buona gamba e posso contribuire bene col motore. Il neogziante poi mi ha consigliato di fare almeno i primi tre cicli di carica scarica completi, quindi scariche profonde ma solo per i primi tre cicli, poi per l'utilizzo quotidiano procedere sempre ricaricando la batteria il prima possibile, evitando scariche profonde, a parer vostro vi sembra corretta come procedura per ottimizzare la vita della batteria?
Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
Anche in sella alla gradevole muscolare bicicletta Scott Sub Men per variegate avventure
Innanzitutto complimenti, finalmente dei nostri! Sono felice per te e sono sicuro che si rivelerà utile e divertente...
Il neogziante poi mi ha consigliato di fare almeno i primi tre cicli di carica scarica completi, quindi scariche profonde ma solo per i primi tre cicli, poi per l'utilizzo quotidiano procedere sempre ricaricando la batteria il prima possibile, evitando scariche profonde, a parer vostro vi sembra corretta come procedura per ottimizzare la vita della batteria?
è corretto, un paio di scariche complete tanto per mettere a regime le celle non fa certo male e poi fai il pieno ad ogni utilizzo, se poi arriva un periodo di inattività piuttosto prolungato (diverse settimane) tienila carica a metà e al fresco. Non esporre mai la batteria a temperature elevate (per esempio parcheggiandola sotto al sole) perchè il caldo accellera il degrado chimico.
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
Grazie dipigi del consiglio, sono contento di essere anche io un elettrociclista finalmente!
Comunque cercerò di prestare il più possibile attenzione alla batteria, poi in inverno a causa delle rigide temperature della montagna, dove vivo, la bici farà un fermo che andrà da novembre a marzo a causa del ghiaccio in strada (poi dipende dalle annate, tipo l'anno scorso è stato asciutto e freddo fino a fine febbraio), e quindi per questo mi consigli di scaricare solo parzialmente la batteria, tenendo così il 50% di sola carica residua.
Appena arriverà la bici poi vedrò di fare il reportage e prendere questi accorgimenti.
GABYZIO, grazie per il video, ma la mia bottecchia è la 36Volt, non la 24. Comunque si presenta molto bene!
E per il lucchetto invece, secondo voi ho speso bene 120 Euro (spedizioni comprese) per la sicurezza della mia bipa?
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Bengi
Utente Master
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Inserito il - 26/08/2012 : 20:13:11
Complimenti per l'acquisto!
Il lucchetto va benone, però fai comunque attenzione adove la lasci ...
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"
In settimana, quando la usaerà mia mamma, la bici sarà parcheggiata o dentro il portone dell'edifico degli uffici dove lavora, oppure vicino a una strada abbastanza frequentata, assicurata a una grossa ringhiera. Eventualemnte poi alla rastrelliera di un supermercato, ma nell'orario di punta dalle 13 alle 14 per la spesetta.
Nel we invece, l'utlizzo che ne farei io sarà solo per escursioni, quindi il posto in cui rimarrebbe parcheggiata sarà comunque a casa, proprio fuori dalla porta, legata alla ringhiera del terrazzo.
Ho intenzione di acquistare un telo copri bici, così da nasconderla da occhi indiscreti e eventualmente proteggerla dalla pioggia.
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Ok, ordinati adesso online da Nencini Sport cesto anteriore (il modello in negozio ne era sprovvisto), cesto posteriore, portabici posteriore per auto (servirà a portarl avanti e indietro da Como in settimana) e telo copribici. Se tutto va bene mi arriva il tutto per mercoledì, insieme al lucchetto Abus, e una volta che monto il portabici, vado finalmente a ritirarla a Como.
Ansiosissima attesa, non so se ce la farò ad aspettare tanto??
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Hahaha grazie ragazzi, è bello stare in un forum così scherzoso come questo.
MOKY: Con un giusto compromesso sono riuscito anche io ad avere la mia bipa, e ne sono contentissimo, non vedo l'ora di domani (o dopo) quando andrò a ritirarla.
GABYZIO: Hahahaha sapevo che qualcuno le avrebbe dato del cancello, ma sù dai ci sono cancelli peggiori, insomma per 1150 dovrò pure pagare qualcosa di decente in questa bipa (mica come alcune atala anche più costose...). Il motore 36Volt dovrebbe garantire una buona assistenza, poi è anche geared.
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Ok arrivato oggi il lucchetto ABUS, mamma mia, mai vista una roba del genere! Oltre il peso degno di un macigno, mi ha impressionato la robustezza e la solidità delle componenti, anche delle giunture tra le piastre, che comunque hanno un minimo di gioco laterale, che spero sia normale. Utilissima poi la custodia da attaccare alla bici, per altro molto bella a vedersi! E poi spicca il made in Germany che fà molto ben intuire la qualità dell'attrezzo. Ho provato a verificare un pò la resistenza alla forza impressa con le mani, torsione, tiraggio con la forza, parrebbe resistere.
Vedremo come se la caverà, speriamo bene!
Comunque per come si presenta, consigliato!
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L'Abus è stato proprio una priorità, di modo da poter subito mettere in sicurezza la bici appena arriva, poi ieri ho preso specchietto e catadiottri arancioni da mettere sui raggi. insomma, manca solo il portabici che arriverà domani e c'è tutto! Poi potrò andare a prendere la bici.
Ebbene sì, oggi sono felice come una pasqua! perchè finamente, dopo una lunga attesa, oggi si è realizzato un sogno! La mia prima bipa!!
FOTO:
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Da notare come i cani le gironzolano attorno incuriositi dal nuovo mezzo
Insomma passiamo alle prime impressioni: La bipa si presenta molto bene, bella la linea molto armoniosa, dsvvero eleganti i raggi delle ruote color nero e gli pneumatici stretti con banda riflettente, i robusti portapacchi e il bel manubrio olandese, proprio come piace a me!
Per questioni di comodità ho voluto preferire uno scavalco basso, e nel scendere e salire questa scelta di telaio mi è sembrata azzeccata! Molto comoda anche la sella ad elastometri che permette di attutire bene le asperità della strada senza che il sedere ne risenti in maniera particolare. La postura è molto turistica, anche grazie al manubrio "olandese" corredato con le sue ottime manopole ergonomiche. Parafangi e pedali sono di metallo e conferiscono un buon senso di robustezza, anche se un buon paraspruzzi di gomma si sarebbe rivelato utile. La bici è munita anche di una forcella anteriore ammortizzata, che rispetto a quella della MiGi rispettivamente provata, qui in frenata non felle per niente e pare attutire bene piccole buche. è possibile regolarla agebdo su una rotella posta sopra la forcella stessa. Molto robusto il portapacchi posteriore, adatto a potare carici entor i 25Kg. Unpò esile il portapacchi anteriore invece, che però è anche vero che meno si presta al portare oggetti pesanti.
Di serie la bipa monta anche un impianto d'illuminazione autonomo, luce a led bianchi anteriore e luce rossa posteriore montata sul portapacchi.La luce anteriore ha la possibilità di lampeggiare, mentre la posteriore ha solo funzione On/Off.
Sempre come accessori, molto utili i carter di plstica copriruota situati vicino alla batteria e il luchheto bloccaruota posteriore, molto utile nelle soste brevi e per scoraggiare qualche ladro
Le leve freno sono a 4 dita e risultano morbide da azionare, sono dotate di cut-off pèer il motore. I freni sono V-Brake, nella prova pratica mi sono sembrati un pò fiacchi da azionare, e la frenata posterioremi è parsa troppo morbida, ma forse è questione di registrare meglio i freni, dal momento che la bipa è nuova.
PARTE ELETTRICA: La bipa è dotata di batteria di serie da 36Volt e 10Ah (360Wh) situata dietro alla sella, dotata di case in alluminio e indicatoredi carica a tre led situato sul coperchio. Il peso si aggira sui 4,5Kili e la chimica usata è Litio-polimeri. Sotto alla batteria in posizione ben protetta c'è la centralina, inglobata nel telaio e chiusa da due coperchi spessi, protetta da urti e cadute accidentali dela bipa. Per accedervi basta svitare 4 viti. il motore è anteriore ed è un'affidabile Bafang geared, 36Volt 250Watt raggiato su ruota da 26. è dotato di connettore di goaam per smontare la ruota, ottimo. nella prova pratica mi è parso bpoco rumoroso, solo in salita si sente ma non è un ruumore fastidioso. Non si innescano risonanze nel telaio, ma penso che questo dipenda dalla posizione anteriore del motore. Sul manubrio è posto il display dell'assistenza, sulla quale viene visualizzato il livello di carica (5 led) e quello di assistenza (5 led). Due pulsanti permettono di regolare il livello preferito di assistenza e eventualmente spengono la centralina. L'indicatore di carica è volmetrico, e devo ammettere che mi ha un pò spaventato all'inizio perchè in salita mi sono visto scendere il numero dei led in maniera vertiginosa. Per avere un dato più affidabile è meglio guardare l'indicatore sulla batteria. il dischetto del pas infine, è posizionato sul movimento centrale, ben nascosto dal carter di plastica.
Se il tempo sarà clemente domani aggiornerò con la prova pratica, visto che per il momento ho potuto fare poco visto l'acquazzone e il freddo che c'è qui in montagna (chiaramnete arriva la bipa e piove!!)
Finalmente posso dire di essere un elettrociclista anche io! grazie Jobike per avermi fatto conoscere questo mondo!
Aggiungo qui infine la foto della mia bipa accessoriata come piace a me!
Immagine: 109,36 KB Cesto posteriore, catadiottri arancioni sulle ruote, aAbus Bordo 6500 con custodia, specchietto e ciclocomputer.
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Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Molto bella, veramente complimenti! E soprattutto ti invidio il sole, visto che qui a Torino è parecchio nuvoloso nonostante qualche schiarita. Uff!
Solo un consiglio, non affidarti troppo al lucchetto... se fai una rapida ricerca su youtube scoprirai come anche il più sicuro è facilmente aggirabile, tienila sempre bene in vista perché bella com'è attirerà l'attenzione!
Grazie faranos del prezioso consiglio, ringrazio il cielo che vivo in montagna dove bene o male il fattore criminalità è basso, però ho sempre un pò di timore. la bici la tengo sul terrazzo, che rimane lontano dalla strada e quindi poco in vista, ma ciò nonostante, la lego con il luchhetto abus, una catena che ho di mio, e il bloccaruota sempre inserito. anche perchè se vogliono portarsela via i ladri dovrebbero fare 3 rampe di scale...
Patrizia, purtroppo la bici l'abbiamo portata sù in macchina perchè il portabici ci ha dato problemi nel montaggio. inoltre per i modelli col telaio da donna c'era bisogno di un'asta che fissi il manubrio e il cannotto del telaio dove c'è la sella, che naturalmente non era compreso nella confezione. Ti farò sapere meglio più avanti.
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Bengi
Utente Master
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Inserito il - 02/09/2012 : 14:33:49
Complimenti per l'acquisto!
Anche la livrea candida fa molto clima natalizio!
Ora il dado è tratto: benvenuto nel nuovo mondo delle pedelec!
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"
grazie, grazie ancora. La livrea bianca mi piaceva molto, c'era anche grigia, però bianco ha un non so che di elegante in più. A natale potrò addobbarla magari con ghirlande bianche e usare il cesto posteriore come portaregali, con lucine natalizie collegate alla batteria
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All'ora per la gioia di grandi e piccini aggiorno ora con la prova pratica che ho potuto fare oggi.
GESTIONE ASSISTENZA: Pas e cruscotto.
La bici è dotata del consueto dischetto pas applicato al movimento centrale, sulla quale è collocato il sensore magnetico che ne registra il movimento. Nella prova che ho potuto fare da fermo a ruote sollevate ho notato che la logica di gestione del pas è a controllo della rotazione e inoltre è possibile modulare la velocità del motore in base alla velocità di rotazione. Girando piano i pedali quindi si avvia progressivamente il motore fino al rangiungimento della sua velocità impostata. Occorre però ruotare i pedali pianissimo per modulare, perchè con una cadenza anche bassa già il motore và a pieno regime, rendendo così possibile la pedalata simbolica. L'avvio dell'assistenza avviene in un quarto di giro di pedale in prima e non è mai aggressiva, anche col massimo livello selezionato. Le partenze sono quindi dolci e progressive.
Foto Pas:
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Il motore come già detto è anteriore, un Bafang, geared, 250Watt da 36Volt che si può disconnettere grazie al connettore stagno. In marcia ha una rumorosità contenuta, che tende a salire di poco solo nelle salite. Nei falsopiani tende ad emettere un caratteristico sibilio continuo. è dotato di ruota libera e non frena la bici in discesa. La scorrevolezza della ruota anteriore è notevole e non fà alcun attrito anche quando si utilizza la bici come una muscolare.
Foto Motore:
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Il cruscotto dell'assistenza è situato nella consueta posizione alla sinistra del manubrio. Su di esso sono indicati sia il livello di carica della batteria (5 led) che il livello di assistenza selezionato (5 led). Le 5 regolazioni determinano 5 livelli di velocità e potenza. Due pulsanti "più" e "meno" regolano il grado di assistenza, e il meno agisce come pulsante On/Off. Non c'è retroilluminazione, ma non la trovo necessaria in quanto le posizioni dei due tasti sono facilmente memorizzabili.
Prova fatta a ruota sollevata e su strada piana con pedalata simbolica;
livello 1: 16Km/h a vuoto. 13Km/h su strada. livello 2: 20Km/h a vuoto. 18/19Km/h su strada. livello 3: 21/22Km/h a vuoto. 20Km/H su strada. livello 4: 25Km/h a vuoto. 22/23Km/h su strada. livello 5: 26Km/h a vuoto. 25Km/h su strada
Da questa prova si evince come appunto la regolazione dell'assistenza avvenga per gradi sia di velocità che di potenza. In piano si avverte un significativo cambiamento dell'andatura tra il livello 3 e il 4 dove il motore và a piena potenza. Raggiunti i 25Km/h interviene subito il cut off che stacca il motore. Devo ammettere che è un pò scocciante, perchè la bipa ha così un'andatura poco regolare, difatti preferisco utilizzare il livello 4 che almeno al raggiungimento della massima velocità permette una minima progressione fino a 25.
Foto del cruscottino.
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COMPORTAMENTO IN STRADA E AUTONOMIA.
Premetto che oggi ho fatto solo il primo ciclo di carica della batteria, portandola alla scarica massima fino al cut-off volmetrico. Detto ciò, già dal primo quarto di pedalata si inizia a godère dell'assistenza del motore. Come detto prima anche col livello massimo la spinta è progressiva e non mette in imbarazzo spece negli spazi stretti. La forcella ammortizzata anteriore permette di attutire molto bene le piccole asperità della strada e molto bene i pavè. Sullo sconnesso ho notato che si avverte il fastidioso traballare della batteria nella sua sede, a questa cosa dovrò ovviare inserendo degli spessori. La rumorosità rimane molto contenuta e la buona ciclistica della bici non emette alcun suono come ticchettii o simili rumori. Il cut off dei freni è istantaneo e permette di fermare subito il motore. La ripresa dell'assistenza avviene sempre col solito quarto di giro del motore.I freni sono un pò duri da azionare e si rende encessario frenare con entrambi, in quanto il posteriore mi è parso deboluccio. I 7 rapporti del cambio shimano Revoshift sono lunghi, basti pensare che con una cadenza di pedalata non troppo accellerata già in 5 si affianca il motore a 25Km/h. La 6 e la 7 si pedalano solo in muscolare con una cadenza di pedalata alta. La bipa dà un gran senso di stabilità anche a velocità alte, rispetto alla muscolare arrivo a 30/40Km/h in poco tempo e con poco sforzo. in discesa l'ho testata fino a 49Km/h, e non si sono innescate fastidiose vibrazioni. In salita il tiro è buono, anche se il primo rapporto un pò troppo lungo non permette cadenze di pedalata alte su salite impegnative. Occorre quindi contribuire coi muscoli anche su salite dell'ordine del 10/11% anche se con uno sforzo modesto. I 5 livelli di assistenza permettono di decidere al meglio lo sforzo che si vuole fare. Le ripartenze sono quindi un pò penalizzate, un tasto "soft start" sarebbe stato molto utile. Ho provato anche una rampa a 18% che ho affrontato con una bella rincorsa e facendola a 7/8Km/h, arrivando in cima col fiatone ma senza l'affanno. La stessa salita in muscolare la facevo a 6Km/h "zigzagando" e con l'affanno. Nelle salite lunghe non ho notato cali di potenza da parte del motore, ho provato a fare 4km di salita che variava dal 4/5% al 12/13% nel tratto finale, con l'assistenza posta al livello 3 (per chi conosce la valle, ho fatto Laino, Pellio Inf. e Pellio Sup.). Alla fine della salita ero poco affaticato e il motore era tiepido.
Infine ho percorso con il solo primo ciclo, 38km di strade in sali scendi utilizzando prevalentemente l'assistenza a livello 3 o massimo 4. Fino al'accendersi del led rosso sul cruscotto, non ho notato un significativo calo delle prestazioni. Con l'accendersi del led rosso lampeggiante ho potuto percorrere 2Km in piano, con un significativo calo delle prestazioni fino all'intervento del cut-off volmetrico. Alla fine con assistenza massima il motore faceva 19Km/h e la spinta era fiacca.
Riporto qui i valori volmetrici misurati con il multimetro, della batteria:
piena carica: 39,4Volt scarica totale (intervento del cut-off): 32Volt. Ora la batteria è in carica, e la lascierò fino a domani mattina, così da permettere al charger di bilanciare in maniera ottimale le celle.
CONCLUSIONI:
Cosa mi è piaciuto: - Ciclistica di buon livello - Gestione assistenza elettrica su 5 livelli - Praticità nell'estrazione della batteria - Potenza motore, e buona modulazione - La posizione turistica - Comodo lucchetto bloccaruota di serie - La presenza del numero di telaio, utile per identificare la bici - La livre molto bella - le manopole ergonomiche - Impianto di illuminazione autonomo e di grande efficenza
Cosa non mi è piaciuto o mi ha lasciato perplesso: - Leve freno dure da azionare - La batteria troppo "ballerina" - Avrei preferito un indicatore della carica residua di tipo "Amperometrico" piuttosto che Volmetrico in quanto poco preciso - Rapporti un pò troppo lunghi per un uso non cittadino.
Insomma, con questo chiudo il mio reportage, e mi scuso se sono un pò prolisso coi miei post.
Grazie ancora Jobike e Jobiker, per avermi fatto scoprire il piacere della Bipa, oggi ho percorso 38 Kilometri come mai li avevo pèercorsi prima, e spero di poterne percorrere ancora molti.
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ciao OSCAR95 sono fabio da roma. volevo chiederti il numero dei denti pignoni e corone della tua nuova bimba per gentilezza. la mia bottecchia non di serie ma elettrificata in kit e' munita della corona da 42 e 7 rapporti da 11 a 32 .
Bottecchia 725tx Motore BPM funn HS by Alcedo centralina 48V batteria 48V 15Ah. un saluto a tutti del forum. mi scuso con tutti per i miei errori ortografici ma nessuno e' perfetto.....
Il pacco pignoni lo conto domani che adesso ho la bici parcheggiata contro il muro e mi viene difficile, ma secondo me è facile che abbia la tua stessa configurazione.
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AGGIORNAMENTO: Carica batteria e fase di caricamento:
Completata stamattina la carica della batteria, pubblico qui il resoconto:
Caricabatteria:
Il carica batteria fornito insieme alla bipa è un modello specifico per batterie Litio-Polimeri. Eroga una tensione di 36Volt e 2A, ed è dotato di due led: uno rosso fisso, che indica il passaggio di corrente, e l'altro rosso che diventa verde a carica ultimata. è sprovvisto di ventola di raffreddamento, e questo lo rende molto silenzioso, diciamo che è necessario appoggiare l'orecchio alla scatola per sentire un timido sibilio. Insomma non disturba affatto nella fase di carica. è dotato di presa tipo Italiana per l'attacco alla 220, mentre per l'attacco alla batteria c'è un Jack tripolare.
Foto caricabatteria:
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FASE DI CARICAMENTO:
Qui Bottechia raccomanda di seguire questa procedura: Prima cosa inserire il Jack tripolare nella batteria. Solo dopo inserire la spina nella presa a muro. Infine a carica ultimata eseguire la procedura al contrario, quindi estrarre la spina dal muro e dopo estrarre il jack.
Appena la batteria si mette in carica, si accendono i due led rossi del carica batteria. La batteria è dotata del suo indicatore di carica che se accesso indica la carica disponibile dentro all'accumulatore. Sono tre led di cui due verdi e uno rosso.
NOTA: specifico che quello rosso non è l'indicatore riserva,ma quando si accende si percorrono ancora buoni buoni 10Km, aiutando però il motore. La riserva è sul cruscotto, ed è quella che lampeggia quando mancano ormai 2Km all'intervento del cut-off volmetrico
Foto indicatore di carica:
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Progressivamente man mano che la ricarica procede i led si accendono.
La batteria completamente scarica (cut off intervenuto a 32volt) viene caricata in circa 6 ore, nelle prime 3/4 ore il caricabatteria diventa abbastanza caldo ma non emette odori strani, tuttavia è consigliabile caricare la batteria in luoghi dove non ci sono rischi di incendio (non come ho fatto io che l'ho caricata su una panca di legno...). La batteria si può caricare anche tenuta sulla bici, purchè la chiave sia girata su OFF. Piccola precisazione, se la batteria è su off staccata sia dalla bici che dal caricabatteria, l'indicatore di carica della medesima non funziona. Se la batteria è attaccata al caricabatteria anche con la chiave in off, l'indicatore di carica della batteria si accende.
Altro consiglio è quelo di non basarsi sui tre led della batteria in fase di carica, perchè nel giro di tre ore sono tutti e 3 accesi, facendo credere che la batteria sia carica. Occorre affidarsi al caricabatteria, dotato dei suoi due led rossi. Quando manca poco meno di un'ora al termine della carica, il caricabatteria inizia a raffreddarsi fino all'accendersi della spia verde. Qui lo stacco dell'alimentazione diviente automatico, di conseguenza non c'è da preoccuparsi se la batteria rimane attaccata.
Bottecchia consiglia di effettuare la prima ricarica di almeno 12 ore, nel mio caso l'ho fatta di 14 ore e mezza (dalle 17 di ieri sera alle 7:30 di stamattina), e non ho notato surriscaldamenti nè del caricabatteria nè della batteria stessa, simbolo che l'apparato funziona correttamente.
Di fatti sono da poco tornato a casa dopo aver percorso 37 kilometri di sali e scendi, utilizzando un'andatura prevalentemente tranquilla ma dando il minimo aiuto al motore, e giungendo a casa con un led rosso della batteria acceso, ma ancora un led blu sul cruscotto, quindi con la bici non ancora in riserva (specifico però che ci sono 15/16 gradi di temperatura, quindi le prestazioni potrebbero migliorare con un pò più di caldo).
Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
Ritorno in bici con una muscolare dal 2019 con BTwin Hoprider 100.
Ritorno in bipa con Accolmile Bafang M200 (estate 2022)
Attualmente in sella a una e-mtb Raymon Hardray E3.0 hardtail
Anche in sella alla gradevole muscolare bicicletta Scott Sub Men per variegate avventure
Bè essendo come la mia meccanicamente ed elettricamente, sono sicuro che si rivelerà un buon prodotto! La componentistica delle Bipa Bottecchia è di buon livello e quindi duratura, la mia per il momento dopo 600 Kilometri orami superati su strade non proprio ben messe, ancora và bene.
Ad ogni modo se risponderà appieno alle tue esigenze nn avrei di che preoccuparti sull'acquisto.
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Molto bene, da un lato è limitativo perchè le dimensioni non permettono di agganciarlo a lampioni di grossa sezione, ma ben si presta per robuste ringhiere e pali dei cartelli, tipici dell'ambiente urbano.
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I complimeti anche da parte mia, anche se in ritardo, sia per la bici che per il tuo bellissimo entusiasmo
Rockrider 5.2 + kit bafang swxh Alcedo + batt. 9 Ah 36v Flyer in the dirt (Flyer S street + dual drive 27 - Custom MTB) Kalkhoff Pro Connect Alfine 11 speed ------------------------------- Per arrivare là, dove nessun uomo è mai giunto prima...con un motore a scoppio
grazie ugualmente iw6cpk, eppure il topic era anche in evidenza, difficile non notarlo!.
L'entusiasmo c'è tutt'ora, e anche se i compiti e la scuola mi stanno portando via molto tempo libero, il piacere di usare la bipa sia per le commissioni che nel tempo libero c'è tutto!
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Ormai è da quattro mesi che la mia esperienza elettrociclistica è iniziata nel miglior modo possibile, ho già percorso 1244 Kilometri e ne sono sempre più soddisfatto, anche se il tempo libero poco presente, e le basse temperature delle utlime settimane mi hanno un pò bloccato,
Approfitto quindi per fare un resoconto su questi 4 mesi di Bipa e i miei primi 1244 "elettrokilometri".
IMPRESSIONI ULTERIORI SULLA BIPA: La Bipa funziona ancora più che egregiamente, da segnalare che a 500kilometri percorsi (a Ottobre) ho lamentato un sempre più crescente rumore tipo "tac" proveniente dal movimento centrale, all'orchè mi sono deciso a contattare il negozio. Il tutto è andato per il meglio, Bipa portata in negozio, tempo una settimana e mi hanno sostituito il movimento centrale. Solo questo piccolo guasto, poi per il resto ancora tutto a posto. La ciclistica nonostante le strade un pò sconquassate e il mio peso non proprio "da atleta" (106 kili), regge ancora bene, nessun gioco sull'asse posteriore, nè tantomeno sull'asse del motore. A 1000 Kilometri ho sostituito i freni, purtroppo speravo in un miglioramento della frenata spece nella ruota posteriore, ma nisba, per ottenere frenate brusche si rende necessario azionare entrambi i freni (cosa per altro ben specificata nelle istruzioni). Le prestazioni del Bafang SWXH montato sulla mia Bipa mi soddisfano ancora, anche se si sente la mancanza di una maggiore coppia a basse velocità sulle salite. Ho potuto così constatare che il motore, sotto i 6Km/h sotto sforzo in salita, inizia ad andare in sovrasforzo provocando l'intervento del BMS. Il regime ottimale di rotazione su una salita di media pendenza, si raggunge a velocità superiori agli 8/9Km/h con assistenza a livello 2 o 3. Nell'uso in strada mi trovo molto bene ad utilizzare livelli di assistenza medi, diciamo che viaggio prevalentemente col 3 o col 4, molto raramente col 5. L'1 lo riservo per le salite dove voglio andare piano e consumare poco. Il motore continua a mantenere le sue buone doti di poca rumorosità, e nonostante abbia preso tanta acqua, funziona ancora più che egregiamente. Più che promosso l'uso della bipa nelle commissioni oltre che per le escursioni. Andare a fare la spesetta e le compere in paese diventa sempre un piacere. Ho messo alla frusta la capacità di carico portando due cestoni di panni (siamo in 8 in famiglia) sul portapacchi posteriore, prova superata a pieni voti. Raggi anteriori e posteriori ancora bene in tensione. Ho sostituito le pile della luce anteriore e posteriore, già attrezzate di serie con batteria AA cinesi dalla dubbia provenienza, rimpiazzate con delle affidabili Duracell sempre a Ottobre. Poichè utilizzo spesso la Bipa con il sole tramontato, mi sono munito di un gilettino catarifrangente che svolge più che egregiamente il suo lavoro, cioè di rendermi ben visibile! La forcella anteriore continua a funzionare bene, spece sui pavè.
Per quanto riguarda la batteria e l'autonomia, le basse temperature di queste settimane hanno ridotto di un pò l'autonomia, tuttavia rimane sufficente per le mie "brevi" escursioni. Ho provato a fare un giro raggiungendo la scarica massima (anche se non in un bel punto, per intenderci 600 metri di salita e BMS che stacca appena inizia), su percorso pendento ho raggiunto i 37 Kilometri prima del Cut-Off volmetrico. Calcolando una temperatura di 2Gradi, ritengo il risultato normale. Mi sembra ancora presto per parlare di deterioramento della batteria, che comunque conservo in casa sempre carica e pronta all'utilizzo.
In conclusione posso dire che: CONTINUA A SODDISFARMI: - La ciclistica e la componentistica robusta - L'assistenza elettrica e la componentistica elettria - La versatilità nell'uso della bipa anche nelle faccende - Il piacere di andare in bici elettrica e quello di rispondere alle mille domande dei curiosi.
MI HA LASCIATO UN Pò DELUSO: - Il freno posteriore debole - La catena che ha già fatto ruggine (ma questa è colpa mia che non l'ho mai asciugata dopo i giri sotto l'acqua) - Il bianco è un colore SPORCHEVOLISSIMO!!
Detto ciò corredo con una serie di foto fatte, che presto o poi recensirò, e vista l'ora, BUON 2013 a tutti i Jobiker! Alla quale sarò sempre riconoscente, per avermi infettato la magnifica "Bipapassione!"
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Elettrociclista dal 2012 al 2016 con Bottecchia Be2.
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Bene, sono felice per te, sembra che tu e la tua bici vi troviate bene insieme!!! Ti devo fare un appunto, ma solo perchè hai inserito tra i difetti la poca efficacia del freno posteriore: In tutti i mezzi a 2 o a quattro ruote sono i freni anteriori che provocano l'arresto del mezzo, e nella bici vanno assolutamente usati molto più del posteriore!!! Per darti un'idea di solito i pattini posteriori si sostituiscono dopo almeno due-tre sostituzioni degli anteriori. Questa leggenda che con le bici e le moto sia pericoloso azionare il freno anteriore è dura da morire...
Bengi
Utente Master
Veneto
3686 Messaggi
Inserito il - 01/01/2013 : 12:20:46
Bilancio direi più che positivo!
Questo dimostra che non esiste la bipa migliore in assoluto, ma molto più semplicemente la migliore è quella più adatta a noi!
Auguri anche a te e alla tua bella famiglia: che il nuovo anno vi porti pace e serenità!
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"
n/a
deleted
85 Messaggi
Inserito il - 01/01/2013 : 12:22:13
Auguri anche da parte mia Oscar,e visto che abito in provincia di Como mi puoi dire in che negozio hai acquistato la bipa?vorrei far pulire e ingrassare il motore della mia enjoy da poco acquistata ma non so a chi rivolgermi.Complimenti per la bici e per l'entusiasmo coinvolgente,preferisco questi post a quelli rissosi e litigiosi;in fondo la bipa dovrebbe essere prima di tutto divertimento e piacere...
]
Inserito il - 26/08/2012 : 00:22:20
!
, ma si sà che bisogna sempre spendere un bel pò per garantire la sicurezza della propria Bipa...
Inserito il - 26/08/2012 : 08:18:25
??
fondatore
scherzo
). Il motore 36Volt dovrebbe garantire una buona assistenza, poi è anche geared.
Inserito il - 02/09/2012 : 19:07:02
