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Martino
Nuovo Utente
Piemonte
27 Messaggi |
Inserito il - 22/03/2011 : 00:17:19
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Temo fa avevo discusso su questo forum circa la possibilità di recuperare l' energia dispersa in una discesa o per un rallentamento.
Si era arrivati alla conclusione che il limite e costituito dalle batterie, che consentono solo un recupero marginale, per avere risultati consistenti era necessario ricorrere ai supercondensatori.
Ho provato a pensare a un supercondensatore in serie a un accumulatore al litio ma il problema non è banale così ho ripiegato su una bici normale. Ho letto che Mitsibishi stà ottenendo risultati con un simile accopiamento ma evidentemente procede con mezzi diversi dai miei.
Successivamente ho letto sul forum altre considerazini sugli ultracondensatori.
Oggi sono pero disponibili accumulatori SCiB (Super charge ion battery) prodotti da Toshiba che potrebbero portare a riconsiderare il problema.
Su un percorso misto un buon recupero di eneria potrebbe fre si che sia sufficente anche un piccolo accumulatore, senza considerare l' effetto freno del motore.
Se qualcuno avesse fatto qualche esperienza con queste batterie potremmo scambirci qualche idea.
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martino |
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mineblu
Utente Attivo
  
Friuli-Venezia Giulia
975 Messaggi |
Inserito il - 22/03/2011 : 12:31:53
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Dipende da che batterie usi? In piu il condensatore deve essere in parallelo e non in serie! |
RH 205 HT |
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Martino
Nuovo Utente
Piemonte
27 Messaggi |
Inserito il - 22/03/2011 : 12:49:55
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intendevo dire parallelo. le batteria toshiba di cui parlo sono molto simili ai supercondensatori si caricano in 5 minuti e possono sopportare correnti di ricarica di 50A. www.toshiba.com/scib |
martino |
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gigione
Utente Medio
 
Liguria
194 Messaggi |
Inserito il - 24/03/2011 : 13:02:36
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A mio avviso sarebbe un ottimo proggetto, realizzare un ciclomotore con questa tencnologia. Voglio dire...il limite pratico dell'applicazione elettrica è dato dal fatto che non esistono colonnine per la ricarica del mezzo, quindi tutti i possibili acquirenti di scooter elettrici sono muniti di garage per ricaricare lo scooter. Quelli come me che abitano in condominio, prendono la bici in modo da poter caricare la batteria a casa. Ora la mia frisbee con il litio ha una batteria che pesa circa 3 kg e permette di fare una 30 di km con un consumo di circa 250w/h. Sarebbe bello poter realizzare un ciclomotore come il vecchio CIAO Piaggio, quindi relaitvamente leggero con circa 1Kw di potenza e con una batteria da 8kg al litio. Sfruttando queste tecnologia a super condensatori o a batterie super charge, si riuscirebbe ad avere una discreta autonomia con una batteria piuttosto leggera che potrebbe facilmente eseere portata in casa per essere ricaricata. |
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Martino
Nuovo Utente
Piemonte
27 Messaggi |
Inserito il - 24/03/2011 : 23:00:37
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La mia idea era diversa; abitando in una zona con moli saliscendi una batteria leggera con buone caratteristiche di ricarica potrebbe essere una buona soluzione. le batterie che ho trovato sembrano eccezionali; potrebbero dare alla ricarica nuove dimensioni. Vedo pero che nessuno ne ha conoscenza. Prova guardare anche: http://www.scib.jp/en/product/detail.htm |
martino |
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VinX
Utente Normale


Estero
98 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 00:15:09
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| Messaggio di Martino
Si era arrivati alla conclusione che il limite e costituito dalle batterie, che consentono solo un recupero marginale, per avere risultati consistenti era necessario ricorrere ai supercondensatori.
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Non sono d'accordo penso che il problema sia dovuto al funzionamento necessario per la dinamo ossia corrente costante per un periodo di tempo sufficiente, rendimento troppo basso per frenate o discesette. |
Giant Twist 2.0 Comfort lite |
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VinX
Utente Normale


Estero
98 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 00:20:11
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Le batterie quindi non c'entrano, e' la dinamo che non è adatta.
PS: Questo Sabato e Domenica a Berlino ci dovrebbe essere una fiera di biciclette anche elettriche.
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Giant Twist 2.0 Comfort lite |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36490 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 09:22:38
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Ho dato un'occhiata e sembrano interessanti, la cosa che mi lascia un pò perplesso è il peso: Una cella singola da 2,4V-4,2Ah pesa 150 grammi, quindi per fare una batteria come la mia da 48V-20Ah hai un peso di 15Kg di sole celle, contro gli 8,5 della mia Li-ion completa di BMS, cavi e imballo.  Comprendo comunque che essendo batterie ricaricabili in tempi brevissimi non c'è bisogno di grosse capacità, e a quanto pare sono anche piuttosto longeve.  |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 09:55:45
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Ci sono dati che mi confondono: sotto dive "maximum charging current:8.4A" che equivale ad un "banale" 2.1C di CARICA che in assoluto è un buon dato, ma ti impone di stare fermo alla colonnina comunque mezz'ora. Dice inoltre che la massima continua corrente di scarica è la stessa 2C, quindi nulla di trascendentale. Il vantaggio indiscutibile è quello della sicurezza e del numero di cicli, 6000! Una batteria 12Ah 36V peserebbe 6.75kg senza il contenitore, un peso ancora trasportabile se associato ad una bipa legale.
Se si riuscisse a rendere stabili le lipo, alcuni modelli sono già caricabili fino a 5C e sono leggerissime.
Sono convinto che nei prossimi anni vedremo delle belle novità.
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Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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gigione
Utente Medio
 
Liguria
194 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 12:25:49
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Vinx Quasi più nessuna delle bici elettriche in commercio usa la dinamo per ricaricare la batteria. In genere sono tutte dotate di motori in alternata con magneti permanenti. I controlli industriali di ultima generazione possono recuperare l'energia verso la sorgente d'alimentazione anche con un numero di giri motore molto basso. E con motori a magneti permanenti il rendimento e molto elevato.
6000 cicli sono tanti se si usa la batteria come tale, ma se si tenta di usarla per il recupero energetico in frenata/discesa...diventano molto motlo pochi. Tutto sommato 8.4 A in ricarica a 36 volt mi sembrano una discreta potenza di frenata sono 300Watt circa, sicuramente in una discesa verso la batteria potresti far fluire al massimo 2.5/3 A altrimenti la bici ti si ferma. |
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Martino
Nuovo Utente
Piemonte
27 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 20:17:27
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Ovviamente i parametri da far collimare sono molti; occorre la dinamo o motore adatti, non occorre esagerare altrimenti il freno motore diventa ecessivo. Da mie ricerche e anche da ampie discussioni che ho seguito su questo forum il vero problema per il recupero energia è sempre stata la batteria. Con queste batterie diventa suprfluo parlare di ultracondensatori.
Parlo di discese lunghe non arresti al semaforo.
A velocità costante di 30 Km/ora mantenuta dal freno motore il rendimento di ricarica è ottimale. Una batteria che può ricaricarsi in 5 minuti può diventare full. Toshiba parla di rendere disponibili entro il 2011 batterie con queste caratteristiche da 20 Ah (oggi 4.2 Ah) e da un grafico, consultabile nel sito che ho indicato. c' è un grafico che mostra che la ricarica può raggiugere 12 C. Il peso? 24 Volt 4.2 Ah 2 Kg. se ricarico velocemente con 4.3 Ah giro tutto il giorno. |
martino |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36490 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 23:32:43
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Per andare a 30Km/h mentre hai inserita la frenata rigenerativa ti occorre una discesa rilevante, tanto rilevante che non la potrai percorrere al ritorno con una batteria da 24V-4,2Ah....  |
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Martino
Nuovo Utente
Piemonte
27 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 23:44:18
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la batteria può erogare 15A continui (30 per 5 secondi) 24 x 15 = 360w più l' apporto muscolare; si può fare una bella salita. Se la discesa viene fatta a 30 Km/h la salita dovrà essere fatta a 10 o 12 Km/h Occorre decidere o per un motore high torque o high speed, oppure uno a due velocità in modo da avere l' opyimum di rendimento sia a 30 che a 10 Km/h Non so se esiste un motore rigenerativo al mozzo; sfruttando il cambio è facile mantenerlo in condizioni di massimo rendimento. Chiaramente il motore dovrà essere sempre in presa e la ruota libera dovrà essere sui pedali. |
martino |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36490 Messaggi |
Inserito il - 25/03/2011 : 23:49:44
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Mi dispiace ma la batteria dispone di soli 100Wh, non puoi mettere nel conto gli Ampere di picco ma devi considerare solo quelli di targa! (24Vx4,2Ah=100Wh)  I motori con rigenerazione sono solo quelli nella ruota e non con riduttore incorporato, quelli centrali hanno la ruota libera interna. |
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Martino
Nuovo Utente
Piemonte
27 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2011 : 00:24:44
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La batteria in questione pur avendo una capacità nominale di 4.2 A/h dopo aver erogato 4.2 ampere per un ora è scarica, puo erogare 15 ampere continui senza danneggiarsi ovviamente per poco più di 15 minuti.
http://www.scib.jp/en/product/detail.htm
toshiba ha annunciato comunque entro il 2011 batterie di questo tipo da 20 Ah.
per i motori non sono molto ferrato pur sapendo che il problema maggiore della ricarica risiedeva nella batteria. Ho comunque trovato due notizie interessanti:
BionX launches 3-speed Integrated Gear Hub motor (This new BionX IGH3) che montato sul mozzo anteriore...
http://www.ebikes.ca/hubmotors.shtml (rigenerativo a due velocità)
quando viene risolto un problema a cascata seguono altri annunci.
La mia bici ideale è una bici con buone capacità di ricarica, batteria modesta e leggera, che usata su percorsi ricchi di saliscendi potrebbe avre una grande autonomia (preferirei trovarla sul mercato piuttosto di accrochiarla)
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martino |
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