Autore |
Discussione  |
|
ferronis
Utente Attivo
  
 Marche
604 Messaggi |
Inserito il - 09/02/2009 : 19:13:20
|
E' arrivata la nuova Agattu con motore Panasonic front e non potevo non fare una piccola recensione per il Jobike.
Inizio con una foto generale della bici che in questo caso ha un telaio misura 49
Immagine:
 133,93 KB
Immagine:
 136,38 KB
Immagine:
 166,9 KB
Le differenze principali con l'Agattu a motore centrale sono il motore Panasonic nel mozzo della ruota anteriore con recupero di energia
Immagine:
 164,61 KB
il controller con recupero di energia e pulsante per accensione dei fanali
Immagine:
 160,28 KB
il fanale anteriore a 24 volt con led ad alta efficenza
Immagine:
 118,38 KB
i copertoni di differente disegno
Immagine:
 112,75 KB
il gruppo centrale che utilizza la solita batteria Panasonic e il sistema di torsione dei pedali
Immagine:
 141,2 KB
Nella prova su strada, la bici ha un comportamento analogo al modello con motore centrale, la pedalata è fluida e il motore parte alla minima pressione dei pedali. La sensazione è di una taratura più leggera dello sforzo da imprimere sui pedali mentre il motore è più dolce nell'erogazione della potenza con una sensazione di fluidità. In partenza si avverte un leggero irrigidimento del manubrio dovuto allo spunto del motore che scompare con i primi metri, il rumore è molto leggero anche se leggermente superiore a quello tradizionale. In rilascio non si avverte un freno del motore ma solo un leggero ronzio udibile su percorsi di campagna avvolti dal silenzio ma non avvertibile in città. La guida è molto simile al motore centrale, entra in difficoltà nelle salite più drastiche mentre nelle salite normale ha sempre il grosso vantaggio di poter partire da fermi alla semplice pressione dei pedali. Il controller ricalca il tradizionale con i tre led ci carica e i tre tipi di intervento. eco, medio, alto.
In finale elenco in sintesi quello che reputo migliore e peggiore.
Migliore: Pedalata leggermente più fluida ( nel motore centrale l'intervento del motore è più deciso ) con maggiore sensazione di aiuto del motore soprattutto nelle salite a buona andatura. Penso leggero aumento dell'autonomia della batteria in condizioni di utilizzo in pianura e medie salite.
Peggiore: Difficoltà ad affrontare le salite più ostiche. Sensazione di leggero irrigidimento dell'anteriore nelle partenze da fermo soprattutto in salita. Leggero rumore del motore rispetto al panasonic centrale.
Una chicca che piacerà a Elle è che questa bici monta il nexus a 8 rapporti con freno a contropedale....
Immagine:
 144,27 KB
Ulteriori foto sul mio sito www.ilsitodieva.it/index.php?option=com_rsgallery2&Itemid=99999&gid=31
|
E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio |
|
EmiBel
Utente Medio
 

Liguria
314 Messaggi |
Inserito il - 09/02/2009 : 21:13:04
|
mitico il freno a contropedale !!! lo avevo sulla graziella quando ero piccolo ed era un vero portento! Veramente una bella bici, peccato la perdita di efficacia nelle salite ripide, d'altronde assolutamente prevedibile vista la perdita dell'effetto del cambio sulla spinta del motore. Curiosità: come fa il sensore di torque a distinguere la frenata dalla accelerazione ? |
EmiBel - ETC Express 7000 Km - "Siluro Bianco": Triban Road 5; Motore Bafang anteriore 36 V; Batteria LiFePO4 Tantrum 36V 10 Ah - "Cheap Ciop": Pieghevole IKEA/Atala 16" Shimano SIS 5V |
 |
|
pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 09/02/2009 : 22:44:48
|
Interessantissimo Ferronis !!!
Mi sembra sia la prima bipa con motore hub e con un sensibile controllo dello sforzo sui pedali !!!
Una ulteriore domandina: il "recupero" appesantisce la pedalata senza motore?
|
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
|
 |
|
ferronis
Utente Attivo
  

Marche
604 Messaggi |
Inserito il - 09/02/2009 : 23:40:40
|
Per Emibel
ho percorso una ventina di kilometri e ho constatato che pedalando in avanti si attiva il motore che ha una funzione che fà rimanere acceso il motore per qualche secondo anche quando si smette di pedalare. Pedalando all'indietro, il motore si pegne immediatamento e il mozzo frena.
Per Pix
Alzando la ruota anteriore la ruota gira leggermente frenata, come una ruota con dinamo a mozzo con la luce accesa. Pedalando senza l'aiuto del motore non si avverte il freno, però sicuramente c'è un piccolo freno. |
E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio |
 |
|
antonio
Utente Senior
   

Marche
1414 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2009 : 12:06:05
|
Che differenza di prezzo c'è con il modello a motore centrale? |
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
|
 |
|
pukki
Utente Attivo
  
Lombardia
531 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2009 : 17:57:31
|
Che bella bici!! Ottime finiture!!Ma il contropedale e' la chicca!!!!! Ciao e complimenti   |
Ex Frisbee Euro 7 Tour |
 |
|
ferronis
Utente Attivo
  

Marche
604 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2009 : 19:22:11
|
| antonio ha scritto:
Che differenza di prezzo c'è con il modello a motore centrale?
|
Ciao Antonio
Agattu Panasonic centrale Euro 2.149,00 Agattu Panasonic front Euro 2.299,00
Per dare un punto di riferimento sulle salite superabili dalla front, metterei le classiche rampe dei garage sotterranei dei palazzi, queste salite vengono superate con il limite dello slittamento della ruota anteriore, al di sopra la bici và in crisi. Comunque è un limite alto per essere una bici con motore al mozzo e sottolineo la partenza istantanea che aiuta nelle partenze da fermo soprattutto in salita.
|
E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio |
 |
|
pitta00
Utente Attivo
  
Liguria
769 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2009 : 20:32:48
|
Mi aspettavo costasse meno della sorella a motore centrale. Se neanche il prezzo lo giustifica non vedo perchè si dovrebbe optare per questa versione. In sostanza quali i vantaggi? Quelli indicati mi paiono un po' pochini ed io (che sarò forse di parte in quanto pedalo su una motore centrale...) dovessi scegliere tra le due prenderei la "vecchia". |
Jobiker, su: Hop Town 20' |
 |
|
ferronis
Utente Attivo
  

Marche
604 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2009 : 23:31:57
|
Sono due bici che non vanno in competizione tra loro ma è il completamento della Panasonic rivolta a soddisfare una fetta di clientela che preferisce il motore hub, inoltre con il recupero di energia permette di aumentare l'autonomia della batteria. Penso che possa soddisfare quella parte di clientela che deve utilizzare la bici su tragitti casa lavoro con percorrenze piuttosto elevate ( 10 - 15 km ) che magari non vogliono affaticarsi troppo nel tragitto e preferiscono un aiuto più consistente e costante del motore.
Per quello che riguarda il prezzo devi considerare che il sistema è più complicato rispetto al motore centrale che risulta più compatto e semplice, inoltre il controller è il tipo più raffinato con accensione del fanale. Considera che ho percorso solo una ventina di kilometri e sono sicuramente pochi per capire a fondo le differenze, quelle che ho scritto è una prima breve presa di contatto. |
E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio |
 |
|
ferronis
Utente Attivo
  

Marche
604 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2009 : 23:35:13
|
Antonio
se vuoi venirmi a trovare per provare una mezza giornata la bici......... |
E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio |
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 11/02/2009 : 23:49:20
|
sono d'accordo, è chiaramente una mossa intelligente differenziare così la propria offerta - questa bici non si pone in competizione con le "sorelle" a motore centrale, ma con la giant, le emove di alta gamma, le sparta: bici raffinate e solide ma non arrampicatrici... personalmente resto istintivamente affezionato all'alternativa panasonic centrale / hub libero a 36V con manettino, ma questa bici ha chiaramente un mercato
|
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 12/02/2009 : 17:07:16
|
Molto bella questa bici, di classe direi.
Riguardo alla "complessita'" e al prezzo, vi sbagliate , il motore e' molto piu' semplice costruttivamente del complesso sistema Panasonic centrale, certo sara' fatto meglio dei cinesi da 60 euro, l'elettronica e il controller hanno gli stessi componenti sia che rigenerino o meno (ce lo ha spiegato Justin, anche io pensavo diversamente) il resto e' software che come si sa quello ha un costo industriale che tende a zero (basso costo iniziale, e nullo costo di copia, quindi va a zero man mano che se ne fanno copie) E infatti le Panasonic con lo stesso sistema in giappone costano molto ma molto meno che qui.
|
  |
 |
|
ferronis
Utente Attivo
  

Marche
604 Messaggi |
Inserito il - 13/02/2009 : 14:56:00
|
| jumper ha scritto:
Molto bella questa bici, di classe direi.
Riguardo alla "complessita'" e al prezzo, vi sbagliate , il motore e' molto piu' semplice costruttivamente del complesso sistema Panasonic centrale, certo sara' fatto meglio dei cinesi da 60 euro, l'elettronica e il controller hanno gli stessi componenti sia che rigenerino o meno (ce lo ha spiegato Justin, anche io pensavo diversamente) il resto e' software che come si sa quello ha un costo industriale che tende a zero (basso costo iniziale, e nullo costo di copia, quindi va a zero man mano che se ne fanno copie) E infatti le Panasonic con lo stesso sistema in giappone costano molto ma molto meno che qui.
|
Permettimi di non essere d'accordo, realizzare un motore integrato ha un costo minore rispetto ad un blocco centrale che è la copia del Panasonic centrale ( stesso sensore di sforzo e meccanica con ruota libera ) più un hub anteriore, poi bisogna considerare il maggior tempo di assemblaggio, passaggio cavi etc. Il kit cinese è sicuramente meno sofisticato del sistema panasonic e questo te lo posso garantire avendo smontato ambedue le realizzazioni. Per il prezzo in Giappone non posso farci nulla, anche in america le auto costano la metà che in Europa...... di contro a Tokio le casa costano una follia |
E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio |
 |
|
jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 13/02/2009 : 18:06:52
|
| ferronis ha scritto:
Permettimi di non essere d'accordo, realizzare un motore integrato ha un costo minore rispetto ad un blocco centrale che è la copia del Panasonic centrale ( stesso sensore di sforzo e meccanica con ruota libera ) più un hub anteriore, poi bisogna considerare il maggior tempo di assemblaggio, passaggio cavi etc.
|
Certo che puoi non essere d'accordo, cerchiamo i fatti piuttosto che rimanere alla sterile divergenza di opinioni pero'
Innanzitutto siamo d'accordo o no che il costo Software tende a zero? E che l'elettronica segue la legge di Moore (quindi il costo industriale e' ormai pochi euro) e che per essa , i costi di componentistica e assemblaggio sono normalmente una piccola frazione del costo del prodotto (ho i dati, quindi i fatti, per quel che riguarda mainboards et similia , oggetti infinitamente piu' complicati che un misero controller)?
Se sei d'accordo su queste verita' , passiamo ad analizzare gli altri componenti, altrimenti non potremo mai capirci.
Il motore centrale prevede una fusione (carter di alluminio?) lavorazioni su di essa (fori, alesature, spianature) il motore , gli ingranaggi da esso ai pedali, il sensore di sforzo, e la sede dell' elettronica , giusto? In questo le lavorazioni meccaniche devono essere fatte bene, anche se non precisissime, e le giunzioni devono essere a tenuta di grasso. E infatti il motore Panasonic e' considerato uno dei piu' affidabili.
Nel caso del motore al mozzo, che i cinesi vendono a 60 euro (tongxin, bafang, GM, e probabilmente nine) e quindi , stando ai margini normali probabilmente gli costa 15-20 Eur forse meno, hai un motore semplice , farlo BENE , cioe' con lavorazioni precise, cuscinetti migliori, aumenta i costi, ma non di molto , considerando che i macchinari e il tooling una major come Panasonic ce li ha gia' allo stato dell' arte, e sono gia' ampiamente ammortati, inoltre la scala di produzione e' maggiore, anche costasse 3 volte il cinese, mettendo in conto il migliore QA e gli scarti, saremmmo sul costo industriale pari al costo commerciale dei cinesi.
Cosa rimane? ok il sensore di sforzo.. quello non so quanto vale, ma tu sai quanto costa a te il ricambio, dividi per 10 e prob ottieni il costo industriale a loro (standard da 5 a 10 X sui ricambi). La mia stima e' tra i 10 e i 20 euro, ma anche fossero 60.... cioe' un assurdo che costasse come un motore.... cambierebbe poco ai fini del nostro discorso. Cosa rimane ancora ? un po' di elettronica e sw... roba che costa (relativamente) poco progettare e pochissimo produrre in grande serie, nel caso del sw il costo di riproduzione e' ZERO.
| Il kit cinese è sicuramente meno sofisticato del sistema panasonic e questo te lo posso garantire avendo smontato ambedue le realizzazioni.
|
"Sofisticato" non vuol dire niente. Cosi' come e' fuorviante parlare di kit intero. Diciamo che il motore cinese sara' costruito peggio (molto peggio se vuoi) del motore Panasonic D'altra parte Panasonic compra i componenti buoni a molto meno, data la scala, e ha macchine probabilmente 10 (o 100) volte piu' produttive del cinesino. L'elettronica come abbiamo detto al massimo costa qualche euro in piu' (mosfet migliori, ma quando ne compri 1 milione i costi crollano..)
A proposito, io sto ancora aspettando quelle foto della board del Panasonic, se ti capita di riprenderlo in mano, ovviamente
| Per il prezzo in Giappone non posso farci nulla, anche in america le auto costano la metà che in Europa
|
Beh, nessuno ha dato a te la colpa del maggiore costo, visto che i tuoi prezzi sono allineati a quelli europei (in GB qualcuno la vende a UK£ 1595 = 1 804,23 Euro), quindi il ricaricone lo faranno a monte, ma il fatto che di certo in Giappone non vendono sottocosto e il prezzo e' molto piu' basso vorra' dire qualcosa relativamente al nostro discorso (che ti ricordo e' sulla differenza di costo industriale tra i due modelli)
|
  |
 |
|
ferronis
Utente Attivo
  

Marche
604 Messaggi |
Inserito il - 14/02/2009 : 00:45:53
|
|
Innanzitutto siamo d'accordo o no che il costo Software tende a zero? E che l'elettronica segue la legge di Moore (quindi il costo industriale e' ormai pochi euro) e che per essa , i costi di componentistica e assemblaggio sono normalmente una piccola frazione del costo del prodotto (ho i dati, quindi i fatti, per quel che riguarda mainboards et similia , oggetti infinitamente piu' complicati che un misero controller)?
Se sei d'accordo su queste verita' , passiamo ad analizzare gli altri componenti, altrimenti non potremo mai capirci.
Il motore centrale prevede una fusione (carter di alluminio?) lavorazioni su di essa (fori, alesature, spianature) il motore , gli ingranaggi da esso ai pedali, il sensore di sforzo, e la sede dell' elettronica , giusto? In questo le lavorazioni meccaniche devono essere fatte bene, anche se non precisissime, e le giunzioni devono essere a tenuta di grasso. E infatti il motore Panasonic e' considerato uno dei piu' affidabili.
|
Ti invito a guardare bene le foto della bici anche attraverso il mio sito e ti accorgerai che questa bici utilizza i carter del motore centrale con sensore di sforzo, mainborads, ingranaggi, cuscinetti, plastiche e tenuta stagna, ma hanno spostato il motore al mozzo anteriore con un aggravio di costi per relizzare una unità a tenuta stagna. L'elettronica è la stessa del motore centrale con un software dedicato per questa tipologia. Se mi confermi che non ti eri accorti che questa bici monta lo stesso motore centrale senza il motore elettrico che è stato spostato avanti ti ho spiegato il perchè dell'aumento dei prezzi.
Per quanto riguarda il minor costo in Giappone del Panasonic io non posso farci niente ma anche una bottiglia di vino costa meno in Italia che all'estero, oppure un software che ha un costo che tende a zero viene pagato centinaia di euro.
Inoltre se è così semplice copiare a basso prezzo questa unità perchè nessuno lo fà mettendo sul mercato Europeo una bicicletta altrettanto affidabile ad un prezzo nettamente più basso, parliamo di diverse migliaia di unità vendute in tutta Europa, oppure importare le stesse Panasonic che in Giappone costano meno. Io posso garantirti che sarei interessato ad ambedue le idee anche con degli investimenti relativamente consistenti. ( 10.000 - 30.000 euro )
Spero che non venga frainteso e si capisca che stiamo solo discutendo tra persone che si confrontano per cercare dei punti di vista laterali
|
E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio |
 |
|
elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 14/02/2009 : 01:15:34
|
| ferronis ha scritto: Se mi confermi che non ti eri accorti che questa bici monta lo stesso motore centrale senza il motore elettrico che è stato spostato avanti ti ho spiegato il perchè dell'aumento dei prezzi.
|
sergio intendi ovviamente "lo stesso gruppo / la stessa unità centrale", non "lo stesso motore" no?
al di là della questione se questa soluzione sia tecnicamente più o meno costosa del tradizionale motore centrale (io non so dirlo, so però che ci sono motori al mozzo decisamente costosi, dall'heinzmann al bionx) io sono d'accordo con entrambi: le panasonic sono vendute troppo care in europa, specialmente le batterie; ma questo appunto non è colpa dei singoli venditori, ai quali anzi va reso merito per la promozione di uno dei migliori sistemi pedelec al mondo
(poi a me continua a convincere di più la vecchia panasonic centrale, ma questa è un'altra faccenda) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
 |
|
jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 14/02/2009 : 04:49:12
|
Inizio dal fondo:
| Spero che non venga frainteso e si capisca che stiamo solo discutendo tra persone che si confrontano per cercare dei punti di vista laterali |
Esatto, stiamo discutendo tra persone civili, senza alcuna polemica anzi, se mi interesso ai Panasonic (motori di cui ammiro la qualita' come del resto gli Heinzmann ma di cui non mi piace la logica di gestione) e' per conoscere una cosa di piu' , fine accademico, ed eventualmente dare una mano a chi lo possiede .
Il fine di questo discorso tra me e te spero non sia diverso, piu' che il confronto, io cerco la verita' visto che si parla di qualcosa di noto (a loro) e di stimabile (per noi) , e non di metafisica; dei punti di vista, onestamente me ne faccio poco, anche del mio. Se vuoi unirti a me in questa ricerca sei stra-benvenuto  6 miliardi di opinioni non valgono quanto un fatto dimostrato.
| Ti invito a guardare bene le foto della bici anche attraverso il mio sito e ti accorgerai che questa bici utilizza i carter del motore centrale con sensore di sforzo, mainborads, ingranaggi, cuscinetti, plastiche e tenuta stagna
|
Se hanno usato lo stesso carter (stessi ingranaggi sarebbe ridicolo dato che non c'e' il motore, ma solo il malefico sensore, e nessuno mette a vuoto pezzi in piu') questo vuol semplicemente dire che gli costa talmente poco, da essere economicamente preferibile a farne fare un altro piu' snello (sempre un grosso se, perche' non ho mai visto dal vivo nessuna delle due bici, e una foto dice poco, figurati che io ed elle abbiamo scambiato un cartellino per una centralina..)
Altrimenti sarebbero degli ingegneri e manager deficienti, e chiaramente non lo sono affatto. Un altro punto contro la tua tesi.
| Per quanto riguarda il minor costo in Giappone del Panasonic io non posso farci niente ma anche una bottiglia di vino costa meno in Italia che all'estero,
|
E' inutile ripetere questo argomento che gia' ho confutato nel precedente post. Non ho messo per nulla in mezzo te, ne le differenze di prezzo in quanto tali.
Il ragionamento e' semplice, e sono sicuro che l'hai capito bene: se in Giappone vendono questa bici a meno di quella col motore centrale, e comunque a un prezzo molto piu' basso che gli OEM in Europa, vuol certo dire che non ci rimettono in nessuno dei due casi. Ergo , il costo industiale di entrambe le soluzioni e' molto piu' basso di quanto si crede, e di questa in particolare e' minore dell'altra.
Un altro punto a favore della mia tesi, e contro la tua.
| oppure un software che ha un costo che tende a zero viene pagato centinaia di euro.
|
Qualcuno lo fa, io il software non lo pago, dato che uso (e scrivo) Free Software.
| Inoltre se è così semplice copiare a basso prezzo questa unità perchè nessuno lo fà mettendo sul mercato Europeo una bicicletta altrettanto affidabile ad un prezzo nettamente più basso, parliamo di diverse migliaia di unità vendute in tutta Europa,
|
A parte che motori altrettanto affidabili (e bici, ma rimaniamo sui motori) ci sono , vedi Heinzmann, e che fare un motore brushless ben costruito non e' scienza dei razzi, ma normale pratica industiale. I leader di quel settore, possono farti su commissione il motore che preferisci, con gli standard di qualita' che scegli tu. Chiaro che se non sei una grossa azienda (e nessuno degli OEM Panasonic lo e', come del resto anche i produttori di altre bici attualmente in voga, i big ci sono ma stanno alla finestra) ti conviene comprare o il motore, o un sistema (motore+contr+logica) bell'e fatto e farci la bici attorno.
In Giappone Panasonic vende direttamente il suo sistema, in Italia (non so in Europa) vendono solo gli OEM=assemblatori come Biketec , Kalkhoff, Gazelle, Helkama, Giant (ex?), quella di Iacomino che non ricordo, ecc
Non sappiamo quanto questi OEM pagano a Panasonic le unita', se lo sai, magari da indiscrezioni, illuminami anche in privato tu. Evito di approfondire troppo per evitare di fare regali ad eventuali lurker loschi e magari anche veronesi.
| oppure importare le stesse Panasonic che in Giappone costano meno. Io posso garantirti che sarei interessato ad ambedue le idee anche con degli investimenti relativamente consistenti. ( 10.000 - 30.000 euro )
|
Ti credo, come ho gia' detto ti stimo come una persona onesta che crede molto in quello che vende e fa ; e credo che non sarebbe una cattiva idea per te, approfondire la faccenda sotto vari aspetti.
|
  |
 |
|
bodo74
Utente Attivo
  

Liguria
748 Messaggi |
Inserito il - 14/02/2009 : 09:06:49
|
Jumper, ma a che ora ti sei svegliato per rispondere???? |
www.ciclienrico.com "Cicli Enrico" Sestri Levante |
 |
|
jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 14/02/2009 : 14:56:11
|
Veramente non ero ancora andato a letto, sono un essere della notte |
  |
 |
|
ferronis
Utente Attivo
  

Marche
604 Messaggi |
Inserito il - 15/02/2009 : 18:58:46
|
Credo che sia il caso di mettere delle foto dal vivo dei due motori
Questo è il motore centrale Panasonic
Immagine:
 27,3 KB
Immagine:
 25,7 KB
Questo è il motore Front Panasonic
Immagine:
 28,52 KB
Immagine:
 22,2 KB
Immagine:
 30,32 KB
Immagine:
 23,7 KB
Immagine:
 28,12 KB
Io rimango dell'idea che un motore compatto ha un costo industriale minore di un motore diviso in più parti. Nel motore centrale una persona assembla il motore, chiude i carter e ha prodotto il motore, nel motore Front ho bisogno di almeno due persone, una che assembla i carter centrali e l'altra che assembla il motore hub più cerchio. In kalkhoff gli operai devono montare il motore centrale nel telaio e assemblare la bici in quella Front devono oltre che montare il motore semplificato centrale ( stesso tempo ) perdere ulteriore tempo per montare l'hub anteriore e cablare i cavi elettrici perdendo tempo rispetto il classico cerchio anteriore.
Per quanto riguarda il prezzo del front in Giappone non ho notizie sui costi se hai dei Link.... |
E.V.A. Veicoli Elettrici per la mobilità Alternativa: http://www.ilsitodieva.it Ferroni Sergio |
 |
|
job
Amministratore
    
fondatore

Friuli-Venezia Giulia
7769 Messaggi |
Inserito il - 15/02/2009 : 23:02:14
|
Intanto ti ringrazio tantissimo a nome di tutto il forum per la voglia di condividere qui i segreti panasonic: 
Ammetto che anch'io sono perplesso sulle motivazioni di marketing di certe scelte. Sembrerebbe in effetti che anche in Giappone costi di più quella a motore anteriore.
Ad esempio dal sito della panasonic questa:
Immagine:
 23,01 KB
costa 150000 yen
e questa con caratteristiche molto simili a parte il motore centrale:
Immagine:
 24,09 KB
125800 yen
Un'altra stranezza che ho notato è che le batterie per la bici con effetto ricarica costano un po' di più, ma allora sono diverse da quelle classiche a parità di capacità e tensione?
ps- altra curiosità, se volete la batteria color nero la pagate di più.
|
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
|
 |
|
pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 15/02/2009 : 23:11:08
|
Bah io penso che il prezzo al pubblico abbia poca parentela col costo industriale e che questi due modelli abbiano sostanzialmente lo stesso costo di produzione
Però tempo fa girava la voce che questo modello col motore hub dovesse arrivare sul nostro mercato con un prezzo molto competitivo, da mettere in crisi i concorrenti; si vede che al marketing hanno cambiato idea
Vorrei però capire che tipo di utente può scegliere una soluzione rispetto all'altra: questa con l'hub supera salite di entità più modesta; ha la identica prontezza in partenza ma, non essendo aiutata dal cambio avrà spunti meno decisi; richiede lo stesso sforzo dell'altra in pianura e immagino uno sforzo maggiore in salita; il vantaggio del recupero di energia è modesto e diventerebbe utile (per la frenatura) solo nelle lunghe discese che però non sono il suo "habitat" preferito; ha una peggiore pedalabilità a motore spento
Aiutatemi a capire: perchè dovrei preferire questa con l'hub rispetto a quella con il motore centrale, se anche il prezzo è molto simile (o addirittura maggiore)?
|
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
|
 |
|
job
Amministratore
    
fondatore

Friuli-Venezia Giulia
7769 Messaggi |
Inserito il - 15/02/2009 : 23:18:56
|
| pixbuster ha scritto:
Bah io penso che il prezzo al pubblico abbia poca parentela col costo industriale e che questi due modelli abbiano sostanzialmente lo stesso costo di produzione
Però tempo fa girava la voce che questo modello col motore hub dovesse arrivare sul nostro mercato con un prezzo molto competitivo, da mettere in crisi i concorrenti; si vede che al marketing hanno cambiato idea
Vorrei però capire che tipo di utente può scegliere una soluzione rispetto all'altra: questa con l'hub supera salite di entità più modesta; ha la identica prontezza in partenza ma, non essendo aiutata dal cambio avrà spunti meno decisi; richiede lo stesso sforzo dell'altra in pianura e immagino uno sforzo maggiore in salita; il vantaggio del recupero di energia è modesto e diventerebbe utile (per la frenatura) solo nelle lunghe discese che però non sono il suo "habitat" preferito; ha una peggiore pedalabilità a motore spento
Aiutatemi a capire: perchè dovrei preferire questa con l'hub rispetto a quella con il motore centrale, se anche il prezzo è molto simile (o addirittura maggiore)?
|
Intendevo proprio quello che hai espresso tu per "perplessità", quindi quoto .
Io apprezzo le mie bici con l'hub rispetto a quella con motore centrale perche' sono più semplici e più pedalabili appunto. Caratteristiche che qui sembrano venire meno.
|
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
|
 |
|
pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 15/02/2009 : 23:22:44
|
(eheheh Job è perchè mentre tu mettevi il post io stavo scrivendo il mio, altrimenti sarei stato io a quotarti) |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
|
 |
|
furetto
Utente Attivo
  

Lombardia
783 Messaggi |
Inserito il - 15/02/2009 : 23:39:51
|
quoto Pix (ed elle e jumper...) ... probabilmente il maggiore prezzo è dovuto alla "novità" ovvero a scelte (oscure a noi mortali) di marketing ... ed anche io fatico a vedere i vantaggi di tale soluzione, peròil fatto che ci sia maggiore scelta per l'acquirente mi sembra in ogni modo positivo |
- Flyer C5 -
|
 |
|
pitta00
Utente Attivo
  
Liguria
769 Messaggi |
Inserito il - 16/02/2009 : 07:57:48
|
Eh, io la mia "perplesità" l'avevo già espressa (seppure meno articolata) e la confermo... l'impressione è che si volgia far pagare l'effetto novità e la caratteristica del recupero di energia che affascina (anche se sulla sua reale efficacia...). Non mi stupirei se partendo oggi da questo listino un domani venissero applicati sconti maggiori sull "trazione anteriore" ribaltando la situazione rispetto alla motore centrale. |
Jobiker, su: Hop Town 20' |
 |
|
|
Discussione  |
|
|
|