Iacomino
Utente Senior
   
 Piemonte
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Inserito il - 23/02/2009 : 12:49:09
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Ieri son riuscito a fare un giretto di tre quarti d'ora nel solito parco naturale vicino a casa (vedere: http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2783), potendo quindi fare un buon test della Prima Racing in fuoristrada.
Prima di tutto devo specificare che, non avendo ancora realizzato un fissaggio per montare le doppie batterie sulla bici, dovevo fare affidamento su una sola (24V 9Ah al piombo). Se consideriamo che quella batteria, tra periodi di malattia e di pioggia, è stata usata solo 2-3 volte e quindi è ancora "in rodaggio", e che per la fretta ho sempre cercato di spremere fuori il massimo dalla motorizzazione durante l'escursione, il fatto di aver totalizzato solo 10km (su saliscendi molto ripidi con fondo fangoso / sassoso / coperto di humus, sterpaglie ecc.) forse non è poi così strano.
Devo dire che nel fuoristrada piuttosto impegnativo si è comportata bene: a parte la totale mancanza di ammortizzamento, direi meglio che su asfalto! Ho limitato le velocità di percorrenza in discesa e in piano solo per non trovarmi a perdere i pedali dai piedi, ma non ha fatto scricchiolii inquietanti, non si è deformato niente né ha dato segni di qualsiasi cedimento. Quando avrò due batterie montate contemporaneamente penso che sarà meglio andare più cauti però...  La motricità è molto buona, anche su salite che non ho misurato ma palesemente superiori al 10% e completamente fangose, pur "scodinzolando" a destra e a manca son riuscito ad andare su bene. Le gomme fanno un buon lavoro, appena si affonda un po' le tassellature sulle spalle fanno subito presa in maniera efficace. La 1° marcia del Sachs è abbastanza corta da permettere con uno sforzo ragionevole di affrontare salite su cui la ruota davanti si solleva di frequente dal suolo (con sforzo ragionevole intendo che si può sostenere abbastanza a lungo senza una preparazione fisica specifica... e che comunque non richiede mai di alzarsi in piedi sui pedali). Molto probabilmente il modello da uomo è un pelo meno efficace nel fuoristrada impegnativo, per via del passo più lungo, del cambio a sole 3 marce e del manubrio più stretto (... sottigliezze?). Sul modello donna il passo corto, il manubrio largo e il bilanciamento che lascia l'anteriore piuttosto leggero permettono un ottimo controllo: in un paio d'occasioni son riuscito a fare inversione su un sentiero largo neanche un metro e mezzo, arrampicandomi sulle sponde, senza scendere di sella né togliere i piedi dai pedali. Anche la famosa salita al quasi 18% (questa volta misurati) sulla pietraia fangosa è andata bene, lo slittamento della ruota motrice era contenibile e col Panasonic poter ripartire da quasi fermi con l'immediato ausilio del motore faceva la differenza. Il limite, anche in questo caso, era l'impennata! 
Il prezzo del passo così corto è che si cozza troppo facilmente coi piedi sul parafango anteriore; finché si fan curve larghe non si nota, ma nello "stretto" bisogna farci attenzione. Un'altra caratteristica a cui fare attenzione sono i pedali montati molto in basso, vicino al terreno: comodo per salire e scendere perché la sella può stare più bassa, ma per quanto in curva basta non pedalare, in fuoristrada su certi passaggi molto accidentati capita di trovarsi a "camminare" sul terreno col pedale; si tratta comunque di casi rari e di solito associati alla 1° marcia, quindi non rischiosi.
Infine confermo, anzi, rincaro la dose sul difetto del led di segnalazione dello stato della batteria, che anche senza occhiali da sole e all'ombra degli alberi è praticamente invisibile: quando son rimasto a batteria scarica non me l'aspettavo proprio, e invece chissà da quanto quel malefico leddino "stealth" lampeggiava...!
Per tirare le somme, direi che per fare escursioni fuoristrada è decisamente ok, peccato solo per i limiti prestazionali della batteria (bisogna abusare delle marce basse e della modalità eco per allungare i percorsi) e per i "limiti" noti della motorizzazione Panasonic, che richiede sempre di contribuire attivamente anche quando... non se ne avrebbe voglia!
PS: facendo bene attenzione, ho verificato che il motore interviene attivamente fino a 26,2-26,4km/h del mio computerino da bici.
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Qualcuno mi assista. (La pedalata) |
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