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joffa
Utente Master
    

3956 Messaggi |
Inserito il - 27/09/2008 : 20:44:51
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Ho fatto un pensiero stupendo... Se, come sembra, tasseranno e targheranno le bici elettriche...almeno quelle oltre i 250W, permettendo così di legalizzarle, il che non sarebbe poi così male, si potrebbe però sempre togliere il kit e riportarle a bici normali, cosa che non si pùò fare con la maggior parte delle bici elettriche che nascono elettriche. 
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manneron
Utente Medio
 
401 Messaggi |
Inserito il - 27/09/2008 : 20:49:56
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come sembra da cosa? stiamo scherzando? se faranno una cosa del genere tu puoi anche chiudere il tuo business. a parte alcune iniziative da deficienti http://www.comune.modena.it/bicisicura/ perchè se uno mi ruba la bici ovviamente poi gira con la mia targa. e poi questa è forte: | Nel 2008, infine, un nuovo modello di porta bicicletta sostituirà le attuali rastrelliere per consentire di legare il telaio della bici (e non solo le ruote). |
certo: avete mai visto quelle bici legate al telaio che restano senza ruote, sella, manubrio? però ti resta il telaio e una bici da ricostruire. con la bici eletrica ti possono rubare pure il motore e le batterie, ma ti lasciano il telaio |
nine continent e lifepo 36V 10A. back in business |
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joffa
Utente Master
    

3956 Messaggi |
Inserito il - 27/09/2008 : 20:55:26
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Ah, no di certo! Se fanno sta cosa fatta bene, e cioè targano solo quelle oltre i 250W, in pratica, chi vuole potrà legalizzare il suo mezzo, come ciclomotore, pagando assicurazione e portando il caschetto e con le lucine e gli altri potranno restare in quella che già oggi è una condizione di "illegalità", mentre per le 250W o meno, non cambierebbe niente. Cambia solo che ci sarà una possibilità in più, cioè quella sopra descritta. Il mercato aumenterebbe. |
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manneron
Utente Medio
 
401 Messaggi |
Inserito il - 27/09/2008 : 20:59:48
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ma non possono targare quelle sopra i 250. se le targano le devono omologare, ora tu vedi uno che va a farsi mettere la targa con un motore da 500w? quando gli chiedono "velocità massima?" e lui risponde 50kmh tu pensi che glielo consentano? poi ci sono tutte le spese di omologazione per ogni modello per ogni variante di tale modello. costerà come uno scooter una bici omologata. chi tocca la bici elettrica a livello legislativo deve morire!!!!!! e non avrà mai il mio voto e tanta bella pubblicità contro. ma ti rendi conto? mi danno una targa e anche un libretto: e secondo loro uno dovrebbe pure essere contento? targa e libretto servono per controllare il conducente, non per ritrovare la bici. provate voi a fare denuncia come ho fatto io anni fa, "se mettono a ridere" se gli chiedi che probabilità ho di ritrovarla. fanno passare per un vantaggio mio quello che in realtà è solo un vantaggio loro.
"Grazie a "BiciSicura", dall'11 dicembre è possibile (ma non obbligatorio) targare la bicicletta e identificarla in modo certo, favorendone la riconsegna al proprietario in caso di ritrovamento dopo lo smarrimento o il furto. " ma bici sicura per chi? per loro che la identificano in modo certo in caso di infrazione, perchè la riconsegna al proprietario in caso di ritrovamento non esiste proprio. sono solo tecniche di comunicazione: distraggono con un falso scopo apparentemente plausibile per passare alla seconda fase: trovare un'altra fascia di contribuenti..
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nine continent e lifepo 36V 10A. back in business |
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joffa
Utente Master
    

3956 Messaggi |
Inserito il - 27/09/2008 : 21:15:58
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Ostia...ti sei incazzato per bene, eh ? Mi dispiace. Dai, non fare così che magari non è vero... |
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dumil
Utente Senior
   

Lazio
1484 Messaggi |
Inserito il - 27/09/2008 : 23:37:37
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Tutti contrari a contribuire. Io sono contento di contribuire in modo chiaro e trasparente. Le tasse occulte per scopi biechi mi fanno incazzare, vedi i cip6 con cui costruiamo tutti un'Inter vincente pagando le bollette elettriche. Oppure mi si toglie l'Ici e poi mi trovo l'addizionale comunale raddoppiata (che la pago su ogni busta paga per due persone con reddito, che se faccio le dovute somme mi ritrovo la cifra dell'ici). Incazzati per essere preso per il culo con queste cose, non per pagare una tassa di circolazione che può avere un senso in un comune che mantenga strade e servizi stradali efficienti (che poi vengano spesso spese male è un altro discorso, il principio è giusto, concordo con il bistrattato Padoa Schioppa). Per tornare al tema del topic, io credo che omologare questi mezzi possa essere solo un vantaggio per il mercato: sotto una certa potenza e con certe caratteristiche tutto come adesso, oltre targa e libretto. In fondo ho prestazioni da ciclomotore, perchè devo essere trattato diversamente? Inoltre i produttori potrebbero sbizzarrirsi e il fai da te non avrebbe più limitazioni. Secondo me sarebbe il boom.
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Crystalyte 406 rear - 48v 20Ah su mtb Alpinestars www.avanzidipopolo.it |
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Jonathan
Utente Senior
   
Friuli-Venezia Giulia
1062 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 00:00:20
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.....non dimentichiamo una cosa importante.....targare un mezzo vuol dire soprattutto dover portarlo con la patente! Se la bici la devi targare diventa un ciclomotore e devi avere pure la patente (o patentino per ciclomotori)....quindi sei fregato! Commetti una piccola infrazione.....e ti tolgono i punti! Preferisco rimanere con la potenza attuale e non essere schedato da una targa per poter girare con un 500w! Le limitazioni che esistono in certi paesi, come il nostro, sulle potenze massime è appunto il fatto che non è giusto che uno con una bicicletta faccia la velocità di un motorino senza avere la patente e quindi non sapere come ci si comporta sulla strada. La bici è la bici e la può guidare anche un bambino-ragazzino sulla strada...non dimentichiamocelo.
P.S.: una curiosità: lo sapete che nella vicina (...per me..) Slovenia il Piaggio CIAO è considerato come una bicicletta elettrica???!!! Li con il vecchio CIAO si circola senza casco, targa, libretto e assicurazione perchè ha i pedali ed è quindi considerato un CICLO A MOTORE (...com'è infatti..) tipo mosquito (quelle bici con il motore a scoppio con il rullo sul cerchione...)!!! Che vi pare la cosa?!? .....a me fa incazzare tantissimo!!! |
BAFANG BPM 48v 350W - Joffa's NINE RH 205 500/800W HS 48v - Batteria Headway 38120S - 16 Celle LiFePO4 10Ah - Cycle Analyst |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 00:16:00
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se ho capito il "si dice" di joffa (qual è la fonte?) si tratta semplicemente dell'estensione anche da noi della categoria dei ciclomotori leggeri stabilita p.e. in svizzera o in germania come "mofa", che quindi permette e-bike senza pas, potenze più forti, velocità maggiori in cambio di targhino e assicurazione -- accanto alle pedelec libere (per ora) come prima
una buona cosa secondo me - si colma un ritardo rispetto al resto d'europa (speriamo soltanto che la cosa si accompagni, come nel resto d'europa, all'esplicita legalizzazione della levetta che consente la partenza senza pedalare fino a 6km/h)
il fatto però che a differenza delle pedelec già fatte le bici col kit siano reversibili (e aggiungerei, upgradabili) è vero e attraente... come però è vero anche che per farsi da sé una pedelec di qualità paragonabile a quelle buone già fatte ci vuole non poco
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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manneron
Utente Medio
 
401 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 00:25:33
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| In fondo ho prestazioni da ciclomotore, |
cioè non ho capito: se vado in giro in bici muscolare posso girare senza patente, infischiandomene di sapere cosa sono stop e semafori, sensi unici, mentre all'aumento delle prestazioni devo conoscere i segnali stradali? cioè sono le prestazioni del mezzo che fanno la necessità di conoscere il codice della strada? sono i ciao che devono essere detargati e poi proibiti per legge anti inquinamento, non le bici, targate. proprio vero che una volta fatta passare una cosa la gente si abitua a tutto e poi la considera normale. il codice della strada lo devo conoscere anzitutto per la mia sicurezza. un ciclomotore carenato ha una massa tale che se si scontra con un'auto a 50kmh fa danni, tenendo presente che poi da 50 passano facilmente a fare gli 80. una bici è una bici, l'unica cosa che lascerei è il limite di velocità alzato a 30kmh con motore, poi pedali o non pedali chiunque vada a quella velocità massima dovrebbe essere esente da tutto.
| Le limitazioni che esistono in certi paesi, come il nostro, sulle potenze massime è appunto il fatto che non è giusto che uno con una bicicletta faccia la velocità di un motorino senza avere la patente e quindi non sapere come ci si comporta sulla strada. |
ma una bici da corsa ha le stesse prestazioni se portata da una persona allenata. allora anche lui, siccome va alla stessa velocità di un motorino, dovrebbe avere targa e patentino. non prendiamoci in giro. il fatto che non abbia un motore è irrilevante se il parametro è la velocità, le gambe sono un motore, anche se biomeccanico, senza un motore non ci si muove. il parametro del motore è solo una esemplificazione scelta per semplicità. se uno in bici fa i 30kmh e pesa 80kg ha la mia stessa massa di movimento( visto che io peso 53kg e ho una bici pesante)e fa gli stessi danni che potrei fare io, quindi targhiamo anche i ciclisti. tenete presente che da questo punto in poi, per spostarsi da un paese ad un altro se non volete andare a piedi e metterci ore percorrendo strade senza marciapiedi, non vi resta altro che avere la patente o trovare qualcuno che vi porti. alla faccia della libertà di movimento. è il business il problema: la mentalità di chi vuole vendere più bici perchè è un business, la mentalità dello stato che fa il business delle tasse invece di pensare a concedere servizi, il business di ogni cosa, il business del vigile urbano che deve fare cassa. solo business... |
nine continent e lifepo 36V 10A. back in business |
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fabianix
Utente Senior
   
Lombardia
1422 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 08:25:12
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| manneron ha scritto:
[quote] è il business il problema: la mentalità di chi vuole vendere più bici perchè è un business, la mentalità dello stato che fa il business delle tasse invece di pensare a concedere servizi, il business di ogni cosa, il business del vigile urbano che deve fare cassa. solo business...
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quoto...
va bene a targa assicurazione e libretto, va bene tutto, ma se lo stato vuole dimostrarmi che è realmente impegnato nel protocollo di Kyoto, se tutti quelli che si sciaquano la bocca con l'ambiente e palle varie vogliono veramente dimostrarmi che ci credono, allora targa, ass, lib, etcc.. LI VOGLIO GRATIS |
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_Gi_
Utente Medio
 
Sicilia
117 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 11:18:56
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| fabianix ha scritto:
| manneron ha scritto:
[quote] è il business il problema: la mentalità di chi vuole vendere più bici perchè è un business, la mentalità dello stato che fa il business delle tasse invece di pensare a concedere servizi, il business di ogni cosa, il business del vigile urbano che deve fare cassa. solo business...
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quoto...
va bene a targa assicurazione e libretto, va bene tutto, ma se lo stato vuole dimostrarmi che è realmente impegnato nel protocollo di Kyoto, se tutti quelli che si sciaquano la bocca con l'ambiente e palle varie vogliono veramente dimostrarmi che ci credono, allora targa, ass, lib, etcc.. LI VOGLIO GRATIS
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Quoto pienamente! Con solo una picccola aggiunta: "il business delle tasse" dello Stato potrei anche concepirlo A PATTO CHE tali tasse corrispondano effettivamente a SERVIZI per la collettività...
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Nine Fh154 36V250W al Pb-gel9Ah |
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 11:28:14
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Io penso che se targano una categoria di pedelec (o meglio di kit) allora questi dovranno essere omologati. Quindi ci vorrà qualche organismo che certifica l'omologazione. Quindi tutti i kit in circolazione adesso sarebbero da buttare. E pure i 250W potrebbero avere problemi, infatti non penso che basta la scritta 250Wxxyyzz sul motore per far dire al legislatore "Ah ok, allora questo sì che va bene". Quindi omologazione = aumento dei costi. Quindi probabilmente addio kit, visto che chi compra un kit spesso lo fa per risparmiare qualche centinaio di euro.
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Nyo190
Nuovo Utente

6 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 11:57:26
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Io non sono assolutamente d'accordo ne a targa ne ad assicurazione ne a libretto. Stiamo parlando di una bici dannazione non di una moto che va a 200 all'ora ... voglio proprio vedere le statistiche sugli incidenti provocati dalle bici. E' solo un modo per disincentivare l'ecologia. |
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joffa
Utente Master
    

3956 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 12:33:06
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| Nyo190 ha scritto:
Io non sono assolutamente d'accordo ne a targa ne ad assicurazione ne a libretto. Stiamo parlando di una bici dannazione non di una moto che va a 200 all'ora ... voglio proprio vedere le statistiche sugli incidenti provocati dalle bici. E' solo un modo per disincentivare l'ecologia.
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Oh, se è per questo stanno già screditando la bici nei vari telegiornali. Si sono già viste campagne di terrorismo contro la bici: "tot. bimbi motri in bici in 1 anno,,,", "senza casco in bici..." . Stanno già ammaestrando il topo... e il topo...siamo noi. |
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manneron
Utente Medio
 
401 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 17:42:16
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in questo caso il topo non sono io, almeno per una volta nella vita. in questo caso il topo sono tutti gli altri e sono pure contento. al mio paese c'è una manifestazione davanti ad un centro commerciale organizzata da una ditta che vende macchine per l'attività fisica. c'erano una decina di persone su dei tappeti a rullo che camminavano sopra gli stessi con la musica ad alto volume. Domanda, dal mio punto di vista: a che servono? sono assolutamente ridicoli, gente arrivata in macchina per provare un tappeto che ti fa camminare: se non hai il coraggio di andare a piedi, cosa ti fa pensare che avrai il coraggio di andare sul tappeto rullante quando lo avrai in casa? Se non andavi in bici prima, cosa ti fa pensare che ci andrai quando avrai il motore? dopo le prime volte, passata la novità, poi non ci vai più. per cui non penso proprio che la bici elettrica sia la panacea che risolve il problema della mobilità, perchè non vedo molte persone in bicicletta intorno a me. il petrolio a 250 dollari risolverà il problema della mobilità. |
nine continent e lifepo 36V 10A. back in business |
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 18:34:23
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| elle ha scritto:
se ho capito il "si dice" di joffa (qual è la fonte?) si tratta semplicemente dell'estensione anche da noi della categoria dei ciclomotori leggeri stabilita p.e. in svizzera o in germania come "mofa", che quindi permette e-bike senza pas, potenze più forti, velocità maggiori in cambio di targhino e assicurazione -- accanto alle pedelec libere (per ora) come prima
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Elle, Joffa, avete i riferimenti a questi rumors? |
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manneron
Utente Medio
 
401 Messaggi |
Inserito il - 28/09/2008 : 20:07:26
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comunque, caro joffa, l'unica cosa che darebbe veramente impulso alle vendite dei motori elettrici per bici è togliere i pedali. a quel che vedo io, l'ostacolo più grosso della bici elettrica è che bisogna muovere le gambe e per la maggior parte della gente questo è inconcepibile. se mi devi omologare una bici elettrica e pagare bollo, assicurazione, mettere il casco, targa ecc., non è concepibile farlo per un veicolo per il quale devi anche pedalare, è accettabile solo per uno scooter totalmente elettrico. l'omologazione delle bici elettriche è la morte delle bici elettriche. |
nine continent e lifepo 36V 10A. back in business |
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