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 Altro punto di vista sul riscaldamento del clima
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carlov
Utente Medio



226 Messaggi

Inserito il - 18/06/2008 : 11:29:57  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carlov Invia a carlov un Messaggio Privato
Riporto di seguito un articolo pubblicato recentemente sul SOLE 24 ORE ove vengono esposti 6 fatti oggettivi che spiegherebbero come la naturalità dei cambiamenti climatici in atto ha una fortissima predominanza sulla componente dovuta all'intervento dell'uomo.

Cosa ne pensate?

La Terra non ha febbre – come capirlo – di Roberto Vacca, 8/6/2008
Un conduttore di RAIUNO dice: “E’ Giugno la temperatura dell’Adamello è di 8 gradi. Sintomo grave?” Il sedicente esperto risponde: “Sì, preoccupante ..” e ignora che in ogni monte ci sono molte temperature variabili nel tempo: è inane considerarne una senza confronti fra serie storiche e fra tanti punti di misura. Così i mass media mettono paura al pubblico esortandolo a curare la febbre della terra causata, dicono, dall’uomo che brucia carbone e petrolio.
Studio da decenni i lavori degli esperti veri e sono convinto che il clima attuale è caldo a causa di cicli naturali, non di attività umane.

Le misure proposte per raffreddarlo avrebbero effetto simile alle danze dei selvaggi per invocare la pioggia.

Il clima terrestre è fatto di processi complessi che non hanno spiegazioni semplici e deterministiche. Per averne un’idea, va letto l’articolo (completo, professionale) di Georgiadis T. e Mariani, L. “Clima e cambiamento climatico”, Riv.Ital. Agrometeorologia 4-18 (1) 2006 [su: www.agrometeorologia.it]. Qui presento solo 6 fatti misurati e documentati che dimostrano come le variazioni del clima seguano cicli prevedibili, indipendenti dall’attività umana. Su questi fatti indiscussi (e poco noti ai non esperti) baso le mie convinzioni (per versione più dettagliata: Vacca, R. “Riscaldamento globale, effetto serra”, su www.sipsinfo.it, Scienza&Tecnica Feb.2008)

1. Le ere glaciali e interglaciali si susseguono con un periodo di 100.000 anni causato da variazioni della forma dell’orbita e dell’inclinazione dell’asse terrestre. Lo calcolò Milankovitch nel 1941: i suoi risultati sono confermati dalle analisi sui ghiacci di Antartide e Groenlandia per gli ultimi 600.000 anni. Ora siamo in un’era interglaciale iniziata 20.000 anni fa, quando su Europa e America del Nord c’era uno strato di 2 kilometri di ghiaccio. Poi la temperatura crebbe di 8°C (in 18.000 anni per le cause dette). Alla fine di ogni era glaciale l’anidride carbonica atmosferica cresce gradualmente secoli dopo l’aumento di temperatura: ne è effetto non causa.

2. Ai cicli di 100.000 anni se ne sovrappone un altro di circa 1000 anni. Mille anni fa la Groenlandia era verde. Raffreddò nel XIV secolo con la mini era glaciale in cui il Tamigi gelava ogni anno. Il riscaldamento iniziò nel XVII secolo non con l’era industriale. E’ il sole a causare questo ciclo: il campo magnetico solare più intenso tiene lontani i raggi cosmici, si condensano meno nuvole a bassa quota e fa più caldo.

3. Dal 1940 al 1975 la temperatura diminuì di circa mezzo grado, anche se l’anidride carbonica cresceva. I 2 fenomeni sono correlati, e non sappiamo bene come. Oggi la temperatura diminuisce in gran parte dell’Antartide.

4. I flussi delle correnti marine e atmosferiche ogni anno portano dall’equatore verso i poli una energia di 130.000 ExaJoule. Il totale dell’energia contenuta in tutti i giacimenti di petrolio, carbone e metano è di 16.000 ExaJoule (8 volte di meno); l’energia totale consumata nel mondo è di 500 EJ (260 volte di meno): non può incidere in modo sensibile rispetto a quella naturale.

5. L’anidride carbonica presente nell’aria contiene 800.000 miliardi di tonnellate (Gt) di carbonio, nella biosfera ce ne sono 2.000 Gt, nei mari 37.000 Gt con effetto predominante. La CO2 prodotta ogni anno bruciando gas, petrolio e carbone contiene 5,5 Gt : meno dell’1% di quella contenuta nell’atmosfera e più della metà è assorbita dal mare e dai suoli. L’effetto serra prodotto da vapore acqueo, ozono, metano e nubi è circa l’80% del totale e solo il 14% è prodotto da CO2.

6. Il clima terrestre non è mai stato stabile ed equilibrato. Non ha senso temere che le piccole variazioni attuali portino tragiche estinzioni di specie biologiche (come ripetono certi giornalisti poco informati). Ci sono stati 5 drammatici eventi che hanno portato all’estinzione di specie. Il più noto (65 milioni di anni fa) fece sparire i dinosauri. Il più tragico, nel Permiano (248 milioni di anni fa) distrusse l’85% delle specie viventi in mare e in terra.

Questi sei fatti fanno ben capire che l’attività umana in genere influisce sul clima in misura trascurabile. Fanno eccezione la deforestazione e la gestione dei suoli dai quali dipendono l’assetto idro-geologico e il microclima di aree anche vaste.

Gli scienziati che concordano con questa visione non pretendono di analizzare, né prevedere il clima con precisione spinta. Sanno bene che gli stessi dati di base sono troppo scarsi: solo il 18% della superficie della Terra è monitorato in modo regolare e i punti di misura sono proliferati a caso non sono stati scelti per ottimizzare la conoscenza globale dei fenomeni.

Gli scienziati catastrofisti, invece, prestano fede ai loro modelli matematici. Questi, ben costruiti, non compensano l’incertezza sulle misure, dovuta a errori di calibrazione, misura e analisi statistica, già individuati, ma non corretti. Non tengono conto della variabilità dei flussi circolatori atmosferici e marini, né di fenomeni locali che si cumulano a produrre effetti globali e non sono visti da modelli che hanno una definizione spaziale di molti kilometri. Non rispecchiano i processi non lineari e di feedback (a cui i matematici danno il nome di caos deterministico) che producono eventi imprevedibili.

Freeman Dyson, uno dei maggiori fisici viventi, scrive “I modelli matematici del clima descrivono bene i movimenti fluidi dell’atmosfera e degli oceani in base alle equazioni della dinamica. Descrivono male nuvole, polvere, chimica e biologia di campi, fattorie, foreste. Non descrivono il mondo reale che è pieno di cose che non capiamo.”

E’ giusto continuare a produrre modelli matematici sofisticati, accurati, basati su dati sicuri, ma i modelli non sono identici alla realtà e non permettono di calcolare l’avvenire di sistemi molto complessi. Sbaglia chi deduce da essi profezie di catastrofi


carlov - Fashion Motors Roma
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ghironda
Utente Senior


Emilia Romagna


1365 Messaggi

Inserito il - 18/06/2008 : 11:56:05  Mostra Profilo Invia a ghironda un Messaggio Privato
Prima di leggerlo ti dico quello che penso: c'è un forte interesse a farcelo credere e probabilmente ci riusciranno (non so se per loro merito o per nostra disinformazione, ma scommetterei sulla seconda).

Poi più tardi lo leggo e vedo se cambio idea
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casty
Utente Senior




1250 Messaggi

Inserito il - 18/06/2008 : 17:01:47  Mostra Profilo Invia a casty un Messaggio Privato
Gli scienziati di solito dicono tutto e il contrario di tutto ....
sia su cose più banali (mangiare questo fa bene, no fa male, e via così)

Anche perchè i numeri e le statistiche possono essere girati e rigirati come meglio si crede o si vuole credere...

Sta di fatto che l'attuale economia e modo di vivere sta sfruttando le risorse naturali in modo incredibile (il petrolio ci ha messo milioni o miliardi di anni a formarsi e noi in 2-300 anni lo stiamo e lo staremo esaurendo tutto, dal 1800 in poi sono 200 anni finora...) e stiamo inquinando come pochi
In più la popolazione cresce e chiede ancora più risorse...

Quindi io cmq trovo corretto che tutti debbano impegnarsi a inquinare meno, a usare le risorse in modo più responsabile ecc. e questo a prescidere dal clima se impazzito per causa nostra o per cause del tutto naturali

Diminuire la CO2 è cmq un bene a prescindere....e così per il resto

Cinobici 22" fino a 06/2009
Triban Trail 3 28" Nine FH154 48v fino a 30/7/13 poi è andata
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carlov
Utente Medio



226 Messaggi

Inserito il - 18/06/2008 : 19:40:11  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di carlov Invia a carlov un Messaggio Privato
casty ha scritto:

Gli scienziati di solito dicono tutto e il contrario di tutto ....
sia su cose più banali (mangiare questo fa bene, no fa male, e via così)

Anche perchè i numeri e le statistiche possono essere girati e rigirati come meglio si crede o si vuole credere...

Sta di fatto che l'attuale economia e modo di vivere sta sfruttando le risorse naturali in modo incredibile (il petrolio ci ha messo milioni o miliardi di anni a formarsi e noi in 2-300 anni lo stiamo e lo staremo esaurendo tutto, dal 1800 in poi sono 200 anni finora...) e stiamo inquinando come pochi
In più la popolazione cresce e chiede ancora più risorse...

Quindi io cmq trovo corretto che tutti debbano impegnarsi a inquinare meno, a usare le risorse in modo più responsabile ecc. e questo a prescidere dal clima se impazzito per causa nostra o per cause del tutto naturali

Diminuire la CO2 è cmq un bene a prescindere....e così per il resto

Sono pienamente d'accordo.
Quello che per me è l'evento più preoccupante è costituito dall'aumento vertiginoso del numero degli abitanti del pianeta che rischia di fare collassare il tutto ed esaurire le materie prime necessarie per questo trend di sviluppo.
D'altra parte, solo relativamente agli eventi climatici, le considerazioni esposte nell'articolo mi convincono abbastanza, ripeto senza nulla togliere che se inquiniamo di meno non avremo certo danni ma avremo solo da guadagnarci...

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gigi35
Utente Master



Emilia Romagna


2979 Messaggi

Inserito il - 18/06/2008 : 20:14:50  Mostra Profilo Invia a gigi35 un Messaggio Privato
io penso che i cambiamenti climatici siano un fatto naturale e imprevedibile,anche le previsioni del tempo spesso sono sbagliate,a volte ci azzeccano per il giorno dopo ma gia' fare una previsione per dopodomani risulta difficile,comunque diminuire l'inquinamento e' una buona cosa per tutti e quindi qualsiasi scusa e' buona per farlo;riguardo alla sovrapopolazione se non sbaglio in cina hanno gia' stabilito per legge che non si puo' fare piu' di un figlio,qua in italia siamo gia' a quel livello senza neanche bisogno di leggi fischioli come siamo lungimiranti! oppure altri rimedi del passato per ridurre il numero di abitanti del pianeta erano le malattie mortali e contagiose come la peste oppure le guerre,facciamo una bella guerra? scherzo.

collaboratore video
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peppe80
Utente Medio


Sicilia


257 Messaggi

Inserito il - 18/06/2008 : 20:16:14  Mostra Profilo Invia a peppe80 un Messaggio Privato
casty ha scritto:
Quindi io cmq trovo corretto che tutti debbano impegnarsi a inquinare meno, a usare le risorse in modo più responsabile ecc. e questo a prescidere dal clima se impazzito per causa nostra o per cause del tutto naturali

Diminuire la CO2 è cmq un bene a prescindere....e così per il resto


parole più saggie non potevi trovarle

"Quando avranno inquinato l' ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche" Toro Seduto


------------------

"MicroBike City 28"
Mod. Uomo
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duomodimilano
Utente Medio



Lombardia


241 Messaggi

Inserito il - 18/06/2008 : 23:23:08  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di duomodimilano Invia a duomodimilano un Messaggio Privato
ankio concordo ke la causa principale del riscaldamento terrestre siano naturali

concordo ke siamo la causa principale sia del degrado, sia dell'inquinamento
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AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore



Lombardia


638 Messaggi

Inserito il - 19/06/2008 : 13:15:13  Mostra Profilo Invia a AlbertoC67 un Messaggio Privato
Bene, quindi andiamo avanti così che va bene, visto che i rapporti dell'IPCC sono solo vaneggiamenti di 2500 scienziati che, evidentemente, si sono comprati la laurea e, tutti insieme, non fanno la competenza di uno solo che scrive sul quotidiano di Confindustria.
Di chi?
Di Confindustria!
http://sostenibile.blogosfere.it/2007/02/rapporto-ipcc-2007-confermata-la-mano-delluomo-sui-cambiamenti-climatici.html
Lo sanno tutti che i cambiamenti climatici sono naturali, la cosa innaturale che avvengano così velocemente (la natura non gli sta dietro) e in più con effetto esponenziale perchè alla CO2 si aggiunge il metano esalato da chissà quante tonnellate di animali morti e congelati nel permafrost siberiano che stanno pericolosamente scongelando.
http://rainforests.mongabay.com/09-carbon_emissions.htm

Ci vediamo dal Padre Eterno, spero di esserci anch'io...

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."
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duomodimilano
Utente Medio



Lombardia


241 Messaggi

Inserito il - 19/06/2008 : 23:26:33  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di duomodimilano Invia a duomodimilano un Messaggio Privato
alberto67..

sai quanti litri di "gas" produce una mucca al giorno??

SEICENTO !!!

una pecora 50, un uomo 1,5 litri

in australia hanno prodotto in via sperimentale un mangime ke impedisce alle mucche di fare troppe puzzette

secondo te un animale morto nel permafrost produce + di una vacca viva???

sai quante vacche, pecore e conigli e uomini ci sono al mondo??
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david_azzurro
Nuovo Utente



39 Messaggi

Inserito il - 20/06/2008 : 00:02:51  Mostra Profilo Invia a david_azzurro un Messaggio Privato
600 litri?!? hai capito la mucca...
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Fabio T
Utente Senior


Lombardia


1419 Messaggi

Inserito il - 20/06/2008 : 00:33:37  Mostra Profilo Invia a Fabio T un Messaggio Privato
E tra l'altro la maggior parte della CO2 delle mucche viene emessa per eruttazione, e non per via anale (che è la parte minore). DIfatti non ricordo dove, nella lotta all'effetto serra si doveva considerare anche questo aspetto.

Fabio T - Italic Chinese Biker (1700 Km Coolthings - 4000 Km Frisbee - 400 Km Specialbikes pieghevole - 3000 Km ElettroBugno - 700 Km Atale E-Green)
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AlbertoC67
Utente Attivo

fondatore



Lombardia


638 Messaggi

Inserito il - 20/06/2008 : 13:20:37  Mostra Profilo Invia a AlbertoC67 un Messaggio Privato
duomodimilano ha scritto:

alberto67..

sai quanti litri di "gas" produce una mucca al giorno??

SEICENTO !!!

una pecora 50, un uomo 1,5 litri

in australia hanno prodotto in via sperimentale un mangime ke impedisce alle mucche di fare troppe puzzette

secondo te un animale morto nel permafrost produce + di una vacca viva???

sai quante vacche, pecore e conigli e uomini ci sono al mondo??


Cerchiamo di essere seri.

Un organismo biologico che marcisce produce metano che è 20 volte più climalterante della CO2.

Gli animali sono sempre esistiti, provate a pensare quanti gas poteva emettere un brotosauro... e allora?
Animali e piante sono parti di un organismo naturale che si compensa e rinnova e non sono loro il problema.
Il problema è che noi stiamo distruggendo le foreste che assorbono CO2 e nel frattempo reinmettiamo in atmosfera la CO2 immagazzinata nelle viscere della terra, sotto forma di carbone petrolio e gas, in milioni di anni dalle antiche foreste morte e animali morti.
Tale carenza di CO2 in atmosfera ha fatto sì che si formasse il clima temperato che ha consentito all'uomo di vivere su questo pianeta, seppur con alti e bassi climatici che sono fisiologici.
Reimmettere in atmosfera tutta la CO2 intrappolata in carbone, petrolio e gas significa riprisinare repentinamente il clima dell'epoca dei dinosauri... caldo e umido... si può vivere lo stesso, è vero, ma la natura che si adegua ai cambiamenti climatici in decine di milioni di anni soffrirebbe a tal punto da morire.. smettendo di fornirci il cibo.
Se poi ci vogliamo scherzare sopra, facciamolo pure, ma stiamo facendo un gioco pericoloso, noi col nostro consumismo e i nostri rifiuti prodotti per niente consumando energia prima e bruciati poi emettendo CO2 di nuovo.

"Nulla è paragonabile all'amore di Dio."
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pixbuster
Amministratore

fondatore



Veneto


12373 Messaggi

Inserito il - 20/06/2008 : 16:58:02  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Un terremoto, una alluvione o un uragano per la Terra sono fenomeni di piccolissima entità: ma sono catastrofici per noi formichine

E una variazione dell'1% in un sistema in equilibrio, secondo me può influire in modo drammatico sulle nosttre condizioni di vita

Quando lavoravo in un impianto chimico, una differenza di quest'ordine di grandezza nella colonna in cui si frazionava l'aria liquefatta in azoto ossigeno e argon, una tale differenza dicevo, era sufficiente per mandare a catafascio le purezze di tutti e tre i gas

Per questo ho timore che un altro poco di cambiamento climatico, sommato alla scarsità di energia e ad una popolazione mondiale traboccante, possa creare effetti di una gravità gigantesca

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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