Autore |
Discussione  |
|
iddimus
Utente Senior
   
1102 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2012 : 07:23:00
|
Salve a tutti,in questo periodo sto raccattando un po' di batterie per auto girando per i vari elettrauti nella mia zona.Lo scopo è di farmi una "piccola" riserva energetica calingaper affrontare la notte e i giorni di brutto tempo e quindi rimanere indipendente dall'energia di rete.Tutto questo con l'ausilio di pannelli solari con mppt a valle che carica le batterie. Avrei bisogno di qualunque info sappiate darmi su questo tipo di chimica...del tipo:è possibile riesumarle?quali sono i vantaggi di mettere l'acqua distillata?che curve di scarica hanno?quale è l'effettiva capacità disponibile?quanti cicli di carica?la gassificazione funziona sempre?ecc...tutto mi puo' essere utile
|
Frera 18000Km Pieghevole 4000km tandem 8000km |
|
paolofrancescorossi
Utente Senior
   
Lombardia
1174 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2012 : 07:41:58
|
Se fai un giro sui forum sulle energie alternative trovi tutte le info e diverse persone che hanno già percorso la tua strada. |
Nessuno gli disse che era impossibile e lui lo fece |
 |
|
Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36468 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2012 : 08:59:08
|
Purtroppo le batterie da avviamento non sono assolutamente adatte per l'uso che vuoi farne tu, specialmente poi se sono usate: Le batterie delle auto sono nate per fornire fortissime correnti (400-600A) per pochi secondi senza problemi, ma se le lasci in tampone si solfatano facilmente e se le scarichi lentamente (caso tipico di quando ti dimentichi i fari accesi all'auto) spesso non si ricaricano più!!!  Oltretutto se colleghi in parallelo batterie con capacità diverse e in diverso stato di conservazione avrai problemi di autoscarica notevoli, e se invece le metti in serie la batteria più debole condizionerà tutta la catena. Comunque se vuoi ugualmente provare posso dirti che per uso stazionario vanno carica te a 14,5-14,7V a batteria e che sono ASSOLUTAMENTE SCARICHE a 10,5V, se le porti al di sotto si rovinano anche se sono da gruppo di continuità. Per la tua sicurezza devo avvisarti che molte batterie da avviamento non sono SLA sigillate con riciclo dei gas, quindi possono emettere idrogeno sotto carica e durante la scarica, perciò necessitano di un ambiente aerato e senza scariche elettriche (basta l'interruttore delle luce per far saltare in aria tutto) ... Visto che molte, come già detto, non sono sigillate necessitano di periodici rabbocchi da effettuare con acqua demineralizzata, badando di non eccedere: Quando le piastre sono coperte da 5mm di acqua è sufficiente, altrimenti diluisci troppo l'acido solforico. |
 |
|
iddimus
Utente Senior
   
1102 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2012 : 14:26:46
|
Cavoli!! idrogeno in aria non una bella cosa!cmq grazie mille!nel frattempo ho letto qua e la senza trovare spiegazioni chiare ma in ogni caso si parla di non più di 50 cicli con DOD.Dunque baderei a prenderne molte (tanto sono gratis) metterle in parallelo batterie della stessa capacità nominale in maniera da non incorrere in autoscariche eccessive.Usandone molte non sarei costretto a scaricarle del tutto ma con cicli di scarica del 30% il che porterebbe per lo meno a triplicare i microcicli.Quindi ipotizzando ancora 10 cicli disponibili arriverei a 30.Dato che potrei rifornirmi costantemente di nuove batterie usate potrei andare avanti così tranquillamente ossia cambiandole ogni 2-3-4 mesi.A dire la verità quando c'è sole nemmeno le scarico! prendo direttamente dai pannelli.Cmq grazie per le info!
Tuttavia mi sono reso conto che non è il posto giusto dove postare un quesito,ma vista la conoscenza delle varie chimiche ho pensato di scrivere.Me ne scuso |
Frera 18000Km Pieghevole 4000km tandem 8000km |
 |
|
EmiBel
Utente Medio
 

Liguria
314 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2012 : 14:39:48
|
Come esperienza da camperista ti posso consigliare un piccolo dispositivo che aiuta a combattere il problema dela solfatazione e in alcuni casi può parzialmente resuscitare batterie decedute. Si chiam SOLVER e produce dei picchi di tensione che "rompono" i cristalli di solfato di Pb. Me lo sono trovato sulla batteria del camper e da varie esperienze riportate in rete pare che funzioni. Ad esempio lo puoi trovare qui : http://www.campersun.com/shop/desolfatore-solver-batterie-auto-camper-moto-p-1299.html
Comunque come dice Barba, occhio con le vecchie batterie Pb... io ne ho fatto saltare in aria una, con conseguente spray di acido solforico in tutta la casa. La cosa divertente è che anche mesi dopo i vestiti hanno iniziato a sbriciolarsi!
|
EmiBel - ETC Express 7000 Km - "Siluro Bianco": Triban Road 5; Motore Bafang anteriore 36 V; Batteria LiFePO4 Tantrum 36V 10 Ah - "Cheap Ciop": Pieghevole IKEA/Atala 16" Shimano SIS 5V |
 |
|
Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36468 Messaggi |
Inserito il - 26/03/2012 : 16:28:15
|
Per le batterie da avviamento non si può parlare di numero di cicli, non sono fatte per essere scaricate, come ti ho già detto sopra... Forniscono un numero impressionante di Ampere per poco tempo, e poi vengono immediatamente ricaricate dall'alternatore con correnti di 50-60A, e questo è l'unico trattamento che sopportano anche per anni: Se la carichi e scarichi con basse correnti si rovinano anche da nuove, infatti la cosa che più danneggia al giorno d'oggi le batterie delle auto durante i lunghi periodi di inutilizzo è proprio il leggero assorbimento causato dall'elettronica di bordo, in particolare dalle sicure degli sportelli che debbono per forza di cose essere sempre alimentate. Sono solo 30-60mA ma bastano a non far partire l'auto dopo 15-20 giorni di non utilizzo, e da quando uso la Bipa mi è già capitato due volte di dover gettare la batteria della mia Punto!!! |
 |
|
|
Discussione  |
|