Vorrei chiarire un po' il discorso delle batterie lipo da modellismo usate sulle biciclette elettriche, che è già stato fatto in molte discussioni frammentate.
Quando consiglio le batterie lipo su alcune bici elettriche, qualcuno mi chiede con preoccupazione: ma non prendono fuoco?! Io rispondo che potenzialmente qualsiasi batteria trattata in modo improprio potrebbe causare un incendio, il problema è che le lipo, per la natura dell'uso principale a cui sono destinate (modellismo) vengo spesso usate in modo improprio e questo causa in RARI casi qualche incidente. Per far capire che non sono assolutamente pericolose in condizioni normali faccio l'esempio degli elicotteri radiocomandati per bambini presenti nei supermercati:molti giocattoli per bambini disponibili nella grande distribuzione marchiati CE utilizzano batterie lipo, cosa che sarebbe impossibile se fossero pericolose, viste le attuali ristrette normative sulla qualità dei giocattoli. uindi le lipo non sono pericolose (è pericoloso l'uso sbagliato) ed in alcuni casi specifici (ad esempio quando serve poca autonomia, ma una elevata potenza con alimentazione a 24volt) sono molto convenienti e pratiche: Le lipo sono batterie usate principalmente nell'ambito del modellismo dinamico, quindi sottoposte a stress elettrici (forti cariche e scariche) e meccanici (urti violenti di aeromodelli e automodelli) che in alcuni rari casi possono danneggiarle fino al punto di causarne l'incendio. Per questo esistono i sacchetti ignifughi, in modo da poterle caricare con maggiore sicurezza anche se non si ha la certezza del perfetto stato della batteria. E' comunque consigliabile caricarle lontane da oggetti infiammabili (consiglio valido per qualsiasi tipo di batteria). Le motivazioni per le quali una batteria lipo si può incendiare sono: mantenere in cortocircuito i cavi (metterli in corto per una frazione di secondo causa una notevole scintilla), bucarla, usarla avendo subito urti o deformazioni, caricarla o scaricarla con correnti al di sopra dei limiti dichiarati dl costruttore, cosa praticamente impossibile su una normale bicicletta elettrica perchè la potenza richiesta è veramente minima, visto che le lipo hanno capacità di scarica continua che può arrivare a oltre 30 volte quella necessaria per una normale bicicletta elettrica. Quindi una batteria in perfette condizioni usata in modo adeguato è sicura. Anche il fatto che vengano dichiarati meno cicli di carica rispetto alle batterie litio per bicicletta è dovuto soprattutto al fatto che i cicli sono calcolati per l'uso nel modellismo, quindi con massimo stress. Usandole su una bicicletta sono utilizzate al minimo delle loro possibilità ed i cicli aumentano di molto. Il tempo necessario per la ricarica di una lipo è anche molto breve: con un caricabatterie economico si ricaricano in un paio d'ore, ma si può arrivare a ricaricarle anche in mezz'ora. (o 15 minuti per batterie di maggiore qualità), quindi non c'è nemmeno la preoccupazione di lasciare la batteria in carica di notte: basta collegarla prima di cena, e quando si va a dormire è già carica. Perchè usare le lipo da modellismo al posto delle batterie specifiche per bici elettrica? Principalmente per l'ottimo rapporto tra costo, peso, ingombro e capacità di scarica. Sono particolarmente interessanti se si hanno necessità di poca autonomia e alta potenza, come nel caso in cui si debbano percorrere percorsi brevi ma con fortissime salite, oppure se il conducente è molto pesante. Attualmente con 65 euro è possibile acquistare una batteria lipo del peso di 750 grammi, grande come una lattina di Coca Cola che permette di avere 20km di autonomia in piano, oppure di affrontare 5km di salita fortissima. Nessuna altra chimica di batterie normalmente reperibile in negozio permette di fare altrettanto allo stesso prezzo. Perchè le batterie lipo non sono normalmente usate sulle biciclette? Sono batterie nate per il modellismo che arrivano al massimo a 5 o 8Ah. Il prezzo dei caricabatterie e delle batterie è conveninete se si rimane entro i 24 volt, per cui per alimentare una bici a 36 o 48 volt è necessario unire diversi pacchi, facendo perdere la necessaria praticità. In conclusione nel caso (come il mio) in cui si abbia bisogno di percorrere meno di 20km(batteria da 5Ah) o meno di 30km (batteria da 8Ah) con una bici con motore 24volt (anche molto potente), le lipo sono la miglior scelta in rapporto al prezzo. Da notare che la maggior parte dell'uso utilitario di una bici elettrica è entro i 30km al giorno. E il bello è che quando è ora di cambiarle non ti viene voglia di buttar via la bici, come quando i negozianti ti chiedono 300 o 400 euro per sostituire la batteria originale...
Il fatto che sugli elicotteri per bambini siano presenti delle LiPo non mi risulta, di solito ho personalmente constatato che usano NiMh, per il resto posso anche essere d'accordo salvo in un punto: Tu ti contraddici quando dici che usare le LiPo sulle bici non provoca loro nessuno stress ma poi dichiari che per evitare di lasciarle senza sorveglianza si possono ricaricare in tempi brevissimi.... se questo non è stressarle allora cos'è?
Se invece le ricarichi in 5 ore senza raggiungere mai i 4,2V e non le porti mai al di sotto dei 3,5V sotto carico allora il discorso è assai più convincente.
Comunque come vedi nessun mezzo da trazione le usa, nè auto nè scooter nè bipa: Ci sarà mica un motivo?!?
Bene, prendo nota della cosa, fino ad ora avevo smontato solo elicotteri con celle al NiMh...
PS) Naturalmente come elicottero per bambini comunque non intendevo certo quello, ci sono modelli proprio poco costosi (quindi adatti per bambini) con celle NiMh!
Ottime le considerazioni di Ecocar: anche io, da modellista utilizzo dei grossi pacchi Li-Po sulle mie bici elettriche autocostruite. Avendo le centraline multi-tensione utilizzo sulle stesse bici delle batterie 6S (22,2 volts), due pacchi 4S in serie (29,6 volts), oppure due pacchi 5S in serie (37 volts), tutte le combinazioni con capacità di 5Ah. Attenzione, i pacchi Li-Po uniti in serie devono essere identici come numero di celle, capacità e scarica, altrimenti si rischiano danni! Anche con un utilizzo intenso di un Nine Continents High Torque sulla salita che conduce a casa mia (4Km e dislivello di 200m) non ho mai avvertito riscaldamento delle batterie. La mia preoccupazione maggiore riguarda non la scarica, nella quale siamo ampiamente sotto i livelli di guardia, ma la carica, come fa giustamente notare Barba. Da modellista di vecchia data e utilizzatore delle prime Li-Po mi sento di consigliare di non superare nella fase di ricarica il 1/2C, quindi la metà della capacità in Ah della batteria. Se carico un pacco da 5Ah, indipendentemente dal numero di celle, dovrò quindi utilizzare una corrente di carica massima di 2,5Ah. Questo accorgimento mi ha portato ad avere una lunghissima durata dei pacchi Li-Po, alcuni dei quali lavorano da quasi 10 anni!! Attenzione massima invece ad utilizzare SEMPRE il BILANCIATORE IN CARICA. L'unico incidente che ho avuto dipendeva proprio dall'aver caricato un pacco nuovo senza utilizzare il bilanciatore: il caricabatterie rilevava una tensione non pericolosa perchè una delle celle Li-Po era a zero (cella probabilmente difettosa ma comunque assemblata), le altre celle hanno raggiunto una tensione eccessiva fino alla conseguente esplosione con incendio. Basta infatti una cella "morta" su 6 complessive per portare le altre celle a livello "esplosivo" senza che sia raggiunta la tensione nominale del pacco, nel mio caso 25,2V corrispondente ad una tensione di 4,2V per cella alla quale il caricabatterie "stacca". A 5,04V (25,2V/5 anzichè 6)le celle esplodono. Quindi sì alle batterie Li-Po, ma SEMPRE E COMUNQUE BILANCIATORE!!!
Quoto, infatti io per poter usare una batteria LiPo enorme (ricellaggio di uno scooter) mi sono costruito un caricatore formato da ben 16 alimentatori collegati ad un trasformatore con 16 secondari separati: In questo modo ho potuto regolare la tensione in maniera perfetta e posso ricaricare la batteria senza dover interrompere la serie come accade con i caricatori da 8S.
Oltretutto nonostante la batteria sia da 40Ah la ricarico con soli 2,5A di corrente (è il massimo per gli step-down che ho usato) e tutto va a meraviglia.
Naturalmente lo scooter è usato da un ingegnere elettronico che ha attivamente partecipato alla modifica, non è in mano ad una persona trascurata e supponente!!!
Fornisco la mia modestissima esperienza. Però forse proprio perchè sono un "inesperto" e quello che ho imparato lo devo tutto al Forum, rappresento una situazione abbastanza ampia. La mia MTB è equipaggiata con una LiFePO da 48V 10A, ma da qualche mese uso anche un "pacchettino" di lipo 3A. 58,8 volts reali a fine carica composto da una serie di 5+5+4. Esaurita (ma adesso non succede più) la carica della Life stacco un connettore e aggancio la Lipo. Avere 20/22 km di autonomia in più per uscita ha migliorato di molto la mia esistenza, non ho più il patema di andare a fine carica e posso curiosare di più nei miei percorsi. Ho cercato di mantenere massima omogeneità nelle celle, e comunque ho notato che a fine utilizzo le differense fra le 14 celle totali non è mai superiore a 0,08/0,1 volts. La carica con l'Imax B6 è semplice e richiede 2/3 ore perché io ho tempo e ricarico al massimo a 0,5 C. Si può esere più veloci. In scarica ho i medic (2 € l'uno) e appena suonano passo all'altra batteria. Quoto totalmente Ecocar, anche se bisogna ammettere che gestire una Lion o una Life è decisamente più semplice. Però 48V/3Ah a meno di 50 €...
Il fatto che sugli elicotteri per bambini siano presenti delle LiPo non mi risulta, di solito ho personalmente constatato che usano NiMh, per il resto posso anche essere d'accordo salvo in un punto: Tu ti contraddici quando dici che usare le LiPo sulle bici non provoca loro nessuno stress ma poi dichiari che per evitare di lasciarle senza sorveglianza si possono ricaricare in tempi brevissimi.... se questo non è stressarle allora cos'è?
Se invece le ricarichi in 5 ore senza raggiungere mai i 4,2V e non le porti mai al di sotto dei 3,5V sotto carico allora il discorso è assai più convincente.
Comunque come vedi nessun mezzo da trazione le usa, nè auto nè scooter nè bipa: Ci sarà mica un motivo?!?
Per la velocità di ricarica, facevo un esempio del limite massimo, ma come ho scritto, io le ricarico in due o tre (da ora di cena a quando vado a dormire) con un caricabatterie economico, ma con bilanciatore (indispensabile), le ricarico a 0,5c che è davvero poco stressante per quelle batterie. Quanto allo stress dell'uso sulla bici si riferisce all'assorbimento del motore in fase di scarica che nel caso di bici legali o quasi è davvero basso per una lipo.
Credo che il motivo per cui non vengono usate in autotrazione sia che hanno una eccessiva capacità di scarica in rapporto alla quantità di energia che si può immagazzinare. Se le batterie di una auto avessero la capacità di scarica delle lipo e andasse in corto farebbe una fiammatona da segare la macchina a metà... altro che sacchetti ignifughi ed è anche il motivo per cui le trovo economiche e pratiche per l'uso con poca autonomia (tra 5 e 8Ah su batterie 6s).
Le batterie del mini elicottero di mio figlio comprato alla Auchan a 25 euro sembrano a tutti gli effetti una cella lipo e anche il voltaggio dichiarato (3,7 volt sembra confermarlo, ma non sono proprio sicuro al 100%, metterò delle foto), invece l'elicottero da 80 euro che avevo visto in negozio di modellismo aveva proprio delle lipo.
Ecco l'elicottero della Auchan per bambini dagli 8 anni. Costava circa 25 euro. E' anche un buon prodotto, con vari ricambi inclusi, vola molto stabile e reagisce bene ai comandi. Si carica sia collegato al telecomando, sia ad una presa usb (peccato che mio figlio ha perso il cavo). Le batterie sembrano proprio Lipo:
Ottimo lavoro ecocar. Potresti spendere due parole anche sul problema della mancanza di BMS in scarica e sui metodi di ricarica di pacchi multipli?
Sarebbe interessante ed esaustivo
Non ho proprio la competenza per parlare di BMS e pacchi multipli, lascio il testimone ai veri smanettoni da lipo... Al massimo ho usato tre pacchi 6s in serie per dei test ad alta velocità, ho fatto attenzione che fossero tutte ben bilanciate (erano tre pacchi nuovi identici). Per la ricarica, le caricavo al massimo, una alla volta con lo stesso caricabatterie e poi le mettevo in serie. Quando si mettono insieme più pacchi batterie devono essere identici per caratteristiche e stato d'uso per evitare che le batterie con le celle più deboli si sbilancino troppo rispetto a quelle più "forti". Comunque ho notizie di alcuni che hanno messo insieme di tutto e... sono ancora vivi
Per la velocità di ricarica, facevo un esempio del limite massimo, ma come ho scritto, io le ricarico in due o tre (da ora di cena a quando vado a dormire)
Io questa pratica la scarterei,le li-po andrebbero utilizzate al più presto quando hanno raggiunto la tensione massima. Personalmente è successo che a piena carica ho dovuto rinunciare all'uso della bici e le ho scaricate attaccando un aspirapolvere da 1.800W. Non è necessario raggiungere lo storage di 3,8V, ma a 3.9/4V già è sufficiente. Ho fatto un po di calcoli con le vecchie li-po che avevo:ho trovato i dati dei 3 Cycle Analyst che avevo, 570 cicli con assorbimenti anche di 300A di picco. Non male credo e fermamente dico:li-po forewer
Con il valore che ha il tuo mega pacco batterie fai bene a preservarlo nel miglior modo possibile, ma nel caso delle mie umili batterie da 65 euro preferisco buttarle via un po' prima, ma usarle nel modo che mi è più comodo... se mi durano anche solo un anno mi sono costate neanche 20 centesimi al giorno...
Li hai visti quei 44 pacchi "in fila per 6 con il resto di 2 no!? " a parte le Nano, mi sono costati 335 euro.....non stiamo parlando di cifre stratosferiche,a quel prezzo non ci compri nemmeno un 36V 12a preconfezionato. Più che altro lo sbattimento di infinite serie/parallelo
Questo è un pacco da me violentato in una via dismessa senza testimoni e telecamere nascoste.... Se non si forava con il chiodo in acciaio era da sparagli alle gambe!!...pensavo che l'involucro delle li-po fosse meno resistente
...trovato per caso e caricato da Carciofa ( ora è il periodo)
E che la benzina, anzi, il vapore di questa nei serbatoi delle macchine è molto piu esplosiva e pericolosa di una Lipo. anche di 2, anche di 24 in serie. anche del pacco batterie di Mig.
Difatti mi rifiuto ad andare in giro con un materiale cosi pericoloso come la benzina sotto il sedere, o peggio, nel caso della moto, in mezzo alle gambe, ma con un pacco di lipo ci vado tranquillo,
Anche le auto alimentate a GPL non sono per tutti,avrebbero un potenziale di distruzione a seguito di un tamponamento pari ad un bombola da cucina....purtroppo di palazzi sventrati se ne sono visti anche troppi.
Io ho vandalizzato le 18650 e molto peggio che nel video, polarità invertita, overvoltage, tagliate, schiacciate, forate, surgelate, scaldate... e non ho mai visto una fiamma.
Anche le auto alimentate a GPL non sono per tutti,avrebbero un potenziale di distruzione a seguito di un tamponamento pari ad un bombola da cucina....purtroppo di palazzi sventrati se ne sono visti anche troppi.
Da ex mobiliere, ho visto certi tubi che univano le bombole ai piani cottura... mezzi crepettati e vecchi di decenni. Anche i piani cottura senza il sicurgas sono veramente pericolosi. I sistemi delle auto a GPL (ne ho una) invece sono soggetti a revisioni con sostituzione periodica obbligatoria della bombola e hanno efficienti valvole di sicurezza, quindi le perdite a veicolo fermo sono improbabili (i moderni impianti gpl ad iniezione sono omologati anche per il parcheggio in locali interrati). Mi preoccupa un po' il rischio in caso di incidente grave.
Quanto costano bilanciatore e caricatore? Ho una batteria 48v 11,6ah 3kg. li-ion, ma vorrei qualcosa di più leggero per il tragitto casa lavoro casa (20km) di norma consumo circa 4A, dunque allestire una lipo 5A (+ che sufficienti per il mio tragitto giornaliero) per arrivare alla mia tensione, quanto spenderei tutto compreso, e quanto peso risparmierei? La li-ion la terrei per i giri più lunghi nei fine settimana, portandomi dietro comunque la lipo come riserva! Ha senso tutto ciò…?
io per andare decentemente non avrei esitato ad usare una chimica piu pericolosa ancora.
il pericolo maggiore è annoiarsi.
poi volendo ci si puo accontantare, in fin dei conti non balla male.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Ho trovato le foto del pacco Li-Po 6S difettoso andato in eccesso di voltaggio con conseguente esplosione. Le conseguenze sono drammatiche se non si prendono precauzioni. Nel mio caso utilizzo per la carica una vecchia pentola a pressione, modello alto, aperta e appoggiata su un piano non infiammabile. Dopo aver sentito l'esplosione sono corso a vedere e c'erano fiamme alte 1 metro: attenzione quindi anche a quello che c'è SOPRA il pacco in ricarica (lampadari, tende o mensole). Altra precauzione importante riguarda i connettori: andrebbero usati quelli adatti alle correnti elevate (banane dorate, deans o simili) evitando quelli tradizionali a morsetto o a vite. Tutti i cavi andranno saldati ai rispettivi connettori. I connettori dovranno essere ben stabili tra loro, altrimenti meglio sostituirli. Se si utilizzano banane la batteria dovrà avere i connettori femmine o al massimo uno solo dei poli maschio, avvicinando in questo caso il più possibile i cavi tra loro (con guaina termoretraibile o nastro robusto) in modo che non possa venire a nessuno (e penso ai nostri figli) la tentazione di unire i connettori e provocare un corto circuito. Vi lascio queste immagini a testimonianza della pericolosità delle Li-Po se non si adottano serie precauzioni e vi rinnovo l'invito ad usare SEMPRE E COMUNQUE BILANCIATORE E CONNETTORI ADEGUATI !!!Immagine: 154,44 KB
La cosa migliore è mantenere sempre le lipo nel sacchetto ignifugo e usare quelli di buona qualità. I sacchetti bianchi sottili sono utili solo per piccole batterie, bisogna usare i sacchetti grigi spessi con fodera interna e tenerli ben chiusi col velcro in dotazione. Bisogna fare attenzione anche alla direzione dei buchi di uscita dei fili dal sacchetto, vanno diretti verso una superficie non infiammabile perchè proprio da quei buchi possono sfogare eventuali fiamme.
Effettivamente usare un caricabatterie senza bilanciatore mi sembra una grande imprudenza e non vedo i vantaggi: con 40 euro si prende un caricabatterie con bilanciatore integrato da 50watt. Quelli che uso io non possono erogare in nessun caso energia superiore a quella adatta alle batterie e si fermano da soli a fine carica. Con 50watt massimi e massimo 6s non c'è possibilità di errore e se una delle celle è sotto a 3 volt non permette di effettuare la carica. E' privo di display e ha solo due selettori (uno lipo o life, che incollo su lipo) e uno per scegliere l'amperaggio da 1 a 6 A (che incollo su 2A). Direi che sono a prova di imbecille.
Alcuni anni fa la carica bilanciata non era la regola come oggi: la maggior parte dei caricatori, anche di ottima qualitá come il Graupner plus Duo 30, erano privi di bilanciatore pur potendo caricare batterie li-po' fino a 14s. Il bilanciamento veniva effettuato con strumenti dedicati ogni 5 o 10 cicli di carica. Addirittura i primi pacchi li-po 2s e 3s non avevano nemmeno i cavi per il bilanciamento Io utilizzo normalmente la carica bilanciata ad ogni carica, ma all'epoca dell'incidente eseguivo molte cariche senza. Non era mai successo che un pacco nuovo di ottima qualitá avesse una cella a voltaggio zero, ora controllo sempre anche le batterie migliori. La mia intenzione non era passare per "imbecille" citando Ecocar, ma mostrare che le li-po' sono potenzialmente molto piú pericolose delle altre chimiche non solo in caso di carica avventata,ma anche e soprattutto in caso di corto circuito dovuto a sollecitazioni,difetti di fabbrica,distacco di cavi o surriscaldamento di connettori. E' bene che questo venga detto in modo molto chiaro. Un saluto da Marco.
Alcuni anni fa la carica bilanciata non era la regola come oggi: la maggior parte dei caricatori, anche di ottima qualitá come il Graupner plus Duo 30, erano privi di bilanciatore pur potendo caricare batterie li-po' fino a 14s. Il bilanciamento veniva effettuato con strumenti dedicati ogni 5 o 10 cicli di carica. Addirittura i primi pacchi li-po 2s e 3s non avevano nemmeno i cavi per il bilanciamento Io utilizzo normalmente la carica bilanciata ad ogni carica, ma all'epoca dell'incidente eseguivo molte cariche senza. Non era mai successo che un pacco nuovo di ottima qualitá avesse una cella a voltaggio zero, ora controllo sempre anche le batterie migliori. La mia intenzione non era passare per "imbecille" citando Ecocar, ma mostrare che le li-po' sono potenzialmente molto piú pericolose delle altre chimiche non solo in caso di carica avventata,ma anche e soprattutto in caso di corto circuito dovuto a sollecitazioni,difetti di fabbrica,distacco di cavi o surriscaldamento di connettori. E' bene che questo venga detto in modo molto chiaro. Un saluto da Marco.
Quando ho detto "imbecille" non mi riferivo assolutamente a te. Il tuo è stato un incidente dovuto ad un difetto di fabbrica e un po' alla leggerezza di non aver controllato la batteria prima di caricarla (oltre al carichino senza il bilanciatore). Per imbecilli intendo pasticcioni distratti (in certe giornate è anche il mio caso).
Concordo che le lipo vanno usate con più attenzioni rispetto alle altre chimiche, e quasi tutte le chimiche sono più rognose delle piombo: non per questo ci si riduce ad usare le piombo. Tutti i giorni migliaia di aeromodellisti usano le lipo per divertirsi, mi sembra giusto che vengano usate anche per muoversi in bici nei casi in cui sono convenienti. Usandole con le giuste precauzioni.
Quanto costano bilanciatore e caricatore? Ho una batteria 48v 11,6ah 3kg. li-ion, ma vorrei qualcosa di più leggero per il tragitto casa lavoro casa (20km) di norma consumo circa 4A, dunque allestire una lipo 5A (+ che sufficienti per il mio tragitto giornaliero) per arrivare alla mia tensione, quanto spenderei tutto compreso, e quanto peso risparmierei? La li-ion la terrei per i giri più lunghi nei fine settimana, portandomi dietro comunque la lipo come riserva! Ha senso tutto ciò…?
Con Hobbyking dovresti farcela con meno di 150 euro (compreso caricabatterie, lipo bag e lipo alarm) e peserebbe 1500grammi (2 lipo 6s 5Ah).
@Ecocar. Scusa Eco. Io li ho comprati sul global, ma adesso ho visto che ci sono anche sull'european, si vede che stanno ampliando la loro offerta. Meglio così. Ma tu a Rubiana hai una sorta di attività (magari di piccolo impegno) nel settore o agisci del tutto amatorialmente? Io sono di Torino e un appoggio qualificato (magari per evoluzioni future della mia bici) potrebbe essermi utile.
Con Hobbyking dovresti farcela con meno di 150 euro (compreso caricabatterie, lipo bag e lipo alarm) e peserebbe 1500grammi (2 lipo 6s 5Ah). [/quote]
Urka, solo 150… Il problema è che non saprei proprio cosa comprare… Non è che gentilmente, senza fretta, mi faresti una lista della spesa, anche in pm? Poi vorrei sapere, i 2 pacchi andrebbero collegati + con + e - con -? E quando li carichi, devi caricarli uno alla volta? Scusa, ma proprio non me ne intendo, e non vorrei per questo rinunciarci.
@Ecocar. Scusa Eco. Io li ho comprati sul global, ma adesso ho visto che ci sono anche sull'european, si vede che stanno ampliando la loro offerta. Meglio così. Ma tu a Rubiana hai una sorta di attività (magari di piccolo impegno) nel settore o agisci del tutto amatorialmente? Io sono di Torino e un appoggio qualificato (magari per evoluzioni future della mia bici) potrebbe essermi utile.
Grazie per il link, mi era sfuggito. Per adesso sono a livello amatoriale, mi diverto a fare delle bipa, magari un po' particolari, poi le rivendo per finanziarmi i nuovi progetti. Però mi piacerebbe farlo diventare un lavoro: mettere insieme un paio di modelli ben studiati ed economici e produrli in serie (lasciamo perdere la fissa frustrata per le bici cabinate che mi rode ).
Se non te ne intendi, siccome vuoi usare più pacchi collegati, sii molto prudente, chiedi spiegazioni al minimo dubbio nei collegamenti e tieni in considerazione tutto quello che è stato scritto in questo post. Le batterie vanno caricate una alla volta, poi collegate (ci sono dei caricabatterie caricano due o più batterie contemporaneamente) e vanno collegate solo quando hanno raggiunto voltaggio identico (o quasi). Cerca di fare in modo che i connettori non possano essere collegati in modo sbagliato (ad esempio usa connettori non compatibili per i contatti che non devono essere collegati, non sarà bello a vedersi però la sicurezza ne guadagna). Attenzione anche a proteggere i connettori dall'acqua.
@mekchri. In effetti tu devi comporre una batteria da 48 e il conteggio 6+6 che ti abbiamo dato io e ecocar non è corretto. Ti servono 14 celle. Cito Barba49 che è parola divina: ad esempio una batteria da 48V al Litio (o Lipo) sarà formata da 14 elementi in serie per una tensione massima di 58,8V,. Io stesso uso 14 celle con tre pacchi: 5s+5s+4s. Insomma ti serve un pacco im più. Ed un collegamento in serie in più. Sei sempre comunque "solo" a 91 €.
@mekchri. In effetti tu devi comporre una batteria da 48 e il conteggio 6+6 che ti abbiamo dato io e ecocar non è corretto. Ti servono 14 celle. Cito Barba49 che è parola divina: ad esempio una batteria da 48V al Litio (o Lipo) sarà formata da 14 elementi in serie per una tensione massima di 58,8V,. Io stesso uso 14 celle con tre pacchi: 5s+5s+4s. Insomma ti serve un pacco im più. Ed un collegamento in serie in più. Sei sempre comunque "solo" a 91 €.
Io per utilizzo a 48 volt uso delle 12s (due pacchi da 6s in serie) e mi trovo benissimo. A massima carica ho oltre 50volt e smetto di usarla prima dei 44volt. Con quel voltaggio arrivo a quasi 50km/h, se usassi delle 14 s arriverei oltre i 55km/h... davvero troppi per una pieghevole da 20"... Basta controllare che il limite minimo di cut off della centralina sia compatibile. Se Mekchri usa una centralina 36/48 volt non avrà problemi e, visto l'utilizzo complementare alla batteria che ha già, credo che non sia un problema perdere circa 10% di velocità e potenza. Usare tre pacchi in serie lo trovo un po' troppo scomodo (ho provato quando sono andato a 72volt ed ero sempre lì a staccare e attaccare connettori...) e usare due pacchi 7s è un po' costoso (i caricabatterie sono più cari dei diffusi 6s). Quando vado su strada pubblica giro a 24volt con una 6s e anche in quel caso mi trovo bene (piena carica a 25,2 volt e smetto di usarla tra 21 e 22volt, la centralina taglierebbe a 19volt, voltaggio a rischio se ci sono celle sbilanciate). Velocità circa 26 km/h a piena carica e 23km/h a batteria scarica
io sono assolutamente favorevole a queste batterie...
Penso alle mie percorrenze ed a quanto ingombro/peso potrei togliere alla bipa: con 5Ah 8s Lipo toglierei tutta la ferraglia messa al centro del telaio e circa 8-9 kg di peso.
e dovessi fare percorsi più lunghi? tre quattro pacchi carichi dentro lo zaino!
Io per utilizzo a 48 volt uso delle 12s (due pacchi da 6s in serie) e mi trovo benissimo. A massima carica ho oltre 50volt e smetto di usarla prima dei 44volt. Con quel voltaggio arrivo a quasi 50km/h, se usassi delle 14 s arriverei oltre i 55km/h... davvero troppi per una pieghevole da 20"... Basta controllare che il limite minimo di cut off della centralina sia compatibile.
. Allora la centralina centralina del mio MP3 lavora bene, nel senso che "appiattisce" le prestazioni del motore, svincolandole dal valore di tensione. Io ho 33/34 Kmh a inizio carica (57v sulla LifePo) e 31/32 Kmh prima che intervenga il cutoff. Alla luce di questo pensavo alle 2 celle Lipo in più esclusivamente per l'autonomia, non per le prestazioni. Ma evidentemente dipende dal comportamento della centralina. Comunque hai ragione, un 2s si tollera, un 3s diventa già più una rottura...
Per l'autonomia si può scegliere batterie con amperaggio più alto: ci sono le 6s da 5,8Ah e 8 Ah ancora abbastanza economiche come rapporto prezzo/capacità.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Sono da poco passato alle LiPo (quattro Turnigy 6s 5000 mAh) che uso con grandissima soddisfazione. Le carico con Imax6 e una di quelle basette che avete indicato, in parallelo. Avrei bisogno però di qualche chiarimento. Il caricatore eroga 50w, carico a 3,5A e per arrivare da 3,78v - che al momento e' stata la massima scarica - a 4,1v ci metto molte ore, sei più o meno. Cambierebbe qualcosa nei tempi se caricassi a 5A o se, invece che alla basetta in parallelo, le caricassi singolarmente a 2,5A?
Se carichi a 5A il tempo diminuisce. Però almeno per le prime cariche di "condizionamento" dicono che conviene tenersi un po' sotto 1C di carica. Per il tempo di impiegato tieni conto che l'alimentatore che "nutre" l'imax potrebbe (nella configurazione in parallelo quando usi la basetta)non fornire ampére a sufficienza. Comunque è consigliabile fare cariche singole ogni tanto, così premendo il tastino "inc" utilizzando la funzione "balance" vedi in tempo reale lo stato di bilanciamento delle singole celle, cosa che non puoi verificare usando la basetta.