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2-d@tiscali.it
Nuovo Utente
9 Messaggi |
Inserito il - 17/08/2009 : 21:17:05
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Pensavo di prendere un Kit Rear Nine RH205 48V e batteria da 20a, ma purtroppo non mi sono ancora elettrizzato per la mia scarsa dimestichezza con l'elettronica e per gli alti costi delle batterie..
Mi è capitata la possibilità di acquistare (a 15 euro) 50 batterie litio di vecchi cellulari (lg8110, motorola v550..) da un negozio; sono tutte nuove o seminuove da 3,7v e tra 0,75 a 1,4 ah. Ho pensato che trovando ca 200 batterie dovrei riuscire a creare una batteria da 48v, 20ah (oppure usando anche quelle di vecchi portatili). Dite che è fattibile?
I mie dubbi sono (se non è fattibile ditemelo subito): - le suddette batterie hanno 3 o 4 contatti e selezionando uno dei due "+" escono circa 3,9v, con l'altro 3,5v. Posso scegliere uno dei due poli, come funziona?
- ammettendo di creare bruppi di batterie omogenee come posso adattarle al kit e relativa centralina e trovare un caricatore?
Consigli, dubbi e insulti sono ben accetti
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pixbuster
Amministratore
    
fondatore

Veneto
12373 Messaggi |
Inserito il - 17/08/2009 : 23:22:29
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Benvenuto !!! Comincio io che sono fra i più inesperti, ma vedrai che arrivano anche gli altri
I tre o quattro contatti sono ovviamente i due poli più i contatti per il controllo della temperatura interna durante il processo di carica
Mettere in parallelo gli elementi è una cosa complicata soprattutto se non sono estremamente omogenei fra di loro (tipo e condizioni di vita)
Per caricare questi elementi occorre un circuito chiamato BMS che si incarica di controllare la ricarica e la scarica di ogni singolo elemento
A parer mio quella che hai in mente è una soluzione poco sicura e che potrebbe alla fine rivelarsi costosa
Ma aspetta gli esperti prima di decidere se si o se no |
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36467 Messaggi |
Inserito il - 18/08/2009 : 08:58:52
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Ciao, benvenuto. Tutte le batterie al Litio incorporano un piccolo circuito per il controllo delle condizioni durante la carica che, pur essendo essenziale negli impieghi normalmente previsti, va assolutamente rimosso qualora vengano collegate in serie-parallelo per ottenere dei pacchi più potenti. Purtroppo, mentre le batterie "cilindriche" hanno questo circuito collegato esternamente, e quindi facilmente rimovibile, quelle a parallelepipedo lo incorporano nella struttura e non si può togliere senza aprire ogni cella. Comunque l'unione di elementi così eterogenei non porta certo ad un risultato accettabile, anche se tu dovessi acquistare l'indispensabile BMS (intorno ai 40 euro) e il caricabatterie per le Litio ( stesso prezzo). Oltretutto ti ricordo che quelle batterie, se maneggiate o ricaricate o scaricate con leggerezza possono incendiarsi.    PS) per arrivare a 48v-20ah ti occorrerebbero 196 elementi! |
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gigione
Utente Medio
 
Liguria
194 Messaggi |
Inserito il - 21/08/2009 : 23:12:22
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Concordo con Barba, non è una soluzione sicura mettere insieme tutte quelle litio. Gli ioni di litio sono instabili ed esplosivi, per questo come diceva pix le batterie sono dotate di circuiti di protezione, se rimuovi le protezioni rischi di andare a fuoco al primo problema. E ti garantisco che se ti va in cortocircuito una cella con tutta l'energia accumulata dentro alla batteria vai a fuoco senza che tu possa fare niente per spegnere la batteria. Io avevo messo insieme 100 batterie Ni/mh per riuscire a fare una 36v 10Ah be per una cinquantina di ricariche è andato tutto bene. Una volta mi è andato in corto una cella e ho visto andare tutto in fumo nel giro di pochi minuti... Fortunatamente mi trovavo in campagna e nelle vicinanze c'era un mucchio di sabbia per un cantiere. Insomma per riuscire a risparmiare almeno l'involucro, l'ho dovuta seppellire sotto la sabbia e attendere mezz'ora. |
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Parsifal
Utente Medio
 

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