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Fede
Utente Medio
 
 Liguria
373 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2009 : 20:54:04
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Buonasera a tutti, mi rivolgo a voi per un aiuto: un mio amico, dopo aver provato la quantya (http://www.quantya.com/PAGES/ita/ita_home.htm) moto elettrica di produzione svizzera, è rimasto a tal punto colpito dalla trazione elettrica da volere... produrne una migliore!
I limiti della quantya sono nell'autonomia: dichiarano 40 km! E in moto non puoi neppure pedalare, se resti a secco... A quanto ho visto (le schede tecniche sono a dir poco asciutte) il motore è brushed 8kw in continuo. Sulle batterie credo che ci siano due pacchi 48v - 40 ah. Il costruttore, da buono svizzero, non ritiene interessante lavorare sull'autonomia (immagino che il suo cliente svizzero tipo esca dalla baita e vada direttamente sui monti intorno). Quindi il mio amico vuole imbastire un progetto di moto elettrica che superi i limiti di autonomia della quantya.
La quantya in realtà è assemblata su un telaio da fuoristrada. Praticamente c'è un costruttore italiano che gli fornisce la moto completa e i tipi della quantya si limitano ad aggiungere motore, elettronica e batterie.
Quindi si potrebbe pensare di sviluppare qualcosa di meglio. E qui le domande: - con un motore da 8 kW, che pacco batterie si dovrebbe pensare di installare per avere almeno 80 km di autonomia? Io - nella mia incompetenza - stimerei 160 ah, voi che ne dite? - conoscete fornitori affidabili che possano fornire un pacco del genere? - motore brushed o brushless? Per questi livelli di potenza io non ho idea se i vantaggi del brushless (che ben conosco per le nostre potenze) ci siano ancora o se sopravvengano problematiche tecniche diverse - Centraline in grado di gestire sto popo' di potenza? - il recupero di energia potrebbe essere interessante nel motocross/alpinismo, ma ho letto in giro che gli inverter (?) necessari sono ingombranti e pesanti. Che ne dite?
Ogni aiuto è moplto molto ben accolto. Ciao! Fede
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- Turbo Levo 2019 - Brompton S 6M - Haibike eQ FS RX "rohloff evo" - Salsa Vaya - Univega Vision Impulse 2.0 |
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te5ta
Utente Attivo
  
Veneto
513 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2009 : 21:28:12
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sembra tutto semplice ma non lo è... cmq si risolve tutto. quante palate di denaro avete voi 2?? poche??? allora lascia fare agli svizzeri... è gia molto complicato costruire una buona e bike, figurarsi un mezzo che deve andare a 100 all'ora. quelle poche cose che aggiungono in quantya, sono frutto di anni di studi, di engeniering pazzesco, di brevetti ecc.ecc. ecc. ... se poi mi dici che hai fatto 6 al super, allora non posso che complimentarvi con voi per come avete scelto di impiegare il vostro tempo e il vostro denaro... facci sapere come va a finire. ciao. |
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MaxZaratustra
Utente Normale


Estero
76 Messaggi |
Inserito il - 08/09/2009 : 22:11:53
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Sono d'accordo con cio' che dice te5ta.
Io lavoro in Svizzera; la ditta che produce le batterie per la Quantya e' anche un possibile partner per il progetto che dovremmo sviluppare per il motore ibrido.
Ho avuto piu' volte discussioni con un mio collega che si cura dei rapporti con questa ditta e che vorrebbe anche lui mettere insieme una moto elettrica migliore della Quantya, ed ha allacciato rapporti con il fornitore di batterie. Mi ha fatto vedere qualche studio: se si vuole gia' soltanto bricolare qualcosa per uso hobbystico vengono fuori delle cifre notevoli, figuriamoci fare qualcosa di vendibile.
Alla fine hai un mezzo che ben difficilmente sara' immatricolabile in Svizzera (e tantomeno in Italia, dove in questo caso la legislazione ' anche piu' severa di quella Svizzera) senza dover fornire tutte le certificazioni del caso.
Comincia a divertirti con il costruire una buona e-bike; e' gia' una notevole impresa. |
Biciclette costruite: Scott Spark XC XTR Scott Ataca CycloCross DuraAce MDE Bolder FreeRide XT BikeManufaktur CityBike XT Kastle Vision XT altre... <<A forza di consumar petrolio, andremo tutti in bici; speriamo ne basti per far le gomme...> |
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T4R
Utente Master
    

Campania
3560 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2009 : 08:41:44
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Indubbiamente il problema principale sono le batterie che in una moto devono conciliare esigenze un pò contrastanti: autonomia, forti correnti di scarica, dimensioni e peso. Il tutto con un prezzo adeguato alla classe della moto. Anche non avendola provata ritengo la Quantya un ottimo prodotto non fosse altro che per il fatto di presentarsi ben fatta e finita in tutti i particolari. Poi tutto si può migliorare, in primis il motore che senz'altro farei brushless AC. E per rispondere a Fede i motori in AC sono senz'altro più efficienti, e più crescono le potenze più aumenta la differenza. Per l'elettronica non ci dovrebbero essere grossi problemi in questo campo si fà di tutto. Il problema verrà fuori quando andrai a tirare le somme del prodotto ingegnerizzato, omologato, ecc e pronto per la vendita. Sicuramente arriverai a cifre che metteranno fuori mercato il prodotto rispetto alla concorrenza con motore a scoppio, pur con tutti gli innumerevoli e notevoli vantaggi. Vedi quanto succede per le auto che pure esistono totalmente elettriche (poche). Visto che l'idea di costruirmi qualcosa da me sia a scoppio che elettrico è innata da quando avevo circa 14 anni, posso dare come consiglio al tuo amico di procedere senz'altro, ma di farne un prototipo per puro svago personale. Se poi il tuo amico rientra nel caso menzionato alla fine da Te5ta, allora ti prego vivamente di farmi contattare dal tuo amico perchè chiusi nel cassetto ho già pronti i disegni per almeno tre tipi di moto totalmente al di fuori degli schemi attuali e di un paio di bici  
Saluti Pino
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Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli |
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GuidoodiuG
Utente Attivo
  

Lazio
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Fede
Utente Medio
 

Liguria
373 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2009 : 13:25:25
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Ringrazio tutti per i contributi, in effetti l'idea del mio amico è di realizzare un pezzo unico, per suo utilizzo personale. Almeno per iniziare.
In realtà, utilizzando la parte telaistica già usata da quantya, il lavoro non è affatto diverso da quello di creare un prototipo di bici elettrica, anche se con potenze considerevolmente differenti. E anche la complicazione tecnica del lavoro non dovrebbe differire di molto rispetto alle realizzazioni viste in questa sezione.
Ma ritornando alla tecnica, come si può stimare il consumo energetico di un motore, per dimensionare le batterie con l'obiettivo di avere circa 80 km di autonomia?
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te5ta
Utente Attivo
  
Veneto
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Inserito il - 09/09/2009 : 13:34:25
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80 km full power??? |
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Fede
Utente Medio
 

Liguria
373 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2009 : 13:46:45
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| te5ta ha scritto:
80 km full power???
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Mah, direi di no, stimerei un utilizzo medio, diciamo un 70%?
Ma - e qui probabilmente dirò delle c#zz#te invereconde, perdonatemi - esiste una formula tipo per calcolare il consumo teorico di un motore elettrico? Ovvero, cercando di spiegarmi, se a piena potenza un motore da 1 KW (per fare un esempio semplice)consuma 1 kw/h, posso estrapolare che - PIU' O MENO - usando la manetta al 70% consumi 700wh?
E che quindi le necessità di energia per tre ore d'uso a questo regime medio siano di 2,1 KWH? Ovvero - con un motore a 48 v - si abbia una necessità di una batteria 48v e 44 ah? E' un ragionamento corretto?
Grazie! Fede |
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MaxZaratustra
Utente Normale


Estero
76 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2009 : 13:56:57
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Il problema rimane sempre che non lo puoi omologare facilmente sia in Italia che in Europa (forse solo in Germania sei facilitato) Spendi un sacco di soldi e poi cosa fai giri nel cortile attorno a casa? E quando esci hai sempre paura che ti becchino: prova a pensare alle conseguenze. |
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Fede
Utente Medio
 

Liguria
373 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2009 : 18:30:45
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| MaxZaratustra ha scritto:
Il problema rimane sempre che non lo puoi omologare facilmente sia in Italia che in Europa (forse solo in Germania sei facilitato) Spendi un sacco di soldi e poi cosa fai giri nel cortile attorno a casa? E quando esci hai sempre paura che ti becchino: prova a pensare alle conseguenze.
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In realtà l'omologazione in germania come esemplare unico è abbastanza semplice, e relativamente poco onerosa. Ripropongo la questione tecnica e confido in un volenteroso che mi risponda (Pix! Help Me!).
Ma - e qui probabilmente dirò delle c#zz#te invereconde, perdonatemi - esiste una formula tipo per calcolare il consumo teorico di un motore elettrico? Ovvero, cercando di spiegarmi, se a piena potenza un motore da 1 KW (per fare un esempio semplice)consuma 1 kw/h, posso estrapolare che - PIU' O MENO - usando la manetta al 70% consumi 700wh?
E che quindi le necessità di energia per tre ore d'uso a questo regime medio siano di 2,1 KWH? Ovvero - con un motore a 48 v - si abbia una necessità di una batteria 48v e 44 ah? E' un ragionamento corretto?
Grazie! Fede |
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gip_mad
Utente Attivo
  
Veneto
705 Messaggi |
Inserito il - 09/09/2009 : 21:11:51
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Ciao, credo che mettersi a produrre veicoli elettrici oltre alle bici sia un sogno un po di tutti qua dentro. Sogno spezzato dopo essersi informati di tutti i pro e i contro (i contro riguardano solo ed esclusivamente questioni legali). Il mio consiglio è, fatti una bella bici che spacca, occhio agli sbirri, USA LA TESTA ma non come freno sull'asfalto, e fai in modo che ad un controllo a sorpresa sia tutto ok. Riguardo alla tua domanda: un motore da 8kw, a pieno regime, consuma 8kw in un ora. A metà regime, 4kw/h (Presumendo che il regime sia controllato in potenza, perchè se la manopola regola la velocità è tutto un altro discorso). Il tuo ragionamento è ok, quello che ti manca è tradurre i "kw" in "km", il che è già più difficile da quantizzare e ovviamente varia a seconda dell'efficienza completa del sistema. Per esempio, Justin è riuscito ad attraversare più di mezzo canada in bici elettrica con l'energia che serve a fare il pieno su una tesla roadster. |
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te5ta
Utente Attivo
  
Veneto
513 Messaggi |
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jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 10/09/2009 : 07:37:41
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Fai due conti: per avere le prestazioni che dici (burocrazia a parte) ci vogliono una decina di kWh di batterie (al netto di Peukert) Ora informati di DIMENSIONI , PESO E COSTI di un siffatto pacco (credo che andiamo sugli 8000-10000 euro); se riesci a mettere tutto da qualche parte lasciando posto per la meccanica e il motore la cosa e' fattibile , altrimenti non ancora.
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T4R
Utente Master
    

Campania
3560 Messaggi |
Inserito il - 10/09/2009 : 08:12:48
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Un pò di conti tecnici più precisi te li puoi fare se riesci ad avete il data sheet del motore e le curve carattesristiche comprensive di: potenza assorbita, potenza resa, ampere, volt, regime giri. Saluti Pino |
Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
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alex_audi
Utente Master
    

Emilia Romagna
2303 Messaggi |
Inserito il - 10/09/2009 : 10:08:17
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LA quantya è una moto che viene utilizzata per divertimento in circuiti prati strade di bosco ecc ecc 40 km in quelle condizioni con accellerazioni frenate salti ecc ecc è più che sufficiente a mio parere se inoltre ha la ricarica veloce c'è tanto tanto tanto divertimento. Non potevano farla arrivare a 80km e ottenere una moto pesante e goffa. Inoltre il'autonomia di un sistema elettrico così potente è estremamente variabile perchè sono batterie tipo A123 ti permettono di scaricarle lentissimamente o fare delle riprese che "sollevano l'asfalto". Quindi solitamente l'autonomia che danno è ingannevole. MAgari a 50 km/h costanti su asfalto senza decellerazioni e accellerazioni fa 100km |
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alex_audi
Utente Master
    

Emilia Romagna
2303 Messaggi |
Inserito il - 10/09/2009 : 10:15:53
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La mia bici è passata da 100km in pianura a 50 km in ardua montagna come ridere.... è normale faccio salite di km che con una bici non elettrica non riuscirei a sostenere nemmeno per 100 metri però in 50 km in montagna raggiungi posti che sembrano lontanissimi ma in realta distanto solo a 15 km o 20 Riesco ad andare ovunque nei posti vicino a dove abito. Arrivo a santa maria del taro al passo due santi e passo cento croci e torno senza mai ricaricare. Con la mia panda a metano sento persone che ci fanno 250 km io riesco a fargliene fare 364 come lo spiegate? Vi assicuro che scendo a lavorare tutte le mattine per 60 km e spesso tocco i 130km/h sulla fondovalle strada di montagna con curve. Il trucco sta nel non trovarsi nella condizione di frenare. Ma questo è tutto un altro discorso... serviva per spiegarvi che l'autonomia è molto molto molto relativa
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MaxZaratustra
Utente Normale


Estero
76 Messaggi |
Inserito il - 10/09/2009 : 13:09:38
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Concordo il discorso autonomia dipende largamente dalle condizioni di utilizzo del mezzo.
Non esiste una formula specifica se si vuole ottenere un dato realistico.
L'unica cosa ed aprrontare un modello del sistema motocicletta (peraltro "abbastanza" semplice se comparato a quello di un motore endotermico) e farlo girare nelle condizioni presunte di utlizzo. Esistono programmi di simulazione penso anche in versione semi libera tipo SimEx che molti costruttori stanno utilizzando per mettere a punto i sistemi ibridi o elettrici dei veicoli. |
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