oggi sono finalmente riuscito a coronare il sogno che coltivavo da almeno due anni. Il progetto consisteva nel dotare una bici di un pannello sufficientemente grande da poter dare un buon contributo alla fame di watt che hanno i nostri motori, non al 100% ma almeno un contributo tale da aumentare l'autonomia di quel tot..il pannello in questione doveva svolgere anche la funzione di parasole in quanto la moglie mi "costringeva" a pomeridiani exploit sotto il sole rovente milanese delle ore 14:00 per portare al parco le cagnoline..siccome io odio l'automobile il must era la bici che ho opportunamente dotato di carrellino for dogs.. il pannello in questione dovrebbe erogare 60-65W e lo farebbe pure se solo non avessi protetto le celle con un plexiglass UV assorbente (tittopower docet).. poco male, siccome il regolatore di carica scalda non poco anche con "soli" 30W di carica ho intenzione di testarlo per bene prima di "sproteggere" le celle e mandare il tutto a 60W.. il motore è un clyte 408 molto sottoalimentato, è da 48V e l'ho portato a 24V primo perchè avevo una batteria già pronta da 24V e secondo perchè al momento mi serve poca velocità e voglio ridurre i consumi per capire se è possibile arrivare al pareggio sole-consumi dato che il sole mi darà 60W e il motore spinto al "massimo" si attesta sui 22Kmh e 100W, con una pedalata di appoggio, ma solo di appoggio, arriviamo a 70-80W di consumo a 25kmh. La centralina è una nine 24V 17A.. il pannello pesa 1,5Kg, la struttura in alluminio 1 kg, è rigida quanto basta ma lascia un pò di elasticità per assorbire le asperità del terreno (oggi ho fatto 3km di sterrato), il vento non è assolutamente un problema nemmeno quando mi sorpassa un furgone e un camion, già provata l'ebbrezza vedendoli arrivare nello specchietto, tachicardia ma al loro passaggio niente sbandamenti, nada..credevo peggio, secondo me può reggere fino a 3kg ma preferisco tenere il pannello leggero.. problemi: uno ve l'ho già detto ed è la riduzione del 50% del rendimento del pannello a causa del plexiglass UV assorbente. L'altro problema è il regolatore di carica: è regolabile da 35V a 60V ma la batteria è da 24V litio 7s e devo caricarla a 29,4V max. Il regolatore è impostato al suo minimo, 35V, e una volta collegato alla batteria si adegua alla sua tensione e man mano che carica sale di voltaggio. Il problema sarà in ufficio dato che la bici rimarrà sotto il sole e prima o poi la batteria si caricherà del tutto e non so come limitare la tensione del regolatore a non superare i 29,4V. Avevo pensato di mettere un relè ma come deve essere il circuito che rileverà la tensione di 29,4V e attiverà il relè? Ho cercato un pò in rete ma al momento non ho trovato niente che faccia al caso mio..
Quoto Tino, hai a disposizione l'area del tetto del carrello per un secondo pannello con quello al pareggio ci arrivi di sicuro.
Complimenti comunque Saluti Pino
Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
Che dire, bel lavoro, mi piace la tua realizzazione e se dici che anche il vento non crea problemi non mi pare che ci siano controindicazioni a sfruttare questo "aiuto" supplementare.
Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque
quoto tino: perchè non montarlo sul carellino?? p.s. costo del pannello?
perché poi ti cade la bici ogni volta che lo monti... (come nel filmato... )
"Chi conosce in profondità si sforza di essere chiaro; Chi vorrebbe sembrare profondo alla moltitudine si sforza di essere oscuro." RR6.3 con cyclone FR6 con Crystalyte
Col vento che abbiamo qui da noi decolleresti alla prima uscita, stile deltaplano o marypoppins
Bixy Urban Cruiser - corretta con SWXH@8SLi-ion18650-11Ah km.percorsi:1000 HardVolt - messa a riposo dopo 4000km. Born2ride 16" N.1 con cryst209sensorless@8sNanotech + Born2ride 16" N.2 -> Pedalare !!! Sub Minivelo - Small Urban Bike ... now with SWXK :) Ciocodream: l'unica bipa al mondo color Nesquik, ora in versione Tourist 24V Hai hai hai tanta voglia di pedalare ! :p - Eqxduro FS versione "AM" 853...neonata con cryst406@14s18650 km.percorsi bipa:900 batteria:4900
è una soluzione molto interessante, perchè resta valida anche senza il carrello dietro. si va verso la bici coperta -con qualche modifica anche per eventuale pioggia- e dotata di panello solare. io la vedo molto utile per viaggi in località dove è difficile caricare. il ché è molto buono, sprattutto se il contributo è vicino al pareggio. anche se 65Wpicco non sono certo molti, basta qualche piccola sosta e intanto la batteria torna sù. bello anche perchè il peso comunque è molto ridotto.
di nuovo complimenti e mi raccomando aggiornaci sui test!
e-bikes: 1. MTB Cannondale Jekyll (bbs02 750W centrale) 2. Dahon Jetstream P8 (ex 'motorino') - muscolare 3. city bike - muscolare (da rimettere a posto) 4. Cinzia Car bike (ex rubata, da rimettere a posto) - muscolare
Una domanda: memore dei tempi in cui avevo il pannello sul tetto del camper, ricordo 2 aspetti e volevo sapere come avevi gestito la cosa: 1. avendolo piatto anche io sul tetto, ricordo che l'amperaggio cambiava parecchio in funzione dell'indicenza del sole sul pannello, tant'è vero che c'era chi si dotava di sistemi di puntamento e inseguimento. Sei sicuro che la riduzione del wattaggio non si legata anche a questi aspetti per cui dal valore nominale al valore di uso medio di solito c'è un abisso?
2. osservando il comportamento del pannello durante gli spostamenti, le lancette ovviamente sbarellavano passando dal sole a sotto gli alberi, entrando in galleria, ecc... Mi sono sempre chiesto quanto potesse essere salutare per la batteria questo attacca/stacca; infatti (certo, erano altre batterie e ritenevo fossero altre le ragioni) la vita delle batterie era relativamente breve. Che informazioni abbiamo sulla vita delle nostre batterie se sottoposte a cariche discontinue e a processi di carico/scarico contemporanei?
Quindi, pur essendo strad'accordo sull'idea di fondo di rendere la bici (ma certo non solo quella) indipendente dal punto di vista energetico, la mia domanda di fondo quindi è: se uso la bici per andare in ufficio e quindi la ricarica significativa è quella che prende col sole di mezzogiorno e comunque durante le 8 ore di lavoro, non avrebbe più senso ottimizzare la resa di carica in quelle ore con un pannello anche a terra orientato adeguatamente e trascurare la carica relativa che posso generare durante il viaggio puntando magari (in linea teorica, mi pare di capire che i prezzi siano diversi) su un recupero in frenata? Tutto questo perchè un po' temo l'effetto vela...
Ovviamente, se si parla di gita tutto il giorno (o più giorni) fuori, il discorso cambia e si viene, come diciamo a Genova, "nel tuo caruggio". In fondo è pur vero che senza tutto questo sbattone, in ufficio la corrente c'è
Ribadisco insomma la stima per quest'idea e non esprimo una critica ma vorrei capire se possiamo fare ancora meglio, in attesa dei pannelli solari flessibili (a quel punto uno si fa dei vestiti coperti di superficie fotosensibile e ciao)!
grazie! Grazie a tutti, veramente!! Allora, cerco di rispondere a tutti, nell'ordine:
avevo valutato anche l'ipotesi di montarlo sul carrellino, ma non vado sempre in giro con il carrello, soprattutto quando vado in uff, e poi non ti copre dal sole, vi assicuro che da giugno a settembre andare in giro a milano sotto il sole è un calvario. In ogni caso mi sto attrezzando per costruirne un'altro da montare sul carrello ma prima devo risolvere i problemi della fase carica, overlvoltage ed altro..
il pannello è costato circa 60euro ai quali bisogna aggiungere 30euro di plexiglass che potevo tranquillamente risparmiare visti i risultati
@alezazza: grazie per lo schema, mi metto subito al lavoro
@iljohn77: inclinando il pannello verso il sole noto un incremento di circa il 10%, in più ho notato un crollo spaventoso quando passo sotto gli alberi o tra i palazzi, passi da 30W a 3-4W all'istante, infatti mai come prima sono andato a "cercarmi" il sole!
john77, dimenticavo....vero quando dici che alla batteria potrebbe far male il continuo attacca-stacca, però ho anche intenzione di capire, sperimentandolo sul campo, quanto questo possa essere vero tant'è che lo sto facendo su una batteria autoassemblata che mi sarà costata si e no 30 euro (63 celle di dennj pagate 45cent l'una). E poi ho intenzione di migliorare ulteriormente il circuito adottando un chip MPPT (ad esempio il SPV1020 della ST) e pilotando la carica mediante chip di carica per litio (es: BQ2954 della TI). Quest'ultimo chip effettua preliminarmente un test di qualifing e in base a come sta la batteria imposta l'algoritmo di carica. Per cui il continuo attacca e stacca non è più un problema perchè ogni volta il chip parte dal "punto giusto". E' come quando rimettiamo in carica la batteria dopo una breve uscita. Altra cosa: avevo pensato anch'io a un pannello da portarsi dietro ed aprire verso il sole alla bisogna, ma il mio obiettivo era di progettare un mezzo pret a porter, vorrei arrivare a "dimenticarmi" che c'è il pannello, come se fosse un accessorio qualunque come il portapacchi, una borsa, etc. So che l'estetica non è un granchè, girando per milano con il sostegno di alluminio ma senza il pannello (notate che sembra un'antenna direzionale) un tizio in suv al semaforo mi fà : "uei, ma che cos'è?".."un captatore di raggi cosmici.." e sono ripartito (lo ammetto: non ho molta simpatia per i suveristi..)..ma alla fine io sto sperimentando l'energia e il modo di utilizzarla, solare o quel che l'è, non ci bado più da tempo all'estetica
@fabianix: già che ho letto che di elettronica ne capisci, ti dico che i chip che controllano le singole celle li-ion hanno anche la protezione contro il sovravoltaggio, per cui prima di sbatterti a fare il circuito guarda se il chip che hai citato ha già un uscita per il suddetto scopo
no, 26,9V è la tensione della batteria e 0,04A è il consumo della centralina in sostanza il watt's up è collegato tra batteria e centralina mentre il turnigy tra pannello e regolatore
presumo che per step-up intendevi il regolatore mppt. io penserei a modificarlo per abbassare la tensione dai 35 ai 29.7, infondo devi solo cambiare una resistenza, poi dipende che tensione massima ti da a vuoto il pannello, deve essere inferiore alle batterie per far lavorare bene un step-up
no, 26,9V è la tensione della batteria e 0,04A è il consumo della centralina (si il consumo da fermo o sbaglio?)
In pratica il pannello ti rende
1.41A 9,5 Volt 0.995 Amp Ora 13.3 Watt
Dal thread che hai lincato dallo step-up esce 27,9Volt 0,76A
Però in condizioni perfette..... Caricare le batterie con il sole è un impresa..io proporrei la soluzione che ti avevo menzionato un pannello pieghevole da aprire e stendere per ricaricare la batteria.
@alezazza: in questa prima fase ho usato un semplice regolatore di tensione step up (boost converter) che non è quello dello schema che vedi in questa discussione http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=10081 ma è quello più potente preso da ebay (vedi il secondo link postato nella discussione precedente) perchè al primo step up cadeva troppo la tensione e non riusciva a caricare la batteria. Il regolatore MPPT lo devo ancora progettare e costruire, per ora mi accontenterei di essere mollato un pò dalla moglie e riuscire ad andare al negozio di elettronica che è a DUE isolati da casa mia per comprare i componenti che servono all'ottimo schema che mi hai postato (grazie ancora, ne capisco un poco-poco di elettronica ma come mero assemblatore, non arrivo ancora a riuscire a progettare, sto studiando tanto ma ho diverse lacune da colmare e mi devo arrabattare facendo collage di schemi che trovo in rete e aggiustamenti di valori dei componenti sulla base delle indicazioni e delle formule che trovo nei datasheet) @caris: la foto l'ho fatta in un momento in cui il sole stava calando e il pannello era orientato dalla parte opposta al sole. In pieno sole sviluppa 30-35W ma tieni presente che il plexiglass filtra i raggi UV quindi non sta rendendo al suo massimo. Dai calcoli fatti in precedenza risulta che lo step up rende l'80%, quindi alla produzione del pannello va tolto il 20%, quando avrò l'MPPT si spera di arrivare al 90-95% (così dicono i datasheet, poi è tutto da vedere)
Davvero una realizzazione molto interessante !!!!!!!!!! Complimenti
Sono molto curioso dei risultati sperimentali perchè penso che una sorgente piccola ma continua potrebbe dare un ottimo contributo all'autonomia totale
(una domanda economica: ma dove hai trovato un pannello a così poco prezzo? io li vedo in vendita almeno al doppio della cifra)
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
fidatevi, l'autocostruzione è veramente alla portata di tutti, basta fare un pò di attenzione nel maneggiare le celle perchè sono molto fragili, immaginate il vetro sottilissimo, ma è più facile che saldare delle celle per una batteria..se devo mettere insieme tutte le frazioni di tempo che ho impiegato per assemblarlo (sempre causa moglie, non sia mai che capiti su questo forum e mi riconosca perchè sono fritto..) non arrivo alle 4 ore di lavoro
a causa del maltempo di questi giorni a milano non sono più uscito in bici, non mi fido ancora a lasciare il pannello sotto l'acqua perchè dovrei sigillare un paio di punti con il silicone, ma a naso sembrerebbe incoraggiante questa fonte continua di energia
alezazza, hai ragione sul regolatore MPPT, tra l'altro su ebay costano anche poco se presi dalla cina, ma il problema è sempre la tensione: si parte da 12V e si arriva a 12V, non esiste un regolatore che contemporaneamente faccia da boost converter e ti porti la tensione ai valori che servono per una batteria da 24V o da 36V o da 48V..l'unica è uno step up per cui la mia idea vede un chip MPPT che grazie al suo algoritmo MPPT riesce a massimizzare la resa del pannello portandola vicina al 95-96% (così promettono i costruttori), a cui deve seguire uno stadio che alza la tensione ai valori richiesti per poi pilotare questa tensione e corrente nel modo in cui "piace" alle batterie litio. In sostanza sarebbero tre stadi: 1) MPPT 2) BOOST 3) CHARGER per litio
ho già fatto uno schema per gli ultimi due stadi ma questo prevede l'integrato LM2755-ADJ che sperimentato sul campo ha già dimostrato i suoi limiti nel non riuscire a tenere la tensione, per cui devo rifare lo schema che poi posterò per sentire le vostre impressioni. Un'altra mia idea è quella di usare un pic per poter programmare dal computer tutta la logica che mi interessa implementare, sono laureato in informatica e non in elettronica per cui mi sento molto più a mio agio nel campo informatico e arranco un pò in quello elettronico, e meno male che ci siete voi a darmi una mano altrimenti ero ancora qua a studiare la fase iniziale del progetto e non avrei realizzato il prototipo
L'obiettivo finale qual'è? Realizzare un "controllore" open source, economico, facile da realizzare perchè deve essere alla portata di tutti, e soprattutto tecnologicamente attuale, quindi 1) MPPT per massimizzare la resa, visto che i vecchi regolatori perdevano tanta energia 2) scalabile perchè chi ha il pannellino da 10W mette quello e chi ha quello da 100W pure 3) versatile, perchè lo adatti alla batteria da 24V come a quella da 36V, 48V.. 4) sicuro, perchè non devo avere il patema d'animo che con "troppo" sole la batteria mi va in overvoltage oppure che il BMS mi si surriscaldi perchè il charger non stacca una volta raggiunta la tensione 5) se qualcuno ha altre idee suggerisca pure
La foto è fatta da in basso ma giurerei che sono gli stessi pannelli che ho sul tetto....sono dei sunpower da 300W l'uno e mandano 40V-41V l'uno sotto carico massimo, se hanno il sole dritto sopra arrivano al 100% della potenza anche in considerazione del fatto che in movimento si raffreddano e rendono il massimo. Bellissima realizzazione.
Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque