Molto interessante, si può intercambiare su varie bici e per spostamenti brevi penso sia l'ideale. Non ho capito come risolvono per pas freni ecc... ?
il genio sa, l'intelligente sa molto ... el mona el sa tut!
Bengi
Utente Master
Veneto
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Inserito il - 08/09/2013 : 19:08:35
No, dài ragazzi!
L'uomo è da un po' che è andato sulla Luna e noi vogliamo tornare all'età della pietra?
Il sistema di propulsione a rullo è stato abbandonato da tempo per gli innumerevoli inconvenienti che comporta ... ogni tanto qualcuno (chissà perchè) lo va a riesumare ...
Panasonic 26V forever! Bengi the AironMan: "Salire in bipa è come spiccare liberi in volo"
L'uomo è da un po' che è andato sulla Luna e noi vogliamo tornare all'età della pietra?
Il sistema di propulsione a rullo è stato abbandonato da tempo per gli innumerevoli inconvenienti che comporta ... ogni tanto qualcuno (chissà perchè) lo va a riesumare ...
Bengi, per un raffinato arrampicatore come te sicuramente non va bene, ma per un vecchietto come me, 15 miglia di velocità e 15 miglia di autonomia, in un pacchettino compatto non sono male.
(va solo con l'acceleratore, non ha PAS e qui in Europa così non può circolare; richiede comunque un cablaggio dal manubrio al gruppo che rimane fisso sulla bici; sicuramente l'efficienza di questo tipo di cinematismo è MOLTO inferiore a quella dei motori centrali e degli hub)
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
se fosse una esercitazione in un corso universitario, niente da dire.
Se è un qualcosa che vogliono proporre in serie, qualcuno ne venderanno anche... ma non a me di sicuro!
La trasmissione a rullo siffatta , potrebbe essere interessante se fosse venduta ad un prezzo stracciatissimo, che farebbe passare in secondo piano tutti i difetti della trasmissione a rullo di aderenza.
In ogni caso, dicano quello che vogliono, è inconfutabile che è nettamente inferiore a qualsiasi altro sistema di trasmissione, peggiore anche del peggiore hub.
Poi sicuramente attaccato così solo al tubo del portasella, bisogna vedere con il tempo, se non si hanno ripercussioni sul tubo portasella nel caso sia di alluminio, se non anche sull'imboccatura .
Bah, voto 6 -
Quando qualcuno presenterà un gruppo motore-batteria modulare, con una trasmissione diretta o a catena , che si possa asportare dalla bici, allora sì sarebbe veramente interessante.
Non ho capito in che paese sono, con tutti quegli accenti strani sulle parole. In Polonia?
Mi correggo: ho visto che è possibile montare un PAS, allora il vantaggio rimane nell'asportabilità del gruppo
L'uso su più bici richiederebbe l'acquisto per ognuna del manettino e del PAS con relativo cablaggio
Considerato che il motore (hub o centrale) non può essere rubato se non insieme a tutta la bici e che praticamente sempre le batterie sono asportabili, il vantaggio in caso di furto è del solo costo del motore ... a scapito di un sistema sempre poco efficiente
Sicuramente ha possibilità di trovare una sua nicchia di utilizzo
Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
sull'onda della novità, ma non raggiungerà mai numeri consistenti, nonostante le fighette che fa vedere che lo usano.
Avere anche un motore così alto, alza ulteriormente il baricentro già alto di quando si hanno solo le batterie sul portapacchi.... Gia' il portapacchi, impossibile averlo con questa soluzione.
Forse in zone solo pianeggianti potrà avere un qualche riscontro.
Hanno copiato "paro paro" il sinclair zeta del 1994, opera di sir Clive Sinclair, l'inventore geniale del microcomputer "spectrum" e di tante altre diavolerie fra cui lo zeta II... peggio che mai! hanno ridisegnato la scatola e aggiornato l'elettronica...
magari il marketing fa miracoli e all'epoca erano idee troppo all'avanguardia, ma "Nel 1985, a causa dell'insuccesso sul mercato dei suoi nuovi prodotti, tra cui il Sinclair QL e l'automobile elettrica Sinclair C5 la Sinclair fallì, e un anno dopo cedette i propri prodotti alla Amstrad per la modica somma di 5 milioni di sterline."
Nel 1985, sicuramente non avevano a disposizione delle chimiche per batterie a prezzo ragionevole come adesso, che non fossero le pesanti piombo.
Quando ci sono di mezzo rulli, faccio un semplice parallelo storico con il mondo delle due ruote a motore a scoppio.
Nell'immediato dopoguerra, quando c'era necessità di muoversi con qualsiasi mezzo, e magari anche senza fare troppa fatica, fu un fiorire di motori ausiliari a scoppio a rullo, da applicate alle biciclette.
Ci furono decine e decine di marche che si dedicarono a queste produzioni, che venivano vendute, come , va vè, il gia citato Garelli Mosquito, ma anche Ceccato, AquilMotor Bianchi, Minimotor, Nassetti, ecc.
Appena però furono disponibili delle soluzioni diverse come motori a trasmissione a catena, ed anche con marce, la clientela si sposto' in massa verso mezzi piu' pratici da usare.
Negli anni '70 e '80, quache produttore cerco' di riproporre ancora ciclomotori con motore con trasmissione a rullo, come la stessa Garelli con una nuova versione di Mosquito e la Bernardi Mozzi Motor,
ma fu un insuccesso, tant'è che se ne possono ancora trovare alcuni esemplari nuovi come fondo magazzino.