Che fortuna... svuotavano un garage vicino al mio luogo di lavoro: buttavano via tutto compreso alcune biciclette!! Orrore... mi cade l'occhio su una polverosissima bici da corsa con manuvrio da passeggio dal bel disegno! Chiedo conferma: buttate via tutto??? Sì.....
Allora quella bici la prendo io!!!!!!!!!!
Verrei dopo pranzo... Nessun problema vero? No: ora portano via tutto...
OK: LA PRENDO ORA!!!!!!!!!!!!!
Stasera mi ci sono dedicato un'oretta dopo il lavoro e son tornato a casa con una leggerissima Frejus* su tubolari... Felice come un bimbo!!!
*A parte un quintale di polvere era in ottime condizioni... lubrificata; pulita... ripulita... gonfiata ruota anteriore senza problemi (ho solo rimesso il mastice) mentre sulla posteriore o messo un mio tubolare usato!!!
Costo totale dell'operazione 3 Euro per il tubetto di mastice!
Yakopo
pieghevole Giapponese da 20' - Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
Ma dai, deve essere il periodo: anche a un mio amico è successo proprio la settimana scorsa, il vicino di casa stava riordinando il garage, io ero in visita e passando vediamo in un angolo una bici da corsa in disuso, ma bellina, questo visto che non la usa più da anni, probabilmente costretto dalla consorte , la stava buttando via. Morale della favola: una lavatina, una lucidatina dove c'era un poco di ruggine per via dello strato di polvere (dovrebbe essere ancora in acciaio con le pipette, ma io l'ho vista solo dalla parte opposta del garage) e il mio amico adesso ha una BDC magari un po vintage, ma perefettamente funzionante! E io ho un amico con la bici da corsa per fare qualche giro adesso
Pensare che magari entrambe sarebbero finite dda un robivecchi o simile, veramente 2 gran belle botte di qulo
E' come per i cercatori di funghi: ci vuole ... quella parte anatomica lì .... ma anche l'occhio attento che vede sotto alla polvere !
Complimentoni !
Si... ci vuole "la parte anatomica relativa al sellino" ma anche tanto occhio; io sbircio spesso anche dietro ai cassonetti: generalmente ci sono delle vecchie mtb pesanti più di un cancello a due ante ma a volte anche al cassonetto ci sono delle biciclettine rispettabili!!!
Poi come dice Sjoroveren deve essere il periodo ... infatti 10 gg fa avevo trovato appoggiata al cassonetto ancora piena di polvere una bici sportiva da uomo che non era per niente male: gomme da cambiare... ma ruote sane e tanta tanta polvere (che a mio giudizio forse previene anche la ruggine). Ma queste occasioni vanno anche colte al volo: quella sera ero stanco morto e tornando a casa non me la son sentita di fare un tratto a piedi; "passo domani", "mi organizzo con la macchina dei miei" ... anche solo per i pezzi di ricambio... ma ovviamente il giorno dopo della biciclettina non c'era nemmeno l'ombra! C'ero anche rimasto male.. ma forse la delusione era prodromica all'enorme godimento che provo adesso!!!!!!!!!!!!!!! Forse senza quella recente delusione non sarei stato così scaltro nel cogliere al volo l'opportunità della polverosissima abbandonata Frejus.
Peraltro la mia fixy aveva rotto un raggio della ruota posteriore... ovviamente dalla parte del pignone!! (ma perché sempre da quel lato???) e così ero destinato pure a spendere per una ruota nuova o ad ingrullire per ripristinare una ruota decente tra le 5 o 6 che mi ritrovo.
Insomma è stato un vero toccasana oltre che una gran botta di kiulo!!!
Posterò qualche foto più dettagliata: magari qualcuno di voi mi può aiutare a capire di che periodo sia... il manuvrio non è originale ma è veramente figo: è un Cinelli forse anche più vecchio della bici stessa, con tanto di stemma con due vitoline a coprire la brugola di fissaggio e leve freni integrate
Yakopo
pieghevole Giapponese da 20' - Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYERI:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYERI:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
E' come per i cercatori di funghi: ci vuole ... quella parte anatomica lì .... ma anche l'occhio attento che vede sotto alla polvere !
Complimentoni !
Si... ci vuole "la parte anatomica relativa al sellino" ma anche tanto occhio; io sbircio spesso anche dietro ai cassonetti: generalmente ci sono delle vecchie mtb pesanti più di un cancello a due ante ma a volte anche al cassonetto ci sono delle biciclettine rispettabili!!!
Poi come dice Sjoroveren deve essere il periodo ... infatti 10 gg fa avevo trovato appoggiata al cassonetto ancora piena di polvere una bici sportiva da uomo che non era per niente male: gomme da cambiare... ma ruote sane e tanta tanta polvere (che a mio giudizio forse previene anche la ruggine). Ma queste occasioni vanno anche colte al volo: quella sera ero stanco morto e tornando a casa non me la son sentita di fare un tratto a piedi; "passo domani", "mi organizzo con la macchina dei miei" ... anche solo per i pezzi di ricambio... ma ovviamente il giorno dopo della biciclettina non c'era nemmeno l'ombra! C'ero anche rimasto male.. ma forse la delusione era prodromica all'enorme godimento che provo adesso!!!!!!!!!!!!!!! Forse senza quella recente delusione non sarei stato così scaltro nel cogliere al volo l'opportunità della polverosissima abbandonata Frejus.
Peraltro la mia fixy aveva rotto un raggio della ruota posteriore... ovviamente dalla parte del pignone!! (ma perché sempre da quel lato???) e così ero destinato pure a spendere per una ruota nuova o ad ingrullire per ripristinare una ruota decente tra le 5 o 6 che mi ritrovo.
Insomma è stato un vero toccasana oltre che una gran botta di kiulo!!!
Posterò qualche foto più dettagliata: magari qualcuno di voi mi può aiutare a capire di che periodo sia... il manuvrio non è originale ma è veramente figo: è un Cinelli forse anche più vecchio della bici stessa, con tanto di stemma con due vitoline a coprire la brugola di fissaggio e leve freni integrate
Complimenti:Bella bici. Se cerchi datazione, ricambi, accessori-ricambi varii, ti consiglierei di visitare questo mio personale album picasa: http://picasaweb.google.it/antonioricambi Troverai quello che è dell'epoca ed anche una bella sorpresa per gli utenti di questo Sito(Vi leggo da molto tempo e questa è la mia prima email)Un cordialissimo saluto a tutti antostory
benvenuto antostory se ci leggi da tempo dovresti conoscere le nostre regole per gli operatori commerciali, prima fra tutte che devi indicarlo in firma
benvenuto antostory se ci leggi da tempo dovresti conoscere le nostre regole per gli operatori commerciali, prima fra tutte che devi indicarlo in firma
Salve elle. Un sentito Grazie per il benvenuto che mi hai appena dato. Vorrei, se mi è consentito scriverlo,chiarire che NON sono un operatore commerciale,sono soltanto un appassionato di biciclette come Voi e null'altro.Nella Vita faccio tutt'altro lavoro. Volevo solo indicare, un punto di riferimento a Yacopo. Rinnovando la mia piu' sincera ammirazione per questo bellissimo Sito dove, tra l'altro, ho potuto accrescere il mio bagaglio di conoscenza riguardante la bicicletta e tutti gli accessori che la Tecnologia ci sta mettendo a disposizione per affrontare il Futuro della mobilità sostenibile che sarà orientato certamente all'elettrico. Ma se lo si ritiene idoneo cancellare la mia indicazione,fatelo pure,No problem. Una sincera stretta di mano Antostory
Ti ringrazio Elle. Rinnovo la mia piu' sincera stretta di mano a te ed a tutti quelli che sostengono l'importanza di questo Sito. Ciao anche a Gigi35 e ti rispondo: La bicicletta in questione nacque da una idea che in quel periodo(1996) era fuori luogo, Non era contemplata una bicicletta a trazione elettrica,semmai una bicimotore era accettata. Ho avuto sempre il pallino dell'Inventore e..............vendo una officina metalmeccanica di precisione......... Ti garantisco che è molto potente, con una spinta progressiva, ben diversa dal motore termico, unico neo....stalla verso i 100kmh, che li raggiungi in pochissimi secondi questo perchè i carichi sono tutti rivolti verso il posteriore(vedi Batteria, peso del ciclista),poi, c'è il problema grosso dei freni. Ho partecipato a diverse manifestazioni dove ha suscitato parecchio interesse ........... Il mio obbiettivo NON era costruire un mostro poco incline al controllo ed alla stabilità ma suscitare un interesse un veicolo che funzionasse senza carburante (in quei periodi era pura Eresia) Ho appena finito di costruire un altro prototipo di bicicletta, prendendo spunto proprio dalle discussioni nei varii forum di questo Sito, credo di aver interpretato che la maggior parte di chi vuol trasformare la propria bicicletta in elettrica sia quello dell'alloggiamento delle batterie, poi viene il problema sicurezza,voglio dire,freni,Sicurezza, aderenza degli pneumatici e via discorrendo......... Antostory
interessante,se vuoi apri una nuova discussione apposita per parlare del tuo prototipo ma anche della bici da 100km/h magari ci si puo' scambiare delle idee e chiarire dei dubbi del tipo che batterie usavi dato che nelle foto non si vedono e se il pannellino solare era sufficiente o andava ad integrare il caricabetterie,voltaggio? potenza? autonomia?
La batteria che utilizzo ancora adesso è di tipo automobilistico(la sgancio dal vano batteria dell'auto e ci vado in giro con la bicicletta) Utilizzo un semplice caricabatteria per auto(12Volt)ed il pannellino solare serve quando, durante il giorno la bicicletta viene lasciata alla luce.Carica poco ma se vai a sommare quante ore sta ferma perchè Io sono al lavoro......basta ed avanza. Devo dire che in questo Sito ho"scoperto"le batterie al litio che pesano una sciocchezza in confronto a quella che uso ed anche l'ingombro è inferiore, davvero interessante. Piccola nota:
La bicicletta supera i 100kmh ne fa 135 kmh
Per quanto riguarda il nuovo prototipo, ho "osato"Vai a guardarti tra 10 minuti quello stesso link che sei andato a vedere.... Poi cancellero' le foto. Ci riscriviamo tra poco. Anto
Nel pantografo(ha una bella capienza) ci alloggerei il pacco batterie,ci aggiungerei una carenatura anteriore in caso di pioggia o freddo invernale(tipo scooter)e la integrerei con un bel motore elettrico da 1000-1200watt. I vantaggi,secondo me, sarebbero:la ottima tenuta di strada specialmodo in curva e sul bagnato(La bicicletta non viene usata sovente nel periodo invernale o quando piove)Se avrai notato,sotto il movimento centrale c'è un piccolo motore termico(motore a rullo)che ricaricherebbe le batterie in caso di bisogno utilizzandolo in primis collegato ad un alternatore. Questa è l'idea di base.
Per quanto riguarda il nuovo prototipo, ho "osato"Vai a guardarti tra 10 minuti quello stesso link che sei andato a vedere....
Non vedo nulla puoi essere più preciso? Grazie Saluti Pino
Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
E' come per i cercatori di funghi: ci vuole ... quella parte anatomica lì .... ma anche l'occhio attento che vede sotto alla polvere !
Complimentoni !
Si... ci vuole "la parte anatomica relativa al sellino" ma anche tanto occhio; io sbircio spesso anche dietro ai cassonetti: generalmente ci sono delle vecchie mtb pesanti più di un cancello a due ante ma a volte anche al cassonetto ci sono delle biciclettine rispettabili!!!
Poi come dice Sjoroveren deve essere il periodo ... infatti 10 gg fa avevo trovato appoggiata al cassonetto ancora piena di polvere una bici sportiva da uomo che non era per niente male: gomme da cambiare... ma ruote sane e tanta tanta polvere (che a mio giudizio forse previene anche la ruggine). Ma queste occasioni vanno anche colte al volo: quella sera ero stanco morto e tornando a casa non me la son sentita di fare un tratto a piedi; "passo domani", "mi organizzo con la macchina dei miei" ... anche solo per i pezzi di ricambio... ma ovviamente il giorno dopo della biciclettina non c'era nemmeno l'ombra! C'ero anche rimasto male.. ma forse la delusione era prodromica all'enorme godimento che provo adesso!!!!!!!!!!!!!!! Forse senza quella recente delusione non sarei stato così scaltro nel cogliere al volo l'opportunità della polverosissima abbandonata Frejus.
Peraltro la mia fixy aveva rotto un raggio della ruota posteriore... ovviamente dalla parte del pignone!! (ma perché sempre da quel lato???) e così ero destinato pure a spendere per una ruota nuova o ad ingrullire per ripristinare una ruota decente tra le 5 o 6 che mi ritrovo.
Insomma è stato un vero toccasana oltre che una gran botta di kiulo!!!
Posterò qualche foto più dettagliata: magari qualcuno di voi mi può aiutare a capire di che periodo sia... il manuvrio non è originale ma è veramente figo: è un Cinelli forse anche più vecchio della bici stessa, con tanto di stemma con due vitoline a coprire la brugola di fissaggio e leve freni integrate
Complimenti:Bella bici. Se cerchi datazione, ricambi, accessori-ricambi varii, ti consiglierei di visitare questo mio personale album picasa: http://picasaweb.google.it/antonioricambi Troverai quello che è dell'epoca ed anche una bella sorpresa per gli utenti di questo Sito(Vi leggo da molto tempo e questa è la mia prima email)Un cordialissimo saluto a tutti antostory
Grazie Antonio... ma sei sicuro di non commerciare??? (scherzo... anzi prendilo come un complimento!) Hai pezzi veramente interessanti!
Se#12288;mi servisse qualcosa non esitero' a contattarti!!
Yakopo
pieghevole Giapponese da 20' - Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
antostory ha scritto: Ho visto il video: Ma se hai notato nella mia, ho costruito un pantografo articolato che fa inclinare in curva come se avessimo una sola ruota centrale ed ho applicato 2 ruote da "28" modello sport. Quel sistema del video che hai postato, è un po' pericoloso in curva perchè non puo' "piegare". Rispondendo riguardo la velocità del 1° prototipo.Io non ci sono mai andato alla velocità citata,ma calcolata in base a giri motore-variatore in accoppiata riduttore giri con la potenza di 1800watt-motore 4 spazzole a gabbia di scoiattolo 12volt. Quando ci vado in giro è sempre nelle vie cittadine. Ciao a tutti
La ricerca storica continua... non trovo il numero di serie del telaio (ma siamo sicuri che ci sia?) Sapete nel caso dove dovrebbe essere??
Ad ogni modo ho trovato un'etichetta che dichiara la bici essere prodotta dalla Emilio Bozzi Milano che aveva rilevato il marchio Frejus negli anni 70 (credo fine anni '70) ... quindi ahimé non è molto vecchia !!! Ma ... in fondo meglio così, visto che la sto usando tutti i giorni casa lavoro / lavoro casa!! e commissioni varie...
Ho anche un forte sospetto che sia appartenuta ad uno scrittore fiorentino che è morto una decina d'anni fa... infatti questo scrittore abitava proprio nel palazzo che ha in uso il garage che hanno ripulito; tenendo conto della notevole simpatia* che il portiere nutre per la vedova non mi stupirei molto se mi avesse assegnato la bici pur conoscendone la reale provenienza
*in senso ironico...
le indagini continuano; per ora ho raccolto solo indizi ma nessuna prova evidente... sta diventando una suggestiva caccia al tesoro!!!
Se la cosa vi interessa continuo ad aggiornarvi sugli sviluppi delle indagini!
P.S.: Se anche capite chi era il personaggio evitate di per favore di fare nome e cognome: non vorrei essere intercettato dalla vedova e privato del mio tesoro!!!!! (per quanto probabilmente non gliene frega niente della vecchia Frejus)
Yakopo
pieghevole Giapponese da 20' - Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
Vabbeh... senza foto più dettagliate della bici in questione (che pigro che sono!!!) e senza prove certe sull'identità del proprietario vi siete disamorati di questa discussione.
Il fatto è che mi sono anche preso un po' paura per una serie di coincidenze (diciamo così) verificatesi da quando uso la suddetta Frejus con manubrio Cinelli!!! E allora ho esitato un po' ad aggiornarvi anche perché volevo vederci più chiaro...
Ebbene il secondo giorno che usavo la Frejus tornando a casa ho visto la bellezza di tre (dico TRE!) persone con braccia rotte (o mancanti)!!!!! E mia moglie che era con me non ne aveva vista nemmeno una.... altra strana coincidenza tutte queste persone che fossero di fronte o di spalle a me presentavano il problema (o la menomazione in alcuni casi) sulla sinistra (per me).
Insomma come tutte le coincidenze ... sono rimasto piuttosto suggestionato! Quindi tornando a casa ho chiesto più volte a mia moglie se le avesse viste anche lei e cosa poteva voler dire!?!?! Un messaggio o una semplice coincidenza??? A pochissimi metri da casa eravamo stanchi e in salita (la ITalwin di mia moglie aveva le batterie scariche) abbiamo deciso di fare un pezzo a piedi... in senso contrario arriva una Smart il cui conducente non sembrava del tutto sobrio; noi non camminavamo in mezzo di strada ma pur sempre con le bici a mano e affiancati! Insomma per farla breve la Smart invece di tenere la destra ha scarrocciato a sinistra puntandoci addosso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (sul mio lato sinistro)...
Io mi sono scansato e in seguito il conducente ha ripreso la macchina suonando il claxson e sbraitando qualcosa!!!
So che già qualcuno di voi avrà un brividino sulla schiena ma il bello deve ancora venire...
Ho attribuito la proprietà della bicicletta a Saviane (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Saviane) per il fatto che abitava nello stabile relativo al garage e per il fatto che la bici fosse piccolina come telaio e la sella relativamente bassa!! Lo stile del manubrio sembrerebbe compatibile con il personaggio (scrittore e avvocato) oltre al fatto di essere morto nel 2000 a 84 anni e quindi potenzialmente compatibile alla quantità di polvere e alla presumibile data di produzione della bici. (comprata negli anni '80?)
Indagando sulla sua produzione ho scoperto quanto lui fosse ossesionato dagli incidenti stradali (avendone vissuto uno importante in prima persona dove perse la sua compagna)... nei suoi romanzi è sempre presente un episodio di questo tipo.
Insomma la cosa più naturale che mi è venuto spontaneo di pensare è che questa bicicletta abbia una caratteristica del tutto soprannaturale di "sentire" il pericolo e avvertirne il conducente!!!
Ora ... prima che chiamate il Cicap e mi facciate analizzare la bicicletta veniamo alla versione più reale, oggettiva e agnostica della storia:
continuo a vedere un sacco di gente con le braccia ingessate (o mancanti ... ebbene sì!!!)... che cos'è il periodo del braccio rotto (la stagione delle scivolate???) Com'è possibile che io veda tutti i giorni almeno due persone con un braccio rotto??????
Qualcuno mi sa dare una spiegazione?????*
* forse si svolge a firenze un congresso di medici ortopedici con pazienti al seguito???
Yakopo
pieghevole Giapponese da 20' - Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
Fatti una bella vacanza bicimunito e non ci pensi più
Saluti Pino
Cagiva E-lefantino in merittato riposo temporaneo Decatlhon 9.1 Lmt BBS Work in progress Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli