in realtà te l'avevo approvato già da tempo, ma se vuoi che compaia nei messaggi, lo devi selezionare andando nel tuo profilo personale.
ps- Non vedo l'ora che ti arrivi la bici, così spero che, girovagando con la tua nuova bipetta, ci regalerai presto, qualche foto di quella meraviglia che è "ragusa vecchia" (mi tocca usare questo termine altrimenti si creano imbarazzanti qui pro quo ), ma anche tutti i dintorni nei quali vivi (uno su tutti Pantalica ) e nei quali io trascorsi , molti anni fa, una vacanza indimenticabile !
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
Alibi: "...Stavo per sospettare un'intrusione tipo Troll..."
Il tuo troll virtuale,Alibi, trae origine dal troll mitologico riconducibile invece a te che " vivi negli scantinati bui ", per paura che il sole ti trasformi in pietra e dove tu e gli altri troll come te, provate le vostre bipe " transformers ", librandovi " in assenza d'aria ",felici in volo!Immagine: 6,46 KB Comunque, i troll di Tolkien, ( nel libro, no nel film ), sono creature di intelligenza non comune. Non si spiegherebbero altrimenti i troll kittari!
"... Sono felice che alla fine hai trovato la tua strada..."
La mia strada comunque l'avevo già trovata, non in questo forum ma in uno un po' più allargato, in diversi incroci fra meridiani e paralleli, fra vite ed esperienze diverse, "... per arrivare là, dove nessun uomo è mai giunto prima...con un motore a scoppio ", come concluderebbe il fantas-tico iw6cpk, ( ma un diminutivo no?! ).
Nell'attesa, mi ha fatto pensare ad una sala d'attes di uno studio psichiatrco dove un paziente ossessionato dall'idea del suicidio, vede porgersi dalla segretaria del proff., per ingannare l'...attesa, una rivista specializzata sull'uso e la vendita di armi da fuoco... Se non avessi " saltato le righe ", avresti notato che il venditore non è un mediatore ma la ditta produttrice , rivenditore serissimo e dagli ottimi feedback. Il problema qui è il corriere e il suo camion infernale!
"...sappi che hai allietato..."
Questo mi fa sentire meno in colpa per non aver kittato più la mia bici,,dopo tutti i vostri sforzi per aiutarmi...
" Cirano : "...introduco un dubbio inquietante seguendo la vena cinefila di Ibla..."
Eeehhh Cirano, Cirano! Se solo non avessi sempre la testa a comporre e scrivere versi, ti saresti accorto che questo dubbio l'avevo già introdotto io 19 post fa! O non hai mai visto il film?! Bah, non penso...
Job:
"...in realtà te l'avevo approvato..."
Wahoo! Il fondatore in persona!!
Job, scusa la mia imbranataggine, adesso provvederò.
"...meraviglia che è Ragusa vecchia..."
Eh già, che meraviglia questa mia Sicilia, una terra da sogno...interrotto però sempre da incubi, eternamente pronti a riemergere da un maledetto inconscio...collettivo.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
La foto non c'entra naturalmente con Tolkien, l'ho rubata a Spielberg, perchè mi piace e ci stava!
Saluti.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Wikipedia: "Con il termine troll, nel gergo di internet, e, in particolare, delle comunità virtuali, si indica una persona che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi."
Visto che siamo in una comunità virtuale e non nel mondo delle fate...
ma che cavolo, ne hai per tutti e tutto, non ti si può dire nulla, neanche scherzando, eh. Ve beh, forse sei un pelino permalosa, ho capito, va bene così, saluti--- accetterò incondizionatamente qualsiasi risposta prolissa e copiaincollata senza replica alcuna. e per questo sfogo mi cospargo già il capo di cenere...
(La locuzione "coprirsi il capo di cenere" ha dunque il significato di pentirsi o fare penitenza)
Alibi, come scrisse qualcuno alcuni post fa :- Sto rimanendo allibita! Ma che ti è sucesso? Ti ha punto un calabrone, un cane rabbioso, ti è andata storta la giornata e ti sei voluto sfogare utilizzando me come capro espiatorio delle tue frustrazioni...dimmi, confidati... Il tono non è scherzoso stavolta come quello del post precedente, ma sarcastico e anche un po'...incazzato, per adeguarmi al linguaggio iniziale del tuo post. Sai qual'è la verità? Che nella comunicazione verbale, quando da una parte non c'è volonta di comunicare ma solo di fare critiche sterili, non serve neanche utilizzare per esempio delle odiose faccine che mi rompe molto dover intercalare continuamente tra le righe di queste quattro minchiate che scrivo, solo per il timore che l'incapace d'intendere e di scherzare, storpi, si offenda, travisi il senso della frase o l'impostazione che le viene data mentre il significato reale di essa, come in questo caso aveva il solo scopo, per te forse troppo celato, di accoglierti mostrando il piacere di risentirti e di chiedere scusa ancora una volta a chi come te aveva sprecato il suo tempo ( anche se io non lo ritengo tale), nell'elargire consigli che almeno per il momento non ho più seguito. Quel tuo malignare ( tipico in questo caso del troll malefico!), sul cavolo del copia-incolla, come se io facessi sfoggio di pensieri altrui facendoli passare per miei, ( cito sempre l'autore di parole non mie!), che senso ha riferito alla definizione del troll che se me lo ritrovo in gergo informatico nel significato diverso da quello che io conosco, certo che me lo vado a cercare, per capire ed evitare come succede a te " di scanciari ciciri pi' linticchi ", ( vedi se lo trovi questo, su wikipedia!). Il copia-incolla a volte fa comodo solo per recuperare tempo, specie se scarseggia e vogliamo comunque ritagliarne un po' per ricavare da un sito interessante un momento di relax. Ma quale relax!! se ti spunta poi chi si sforza addirittura, per trovare perverse e contorte interpretazioni su un'ironia innocua e amichevole!
Avrò scritto cretinate, non so, ma non voglio nemmeno rileggere perché lo so che col mio pacifismo congenito finirei col cancellare tutto. Ma anch'io ho bisogno caro Alibi del mio capro espiatorio dopo che il dannato corriere mi ha qualche ora fa così informata:- Ci dispiace informarla che sul camion c'è stato un furto! E' stata sottratta merce varia, tra cui anche la sua bici... E LO SAPEVO IO!!!!! LO SAPEVO!!!! E per questo cercavo di esorcizzare i miei timori, imbastendo storie tra il serio e il faceto, più faceto comunque, in questo " mondo " non " di fate ", ma di persone semplici e cordiali che amano fare, laddove non sia possibile fare quattro... pedalate insieme, almeno quattro... chiacchiere più o meno tecniche, più o meno serie, più o meno ... Per oggi ho chiuso, non avrò tempo nè forse voglia neanche per un... copia-incolla. Ma l'ultimo te lo devo proprio dedicare. In quale tono?!? Prova un po' a indovinare grande interprete del pensiero umano... Ah, e non te ne spuntare con qualche frase patetica solo perché ti senti intenerire adesso per la prematura scomparsa!!
Immagine: 11,21 KB Vabbè, sono disposta a fare pace se mi spieghi come si inserisce la citazione che accompagna la foto del profilo... Saluti.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
Cavolo Ibla, che dispiacere... qui quanto ad intrigo internazionale stiamo passando dalla citazione di film altrui a girarne uno tutto nostro! (e perdona la faccetta)
Dico "tutto nostro", perchè battute, pizzicate e polemiche varie su questo forum ci sono spesso, ma se ci toccano la bipa diventiamo un tutt'uno, tienici informati sull'andamento della questione
Chiedo scusa ad Alibi e a tutti per aver usato questo forum come " contenitore " di uno sfogo eccessivo e fuoriluogo. Senza voler tentare di giustificarmi ritengo quantomeno dovuta una spiegazione cominciando col chiedere ancora una volta scusa a te Alibi, ammettendo che ad essere stata punta da un calabrone, morsa da un cane rabbioso e frustrata, ero io e non tu. Non tirare però già un sospiro di soddisfazione perché non sei completamente innocente, e anche se alla fine dello sfogo, sbollentata un po' la rabbia ti ho " lanciato " il ramoscello d'ulivo, ( parafrasando Cirano), l'impulso d'inviarlo il post non ho potuto frenarlo. Avevo ricevuto la "sentenza" definitiva del corriere, avevo mandato la mail a Kaiser che impegnato nelle sue indagini non poteva forse ancora darmi una risposta, avevo appena scoperto su PayPal che fra gli oggetti non idonei a ricevere un rimborso c'erano anche i veicoli e decido quindi di andare su Jobike per comunicare la notizia e ricevere magari pareri confortanti, quando mi ritrovo davanti te Alibi, o meglio il tuo post, provocatorio e maliziosamente ammiccante, accusatorio e paranoico, fastidioso insomma, almeno così lo percepii nello stato d'animo in cui mi trovavo. E così ho sfogato la tensione sul primo che me ne ha dato l'occasione, cioè tu, che ti sei trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato e con le parole sbagliate, prima le tue, poi le mie! Il capo sarebbe opportuno che lo cospargessimo più che con la cenere, col ghiaccio, però prima di sparare fesserie a raffica. OK! Penso che possa bastare per questa volta per scampare dal rogo... O no? Spero che tu " raccolga " l'invito lanciato per una spiegazione...tecnica.
Cirano: " Scusa, per caso ce l'hai con me che continuo a mettere faccine!!! Sto scherzando! "
Anch'io! Il problema comunque non sono le faccine che se sono troppe in effetti cominciano a darmi il voltastomaco; il problema è sentirti quasi obbligato a metterle per evitare che il tuo pensiero distorto da chi non ha nemmeno il buonsenso di chiedere prima di decretare!
"... la mancanza delle "Glosse del corpo"..."
Una come me che si appassiona, quando capita,a " Lie to me ", come può non trovare interessante il tuo " Goffman "? Grazie per le tue risposte sempre cordiali.
Leonardix: " Cavolo Ibla, che dispiacere..."
Che tenerezza! Condivisione per condivisione: " Ci si deve sostenere con braccia coraggiose in mezzo al caos delle rovine, nel quale la nostra vita è sminuzzata, e attaccarci fortemente all'arte, alla grande, alla duratura arte, che, al di sopra di ogni caos, attinge l'eternità - l'arte che dal cielo ci porge una mano luminosa, così che noi stiamo sospesi in ardita posizione, sopra un abisso deserto, fra cielo e terra." Wilhelm Heinrich Wackenroder
Ah, quasi dimenticavo! Che sbadata... Quel " sant'uomo " di Mathias Kaiser mi ha chiamata poi, mortificato...lui! Ve lo immaginate? E io che dovevo fare allora trovandomi dalla parte ( geograficamente, ovvio!), dei...ladri di biciclette? Sprofondare negli abissi della terra? E comunque, mi ha assicurato che quasi certamente entro lunedì mi rispedirà la signora Kalkcoff! Penso che possano bastare per tutta la settimana! Buonanotte a tutti. PS: Se qualcuno facesse caso all'ora quando leggerà questo post, non pensi che sono sonnambula o che soffra d'insonnia, sono solo tornata da circa un'ora o forse anche più da una festa di compleanno,fra amiche! Eh,ogni tanto ci vuole fare un po' di baldoria.I sensi di colpa mi hanno spinta poi ad accendere il pc...
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
La mia risposta allora ti giunge quasi in diretta! Confesso di aver letto il tuo post partendo dalle faccine e mi sono rasserenato. (forse non è completamente vero che l'empatia non possa scattare in assenza di "Glosse del corpo") Sono felice per te e, quando sarà tutto finito positivamente, lancio l'idea ringraziare a tuo nome il Kaiser facendo riferimento alla discussione sul forum. Sono contento che ti sia piaciuto Goffman, anni fa, giovane studentello, ne sono rimasto affascinato, volevo mollare tutto subito dopo la laurea e trasferirmi a Berkeley (meno male che non l'ho fatto non avrei una splendida famiglia) in Italia lui era praticamente quasi sconosciuto. Ora mia figlia ha trovato un suo libro come obbligatorio all'esame di sociologia generale: è diventato un classico!! Le ho tirato fuori da un angolo nascosto della libreria un mio prezioso libro in edizione economica, istoriato a matita come un codice benedettino! (ho guadagnato mille punti!) Scusate ma qui si parla di bici, ho divagato.
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
stupendo questo thread, i sali di litio dosati accuratamente fanno miracoli.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Oggi mi è capitato fra le mani un libro che ho letto qualche hanno fa e di cui ho riscoperto sfogliandone alcune pagine, la bellezza struggente di alcune immagini descritte dal suo Autore, Elio Vittorini. Vorrei condividere con voi una di quelle pagine,( libero ognuno di farlo o meno ), perché certe emozioni ti vien voglia di farle sentire anche agli altri quando si tratti di altri in grado di apprezzarle e qui ci sono a mio parere questi " altri ": quelli che saltano in sella della loro bici per andare incontro a un'alba come fosse sempre la prima della loro vita, o verso il tramonto con lo stupore di nuovi e sempre diversi colori , quelli che le loro bici cavalcano come antichi destrieri perché antico è il richiamo alle origini, a quella natura la sola capace di soddisfare l'atavico bisogno di ritrovare se stesso riscoprendo la vera essenza dell'essere uomo. Quelli dalla pedalata pacata e riflessiva, quelli dalla pedalata irruenta e rischiosa, quelli dall'arrampicata con la bici in spalla, le narici palpitanti pregne di forti essenze di resine e muschi, la bocca avida d'aria che giunge ora dolce ora salmastra dalle chiare o tenebrose acque di un fiume, di un lago o dell'infinito mare, la pelle dissetata dalla rugiada, impastata di polvere e sudore, di fango che s'incrosta al sole o che si scioglie sotto l'improvvisa pioggia che penetra i vestiti e il corpo fin dentro l'anima, quelli che giunti in cima, in cima alla salita si rasserenano scoprendo da lassù... un mondo migliore.
- Conversazione in sicilia - ( 1941 ).
...Poi viaggiai nel treno per le calabrie, ricominciò a piovere, a esser notte e riconobbi il viaggio, me bambino nelle mie dieci fughe da casa e dalla Sicilia, in viaggio avanti e indietro per quel paese di fumo e di gallerie, e fischi inenarrabili di treno fermo, nella notte, in bocca a un monte, dinanzi al mare, a nomi da sogni antichi, Amanèa, Maratèa, Gioia Tauro. Così un topo*, d'un tratto, non era più un topo, in me, era odore, sapore, cielo e il piffero* suonava un attimo melodioso, non più lamentoso. Mi addormentai, mi risvegliai e tornai ad addormentarmi, a risvegliarmi, infine fui a bordo del battello-traghetto per la Sicilia. Il mare era nero, invernale, e in piedi sull'alto ponte, quell'altipiano, mi riconobbi di nuovo ragazzo prendere il vento, divorare il mare verso l'una o l'altra delle sue coste con quelle macerie, nel mattino piovoso, città, paesi,ammucchiati ai piedi. Faceva freddo e mi riconobbi ragazzo, avere freddo eppur restare ostinato sull'alta piattaforma, nel vento, a picco sulla corsa e sul mare. Del resto non si poteva girare, il battello era pieno di piccoli siciliani da terza classe,affamati e soavi nell'aver freddo, senza cappotto, le mani nelle tasche dei pantaloni, il bavero della giacca rialzato. Avevo comprato a Villa S. Giovanni qualcosa da mangiare, pane e formaggio, e mangiavo sul ponte, pane, aria cruda, formaggio, con gusto e appetito perché riconoscevo antichi sapori delle mie montagne, e persino odori, mandrie di capre, fumo di assenzio, in quel formaggio.I piccoli siciliani, curvi con le spalle nel vento e le mani in tasca, mi guardavano mangiare, erano scuri in faccia ma soavi, con barba da quattro giorni, operai, braccianti dei giardini di aranci, ferrovieri con i cappelli grigi a filetto rosso della squadra lavori. E io mangiando, sorridevo loro e loro mi guardavano senza sorridere. - Non c'è formaggio come il nostro,- io dissi. Nessuno mi rispose, tutti mi guardavano, le donne dalla femminilità voluminosa sedute su grandi sacchi di roba, gli uomini in piedi, piccoli e come bruciacchiati dal vento, le mani in tasca. E io di nuovo dissi: - Non c'è formaggio come il nostro. Perché ero d'un tratto entusiasta di qualcosa, quel formaggio, sentirmene in bocca, tra il pane e l'aria forte, il sapore bianco eppur aspro, e antico, coi grani di pepe come improvvisi grani di fuoco nel boccone. - Non c'è formaggio come il nostro, - dissi per la terza volta. Allora uno di quei siciliani, il più piccolo e soave, e insieme il più scuro in faccia e il più bruciato dal vento, mi chiese: - Ma siete siciliano, voi?................
.............E intanto finivo di mangiare, e l'uomo con la moglie bambina si chinò un'altra volta e anzi si inginocchiò, aveva un paniere ai piedi, e, osservato da lei, cominciò a far qualcosa intorno al paniere. Era coperto, questo, da un pezzo di tela incerata cucita all'orlo con lo spago, e piano piano egli l'offrì alla moglie bambina. La bambina guardò me, io vidi i suoi occhi dentro il cappuccio dello scialle e poi la vidi scuotere il capo. Il piccolo siciliano parve disperato, e rimase in ginocchio, una mano in tasca, l'arancia nell'altra. Si rialzò in piedi e così continuò a stare, col vento che gli sbatteva la visiera molle del berretto contro il naso, l'arancia in mano, bruciato dal freddo nella piccola persona senza cappotto, e disperato, mentre a picco sotto di noi passavano, nel mattino di pioggia, il mare e la città. - Messina,- disse con lamento una donna; e fu una parola detta senza ragione; una specie di lagnanza; e io osservai il piccolo siciliano dalla moglie bambina pelare disperatamente l'arancia, e disperatamente mangiarla, con rabbia e frenesia, senza affatto voglia, e senza masticare, ingoiando e come maledicendo, le dita bagnate di sugo d'arancia nel freddo, un po' curvo nel vento, la visiera del berretto molle contro il naso. - Un siciliano non mangia mai la mattina,- egli disse d'un tratto.
* I topi ( pagine precedenti ), rappresentano i suoi ricordi rimossi, latenti, i suoi conflitti interiori, che però continuano lo stesso a " rodergli " dentro dove sente il suono di un piffero a ricordargli invece un appuntamento inevitabile...con il passato.
P.S. Il mio penultimo post non ha nessun significato. Quella faccina dal sorriso da ebete è solo un escamotage per modificare " una prova tecnica " di scrittura, non riuscita e che non potevo più cancellare se non inviandola agli amministratori, ( che ne sanno una più del diavolo! ). Trattasi di prove per risolvere un problema su cui nessuno si pronuncia forse per non intromettersi in una questione diplomatica international fra la Sicilia e la Liguria... Proverò ancora e male che vada ovvierò ai miei " flop "...sempre con un sorriso!
Vi saluto, altrimenti perdo il pullman.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Grazie! (la faccina non è un colpo sfuggito ad un dito maldestro sul grilletto della tastiera)
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Così mi sforzo d'immaginare che sia il mio corriere number two! Difensore delle BIPAS!! Speriamo che stavolta io possa poter esclamare: -BUONAAA LA SECONDAAAA!!!!!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Vuoi che ti organizzi una scorta di "guardie padane" lungo tutto l'arco dello stivale? Facci sapere quando ci metti sopra (finalmente) le mani!
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
Cirano: " Vuoi che ti organizzi una scorta di "guardie padane" lungo tutto l'arco dello stivale? "
No grazie! Sarebbero le sue prime vittime, del mio Cavaliere Oscuro, intendo.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
ridendo e scherzando hai guadagnato una stellina, adesso siamo di "pari grado"
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
ridendo e scherzando hai guadagnato una stellina, adesso siamo di "pari grado"
No, Cirano, quello che hai scritto era il tuo 100° messaggio! Ora sei bistellato... sei un "utente medio" con tutte le gravose responsabilità che comporta questo ambitissimo ruolo! Ibla te ne mancano solo 41 e lo sarai anche tu
No, Cirano, quello che hai scritto era il tuo 100° messaggio! Ora sei bistellato... sei un "utente medio" con tutte le gravose responsabilità che comporta questo ambitissimo ruolo! Ibla te ne mancano solo 41 e lo sarai anche tu
'azzz, non me n'ero accorto "generale"! Anche se devo ammettere che utente "medio" è un po' inquietante. Ricordo che dalle mie parte c'era un altro "medio" che la Gialappa's ha preso in giro per anni!
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"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
Cirano: " ridendo e scherzando hai guadagnato una stellina, adesso siamo di "pari grado" "
Ma è lì da molto? No,dico, la stella quando è apparsa?! Perchè distratta come sono, non l'avevo proprio notata! Tu invece sì che sei un osservatore attento,, così attento da vedere la mia e da non accorgerti che intanto ne era spuntata un'altra a te! Me le faccio proprio quattro risate su questo forum!! Meno male che c'è Leonardix, lui sì è un acuto osservatore, perché ha l'occhio allenato a scrutare e a scoprire il mondo che lo circonda e così ti ha " illuminato " della tua seconda stella! Con te però si è congratulato, con me no! Ed era la mia prima stella! Ma in compenso mi ha aggiornata sui miei punteggi, informandomi addirittura che mi mancano ben 41 punti al traguardo della seconda stella.Io ignoravo totalmente questa storia dei punteggi! Ma, non avrà una seconda vita oltre quella di " giramondo " e magari è anche dedito allo spionaggio, e con calzamaglia nera e cappuccio " en pendant ", si è infiltrato nel nascondiglio segreto degli amministratori carpendone i dossiers con le informazioni di tutti gli agenti, ehm utenti di jobike? Che poi, a ben riflettere non ti pare strano che il suo nome finisca proprio per X? Mi pare che sia ricorrente la X nei nomi di agenti segreti, spie e compagnia bella... Mah, indagheremo... Comunque dicevamo? Ah, sì, le stelle! Con tutte queste nuove stelle bisogna proprio festeggiare e non c'è festa degna di questo nome se non c'è musica. E così mi sono procurata un po' di canzoni...stellari, che riempiranno questo forum di note più o meno tristi, più o meno allegre, ma di buona musica. Ce n'è per tutti i gusti, o quasi. Un'ultima cosa:
" ...Anche se devo ammettere che utente "medio" è un po' inquietante. Ricordo che dalle mie parte c'era un altro "medio" che la Gialappa's ha preso in giro per anni!"
Vero è! E poi il 2 mi è antipatico...Pensavo quindi: non si potrebbe saltare da 1 stellina direttamente a 3? Con gli adeguati punteggi ovviamente. Invito gli amministratori a pensarci sù!
Leonardix: "... in gran parte chiacchiere ed ogni tanto qualche report..."
Non fare il modesto! Il tuo giretto Art-Nature ( un po' di francais! sempre inglese no! E poi il tuo nome mi fa venire sempre in mente Leon con quel fantastico Jean Reno...). Divago sempre. Dicevo il tuo giretto anche stavolta mi ha lasciata a bocca aperta: una passione la tua che assomma in sè sport, natura e Arte e per non parlare del lavoro che c'è prima durante e dopo il reportage ( altra parola francese per te Leon!). Eeh, che non venga a nessuno in mente di pronunciarlo con l'accento tonico sulla " e "alla stregua inglese, per carità, si spoglierebbe del fascino di...Leòn! Ah, e poi che cosa mi vai a fotografare?! Guarda, guarda che splendore:
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No, rapace proprio no! E' un GRUCCIONE, e mangia insetti è socievole con gli uomini e bisognerebbe però insegnargli a diffidare di alcuni...
Beh,vedo solo ora che il tempo è volato tra ricerche varie e poi...divago anche durante le ricerche! D'altra parte 'sto post bisognava scriverlo anche se ho iniziato un po' tardino, ma... "Le stelle " non potevano " stare a guardare " fino a domani mattina!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Grazie Ibla, splendida colonna sonora della mia alba al computer! Hai trovato vere e proprie "chicche" Quanto alle stelle, dev'essere un po' come per le corna: ci si accorge di quelle degli altri ma non delle proprie! Per le stelle porto anch'io il mio contributo (ognuno fa quello che può, avevi già saccheggiato le migliori) Stella stai - Umberto Tozzi http://www.youtube.com/watch?v=p3r1oYhJTic
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
Hai ragione Ibla, ma per complimentarmi aspettavo che ti assumessi in pieno le altissime responsabilità che sono proprie del monostellato sai, noi quadristellati abbiamo un preciso e rigidissimo cerimoniale da rispettare nei rapporti con i minus-stellati
Solo ora infatti, dopo che hai portato a termine con successo la tua prima missione e scoperto IL GRUCCIONE(!) penso di poterti considerare appieno "Utente normale" (ma chi li ha scelti i nomi delle qualifiche!!!) e posso farti finalmente i miei più vivi complimenti per la promozione, sottotenente Iblax!
Mi complimento anche per la compilation a cui aggiungo un solo contributo... che avrei segnalato in ogni caso, ma che vista la lieta occasione può essere utile come regalo per la recente monostellatura, vista anche la comune "isolanità" con "il noto cantante siciliano"
In effetti sul pennuto gruccione avevo qualche dubbio soprattutto vedendone la forma, si libravano in alto sospinti dai venti in quota ed ogni tanto facevano una breve picchiata (per catturare qualche insetto?) e quando ho pubblicato il report mi è venuto da scrivere rapace... Li hai scoperti cercando su internet o sei aspirante ornitologa? Che ami gli animali si era già capito in questa stessa discussione, comunque sia brava e molte grazie, sono davvero belli eh? Fanno anche un verso simpatico!
Poi, a ben vedere, Leonardix ricorda anche Asterix, ma tant'è, siamo sempre in Francia, o meglio, in Gallia!
Ora però hai già una seconda missione che attende! Comincia a sognare e progettare i futuri giretti in bipa (e relativi racconti di viaggio, che dal Sud qui su Jb sono numericamente molto scarsi!) Il Kaiser, che sicuramente ci legge, avrà avuto notizia della tua promozione ed avrà anticipato anche Cirano, facendo scortare il pacco direttamente dai suoi fidi Lanzichenecchi, che già più volte nella storia sono scesi qui in Italia (anche se lui li avrà chiamati Landsknecht)!
Ma sì, mi pare di averli sognati stanotte, prendevano le vie della penisola dalle loro piovose vallate...
Era un bel sogno, me lo ricordo distintamente, si concludeva con la rapida consegna della tanto sospirata bipa!
facendo scortare il pacco direttamente dai suoi fidi Lanzichenecchi
accidenti Leonardix pare siano stati i Lanzichenecchi a portarci la peste nel seicento (Manzoni docet!) Comunque sia ecco un esempio di moderno lanzichenecco bistellato, nel senso di "Utente medio" tratto dal sito di "Repubblica", ambasciator non porta pena ...
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"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
Ahahah!!! Ma ai lanzichenecchi ormai siamo vaccinati... per campare bene come e dove stiamo abbiamo accumulato una tale dose di anticorpi (purtroppo) che la peste del Manzoni ci fa un baffo! Sigh!
(e poi quelli del Kaiser sono in perfetta salute, non si vede?)
stefanoecosolemax
Nuovo Utente
Sicilia
47 Messaggi
Inserito il - 13/09/2013 : 11:32:14
Ma dopo tutte queste lettere la bici è stata elettrificata? ciao Stefano
Ibla ha scritto: No, rapace proprio no! E' un GRUCCIONE, e mangia insetti è socievole con gli uomini e bisognerebbe però insegnargli a diffidare di alcuni...
Grazie dell'informazione, anch'io avevo pensato subito ai gruccioni, ma poi non mi sono azzardato proprio perchè rapaci non sono. Io frequento un posto dove d'estate si forma una grande colonia di questi bellissimi uccelli, e cerco, talvolta, di fotografarli da vicino, ma per il momento senza successo, adesso credo siano volati in Africa, bisogna aspettare il prossimo anno .
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
job ha scritto: Io frequento un posto dove d'estate si forma una grande colonia di questi bellissimi uccelli, e cerco, talvolta, di fotografarli da vicino, ma per il momento senza successo, adesso credo siano volati in Africa, bisogna aspettare il prossimo anno .
" Quanto alle stelle, dev'essere un po' come per le corna: ci si accorge di quelle degli altri ma non delle proprie! "
"...hai dimenticato ... Stella di mare "
E proprio quella io cercavo!! Ma nella fusione totale del cervello a quell'ora ormai cotto, non ricordando il titolo esatto e cercando solo " Stella ", mi si è presentata quella che infine ho inserito senza convinzione mentre, ascoltandola, con l'espressione intontita mi dicevo:- Mah!? Me la ricordavo diversa!! Bella... Chissà perché certa gente che ha dato tanto e che ha ancora tanto da dare deve lasciare questo mondo dove chi non fa che prendere, prendere e prendere, non si riesce proprio a estirparlo, tal quale una pianta infestante...
Leonardix: da "Hai ragione Ibla,........ a ........... i miei più vivi complimenti per la promozione, sottotenente Iblax! "
" Mi complimento anche per la compilation a cui aggiungo un solo contributo..."
Grazie Leòn e grazie anche per il regalo, perché io, conterraneità a parte, amo Battiato anche se ogni tanto spara anche lui qualche fesseria...
" Che ami gli animali si era già capito in... "
Verissimo! Di un amore che si tramuta in altrettanto odio verso chi fa loro del male specie se si tratta dei più indifesi o impossibilitati a difendersi!
" facendo scortare il pacco direttamente dai suoi fidi Lanzichenecchi "
Un altro no, dopo quello a Cirano per le " guardie padane ". Grazie, ma continuo a preferire il mio di Cavaliere, perchè dei mercenari non è che mi fidi molto, anzi a dirla tutta non mi fido proprio!
"...mi pare di averli sognati stanotte, prendevano le vie della penisola dalle loro piovose vallate..."
Leòn come regista del sogno meriti l'oscar, mentre agli interpreti direi :- Facevate meglio a restare nelle vostre vallate piovose... La foto poi dei Lanzi con la Kalkcoff... è stupenda... mi riferisco alla Kalkcoff naturalmente! Onore sempre e comunque alle " Tradizioni " e al " Folklore ": in Sicilia per esempio a Prizzi c'è la festa col " Ballo dei diavoli ".
Anche se col fotomontaggio, l'arte è anche questo:- Aggiungere stupore a stupore... E ancora " standing ovation " per iw6cpk, la prima volta forse non l'ha colta. ( Il suo nick, non ci crederete, ma l'ho scritto a memoria!). La foto mi ha immediatamente riportata con la mente a questa,( è un periodo Van Gogh per ora il mio!):
Immagine: 52,14 KB " Notte stellata sul Rodano " mi pare che sia, o cielo?! Il povero Van Gogh che disponeva solo di pennelli, tempo che gli ci volle per completare il cielo, si perse la via lattea, ma siccome era uno tosto e un testardo, lui ce la mise lo stesso nel suo cielo, anche se la posizione della via lattea non era più quella ormai. E ha fatto bene aggiungo io, perchè se per lui era importante ma non l'avesse dipinta, forse il quadro non avrebbe trasmesso la carica spirituale del Van Gogh di quel momento. Ha in un certo senso sovra...esposto pure lui! Come iw6cpk! La cui via lattea invece è a posto!
Cirano: "...tratto dal sito di "Repubblica" "
Ben altra foto invece la tua, Cirano! Ma quello che quel " signore!" non sa è che quel gesto va rivolto anche a se stesso, perché ciò che rappresentano quegli altri politici per lui, è uguale a quello che lui rappresenta per quegli altri politici! Politici!! Immagine: 9,08 KB
Job: " Grazie dell'informazione "
Prego, per me è stato un piacere, prima per Leòn e ora per te!
" Io frequento un posto dove d'estate si forma una grande colonia di questi bellissimi uccelli, e cerco, talvolta, di fotografarli da vicino, ma per il momento senza successo..."
Il succeso penso dipenda molto dal possedere uno zoom " professional " come quelli che certamente possiede iw6cpk. Datevi appuntamento per l'anno prossimo, visto che ormai per quest'anno sono già migrati al calduccio, i Gruccioni!
Leonardix:
Job: "...adesso credo siano volati in Africa..." Leonardix: " Beh, si vede che qualcuno è ancora per strada! "
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Stelle, canzoni, uccelli, pittori, poeti ... persino corna, ma la bici!!!
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
Rockrider 5.2 + kit bafang swxh Alcedo + batt. 9 Ah 36v Flyer in the dirt (Flyer S street + dual drive 27 - Custom MTB) Kalkhoff Pro Connect Alfine 11 speed ------------------------------- Per arrivare là, dove nessun uomo è mai giunto prima...con un motore a scoppio
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Aiuto, scusate se interrompo questa bellissimo scambio culturale, ma vorrei una risposta, se non mi sono perso qualcosa in questo fiume poetico /musicale, ad una domanda esistenziale che non mi fa più dormire:
ma questa bici alla fine è arrivata ???
E-Pedalare in mezzo alla natura è poesia e musica allo stesso tempo, meno sforzo e i sensi si concentrano su tutto il resto.
Beh, francese ed ornitologia non sono le mie materie...
quello di iw6 non è un vero e proprio fotomontaggio (ce ne ha pubblicato la prova!) ma una semplice sovrimpressione di due scatti in cui l'esposizione è tarata una volta sul cielo ed una volta sui riflessi del cielo sul lago. Un tempo con la pellicola e con alcune fotocamere, era possibile fare simili scatti impressionando due o più volte lo stesso fotogramma! oggi che abbiamo solo pixel, ci pensa un software interno alla fotocamera o sul nostro pc, ma la tecnica è la stessa!
Cirano: " Stelle, canzoni, uccelli, pittori, poeti ... persino corna, ma la bici!!! "
Sto in silenzio nell'attesa, meditando se necessaria, sulla...
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P.S.Ma siamo ancora dentro i termini! P.P.S. Il video poi l'hai trovato?
iv6cpk:
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" Di notte un ateo crede quasi in un Dio. " Edward Young
eliiv: " ma questa bici alla fine è arrivata ??? "
" V "...sopra
Leonardix: " Beh, francese ed ornitologia non sono le mie materie... "
" quello di iw6 non è un vero e proprio fotomontaggio "
Lo so ma non sapevo come definire la "sovraesposizione" , termine che comunque poi riprendo in
"... Van Gogh... Ha in un certo senso sovra...esposto pure lui! Come iw6cpk! "
L'ammirazione per la foto ha poi un mio commento esplicitamente significativo...
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
......Quest‘incantesimo, questa ventata, il tango, sfida gli anni affaccendati; di polvere e di tempo, l‘uomo dura meno della leggera melodia, che è solo tempo. Il tango crea un torbido passato ch‘è irreale e in parte vero, un assurdo ricordo d‘esser morto in duello, a un cantone del sobborgo.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla…. Ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw 1856-1950, scrittore e drammaturgo irlandese).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla…. Ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).