alcune considerazioni sull uso di una mtb in un percorso trialistico, oggi ho fatto un percorso che da torri del benaco porta ad il "ponte tibetano" una zona con salite estreme e relative discese al limite del ribaltamento.
il tutto ovviamente si svolge in fuoristrada estremo, terreno non asciutto, sassi insidiosi mossi. subito mi rendo conto che non ho il canotto regolabile e di conseguenza non posso abbassare il baricentro in modo da avvicinarmi alla impostazione della classica moto da trial, in molti punti devo scendere ed andare a piedi per questo, troppo alto il rischio di ribaltarsi in avanti. per le salite non ci sarebbero grossi problemi, la potenza è sufficiente, c'è il problema delle curve in forte pendenza, dovrei spostare il baricentro in modo preciso per poter "copiare", fare la curva in modo da non perdere l'aderenza, ma se devo anche pedalare è impossibile, bisognerebbe che il motore spingesse, anche se per pochi secondi, da solo. il pas è un disastro per questi percorsi dove l'erogazione deve essere immediata, precisa e senza esitazioni. le gomme non sono adatte ma sgonfiandole un po riescono a fare il loro lavoro, la cosa che mi stupisce di più è che non devo respirare lo scarico del mezzo che mi precede, col trial classico non elettrico si moriva, era una cosa insopportabile, con la bipa si ansima si respira profondamente, ma solo aria pulita e profumata dalla vegetazione.
comunque dei bei tratti riesco a completarli, salite ripide e piccole curve non troppo strette, il tasto walk aiuta, ma poco, è troppo lento.
concludendo è stata una bella esperienza, tornerò presto perchè il posto merita e farò qualche foto in più, se in futuro si potesse avere una mtb che eroga con un tasto apposito per pochi secondi tutta la potenza senza pedalare sarebbe un gioco da ragazzi fare passaggi ora impensabili, chissà se qualcun altro ci ha pensato.
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Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
E' tornato fuori il pilota da trial, che bello Ma ci riesci coi rapporti standard che tutti dicono troppo lunghi? L'unica in quei percorsi sarebbe un acceleratore, anzi mi pareva di aver letto che sul max c'era la possibilità di montarlo... ma era una notizia di fb e li tutti sparano a vista per cui non so. tienici aggiornati che mi interessa molto
Oh finalmente un ex trialista che dice le cose come stanno !
Mi confermi tutto quello che penso anch'io già da tempo: è una vita che dico che per fare cose cattive, ci vuole poter fare meno di mezza pedalata, altro che 90 pedalate al minuto per assecondare il motorello centrale con torsimetro o PAS annesso che sia .
Mi stupisce solo quando dici del puzzo di quello davanti quando facevi trial: io ho tentato di fare trial con risultati penosi, ma in genere, si facevano tracciati piccoli a manche , come si fa in gara, ovvero uno alla volta, quindi niente puzzo quando facevo(tentavo) il percorso io . Poi mi sono dedicato al motoalpinismo con un po' più di profitto, dove effettivamente a volte giravamo uno dietro l'altro, ma: 1) non è che stavo appiccicato a quello davanti 2) le ultime trial o moto d'alpinismo non avevano poi sto gran puzzo d'idrocarburi, sono state le moto meno rumorose, inquinanti e gentili che ho avuto/usato .
Tornando ai percorsi tecnici: con l'acceleratore tutt'altra musica, ovviamente, anche in fatto di sicurezza (pestare un pedale su una roccia, può rivelarsi una vera catapulta ne so qualcosa). E anche se, giustamente, non te la senti di rischiare e te la fai a piedi che non c'è niente di male, l'acceleratore a piedi aiuta , non come quei penosi walk assist (quando ci sono) .
Ultima analisi: le moto/bici da trial non hanno sospensioni come cavallette e freni surdimensionati nè gomme supertassellate come le e-bike di grido di oggi, queste scimmiottano l'enduro, un'altra disciplina motoristica assai diversa e sono costruite più che altro per correre come matti in discesa non per fare percorsi tecnici.
Guardate ad esempio questa ragazzina che si allena, e contate le pedalate che fa in tutto il filmato e l'escursione delle sospensioni
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
Ma ci riesci coi rapporti standard che tutti dicono troppo lunghi?
sono un pò lunghi, ma nn troppo
@job usavamo il castrol tts giallo, sembrava il migliore ma...
niente di speciale neanch'io, su 10 arrivavo 5°
dimenticavo, il freno dietro puzzava moltissimo di bruciato...
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
ho fatto questa scelta di spostarmi il più possibile dalle strade trafficate non solo per l'aria piu pulita,
ma perchè i conducenti di auto-camion son peggiorati,
non so da voi ma qui ti sfiorano spesso, son distratti perchè sono al telefono o incapaci o altro, fatto sta che mi stanno sulle balle tutti.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
ho fatto questa scelta di spostarmi il più possibile dalle strade trafficate non solo per l'aria piu pulita,
ma perchè i conducenti di auto-camion son peggiorati,
non so da voi ma qui ti sfiorano spesso, son distratti perchè sono al telefono o incapaci o altro, fatto sta che mi stanno sulle balle
Hai fatto semplicemente la scelta di percorrere strade poco frequentate e raggiungere una montagnola come fanno centinaia di migliaia di possessori di bici elettriche che non vanno sulle strade dove ci sono i Tir. In questo forum la cosa è vista come strana ma così non è. Semmai è strano che tu vada ancora su strade dove ci sono grossi passaggi di auto e camion. Non è normale.
la NORMALITA' nella mia cittadina e' il SUV che uscendo dallo stop del Golf Club non si ferma sulla linea di stop ma tre metri avanti per farsi largo e passare prima, forse era in ritardo per l'apericena... e' quindi NORMALE che il ciclista o inchioda o sbatte contro l'elegante golfista meshata bionda che fa per andarsene anche se sei quasi per terra per colpa sua.
la NORMALITA' e' vedere autisti di mezzi pubblici e privati distratti dalla strada armeggiando con telefonini come tossici dipendenti dalla dose di sms like facebook e instagram
la NORMALITA' e' fermarsi, cambiare strada o scendere dalla bici per non rischiare la pelle ad una rotonda o nel traffico...
odiando tutta la NORMALITA' anche quella dei pipponi via forum su rispetto educazione buonsenso regole civilta' normative...
per andare in strada la prossima volta uso questa... normalissima BICISEGA.
Modificato da - vittorisk in data 19/10/2019 12:12:21
Ho scelto la bipa esattamente 4 anni e un mese fa. Una citybike. Mi sono reso conto più o meno un mese dopo che con una mtb mi si apriva un mondo di strade non asfaltate senza un'auto e ho cambiato subito per la mtb. E non torno indietro. Per fortuna le marche sono una infinita ragnatela di case coloniche perlopiù abbandonate ma le stradine ci sono ancora.. è la mia salvezza se potessi lo farei all'infinito ma mi invecchio ma finché posso.. è troppo idilliaco
Ho provato la Thor di Solenero e confermo quanto rilevato da CO2. Solenero ha molta più gamba di me ma nei tratti più impestati, quando la cadenza (e quindi l'efficenza del motore) scende molto, non hai più assistenza e ti fermi. Anche ripartire è difficoltoso. Io con la mia bici con l'acceleratore ovviamente non avevo nessun problema. Sono però convinto che con dei rapporti molto più corti la musica cambia. Con corona 32T e un normale pacco pignoni 10v 11/42 (ad es. di Sunrace) pneus 27,5" a 70 ped/min si va a poco più di 7 Km/h. Con l'11v 11/46 si può scendere a 6,5 km/h, e a quella velocità si può veramente superare quasi ogni ostacolo e affrontare tornantini strettissimi. Rimane l'insormontabile problema di essere costretti a pedalare anche laddove... il pedale andrebbe a cozzare contro pietra, radice o quant'altro. Altro guaio è l'altezza sella. Il mio rituale è: finito asfalto e inizia la salita, sgonfio gomme; inizia la discesa, abbasso molto la sella; ritorno gonfio gomme e alzo sella. Ma quando il percorso in off è saliscendi abbasso la sella ad una misura di compromesso. Quando avrò qualche soldino comprerò un telescopico...
Modificato da - gizeta in data 19/10/2019 21:20:56
Domanda un poco OT: ma su una bicina da trial come quella del video un hub piccolino tipo il bafang SWXH si può montare? ovvero qual'è la distanza tra i forcellini?
Grazie Saluti Pino
P.S. Per un vero Motociclista quello che esce dallo scarico di un 2T è chanel n°5
Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
Per un vero Motociclista quello che esce dallo scarico di un 2T è chanel n°5
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Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
Fantastico il tts ricinato, provai con la moto da enduro a fare cross ma stavo sempre a terra, quindi non ho ho approfondito, invece con la bici mi ci diverto un sacco ad arrampicarmi, non ostico come il trial ma sempre divertente!