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 La prima bici
 Problema su Dinghi Special appena comprata
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unodipalermo
Utente Normale



53 Messaggi

Inserito il - 15/12/2010 : 18:52:50  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Salve a tutti, vorrei la vostra opinione su una questione in merito alla quale non so bene come comportarmi, mi rivolgo soprattutto ai più esperti di voi e a chi come me ha comprato una bici Frisbee o Dinghi.

A novembre ho comprato, approfittando degli incentivi statali, una bici elettrica nell'unico Frisbee Point autorizzato della città in cui vivo, Palermo. Ho deciso di orientarmi su una Dinghi Special (modello di fascia media prodotto sempre dalla Frisbee), soprattutto per il servizio di assistenza fornito dalla ditta che, visto il costo non indifferente per le mie tasche della bici, era un punto obbligato. Il venditore, il signor Sanicola, è stato molto simpatico e gentile e nel giro di poco tempo ho avuto in mano la mia prima bici elettrica con grande entusiasmo.

Ora, io non ho mai avuto una bici di questo modello, e naturalmente non so quanta spinta debba dare, quale potenza debba avere e quale sia la velocità massima di queste bici, anche perchè la bici non è fornita di indicatori di tal tipo. Fin dall'inizio quindi ho dato per scontato che la bici fosse in perfette condizioni fidandomi appieno di chi me l'aveva venduta.

Il percorso che compio ogni giorno con questa bici è quello che va da casa mia fino all'università e ritorno, per un totale di 7,4Km+7,4Km=14,8Km, su di un percorso che presenta modeste salite e altrettante discese.

Sul libretto che mi è stato dato insieme alla bici viene dichiarata una autonomia che varia tra i 40 e i 60 chilometri con una sola carica, quindi presumo una media di 50Km. Inoltre sul manubrio della bici è presente una spia che fintanto che la batteria risulta carica è verde, quando la batteria sta per scaricarsi dovrebbe segnalare rosso, ma con una riserva di 5Km pieni.

Dopo un paio di settimane, in cui ho caricato la batteria al piombo ogni sera come mi era stato consigliato,per mantenerla in buona salute per il massimo del suo ciclo di vita, mi è capitato di saltare una notte di ricarica. Come ho detto, il percorso del giorno prima era stato di circa 15 Km. Incurante della mancanza, forte della media di cui sopra, mi dirigo con la bici in facoltà, ma noto subito una minore potenza nella spinta e nella velocità. pensando a una mia fissazione, arrivo senza intoppi. Il problema si verifica al ritorno, infatti, neanche a metà del tragitto la batteria si scarica, progressivamente ma molto velocemente, dando alla bici sempre meno spinta finchè non mi ritrovo a pedalare un mezzo che di per se è abbastanza pesante e con i pedali frenati dal motore, ma seppur con fatica, riesco ad arrivare a casa. Facendo due conti, la bici si è fermata dopo un totale di chilometri percorsi, contando anche quelli del giorno precedente, di 14,8Km+7,4Km+2Km=24,2Km. Non si avvicina neanche lontanamente al minimo dichiarato, ma la cosa più strana è che il segnalatore di carica non ha dato alcun avviso, e anche a bici ferma, continuava a segnalare verde acceso.

Preoccupato, ho voluto capire se si fosse trattato di un incidente isolato, e dopo aver ricaricato la batteria al massimo, per una sera non l'ho sottoposta a ricarica, e puntualmente il giorno dopo il problema si è ripresentato. Ho provato a togliere e rimettere la batteria, pulire i contatti, ma niente.

Ho portato la bici in assistenza dal signor Sanicola il giorno stesso, spiegando per filo e per segno tutto il problema, ma quando l'ho ripresa mi è stato detto in due parole che la bici era in perfette condizioni, che batteria e bici non avevano nessun problema, che si supponeva potesse essere un problema dovuto ai freni regolati male il cui sensore andava ad agire sul motore facendolo fermare o che io durante la marcia mi appoggiavo inconsapevolmente ai freni (cosa che non faccio). Mi ha consigliato nuovamente di caricare la batteria ogni sera. Ho provato a insistere ma alla fine, spiazzato, ho detto che avrei provato la bici per vedere se il problema fosse risolto.

Dopo qualche giorno, mi è capitato di non poter caricare la batteria, e il giorno dopo, speranzoso che la bici stavolta ce l'avrebbe fatta, la batteria puntualmente mi ha lasciato a piedi.

Ora, è vero che il mio venditore sta nella mia stessa città, ma abitando l'uno dalla parte opposta dell'altro, non mi viene comodissimo portagli la bici, stare 3-4 giorni senza e poi andarla a prendere per trovarla uguale a prima. Non so neanche a quali controlli viene sottoposta la bici quando la lascio. E' normale che se devo andarla a lasciare, la sera prima ricarico la batteria per arrivare senza intoppi, quindi se sottoposta a un controllo superficiale, il motore gira. Inoltre mi scoccia pensare che tra sei mesi, quando andrò a fare qualche escursione, la bici possa piantarmi in asso dopo 20Km, ed avendo la batteria una garanzia di 6 mesi, a dispetto della bici che ha una copertura di 2 anni, vorrei risolvere il problema se di una problema effettivamente si tratta come io presumo. Come dovre icomportarmi?

gulliver
Utente Medio



188 Messaggi

Inserito il - 15/12/2010 : 19:29:09  Mostra Profilo Invia a gulliver un Messaggio Privato
ciao, scrivi subito una mail alla Tecnocarbur spiegando il problema in dettaglio come hai fatto su Jobike. In questi casi è opportuno avvertire tempestivamente il produttore, che saprà anche darti delle risposte relative alla garanzia della batteria, che per le Frisbee e Dinghi è "a scalare" nel tempo.
Se il problema è la batteria difettosa te la dovrebbero sostituire.
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illacustre
Utente Normale


Veneto


70 Messaggi

Inserito il - 15/12/2010 : 21:32:36  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di illacustre Invia a illacustre un Messaggio Privato
cose che contano parecchio sono:
la temperatura della batteria, se fredda rende parecchio meno, è normale
il peso conta molto, non dimenticare la pressione delle gomme 3 atm anteriore, 3.5 posteriore
La bici è scorrevole?
Qui, ci sono delle temperature piuttosto rigide,tengo la bici in garage -4.5°C e noto parecchio differenza di autonomia e la batteria che un certo punto "precipita"
Attualmente esiste "Dr Frisbee" un computer che permette di fare un analisi completa della batteria e della bici, costa un botto e quindi non tutti venditori hanno già questa macchina in dotazione.
La garanzia sulla batteria della Frisbee/Dinghi e 100% durante i primi 6 mesi, poi la percentuale si abbassa, direi che c'è una certa logica in questo, batterie con l'utilizzo si deteriorano.
Finora ho avuto soltanto un caso di batteria difettosa, dopo verifica a Bolzano, è stata sostituita senza alcun problema, da quel lato ritengo che c'è una politica corretta.
Molti rivenditori forniscono una bici di cortesia in modo che il cliente non rimane a piedi.

Negozio Frisbee a Castelletto di Brenzone, Lago di Garda
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unodipalermo
Utente Normale



53 Messaggi

Inserito il - 15/12/2010 : 22:46:33  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Qui da noi fino a qualche giorno fa si moriva di caldo, solo negli ultimi giorni si sono abbassate un pò le temperature, inoltre tengo la bici in appartamento. Per quanto riguarda la pressione delle gomme, la scorrevolezza ecc, credo sia tutto a posto, anche perchè la bici è stata in assistenza anche per il primo tagliando oltre alle volte in cui l'ho portata io e quelle cose le controllano facilmente. Ho appena mandato una mail con le stesse spiegazioni dettagliate alla Frisbee, spero mi rispondano presto e mi dicano cosa fare, almeno andrò dal rivenditore con la stampa della mail e proverò a rispiegare nuovamente il problema. A quanto ho capito sei un rivenditore, mi confermi che la durata della mia batteria e il fatto del led di carica siano anomali?
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35995 Messaggi

Inserito il - 15/12/2010 : 22:57:15  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
La cosa che da da pensare è il fatto che la spia della batteria non passi mai sul rosso prima che la bici smetta di funzionare, quindi il problema non sembra dovuto alle batterie.
Potrebbe essere la centralina con il cut-off regolato male, che invece di staccare intorno ai 30-32V taglia l'alimentazione molto prima che la batteria sia completamente scarica.
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unodipalermo
Utente Normale



53 Messaggi

Inserito il - 16/12/2010 : 01:02:03  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Si infatti la cosa più strana è proprio questa :\
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illacustre
Utente Normale


Veneto


70 Messaggi

Inserito il - 16/12/2010 : 21:47:53  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di illacustre Invia a illacustre un Messaggio Privato
Il problema è che con la batteria Pb non c'è cut off, se la litio si stacca da sola (bms), con la batt. pb puoi andare ancora un bel pò con la spia rossa accesa, potrebbe essere un elemento delle batt. che precipita, la batteria al Pb, si sà ha la capacità dell'elemento peggiore...una batteria di cortesia o una prova capacitiva e il mistero è risolto per conto mio.

Negozio Frisbee a Castelletto di Brenzone, Lago di Garda
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unodipalermo
Utente Normale



53 Messaggi

Inserito il - 03/01/2011 : 23:48:37  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
ciao ragazzi, volevo aggiornarvi facendovi leggere lo scambio di mail che c'è stato tra me e la ditta, consigliatemi sul da farsi, ditemi cosa ne pensate.

La prima mail inviata è sostanzialmente il primo post di questo tread

Gentile TCMobility,
A novembre ho comprato, approfittando degli incentivi statali, una bici elettrica nell'unico Frisbee Point autorizzato della città in cui vivo, Palermo. Ho deciso di orientarmi su una Dinghi Special, soprattutto per il servizio di assistenza fornito dalla ditta che, visto il costo non indifferente per le mie tasche della bici, era un punto obbligato. Il venditore, il signor Sanicola, è stato molto simpatico e gentile e nel giro di poco tempo ho avuto in mano la mia prima bici elettrica con grande entusiasmo.

Ora, io non ho mai avuto una bici di questo modello, e naturalmente non so quanta spinta debba dare, quale potenza debba avere e quale sia la velocità massima di queste bici, anche perchè la bici non è fornita di indicatori di tal tipo. Fin dall'inizio quindi ho dato per scontato che la bici fosse in perfette condizioni fidandomi appieno di chi me l'aveva venduta.

Il percorso che compio ogni giorno con questa bici è quello che va da casa mia fino all'università e ritorno, per un totale di 7,4Km+7,4Km=14,8Km, su di un percorso che presenta modeste salite e altrettante discese.

Sul libretto che mi è stato dato insieme alla bici viene dichiarata una autonomia che varia tra i 40 e i 60 chilometri con una sola carica, quindi presumo una media di 50Km. Inoltre sul manubrio della bici è presente una spia che fintanto che la batteria risulta carica è verde, quando la batteria sta per scaricarsi dovrebbe segnalare rosso, ma con una riserva di 5Km pieni.

Dopo un paio di settimane, in cui ho caricato la batteria al piombo ogni sera come mi era stato consigliato,per mantenerla in buona salute per il massimo del suo ciclo di vita, mi è capitato di saltare una notte di ricarica. Come ho detto, il percorso del giorno prima era stato di circa 15 Km. Incurante della mancanza, forte della media di cui sopra, mi dirigo con la bici in facoltà, ma noto subito una minore potenza nella spinta e nella velocità. pensando a una mia fissazione, arrivo senza intoppi. Il problema si verifica al ritorno, infatti, neanche a metà del tragitto la batteria si scarica, progressivamente ma molto velocemente, dando alla bici sempre meno spinta finchè non mi ritrovo a pedalare un mezzo che di per se è abbastanza pesante e con i pedali frenati dal motore, ma seppur con fatica, riesco ad arrivare a casa. Facendo due conti, la bici si è fermata dopo un totale di chilometri percorsi, contando anche quelli del giorno precedente, di 14,8Km+7,4Km+2Km=24,2Km. Non si avvicina neanche lontanamente al minimo dichiarato, ma la cosa più strana è che il segnalatore di carica non ha dato alcun avviso, e anche a bici ferma, continuava a segnalare verde acceso.

Preoccupato, ho voluto capire se si fosse trattato di un incidente isolato, e dopo aver ricaricato la batteria al massimo, per una sera non l'ho sottoposta a ricarica, e puntualmente il giorno dopo il problema si è ripresentato. Ho provato a togliere e rimettere la batteria, pulire i contatti, ma niente.

Ho portato la bici in assistenza dal signor Sanicola il giorno stesso, spiegando per filo e per segno tutto il problema, ma quando l'ho ripresa mi è stato detto in due parole che la bici era in perfette condizioni, che batteria e bici non avevano nessun problema, che si supponeva potesse essere un problema dovuto ai freni regolati male il cui sensore andava ad agire sul motore facendolo fermare o che io durante la marcia mi appoggiavo inconsapevolmente ai freni (cosa che non faccio). Mi ha consigliato nuovamente di caricare la batteria ogni sera. Ho provato a insistere ma alla fine, spiazzato, ho detto che avrei provato la bici per vedere se il problema fosse risolto.

Dopo qualche giorno, mi è capitato di non poter caricare la batteria, e il giorno dopo, speranzoso che la bici stavolta ce l'avrebbe fatta, la batteria puntualmente mi ha lasciato a piedi.

Ora, è vero che il mio venditore sta nella mia stessa città, ma abitando l'uno dalla parte opposta dell'altro, non mi viene comodissimo portagli la bici, stare 3-4 giorni senza e poi andarla a prendere per trovarla uguale a prima. Non so neanche a quali controlli viene sottoposta la bici quando la lascio. E' normale che se devo andarla a lasciare, la sera prima ricarico la batteria per arrivare senza intoppi, quindi se sottoposta a un controllo superficiale, il motore gira. Inoltre mi scoccia pensare che tra sei mesi, quando andrò a fare qualche escursione, la bici possa piantarmi in asso dopo 20Km, ed avendo la batteria una garanzia di 6 mesi, a dispetto della bici che ha una copertura di 2 anni, vorrei risolvere il problema se di una problema effettivamente si tratta come io presumo. Come dovrei comportarmi?

Cordiali saluti,
M**** G*******



la cui risposta è stata:

Buon giorno sig. G*******,

abbiamo ricevuto la Sua segnalazione, e per potere fare le nostre ricerche, chiediamo gentilmente la
comunicazione del numero di telaio del modello Dinghi da Lei acquistato impresso sul telaio.

Dopodichè ci consulteremo con il rivenditore Sanicola e Le chiediamo cortesemente di ricontattarlo tra un paio
di giorni per la eventuale sistemazione del Suo mezzo.

Cordiali saluti


Frisbee TEAM BZ


risposta:


Gentile Sig.na de Concini,
grazie per la celere risposta.

Il numero che ho trovato sul telaio della mia bici è:

******** ********

Potreste inviarmi una segnalazione dell'avvenuto contatto tra voi e il mio rivenditore?

Cordiali saluti,
M**** G*******


risposta:


Buona sera Sig. G*******,

Ci risulta che il cod. BE081635 fa parte di una serie ridotta di Dinghi realizzate con batterie da 24 volt,

come il rivenditore Sanicola dice di avere fatto presente e come riportato sul libretto di garanzia in dotazione.

La capacità di un pacco batterie da 24V è quindi inferiore ad un pacco da 36V, normalmente da noi impiegato, (a fronte di maggiore leggerezza del mezzo),e visto le temperature stagionali, da considerarsi nella norma.

Per maggiori indicazioni sulla tenuta di guida e la ricarica della batteria per ottimizzare i consumi La prego di rivolgersi nuovamente al rivenditore,disponibile a fornire tutte le informazioni del caso.

Con l’occasione abbiamo notato che a tutto’oggi non ci è ancora stato inviato il cedolino di garanzia da Lei controfirmato, come prescritto per attivare la garanzia, La prego quindi di provvedere al più presto!

Cordiali saluti

Frisbee Team BZ


risposta:


Gentile Sig.na de Concini,
ho già provveduto a spedirvi il tagliando di garanzia in data 16/12/2010 tramite raccomandata.

In merito a quanto mi riferisce a proposito delle caratteristiche della bici, ricordo che mi fu detto
che questa montava due celle al piombo invece di tre, e se il signor Sanicola lo afferma, mi avrà anche detto 24 volt,
non ho motivo di dubitarne, ma non ricordo che questo sia stato messo in relazione con una autonomia della bici di
soli 24 Km, ma proposta appunto come una qualità aggiuntiva per la leggerezza della bici.

Considerando che i 24 Km comprendono anche il metro in cui la batteria esala l'ultimo respiro e contando
una riserva di 5 Km mi sembra alquanto strano che una bici a due celle invece che a tre possa fare 19 Km a fronte della media di
50Km di una a tre celle.

Per quanto potevo saperne io, le due celle avrebbero almeno dovuto rientrare nella media minima del chilometraggio
riportata dal libretto istruzioni (e dalle informazione raccolte su internet prima dell'acquisto) consegnatomi insieme alla bici.
Inoltre le temperature qui da noi non sono così gelide da giustificare un'autonomia ancora più ridotta.

Sul certificato di garanzia che vi ho spedito, c'è una dicitura a penna sul voltaggio della bici, ma nessuna sul tipo di autonomia.

Ma a parte queste considerazioni, ciò non giustifica il fatto che la capacità della batteria sia del tutto scollegata dal
funzionamento delle spie di carica. La bici si ferma e la spia continua a stare sul verde. Nessun avvertimento di
esaurimento batteria, quindi nessuna possibilità di usare la riserva per tornare il prima possibile a casa, probabilmente
un logoramento ancora maggiore della salute della batteria a causa della scarica completa che non posso prevedere, e
grandi difficoltà a portarla da un punto qualunque della città pedalando con il solo ausilio delle gambe. Quando ho portato
la bici in assistenza ho spiegato anche questo, capisce che non è un problema da poco.

Cosa si può fare?


P.S
Il fatto che la bici sia quindi a 24 volt invece che a 36, pregiudica la possibilità di montare una batteria a 3 celle? Comporta
una velocità o potenza ridotta della bici? A quale prezzo di listino ufficiale appartiene la bici a due celle che ho comprato?

Cordiali saluti,
M**** G*******.

P.S: La stessa mail è stata inviata poco prima di natale ma tutt'oggi non ha avuto risposta.



e per ultima:


Gentile Signor G*******,
La vorrei nuovamente e gentilmente invitare a recarsi presso il punto vendita Sanicola che ci legge in copia,
spiegandogli i Suoi problemi. Certamente La saprà consigliare al meglio.

Cordiali saluti e auguri di buon anno



TCMOBILITY SRL.

Bolzano


devo tornare dal rivenditore per sentirmi dire che la bici non ha problemi? Mi aspettavo un'interessamento maggiore riguardo al mio problema....
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Barba 49
Utente Master



Toscana


35995 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 09:58:23  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
Speriamo che nel frattempo abbiano sensibilizzato il rivenditore a risolverti il problema, continuo a pensare che anche se la bici è alimentata a 24V la spia della carica deve funzionare correttamente.
Certo che con meno di 300Wh di batteria si fa veramente poca strada, specialmente se consideri che le batterie al piombo rendono molto meno dei dati di targa e che si deteriorano velocemente.
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ik
Utente Senior



Campania


1556 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 11:36:10  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik Invia a ik un Messaggio Privato
L'informazione su internet diventa insostituibile delle volte, classico esempio d'acquisto alla cieca!
..24 volt mah!!??

Dahon Jetstream
I miei video http://www.youtube.com/user/antoniotascione
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edgar
Utente Medio



Sicilia


369 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 12:58:48  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
Caro concittadino (unodipalermo), io credo, ma posso sbagliarmi, che tutta questa storia nasce da un equivoco ed anche, se mi permetti da una tua scarsa informazione (non c'è nulla di male eventualmente).
Chi vende fa il suo mestiere e se tu, nel caso specifico, gli dici ...sa vorrei una bici da spendere poco ... ci faccio circa 30km e sono abituato a pedalare...magari il venditore pensa che la bipa a 24 volt può anche andare bene.
Poi magari succede che la bipa ha dei problemi e che le reali necessità di percorrenza giornaliera vadano oltre i 30km...
Tieni presente, come ti hanno detto gli altri forumisti che batteria al piombo a 24 volt è sinonimo di .....20 km max...
Fresbee e Dinghi (prodotti a mio avviso oltremodo sopravvalutati) non hanno inventato il moto perpetuo e i loro prodotti pur buoni hanno dei limiti strutturali che il solo nome o la fama acquisita negli anni di certo non consente di superare.
L'unica cosa da fare potrebbe essere smontare il pacco batterie e coustomizzarlo per aumentare il numero degli elementi al fine di avere maggiore amperaggio, ma alla fine, a mio modesto avviso ti ritroveresti fra le mani pur sempre un mezzo che al massimo ti consentirebbe di percorrere 25-28km.
Tutto rigorsamente imho.

edgar

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Modificato da - edgar in data 04/01/2011 13:00:25
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unodipalermo
Utente Normale



53 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 13:11:31  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Io non capisco perchè hanno fatto una serie di Dinghi da 24v, è una fregatura bella e buona...con la stessa somma che ho pagato il giorno degli incentivi statali mi veniva una bici da 36v!
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unodipalermo
Utente Normale



53 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 14:58:05  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Però Edgar, se è vero che chi vende conosce anche il suo mestiere, perchè fino all'ultima volta che ho portato la bici in officina spiegando chiaramente questo problema di autonomia non mi è stato detto che quel particolare tipo di bici aveva una percorrenza di 20 Km? Perchè ho dovuto scoprirlo personalmente dopo un tale giro di email col produttore?
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edgar
Utente Medio



Sicilia


369 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 14:58:44  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
unodipalermo ha scritto:

Io non capisco perchè hanno fatto una serie di Dinghi da 24v, è una fregatura bella e buona...con la stessa somma che ho pagato il giorno degli incentivi statali mi veniva una bici da 36v!


Sinceramente non saprei dirti.
Una bici del genere può al massimo andare bene per una persona esile che non pesa oltre 50 chili e che nel suo percorso trova al massimo un paio di strappetti dell'ordine del 3% di pendenza
Sono prestazioni da veicolo elettrico di 5 e più anni fa.
Ribadisco quanto detto prima su Frisbee e Dinghi.

edgar

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unodipalermo
Utente Normale



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Inserito il - 04/01/2011 : 15:10:40  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
edgar ha scritto:
Sono prestazioni da veicolo elettrico di 5 e più anni fa.


Quello che hai detto aumenta la mia convinzione di essere stato gabbato...mi hanno rifilato un mezzo che non voleva nessuno. Se quello che dici è vero è stato assolutamente meschino da parte loro, considerando la stima che ho sempre attribuito a quel venditore e che mi ha portato ad acquistare da lui.
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edgar
Utente Medio



Sicilia


369 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 15:23:20  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
unodipalermo ha scritto:

Però Edgar, se è vero che chi vende conosce anche il suo mestiere, perchè fino all'ultima volta che ho portato la bici in officina spiegando chiaramente questo problema di autonomia non mi è stato detto che quel particolare tipo di bici aveva una percorrenza di 20 Km? Perchè ho dovuto scoprirlo personalmente dopo un tale giro di email col produttore?


Ovviamente conosce bene era riferito all'arte del vendere.
Tecnicamente lui t'ha venduto quello che tu gli hai chiesto.
Quando si danno indicazioni sulle percorrenze è sempre un campo minato.
Ti faccio un esempio.
In estate con mia moglie ho fatto andata e ritorno da casa mia verso Porticello (io abito a Pallavicino) e alla fine avevo praticamente quasi mezza batteria di carica.
Detta così potrebbe sembrare che io stia dicendo: Con la Bottecchia Be2 (la mia bici) si possono tranquillamente fare con una carica 108 chilometri (il doppio di Palermo-Porticello km54).
Ma non è così.
Infatti incide su detta percorrenza (enormemente) l'uso a motore spento in tutti i tratti abbastanza pianeggianti e quelli in discesa che (diciamo) rappresentano nello specifico almeno un terzo del percorso, va anche tenuto conto che ho cercato di non utilizzare quasi mai l'assistenza al massimo.
Se facciamo due conti in pratica l'uso per così dire consapevole del motore è avvenuto per circa 30 chilometri.
Il che riporta al dato di targa della casa che dice che questa bici percorre circa 55-60 chilometri con una carica.
Ora, scommettiamo che io riesco a dimostrarti che tu puoi fare con la tua bici 50 km?
Ovviamente in linea teorica ed assumendo una serie di dati che col consumo reale non c'entrano nulla si.
Ora come ora ti ribadisco che l'unica è magari vedere se nel tuo pacco batterie, magari da Ecopolis-Italia riescono a metterci un bel po' di Headway e realizzare un pacco da 26,4 volt nominali che poi a piena carica sono quasi 35 volt.
Di certo 35 chilometri ce li faresti e con un po' di sccortezza anche 40 per non parlare della prontezza e della ripresa della bici.
Purtroppo credo che il costo non sarebbe esattamente economico.
Al limite vedi se ti mettono la bici in conto vendita.

edgar

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unodipalermo
Utente Normale



53 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 15:53:02  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Scusa l'ignoranza, mi potresti spiegare cosa sono queste Headway per realizzare questo pacco batterie potenziato? Quale sarebbe il costo? Decadrebbe la garanzia?
Per conto vendita cosa intendi? Provare a rivendermi la bici come usato?
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edgar
Utente Medio



Sicilia


369 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 17:45:46  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
unodipalermo ha scritto:

Scusa l'ignoranza, mi potresti spiegare cosa sono queste Headway per realizzare questo pacco batterie potenziato? Quale sarebbe il costo? Decadrebbe la garanzia?
Per conto vendita cosa intendi? Provare a rivendermi la bici come usato?


Le headway sono elementi con cui si costruiscono i pacchi batterie
puoi vedere alcune realizzazioni qui:
http://www.ecopolis-italia.com/
Dal menù prodotti vai su Kit elettrici e quindi Batterie
A questo punto vedrai le batterie in offerta.
Per esempio questo pacco
Pacco batt. 36V 10A/h LiFeP04 30/60 con 38120S
Costa 350 euro ed è composto da 12 elementi + bms + caricabatterie.
Nel tuo caso dovrebbero (sempre che si possa per gli ingombri) nel contenitore delle batterie al piombo montato sulla tua bici, assemblare un pacco con "soli" 8 elementi + bms.
Non saprei dirti il costo ma verosimilmente potrebbe essere qualcosina in meno dei 350 euro di cui sopra.
Per conto vendita intendo proporre la vendita del veicolo.
Il fatto che tu lo abbia preso con l'incentivo fa si che possa offrirlo ad un prezzo appetibile (è pur sempre il 20% in meno del costo di listino di fabbrica) e magari potrebbe interessare qualcuno a cui grandi autonomie non interessano.

edgar

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ik
Utente Senior



Campania


1556 Messaggi

Inserito il - 04/01/2011 : 17:59:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik Invia a ik un Messaggio Privato
Ti consiglio di sfruttare la bici ancora per un po' di tempo, almeno per il periodo di garanzia della batterie che ti ricordo sono a scalare, poi se non hai problemi di sorta fai un upgrade.
Considera che il tuo motore potrebbe essere anche depotenziato rispetto ai motori da 36V quindi l'upgrade deve essere fatto con una certa logica, logica che deve necessariamente tenere conto di successive ulteriori modifiche anche al motore nel caso..

Goditi la bici e pedala di piu' vedrai che ci arrivi ai 50 km di percorrenza..io non penserei alla malafede del biciao( in commercio si fa' di peggio) ma piu' al fatto che stesse aspettando proprio te..

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edgar
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Inserito il - 04/01/2011 : 20:02:16  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
ik8jqk ha scritto:

Ti consiglio di sfruttare la bici ancora per un po' di tempo, almeno per il periodo di garanzia della batterie che ti ricordo sono a scalare, poi se non hai problemi di sorta fai un upgrade.
Considera che il tuo motore potrebbe essere anche depotenziato rispetto ai motori da 36V quindi l'upgrade deve essere fatto con una certa logica, logica che deve necessariamente tenere conto di successive ulteriori modifiche anche al motore nel caso..


Tutta l'elettronica di quella bici è a 24 volt, il che non significa necessariamente che, se ben alimentata, il divario in termini di prestazioni con la gemella da 36 volt non possa essere in qualche modo colmato con l'adozione di un ottimo pacco batteria
ik8jqk ha scritto:
Goditi la bici e pedala di piu' vedrai che ci arrivi ai 50 km di percorrenza..io non penserei alla malafede del biciao( in commercio si fa' di peggio) ma piu' al fatto che stesse aspettando proprio te..


Sicuramente lo stava aspettando, in ogni caso 50km con quella bici is just like snow in the Sahara.

edgar

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ik
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Inserito il - 04/01/2011 : 20:47:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik Invia a ik un Messaggio Privato
Se ha le batterie originali dovrebbere essere le ottime piombo da 14 Ah marchiate Tc e sicuramente 350 Wh sono pochi ma possono essere anche tanti se usati con logica, io con gli la stessa bici piu' o meno, a 36V con le piombo 12v 14Ah sempre della Tc originali, cercando di ottimizzare i consumi ho fatto anche 5Wh al km; rimane il fatto che un biciaio che tiene a rivedere un cliente gli fa' un minimo di 'scuola' ma ti assicuro che ci sono ancora alcuni biciai che riconoscono una bici elettrica solo dal peso!

@Unodipalermo: non farne un dramma e considera che la tua bici ha un robusto telaio con la possibilita' di ospitare motori e batterie che possono farti 'volare'.

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illacustre
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Inserito il - 04/01/2011 : 22:39:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di illacustre Invia a illacustre un Messaggio Privato
sarò cattivo, ma io chiederei se la bici può funzionare a 36v, potrebbe essere che senza alcuna modifica andrebbe anche a 36 Volt, in quel caso opterei per una batteria al Pb da 36v, magari chiedendo di pagare soltanto la differenza.(batt +caricabatt) dando di ritorno quelle che hai a 24V
Tentar non nuoce.

Negozio Frisbee a Castelletto di Brenzone, Lago di Garda
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ik
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Campania


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Inserito il - 04/01/2011 : 22:55:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik Invia a ik un Messaggio Privato
La dinghi ha un ottimo contenitore batteria che si presta molto bene al faidate, io invece consiglio di non spendere soldi in 'piombo'..a tempo debito vai con le litio!
Ps: ci sono gia' passato anch'io e conosco la trafila, fidati!

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antonio
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Inserito il - 04/01/2011 : 23:06:28  Mostra Profilo Invia a antonio un Messaggio Privato
Ma pretendere che la spia funzioni? I chilometri possono essere tanti o pochi ma non mi sembra normale che la spia segni che la batteria ha ancora della carica mentre invece è finita. Quella l'assistenza la dovrebbe sistemare senza troppe storie anche perché nel prezzo di acquisto era compresa.

04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308
31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280
26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879
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ik
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Inserito il - 05/01/2011 : 14:29:05  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik Invia a ik un Messaggio Privato
antonio ha scritto:

Ma pretendere che la spia funzioni? I chilometri possono essere tanti o pochi ma non mi sembra normale che la spia segni che la batteria ha ancora della carica mentre invece è finita. Quella l'assistenza la dovrebbe sistemare senza troppe storie anche perché nel prezzo di acquisto era compresa.

..proprio per quello e' stato invitato di nuovo dal concessionario da parte di Tc secondo me.
Io ho avuto un problema con le piombo con il mio biciaio di fiducia agli inizi con la mia Frisbee e proprio la Tc ha risolto il problema fugando anche i primi dubbi da parte del mio biciaio sui processi di garanzia.
Fidati e vai dal tuo biciao..digli anche sei un iscritto su questo forum ed invitalo a leggerci..la TC lo fa'!

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antonio
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Marche


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Inserito il - 05/01/2011 : 14:46:58  Mostra Profilo Invia a antonio un Messaggio Privato
è che nella lettera viene scritto:

Gentile Signor G*******,
La vorrei nuovamente e gentilmente invitare a recarsi presso il punto vendita Sanicola che ci legge in copia,
spiegandogli i Suoi problemi. Certamente La saprà consigliare al meglio.

Cosa vuol dire consigliare? Forse proporgli di permutare la sua con una da 36 rimettendoci qualche centinaia di euro? Io prima, per togliermi ogni dubbio, pretenderei che la spia funzioni.

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ik
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Inserito il - 05/01/2011 : 16:36:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik Invia a ik un Messaggio Privato
Certo e nel suo diritto avere la bici in regola cosi come in regola e' stato il suo pagamento ma partire con un muro contro muro spesso non porta da nessuna parte, se non la rottura.

In commercio c'e' bisogno che le parti siano soddisfatte nella giusta misura per avere anche un minimo di ritorno, considera che quella bici il commerciante di Palermo l'avra' ereditata per qualche errore, suo o di qualcun'altro, ed adesso questo errore e' stato 'girato-voluto' ad unodipalermo, ora c'e' bisogno che si trovi un compromesso per tutti.

Saro' ottimista ma credo sia giusto partire con calma e sopratutto acquisire un minimo di conoscenza sulle norme che regolano la garanzia del bene in questione, non penso che per cosi poco la Tc ed il suo concessionario di zona si perdano in un bicchiere d'acqua.

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Modificato da - ik in data 05/01/2011 16:37:39
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unodipalermo
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Inserito il - 05/01/2011 : 23:29:23  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Scusate se non ho risposto subito a tutti ma da ieri a oggi ci sono state delle novità. I miei venditori, il signor Sanicola e suo figlio, mi hanno telefonato ieri invitandomi oggi a passare in negozio per parlare dei vari malintesi che si sono venuti a creare e trovare una soluzione. Ho sentito il bisogno di scusarmi di presenza se negli ultimi interventi di questo thread a causa della frustrazione ho espresso commenti che possono aver messo in cattiva luce la professionalità, l'onestà e la passione con cui mandano avanti la loro attività, sia con la TCM che verso potenziali acquirenti. Il malinteso si è venuto a creare a causa di tutta una serie di fraintendimenti sia dall'una che dall'altra parte, riguardo il tipo di autonomia di cui avevo bisogno, vari problemi che avevo presentato in prima sede di riparazione prima di rivolgermi a questo forum e alla TCM e altre piccole cose che hanno complicato la faccenda. Chiarito tutto sono contento di aver trovato in loro le persone cordiali e disponibili che mi avevano convinto ad acquistare la mia prima bipa. Fondamentalmente le soluzioni che mi si prospettano sono la riparazione delle spie di carica del mezzo in mio possesso, o la permuta della mia Dinghi (per il valore intero da me pagato) con una Frisbee Euro 7 usata da un'anno completamente accessoriata (completa di batteria nuova al piombo o della litio usata già presente) pagando una differenza di 200 euro. La bici avrebbe quindi un'altro anno di garanzia. Considerando il fatto che la Dinghi Special 24 volt a due celle, essendo un modello assemblato con particolari specifiche rispetto al modello di serie (monta molti pezzi delle Frisbee di fascia più alta) che privilegiano la leggerezza e la praticità d'uso, non ha un'autonomia sufficente per i miei bisogni, mi sto orientando verso la seconda soluzione, visto che con una batteria al piombo mi è stata assicurata un'autonomia di circa 40 Km. Inoltre la differenza tra una Dinghi e una Frisbee si sente pedalando, e accessori come la forcella ammortizzata rendono molto appetibile la proposta. Cosa ne pensate?

Modificato da - unodipalermo in data 05/01/2011 23:33:39
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antonio
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Inserito il - 06/01/2011 : 00:44:43  Mostra Profilo Invia a antonio un Messaggio Privato
Mi sembra di aver capito che batterie da 24 volt neanche le hanno più a listino per cui a questo punto ti conviene optare per la Euro 7 che le monta da 36 e quindi le potrai trovare anche in seguito quando avrai bisogno di sostituirle.

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edgar
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Inserito il - 06/01/2011 : 07:11:27  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
unodipalermo ha scritto:

Scusate se non ho risposto subito a tutti ma da ieri a oggi ci sono state delle novità. I miei venditori, il signor Sanicola e suo figlio, mi hanno telefonato ieri invitandomi oggi a passare in negozio per parlare dei vari malintesi che si sono venuti a creare e trovare una soluzione. Ho sentito il bisogno di scusarmi di presenza se negli ultimi interventi di questo thread a causa della frustrazione ho espresso commenti che possono aver messo in cattiva luce la professionalità, l'onestà e la passione con cui mandano avanti la loro attività, sia con la TCM che verso potenziali acquirenti. Il malinteso si è venuto a creare a causa di tutta una serie di fraintendimenti sia dall'una che dall'altra parte, riguardo il tipo di autonomia di cui avevo bisogno, vari problemi che avevo presentato in prima sede di riparazione prima di rivolgermi a questo forum e alla TCM e altre piccole cose che hanno complicato la faccenda. Chiarito tutto sono contento di aver trovato in loro le persone cordiali e disponibili che mi avevano convinto ad acquistare la mia prima bipa. Fondamentalmente le soluzioni che mi si prospettano sono la riparazione delle spie di carica del mezzo in mio possesso, o la permuta della mia Dinghi (per il valore intero da me pagato) con una Frisbee Euro 7 usata da un'anno completamente accessoriata (completa di batteria nuova al piombo o della litio usata già presente) pagando una differenza di 200 euro. La bici avrebbe quindi un'altro anno di garanzia. Considerando il fatto che la Dinghi Special 24 volt a due celle, essendo un modello assemblato con particolari specifiche rispetto al modello di serie (monta molti pezzi delle Frisbee di fascia più alta) che privilegiano la leggerezza e la praticità d'uso, non ha un'autonomia sufficente per i miei bisogni, mi sto orientando verso la seconda soluzione, visto che con una batteria al piombo mi è stata assicurata un'autonomia di circa 40 Km. Inoltre la differenza tra una Dinghi e una Frisbee si sente pedalando, e accessori come la forcella ammortizzata rendono molto appetibile la proposta. Cosa ne pensate?


Sono contento per te che in qualche modo sia riuscito a risolvere il problema.
Credo che abbia anche influito lo sviluppo di questo 3d, perche Sanicola sicuramente ha letto quanto si è detto ed ha tutto l'interesse affichè la vicenda si risolvesse bene.
Fra l'altro e non lo dico per ruffianeria ad oggi è l'unico biciaio palermitano che ci stia mettendo del suo (e credo anche parecchio) per implementare la diffusione delle bici elettriche.
Ciò posto cerca di capire nella euro7 le condizioni della batteria al litio, in particolare quanti cicli di carica completa ha fatto.
Se la bici ha un anno di vita e la batteria non è stata troppo stressata ad oggi ti troveresti ancora la stessa almeno al novanta per cento della sua capacità e con un ottima erogazione della corrente sicuramente migliore del pacco al piombo.
Chiedi magari una prova di un paio di giorni per capire come ti ci trovi.

edgar

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ik
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Inserito il - 06/01/2011 : 09:27:24  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ik Invia a ik un Messaggio Privato
Ripeto:la Tc, cosi come altre aziende, leggono i forum ed in particolare questo!
Le parole contano e questo thread ne e' la prova, usiamole in funzione di un obbiettivo che alla fine accontenti tutti, e' la regola del buon commercio!

Ps:fai la prova della bici usata con le litio, misura i km di percorrenza nello stesso modo e stile di guida che usi normalmente, non 'gasarti' perche' la litio te lo consente, cerca di andare come con le piombo almeno per il test, posta i risultati e poi decidi..vacci piano adesso e non prendere decisioni affrettate!

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unodipalermo
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Inserito il - 06/01/2011 : 13:53:28  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Esiste un modo per misurare esattamente la capacità rimanente della batteria al litio? Per conoscere quanto è stata usata, la percentuale capacitiva rimanente e avere quindi informazioni più dettagliate? Mi hanno detto che la batteria al litio, pur essendo leggerissima, non arriverebbe ai 40 Km di autonomia della batteria al piombo. A parte il peso considerevole del piombo, come mai dite che l'erogazione della corrente non è buona quanto quella al litio? Considerate anche che se dovessi prendere la litio in dotazione, essendo usata da un'anno, mi toccherebbe sicuramente prima comprare la successiva batteria che se prendessi una al piombo nuova. Inoltre credo che la garanzia sulla litio sia già scaduta. La bici me l'hanno già consegnata in prova mentre riparano la mia, domani la testerò nel tragitto casa università, magari anche due o tre volte di fila finchè gli indicatori di carica me lo consentono.

Modificato da - unodipalermo in data 06/01/2011 13:58:34
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Barba 49
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Inserito il - 06/01/2011 : 14:04:11  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
Le batterie al litio sono superiori rispetto alle piombo almeno per tre caratteristiche: Peso, durata e corrispondenza tra i dati di targa (Ah) e la corrente effettivamente disponibile.
Considera che le batterie al piombo erogano tutta la corrente dichiarata solo se le scarichi in 20 ore, altrimenti non forniscono più del 70% della capacità teorica, mentre le litio danno almeno il 90%.
Io proverei la bici con le litio e vedrei l'autonomia, tanto a fare un pò di chilometri con il clima di Palermo non è un problema...
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edgar
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Inserito il - 06/01/2011 : 15:59:51  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
Barba 49 ha scritto:

Le batterie al litio sono superiori rispetto alle piombo almeno per tre caratteristiche: Peso, durata e corrispondenza tra i dati di targa (Ah) e la corrente effettivamente disponibile.
Considera che le batterie al piombo erogano tutta la corrente dichiarata solo se le scarichi in 20 ore, altrimenti non forniscono più del 70% della capacità teorica, mentre le litio danno almeno il 90%.
Io proverei la bici con le litio e vedrei l'autonomia, tanto a fare un pò di chilometri con il clima di Palermo non è un problema...


Quoto e aggiungo, ammesso e non concesso che il pacco al piombo riuscisse a dare le stesse prestazioni di quello al litio (vedesi l'ammesso e non concesso di prima) rimane sempre il vantaggio delle litio in termini di peso per cui la bipa alla fine andrebbe sempre meglio in ogni caso.

edgar

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unodipalermo
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Inserito il - 08/01/2011 : 00:24:06  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Oggi ho colto l'occasione e ho comprato un ciclocomputer in offerta. Ho fatto un primo test di 5 Km che sono stati percorsi in 17 minuti toccando la velocità massima di 28 Km/h. Domenica lo userò per vedere quanti chilometri può macinare la litio prima di scaricarsi.
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Barba 49
Utente Master



Toscana


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Inserito il - 08/01/2011 : 09:52:00  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
Ottima idea il ciclocomputer, rende i test molto più affidabili. Spero che la nuova bici riesca a darti le prestazioni di qui hai bisogno, buone prove.
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pixbuster
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Inserito il - 08/01/2011 : 14:25:56  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Ciao Unodipalermo, quoto Barba: il controllo della percorrenza col ciclocomputer è il parametro più realistico

Vorrei aggiungere una cosa
Il pacco al piombo è da 14Ah nominali e se ne estraggono su strada circa 12
Quello al litio è da 10Ah e li rende praticamente tutti
Perciò la batteria al piombo, con le sue limitazioni dovute al peso e alla minore brillantezza per via della tensione leggermente più bassa, è in sicuro vantaggio per quanto riguarda l'autonomia
(in pratica significa fare 60 km invece di 50)




Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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edgar
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Inserito il - 08/01/2011 : 14:42:47  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
pixbuster ha scritto:

Ciao Unodipalermo, quoto Barba: il controllo della percorrenza col ciclocomputer è il parametro più realistico

Vorrei aggiungere una cosa
Il pacco al piombo è da 14Ah nominali e se ne estraggono su strada circa 12
Quello al litio è da 10Ah e li rende praticamente tutti
Perciò la batteria al piombo, con le sue limitazioni dovute al peso e alla minore brillantezza per via della tensione leggermente più bassa, è in sicuro vantaggio per quanto riguarda l'autonomia
(in pratica significa fare 60 km invece di 50)






Il pacco litio però pesa praticamente 10 kg in meno rispetto quello al piombo, penso che alla fine questo conti pure.
Poi nella pratica e nello specifico mgari (almeno rispetto la litio da 10 ah) la pb va pure meglio.

edgar

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pixbuster
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Inserito il - 08/01/2011 : 19:25:12  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
(ehm Edgar, il pacco al litio sulla Frisbee pesa 8 kg in meno della piombo e rende la bipa puù agile da guidare, ma avevo appunto detto che la valutazione complessiva deve considerare i limiti del piombo come peso e brillantezza)

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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unodipalermo
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Inserito il - 10/01/2011 : 15:26:18  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Oggi ho fatto un test intensivo della batteria litio e della bici. Il dato più importante è che sono riuscito a percorrere solamente 19 Km e mezzo purtroppo. Forse che un'anno di utilizzo si fa già sentire? Inoltre (mi era stato accennato da Sanicola) i led presenti sul pacco batteria non hanno dato alcun avvertimento, nello specifico, dopo 19 Km e duecento metri circa ho notato che dei 5 led presenti uno si è spento, quello che corrisonde al 100% di carica; arrivati a 19,5 Km tutti i led si sono spenti improvvisamente e la bici ha smesso di funzionare, quindi senza alcuna riserva su cui contare per tornare a casa. Ho provato a ruotare la chiave un paio di volte ma neanche i led hanno dato segni di vita, la bici era completamente scarica. Non vi sembra un pò ridotta come autonomia? Forse anche più del pacco al piombo della Dinghi special, contando che quella si fermava a 24 Km circa riserva compresa. Ho notato che anche questa bici ha problemi con le spie posizionate sul manubrio. Infatti a carica piena nessuna delle tre si accende (automatico,manuale,scarico), se non una quasi impercettibile luce del primo led. Domani proverò a fare un altro test cercando di non portare mai al massimo il motore e ad aiutarlo il più possibile nei vari tratti, vedremo di quanto si discosterà dal valore di oggi, ma sono già più propenso a prendere la batteria al piombo. Strano però che pix abbia detto che con questa avrei fatto almeno 50 Km, forse ha detto tanto per fare un esempio? Se ricordo bene Sanicola invece mi aveva detto che con questa sarei riuscito a farne circa una trentina. Comunque credo che anche qui sarà necessario revisionare gli indicatori del manubrio visto che non funzionano. A me serve che i led e le spie corrispondano alla situazione reale della batteria, vorrei sapere se la batteria al piombo permette questo.
Per quanto riguarda gli altri dati di oggi la velocità massima raggiunta è stata di 31,7 Km/h, la velocità media 18,3 Km/h, tempo di percorrenza 1:08 ore(contando anche il tratto compiuto con le sole gambe).
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Barba 49
Utente Master



Toscana


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Inserito il - 10/01/2011 : 21:58:58  Mostra Profilo Invia a Barba 49 un Messaggio Privato
Sono troppo pochi, Pix non ha postato dati a caso, almeno 40-45Km devi raggiungerli.
La vita della batteria non dovrebbe aver danneggiato così tanto l'autonomia, ci sono persone del Forum (una è Job) che hanno delle litio ben più vecchie ed ancora perfettamente efficienti.
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pixbuster
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Inserito il - 11/01/2011 : 00:18:17  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Unodipalermo, l'autonomia è un parametro difficile da conforntare, ma se il tuo percorso è in prevalenza pianeggiante, se non hai mille stop&go, se la temperatura esterna non è sotto ai 10 gradi e se la bipa è in ordine, quel valore è piuttosto scarso

Sulla tua frisbee ci sono i led dell'amperometro: dovresti viaggiare prevalentemente con i soli due led blu accesi e occasionalmente col primo arancio e così i 50 km li fai (si regola il manettino per trovare il giusto compromesso fra quello che eroga il motore e quello che ci metti tu)
Hai notato quanto assorbivi nel tuo test?

L'indicazione della carica residua è sempre piuttosto approssimativa perchè indica la tensione e non la vera capacità rimanente
Questa indicazione per il piombo è abbastanza realistica ma lo è meno per il litio che ha una curva di tensione che rimane costante e poi crolla improvvisamente
(per questo si parla di usare di più il contachilometri che le spie: è sicuramente più affidabile)

I led sul manubrio servono per la diagnostica e dicono solo se la centralina ha rilevato la pedalata (led verde) se è attivo il selettore "auto" (quello giallo) e se la centralina è andata in cut-off per la tensione troppo bassa (rosso): quelli da guardare sono i led sulla batteria; è normale che in marcia si accenda fiocamente solo il primo led verde (si vede meglio di sera )

Io di solito viaggio a 25km/h aiutando modestamente con i pedali e perciò tenendo parzializzato il manettino; i miei percorsi sono prevalentemente extraurbani e con pochi saliscendi ; ecco un tipico delle mie percorrenze con una litio da 10Ah

Immagine:

188,15 KB

p23 p25 p28 vuol dire che ho impostato il manettino a 23-25-28km/h e che ho aiutato con i pedali (circa come viaggiare a 18km/h con una muscolare)
il + significa che avevo a bordo anche una seconda batteria (con relativo peso perchè era una piombo)

la scarica T vuol dire totale (e i dati sono in rosso) mentre P significa parziale

I dati sono relativi ad un periodo fresco come penso possa essere adesso da te

Pix su Frisbee Atlas, su pieghevole 20" Kawasaki con kit Bafang centrale e su Cargo muscolare "artigianale"
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unodipalermo
Utente Normale



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Inserito il - 11/01/2011 : 01:56:08  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
A me avevan detto che bastava regolassi il manettino in modo tale da tenere l'ultimo led spento. Non si va troppo lenti con le due sole spie blu e la terza? In un tuo test avevo letto:

http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=386

Autonomia:
Con assistenza al massimo e senza fornire energia con i pedali salvo nelle fasi di avviamento o sulle salite, l’autonomia è risultata di 34 km con una media di 24,5 km/h
Sullo stesso percorso e nelle stesse condizioni ma con la batteria al piombo, l’autonomia è risultata 55 km ma con una media di 23,5 km/h

Con assistenza parziale e senza fornire energia con i pedali salvo nelle fasi di avviamento o sulle salite, l’autonomia è risultata di 50 km con una media di 20,5 km/h
Sullo stesso percorso, nelle stesse condizioni, con la stessa posizione del regolatore ma con la batteria al piombo, l’autonomia è risultata di 85 km con una media di 20,1 km/h


Anche con l'assistenza al massimo, senza fornire energia con i pedali (tranne nei casi di avviamento e salita), non dovrei almeno arrivare a 30 Km?

Per quanto riguarda le spie, a parte la luce debolissima della prima(sulla DInghi la spia "motor" si illuminava chiaramente anche di giorno) settando la bici su auto la relativa spia non si illumina per niente. Quella che dovrebbe avvisare della imminete scarica della batteria neanche, ma domani le controllerò di nuovo.

Comunque domani proverò usando la bici per come mi hai consigliato, anche se per raggiugere i 25 Km/h con solo i due led blu e al bisogno col primo arancio credo che dovrò dare il mio apporto costantemente.
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edgar
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Inserito il - 11/01/2011 : 07:32:45  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
Un piccolo trucco è quello di trovare una posizione del manettino che ti consenta di arrivare al limite dello stacco motore.
Questo evita un certo andare-staccare-riprendere che aumenta di sicuro il consumo.
Un'altro trucco è quello di mantenere una pedalata la più rotonda possibile, senza strappi e quindi anche senza frequenti lascia e prendi.
E' preferibile utilizzare un rapporto del cambio che ti faccia "sentire la strada", perchè è solo in questa condizione che si da aiuto con i pedali.
Se utilizzi un rapporto molto corto e vai praticamente a vuoto, il movimento avviene solo per il tramite del motore con conseguente aumento dei consumi.
Infine, quando sei al semaforo evita di tenere premuti i freni e contemporaneamente esercitare pressione sui pedali.
Utilizza questi accorgimenti e rifai la prova di autonomia.

edgar

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pixbuster
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Inserito il - 12/01/2011 : 00:18:47  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Concordo con Edgar (salvo sul fatto che al semaforo non si debbano tenere premuti i pedali perchè non essendoci sensore di sforzo ed essendoci invece i micro di cut-off sui freni, il motore non si avvia)

I dati che hai citato sono corretti ma si riferivano ad un'altra Frisbee che andava più lenta anche se a tutta manetta di quelli che ho messo nella tabella

Concordo che l'autonomia che hai ottenuto è molto bassa se come dici non ci sono forti salite ne troppo frequenti stop&go

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elle
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Inserito il - 12/01/2011 : 00:22:14  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
unodipalermo, ti dico la mia opinione, leggo solo adesso tutta la storia

le batterie invecchiano in modo diverso a seconda dello stress e della chimica... non possiamo sapere come è stata usata la litio vecchia di un anno che è sulla bici e non possiamo sapere neanche esattamente quale litio è, perché TC non usa sempre le stesse (e a mio giudizio - come mostra pure la scelta assai azzardata di mettere in vendita una dinghi a 24V - ha anche ogni tanto la tendenza a scaricare sul compratore i rischi delle sue sperimentazioni...)

in breve, rispetto a una litio usata io mi fiderei di più di una piombo nuova, se l'aggravio di peso ti risulta sopportabile: sono batterie antiquate, pesanti e poco efficienti, ma nella loro dimensione sono di buona qualità, hanno una garanzia più seria (la litio di un anno ha già perso metà del valore garantito e un altro quarto lo perde tra sei mesi) e sono ben collaudate


l.

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unodipalermo
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Inserito il - 12/01/2011 : 16:58:33  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
Stamane ho fatto il secondo test batteria, cercando di mettere in pratica i vostri consigli. Ho limitato fermamente il consumo energetico, non andando mai oltre il terzo pallino dell'indicatore posto sulla batteria, anche nelle salite peggiori(15-20 gradi circa di pendenza, non avevo come misurare purtroppo). Ho anche dato un contributo sostanzioso con i pedali per tutta la durata del tragitto, cercando di mantenere sempre il movimento costante; non è stato facile coordinare continuamente la pedalata non andando mai oltre la terza tacca, a causa delle continue salite e discese, dei semafori e delle auto. Quando volevo aumentare di velocità, ho impresso sempre dapprima una maggiore forza con le gambe,salivo di marcia, e quando le tre tacche scendevano a due, davo un colpo di manettino. Per buoni tratti del tragitto ho usato la sesta-settima marcia, in modo da dare maggiore forza con le gambe. Soprattutto stare sempre con la testa piegata a controllare il consumo guardando i led non è il massimo della sicurezza nella mia città XD A fine percorso posso dire di essere sceso dalla bici non proprio riposato, comunque alla fine sono riuscito a percorrere 35 Km in due ore, terminati i quali la litio si è arresa di colpo. Considerato che la batteria ha un anno forse era prevedibile che non sarebbe arrivata a 40 Km, no? Più che mai credo sia impossibile sperare di arrivare a 50Km come mi avevate informato. Non dovrei mai superare la seconda tacca forse per riuscirci, ma andrei davvero troppo lento. La velocità di crociera non è stata molto elevata, considerando il mio apporto la sensazione è stata quella di pedalare su una muscolare in lieve salita come diceva Pix. Le velocità raggiunte sono rispettivamente di 10 Km/h e 14 Km/h nelle due salite più impegnative, 19 Km/h nlle salite più leggere, circa 20-23 variabili in pianura se riuscivo ad avere un buon tratto per accelerare pian piano, cmq la velocità media è stata di 17.3 Km/h. Nel tragitto ho fatto uno stop lungo circa 4 ore per seguire le lezioni in facoltà. Ho ricontrollato le spie e risultano percettibili la sera, nelle ore diurne solo la spia che segnala il controllo manuale del motore. Non mi è ancora stato possibile vedere la spia di riserva in azione. A parte questo, la bici si comporta bene, è agevole e stabile. Il controllo graduale della frenata ad opera dei congegni posti sul filo dei freni opera bene, mi ha consentito di evitare con agilità uno sportello aperto all'improvviso e un pedone sceso dal bus fuori dalla fermata stabilita. La forcella ammortizzata con tutte le buche presenti nelle strade della mia città è un optional molto gradito per il fondoschiena. Le marce sono facilmente gestibili visto che sono integrate nella manopola di sinistra. Vorrei fare un ultimo test portando le tacche a 4, giusto per andare più veloci e utilizzando stavolta l'accelerazione del motore e poi le mie gambe per accelerare e tornare a velocità costante maggiore. Aspetto le vostre opinioni :)

Modificato da - unodipalermo in data 12/01/2011 17:09:01
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pixbuster
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Inserito il - 12/01/2011 : 21:51:41  Mostra Profilo Invia a pixbuster un Messaggio Privato
Unodipalermo, ma se il tuo percorso è cittadino (parli di semafori ed auto) e ci sono salite sensibili (20 gradi sono l'11% che richiama forti correnti al motore se non parzializzi il manettino), allora l'autonomia che ottieni può essere giustificata soprattutto se non non aiuti con i pedali e se vai sempre al massimo

I percorsi di riferimento per l'autonomia sono praticamente pianeggianti e non urbani; e questo vale per tutti i costruttori per poter dare dei valori confrontabili e riproducibili
E questo tipo di percorso è quello a cui facevo riferimento con i miei dati

Anch'io ti consiglio una piombo nuova e quando sarà il momento di sostituirla (o di affiancarla ad un'altra) penserai al litio ... o ad un'altra piombo che è pesante ma economica

(Elle però non mi sembra un azzardo fare una dinghi a 24V : mi sembra in linea con molte altre entry-level nazionali; o non ho capito il significato delle tue parole?)


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elle
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Inserito il - 12/01/2011 : 22:20:21  Mostra Profilo Invia a elle un Messaggio Privato
provo a spiegarmi pix, forse con azzardato sono stato frettoloso, diciamo anzitutto disorientante

a me frisbee e dinghi sembrano bici che funzionano bene nei loro limiti (come tutte) - grazie a un motore robusto, a batterie collaudate e economiche, a una tecnologia matura (se non proprio un po' vecchiotta), fanno il loro lavoro spesso meglio di altre soluzioni di prezzo analogo ma più ambiziose...

già con le litio - sebbene adesso pare che funzionino bene - non le capisco più tanto, nel senso che non capisco perché scegliere quel tipo di bici, che anche solo nella forma è progettato per il peso del piombo, invece di altre - ma questa è un'opinione personale

dargli poi un motore meno robusto e un'autonomia meno consistente con la scelta del 24V (non compensato da un maggiore amperaggio) mi risulta incomprensibile: è vero che presentano allora caratteristiche analoghe ad altre bici sul mercato, ma perdono secondo me molto vantaggio su queste ultime

quello che trovo però proprio disorientante è il fatto che tutti siamo abituati da anni a certe caratteristiche di queste bici (che per moltissimo tempo non hanno conosciuto praticamente variazioni) ed ecco che all'improvviso ce ne troviamo davanti una dalle caratteristiche funzionali completamente diverse ma con lo stesso nome... la cosa è obbiettivamente poco nota (per esempio io, che pure un po' seguo queste faccende, lo ignoravo del tutto): chiunque si aspetterebbe un comportamento analogo a quello ben conosciuto e documentato (anche qui) e invece si trova con un mezzo completamente diverso

è questo che trovo disorientante, nei confronti dell'utente, e, in termini di immagine e strategia, anche azzardato (e forse lo è stato davvero se, come mi pare di aver capito, questa versione è stata fatta in piccolissimi numeri e adesso non c'è più) -- ma posso sbagliarmi


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unodipalermo
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Inserito il - 12/01/2011 : 22:45:06  Mostra Profilo Invia a unodipalermo un Messaggio Privato
l'autonomia che ottieni può essere giustificata soprattutto se non non aiuti con i pedali e se vai sempre al massimo


No Pix, come ho scritto sopra oggi ho limitato fortemente i consumi, e il mio apporto alla pedalata è stato molto consistente, soprattutto nelle salite. Per tutto il tragitto ho accompgnato e spesso anticipato il motore per non sforzarlo. Oggi non sono mai andato al massimo con il motore, sono arrivato fino alla terza tacca dell'indicatore posto sulla batteria. Mi stai dicendo che 35Km non è un valore normale?

Modificato da - unodipalermo in data 12/01/2011 22:56:53
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edgar
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Inserito il - 13/01/2011 : 13:14:33  Mostra Profilo Invia a edgar un Messaggio Privato
elle ha scritto:

provo a spiegarmi pix, forse con azzardato sono stato frettoloso, diciamo anzitutto disorientante

a me frisbee e dinghi sembrano bici che funzionano bene nei loro limiti (come tutte) - grazie a un motore robusto, a batterie collaudate e economiche, a una tecnologia matura (se non proprio un po' vecchiotta), fanno il loro lavoro spesso meglio di altre soluzioni di prezzo analogo ma più ambiziose...

già con le litio - sebbene adesso pare che funzionino bene - non le capisco più tanto, nel senso che non capisco perché scegliere quel tipo di bici, che anche solo nella forma è progettato per il peso del piombo, invece di altre - ma questa è un'opinione personale

dargli poi un motore meno robusto e un'autonomia meno consistente con la scelta del 24V (non compensato da un maggiore amperaggio) mi risulta incomprensibile: è vero che presentano allora caratteristiche analoghe ad altre bici sul mercato, ma perdono secondo me molto vantaggio su queste ultime

quello che trovo però proprio disorientante è il fatto che tutti siamo abituati da anni a certe caratteristiche di queste bici (che per moltissimo tempo non hanno conosciuto praticamente variazioni) ed ecco che all'improvviso ce ne troviamo davanti una dalle caratteristiche funzionali completamente diverse ma con lo stesso nome... la cosa è obbiettivamente poco nota (per esempio io, che pure un po' seguo queste faccende, lo ignoravo del tutto): chiunque si aspetterebbe un comportamento analogo a quello ben conosciuto e documentato (anche qui) e invece si trova con un mezzo completamente diverso

è questo che trovo disorientante, nei confronti dell'utente, e, in termini di immagine e strategia, anche azzardato (e forse lo è stato davvero se, come mi pare di aver capito, questa versione è stata fatta in piccolissimi numeri e adesso non c'è più) -- ma posso sbagliarmi




Mi sento in dovere, in forza di un lungo colloquio avuto col sig. Sanicola questa mattina fare presenti alcune cose.
La Dinghi di cui si parla è un prodotto ancora non ufficialmente in catalogo e non un mezzo uscito fuori produzione.
Ha delle soluzioni economy che ne riducono il prezzo finale pur avendo estetica e soluzioni molto simili al corrispettivo modello a 36 volt.
Il contenimento del peso è a carico non solo della batteria in meno ma anche di altre soluzioni, che però ancora adesso non ricordo.
E' indicata per persone di struttura esile che, anche utilizzando in modo adeguato la pedalata debbano percorrere circa 40 chilometri.
Per il peso contenuto si presta anche ad essere trasportata per un paio di rampe di scale.
Ciò posto se l'amico unodipalermo vorrà, potrebbe raccontare meglio e in forma coerente l'intera vicenda dall'inizio.
Se il sig. Sanicola (sottolineo il signore) non è intervenuto nel 3d è stato per evitare flame.
Mi permetto infine di aggiungere che la Frisbee dell'amico unidipalermo è quella personale di Sanicola jr. e che la stessa ad oggi è stata data in uso gratuito da una settimana (si consideri che i biciai più volenterosi concedono in prestito o visione un mezzo al massimo per 48 ore).
Non posso a questo punto aggiungere altro.

edgar

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Modificato da - edgar in data 13/01/2011 13:18:29
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