Avere fede è: prima o poi salterà fuori. A respirare!
Quelli che..
Volo! ché mi perdo la nave! E la perdono per un... pelo!
E quelli che...
Quello satellitare a me, mi fa un baffo! Meglio il Marziano!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Ahahah! C'è da morire... Ehm... C'erano nell'anteprima! Le foto. Poi ho snellito i link, ho inviato e ho chiuso! Mi era venuto il ghiribizzo, guardando delle foto che avevo fatto, di metterci delle didascalie... Così... Mi erano sembrate divertenti. Ma ora... Boh! No, niente, come non detto!
Vi lascio però una bella canzone il cui titolo ha a che fare con le foto...
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Oggi. Da ieri. E sì, perché l'ho trovato meno fulvo e più biondo. Se continua così, diventa albino! Che non è il diminutivo di Albi. Che poi io lo chiamo Ibi. Per una svista all'inizio, poi perché... Boh! Così. Comunque sia, a me il tipo della fede... che gli acceca la mente anche in questo caso, mi piace troppo. Che poi è una tipa. Si chiama Gea. Bel nome. Le sta! Per la sua rotonditá, specie il faccione. Glielo stringerei fra le mie mani e le stamperei un bacio sul musone!
Per la sua espressione buffa, troppo buffa nella sua curiosa meraviglia. Mi fa morire!
E poi ci sono pure... Quelli che... Un grande amore è per sempre! Anche poi, decrepito.
E se lo... legano, stretto!
E infine... Quelli che...
L'ultimo bagliore di un tramonto che lancia schegge vermiglie sulla spiaggia ridente alle schermaglie di un mare arruffato...
quelli che, come me, non se lo perdono come se non ci fosse un domani!
E sono gli stessi "quelli che"...
"Se non becco lo scatto nella simultaneità fra indice e lampeggio del faro...
Cavolo! Posso fare pure l'alba!".
I " quelli che", così... Non sono tanto normali.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
A proposito di cosa passa per una testa canina guardando l'ombra in questa foto sta correndo per farmi contento o perchè sta sognando di essere un lupo che corre libero nei boschi?
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani
@Ibla: se vuoi che si vedano i filmati "youtube" non devi mettere mai come link https://youtu.be/codice_del_filmato . Il nostro forum non riconosce il sito youtube.be, ma devi mettere l'indirizzo che appare nella barra indirizzi quando guardi il filmato su youtube.
A proposito di cosa passa per una testa canina guardando l'ombra in questa foto sta correndo per farmi contento o perchè sta sognando di essere un lupo che corre libero nei boschi?
sei il primo caso nel forum che invece di mettere foto troppo grandi, mette foto troppo piccole... Ibla direbbe: "c'è da morire"
"carrarmatino" Flyer T4 30/9/2006 (22/5/2011 sostituito motore) "lancillotto" Brompton P6R + nano motor 14/12/2007 "piccola peste" Dahon Speed Pro TT 14/10/2008 "frankenstein" Trek liquid 25 + kit ezee 21/11/2008 dismessa il 28/02/2010 "jobbent" Tw-bents Adventure Plus 08/05/2009 elettrificata con ezee 350W dal 28/02/2010 "the tractor" surly pugsley 27/08/2009 + Cyclone 500 13/11/2009 "the lift" haybike eq xduro fs 12/10/2011 "bumblebee" NCM Milano 24/07/2019 "steamroller blues" NCM Aspen 19/12/2019
Malgrado le condizioni meteotecnosocioambientali non siano delle più favorevoli, per lo smartph. limitato e limitante, per il sole che me lo ruba per farsi i dannati selfie ( pure lui!), per gli sguardi da psyco..terapeuti che cercano di carpire il problema mentale di chi sta ridendo forte e da sola, io ci devo provare lo stesso a comunicarvi subitaneamente che... C'È DA MORIRE!! Per il "lupo" "piccolo" che grandi ha invece gli orecchi, come paracadute che si aprono prima dell'atterraggio. Per Ibi che ringrazia Job per i consigli da questi dati a me. Per la centrifuga del Mister che è stato il momento di maggior discernimento per i "Contenuti", preoccupati sempre più per la "non contenuta", io, dinanzi alla similitudine.. "centrifuga"! A proposito di non contenuti.. Eheh!! Ascoltavo una canzone... La dedico a Lupo, a Mr. Jones e a... Gea!
Ieri non l'ho incontrata. Le saranno venuti i crampi alle zampe o... Alle sopracciglia! Ahah! Ehm.. Vado. Con la canzone..
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
A quest'ora ovviamente il sole, il selfie col mio smartph. non se lo potrebbe fare... Infatti il post appena inviato l'ho scritto verso le due a mare, e a mare è finito visto che al momento esatto dell'invio è morta la batteria.!
Il tuo filmato, Job, l'ho scoperto solo ora, perché su chrome yout. non lo vedo! Ora ero su firefox... Ehm..è un mondo troppo difficile, non saprei come farvi capire..
Comunque, meno male che l'ho visto ora che i "contenuti" non ci sono piü... A quel punto avrebbero fatto intervenire gli specialisti con la camicia di forza!!! Il placcaggio di quel pazzo di mr. Jones è atatp SPETTACOLARE!!! EHM... devo interrompere bruscamente... Riprendo dopo,
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
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Allora.. Intanto vorrei sapere che fine ha fatto la foto! C'era! Cavolo se c'era! E il link stavolta l'avevo già snellito prima di andare sull'anteprima (snellisco per non fare comparire le didascalie sopra e sotto le foto... Mi disturbano la visione dell'immagine anche quando fanno pena come certe postate ultimamente. Ma rendono, meglio di niente, l'idea di ciò di cui sto parlando. No perché ci sono "quelli che"... " cos'è l'immaginazione?" Ahah! Comunque ho chiuso di corsa perché mi chiamavano "quelli che"... " io ci tengo alla puntualità e non mi piace aspettare!". I quelli... perfettini antipatici. Che ti stressano! E così nella fretta (che ti fa scrivere anche in una lingua sconosciuta di un qualche mondo parallelo in un'altra tua vita, v. atatp!), non ho controllato il post quando appare poi dopo l'invio, in tutto il suo splendore ! Ehm... Faccio per dire. Vabbé, per farla breve, dopo "a proposito di quelli non contenuti..." ci andava questa:** Poi.. Torniamo alla centrifuga con placcaggio a seguire... Appena ha accennato alla rincorsa, gli ho letto nel pensiero, al Mister e ho pensato:"Gli si sta catapultando addosso!" Avrei voluto esserci per vedere l'espressione della tua faccia, Job, prima e dopo la valanga! Ahah! Bellissimo! Ehm... Tanto, non ti sei fatto niente... No? Riguardo a yout., solitamente faccio come dici tu, a volte invece, per non cambiare pagina vado sull'icona yout. del mio cellulare. Sulla pagina del menu. Ok! Non l'adopero più su jobike.
Ibi! Difficile che tra i ricordi geneticamente trasmessi dagli avi del tuo Lupo, possa trovarsi un luogo simile a quello in cui sta correndo che possa lontanamente trasmettergli l'odore primordiale della foresta! Diciamo che... si accontenta e ti accontenta. Quello che conta poi infine è che lui con te ci sta bene. E questa è una certezza.
Gea... Oggi ho giocato d'anticipo e così oltre a non perdermi come ieri, l'incontro con lei, ho potuto godermi la sua entrata in acqua. Cellulare scarico, niente foto, niente video. Ma esistono sempre le parole: per raccontare, descrivere, trasmettere sensazioni, emozioni... Ok, ci provo. No, perché non è poi così facile come sembra.
È arrivata al guinzaglio, con tanto di pettorina rosa confetto, colore che a me non piace ma a volte succede che addosso a qualcuno mi piace, forse perché è il qualcuno che mi piace. Lo trovo kitsch. Ma tra quel pelo miele-arancio, no. Era solo dolcezza aggiunta, quella della caramella gommosa di un rosa acceso dal colorante che prima non faceva male, delle fiere chiassose come l'infanzia, e lo risenti in bocca il sapore dell'infanzia, di un così dolce da farti cadere i denti, che infatti poi ti cadevano, ma non per la caramella e neanche il colorante ti faceva male perché ancora non lo conoscevi. Il male. Avevi gli occhi pieni solo del colore delle giostre, dei palloncini che preferivi già allora solo quelli a forma di animale, dei leccalecca enormi che per leccarlo ti dovevi alzare sulle punte dei piedi e.. degli aquiloni da cui non riuscivi a staccare lo sguardo, verso il cielo, e ogni tanto inciampavi e magari cadevi ma non piangevi, ti rialzavi subito perchè ce n'era uno, quello azzurro come il mare che non te lo potevi perdere di vista! E riprendevi lesta a correre. A tutto questo pensavo mentre Gea con la sua pettorina rosa confetto, liberata dal guizaglio, cominciò ad avanzare con passo felpato in un'andatura che sembrava quella dentro una gif animata a rallentatore, come quella di Mr. Jones all'inizio della sua centrifuga...
Continua...
Cavolo è tardi e cavolo si riparte! Ma se ad attenderti c'è una valle col suo cielo zeppo di stelle... beh, fa meno male lasciare questo mare così trasparente da far scoprire a Gea... l'ipnosi: nell'infinitá di girotondi di piccoli pesci eterei!
Dimenticavo che l'allega foto non mi finziona su crome,!!
Intanto posto! Non rileggo e non imposto la pagina....!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
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No, perché io invece m'aspettavo che appena sganciato il guinzaglio, lei partisse a razzo a tuffarsi in acqua. E invece no. Non credevo ai miei occhi: imperturbabile, con un self control, una flemma, tipicamente inglesi del resto, si avviò verso la riva con un'andatura che quasi sembrava levitasse. Entrò in acqua e con lo sguardo immerso nei trasparenti fondali, aveva l'espressione sorniona di chi ha pianificato durante la notte una tattica strategica il cui elemento sorpresa sarebbe stato il punto di forza per la riuscita dell'azione. E difatti appena le zampe scomparvero quasi del tutto sott'acqua, si tramutò in statua, al solito. Gli occhi fissi sul fondale nell'ipnosi, al solito, dietro l'eterno nuotare in tondo delle diafane creature. Ma all'improvviso... Un balzo! E poi un altro e un altro ancora, fuori dall'acqua con ricaduta dentro! Scoppiai a ridere ma stavolta insieme a me un bambino a cui intanto avevo spiegato a voce bassa, lo strano comportamento di Gea. Lui, non ancora contagiato dai "Contenuti", capì al volo e così stette subito al gioco: non si mosse, non fiatò. E difatti sussultò al primo scatto inaspettato e... leggiadro, di chi leggiadra non era certo di aspetto! E quindi giù a ridere di quei buffi saltelli repentini l'uno dietro l'altro, in quella che non si stava rivelando affatto una tattica d'attacco ma di gioco. Gea, a forza di osservarli immobile per ore quelle strane creature senza un pelo, aveva imparato a conoscerle e a provare pian piano, il desiderio di entrare a far parte del loro gioco. Ha lo sguardo intelligente, Gea. E ha capito infatti che a entrare nel girotondo dell'amicizia... ci si diverte.
Questa la spiegazione che diedi poi al bambino. Mi parve soddisfatto. Convinto. E certo! Perché convincente è chi parla credendoci in quello che sta dicendo. Da lontano lo chiamò la madre per ritornare a casa. Mi salutò con un sorriso e con un bacio sulla guancia. Anche lui era entrato nel girotondo. Con me.
S'era fatto tardi pure per me. Salutai con la manina Gea, con un sorriso anch'io e con un pensiero: "Piacere di averti conosciuta..." Ha scodinzolato impercettibilmente ma era chiaramente una risposta al mio saluto anche solo pensato! Sissignore! Mi ha letto nel pensiero! Gli esseri soprannaturali possono! Ah! Ma forse è perché non sapete che Gea era un'antica divinità greca,la dea della terra. E chi porta il suo nome... Eh!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Ormai la valle di Ibla è vicina... E lì, lo sapete, Ibla... non connette più! Ehm, avrei voluto chiedervi di certi "fasciatoi! identificati, mi pare d'aver capito dal titolo di un articolo letto fra l'altro frettolosamenteda, come simbolo di "civiltà" di un paese, da cui a quanto pare dipende il futuro di mamme, di figli, e chissà, pure dell'Africa... Cavolo! 'Sti fasciatoi forse potrebbero risolvere... i problemi di tutta l'umanità... E disseminiamoli allora su tutto il pianeta i dannati fasciatoi! Mah! Chissà che ho capito.. Ma voi ne sapete niente? Vabbé, intanto vi lascio le ultime due foto dal sapore salmastro, e quando torno mi farete sapere..
Una canzone e... Via!!! Tardissimo...!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
"... Fate giardini! Veri giardini, naturalmente, luoghi indomiti, fuorilegge. ... Tracciate il vostro disegno sulla faccia della Terra, che si presta sempre volentieri ai sogni dell'uomo, piantate un giardino e prendetevene cura. E proteggete anche quelli che restano e resistono, i vecchi luoghi abitati dalle piante che arrivano da lontano e continuano a sognare, nonostante l'insensato baccano che li circonda. Lavorate con i poeti, i maghi, i danzatori e tutti gli altri artigiani dell" invisibile, per rimettere al suo posto il mistero del mondo". (Jorn de Précy da "E il giardino creò l'uomo)
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“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Sì, ma l'albero da solo non basta. C'è altro se vi guardi dentro... e oltre.
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Certo che guardate sul pc certe foto che sul cell sembrano discrete, si rivelano una vera schifezza! Diciamo pure che ho comprato uno smarthone-cesso! Da noi si dice "Quantu spenni manci!". Superflua la traduzione. Rimuovere, come sempre, fa comodo. Ma dopo fai sempre i conti con la realtà! Comunque... Ne rimetto due un po' più accettabili di quelle già postate:
Dormiva tranquillamente dentro questo drappo rosso come una regina. Ehm... a forza di avvicinarmi, l'ho svegliata... Mi ha lanciato un paio di anatemi...gliel'ho letto nel suo sguardo vitreo!
Bellissimo bruco... Mai visto prima! Di', Claudio, ma tu l'avevi notato, dentro l'albero, nell'altra foto? Sssé! Vabbé!!
Non ho avuto ancora tempo da che sono tornata, di documentarmi. E' sempre gradita la vostra collaborazione per la ricerca... Mmmm...
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
La conoscenza sembra togliere la magia ma ciò è se non viene accompagnata dalla consapevolezza. Una fonte, un albero, agli occhi di chi ha la conoscenza di quanto, pur nella sua vastità, il tutto sia infinitamente arido e sterile assumono la stessa e forse ancor più magia di quella intravista da coloro che queste conoscenze non avevano. La forma è diversa, il lessico pure, lo stupore lo stesso.
“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
La conoscenza in sé, Ibi, non è un male, certo. Se no staremmo ancora nelle caverne. Ehm... magari sotto molti aspetti sarebbe stato meglio..
Ma quella consapevolezza di cui parli tu, ad un certo punto è venuta a mancare o magari c'era e s'è fatto finta di niente, perché così conveniva. Ai soliti quattro gatti. E tutti dietro!
E quelli che non avevano ancora la conoscenza di come sarebbe finita defraudando giorno dopo giorno, anno dopo anno, sistematicamente la natura di tutti i suoi tesori, sono stati però lungimiranti a quanto pare, come il signor de Prècy, che scrisse il suo saggio "The lost garden", (titolo originale dell'opera), nel 1912!
L'uomo, della sua conoscenza ha fatto un'arma che ha rivolto contro se stesso, per quella insaziabilità di potere che non sa cos'è lo stupore dinanzi ad un fiore che sboccia fra le crepe del cemento quasi a voler rivendicare il possesso su quella terra sommersa che gli spettava per diritto... di natura.
Abbiamo smesso anche di stupirci dinanzi all'acqua che esce dai nostri rubinetti dentro casa e da tempo immemore come immemore è il ricordo di quando i nostri avi andavano a riempire i secchi al fiume o al pozzo i più fortunati.
Ma quello che è più grave è l'incoscienza con cui viene sprecata l'acqua, dimenticando, ignorando o fregandosene semplicemente, che il rubinetto è... unico!
Immagino le generazioni future, non so quanto future, con le bocche spalancate... Per lo stupore? Macché, Ibi! Per la ricerca di ossigeno! Scusa per la battuta un po' da horror.. Eheh!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Claudio... Basito, in che senso? Per chi o per cosa? Ah! Ci sono! Per il bruco! Non l'avevi visto, vero?! Lo sapevo! Beh magari sei più attento e preparato in altri campi. La Storia per esempio. Dei Papi. No, niente, io preferisco ficcare la testa dentro l'albero piuttosto che tra gli anfratti bui di certe storie! Ovviamente non ti sei nemmeno preoccupato per farti perdonare, di fare la ricerca. Beh, sei in buona compagnia in questo.
Comunque sia, l'ho fatta io!
Ed eccola qua...
..la larva del Podalirio (Iphiclides podalirius)! E' una farfalla diurna della famiglia dei Papilionidi e la conosciamo tutti, anche iw6cpk!
Ehm... E' che quando vedo certe foto, divento cleptomane..
Vado e torno...
Eccola qua!
Ci vorrebbe Alice ma a quest'ora dorme. Beh se la vedesse de Prècy sarebbe contento di scoprire che la divinità non ha abbandonato la montagna ma che anzi è lei stessa la montagna!
Iw6! Pure lo stormo di falchi!!! Che cu.. ehm.. che fondoschiena! Bah! Ma così non rende però...
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Ora, ditemi voi se è possibile che un maschio pur di conquistare il cuore di una femmina debba trasformarsi persino in buffone! Come, quale maschio e quale femmina? Ma questi in foto che vi sembrano? Lui è il buffone trasformista che non so come diavolo ci sia riuscito ma sembra proprio la maschera di un clown! E lei è basita. Come Claudio. E lo osserva impettita con finta scandalizzata indifferenza.
Però poi...
E' un uccello del paradiso, l'uccello fucile per l'esattezza ed è lo stesso che nel video precedente improvvisa quegli stupendi passi di danza da fare invidia perfino ad un Nureyev. Ci sono dei passaggi però in cui ogni volta puntualmente, scoppio in una risata perché lo trovo buffo, perché lo trovo tenero, perché lo trovo... maschio. Stupido maschio. Adorabile stupido maschio. Di quelli per esempio che ti regalano pietruzze colorate, conchiglie e ossicini. Invece di abbaglianti ma freddi diamanti.
Di quelli che ti accolgono non su un tappeto rosso fiamma, ma su...
.. un vialetto di legnetti ad uno ad uno raccolti e pazientemente sistemati per indicarti la via... Del loro cuore. Semplicemente...
Sto parlando dell'uccello giardiniere!!
Qui, secondo me, determinante è stata la mossa dell'aquilone, all'ingresso!
Eheh! Invito a cena.
L'attesa si fa snervante e... inizia a mangiare!
Ma c'è chi addirittura nell'emulazione di vecchie storie del passato, il miracolo lo compie veramente...
I lucciconi agli occhi al min. 0:54, sono un buon segno, tranquilli! Il vostro stupore gode ancora di ottima salute!
Ah! Ho trovato anche il video dedicato esclusivamente a lui. Al tenero,pazzo buffone Nureyev. Ahahah! C'è da morire.
Mi raccomando... Sempre a schermo intero e goduto sino in fondo. A volte infatti le immagini di cui necessita uno stupore più pigro, sono magari verso la fine!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
La strada che porta al Paradiso è lastricata... di un sacco di olio di gomiti e sudore... Troppo belle!
E non parliamo del mondo degli insetti dove il maschio non è che un povero fuco inutile... se non a quello... ma solo uno su mille ce la fa! Altro che sesso forte!
“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani
Wao!!! Ma qua Ibi, siamo in presenza di un piatto di haute cuisine! Ma più che "uomo fucile" io direi meglio.. "uomo giardiniere"! Non saranno certo pietruzze le tue ma di colore ce n'è così tanto da stordire anche una daltonica! Ma l'impasto l'hai fatto pure tu? E la crema? Asparagi? E l'uovo al centro? Crudo? Delle tue galline? Troppe domande? Nessun obbligo a darne risposte...
Alby: E non parliamo del mondo degli insetti dove il maschio non è che un povero fuco inutile... se non a quello... ma solo uno su mille ce la fa! Altro che sesso forte!
Beh, in effetti, ce n'è uno in particolare che perde proprio la testa per la sua femmina... E a fargliela perdere è questa... diva!
E' la Mantide religiosa. E chi se no?! Una che a quanto pare, ha una forte propensione... per il sesso estremo! Infatti, durante l'atto o dopo essersi accoppiata, divora il maschio iniziando dalla testa. Gli organi genitali del maschio proseguono l'accoppiamento.
In realtà gli animali non fanno sesso né tantomeno deviato! Si accoppiano solo per assicurare la riproduzione della propria specie. "Il comportamento della Mantide è dovuto solo al bisogno di proteine per una rapida produzione di uova. Sono state effettuate alcune prove dove la femmina d'allevamento, ben nutrita, sovente risparmia il maschio dopo l'accoppiamento".
Niente sadomasochismo quindi neanche in questa immagine!
E' davvero incredibile poi la capacità mimetica della Mantide tra i fiori dove si nasconde in attesa della preda. Riuscite a distinguerla in quest'orchidea rosa?
E in quest'altra bianca?
No? Beh, neanche la sfortunata farfalla!
Vorrei chiudere con una canzone che mi sento proprio di dedicare ai maschi. Della Mantide...
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Raviolone aperto con ricotta e spinaci. Fatto tutto io a parte l'uovo (ma ci sto lavorando ). Per le mantidi (ce ne sono parecchie anche da noi in questi ultimi anni) sono la prova che funziona quello dove va il sangue e spesso non ce n'è abbastanza per tutto allo stesso tempo!
E ora... bike test a Verona.
“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani
Alby: ... Fatto tutto io a parte l'uovo (ma ci sto lavorando).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
" Beh?! Che c'è da guardare? Io, l'acqua dentro le orecchie non la sopporto proprio!"
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).