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baldiniantonio
Utente Master
Lazio
4959 Messaggi |
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Steu851
Utente Master
Lombardia
4103 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2017 : 10:17:13
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Cero però, come nel caso di Niky Haiden la colpa non è tutta dell'automobilista. Dall'articolo non si capisce se la portiera colpita è quella di destra del passeggero che stava scendendo o quella di sinistra dell'autista, a discolpa di entrambi posso dire che spesso
in ogni caso l'automobilista si trova indagato per eventuali conseguenze penali visto che "le condizioni della ferita si sono aggravate, forse a causa delle conseguenze di un trauma cranico. " Cioè l'automobilista va nelle grane perché la 'signora' non ha voluto rovinarsi l'acconciatura indossando il caschetto, e la cosa non mi pare giusta. |
Stefano da Brugherio (MB)
E-MTB: Haibike Xduro AllMtn 3.0 2020 E-MTB moglie : Haibike Xduro AllMtn 3.5 2020 Util-Ebike: Libellula versione 2.6 con step-up e centralina sine wave Il mio canale Youtube https://www.youtube.com/c/YACVlog?sub_confirmation=1 |
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Mister D
Utente Attivo
Trentino - Alto Adige
514 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2017 : 13:16:58
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In Germania, alcuni anni fa (credo nel 2013), si era verificato un caso analogo. La ciclista, una ragazza, non indossava il caschetto e le era stato attribuito il concorso di colpa. Il caso aveva scosso l'opinione pubblica, poichè in Germania chi va in bicicletta è "sacro", dividendo gli utilizzatori del casco (circa il 35% in Germania) da quelli che non lo utilizzano (circa il 65%) con dibattiti televisivi e sui maggiori giornali. Una corte superiore, l'equivalente della nostra Cassazione, aveva poi, dopo circa 1 anno, sentenziato che, non essendo l'uso del casco obbligatorio, la ciclista ferita non poteva avere alcuna colpa. Credo che questa sentenza possa essere applicata o citata anche in talia, essendo le regole della circolazione molto simili a livello Europeo.
Un saluto da Marco.
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Steu851
Utente Master
Lombardia
4103 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2017 : 14:29:58
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Però il problema non è quello da te prospettato. Fino a che non sarà obbligatorio è giusto che non abbia concorso in colpa, ma sarebbe anche giusto che poiché non ha fatto il possibile per limitare i danni al proprio fisico mettendo il casco, l'automobilista non debba conseguire le conseguenze dell'assurda legge sull'omicidio stradale. |
Stefano da Brugherio (MB)
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Modificato da - Steu851 in data 26/05/2017 14:32:25 |
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@lby64
Utente Master
Veneto
2090 Messaggi |
Inserito il - 26/05/2017 : 18:06:35
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Premettendo che io giro con casco e pettorina da DH anche in pianura non sono per niente in accordo all'atteggiamento in generale. Dato che la vita di ognuno ha lo stesso valore chi si trova in una condizione di maggiore sicurezza deve avere rispetto e maggiore attenzione di chi si trova in situazione di minore sicurezza. Siamo tutti pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti, camionisti etc... a fasi alterne della nostra giornata. Quando sono in auto presto più attenzione a pedoni e ciclisti che agli altri automobilisti indipendentemente dal fatto che abbiano o no casco, luci, pettorina etc... A chiunque può succedere di sbagliare ma proprio x questo maggiore è la nostra potenzialità di recare danno al prossimo maggiore deve essere la nostra attenzione. Se telefono camminando posso urtare una vecchietta e farle anche molto male ma se telefono guidando posso fare una strage tanto x dire. Se in situazione di forza non si aumenta il livello di attenzione non si considera il prossimo come si deve. Non vorrei dire che invece più ci sentiamo protetti noi e nostri cari con macchinoni sempre più enormi più ce ne sbattiamo dei cari degli altri. Le auto veramente sicure (Volvo docet) sono quelle che cercano di essere sicure sia x chi è a bordo sia x chi ne è in prossimità. Spero a breve i sistemi di guida attenzionata aiutomatica ci aiuteranno in questo; di auto che guidano da sole al confronto non mi interessano proprio.
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“L’età della pietra non finì perchè finirono le pietre". Ahmed Zaki Yamani |
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