L avevo intravista più volte...passando x lavoro...sulla SP 17...quasi nascosta dai cespugli di cisto e lentischio...appena segnata da pochi che l hanno percorsa a piedi...una stradina che taglia il vallone che porta giù...al paradiso...mi fermo giusto un attimo sulla sommità per scrutare meglio...e poi vado...10 min... con qualche bestemmia contro le spine che mi pungono i piedi più volte(spero tra l altro di non bucare)ma solo perche ho avuto la bella idea di mettermi i sandali anzi che le scarpe...e poi 2 minuti di sabbia ed eccomi qui
Immagine:
3640,64 KBè Semplicemente fantastico...non c è" nessuno" ancora una volta mi rendo conto che dove non possono passare le auto (fuoristrada compresi)...esistono ancora angoli di paradiso...spesso troppo faticosi x accedervi a piedi...ma non con queste bici...unisco una foto del mio piede...conscio che potrei anche "scatenare" la libido della platea...ma tant è... e ora scusatemi se poggio lo smartphone...e mi metto a godere questo spicchio di paradiso...la vita corre....CIAOO a tutti...
Posto meraviglioso ma.................................................................................................................................
Ti sei giocato tutta la reputazione con la foto del piede
Saluti Pino
Cagiva E-lefantino ready to run Cyclone 48V Decatlhon 9.1 Lmt GM 1Kw in meritato riposo Tecnobike DH Modified HopTown the RED one.
Le moto sono oggetti che fanno sognare. Hanno colori e suoni diversi, hanno forme che rivelano l'ispirazione di chi le ha concepite. A volte queste creazioni sono autentici oggetti d'arte motoristica che trasformano il proggettista in artista. Claudio Castiglioni
Corro perchè provo una sensazione unica, non lo sò spiegare ma è qualcosa di speciale, nascosto dentro di me. Marco Simoncelli
A suo tempo ho fatto il militare in Sardegna, Sassari posti bellissimi e incontaminati. Fa piacere sapere dopo tanti anni che esistono ancora, beato te, che puoi goderti sia la bipa che quei posti. Ciao, buone pedalate.
Lo so Pino ....ma è stato un attimo di debolezza....dettato dall euforia per essere riuscito ad evitare la folla che si accalca sulle spiagge e non solo in questo periodo...mi sono lasciato trasportare dall entusiasmo...e la vanità per un attimo ha preso il sopravento
T4R ha scritto:
Posto meraviglioso ma.................................................................................................................................
Ti sei giocato tutta la reputazione con la foto del piede
Speriamo che duri....non so....la speculazione edilizia...lo sfruttamento del territorio a fini di lucro..sta facendo danni a non finire....qui siamo sempre in lotta... con proteste...petizioni...raccolta firme ecc...ecc..ma i media nazionali non ne parlano quasi...siamo quasi soli in questa lotta ....MA NON MOLLIAMO...
FoFò ha scritto:
A suo tempo ho fatto il militare in Sardegna, Sassari posti bellissimi e incontaminati. Fa piacere sapere dopo tanti anni che esistono ancora, beato te, che puoi goderti sia la bipa che quei posti. Ciao, buone pedalate.
Bellissime immagini... Quella del piede soprattutto!
Giòs: siamo quasi soli in questa lotta ....MA NON MOLLIAMO...
Qualche volta è accaduto che un granello di sabbia sollevato dal vento abbia fermato una macchina. Anche se ci fosse un miliardesimo di miliardesimo di probabilità che il granello, sollevato dal vento, vada a finire nel più delicato degli ingranaggi per arrestarne il movimento, la macchina che stiamo costruendo è troppo mostruosa perché non valga la pena di sfidare il destino. (Norberto Bobbio)
E ti meriti una canzone!
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Ho trascorso decine di vacanze in Sardegna, la conosco sicuramente molto megli di molti Sardi: Dagli anni 70 in poi è stata selvaggiamente sfigurata per l'interesse dei pochi ricconi investitori e delle rapaci amministrazioni comunali, l'ultima volta che mi sono recato a San Teodoro ho scoperto che a Cala Brandinchi (soprannominata Haiti per la limpidezza delle acque e il biancore della spiaggia) che prima era raggiungibile solo a piedi attraversando una pineta hanno costruito una strada ed un enorme parcheggio, nonchè bar e docce CALDE sull'arenile: Grazie, signor sindaco dei miei stivali!!!
Adesso in Sardinia sono costretto ad andarci in novembre se voglio ritrovare una pallida replica di quello che era questa splendida isola nel 1973 quando la visitai per la prima volta!!!
Ho trascorso decine di vacanze in Sardegna, la conosco sicuramente molto megli di molti Sardi: Dagli anni 70 in poi è stata selvaggiamente sfigurata per l'interesse dei pochi ricconi investitori e delle rapaci amministrazioni comunali, l'ultima volta che mi sono recato a San Teodoro ho scoperto che a Cala Brandinchi (soprannominata Haiti per la limpidezza delle acque e il biancore della spiaggia) che prima era raggiungibile solo a piedi attraversando una pineta hanno costruito una strada ed un enorme parcheggio, nonchè bar e docce CALDE sull'arenile: Grazie, signor sindaco dei miei stivali!!!
Adesso in Sardinia sono costretto ad andarci in novembre se voglio ritrovare una pallida replica di quello che era questa splendida isola nel 1973 quando la visitai per la prima volta!!!
son tornato da rimini ieri e l'acqua era cristallina
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Ho trascorso decine di vacanze in Sardegna, la conosco sicuramente molto megli di molti Sardi: Dagli anni 70 in poi è stata selvaggiamente sfigurata per l'interesse dei pochi ricconi investitori e delle rapaci amministrazioni comunali, l'ultima volta che mi sono recato a San Teodoro ho scoperto che a Cala Brandinchi (soprannominata Haiti per la limpidezza delle acque e il biancore della spiaggia) che prima era raggiungibile solo a piedi attraversando una pineta hanno costruito una strada ed un enorme parcheggio, nonchè bar e docce CALDE sull'arenile: Grazie, signor sindaco dei miei stivali!!!
Adesso in Sardinia sono costretto ad andarci in novembre se voglio ritrovare una pallida replica di quello che era questa splendida isola nel 1973 quando la visitai per la prima volta!!!
No, grazie al sindaco che pensa anche a noi "mandroni" (sfaticati in lingua sarda) che ci piace arrivare nei posti senza troppi sbattimenti. Ps sai se i parcheggi erano anche all'ombra? Ps2 Se vuoi andare per calette dove per arrivare bisogna essere parenti di Messner non hai che da chiedere che ti do gli indirizzi...
Ho fatto ben 10 anni di campeggio nautico su quelle coste, gommone Zodiac da 4,60m e tenda canadese, quindi conosco ogni anfratto!!!
Ho risalito la codula de Illune quando la gente non sapeva nemmeno cosa era Cala Luna, percorso molte parti del Gennargentu e della Barbagia, visitata la Giara di Gesturi, tutta la zona mineraria del Sulcis, tutto il sud da Cagliari fino a Teulada e poi Sant'Antioco fermandomi per giorni a Porto Pino cone le sue dune meravigliose, ho scorrazzato dall'Argentiera fino a Castelsardo, costa Paradiso e Palau quando il turismo era ancora "in nuce", ho visitato con due speleologi la grotta del Bue marino quando non era ancora aperta al pubblico... La zona che mi manca è la Costa Smeralda, l'ho intravista da terra e basta!!!
Quanto alla "comodità" di raggiungere un posto oramai completamente snaturato mi spiace ma non sono d'accordo, adesso ti "godi" (?) comodamente una spiaggia che niente ha a che vedere con il perchè sia divenuta famosa, ovvero la sua selvaggia bellezza!!!
Vi è un piacere nei boschi inesplorati e un'estasi nelle spiagge deserte, vi è una compagnia che nessuno può turbare presso il mare profondo, e una musica nel suo ruggito;
non amo meno l'uomo ma di più la natura
dopo questi colloqui dove fuggo da quel che sono o prima sono stato per confondermi con l'universo e lì sentire ciò che mai posso esprimere né del tutto celare.
George Gordon Byron
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
io sto bene anche al mercato a spintonarmi con gli extracomunitari
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Grazie Ibla ...la canzone e il testo di bobbio mi hanno emozionato e hanno cambiato il mio pomeriggio
Ibla ha scritto:
Bellissime immagini... Quella del piede soprattutto!
Giòs: siamo quasi soli in questa lotta ....MA NON MOLLIAMO...
Qualche volta è accaduto che un granello di sabbia sollevato dal vento abbia fermato una macchina. Anche se ci fosse un miliardesimo di miliardesimo di probabilità che il granello, sollevato dal vento, vada a finire nel più delicato degli ingranaggi per arrestarne il movimento, la macchina che stiamo costruendo è troppo mostruosa perché non valga la pena di sfidare il destino. (Norberto Bobbio)
è proprio così Barba...qui stanno deturpando tutto in nome del dio denaro...e la cosa più triste è che molti di noi non si accorgono del depauperamento a cui stiamo andando incontro per avere un po di lavoro stagionale sotto pagato offerto dagli speculatori...e la storia che si ripete....ci danno perline colorate...e noi li diamo la nostra ricchezza...quella vera ...che non ha prezzo...
Barba 49 ha scritto:
Ho trascorso decine di vacanze in Sardegna, la conosco sicuramente molto megli di molti Sardi: Dagli anni 70 in poi è stata selvaggiamente sfigurata per l'interesse dei pochi ricconi investitori e delle rapaci amministrazioni comunali, l'ultima volta che mi sono recato a San Teodoro ho scoperto che a Cala Brandinchi (soprannominata Haiti per la limpidezza delle acque e il biancore della spiaggia) che prima era raggiungibile solo a piedi attraversando una pineta hanno costruito una strada ed un enorme parcheggio, nonchè bar e docce CALDE sull'arenile: Grazie, signor sindaco dei miei stivali!!!
Adesso in Sardinia sono costretto ad andarci in novembre se voglio ritrovare una pallida replica di quello che era questa splendida isola nel 1973 quando la visitai per la prima volta!!!
Ho fatto ben 10 anni di campeggio nautico su quelle coste, gommone Zodiac da 4,60m e tenda canadese, quindi conosco ogni anfratto!!!
Ho risalito la codula de Illune quando la gente non sapeva nemmeno cosa era Cala Luna, percorso molte parti del Gennargentu e della Barbagia, visitata la Giara di Gesturi, tutta la zona mineraria del Sulcis, tutto il sud da Cagliari fino a Teulada e poi Sant'Antioco fermandomi per giorni a Porto Pino cone le sue dune meravigliose, ho scorrazzato dall'Argentiera fino a Castelsardo, costa Paradiso e Palau quando il turismo era ancora "in nuce", ho visitato con due speleologi la grotta del Bue marino quando non era ancora aperta al pubblico... La zona che mi manca è la Costa Smeralda, l'ho intravista da terra e basta!!!
Quanto alla "comodità" di raggiungere un posto oramai completamente snaturato mi spiace ma non sono d'accordo, adesso ti "godi" (?) comodamente una spiaggia che niente ha a che vedere con il perchè sia divenuta famosa, ovvero la sua selvaggia bellezza!!!
Dopo pranzo ho fatto lo stesso giro, preciso preciso ed è stato bellissimo se mia moglie non mi svegliava lo avrei rifatto volentieri.
A ziokikko dedico le parole che Ibla ha preso in prestito da lord byron "Vi è un piacere nei boschi inesplorati e un'estasi nelle spiagge deserte, vi è una compagnia che nessuno può turbare presso il mare profondo, e una musica nel suo ruggito;
non amo meno l'uomo ma di più la natura
dopo questi colloqui dove fuggo da quel che sono o prima sono stato per confondermi con l'universo e lì sentire ciò che mai posso esprimere né del tutto celare ".....e chiudo con delle parole che si possono trovare facilmente nella storia della sardegna : "Il territorio regionale prima dell industrializzazione (in primis chimica) e della speculazione edilizia era autosufficiente al 70/%....dopo gli anni 70 lo sfruttamento delle risorse in modo sconsiderato la devastazione delle coste a beneficio "solo della speculazione edilizia " e dei ricconi in genere ci ha portato dove siamo adesso ...e cioè al 30/% della autosufficienza....ci vuole poco a trarre le dovute considerazioni...Meditiamo gente...meditiamo...
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Basta non andare a Perdasdefogu, vai a Brandinchi che c'è anche il parcheggio...
ps Io ho il mare più vicino a 15 km, ma saranno almeno 5 anni che non vado in spiaggia perchè odio la gente e purtroppo non ho natanti per andare nelle calette sperdute inaccessibili via terra.
Una persona pessimista fa si di creare delle energie che andranno nella direzione delle sue paure piu profonde, fino alla loro realizzazione. Il pessimismo sincronizza anche i semafori.
Diciamo che ha ancora angoli di paradiso ...i territori "incontaminati" sono diminuiti molto negli ultimi anni...ma ora i "Signori della speculazione" devono sempre più fare i conti con una presa di coscienza in crescita....per dirne una"l ultima lotta" a cui anche io ho preso parte (e ne vado fiero) ha fatto si che i"VAMPIRI" appoggiati dalla giunta regionale rinunciassero alla costruzione di una mega struttura alberghiera nel deserto di Piscinas (prov.carbonia/iglesias) ed a una costruzione analoga ancora più grande nel golfo di Orosei (prov.Nuoro)...è successo un tale putiferio mediatico e non solo...che alla fine hanno rinunciato al progetto (ma non abbassiamo la guardia)...la Sardegna è patrimonio di tutti...
Claudio02: carico la full thor sul draghetto e arrivo
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“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
“Bisogna essere intelligenti per venire a Ibla….ci vuole una certa qualità d’anima, il gusto per i tufi silenziosi e ardenti, i vicoli ciechi, le giravolte inutili, le persiane sigillate su uno sguardo che spia: ma anche si pretende la passione per le macchinazioni architettoniche, dove la foga delle forme in volo nasconde fino all’ultimo il colpo di scena della prospettiva bugiarda. Ibla è città che recita a due voci insomma. Talvolta da un podio eloquente, più spesso a fior di labbra, in sordina, come conviene a una terra che indossa il suo barocco col ritegno di una dama antica”. (Gesualdo Bufalino, La Luce e il Lutto)
La vita è come una bicicletta con dieci velocità. La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. Linus, in Charles M. Schulz, Peanuts, 1950/2000
...La tempesta primaverile scuote d'un latrato di fedeltà la mia arca, o perduti. (L'Arca di E.Montale).
Complimenti @Giòs, sia per i testi che per le musiche! Evvai!
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Ho fatto ben 10 anni di campeggio nautico su quelle coste, gommone Zodiac da 4,60m e tenda canadese, quindi conosco ogni anfratto!!!
Ho risalito la codula de Illune quando la gente non sapeva nemmeno cosa era Cala Luna, percorso molte parti del Gennargentu e della Barbagia, visitata la Giara di Gesturi, tutta la zona mineraria del Sulcis, tutto il sud da Cagliari fino a Teulada e poi Sant'Antioco fermandomi per giorni a Porto Pino cone le sue dune meravigliose, ho scorrazzato dall'Argentiera fino a Castelsardo, costa Paradiso e Palau quando il turismo era ancora "in nuce", ho visitato con due speleologi la grotta del Bue marino quando non era ancora aperta al pubblico... La zona che mi manca è la Costa Smeralda, l'ho intravista da terra e basta!!!
Quanto alla "comodità" di raggiungere un posto oramai completamente snaturato mi spiace ma non sono d'accordo, adesso ti "godi" (?) comodamente una spiaggia che niente ha a che vedere con il perchè sia divenuta famosa, ovvero la sua selvaggia bellezza!!!
Dopo pranzo ho fatto lo stesso giro, preciso preciso ed è stato bellissimo se mia moglie non mi svegliava lo avrei rifatto volentieri.