E' successo a catania ed in pochi se ne sono accorti. Solo quelli che hanno dovuto subire il sequestro del mezzo con relativa multa.
La storia, che casualmente ho avuto modo di seguire, è quella di una bicicletta elettrica a pedelata assistita. Sono dei veri e propri motorini che si vedono in giro per Catania che hanno i pedali e sono elettrici. Ne ho visto uno parcheggiato vicino ad un bar in pieno centro a Catania accanto la fontana dell’Amenano ed incuriosito sono entrato a parlare con il proprietario. Gli ho chiesto come si trovava e lui mi ha risposto: “la bicicletta funziona bene, solo che è sotto sequestro!”. E si è sotto sequestro perché i vigili urbani di Catania, in particolare uno, ritengono questo sia un motorino, e quindi necessita di targa, assicurazione, bollo ed uso di casco. Dopo qualche giorno è stato il comandante dei vigili urbani in persona a scrivere su La Sicilia, dicendo che queste biciclette devono essere omologate come normali motorini.
Credevo che tutto si fosse fermato a questo punto. Invece dopo qualche mese sono andato dal rivenditore che si trova ad acireale, ed ho chiesto informazioni. Lui mi ha raccontato come è continuata la vicenda. Il comune di Catania è stato condannato al risarcimento dei danni e a disporre il dissequestro del mezzo con sentenza del Giudice di pace del 14 Maggio del 2012. Questo perché i nostri vigili non sono aggiornati sul fatto che l’art. 50 del codice della strada parla di Velocipedi e dice testualmente:
“1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. (1)
2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza.”
I vigili invece hanno considerato questi come motorini che invece sono regolamentati dall’art. 52.
Lo stesso Codacons si schiera a favore di questi Velocipedi dichiarando testualmente:
“La questione ha suscitato diverse controversie e polemiche, anche per la differente interpretazione del concetto di «pedalata assistita» per le nuove bici elettriche. Adesso il Codacons interviene sostenendo la regolarità di questi mezzi. «Alcune settimane fa, a seguito di alcuni sequestri di mezzi effettuati dalla polizia municipale di Catania – rileva l’ associazione – si era insinuato il dubbio riguardo alla regolarità delle bici cosiddette “a pedalata assistita”, mezzi cioè dotati di un piccolo motore elettrico che aggiunge una piccola spinta a quella esercitata con i pedali. Il Codice della Strada, peraltro in conformità alla normativa europea, disciplina questi mezzi all’ art. 50, precisando che per gli stessi non è necessaria l’ omologazione e la targa, né il casco, né il pagamento dell’ assicurazione da responsabilità civile, prevista invece per i cliclomotori. A seguito di un equivoco a questo punto evidente – aggiunge il Codacons – alcuni vigili urbani, forse non al corrente della nuova normativa del 2003, avevano invece multato i conducenti di tali veicoli, ipotizzando che potessero essere qualificati come ciclomotori e quindi privi di casco, targa ed assicurazione, e procedendo di conseguenza al sequestro dei mezzi. Non sappiamo quale possa essere stata la causa di tale inefficienza, fatto sta che il Giudice di Pace di Catania, con sentenza del 14 maggio 2012, ha invece sancito la conformità di tali veicoli alla definizione di velocipedi, annullando di conseguenza sia la multa che il sequestro». Secondo il Codacons «è noto peraltro che tali mezzi vengono usati da svariati enti locali e comandi di polizia municipale, proprio perché, trattandosi di biciclette, oltre ad essere ecologicamente pulite, non sono soggette alle restrizioni delle zone a traffico limitato, potendo costituire per di più un esempio per i cittadini. Il Codacons, attraverso il presidente regionale avv. Giovanni Petrone, nel chiedere l’ immediato stop ai sequestri esprime il proprio compiacimento per la conclusione di tale vicenda». I vigili, da parte loro, hanno effettuato multe e sequestri nei casi in cui i mezzi non hanno bisogno di pedalata assistita ma si spostano solo grazie al motore elettrico. ”
«Abbiamo chiesto per tre volte – spiegano dalla società – un incontro con il comando ma non abbiamo avuto risposte, non sappiamo che pesci prendere (l’assessore si chiama PESCE ndr!!). Abbiamo anche incontrato l’assessore all’Urbanistica».
«L’articolo – prosegue la Zenith – parla di bici elettriche a pedalata assistita con un motore di 0,25 kilowatt che si può utilizzare non superando i 25 chilometri l’ora. Sia pedalando sia “con altro dispositivo”. Probabilmente, i vigili hanno pensato che è una legge vecchia. Tanto che le multe sono state per l’articolo 52 sui motori a scoppio. Abbiamo fatto degli incontri per capire meglio, siamo stati anche alla Motorizzazione…».
Questa ennesima figuraccia dell’Amministrazione Comunale è purtroppo passata inosservata, io invece ritengo sia molto grave, in una città come quella di Catania (la città del Sole) che ha bisogno di respirare aria nuova (in tutti i sensi) questi mezzi devono essere sponsorizzati perché fanno parte di una rivoluzione della mobilità alla quale io voglio partecipare attivamente. Pealtro l’azienda è siciliana, di Alcamo, acquista i pezzi e li assembla in Sicilia. Se si considera che l’energia elettrica può venire dal Soleci si muove con questi mezzi, si risparmiano tanti soldi, non si inquina e si vive più sereni e soprattutto non si lavora per dare il frutto del nostro sudore in mano o nelle tasche delle grandi compagnie petrolifere, all’indistria dell’automobile ed alle assicurazioni, che direi si sono già arricchite abbastanza. Bisogna alzare la Testa!
Finalmente!!! Questo pone fine a migliaia di polemiche assurde, soprattutto di gente che tutto ha letto furoché i dettami del codice della strada. La bici elettriche di vecchio tipo, stando nei limiti dei 250 W del motore e dei 25 km/h di velocità massima, PURCHE' prive di acceleratore manuale, erano e sono ancora a norma!!!
Ma siamo sicuri che la polizia locare fosse proprio così disinformata? Se la ditta che li commercializza o produce si fosse integrata meglio con l'andazzo tipico italiano il tutto sarebbe passato inosservato. Meno male che qualcuno è ricorso al giudice di pace ed ha trovato quello giusto! Chissà perché solo a Catania e non in altre parti d'Italia. Comunque è bene ciò che finisce bene
Fuggi quello studio del quale la resultante opera more coll'operante d'essa. (Leonardo)
del caso si era parlato per ultimo qui http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=14190, e per quanto sapevamo di queste bici in passato - vedi p.e. qui http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=6227 - era evidente che non erano a norma... ora bisogna sperare - per chi le compra appunto come bici legali - che invece lo siano, ossia che non abbiano il funzionamento indipendente dalla pedalata, com'era senz'altro il caso di quelle riportate sul forum
purtroppo le comunicazioni giornalistiche sono spesso confuse
Non è affatto strano per quanto riportato dal codice della strada: se non hanno acceleratore e se rientrano nei parametri, erano e sono legali. Per cui nessun problema
ho detto un'altra cosa: a quello che risultava a noi qui, dalle testimonianze di chi aveva acquistato queste bici, avevano acceleratore indipendente, e questo spiegava il fermo... ora, se sono state dissequestrate, bisogna credere che non hanno acceleratore indipendente -- quella che è strana è questa discrepanza
Ah, ok: perché per quanto riportato dalle caratteristiche tecniche riantravaano tutte nei parametri. Ma la storia dell'acceleratore a mano è vecchia come il cucco.... Lo stesso venditore nel 2003 me l'aveva detto, e infatti la mia ne è sprovvista (anche se predisposta).
Se le biciclette erano addirittura senza acceleratore, gli agenti della polizia municipale di Catania hanno preso una cantonata madornale; sarebbe stato più comprensibile, ma non giustificabile, se ci fosse stato un acceleratore, sebbene subordinato al sensore di pedalata.
Road Bike 28" Olmo Mod. Supergentleman. Road Bike 28" Olmo "recycled". Road Bike 28" Francesco Moser Mod. San Cristobal Road Bike 28" aluminium Ks Cycling (in fase di elettrificazione). City Bike aluminium 28" MBM Voyager, Cute Q-100. Classic Bike 28" WEG Classic, Cute Q-128SX. MTB full suspension aluminium 26" Sobim Diamond , Cyclone. Folding Bike aluminium 20" Dahon Vitesse D7, Cyclone. Folding Bike aluminium 20" Diamond Minivelo. Folding Bike 16" Dahon Dream-HT660, Cyclone. Folding Bike Brompton A Line LiFePO4 (dal 03/10/2007). Tai nasha no karosha (Live Long And Prosper, Lunga Vita e Prosperità)
Avevo capito giusto. Ne vedo circolare molti. Non ne ho mai visto uno il cui conducente pedalasse. Vanno tutti con acceleratore.Penso che pedalata assistita significhi che si debba avere un aiuto nella pedalata, no che non si debba pedalare. Secondo me non sono a norma.
Ma infatti dai dettagli delle foto dei modelli si vede che han messo la manopolina a destra per l'acceleratore... e non viene detto tra le caratteristiche tecniche; di certo così son fuori norma, ma non tutte son così.
Avevo capito giusto. Ne vedo circolare molti. Non ne ho mai visto uno il cui conducente pedalasse. Vanno tutti con acceleratore.Penso che pedalata assistita significhi che si debba avere un aiuto nella pedalata, no che non si debba pedalare. Secondo me non sono a norma.
e aggiungo in due e ovviamente senza casco.
- Mtb Rokrider 5.1 big 29" BPM 500 HS Li-ion 48V-11Ah - Km 9000 - Fiido D2s 36 volt 250 Watt Km 800 - Fatbike 20" Stebike 48 Volt 250 Watt km 600
Collaboro con un negozio che vende e ripara (tra le altre) anche bici elettriche e posso garantirvi che molti clienti se non gli monti l'acceleratore indipendente dalla pedalata non acquistano la bici!!! D'altra parte la maggior parte di queste persone acquista bici di fascia bassa e devo ammettere che il sensore di pedalata di questi modelli è veramente orribile, si tratta di un interruttore On-Off spiacevole e pericoloso da usare tra la gente: Personalmente ritengo che se avessero i soldi per acquistare modelli con l'elettronica e la meccanica molto più raffinate queste richieste di modifica si ridurrebbero drasticamente...
Ha, ha, è vero... però penso faccia ridere ancora di più vedere uno che, rimasto con batteria scarica, pedali su una di quelle bici che sembrano scooter!
Road Bike 28" Olmo Mod. Supergentleman. Road Bike 28" Olmo "recycled". Road Bike 28" Francesco Moser Mod. San Cristobal Road Bike 28" aluminium Ks Cycling (in fase di elettrificazione). City Bike aluminium 28" MBM Voyager, Cute Q-100. Classic Bike 28" WEG Classic, Cute Q-128SX. MTB full suspension aluminium 26" Sobim Diamond , Cyclone. Folding Bike aluminium 20" Dahon Vitesse D7, Cyclone. Folding Bike aluminium 20" Diamond Minivelo. Folding Bike 16" Dahon Dream-HT660, Cyclone. Folding Bike Brompton A Line LiFePO4 (dal 03/10/2007). Tai nasha no karosha (Live Long And Prosper, Lunga Vita e Prosperità)
Secondo me molti delle forze dell'ordine si accaniscono per semplice invidia! Da molto fastidio a chi paga 1000 euro solo di assicurazione auto vedere uno in bici che arriva in ufficio senza sudare, gratis e prima dell'auto! E questo perchè tu ti sei informato, hai sperimentato, ci hai provato. E lui, fraccomodo e schiavo, pretende che tu sia allo stesso livello. Se tu fai qualsiasi cosa che a te viene gratis e comoda ed agli altri no, faranno di tutto per non fartela usare! Perchè devi soffrire anche tu. Perchè "mal comune mezzo gaudio". Sta cosa mi fa andare in bestia!
Io sono convinto che è tutta invidia. La cosa peggiore del mondo! Anche la legge che regolamenta è ridicola. Si vede da un km che è stata fatta apposta per non far diffondere i mezzi alternativi.
Adesso bisognerebbe anche aggiornarli sul fatto che se un europeo di Germania (Tedesco) và in vacanza lì con una 500 Watts e sfreccia a 40 km(h, non lo possono multare , perchè in Europa c'è libera circolazione di persone e cose e siccome là da loro le pedelec a 500 Watts sono a norme, perchè regolamentate, lo debbono essere anche qua da noi.... Ovviamente, il manettino gas diretto, rimane fuori legge.. Oltre i 500 Watts, anche in Tedesconia sono considerati ciclomotori, ma con una regolamentazione diversa da quelli con motore a scoppio. http://elektro-bike.biz/pedelec/s-pedelec/
Ma che senso ha girare i pedali a vuoto per far andare il motore? Tanto vale rendere legale il gas senza pas...
Io non sono contro nel rendere ciclomotori le bici di una certa potenza. Sono contro a far pagare un'assicurazione 1000 euro all'anno!! Se la bici diventa un ciclomotore automaticamente non conviene più tenerla. Io venderò un'auto più per colpa dell'assicurazione che per la benzina! Ho fatto i conti...spendo meno benzina in 1 anno che appunto l'assicurazione. E' assurdo!!
P.s. sbaglio o sono nine continent in questo video?
Io uno l'ho visto stamattina. I pedali ai lati delle padane poggiapiedi sono distanti tra loro circa 50 - 60 cm. Aveva il sedere stretto sul sellino e i piedi lontani tra loro che facevano su e giu. Sembrava che pestasse l'uva per fare il vino
Dasti ha scritto:
Ha, ha, è vero... però penso faccia ridere ancora di più vedere uno che, rimasto con batteria scarica, pedali su una di quelle bici che sembrano scooter!
Road Bike 28" Olmo Mod. Supergentleman. Road Bike 28" Olmo "recycled". Road Bike 28" Francesco Moser Mod. San Cristobal Road Bike 28" aluminium Ks Cycling (in fase di elettrificazione). City Bike aluminium 28" MBM Voyager, Cute Q-100. Classic Bike 28" WEG Classic, Cute Q-128SX. MTB full suspension aluminium 26" Sobim Diamond , Cyclone. Folding Bike aluminium 20" Dahon Vitesse D7, Cyclone. Folding Bike aluminium 20" Diamond Minivelo. Folding Bike 16" Dahon Dream-HT660, Cyclone. Folding Bike Brompton A Line LiFePO4 (dal 03/10/2007). Tai nasha no karosha (Live Long And Prosper, Lunga Vita e Prosperità)
@ Fusionman, Ioffa ed altri. Non penso che le forze dell'ordine si accaniscono per invidia, semmai vigilano sul rispetto delle leggi.Le leggi vanno rispettate e nel caso si ritenessero sbagliate ci si adopera per farle cambiare, non certo infrangendole. Purtroppo il mio pas non ha mai funzionato ma io pedalo comunque, assistendo la mia pedalata con l'acceleratore. L'deale secondo me sarebbe un pas che stacchi il motore quando non si pedala ma che dia la possibilità di regolare la potenza di pedalata senza sensori ma con acceleratore. Quasi come faccio io. Per quanto riguarda la potenza non capisco perchè tutti lamentano che i 250w siano pochi. Io con i 250w riesco a fare più di 40km/h con una pedalata leggera che non mi fa affaticare.
Sono pochi in salita e fin troppi in pianura. Sarebbe più intelligente limitare i motori in base al numero di giri, cioè alla velocità massima, e lasciare la libertà di arrampicarsi in salita con un 500watt.
@ Fusionman, Ioffa ed altri. Non penso che le forze dell'ordine si accaniscono per invidia, semmai vigilano sul rispetto delle leggi.Le leggi vanno rispettate e nel caso si ritenessero sbagliate ci si adopera per farle cambiare, non certo infrangendole.
Questo varrebbe in un contesto dove loro per primi conoscano le leggi. Invece il ragionamento che fanno è questo: "Guarda quello...ha un motore, sequestriamo".
Discorso pas sono d'accoro. Ma la sicurezza, per le leggi, è soltanto secondaria. Prima si pensa a limitare il più possibile l'uso in modo da far vendere auto, comprare benzina etc. Infatti sarebbe molto più sicuro l'acceleratore che il pas visto che col primo puoi dosare come vuoi. Col pas puoi avere strappi inavvertiti, partenze accidentali...
Il limite...un'altra cretinata. Che senso ha mettere mille limiti? Puoi avere 1kw senza superare i 20kmh. Il pericolo è solo e soltanto la velocità! Limitare la potenza E la velocità è una stupidaggine. Anzi, come ben sappiamo, con più potenza si ha maggior sicurezza (liberi presto la strada, superi una rampa di uscita di autostrada, impegni un incrocio etc. etc.).
@ Fusionman, Ioffa ed altri. Non penso che le forze dell'ordine si accaniscono per invidia, semmai vigilano sul rispetto delle leggi.Le leggi vanno rispettate e nel caso si ritenessero sbagliate ci si adopera per farle cambiare, non certo infrangendole. Purtroppo il mio pas non ha mai funzionato ma io pedalo comunque, assistendo la mia pedalata con l'acceleratore. L'deale secondo me sarebbe un pas che stacchi il motore quando non si pedala ma che dia la possibilità di regolare la potenza di pedalata senza sensori ma con acceleratore. Quasi come faccio io. Per quanto riguarda la potenza non capisco perchè tutti lamentano che i 250w siano pochi. Io con i 250w riesco a fare più di 40km/h con una pedalata leggera che non mi fa affaticare.
Ah, ma io ti quoto in pieno. Occhio, però, che a 40 km/h sei fuori legge...se il motore resta acceso.
Lo so. Anche limitare la velocità a 25km/h può essere sbagliato. Non Capisco perchè superare i 25 col motore dovrebbe essere più pericoloso di superare i 70km/h in discesa con una bici muscolare. Resta comunque il fatto che le leggi quando hanno delle pecche, come detto sopra si deve provare a farle modificare senza infrangerle. Io resto del parere che una bipa con 250W ben fatta ha prestazioni superiori a quella con 500w.
500 watt, con pas, a norma con il cds, il motore che interrompe la sua assistenza a 25 km/h... e ho prestazioni inferiori ad un motore di eguali caratteristiche ma con una potenza dimezzata ??? ma neppure in pianura...dove comunque raggiunti i 25 km/h i motori interrompono il loro lavoro. quantomeno, 500 watt, sopporteranno meglio un e-biker piu' pesante, ripartiranno da fermo con minor sforzo, saranno in grado di aiutarti a portare " a casa " una spesa piu' pesante... e via discorrendo. Ma tanto sono e resto convinto che non sia questo il vero problema, forse perche' non ho concreti riscontri di leggi scaturite ad esclusiva tutela della nostra incolumita'. Il vero lavoro di chi legifera ( semmai questa attivita' possa definirsi lavoro ) e' proprio quello di cercar di mascherare forti interessi economici disciplinandoli attraverso il termine "legge a tutela della sicurezza pubblica ".
"se ascolto comprendo, se faccio imparo" Bottecchia 883 bafang bpm ht 36v 500w, epbus 12/25a, lifepo4 48v YU-FU Irma liftata, motore originale vecchio crystalyte gearless 250watt 36 volt, batteria liFePo4 48 volt, centralina EP-BUS 12/25 ampere S
Concordo con India Tango, si tratta sempre di proteggere qualche gruppo di potere oppure di far risparmiare al SSN e alle assicurazioni milioni di euro rendendo obbligatorio il casco durante la guida delle moto. Ma davvero qualche sprovveduto pensa ancora che certe leggi vengano varate perchè i nostri governanti tengono alla nostra incolumità??? Mahhh...
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino , invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni.Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.Non avevamo cellulari...cosicché nessuno poteva rintracciarci.Impensabile .
9.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (sì, anche con il papà)
10.- Ci tagliavamo,ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale,pane burro e marmellata,bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...a rompere il cazzo ai passeri...
12.- Condividevamo una bibita in quattro...dalla stessa bottiglia....nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation,Nintendo 64,X box, Videogiochi,televisione via cavo e digitale con 199 canali, videoregistratori,dolby surround,cellulari personali, computer,chatroom su Internet... Avevamo invece taaanti AMICI.
14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico,suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì aspettava e uscivamo a giocare.
15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis,si formavano delle squadre per giocare una partita;non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.
16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.
17.Avevamo libertà,fallimenti,successi,responsabilità ... e imparavamo a gestirli.
La bella domanda allora è questa: Come abbiamo fatto a sopravvivere a crescere e diventare grandi ?
Penso con il solo buon senso nostro e dei nostri adulti, e con tanto senso di responsabilita', altro che leggi ad oc per qualsiasi stupidata...
"se ascolto comprendo, se faccio imparo" Bottecchia 883 bafang bpm ht 36v 500w, epbus 12/25a, lifepo4 48v YU-FU Irma liftata, motore originale vecchio crystalyte gearless 250watt 36 volt, batteria liFePo4 48 volt, centralina EP-BUS 12/25 ampere S
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino , invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni.Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.Non avevamo cellulari...cosicché nessuno poteva rintracciarci.Impensabile .
9.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (sì, anche con il papà)
10.- Ci tagliavamo,ci rompevamo un osso, perdevamo un dente, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti, pane olio e sale,pane burro e marmellata,bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...a rompere il cazzo ai passeri...
12.- Condividevamo una bibita in quattro...dalla stessa bottiglia....nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation,Nintendo 64,X box, Videogiochi,televisione via cavo e digitale con 199 canali, videoregistratori,dolby surround,cellulari personali, computer,chatroom su Internet... Avevamo invece taaanti AMICI.
14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico,suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì aspettava e uscivamo a giocare.
15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis,si formavano delle squadre per giocare una partita;non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.
16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.
17.Avevamo libertà,fallimenti,successi,responsabilità ... e imparavamo a gestirli.
La bella domanda allora è questa: Come abbiamo fatto a sopravvivere a crescere e diventare grandi ?
Penso con il solo buon senso nostro e dei nostri adulti, e con tanto senso di responsabilita', altro che leggi ad oc per qualsiasi stupidata...
Sublime...
Tra le cose più formative che mi ricordo io ci sono i ceffoni di mia madre e i calci in culo di mio padre che hanno fatto di me una persona attenta alle regole e responsabile... Oggi mi sento così "criminalizzato" come padre che ai miei figli non sono neanche riuscito mai a dare una sberlina leggera da niente... Speriamo che ciò non abbia nociuto alla loro formazione... E poi...pomeriggi a scassarsi le ossa in bici nei cantieri aperti dei lavori in corso, tra ruspe e asfalto bollente e stagnini incazzati che se ti fermavi ti arrivava una sbadilata in testa e con salti da motocross da incrinarsi le ossa, le ginocchia perennemente sbucciate, a volte anche le mani e ogni tanto anche la testa e sangue a fiumi...dalle ferite aperte e piene di polvere... le risse con gli amici bollenti, a sette anni...le corse su e giù per il marciapiede e quando stavi "giù" eri contromano... i "furti" ripetuti al ciliegio condominiale: pomeriggi passati a inventarsi gli aggeggi più fantasiosi per fregare le ciliegie e, mitico, le cerbottane fatte coi bacchetti delle gabbiette per uccellini e lo stucco per le finestre (perchè allora erano fatte così) che quando beccavi uno nei capelli, quello se li doveva tagliare perchè si impataccavano inesorabilmente... Le partite di pallavolo con la rete col filo spinato... E le gare di monoruota attorno all'isolato, tra gli autobus che suonavano incazzati da paura... e il profumo dei tigli in maggio...ma quello c'è ancora e quando arriva...altro che macchina del tempo...
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@Joffa: ma come ho fatto a non pensare alle cannette in plastica delle gabbie dei canarini... acc... comunque, il mio ingegno, mi aveva portato ad usare come cerbottana la cannuccia in alluminio che ancorava il lampadario al soffitto, a volte erano addirittura in ottone... chissa', magari essendo piu' lunghe il tiro era piu' preciso, di fatto con 20 lire di stucco e 10 lire di Valda alla menta (vendute rigorosamente sfuse e direttamente in mano al negozio sotto casa) ero in grado di combinare innocenti guai per un pomeriggio intero. Ahhhhhh.......
"se ascolto comprendo, se faccio imparo" Bottecchia 883 bafang bpm ht 36v 500w, epbus 12/25a, lifepo4 48v YU-FU Irma liftata, motore originale vecchio crystalyte gearless 250watt 36 volt, batteria liFePo4 48 volt, centralina EP-BUS 12/25 ampere S
Mi state facendo sentire un ex piccolo delinquente. Possibile che nessuno di voi abbia usato una bella fionda con le biglie di ferro smontate da vecchi cuscinetti? Possibile che nessuno di voi abbia aperto innoqui petardi e dopo aver unito la polvere di 10 di questi, preparare un piccolo ordigno? E non avete idea di quello che si poteva fare con una latta della conserva vuota. Meglio che mi fermo quì.
E come no ! Le fionde da noi avevano anche l'appoggio per il braccio...roba di alta tecnologia. e i cuscinetti di certo in Emilia Romagna non sono mai mancati... C'è chi, dalla finestra di casa, sparava con la carabina ad aria compressa ai lampioni della villa di fronte...o sulla stradina d'ingresso, per vedere le scintille che facevano i piombini. I petardi più gustosi erano i "raudi", ma non quelli da 5 cm...ma da 15, che infilati nei bidoni dei rifiuti facevano botti da paura... No, no, delinquenti erano quelli che volevano fare del male a qualcuno o rubare. Tutt'altra cosa che avere a che fare con l'"energia", il "tiro", "la velocità" cose dinamiche che affascinano da sempre i ragazzi. Le fionde nostre colpivano solo oggetti, tipicamente la finestra del vicino, ma solo per aver mancato i barattoli messi a bersaglio e i petardi si facevano solo per sentire il botto, perchè più forte era e più avevi fatto una cosa importante, con l'eco. E i rimedi, poi, non ti dico: c'è chi per rimediare ad una brutta contusione in bici, si è fatto un panino al Lasonil...rischiando la vita.
Diana = aria compressa a piombini, niente di particolare, a quei tempi erano di libera vendita e in giardino, contro il muro si " tirava" alle monete da 10 lire. Comunque e' vero, siamo finiti OT, e' stato simpatico ma Joffa ha ragione.
"se ascolto comprendo, se faccio imparo" Bottecchia 883 bafang bpm ht 36v 500w, epbus 12/25a, lifepo4 48v YU-FU Irma liftata, motore originale vecchio crystalyte gearless 250watt 36 volt, batteria liFePo4 48 volt, centralina EP-BUS 12/25 ampere S
Resto comunque anch'io dell opinione che c'è una grande invidia. Le leggi purtroppo non sono fatte per salvaguardare il cittadino, ma per obbligarlo a comprare beni che in realtà non gli servono e per spendere soldi! Purtroppo è brutto dirlo ma alla fine è meglio che questa nostra grande idea resti solo nostra ! Se la e-Bike diventasse un fenomeno di vasta scala, vedrete che le tasse inizieranno immediatamente a fioccare! Purtroppo i governi hanno bisogno di soldi e le tasse sono una priorità. Se tutti facessero come me che in 7.700 chilometri ho speso fosse 20 euro di corrente, e in 8 mesi ho risparmiato almeno 3.000 euro, i governi di tutto il mondo andrebbero in malora! Provate solo a pensare a quanti soldi in meno spendereste se con la vostra paga tornereste a vivere come i nostri nonni. Mettereste via almeno 1000 euro al mese. Quello che spero più mi dà fastidio è sentire la gente che è invidiosa che io risparmio, ma comunque di mettere il culo su una bici non ci pensano nemmeno lontanamente. Ed allora che si fottano!
La staccata della San. Donato, ha qualcosa di magico e terrificante. Ad ogni giro ti passa tutta la vita davanti x quegli interminabili 3 secondi.
Cube trekking Black NC, Allround, new battery FabioR6 48v 24,5 Ah , percorsi dal 24/10/11 34.600 km in aumento.... Cube attraction mtb 29, BBS2 500w 25 A, batteria FabioR6 ....36V 17,5 Ah.
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sentite questa!!!
Discussione Bloccata
Inserito il - 07/07/2012 : 09:40:58
....purtroppo l'ignoranza e la disinformazione dilaga anke nelle forze dell'ordine
fondatore
, perchè in Europa c'è libera circolazione di persone e cose 
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ma neppure in pianura...dove comunque raggiunti i 25 km/h i motori interrompono il loro lavoro. quantomeno, 500 watt, sopporteranno meglio un e-biker piu' pesante, ripartiranno da fermo con minor sforzo, saranno in grado di aiutarti a portare " a casa " una spesa piu' pesante... e via discorrendo.
