| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| rchiaro |
Inserito il - 05/02/2014 : 21:07:52
Ciao a tutti!
Dunque: quest'estate vorrei fare un lungo giro in bicicletta (molta parte della "ciclabile del Danubio"; fate conto che tutta è lunga circa 1400 km. allo stato attuale non so quanti ne farò. Abitualmente pedalo in tranquillità per 60-80 km; ne ho fatti anche molti di più ma non vorrei morire.....). Il problema è che per poter essere autonomi bisogna portarsi i ricambi di vestiario, di scarpe ecc ecc per me e la mia compagna; insomma bisogna portarsi un po di chili appresso. In un primo momento avevo pensato di risolvere con borse, poi con un carrellino trainato dalla bici (tipo il seguente che è economico, cinese, e che costa circa 60 euro o il suo omologo "bello" che ho visto a 540 euro!!!!)
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Poi mi è sorta la tentazione di realizzarlo io.
Da ultimo mi è nata l'idea di rendere il carrellino elettrico per avere un po' di aiuto in salita (la ciclabile è piana ma le salite ci sono).
In cantina di un amico ho scovato un motorino cinese simile a questo:
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regolatore bruciato, acceleratore rotto (disfato e magnete perso) Batterie andate (montava due batt piombo da 12V 12Ah in serie).
L'ho smontato e... ecco qui i pezzi sparsi.
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Di seguito le problematiche che suddivido (per gli ev lettori) in due tipi ed in due msg
Problematiche elettriche
e
problematiche meccaniche
Chiedo se ci sia qualche volonteroso che mi da qualche suggerimento a seconda delle sue specifiche conoscenze.
Grazie a tutti!
Renato |
| 12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| GianniTurbo |
Inserito il - 06/02/2014 : 16:06:42
Beh perchè è moooolto più semplice sostituire la ruota... |
| rchiaro |
Inserito il - 06/02/2014 : 15:39:37
x gianniturbo perché mettere una ruota motorizzata? Costa di più! inoltre il mio "coso" ha lo "scatto libero" ovvero se fai girare la ruota NON gira anche il motore (come, per intenderci, su tutte le biciclette che non siano a scatto fisso. Ora anche per far girare una massa (accelerarla) spendi energia quindi se la massa è piccola (ruota leggera) spendi "poca" energia. Tutto questo ovviamente in pianura dove io non intendo usare il motore. Viceversa se intendevi usare il carrello x "motorizzare sempre la bici beh allora credo che la tua fosse una scelta buona! |
| GianniTurbo |
Inserito il - 06/02/2014 : 15:01:30
anch'io volevo farmene uno, ma io pensavo di cambiare la ruota posteriore del carrello con una motorizzta, il problema è trovare una 16"... |
| rchiaro |
Inserito il - 06/02/2014 : 14:08:14
x Barba 49: Hai ragione riguardo l'applicazione delle leggi in germania e austria... (mi debbo informare)... ed hai pure ragione riguardo l'applicazione della forza durante la curva...(ci avevo pensato ma, nella mia zucca, intendendo fornire potenza al carrello solo perchè lui "si spinga da se" mi pareva poco rilevante questo punto. Ovviamente se la potenza è maggiore le cose cambiano e tu hai assolutamente ragione!
xAlibi: beh ma allora i carrelli che vengono venduti e utilizzati per trasportare animali (o bambini)? Quelli di sicuro sforano riguardo la lunghezza max del velocipede... Eppure capita di vederne!
x Stefanscen: Anche io non vedo "problemi seri" riguardo dell'inclinazione dello "snodo", ma mi chiedevo se l'inclinazione del carrello fosse casuale o scelta (a riguardo quella in figura è l'immagine del supercarrello IBEX da 500 e passa euro...) |
| Stefanschen |
Inserito il - 06/02/2014 : 10:49:53
A riguardo dell'inclinazione dello "snodo":
non vedo problemi seri, al massimo quando curvi e spezzi l'allinamento tra la bici e il carrello in modo importante, ti si inclina l'asse verticale del carrello!
Questo già succede nel carrello cinese ma in direzione contraria e, ad occhio, con la stessa inclinazione.
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| Giorgio_s |
Inserito il - 06/02/2014 : 08:59:57
Ti ricordo di tenere a mente il comma 7 dell'articolo 225 del regolamento di attuazione del codice della strada
che recita:
"7. Sono consentiti i rimorchi per velocipedi purché la lunghezza del velocipede, compreso il rimorchio, non superi 3 m.
La larghezza massima totale del rimorchio non deve essere superiore a 75 cm e l'altezza massima,
compreso il carico, non deve essere superiore a 1 m.
La massa trasportabile non deve essere superiore a 50 kg.
Per la circolazione notturna il rimorchio è equipaggiato con i dispositivi di segnalazione visiva posteriore e laterale previsti per i velocipedi all'articolo 224."
per quanto riguarda le caratteristiche tecniche. |
| Barba 49 |
Inserito il - 06/02/2014 : 08:37:34
Problematiche meccaniche vere e proprie non ce ne sono, di fatto puoi trasformare quel telaio motorizzato in un carrello di spinta, solo che devi stare assai basso come potenza, perchè durante la percorrenza delle curve il carrello si pone in diagonale rispetto alla bici e la suo spinta tende a far sbandare il posteriore. 
Quanto alla legalità se non superi i 250W e se il carrello spinge solo quando pedali sei in regola con il CdS, altrimenti no. 
La cosa che mi chiedo (visto che in Germania e in Austria sono molto attenti all'applicazione delle leggi) è se un carrello elettrico autocostruito, quindi dalla potenza non certificabile, possa circolare tranquillamente!!!  |
| Giorgio_s |
Inserito il - 06/02/2014 : 07:52:32
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ecco fatto. |
| Barba 49 |
Inserito il - 05/02/2014 : 23:16:45
Per le prossime volte ti consiglio di ridurre le foto a 800x600 massimo, altrimenti poi il tutto diventa illeggibile!!!  |
| rchiaro |
Inserito il - 05/02/2014 : 21:18:36
vedo ora che il mio msg non è propriamente "ben" leggibile. Mi scuso con tutti, sopportate, debbo imparare!!!!
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| rchiaro |
Inserito il - 05/02/2014 : 21:16:10
ok sempre io scusate
problematiche meccaniche
Debbo ovviamente costruire ciò che manca al carrello ma ciò che mi lascia più perplesso è la inclinazione dello "sterzo"del carrello:
Dunque: il carrello può oscillare in alto ed in basso (con fulcro sull'asse della ruota posteriore)
e puo "sterzare" a destra e sinistra quando si curva.
Ma mentre in una bicicletta/moto l'angolo dello sterzo serve a dare stabilità e guidabilità al mezzo nel mio caso non arrivo bene a comprendere quale inclinazione sia migliore.
Allego una foto con (in rosso) l'inclinazione dello sterzo del carrello venduto e quella (originaria) del carrello come attualmente è in mio possesso. La differenza "visiva" è enorme, ma che cambia alla guidabilità del carrello stesso?
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Che ne pensate?
Consigli?
Grazie!
Renato
[non mandatemi a quel paese  |
| rchiaro |
Inserito il - 05/02/2014 : 21:11:05
son sempre io...
Problematiche elettriche
Il regolatore lo autocostruirei con un PWM costruito con un integrato ne555 in configurazione astabile con duty cicle 0-100% che comanda una coppia di mosfet. Alimenterei il 555 con un 7812 mentre il mosfet in serie al motore a 24v. Per la regolazione utilizzerei un pot a slitta al manubrio con, vicino, un interruttore (acceso o spento). In discesa o pianura tengo tutto spento. In salita accendo e regolo il potenziometro fino a ottenere un aiuto per il carico che trascino.
La filatura di potenza tutta sul carrellino, batterie e regolatore vicino al motore; filatura leggera fino al manubrio per la regolazione di velocità e interruttore (con il quale metterei semplicemente a zero il PWM; il mosfet non si attiva e il 555 rimane in tensione).
Batterie economiche (piombo) in serie (come erano) inserite in una borsa con un caricabatt switching da 12V (vado in albergo ricarico una batteria, prima di dormire attacco la seconda e la mattina sono tutte due cariche) Riguardo la capacità sarei tentato di usare quelle da 9AH (pesano meno, tanto non ho intenzione di utilizzarle in modo "continuativo")
Qui sotto lo schema elettrico di principio al quale aggiungerei un diodo in antiparallelo sul motore, diodo da almeno 15A; lo schema non è mio ma copiato da altro sito che ringrazio
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Che ne pensate?
Consigli?
Grazie!
Renato
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