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antonio
Utente Senior
   
 Marche
1414 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2009 : 09:56:23
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leggo da Repubblica: Il rischio di mortalità per chi pedala è di 2,18, il più alto in assoluto: per le auto è pari a 0,78, per i camion è 0,67, per i ciclomotori 1,06 e per le moto 1,96 Ciclisti, un morto al giorno La bici più pericolosa della moto http://www.repubblica.it/2009/05/motori/maggio-09/strage-ciclisti/strage-ciclisti.html Certo che nel mio comune è quasi impossibile non rischiare di essere investiti. Non solo non ci sono piste ciclabili ma quei tratti di strada che erano un po più larghi sono stati subito ristretti da posteggi per le auto. Appena posso posto delle foto. Per dire cosa sono stati i miei amministratori mi viene in mente una poesia: Da "Alla mia nazione" di Pier Paolo Pasolini: ...Terra di infanti, affamati, corrotti, governanti impiegati di agrari, prefetti codini, avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi, funzionari liberali carogne come gli zii bigotti, una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!...
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04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
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picusbox
Utente Attivo
  

Lombardia
844 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2009 : 11:37:00
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Un morto al giorno. Terribile. Non ho altre parole. La citazione che fai di Pasolini spiega il resto. |
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jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2009 : 12:21:16
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Quando si parla di statistiche e' spesso difficile capire effettivamente quale sia la notizia, tantoppiu' se sono notizie di terza mano riportate qualche giornalista (professione che negli ultimi decenni e' molto lontana dalla verita' e anche dalla verosimiglianza, visto che ci hanno classificati al LXXIII posto assieme a Tonga per liberta' di espressione http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=203518b9a364aa0b )
Di cosa parla quindi quella statistica?? difficile dirlo senza avere davanti i numeri originali , e le metodologie usate. Si puo' vedere qualche numero in piu' alla fonte della notizia http://www.asaps.it/?url=showpage.php?id=21977&categoria=Comunicati%20stampa&sottocategoria=&pubblicazione=11.05.2009 ma mancando tanti dati "di controllo" e i riferimenti rigorosi delle varie percentuali non si puo' vedere il fenomeno in una luce oggettiva.
Il rischio di mortalita' ad esempio, penso che NON sia calcolato sul numero dei ciclisti o dei km fatti ma sul numero di morti per numero di incidenti, arrivando a scoprire l'acqua calda e cioe' che la bici in un incidente e' il mezzo che protegge meno il guidatore, mentre il camion e' fra i migliori ... eggrazzie al cavolo lo sa anche un bambino quello... basta vedere le relative MASSE.
Morti in aumento??? probabilmente perche' sono in aumento i ciclisti e il numero di km percorsi in totale, altra acqua calda
Anche il fatto che quasi la meta' dei morti siano over-65 , e quindi ci potrebbe essere una qualche correlazione con malori, malattie e ridotte capacita' di reazione ci dovrebbe far capire che i dati vanno presi sempre con le molle
Condivisibili invece le considerazioni sulle poche piste ciclabili e la scarsa attenzione, rispetto e sicurezza per i ciclisti, ma non serviva la statistica per dire quello
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federjago
Utente Attivo
  

Lazio
639 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2009 : 12:26:32
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| nel dubbio vado ad acquistare un ducato |
Non cerco rogna ma non la scanso nemmeno orfano di una Dahon Jetstream P8
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jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2009 : 13:18:02
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federjago: dicono che questo sia ancora piu' sicuro ... e con gli incentivi ..
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Desafinado1
Utente Master
    

Campania
2452 Messaggi |
Inserito il - 11/05/2009 : 21:45:35
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| In ogni caso, credo che l'articolo di repubblica non solo sia fuorviante , dannoso per l'immagine della bici e veramente poco serio..dovevano mettere anche la percentuale di incidenti mortali con le auto e il numero maggiori di inquinanti che si respirano stando in auto rispetto alle bici |
________________________________ WWW.BICIZEN.IT "LADY IN RED" I:SY FLYER - 29-03-2013
BLACK LADY” BROMPTON M6L-23/03/2009-con kit nano electricwheels-11/11/2010
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Desafinado1
Utente Master
    

Campania
2452 Messaggi |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2009 : 11:51:05
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molto ben fatto - bravo desafinado a trovarlo
io, anzi, lo riporterei qui per intero
| COMUNICATO STAMPA ANDARE IN BICI OGGI E’ PIU’ SICURO DI 5 ANNI FA Alcune considerazioni su quanto apparso sugli organi di stampa Edoardo Galatola, Responsabile Sicurezza FIAB (348.2269002) Il problema dell'incidentalità stradale è sicuramente di attualità e bene fanno gli organi tecnici quali l'ASAPS e gli organi di stampa a darvi la massima rilevanza. A maggior ragione è importante sottolineare che la protezione degli utenti deboli della strada è una delle priorità da affrontare a livello nazionale. Il tema può però risultare fuorviante se, ribaltando cause con effetti, viene presentato come il problema della pericolosità ad andare in bicicletta. È bene pertanto partire da qualche dato di fatto. La riduzione dell'incidentalità stradale è stata richiesta a livello comunitario come obiettivo primario per tutti i paesi membri ponendo l'obiettivo di dimezzare morti e incidenti dal 2000 al 2010. In Italia, c'è stata una riduzione degli incidenti, anche se non sufficiente per raggiungere l'obiettivo prefissato. In particolare il problema principale in Italia sono i centri urbani in cui si concentrano il 44% dei morti ed il 77% degli incidenti (in controtendenza con l'Europa) Inoltre le aree urbane sono quelle caratterizzate dalla minore riduzione di incidentalità Il confronto con le aree urbane di altri paesi è addirittura impietoso In città, infine, gli incidenti gravi interessano principalmente pedoni e ciclisti. Se analizziamo nel dettaglio gli incidenti a pedoni e ciclisti notiamo un andamento sostanzialmente costante (nell'ultimo anno si è registrato un aumento di morti per i ciclisti ed una riduzione per i pedoni); per quanto riguarda gli infortuni, al contrario l'aumento è stato costante con una leggera riduzione nell'ultimo anno analizzato. Il leggero aumento di incidentalità ai ciclisti va però analizzato con un significativo incremento dell'utenza ciclistica dello stesso periodo. Se consideriamo i dati ISFORT, si è passati negli ultimi 5 anni da circa 4 miliardi di km/anno percorsi dai ciclisti ai 6 miliardi del 2007. Di conseguenza gli incidenti per km percorso sono in costante diminuzione (60 morti per miliardo di km percorsi contro i 70 del 2000) Fuorviante è invece analizzare solo il dato del tasso di mortalità (numero morti per 100 incidenti). Risulta infatti che il valore medio per tutti gli utenti della strada (5131 morti su 230871 incidenti) è pari a 2,2. Anche per i ciclisti il tasso è 2,2 (352 morti su 15700 incidenti registrati); per i pedoni il tasso è pari a 3, mentre per i motociclisti è 2. Risulta evidente che paragonare il tasso di mortalità complessivo di un ciclista (investito da una macchina) con quello dell'automobilista che lo ha investito è poco significativo. Essendo ancora superiore il tasso di mortalità per i pedoni cosa se ne dovrebbe ricavare? Che è più sicuro spostarsi in carro armato? È bene non dimenticare infatti che è stato calcolato che il numero di anni di vita guadagnati come risultato dell'uso regolare della bicicletta è 20 volte maggiore degli anni perduti dai ciclisti negli incidenti stradali. Risulta invece interessante confrontare i dati di incidentalità con un altro indicatore, ovvero la composizione modale del traffico. Infatti c'è una correlazione tra aumento della ciclabilità e riduzione dell'incidentalità. Questa correlazione è ancora più sorprendente se si verifica che, a seguito di un aumento significativo del numero dei ciclisti (oltre il 12-15% di composizione modale) si registra una diminuzione delle morti di tutti gli utenti della strada. Ovvero l'intero traffico diventa più sicuro. Cosa fare allora per ridurre l'incidentalità? Due interventi su tutti. Il primo lo abbiamo già individuato, ovvero intervenire sulle politiche della mobilità (in Germania si sono posti l'obiettivo di raddoppiare la composizione modale dal 10 al 20%; per noi già il 15% sarebbe un traguardo notevole). Il sistema della mobilità, infatti, non si autoregola. Il secondo intervento, e forse più importante, è quello della moderazione del traffico. Quindi, tra gli interventi prioritari, le zone 30 devono essere regola e non l'eccezione, prioritarie anche rispetto alle piste ciclabili. Altro principio fondamentale è garantire il non superamento dei 50 km/h in città,come previsto dal codice della strada. A queste condizioni la sterile ricerca di chi è la colpa di un incidente (se c'è un incidente ci sarà sempre qualcuno che ha sbagliato qualcosa) diventa irrilevante, dato che a basse velocità di impatto la gravità si annulla. |
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2009 : 12:54:22
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Che dire, mi fa una certa impressione notare come la risposta della FIAB riprende tutte, ma proprio tutte le mie perplessita' sulle interpretazione della statistica e degli incidenti in bici, arrivando addirittura a fare lo stesso esempio del carro armato 
bene ! avanti cosi'! edit: ((anche se come si sa non condivido affatto l'augurarsi limiti, divieti e controllori, perche' dovunque necessitano controllori, ci saranno controllati e abusi in stile 1984, che nessun beneficio puo' mai giustificare)) |
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2009 : 12:58:42
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a) le idee giuste possono averle diverse persone b) questo forum è molto più letto di quanto si creda c) come che sia quoto - bene così (poi, noi siamo per il copyleft ) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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jumper
Utente Master
    

3304 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2009 : 13:02:45
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certamente siamo per il copyleft, ma questo, nella forma che e' stata scelta prevede la clausola di attribuzione "BY" , cosa che e' anche regola di buona educazione e rispetto altrui
non che voglio dire che sia questo il caso, giusto per essere chiari.
Perche' prima o poi qualche "incidente" ci sara', o con la BY o con la NC (e di operatori commerciali ce ne sono parecchi che ci leggono) |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2009 : 15:03:20
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Ci sono Zone 30 a Roma? |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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Yakopo
Utente Attivo
  

Toscana
974 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2009 : 15:39:01
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A tale proposito va sempre ricordato che anche in bicicletta andrebbe portato il casco.
Io passo sempre per super previdente usando un caschetto neanche tanto leggero... molti mi chiedono se lo uso in motorino o in moto!!!
Per il resto statistiche a parte io vedo sempre tantissimi scooteristi a terra vittima di incidenti più o meno seri e sul giornale motociclisti che purtroppo hanno perso la vita... praticamente quasi tutti i giorni (in questo il quotidiano "la nazione" credo detenga un primato).
Quindi non fate gli stupidi:
USATE SEMPRE IL CASCO!!! |
Yakopo
pieghevole Giapponese da 20' - Kit crystalyte 406 48V rear in cerca di una nuova batteria.
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blindo7
Utente Master
    

Lazio
4057 Messaggi |
Inserito il - 12/05/2009 : 15:56:52
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| Se non erro il centro storico,all'interno dei varchi,è tutto 30 km/h come limite di velocità,ma non ci sono neanche i cartelli! |
www.enerlab.it |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
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antonio
Utente Senior
   

Marche
1414 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 12:31:09
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Poveracci, sono gli automobilisti, quelli che passano la domenica mattina a lavare l'automobile e poi il lunedì sono pronti a rimettersi in fila nei raccordi autostradali, felici con la loro autoradio accesa a sentire onda verde che gli ricorda che sono bloccati e loro, tanto per farsi ancora più del male, sognano di comprarsi un nuovo SUV, ma questa volta nero! così quando sono in fila al sole possono accendere l'aria condizionata a tutto! Cosa vogliamo che possano desiderare, questi automobilisti, se non spianare chi tutte le mattine con la bici li sorpassa sorridendo... Detto questo, chi va in bici in fila per tre, quattro o cinque fa incxxxare anche me. |
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 12:57:27
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che cos'è? (io non sono su facebook e non posso accedere) |
l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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antonio
Utente Senior
   

Marche
1414 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 13:12:22
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Ecco la pagina:
Immagine:
 39,65 KB |
04.10.2007 FLYER serie S urban - telaio numero HE 706308 31.08.2009 FLYER I:SY urban - telaio numero HE 909280 26.11.2009 BROMPTON ML6-12% -numero di serie 0910125879 19.01.2011 BROMPTON ML2 +8% -numero di serie 0910125889
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Desafinado1
Utente Master
    

Campania
2452 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 13:13:54
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é un gruppo dove si vuole raggruppare tutti gli automobilisti che vogliono investire e buttare sotto i ciclisti..qualche imbecille c'è sempre |
________________________________ WWW.BICIZEN.IT "LADY IN RED" I:SY FLYER - 29-03-2013
BLACK LADY” BROMPTON M6L-23/03/2009-con kit nano electricwheels-11/11/2010
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elle
Utente Master
    
fondatore

17605 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 13:19:43
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ah, grazie
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l.
giant lafree, 2006 - brompton M3L, 2007 - flyer T8, 2008 - xootr swift, 2009 - specialized tricross, 2012 - tag egolite, 2014 |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 14:00:56
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| elle ha scritto: che cos'è? (io non sono su facebook e non posso accedere)
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Hai ragione, purtroppo e' FB. Comunque la foto e' autentica, ci scappo' solo un morto, per fortuna o per disgrazia, per via dell'agghiacciante istantanea. |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 14:02:56
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| Desafinado1 ha scritto: ..qualche imbecille c'è sempre
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Infatti, pero' piu' di 77.000 iscritti... |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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mazott
Utente Senior
   

Lazio
1359 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 20:56:54
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| mazott ha scritto:
Ci sono Zone 30 a Roma?
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Ne ho trovate diverse in zona Pigneto, oggi proprio per andare da BBike |
>>>>> (26000Km Crystalyte 4011 48V) <<<<< |
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AlbertoC67
Utente Attivo
  
fondatore

Lombardia
638 Messaggi |
Inserito il - 13/05/2009 : 23:15:54
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Propongo di mettere fuorilegge le biciclette e in galera i ciclisti...
Siamo un paese strano... bisogna impegnarsi in politica e sforzarsi di cambiarlo... oppure andarsene, non ci sono altre soluzioni. |
"Nulla è paragonabile all'amore di Dio." |
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Sjoroveren
Utente Senior
   
1509 Messaggi |
Inserito il - 17/05/2009 : 11:57:33
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Pero' c'e' da dire che certi ciclisti della domenica fanno di tutto per rendere l'intera categoria odiosa a tutti gli altri utenti della strada. Sono appena tornato da un giro col cane, stavo sul marciapiede stretto sulla statale, dove a ogni dove c'e' disegnato un bel divieto per le bici, che devono usare l'apposita ciclabile ( delimitata da una striscia bianca... non il massimo, ma io lo faccio ) quando mi arriva un gruppone di famigliole fantozziane minimo in 12-15 tutti affiancati, tutti contromano sul marciapiede, e pretendevano pure che io mi scansassi, specie le cellulitiche mogli isteriche, al che io ho fatto notare che gia il marciapiede NON e' ciclabile, al limite si potrebbero tollerare le bici se fossero un po' educati, e andassero in fila indiana senza occuparlo tutto, li in piu' c'erano pure dei chiarissimi divieti,loro come se non bastasse giravano come un gruppo di pecoroni... quindi si imparasse l'educazione e quella volta alla settimana che prende la bici non andasse in giro a rendere l'intera categoria odiosa agli altri utenti di strada o marciapiede! In torto, e pure arroganti e maleducati, la prossima volta scaravento le famigliole infelici e le loro bici da supermercato che usano 3 volte all'anno dritte in mezzo alla statale,
Idem per gli idioti in bdc che girano affiancati in 4-5 bloccando il traffico, come se stessero facendo il giro d'Italia, e invece sono 4 nullafaceti solo li a far perdere tempo a chi magari sta andando al lavoro, magari pure in bici come me, che per passarli poi rischio di essere investito a mia volta.
Insomma, non si puo' pretendere rispetto senza prima darne, e' giusto che noi ciclisti siamo maltrattati, ma purtroppo e' pure vero che molti dei nostri sono maleducati e fanno di tutto per rompere le scatole agli altri! |
Raleigh Dover 9v 35-11-40/11 Gobbetta Haibike Adventr 5.0 Fiido D2S |
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