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jumper
Utente Master
    

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Inserito il - 24/05/2009 : 16:08:35
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da: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_maggio_24/01_DORSI_TEST-1501390063962.shtml
Il bike sharing cambia pelle. Dal primo giugno, infatti, il servizio sarà rilevato dall'Atac e dall'assessorato all'Ambiente del Comune, dopo l'accordo trovato con gli spagnoli di Cemusa. Si tratterà di una vera e propria rivoluzione. Il bike sharing sarà attivo 24 ore su 24 (prima era dalle 7 alle 23), la tariffa sarà 0,50 centesimi ogni mezz'ora (prima si pagava a salire: gratis i primi trenta minuti, un euro la seconda frazione, 2 la terza). Abolita la cauzione di trenta euro: «Aprirà agli stranieri», sostengono i tecnici dell'Atac. Le biciclette cambieranno colore, da rosse a verdi. Confermate le 19 postazioni del I Municipio, a metà giugno si partirà anche in III e in XIII.
Il passaggio di consegne ufficiale ci sarà nel ponte per la festa della Repubblica, e a seguire ci sarà la conferenza stampa di presentazione, ma il Corriere è in grado di anticipare i contenuti del «nuovo» bike sharing.
L#8217;accordo Atac e Cemusa hanno trovato un compromesso. La municipalizzata, che rileva il servizio, ha acquistato le 19 postazioni che si trovano nel I Municipio (da piazza del Popolo al Pantheon, da Campo de#8217; Fiori e Fontana di Trevi), le 271 colonnine di prelievo/resa e le circa 200 biciclette che però saranno cambiate: verdi, e non più rosse. Cemusa, che aveva investito sul bike sharing per entrare negli spazi pubblicitari della capitale, esce in maniera soft: i vertici dell#8217;azienda sono stati ricevuti dal sindaco Alemanno, ed è possibile che in futuro ci saranno altre forme di collaborazione.
L#8217;orario Mentre prima si potevano affittare le biciclette solo dalle 7 alle 23, adesso il bike sharing sarà attivo 24 ore su 24, per tutto il periodo di sperimentazione fino al 31 dicembre 2010. Anche l#8217;utilizzo massimo consentito della bicicletta sarà di 24 ore, anziché le 4 ore precedenti. Invariate le modalità: la bici si può prendere in un punto ed essere riconsegnata su un altro. Nuovi i riferimenti per le informazioni: il numero unico sarà lo 0657003, il sito internet www.atac-bikesharing.it.
Le tariffe L#8217;indirizzo è stato fissato nella delibera di giunta dello scorso 16 aprile: un euro l#8217;ora. Tempo che, però, sarà frazionato: si pagherà, quindi 0,50 centesimi ogni mezz#8217;ora. Tariffa fissa, nel senso che ogni scatto di trenta minuti costerà allo stesso modo. Prima era diverso: la prima mezz#8217;ora era gratuita, la seconda costava un euro, la terza due euro, la quarta e seguenti 4 euro. Altra novità la cosidetta «franchigia di pentimento»: entro cinque minuti, si può restituire la bicicletta senza pagare nulla.
La cauzione Prima, l#8217;iscrizione al servizio era gratuita. C#8217;era solo da versare una cauzione di 30 euro, che veniva restituita alla disdetta dell#8217;abbonamento. Ora la cauzione sparisce, ma subentra un costo fisso: 5 euro per iscriversi. Raddoppia anche la ricarica minima: da 5 a 10 euro. Sulla prima ricarica, si conta anche il costo di attivazione del servizio. «L#8217;abolizione della cauzione - spiegano i tecnici dell#8217;Atac - favorirà la sottoscrizione di abbonamenti da parte degli stranieri.
Il territorio Dopo il primo giugno, il bike sharing partirà anche in III Municipio (San Lorenzo), con 4 stazioni e 32 biciclette (8 elettriche a pedalata assistita), e in XIII (Ostia), con 3 postazioni e 30 bici (12 elettriche). Due Municipi che erano partiti da soli e che ora rientrano dentro il piano dell#8217;Atac.
Abbonamenti L#8217;Atac invierà una lettera ai 3 mila soci del bike sharing. Possono disdire l#8217;abbonamento o confermarlo. Nel secondo caso, possono scegliere se tenere i 30 euro come cauzione oppure convertirli in ricarica: così ottengono anche 3 euro di «premio fedeltà». Le nuove iscrizioni si possono fare alle biglietterie Atac di Termini, Spagna e Lepanto. Una volta uniformata la tecnologia delle colonnine del bike sharing, si potrà ricaricare con la tessera Metrebus, utilizzando le circa 2.000 tabaccherie romane.
Ernesto Menicucci
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Spirit
Utente Medio
 
342 Messaggi |
Inserito il - 24/05/2009 : 18:42:06
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| Messaggio di jumper
da: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_maggio_24/01_DORSI_TEST-1501390063962.shtml
Il bike sharing cambia pelle. Dal primo giugno, infatti, il servizio sarà rilevato dall'Atac e dall'assessorato all'Ambiente del Comune, dopo l'accordo trovato con gli spagnoli di Cemusa. Si tratterà di una vera e propria rivoluzione. Il bike sharing sarà attivo 24 ore su 24 (prima era dalle 7 alle 23), la tariffa sarà 0,50 centesimi ogni mezz'ora (prima si pagava a salire: gratis i primi trenta minuti, un euro la seconda frazione, 2 la terza). Abolita la cauzione di trenta euro: «Aprirà agli stranieri», sostengono i tecnici dell'Atac. Le biciclette cambieranno colore, da rosse a verdi. Confermate le 19 postazioni del I Municipio, a metà giugno si partirà anche in III e in XIII.
Il passaggio di consegne ufficiale ci sarà nel ponte per la festa della Repubblica, e a seguire ci sarà la conferenza stampa di presentazione, ma il Corriere è in grado di anticipare i contenuti del «nuovo» bike sharing.
L#8217;accordo Atac e Cemusa hanno trovato un compromesso. La municipalizzata, che rileva il servizio, ha acquistato le 19 postazioni che si trovano nel I Municipio (da piazza del Popolo al Pantheon, da Campo de#8217; Fiori e Fontana di Trevi), le 271 colonnine di prelievo/resa e le circa 200 biciclette che però saranno cambiate: verdi, e non più rosse. Cemusa, che aveva investito sul bike sharing per entrare negli spazi pubblicitari della capitale, esce in maniera soft: i vertici dell#8217;azienda sono stati ricevuti dal sindaco Alemanno, ed è possibile che in futuro ci saranno altre forme di collaborazione.
L#8217;orario Mentre prima si potevano affittare le biciclette solo dalle 7 alle 23, adesso il bike sharing sarà attivo 24 ore su 24, per tutto il periodo di sperimentazione fino al 31 dicembre 2010. Anche l#8217;utilizzo massimo consentito della bicicletta sarà di 24 ore, anziché le 4 ore precedenti. Invariate le modalità: la bici si può prendere in un punto ed essere riconsegnata su un altro. Nuovi i riferimenti per le informazioni: il numero unico sarà lo 0657003, il sito internet www.atac-bikesharing.it.
Le tariffe L#8217;indirizzo è stato fissato nella delibera di giunta dello scorso 16 aprile: un euro l#8217;ora. Tempo che, però, sarà frazionato: si pagherà, quindi 0,50 centesimi ogni mezz#8217;ora. Tariffa fissa, nel senso che ogni scatto di trenta minuti costerà allo stesso modo. Prima era diverso: la prima mezz#8217;ora era gratuita, la seconda costava un euro, la terza due euro, la quarta e seguenti 4 euro. Altra novità la cosidetta «franchigia di pentimento»: entro cinque minuti, si può restituire la bicicletta senza pagare nulla.
La cauzione Prima, l#8217;iscrizione al servizio era gratuita. C#8217;era solo da versare una cauzione di 30 euro, che veniva restituita alla disdetta dell#8217;abbonamento. Ora la cauzione sparisce, ma subentra un costo fisso: 5 euro per iscriversi. Raddoppia anche la ricarica minima: da 5 a 10 euro. Sulla prima ricarica, si conta anche il costo di attivazione del servizio. «L#8217;abolizione della cauzione - spiegano i tecnici dell#8217;Atac - favorirà la sottoscrizione di abbonamenti da parte degli stranieri.
Il territorio Dopo il primo giugno, il bike sharing partirà anche in III Municipio (San Lorenzo), con 4 stazioni e 32 biciclette (8 elettriche a pedalata assistita), e in XIII (Ostia), con 3 postazioni e 30 bici (12 elettriche). Due Municipi che erano partiti da soli e che ora rientrano dentro il piano dell#8217;Atac.
Abbonamenti L#8217;Atac invierà una lettera ai 3 mila soci del bike sharing. Possono disdire l#8217;abbonamento o confermarlo. Nel secondo caso, possono scegliere se tenere i 30 euro come cauzione oppure convertirli in ricarica: così ottengono anche 3 euro di «premio fedeltà». Le nuove iscrizioni si possono fare alle biglietterie Atac di Termini, Spagna e Lepanto. Una volta uniformata la tecnologia delle colonnine del bike sharing, si potrà ricaricare con la tessera Metrebus, utilizzando le circa 2.000 tabaccherie romane.
Ernesto Menicucci
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Speriamo che questa iniziativa venga utilizzata dai romani! Anche le aziende italiane si muovono a favore della bicicletta!! E' una buona base di partenza per decongestionare le città dalle automobili e dall'inquinamento! |
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