Sono sicuro che avranno un buon successo. Il progetto mi sembra buono e ben orientato al mercato di massa e il prezzo coerente con il prodotto. Il proprietario ha capito che la sua azienda non aveva un futuro roseo nei settori attuali di produzione (pompe e motori per elettrodomestici e acquari) e ha deciso di investire 60mln nella mobilità elettrica . Meno di 1000 euro il prezzo di partenza della bici e meno di 2000 per lo scooter, non male!
E-go Shopping 2008 (venduta subito); Agattu 7G 2008 12000 Km (venduta); Flyer T8 2900 Km ( assetto da pioggia copertoni Schwalbe Marathon Supreme 50-622 pignoni 19/14/41) Venduta ; Kalkhoff Agattu 8G diamant 2010 11000km (freni Magura HS11 e assetto "sportivo" pignoni 16/11/35); Flyer X Series Panasonic 26v/300W cambio Rohloff, Freni Magura Louise, Forcella RockShox Recon, Posteriore Fox Float CTD Evolution
Ultimo acquisto Flyer X29 (di nuovo Panasonic 26v 300W anche questa ex-windmillking)
Non è un po' anomalo che tutto il peso di batteria e motore sia sbilanciato in avanti?
per il resto nulla di nuovo, mi pare. Norauto vende prodotti di pari gamma a 600-700 € (senza cambio al mozzo e sulla qualità della batteria impiegata da norauto non saprei).
La Askoll è una azienda da sempre attiva anche nel campo della tecnologia per acquari, e in quell'ambito ha sempre realizato ottimi prodotti, innovativi e soprattutto affidabili.
“La terra non è un eredità ricevuta dai nostri padri ma un prestito da restituire ai nostri figli”
Molto carina la bici elettrica, le leve mi ricordano il Solex. Il dubbio mi resta sulla produzione Italiana? Mi chiedo come si fa' a costare come i cinesi? La cosa strana è che si ritorna in Italia dalla Cina, ma in Italia cosa si fa'? Tutti pezzi per assemblare la bipa non è che sono Made in Cina? Mi sembra solo marketing in linea con i tempi incerti. Facciamo parlare di noi con la mobilita' verde.Che pensate voi?
Queste bici non sono proprio il mio ideale ed è vero che il mercato apparentemente offre qualcosa di meglio a meno, però la realtà forse è diversa: la bicicletta è molto semplice e leggera, con alcuni particolari originali che la differenziano dalle cinesacce e cinesacce camuffate da europee, quindi per l'uso urbano leggero il sistema elettrico è adeguato. Sembra molto comodo lo sgancio/ricarica/riaggancio della batteria. La vera differenza si vedrà con l'affidabilità e la garanzia (soprattutto sulla batteria) e sui punti vendita e la comodità dell'assistenza che sono la vera maledizione delle bipa. Basterebbe che ogni punto vendita potesse fare la diagnostica (che su una bici così è una cavolata) per dare coraggio agli acquirenti.
Sul ciclomotore la vedo ancora meglio: da molto attendo l'erede elettrico del Piaggio Ciao, la Yamaha ci era andata vicino, ma questo è vicinissimo: ci mancava ancora un po' di coraggio con la linea (magari un po' più teso e squadrato), però sotto i 2000 euro con una buona rete di assistenza e vendita ce la possono fare. Vedremo i dati tecnici... intanto complimentissi per la batteria con il caricabatterie integrato: il totale sono 8kg (meno di un pacco di acqua minerale) però la comodità smonta/carica/rimonta è al 100%. Dal video non ho capito se la chiave di accensione fa anche da bloccasterzo: se sì bene, se no ecco la cavolatina che rovina tutto il progetto...