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photobrown
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Inserito il - 31/05/2013 : 16:01:28
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oggi, mentre andavo a lavoro sulla mia bipa, ho visto una bici elettrica superarmi ad una velocità di lunga superiore ai 50 km/h in pieno traffico mattutino, che faceva lo slalom tra le auto il tutto senza pedalare e con l'utilizzo dell'accelleratore manuale. Tale persona è stata in grado di perdurare nel suo comportamento anche dinnanzi a due agenti della Polizia Municipale che dirigeva il traffico ad un incrocio. Non capacitandomi del fatto che tale comportamento sia frutto di profonda arroganza e di completo menefreghismo di un idiota per scelta, ho pensato che ciò sia avvenuto solo per completa imgnoranza sulle noreme e sulle lolro conseguenze.
Per tale motivo apro questo post perchè ritengo che le persone debbano essere sensibilizzate su questo argomento sia perchè possano prendere piena consapevolezza sulle scelte che intraprendono, assumendosene la piena responasvbilità, e sia per poichè il loro comportamento potrebbe portare conseguenze non solo a loro stessi ma ad altre persone che discretamente hanno deciso di essere un pò "birbantelli" ma senza ledere a nessuno. probabilmente qualcuno si sentirà tirato in causa dalle mie parole ma spero che questo avvenga e che sia per loro oggetto di riflessione. l'articolo 50 cds nel classificare i velocipidi indica dei requisiti fondamentali potenza inferiore 250W, velocità inferiore 25km/h e più importante attivazione dell'intervento del motore solo in concorso con la forza muscolare; nello specifico:
art. 50. Velocipedi. 1. 1. I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. (1)
2. I velocipedi non possono superare 1,30 m di larghezza, 3 m di lunghezza e 2,20 m di altezza. questo articolo penso sia noto a tutti ma meno note sono le conseguenze di chi non rispetta anche solo una di queste norme. Bene, se non vengono rispettate una o più delle predette prescrizioni, bisogna andare a guardare l'art. 52, i ciclomotori, o meglio (o lasciato solo i commi di interesse omettendio gli altri):
Art. 52. Ciclomotori.
1. I ciclomotori sono veicoli a motore a due o tre ruote aventi le seguenti caratteristiche (1):
b) capacità di sviluppare su strada orizzontale una velocità fino a 45 km/h;
4. Detti veicoli, qualora superino il limite stabilito per una delle caratteristiche indicate nei commi 1 e 2, sono considerati motoveicoli.
a tal proposito, i ciclomotori, devono rispettare delle norme per poter circolare sulla pubblica via sancite dall'art. 97 cds del quale ho riportato siolo le sanzioni, alle quale incorrerebbero le bipe fuori legge:
Art. 97. Formalità necessarie per la circolazione dei ciclomotori.
6. Chiunque circola con un ciclomotore non rispondente ad una o più delle caratteristiche o prescrizioni indicate nell'art. 52 o nel certificato di circolazione, ovvero che sviluppi una velocità superiore a quella prevista dallo stesso art. 52, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643.(3)
7. Chiunque circola con un ciclomotore per il quale non è stato rilasciato il certificato di circolazione, quando previsto, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 154 a euro 616. (4)
8. Chiunque circola con un ciclomotore sprovvisto di targa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 76 euro 308. 14. Alle violazioni previste dai commi 5 e 7 consegue la sanzione amministrativa accessoria della confisca del ciclomotore, secondo le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI; nei casi previsti dal comma 5 si procede alla distruzione del ciclomotore, fatta salva la facoltà degli enti da cui dipende il personale di polizia stradale che ha accertato la violazione di chiedere tempestivamente che sia assegnato il ciclomotore confiscato, previo ripristino delle caratteristiche costruttive, per lo svolgimento dei compiti istituzionali e fatto salvo l?eventuale risarcimento del danno in caso di accertata illegittimità della confisca e distruzione. Alla violazione prevista dal comma 6 consegue la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di sessanta giorni; in caso di reiterazione della violazione, nel corso di un biennio, il fermo amministrativo del veicolo è disposto per novanta giorni. Alla violazione prevista dai commi 8 e 9 consegue la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per un periodo di un mese o, in caso di reiterazione delle violazioni nel biennio, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo, secondo le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI. (6)
Tirando le conclusioni chi circola con una bici elettrica che non rispetta quanto previsto dall'art.50 e, fondamentale, viene sottoposto a controllo, incorre in un pagamento da euro 230 a euro 640, sempre che accetti di pagare entro 60gg altrimenti si può arrivare anche a pagare anche 2.561 euriniai quali vanno sempre aggiunta la sanzione prevista per la mancata RCA che ammonta a 841 fino a 3.827
Ricapitolando se si viene beccati, si rischia di pagare da più di 1.000 euro a più di 6.000 euro, senza dimenticare la confisca del veicolo, quindi la perdita di proprietà dello stesso.
Dopo queste informazoni "terroristiche" che non mirano a spaventare ma a far mettere giudiozio a chi dimostra di averne poco, devono essere oggetto di attenta riflessione che porterà a due sicure conseguenze: 1. si rispettano le norme viaggiando decisamnete più spenzierati, 2. si accettano i rischi e ci si munisce di una bella dose di buonsenzo evitando soprattutto di esagerare.
Trattiamo ora un punto sopra accennato e ribadisco fondamentale, si incorre in tali sanzioni se e ripeto se si viene sottoposti a controllo di polizia...... Fortunatamente le Forze dell'ordine sono poco sensibilizzate a questo argomento sia perche ancora siamo in pochi e sia perchè non si sono verificati, se non raramente, incidenti o eccessi di "sboragine" che abbiano potuto attrarre la loro attenzione. Questo porta di concerto a dei punti fondamentali: non pubblicizzare troppo l'eventuale circolazione su strada con veicoli "non convenzionali"; Che il comportamento di chi si avventuri a fare il "bandito" abbia un comportamento impeccaqbile. Ciò significa che se a qualcono gli viene in mente di circolare su strada con veicoli non a norma adotti un comportamento IMPECCABILE rispettando alla lettera tutte le restanti norme del C.d.S. e che, soprattutto non attiri su di se l'attenzione. Quindi, non passare con il rosso, non circolare su marciapiedi se non previsto per le bici, scendere agli attraversamenti pedonali, non fare lo slalom tra le auto in fila, in presenza di traffico moderare la velocità in moldo da rimanere sui 30 km/h, non andare in controsenzo e soprattutto non provocare le FFPP con comportamenti arroganti e palesemente non a norma da spingere il poliziotto di turno, che magari stava openzando a tutt'altro, a fermarvi proprio per farvi un controllo. se si rispettano questi punti è quasi impossibile che effettuino un controllo ad una bicicletta. Altro rischio è se si incappa in un'operazione mirata a contrastare proprio quespto illecito specifico, ma questo avviene solo e soltanto se il comportamento dei ciclisti "banditi" desti allarme sociale con incidenti stradali o comportamenti estremi che possano creare situazioni di pericolo.
Queste mie parole non vogliono essere una "romanzina" ma solo un invito a riflettere e ad agire con buonsenso, soprattutto perchè il comportamento scorretto del singolo può causare quell'allarme socliale di cui parlavo, sucitando daprima l'attenzione sul problema alle forze dell'ordine di poi la possibilità di incorrere in servizi specifici mirati alla repressione di tale illecito.
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Tino
Utente Master
    
fondatore

Veneto
3296 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2013 : 16:18:47
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LE NORME SONO GIA' TUTTE NOTE E RIPORTATE NEL FORUM, IN APPOSITA SEZIONE.
QUELLO CHE NON E' SPECIFICATO E' L'INDOLE DELL'ITALIANO MEDIO CHE TENDE AD ESAGERARE ANCHE NEI COMPORTAMENTI ILLECITI. |
"Crazy Horse"
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photobrown
Nuovo Utente
47 Messaggi |
Inserito il - 31/05/2013 : 16:53:06
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chiedo venia... ma è stato un gesto d'impeto.. avrei dovuto cercare nel forume magari far un intervento li  spero almeno che i consigli siano comunque utili |
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zeccato
Utente Senior
   

1346 Messaggi |
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jaker
Utente Medio
 

209 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2013 : 12:15:49
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photobrown ed altri mi scusino ma quanto scrivo non è rivolto a loro ma solo un osservazione sulla psiche umana e su quello che succede tutti i giorni. Quando succedono cose di poco conto si è subito pronti a vestire i panni di "sceriffi" e "moralizzatori" poi quando succedono cose gravi si diventa subito "omertosi" e si "scompare". MI RIPETO NON è RIVOLTO A NESSUNO. La verità sta nel "mezzo" è fino a prova contraria quella persona ha la "libertà" di infrangere le regole e pagarne le conseguenze, mentre noi avremmo il dovere di denunciare il "reato", ma se ci prendiamo la "libertà" di non farlo allora prendiamoci la "libertà" di farci i fatti propri fino in fondo...... |
jaker http://superbaics.forumfree.it/ |
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photobrown
Nuovo Utente
47 Messaggi |
Inserito il - 03/06/2013 : 13:45:48
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Ciao jaker, devo ammettere di nonaver compreso bene il tuo discorso o forse non sono riuscito a contestualizzarlo nell'argomento da me trattato  ripspondo ovviamnete per quanto mi riguarda.ùFortunatamente non stiamo parlando di "reati" ma solo di illeciti amministrativi pari a parcheggiare in divieto di sosta o andare a 50 km/h quando il limiti è di 30. Se assistessi a qualche reato ti assicuro che sarei il primo a denunciarlo, soprattutto se lede altre persone. Il mio discorso ne è un'incentivo a commettere illeciti ne voler sanzionare o giudicare chi lo fa, è solo un invito a riflettere su quanto è importante usare il buonsezo nelle cose che si fanno. Le norme servono a regolamentare determinate situazioni nelle quali vi è stata una tandanza ad esagerare. Fino a qualche anno fà non c'era bisogno di regolamentare le bipa e sarebbero state tollerate in un buco normativo se non fossero arrivati gli eccessi, fatti senza usare il buon senzo, che hanno cherato allarme e hanno richiesto l'intervento di chi è addetto al controllo, che, essendoci un vuoto normativo, poteva sanzionare liberamente e indiscriminatamente le bici a pedalata assistita poichè non previste nel codice. Si è manifestata l'esigenza di creare una norma e la si è fatta limitando esageratamente le ptrestazioni di quest'ultime. L'articolo dice che il morore non deve aiutarti superati i 25 km/h, non dice che non puoi superare tale velocità. Questa è un'anomalia, perchè l'autobus che ha il limite di velocità di 80 km/h su strade interrurbane e 100 km/h su autostrade, deve tenere tale limite a prescindere. Mentre il ciclista che con forza muscolare oporta una bipa a 30 km/h non è punito o peggio se in discesa tocca i 90 km/h, diventando pericoloso per se o per altri, continua ad essere in regola. Non vioglio dare un giudicio universale ad una norma ma è quello che penzo, siamo stati limitati perchè qualcuno ha esagerato in modo arrogante o pericoloso probabilmente danneggiando terze persone. Detto questo quoto quanto hai detto relativamente al fatto che in Italia molte persone si nascondono davanti a fatti gravi, ma questo è un problema culturale e soprattutto delle istituzioni che non ti proteggono a causa soprattutto di tutte quelle leggi che permettono a chi delinque di continuarlo a fare. Altro che persecuzione giudiziari come afferma da trempo qualcuno.... hanno le mani legate.
| jaker ha scritto:
photobrown ed altri mi scusino ma quanto scrivo non è rivolto a loro ma solo un osservazione sulla psiche umana e su quello che succede tutti i giorni. Quando succedono cose di poco conto si è subito pronti a vestire i panni di "sceriffi" e "moralizzatori" poi quando succedono cose gravi si diventa subito "omertosi" e si "scompare". MI RIPETO NON è RIVOLTO A NESSUNO. La verità sta nel "mezzo" è fino a prova contraria quella persona ha la "libertà" di infrangere le regole e pagarne le conseguenze, mentre noi avremmo il dovere di denunciare il "reato", ma se ci prendiamo la "libertà" di non farlo allora prendiamoci la "libertà" di farci i fatti propri fino in fondo......
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