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Daniele Consolini
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 Lombardia
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Inserito il - 29/09/2011 : 13:59:22
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Ok, questo è solo uno sfogo! Possibile che l'unico BMS buono che mi sia capitato in mano sia quello della Ping!? Ultimamente ne ho visti tanti di bleeding, ma alcuni non vanno proprio di fabbrica, altri sfumano appena ci si attacca il cavo multipolare, un altro non da segni di vita(sprogrammato?) altri bilanciano come gli pare a loro, altri sembrano sani e poi dopo qualche settimana si rompono... ma allora che li fanno a fare!? mettano sui pacchi un bel connettore e ci scrivessero che per caricarli serve un charger da modellismo! Risparmiamo tutti fegato, rabbia ed ore su ore di lavoro, sia di chi è l'utilizzatore di queste batterie, sia chi le ripara, senza schemi, senza direttive...così... Mobbasta! Ma è possibile che sti cinesi fanno quello che gli pare e noi ore ed ore a ingurgitare i loro errori!?
Posso sentirmi un poco depresso!? Cerco di fare le cose come si deve e poi...non va! Perchè!? BOOOOH! MAH.
Intanto il tarlo di farmi da me il BMS è sempre li che gironzola per la testa e mi viene da pensare che chi fa da se fa per tre.
Basta, io di BMS cinesi non ne voglio più sentire parlare! UFFA!
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Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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elettroneofita
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paolofrancescorossi
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Inserito il - 29/09/2011 : 15:08:56
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Aggiungi anche quelli che dicono che sei tu un C.ZZ.N. incapace perchè voui mettere due bms in serie si fanno mandare il pagamento per un 16S e poi spariscono !!!! NON ACQUISTATE DA EVASSEMBLE !!!!!!!! |
Nessuno gli disse che era impossibile e lui lo fece |
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cstan
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Emilia Romagna
421 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 15:21:41
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pare che anche il problema con il mio pacco lifepo4 48V 12Ah di cui parlavo in un altro post, con una cella andata e sostituita in garanzia da Alcedo, sia imputabile al bms che manda in overvoltage le celle. Prima di rovinarne altre vorrei trovare una soluzione.
Capisco bene che non c'e` un bms affidabile in commercio???
devo per forza toglierlo e caricare con un caricatore da modellismo? e quale poi? l'imax B6 che ho gia`, non va certo bene per 48V. |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 15:48:32
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Cstan, se il pacco ti è tornato riparato, allora credo sia stato sostituito il BMS con un modello diverso che pare funzioni...se è programmato! Se il modello di BMS è analogo all'originale, allora vedi di organizzarti con charger da modellismo. Il problema è che si sflippa a caso portandosi con se delle celle in undervoltage pesante che si gonfiano come palloni. |
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blindo7
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Lazio
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Inserito il - 29/09/2011 : 15:56:24
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purtroppo urge fai da te,la mia idea è che si potrebbero usare vclamp di potenza in carica come quelli postati dagli esperti,e un circuitino a bassa potenza bordo batteria che con gli integrati che rilevano la tensione(ricordatemi perchè li avevate postati)misuri semplicemente anche solo le tensioni a blocchi di quattro celle ed invii il segnale di blocco al cut-off freni qualora un blocco sia sotto tensione |
www.enerlab.it |
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ccriss
Utente Medio
 
Lombardia
283 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 16:51:44
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Per quanto concerne EVASSEMBLE, confermo anch'io che si tratta di un fornitore inaffidabile!! Io ho ordinato e PAGATO delle batterie che aveva in stock (almeno sul sito) il 9/9, ad oggi non hanno fatto ancora l'invio, lo stato dell'ordine è processing (ossia il purgatorio). Gli ho mandato ripetute mail e lui risponde sempre la stessa cosa: non ti preoccupare tra qualche gg le spediamo, ma ormai è la terza volta che me lo dice!! Quanto ai BMS ho notato che molti su EndlessSphere con EVASSEMBLE si sono trovati malissimo, io per il momento, ma incrociando le dita, ho trovato il BMS bleeding 16S di BMSBATTERY fare il suo lavoro. Inizio a pensare che si tratti di una eccezione.. Ormai è da Giugno 2011 che lavora e fino ad adesso bilancia bene.
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36482 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 17:35:03
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Alcune persone che conosco hanno acquistato celle e BMS da Lipotech e pare che vada tutto bene. Certo che rovinare una batteria da centinaia di Euro a causa di circuiti inaffidabili fa girare fortemente i cabasisi! Purtroppo con le Li Ion e le LiFePo4 non si trovano nemmeno dei diodi Zener di potenza della giusta tensione, altrimenti basterebbe collegarli in parallelo ad ogni cella per avere un Vclamp già pronto. Questa è una soluzione che uso da tempo per le batterie al piombo e funziona perfettamente, mentre prima le tre batterie in serie assumevano durante la carica le tensioni più disparate! |
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SuperZ83
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Abruzzo
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alezazza
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Piemonte
607 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 18:41:54
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@superz: ma stai scherzando con lo zener vero? ammesso che non si carbonizzi e finisca in corto, non è che al di sotto dei 3.6 volt smetta di funzionare, continua a scaricare le celle fino a zero. E poi ha una resitenza interna non indifferente. Vi serve un vclamp ragazzi se volete essere certi che le celle non vadano in overvoltage, ci sono perecchi schemi già pubblicati su questo sito  |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 18:44:36
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Ecco, questo è buono direi! Il problema è che non c'è nessuna limitazione sulla potenza dissipata se non si limita la corrente di carica quando uno si attiva...ma in effetti sarebbero degli ottimi clamper. |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 18:53:32
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bah, correggo, basterebbe una resistenzina misera per limitare la corrente. Ad ogni modo due di questi dispositivi poterebbero ad una potenza dissipabile potenziale di ben 10W che equivalgono ad una compensazione potenziale di ben 2.8A una corrente di bilanciamento a noi sconosciuta.
...che a volte la soluzione più semplice sia realmente la più efficace? |
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alezazza
Utente Attivo
  
Piemonte
607 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 19:02:59
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in linea teorica e se li attaccate solo in fase di ricarica ok. Ma in pratica non vanno bene, guardate il datasheet! 1n5334 a 350ma ha una tensione che può variare da 3.42 a 3.78, non è assolutamente accettabile |
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tittopower
Utente Senior
   

Emilia Romagna
1594 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 20:10:54
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La mia idea al riguardo sarebbe di individuare un modello di BMS affidabile, togliere le resistenze di bilanciamento, andare a pilotare con i transistor che pilotavano le resistenze dei clamp più corposi da applicarsi tramite connettore all'esterno e solo in fase di carica. Certo la cablatura sarebbe un po laboriosa ma il risultato dovrebbe essere eccellente. Da parte mia ho lasciato perdere il progetto di un BMS ben fatto poichè verrebbe a costare parecchio e dovrebbe lavorare assieme a specifico caricatore poi essere venduto quanto dei buoni caricatori da modellismo, a questo punto meglio quindi optare direttamente sui caricatori da modellismo che sono semplici da gestire, garantititi ed efficacissimi.
Condivido la delusione di Daniele, fatti come sono i bms cinesi servono in gran poarte solo a rovinare le batterie. |
Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 20:48:42
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La praticità però di un BMS efficace ed affidabile è che lo possono usare tutti, in quanto fa tutto da solo, non c'è nulla da settare, da spiegare, da collegare, se non il cavo di ricarica.
Per quanto riguarda i diodi, credo che meritino comunque almeno un test e valutare la possibilità di effettuare una selezione. Si possono prendere anche di una tensione superiore, in modo che diventino efficienti solo quando la cella raggiunge una tensione "critica" lasciando lavorare un bilanciatore "normale" prima. In questo modo appena una cella raggiunge una tensione critica trova comunque un muro a proteggerla consentendo al charger di proseguire la carica anzichè doversi bloccare per aspettare che la cella incriminata torni a tensioni più consone.
Insomma, magari è un flop, ma penso che possa essere una protezione in più, salvo che le perdite siano troppo forti. In tal caso il circuito potrebbe trasformarsi in un problema. |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36482 Messaggi |
Inserito il - 29/09/2011 : 22:28:26
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Infatti io uso degli Zener da 15V mentre le batterie al massimo dovrebbero raggiungere i 14,7V. Se consideri che la tensione massima dei caricatori per le piombo da 36V raggiunge solo i 43,5V vedi che gli Zener conducono solo se una batteria va in sovratensione, e comunque fino a 45V non rappresentano un cortocircuito per il caricatore, quindi dissipano poca corrente. |
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cstan
Utente Medio
 

Emilia Romagna
421 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 00:53:06
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| Daniele Consolini ha scritto:
Cstan, se il pacco ti è tornato riparato, allora credo sia stato sostituito il BMS con un modello diverso che pare funzioni...
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no no, sono andato da Alcedo a prendere la cella in sostituzione a quella gonfiata e l'ho cambiata io, anzi mio fratello. Il BMS e` rimasto quello originale.
credo quindi che mi tocchi proprio toglierlo... uff
quasi quasi torno alle batterie al piombo! :P |
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Gizzo
Utente Attivo
  
Lazio
522 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 07:11:33
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Vi ho già detto che sono un ignorante di elettronica, quindi perdonatemi se dico baggianate. Sto pensando a comprare un kit elettrico ed ho capito che le batterie con il BMS sono la cosa più costosa e delicata. La vostra discussione mi inibisce alquanto. Ora visto che c'è un grosso problema con l'affidabilità dei circuiti di gestione delle LiFePO4, perchè non si chiede ad una rivista come Nuova Elettronica di sviluppare e pubblicare il circuito? |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36482 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 07:56:44
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@Gizzo: In effetti potrebbe essere un'idea, quando ero giovane ho realizzato diversi progetti pubblicati su quella rivista ed ho anche acquistato dei kit (metal detector, accensione elettronica per auto) che hanno funzionato piuttosto bene... |
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Gizzo
Utente Attivo
  
Lazio
522 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 08:36:07
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@Barba. Chi prova a contattarli? Forse un Amministratore del Forum avrebbe più effetto. |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 09:16:34
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Gizzo, non farti mille paranoie, qui elucubravo di prodotti che fortunatamente nessuno compera più. Se spendi il giusto hai un prodotto a posto. Se cerchi del LiFe affidabile, vai su Ping. Di quel prodotto sono sicuro dell'affidabilità. Anche molte batterie Litio sono affidabili e paradossalmente lo sono più di quelle LiFe, forse perchè la chimia è più conosciuta e meno complessa da gestire. |
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SuperZ83
Utente Attivo
  

Abruzzo
517 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 09:24:44
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| alezazza ha scritto:
@superz: ma stai scherzando con lo zener vero? ammesso che non si carbonizzi e finisca in corto, non è che al di sotto dei 3.6 volt smetta di funzionare, continua a scaricare le celle fino a zero. E poi ha una resitenza interna non indifferente. Vi serve un vclamp ragazzi se volete essere certi che le celle non vadano in overvoltage, ci sono perecchi schemi già pubblicati su questo sito 
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Scusa Zazzi, a dire la verità non ho letto il DS... :P Ieri stavo lavorando, ho letto veloce il commento di Barba ho fatto un cerca su google se era vero che gli Zener da 3.6V costassero tanto e ho linkato i più economici, poi mi ha chiamato il capo e non ho neanche finito la frase... :P
Leggendo il datasheet effettivamente l'incertezza sul valore nominale di tensione è davvero esagerata. Senza contare che leggo anche che per i diodi con tensione nominale cosi bassa il coefficiente di temperatura è negativo... rendendo cosi impossibile il funzionamento in parallelo. Che conducano tanto anche sotto la tensione nominale è il difetto più irrilevante dato che si attaccherebbero solo in carica, come i Vclamp.
Quindi il campo di funzionamento si ridurrebbe solo ad utilizzarne massimo uno per cella, da attaccare solo in carica, previa selezione alla corrente di carica (che cmq non dovrà superare i 5W/3.6V=1.38, ma solo se riesci a mantenere il case sotto i 75°C, quindi alquanto ottimistica, direi sotto l'1A per sicurezza) per selezionare quelli che abbiano una tensione di funzionamento ad 1A tra i 3.55-3.65V.
Inaccettabile per le mie esigenze. :)
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"Chi conosce in profondità si sforza di essere chiaro; Chi vorrebbe sembrare profondo alla moltitudine si sforza di essere oscuro." RR6.3 con cyclone FR6 con Crystalyte |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 09:42:08
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Dei diodi postati da SuperZ83, prenderei in esame il 4.3V per il LiFe. Se si guarda questa versione infatti si nota come a 3.3V il consumo sia di 20mA mentre a 3.9V sia di 100mAh. Questo porta a due considerazioni: La legge non lineare e la conducibilità data dal ginocchio del diodo consentono di avere una corrente di bilanciamento dall'inizio della carica, che aumenta in un modo più esponenziale che lineare all'aumento della tensione. Ciò porta ad un'equalizzazione delle celle che inizia dall'inizio della carica, risparmiando tempo. Di contro c'è che non possono assolutamente rimanere collegati alla batteria, altrimenti questa è destinata a scaricarsi.
Nel caso l'uso sia fatto con batterie al litio, userei la versione da 4.7V, che però non svolge una funzione di bilanciatore, ma di muro in caso il BMS fallisca, cioè una sicurezza che impedisce alla cella di overvoltare oltre i 4.9V Certo questa tensione è già critica, molto critica, ma immaginatevi un BMS che si danneggia e non blocca la carica in caso di overvoltage... Anche in questo caso i diodi non possono essere tenuti sempre collegati purtroppo, ma la corrente di fuga si assesta a circa 1mAh, quindi comunque un valore basso nel caso la batteria venisse usata regolarmente, ma troppo alto nel caso di stoccaggio prolungato della stessa. |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 09:47:41
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Se non ho letto male il datasheet, questi diodi sotto i 4V hanno un coefficiente di temperatura negativo, cioè scaldandosi, permettono un maggiore passaggio di corrente che dovrebbe portare ad un più veloce bilanciamento delle celle. Può anche essere che però dica una castroneria visto che ho guardato di fretta. |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 11:40:46
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| tittopower ha scritto:
La mia idea al riguardo sarebbe di individuare un modello di BMS affidabile, togliere le resistenze di bilanciamento, andare a pilotare con i transistor che pilotavano le resistenze dei clamp più corposi da applicarsi tramite connettore all'esterno e solo in fase di carica.
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Questo è proprio il motivo per cui volevo provare gli "smart".
In ogni caso con il mio progetto sto proseguendo (anche se a passo lumaca), e la progettazione dei moduli si può dire conclusa. Ora sto lavorando al firmware del circuito di controllo, ovvero quello che quando qualcosa non va AVVISA, invece di soffrire in silenzio lasciando che il pacco si danneggi come fanno i normali BMS...
Mi piacerebbe però raccogliere consigli riguardo alle funzioni che sono necessarie o meno, e magari qualche aiutino per evitare errori, ma anche solo un po' di supporto morale è bene accetto...  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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alezazza
Utente Attivo
  
Piemonte
607 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 12:41:29
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a che stai lavando cunz? puoi postare delle foto? io ho scelto di integrare un lvc nel pacco batteria, la parte del bilanciamento è a parte, assieme al caricatore. tra l altro ho fatto un bilanciamento attivo a relè, solo che adesso è ancora tutto montato su una millefori  |
S |
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Gizzo
Utente Attivo
  
Lazio
522 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 13:52:13
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| Daniele Consolini ha scritto:
Gizzo, non farti mille paranoie, qui elucubravo di prodotti che fortunatamente nessuno compera più. Se spendi il giusto hai un prodotto a posto. Se cerchi del LiFe affidabile, vai su Ping. Di quel prodotto sono sicuro dell'affidabilità.
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Altro utente esperto mi ha consigliato il venditore BMSBattery. Ping o BMS, questo è il dilemma? Inoltre sul sito BMS ci sono Charger da 30 a 170 dollari quale comprare per LiFePO4 ? |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 15:54:40
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Posso dire che in questi anni BMS battery ha venduto di tutto, il buono e il cattivo (anche molto cattivo), perchè non testano nulla. Quindi se il prodotto che cerchi si è dimostrato affidabile nel tempo prendilo anche da BMS battery se vuoi, ma se hai dubbi, non prenderlo. Inoltre scordati di avere un rapporto post vendita di qualità, visto che essendo rivenditori non hanno competenza sul prodotto che vendono. BMS battery è il fornitore più economico, ma secondo me va bene per comperare motori, centraline e ammenincoli vari, non batterie.
Personalmente trovo che Ping, produttore di batterie e non distributore, si sia comportato in modo egregio ed i suoi prodotti si sono dimostrati tra i più affidabili in assoluto, senza contare che l'aiuto post vendita in caso di problemi è sempre stato repentino ed efficiente. Il problema maggiore in caso di riparazioni è che devono essere eseguite dal cliente, quindi bisogna essere mentalmente preparati. Inoltre le batterie Ping non hanno contenitore, che va per forza costruito apposta, possibilmente in materiale rigido imbottito.
Chi più spende meno spende dice il saggio, per questo se non hai l'anima smanettona pronta ad affrontare da solo eventuali inghippi, valuta l'idea di prendere un prodotto importato in Italia. In questo modo in caso di problemi, fai un pacco, lo spedisci all'importatore e ti togli il pensiero. |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36482 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 16:50:45
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Penso anche io che tra Ping e Bmsbattery ci sia un abisso come qualità delle celle, dei BMS e dell'assistenza post vendita, tuttavia se non ti senti in grado di disassemblare e riparare le batterie in generale, ti conviene acquistare un prodotto italiano o almeno europeo. Certo, il prezzo sarà il doppio, ma c'è poco da fare.
@Gizzo: Speriamo che qualche amministratore si faccia portavoce dei nostri problemi, non si sa mai! |
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Gizzo
Utente Attivo
  
Lazio
522 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 17:37:26
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Grazie per il consiglio, non pensavo che il produttore cinese fosse così accreditato. Ultima domanda: Ping non scrive se il pacco batterie contiene o meno il BMS, ma in fondo alla pagina propone "high rate BMS" 41 dollari in più. Non è chiaro se si tratta di un'alternativa o se è una scelta obbligata acquistarlo perchè non c'è nel pacco. Leggendo i post sullo spaccottamento della batteria di Ping è evidente che il BMS è compreso. Allora c'è qualcosa che non mi è chiara. |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 18:40:04
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| alezazza ha scritto:
a che stai lavando cunz?
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http://www.jobike.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=10570
Nel topic c'è un po' tutta la storia... Dato che il lavoro sui modulini è quasi finito appena avrò un attimo per buttare giù un minimo di descrizione/spiegazione posterò tutti i file almeno di quelli, dato che possono facilmente essere integrati anche in altri progetti 
P.S. Non ti spaventare vedendo le dimensioni dei circuiti, il nuovo PCB è decisamente più piccolo  |
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tittopower
Utente Senior
   

Emilia Romagna
1594 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 19:28:57
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@Gizzo: La tua idea di proporre la realizzazione di un BMS a Nuova Elettronica può essere valida, ma tieni conto che loro hanno bisogno di certi numeri per fare un kit. Non credo che possano permettersi studio e progettazione su un qualcosa di cui potranno vendere qualche decina di esemplari, in fondo quelli che sarebbero capaci di montarsi un BMS non è che sono tantissimi. Anche Tppacks.com che faceva ottimi BMS e progetti vari per le bici mi pare sia sparito... Purtroppo poi se anche facessero un BMS come dio comanda andrebbe a finire a almeno 200 euri (non possono progettare un BMS indipendentemente dal caricatore), a quel punto come ho già detto sopra non compreresti anche tu un caricatore da modellismo tipo il nuovo robbe da 1000 W 14S che non ha bisogno di alcun circuito sulla batteria se non di un connettore multipolare ?
L'impegno di cunz89 è lodevole, anche io ci ho passato diverso tempo questa estate, ma ho lasciato perdere poichè ho visto che non è conveniente ne economicamente, dimensionalmente difficile da inglobare in una batteria e alla fine con meno funzionalità di un caricatore da modellismo.
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Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 20:02:49
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| tittopower ha scritto:
L'impegno di cunz89 è lodevole, anche io ci ho passato diverso tempo questa estate, ma ho lasciato perdere poichè ho visto che non è conveniente ne economicamente, dimensionalmente difficile da inglobare in una batteria e alla fine con meno funzionalità di un caricatore da modellismo.
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Beh, ovviamente due conti li ho fatti, e posso dire che il costo totale del sistema sarebbe inferiore a quello di un vclamp "serio"; il risparmio maggiore sarebbe sui transistor "cicciotti" richiesti per il vclamp.
Riguardo alle dimensioni, i moduli di "seconda generazione" sono 49x36mm, significa che 4 moduli (16 celle) hanno dimensioni comparabili ad un BMS classico da 16 celle, ma con capacità di bilanciamento diciamo... diverse 
Per funzionalità non voglio certo competere con charger di un certo livello, ma (vedi le schermate nel topic) c'è già molta più roba rispetto a quello che si trova in un Imax o cloni, con la possibilità di arrivare a taaante celle senza troppi problemi.
Tutto questo non lo dico per "tirare l'acqua al mio mulino", dato che non devo vendere nulla e non ci guadagno nulla, voglio solo dire che è possibile realizzare qualcosa di meglio rispetto a quanto propone attualmente il mercato orientale  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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tittopower
Utente Senior
   

Emilia Romagna
1594 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 21:02:02
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| cunz89 ha scritto:
[quote]tittopower ha scritto:
Tutto questo non lo dico per "tirare l'acqua al mio mulino", dato che non devo vendere nulla e non ci guadagno nulla, voglio solo dire che è possibile realizzare qualcosa di meglio rispetto a quanto propone attualmente il mercato orientale 
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Ti ripeto che è lodevolissimo quello che stai facendo, sono sicuro che un prototipo ti costerà nemmeno tanto e sicuramente realizzerai qualcosa di molto meglio dei BMS cinesi. Immagina che quello che fai tu lo facesse uno che lo voglia commercializzare o fare un kit: il prezzo potrebbe essere essere competitivo con un charger ?
L'acqua al tuo mulino è giusto che la tiri, in fondo stai facendo qualcosa di unico, io al contrario dopo aver constatato l'inefficienza dei comuni BMS ho prima cercato apparecchi specifici perchè non volevo nel frattempo rovinare le batterie, sono un po maniaco in questo. Solo dopo avere visto come lavorano questi chargher mi è venuta voglia di emularli in semplicità, sarebbe possibile farlo, ma non economico. |
Bottecchia TX50 + BPM rear 250W + 38120 x 14 central + CA + linear torque -- muletto: esperia + SWXU 250W front + LiPo 36V/5Ah -- Battery managed by Robbe E1 & Graupner UDP45 --- Rockrider 9.1 + BPM 250W + nanotech 10Ah + Linear torque |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 21:21:54
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| tittopower ha scritto:
[quote]tittopower ha scritto:
Ti ripeto che è lodevolissimo quello che stai facendo, sono sicuro che un prototipo ti costerà nemmeno tanto e sicuramente realizzerai qualcosa di molto meglio dei BMS cinesi. Immagina che quello che fai tu lo facesse uno che lo voglia commercializzare o fare un kit: il prezzo potrebbe essere essere competitivo con un charger ?
L'acqua al tuo mulino è giusto che la tiri, in fondo stai facendo qualcosa di unico, io al contrario dopo aver constatato l'inefficienza dei comuni BMS ho prima cercato apparecchi specifici perchè non volevo nel frattempo rovinare le batterie, sono un po maniaco in questo. Solo dopo avere visto come lavorano questi chargher mi è venuta voglia di emularli in semplicità, sarebbe possibile farlo, ma non economico.
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Se prodotto in kit o comunque pochi pezzi, potrebbe competere giusto con i charger che hai in firma (sbav ), e già a fatica con un icharger. Da considerare anche che chi ha più mezzi (non è il mio caso) di charger ne compra uno solo, e a quel punto conviene...
In caso di produzione in serie invece si tratterebbe di aggiungere al prezzo di un normale BMS la manciata di dollari che costa il display (e un po' di ricarico per le funzionalità aggiunte ).
Se dovessi terminare il progetto, sinceramente non mi stupirei di vederlo in produzione dopo un po', mi è già capitato con un progetto con cui partecipavo ad un concorso, a dimostrazione che non solo i cinesi copiano  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 21:52:08
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Io ragazzi vedo le cose da un'ottica ancora diversa: Perchè i BMS cinesi costano poco? Perchè valgono poco, son fatti con componenti economici, cinesi e con progetti discutibili, magari alcuni sarebbero pure potenzialmente funzionanti se non fossero realizzati così male... Sono spazzatura. Perchè bisogna per forza paragonare un BMS ad un charger da modellismo!? Il charger da modellismo fa il charger da modellismo, il BMS fa il BMS. Il BMS è una scheda integrata nella batteria invisibile all'utente finale, mentre un charger da modellismo va bene per molti di noi, ma non ce la vedo la "signora Pina" che al massimo mette l'acqua nella stiratrice a smanopolare con i vari parametri. Io sono un utilizzatore di charger da modellismo, quindi per primo ne comprendo le grandi potenzialità.
Ma vogliamo fare i cinesi, o fare gli Italiani!? La questione del prezzo certo è da tenere in considerazione, ma prendiamo una cella che potenzialmente fa 3000 cicli: vogliamo che li faccia o no!? Per ora comperiamo una tecnologia che buttiamo dopo poco perchè non è correttamente pilotata.
Siamo in attesa di una chimica che permetta di evitare sto benedetto circuito, ma per ora manca, quindi ben venga il BMS che funziona, costi quello che costi, funziona! |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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Barba 49
Utente Master
    

Toscana
36482 Messaggi |
Inserito il - 30/09/2011 : 22:31:19
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@Gizzo: Nelle batterie di Ping è compreso il BMS, i 41 dollari di sovrapprezzo servono per poter avere un BMS più performante!!!
@DanieleConsolini: Sono d'accordo con te sull'uso dei charger da modellismo sulle nostre batterie, ma sono troppo limitati come numero di celle per poter soddisfare tutti, e comperarne due per metterli in serie è costoso e complicato a causa del bisogno di separare le due alimentazioni a 12V... |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 11/10/2011 : 21:51:36
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Ragazzi, forse ho un'idea semplice, affidabile e a buon mercato per sostituire il BMS sia in carica che in scarica! http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/__10952__Cell_Log_8M_Cell_Voltage_Monitor_2_8S_Lipo.html Ho notato spulciando il manuale, che questo aggeggino dispone di una porta di uscita programmabile per attivarsi in over-voltage e under-voltage, fatta così:

Pensavo di costruire una basetta semplicissima con i MOS di carica e scarica comandati dalla porta di allarme, che devono rimanere attivi ovviamente solo quando l'allarme non è attivo. In carica charger classico CC-CV, unito ad un vclamp di bassa potenza. Basterebbe infatti limitare a qualche centinaio di mA il bilanciamento, dato che a staccare per over-voltage ci dovrebbero pensare i MOS. Mancherebbe la protezione dalle sovracorrenti, ma ci sono sempre i buoni vecchi fusibili...
Sto delirando o può essere una buona idea? |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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paolofrancescorossi
Utente Senior
   
Lombardia
1174 Messaggi |
Inserito il - 12/10/2011 : 17:07:15
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In scarica funziona ho già sperimentato la cosa e non c'è nessun problema in carica servirebbe a poco in quanto quando una cella va in allarme (overvolt) staccheresti tutto senza poter bilanciare.
Un secondo problema è dato dall'affidabilità dell'oggetto, ne ho acquistati 4: 1° fumato alla prima connessione 2° ogni tanto impazzisce e da err celòl volt 3° 4° ok perfetti !!! |
Nessuno gli disse che era impossibile e lui lo fece |
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cunz89
Utente Medio
 

Emilia Romagna
484 Messaggi |
Inserito il - 14/10/2011 : 14:13:35
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| paolofrancescorossi ha scritto:
In scarica funziona ho già sperimentato la cosa e non c'è nessun problema in carica servirebbe a poco in quanto quando una cella va in allarme (overvolt) staccheresti tutto senza poter bilanciare.
Un secondo problema è dato dall'affidabilità dell'oggetto, ne ho acquistati 4: 1° fumato alla prima connessione 2° ogni tanto impazzisce e da err celòl volt 3° 4° ok perfetti !!!
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Il bilanciamento lo farebbe il vclamp! Esempio pratico: -Vclamp limitato a 500mA e settato a 3,60V -Allarme settato a 3,65V che stacca la carica
In pratica la tensione dovrebbe rimanere sempre sotto i 3,65V con un perfetto bilanciamento a fine carica a 3,60V. Se il misuratore dovesse iniziare a dare i numeri non dovrebbe succedere nulla (impostando la porta di allarme normalmente chiusa). Tra l'altro è molto facile accorgersi di un malfunzionamento, basta osservare se i valori sono normali, e controllare che non esca fumo  Il vero problema sarebbe l'assorbimento di corrente, che non permetterebbe di tenere il misuratore sempre collegato, o peggio potrebbe dare problemi di sbilanciamento a lungo andare... Tirando le somme, credo che nemmeno questa sia la soluzione ottimale per riuscire a collegare tutto e dimenticarsi della cura della batteria  |
Surly Ogre | RH205 7x9 | 20S4P INR18650-25R |
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paolofrancescorossi
Utente Senior
   
Lombardia
1174 Messaggi |
Inserito il - 15/10/2011 : 09:52:34
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non avevo capito che volevi usare il monitor assieme al vclamp !!! per l'aaorbimento si tratta di 8 ma che in cambio di una soluzione affidabile potrei anche accetare ... Infine se un oggetto da i numeri potrebbe darli anche nell'altro senso e non dare l'allarme di undervolt in scarica !!!
Quindi credo che il problema della carica si risolverà solo quando qualcuno metterà in produzione un "semplice" caricatore da modellismo 16S (almeno copriamo fino a 48/64v) bloccabile nella programmazione in modo che parta alla connsessione dello stesso e sempre in bilanciamento con al massimo la possibilità di scegliere la corrente, per la scarica usarre dei monitor dopo lungo test usando l'uscita OC con un mos mi sembra un ottima idea oppure creare un circuitino con un comparatore di tensione per cella non mi sembra molto complicato.
PS se qualcuno ha esperienza di bms 10/12/16 celle affidabili nella fascia 0-200$ .... lo comunichi !!! |
Nessuno gli disse che era impossibile e lui lo fece |
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 15/10/2011 : 13:13:51
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8mAh senza mai scollegare il msiuratore si traducono in 1.344mAh settimanali ciucciati dalla batteria. Ne deriva che non possono rimanere collegati, quindi è una rottura. |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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paolofrancescorossi
Utente Senior
   
Lombardia
1174 Messaggi |
Inserito il - 15/10/2011 : 14:11:05
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bhe a questo punto è sufficiente uno switch che quando si spegne la bici scollega il negativo comune (del misuratore) portando il consumo a 0
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Nessuno gli disse che era impossibile e lui lo fece |
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