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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 01/02/2012 : 14:54:24
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sì, da quello che mi è capitato di intendere, nelle chimiche litio, il tempo nel quale le celle stanno a piena carica e quello in cui stanno a fondo carica è da ritenersi potenzialmente più pericoloso.. minore è questo tempo e meglio sarà. Per le SLA vale solo il tempo di scarica, ma non quello di carica massima..
tornando alla digressione sui C di scarica e carica, questi dipendono esclusivamente dal tipo di chimica e dalla rapidità con la quale la reazione chimica può andare a destra o a sinistra (essendo una ossidoriduzione) --> tipo di chimica, dimensione e forma di catodo/anodo e mobilità del elettrolita = bontà cella = alti/bassi C di carica/scarica
nelle reazioni chimiche di questo tipo non esistono stati intermedi, cioè se la reazione prevede una certo scambio di elettroni non sarà possibile trovare una situazione "di mezzo" in cui su una molecola sono rientrati solo la metà per esempio di essi.. questo per rispondere a Daniele, la concentrazione di carica (capacità) va di pari passo con il recupero di reagenti alla condizione originale.. quindi (molto in sintesi) se carichiamo un accumulatore (qualsiasi chimica) al 90% della sua piena ipotetica capacità, avremo 10% di reagente che non occupa una posizione intermedia ma è nella sua condizione a bassa energia (cioè scarica).. la teoria dei paralleli non è applicabile alle singole unità chimiche, almeno non negli stessi termini con cui trattiamo i paralleli delle macrobatterie 
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Daniele Consolini
Utente Master
    

Lombardia
4753 Messaggi |
Inserito il - 01/02/2012 : 17:07:23
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Allora avere metà reagente ad alta energia e metà reagente a bassa energia è la condizione di migliore stabilità per la chimica litio, esatto?
correggo quello scritto prima, la perdita è di 0.5Ah e non 3.5! Deve essermi partito un 3 senza volere! ^_^ |
Un viaggio in bicicletta libera l'anima |
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imayoda
Utente Master
    

Emilia Romagna
2826 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2012 : 13:32:00
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| Daniele Consolini ha scritto:
Allora avere metà reagente ad alta energia e metà reagente a bassa energia è la condizione di migliore stabilità per la chimica litio, esatto?
correggo quello scritto prima, la perdita è di 0.5Ah e non 3.5! Deve essermi partito un 3 senza volere! ^_^
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se non ho capito male si sceglie quel punto per via della equidistanza dalla sottoscarica e sovraccarica.. nelle lifepo4 (come anche nelle altre litio) il punto critico è quello dove si rischia di perdere ossigeno elementare.. anche se il lifepo4 ha un legame più forte con i suoi ossigeni rispetto alle li-ion, troppo sopra carica si rischia di perderlo (ecco il perché delle valvole presenti sulle a123, 18650 etc.. anche i sacchetti hanno un modo per evacuare ossigeno, rompendosi) |
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