Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
[ Home | Registrati | Discussioni Attive | Discussioni Recenti | Segnalibro | Msg privati | Sondaggi Attivi | Utenti | Album Fotografico | Download | Links | FAQ |Ricerca Avanzata | le biciclette provate da noi ] mago job
Ultime novità: * per evitare lo spam, l'iscrizione attende l'approvazione degli Amministratori, un po' di pazienza per favore

attenzione che la mail automatica di conferma iscrizione non sempre funziona, provare ad accedere lo stesso o scrivere in amministrazione

* per comunicazioni scrivere a postmaster@jobike.it o contattare uno degli amministratori (job o pixbuster)

* qui tutti i modelli testati da noi a confronto

 Tutti i Forum
 Discussioni
 Esperienze di viaggio e non solo
 PRIMA Racing mod. donna - Report (parte I)

Nota: Devi essere registrato per poter inserire un messaggio.
Per registrarti, clicca qui. La Registrazione è semplice e gratuita!

Larghezza finestra:
Nome Utente:
Password:
Modo:
Formato: GrassettoCorsivoSottolineatoBarrato Aggiungi Spoiler Allinea a  SinistraCentraAllinea a Destra Riga Orizzontale Inserisci linkInserisci EmailInserisci FlashInserisci Immagine Inserisci CodiceInserisci CitazioneInserisci Lista Insert YouTube
   
Icona Messaggio:              
             
Messaggio:

  * Il codice HTML è OFF
* Il Codice Forum è ON

Faccine
Felice [:)] Davvero Felice [:D] Caldo [8D] Imbarazzato [:I]
Goloso [:P] Diavoletto [):] Occhiolino [;)] Clown [:o)]
Occhio Nero [B)] Palla Otto [8] Infelice [:(] Compiaciuto [8)]
Scioccato [:0] Arrabbiato [:(!] Morto [xx(] Assonnato [|)]
Bacio [:X] Approvazione [^] Disapprovazione [V] Domanda [?]
Seleziona altre faccine

   Allega file
 Allega files multipli (beta)
  Clicca qui per inserire la tua firma nel messaggio.
Clicca qui per sottoscrivere questa Discussione.
   

V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
Iacomino Inserito il - 15/01/2009 : 13:16:53
PARTE PRIMA
... così arriva anche prima (Rubata a Bergonzoni, lo confesso)

Immagine:

49 KB

EDIT: Inserite nuove foto!

Sulla sinistra il modello donna, a destra uomo (ma va'?). Inserirò le foto non appena riuscirò a farle e a scaricarle. Ecco il report:

MOTORE/ELETTRONICA/BATTERIA
Il motore è un Panasonic, col sensore di sforzo, che lavora attraverso il cambio con il doppio scatto libero (motore e pedali). Non credo che ci sia molto da aggiungere su questa motorizzazione, visto che è già largamente conosciuta; ho però notato che la forma del carter che la contiene non è uguale ad altri Panasonic che ho visto... qualcuno più esperto sa aggiungere qualcosa? Le uniche informazioni che ho raccolto sono che il motore è un flat-type da 250W e che è gestito a impulsi.
Immagine:

65,51 KB

Immagine:

61,51 KB
Ci sono due interruttori a manubrio, uno per l'accensione on-off l'altro per selezionare il livello di assisitenza eco-sport. Un led rosso (non molto visibile col sole) segnala lo stato della batteria e della centralina.
Immagine:

49,31 KB
La batteria è il punto debole, che però diventa il punto forte in termini di prezzo: è al piombo, 24V 9Ah. Per avere un'autonomia maggiore e per un altro motivo che... non chiedetemi, ho preso due batterie. Su percorso pianeggiante l'autonomia è dichiarata in 20 - 25 km per una batteria, ma io abito tra saliscendi anche molto ripidi: in pratica, chiedendo al motore sempre il massimo, con una batteria ho fatto un ventina di minuti di sola salita "cattiva" prima di veder lampeggiare il led, che mi dice che ho scaricato l'80% della batteria. Tengo a precisare che è la prima scarica, le batterie devono ancora "rodarsi"; aggiornerò il dato con i prossimi giri. Sicuramente, con un utilizzo più vario, regolando l'assistenza su Eco, sfruttando la batteria al 100% e "dando gamba", i tempi e le percorrenze possono aumentare parecchio.
Il caricabatterie ha quattro fasi di carica segnalate dalla combinazione di due led lampeggianti (I - controllata in corrente, II - controllata in tensione, III - equalizzazione e IV - mantenimento) più una programmazione di un ciclo speciale di 10 ore per tentare il recupero di batterie scaricate eccessivamente, tutto automatico... 'na favola mi vien da dire, per una tecnologia considerata ormai antiquata.
Farò esperimenti con il collegamento in parallelo dei due pacchi batteria, sistema che da un lato aumenta la resa e la vita utile ma che potrebbe generare correnti parassite che possono viaggiare da una batteria all'altra e dissipare energia inutilmente. Approfondirò l'argomento più avanti.

IN SELLA
E' a tutti gli effetti un bicicletta da donna, con lo scavalco abbastanza basso e misure di telaio piuttosto raccolte; le ruote sono da 26" e le gomme (marcate "DEERUBBER") da 1,75", con la parte centrale del battistrada quasi liscia e le spalle fortemente tassellate da fuoristrada.
Immagine:

70,4 KB
I cerchioni sono di marca Ambrosio.
Immagine:

29,63 KB
Non ho riscontrato intralcio (io sono 1,75m di statura) tra le ginocchia e il manubrio, che è piuttosto largo e aiuta così anche a migliorare il controllo. Ho dovuto posizionare la sella alla massima altezza ammessa per assumere una posizione che mi permettesse anche di fare ben forza sui pedali.
Il telaio è in acciaio ed è bello solido e la bici senza batteria pesa 23kg. I 6kg della batteria sono appena sopra alla ruota posteriore: da un lato si ha più trazione sulla ruota posteriore e in frenata è un pelo meno facile bloccare la ruota dietro, dall'altro se si deve maneggiare la bici si resta un po' spiazzati dal baricentro un po' alto e arretrato, ma ci si fa la mano subito.
Immagine:

69,76 KB
NOTA: lo specchietto retrovisore non è di serie, ce l'ho aggiunto io.
A fare gli scemi in curva si nota l'anteriore piuttosto leggero... si fa prima a non fare gli scemi!
Il cambio è Sachs a 5 rapporti e incorpora un freno a tamburo non molto potente, ma sufficiente e che non blocca facilmente.
Immagine:

69,11 KB
All'anteriore c'è un classico V-brake decisamente efficace.
Come tutte le Panasonicizzate col doppio scatto libero, a motore spento si pedala con gli stessi attriti di una muscolare, fatto salvo naturalmente il maggiore peso.
La sella ha forma "da turismo", è una Royal Gel con il gel in vista e molleggiata ad elastomeri.
Immagine:

34,91 KB
Non ci sono altre forme di ammortizzamento sulla bici.
Vista la gommatura, il tipo di motorizzazione e l'architettura della bici, mi aspetto un buon comportamento fuoristrada, ovviamente affrontato a velocità trial più che come con una moto da cross. Siccome però non ho avuto ancora occasione di farci un'escursione seria su sterrati impegnativi, rimando il report su questo punto a data futura.

PRATICITA'
Le luci sono alimentate a dinamo; la dinamo è montata sulla ruota posteriore. Il faro anteriore incorpora un catarifrangente bianco ed è alogeno. Il fascio luminoso è un po' stretto, anche se fa una bella luce a distanza notevole. Divertente la marca del faro: «Basta». Quasi a fare un dispetto ho aggiunto una torcia a led con cella solare sul manubrio per avere più luce anche nei dintorni e da fermo... quindi a me «non-Basta»!
Il campanello è minimale: un "grilletto" a molla da pizzicare col pollice percuote una micro-campanella metallica. C'è da farci un po' il dito, ma funziona ed è sicuramente leggerissimo!
Immagine:

42,57 KB
Il cavalletto è montato a metà del fodero orizzontale posteriore sinistro: ragionevole, vista la posizione della batteria, e in effetti la bici sul cavalletto è stabile. Anzi, col cavalletto montato "laggiù" si può spingere la bici indietro senza che la pedivella si incastri nel cavalletto abbassato: comodo!
La batteria, bloccata molto stabilmente con una linguetta con serratura (l'unica su tutta la bici), si infila da dietro in un telaietto che funge da portapacchi, non interferendo quindi con pacchi già montati; tuttavia la griglietta che trattiene la batteria lascia pochissimo spazio sopra a quest'ultima, quindi non è facile ancorare qualcosa alla griglietta con le classiche corde elastiche senza coinvolgere la batteria.
Immagine:

88,03 KB
Tutte le volte che si monta/smonta la batteria c'è un connettore a 3 contatti da inserire con una ghieretta da avvitare; non è sicuramente la soluzione più comoda ma non si tratta certo di un'operazione difficile e permette di staccare la batteria dal circuitame senza rimuoverla dalla bici, in caso che la si tenga ferma per un po' di tempo.
Immagine:

44,97 KB
Sto progettando di realizzare un telaietto per il montaggio della seconda batteria sopra a quella esistente... quando dovrò passare al seggiolino bimbi posteriore temo che dovrò inventarmi qualcosa di diverso!

Di listino, con una sola batteria, si parla di circa 1100 euro o qualcosa meno: proprio niente male se confrontato con la media delle motorizzate Panasonic.
Il ragazzo dell'azienda con cui ho parlato mi ha accennato un possibile impiego del Ni-mh per il futuro, ovviamente con un ritocco del prezzo, ma da quello che ho capito non c'è ancora nulla di ufficiale. Secondo me sarebbe interessante, perché pareggerebbe quasi le prestazioni con Helkama, Flyer ecc. con le litio più modaiole ma di capacità quasi pari, con un costo di acquisto della bici comunque molto minore.
25   U L T I M E    R I S P O S T E    (in alto le più recenti)
Iacomino Inserito il - 28/01/2009 : 12:52:57
Ho inserito finalmente le foto nel messaggio col report.
Non ho pensato a fare una foto dove fossero più visibili le scritte sul motore...
Iacomino Inserito il - 27/01/2009 : 13:26:42
Ho fatto un po' di foto poco fa... che non faccio in tempo a inserire oggi, probabilmente domani.
Comunque ho la certezza che si tratta di un Panasonic, provo magari a indagare su quale versione è. Sicuramente è molto compatto e funziona bene... mi vien la voglia di provare uno dei "vostri", per vedere se va allo stesso modo, ma mi pare che il comportamento corrisponda perfettamente a tutte le descrizioni di cui ho notizia.
Al prossimo episodio...

PS: Elle, l'intesa c'è... è un minimo di prestanza fisica che mi manca! E' tanto di quel tempo che faccio vita sedentaria, a parte lavare i pavimenti al sabato mattina, che probabilmente con la muscolare tirerei fuori la lingua a neanche 1/3 del percorso... un po' di movimento non può farmi male!
elle Inserito il - 27/01/2009 : 12:51:02


quoto job - anche se ho fiducia che tra un po' di tempo troverai un'intesa molto migliore con la tua bici nuova
job Inserito il - 27/01/2009 : 00:19:15
Purtroppo il tuo percorso è proprio il tallone d'achille (per quel che concerne la velocità in salite leggere con pochi stop&go) dei panasonic o similia , infatti ancora non si capisce da dove è comparso il tuo motore, ho confrontato le foto col vecchio panasonic "plus" e i carter sono piuttosto differenti mentre in effetti per gli ingombri ci siamo.


HENKA Inserito il - 26/01/2009 : 20:48:33
metti un nine 48v davanti da inserire quando vuoi fare il salto nell'iperspazio

scherzi a parte questo è il discorso che mi "allontana" dal panasonic...(oltre ai prezzi) ci vorrebbe la kalkoff da 40km/h ma chissà quanto costa!
elle Inserito il - 26/01/2009 : 18:57:31


aspetta...

(però su agosto hai ragione)

ma si è capito che panasonic è, il tuo?
Iacomino Inserito il - 26/01/2009 : 13:30:12
Oggi, finalmente, trovando un buco nel meteo avverso e negli impegni che mi costringevano all'automobile, sono riuscito a venire al lavoro con la nuova pedelec...
Immagine:

69,07 KB
...e ho preso la mia mini-batosta Panasonica.
Devo dire che, anche se me l'aspettavo e non rimpiango la scelta fatta, sono rimasto un po' scornato dalle prestazioni ottenute. Infatti con la Xideko facevo il percorso rappresentato a una media di 17km/h circa se fingevo di pedalare, mentre spingendo sui pedali nelle sole salite son riuscito a realizzare il miglior tempo di 13'45", corrispondente a 19,8km/h di media. Stamattina invece, col famoso Panasonic, pur spingendo sui pedali (per forza, altrimenti non va) e faticando più o meno come con l'altra in salita, ho totalizzato 19'50", alla media di 13,8Km/h. Un bell'abisso, direi! Sicuramente ho consumato molta meno corrente, sia perché ho dovuto spingere per tutto il percorso sia per via del cambio e quindi del maggiore rendimento elettromeccanico del motore; sicuramente la mia salute ne beneficia, anche se arrivare fresco fresco in ufficio in agosto non sarà più possibile; sicuramente in piano riuscirei a tenere una media uguale o addirittura superiore, perché la cinese aveva un rapporto fisso corto che in piano obbligava ad andare a solo motore; sicuramente questa mi fa fare sempre con la stessa fatica delle salite che con l'altra c'era da mettersi in piedi sui pedali; sicuramente ho una bici che come componentistica e materiali non è neanche paragonabile all'altra... ecc...
... Ma così mi tocca uscire di casa più presto!
furetto Inserito il - 22/01/2009 : 01:16:23
elle ha scritto:



tutta colpa mia - adesso però smettetela di spernacchiarmi... un po' fa bene ma poi...


ammetto che anche a me era sembrata una centralina o qualcosa del genere....

comunque bella bici! :) ... stranissimo quel Panasonic
elle Inserito il - 19/01/2009 : 23:47:02


tutta colpa mia - adesso però smettetela di spernacchiarmi... un po' fa bene ma poi...
Dasti Inserito il - 19/01/2009 : 20:40:00
jumper Inserito il - 19/01/2009 : 20:14:51
eheheh bodo74 essi' stavolta la cantonata l'abbiamo presa bella grossa , ma da una sola foto dai ... ci poteva stare
bodo74 Inserito il - 19/01/2009 : 16:47:12
devo confessarti che mi stavate tirando scemo , tu e jumper, perchè stavo cercando di capire dove si trovava la centralina(..."possibile che non la vedo??!!") poi quando ho capito che la fantomatica centralina era l'etichetta della "lookin'"....mi son fatto una bella risata...

(((per fortuna anche i mostri sbagliano)))
elle Inserito il - 19/01/2009 : 16:27:38


che figura!
bodo74 Inserito il - 19/01/2009 : 16:24:56
... no elle, è l'etichetta della sella...
elle Inserito il - 19/01/2009 : 15:16:55

sì, avevo inteso appunto così la foto - non è la centralina? mi dispiace, non conosco questa bici se non a distanza

jumper Inserito il - 19/01/2009 : 13:48:06
Iacomino ha scritto:


Jumper,
scusa... dove vedi la centralina accessibile?



Beh, elle ha detto che era scoperta la centralina , e ho immaginato fosse questa

Immagine:

65,57 KB
Iacomino Inserito il - 19/01/2009 : 12:58:46
Uno per volta... puff...

Elle, ricordo il tuo suggerimento quando ne parlammo, e infatti quando l'ho presa mi sei venuto in mente tu! Se il motore è quello che hai indicato tu, direi che visto il costo d'acquisto della bici non mi posso proprio lamentare. Sicuramente l'impedenza interna delle batterie al piombo genera un calo del rendimento generale, è anche per questo che sto valutando la trovata di collegare le batterie in parallelo: questo dimezzerebbe l'impedenza delle batterie e anche la corrente massima che esce da ciascuna; quindi aumenterebbe il rendimento e il numero di cicli di carica scarica sostenibili, il tutto al prezzo di 6kg in più (quindi solo il 6% del totale su strada) e di un portapacchi poco sfruttabile. Mi domando anche se, girando fuoristrada con una batteria supplementare, pur procedendo con cautela, non rischio di rompere il supporto batteria...

Elle+Pitta00,
trovate che la linea sia "vintage"? Personalmente la trovo... come definirla... strumentale: c'è solo quello che serve e là dove serve, con la forma che serve. Che, secondo me, è più un pregio che un difetto! Un mio collega che aveva visto solo la foto presa di 3/4 un po' deformata dal grandangolo, l'aveva scherzosamente definita "la bici di hitler", alludendo alla caratteristica spartanità esasperata del look tipico dei veicoli dell'epoca...

Mainstreak,
Che è un Panasonic me l'han detto quelli della ditta che produce le bici... penso che sia vero!

Elle+Jumper,
scusate... dove si vede la centralina accessibile?

Pukki,
il nostro incontro lo metto in una nuova discussione in Pedelcafé (son pignolo...) . Qui ti rispondo che in realtà la Joe Fly non era meno pratica: non ci stava un eventuale portapacchi anteriore ma quello posteriore era più sfruttabile. Anzi, ti dirò che mi piaceva di più e aveva pure un'ammortizzamento molto gradevole! Aveva sì alcuni elementi caratteristici degli scooter, che da motociclista quale sono in parte ripudio, ma era ben equilibrata e andava molto bene. Purtroppo non hai potuto provare la differenza con una motorizzata attraverso il cambio rispetto alla tua motorizzata al mozzo (selettore del livello assistenza settato su eco... me ne vergogno ancora), ma nei pochi km che ho fatto finora su per salite cattivissime ho appurato che la mia scelta era davvero necessaria.
elle Inserito il - 17/01/2009 : 17:09:12
pukki ha scritto:
Io non ho esperienza sul panasonic,leggendo tutti scrivono che bisogna pestare sui pedali se no non va'.


no, no... non bisogna pestare, bisogna pedalare, questo sì, ma cercando, con l'aiuto del cambio, la pedalata più leggera... comunque è una questione di pratica, dopo un po' lo si capisce da sé

pukki Inserito il - 17/01/2009 : 16:42:34
Oggi ho incontrato Iacomino,bella persona,veramente simpatico!!! e mi ha fatto provare x le strade di Arona la sua Prima Racing modello donna.Tira da subito come un mulo!!!!!Purtroppo la sella era troppo bassa ed era gia' alla max altezza e non ho potuto adeguarla x la lunghezza delle mie gambe.Gran bel giro con diverse salite io con la sua e lui con la mia.La bici e' proprio BELLA!!!e per quel poco che ho provato adeguandola alle mie fattezze penso proprio che andrei via anchio come una "lippa"con quel motore.Io non ho esperienza sul panasonic,leggendo tutti scrivono che bisogna pestare sui pedali se no non va'.Confermo senz'altro quanto scritto da tutti.Comunque x sto' week-end Iacomino non riesce a rispondervi perche' ha un problema di connessione e lo fara'lunedi' al lavoro.Lascio a lui le altre considerazioni visto che e' molto piu' tecnico di me.Ciao
jumper Inserito il - 16/01/2009 : 18:06:12
Complimenti Iacomino, bici interessante !

Interessante anche l'esistenza di una centralina esterna (e quindi smontabile , analizzabile e modificabile) per quel motore Panasonic
mainstreak Inserito il - 16/01/2009 : 00:17:56
Strano motore,a vedere le foto sembra completamente diverso da quello che montano le Flyer, Kalkhof , Helkama etc... sei sicuro che sia un Panasonic ? è marcato Panasonic ?
pixbuster Inserito il - 15/01/2009 : 23:38:34
Complimenti per il report Iacomino

Anche a me pare una bella bici ed equilibrata nel difficile mix prestazioni/tecnologia/aspetto/prezzo
pitta00 Inserito il - 15/01/2009 : 20:08:37
Complimenti, trovo la bici interessante e nella livrea nera ha un qualcosa di retrò piuttosto piacevole.
elle Inserito il - 15/01/2009 : 16:03:17
mille grazie iacomino

confesso che questa bici qui mi piace molto più della joe fly... certo, è decisamente spartana, col motore scoperto, la centralina in vista - ma sembra anche molto solida e, immagino, di prestazioni più che dignitose... rispetto alle panasonic lussuose che siamo abituati a conoscere sconta certamente il maggior peso del piombo (realmente sensibile solo nella movimentazione a mano, però, credo), forse marginalmente anche la sua minore efficienza rispetto a chimiche più evolute, e probabilmente una "release" del panasonic non recentissima (sarà forse il 240/390W? nel caso è un ottimo motore, ce l'ho sulla giant e non ha molto da invidiare a quello della flyer)... anche il cambio sram è molto solido, e condivido la soluzione tamburo posteriore / v-brake anteriore... insomma, una bici un po' "minimale", che forse si potrà un po' upgradare nel tempo - ma decisamente interessante per un prezzo che spesso tocca pagare per soluzioni molto meno valide

pukki Inserito il - 15/01/2009 : 15:00:48
Ciao Iacomino.Bel report x la tua Prima racing,ed e' pure una bella bici sicuramente piu' pratica della Joe Fly.La tua e' questa allora???

Immagine:

66,47 KBQuindi l'hai presa lunedi'!?.Se fai le foto e' l'ottimale (si...lo so'...ti stresso)Magari la vedo di persona se mi dai l'ok!!!!Ciao

Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility © 2000-06 jobike Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,14 secondi. Versione 3.4.06 by Modifichicci - Herniasurgery.it | Distribuito Da: Massimo Farieri - www.superdeejay.net | Powered By: Platinum Full - Snitz Forums 2000 Version 3.4.06
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.